Cadono le stelle, Grottazzolina e Tinet ko

Primo ko stagionale per la capolista a Santa Croce. I friulani cadono pesantemente a Cuneo. Vittorie per Siena, Ravenna, Ortona, Cantù e Aversa
Cadono le stelle, Grottazzolina e Tinet ko© Legavolley
43 min

ROMA- Cadono le stelle nella 12a giornata di A2 Maschile. Prima sconfitta stagionale per Yuasa Battery Grottazzolina che si inchina al tie break sul campo di una Kemas Lamipel Santa Croce che, dopo un avvio di stagione balbettante, ha iniziato a giocare e a correre in maniera sempre più convincente. La capolista però, nonostante il ko, allunga sulla Tinet Prata di Pordenone che cade pesantemente sul campo della Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo che con i tre punti si mantiene saldamente al terzo posto solitario. Vittoria pesante per la Consar Ravenna che espugna il campo della BCC Tecbus Castellana Grotte, oggi fanalino di coda del torneo dopo il successo esterno della Sieco Service Ortona sul campo della Conad Reggio Emilia. Si prende i tre punti in trasferta l’Emma Villas Siena che supera la Delta Group Porto Viro in quattro set. Altra vittoria esterna quella della Pool Libertas Cantù sul campo dell’Abba Pineto. Con orgoglio la WOW Green House Aversa batte al quinto la Consoli Sferc Brescia dopo essere stata rimontata due volte.

TUTTE LE SFIDE-

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA-

Una Kemas Lamipel stratosferica si fa il miglior regalo di Natale possibile e interrompe l’imbattibilità della capolista Yuasa Battery Grottazzolina, centrando la quarta vittoria di fila. In un PalaParenti caldissimo, con la Curva Parenti trascinante e rumorosa, i biancorossi dimostrano di saper soffrire e di avere i numeri per portare avanti un percorso di alto livello. Monumentale capitan Colli, nominato MVP del match, su alti livelli tutti gli altri protagonisti a partire dal direttore d’orchestra, Coscione, fino al libero Loreti, il più cercato (37 palloni) ma anche il più preciso (70% positività e 32% di perfette). Attacco al 56% con il “picco” di un Antonio Cargioli chirurgico dal centro (80%, 4 muri punto). Bene a muro anche Mati (ben 6 monster block compreso quello del 25-24, secondo set), micidiali in attacco sia Allik che Lawrence, rispettivamente 20 e 18 punti. Sembra un’altra stagione rispetto ai tempi di Reggio Emilia ma in realtà stiamo parlando di poche settimane ed è chiaro che in questo frangente la squadra di coach Bulleri, oltre ad aver recuperato finalmente il proprio capitano, sta raccogliendo i frutti di un lavoro portato avanti con meticolosità anche in mezzo alle difficoltà e alle sconfitte. Iniezione di fiducia importante che dovrà accompagnare squadra e ambiente al “boxing day” del 26 dicembre, in casa della Emma Villas Siena. Un derby toscano tutto da gustare, e da tifare.

Il match inizia con la conferma dei previsti “starting six” per entrambe le formazioni. Kemas Lamipel con Coscione e Lawrence sulla diagonale principale, Allik e Colli in banda, Cargioli e Mati centrali, Loreti libero. Grottazzolina con Lusetti e Breuning in diagonale, Mattei e Canella centrali, Fedrizzi e Cattaneo in posto 4, Marchisio libero. Ancora indisponibile, nella squadra di coach Ortenzi, il play titolare, Marchiani.

1Partono meglio gli ospiti, subito incisivi al servizio e letali in attacco. Sul 5-10 coach Bulleri spende già il primo time-out tecnico. La Kemas Lamipel entra pian piano in gara ma non riesce a incidere davvero in fase break e la Yuasa Battery gestisce sempre 3-4 lunghezze di vantaggio, dando l’impressione di poter arrivare comodamente ad aggiudicarsi il primo parziale. I biancorossi, inizialmente titubanti, iniziano a trovare le proprie sicurezze e con un ace di Colli si ripropongono a -2 (20-22). Grottazzolina mette a segno il + 3, 20-23, e Bulleri chiama l’ultimo “tempo” tecnico. I Lupi, però, riescono a recuperare fino al 24-24: Giannini, entrato al servizio per Cargioli, batte bene e difende, la ricostruzione è di Allik che non si fa pregare a tirare alto e forte sulle mani. Inizia un tira e molla con Grottazzolina a battere per il set e S. Croce che risponde puntuale in side-out. Chiude la contesa un “ace” millimetrico degli ospiti sul 27-28: a nulla vale la richiesta di videocheck da parte di Bulleri. La palla bacia la riga e gli ospiti passano in vantaggio, 0-1.

L’equilibrio del finale di primo set non si rompe anche nel secondo parziale. Grottazzolina difende le poche lunghezze di vantaggio acquisite nei primi scambi e anzi allunga a + 3, 7-10. Colli chiude di prima intenzione una ricezione fuori misura di Marchisio e riporta sotto i suoi. Yuasa Battery reagisce subito e con Canella al servizio ritrova un vantaggio più consistente, 11-14. La squadra di casa lotta palla su palla, una “pipe” di Colli e un primo tempo a segno di Mati consentono ai padroni di casa di rimanere a contatto. Uno dei rari errori di Breuning porta i Lupi a -1 ma il sideout di Grottazzolina è puntuale e i biancorossi non riescono a completare l’aggancio. Sul 17-19 coach Bulleri chiama time-out per giocarsi al meglio il finale di set. Al rientro, però, è Fedrizzi-show: pipe vincente ed ace per il 17-21 ospite. Nuova sospensione tecnica chiamata dalla panchina di casa. La Kemas Lamipel torna in campo con il giusto atteggiamento e si riavvicina costringendo questa volta coach Ortenzi a fermare il gioco sul 19-21. Lawrence, però, manda lungo il servizio, 19-22. Entra Vecchi al servizio e sullo scambio Cattaneo ferma Colli per il 19-23. Sembra finita, ma sbagliano anche gli ospiti e Cargioli sbarra la strada a Mattei: 21-23. Lo scambio successivo è al cardiopalmo, lo chiude Lawrence capitalizzando una palla alta da seconda linea e il Pala Parenti, se ce ne fosse bisogno, prende fuoco. Secondo time-out per coach Ortenzi. I Lupi completano l’aggancio su errore diretto di Breuning. L’opposto danese si fa subito perdonare ma gli risponde Lawrence e allora ancora 24-24 e ancora vantaggi, dove Mati però trova subito il monster block dei sogni e Allik risolve un’azione confusa La Kemas Lamipel questa volta completa la rimonta, 26-24, 1-1

Anche la terza frazione inizia a ritmi altissimi, con belle giocate da ambo le parti. Come nei set precedenti a scappare subito è Grottazzolina, 2-5. Un ace di Breuning e una palla attaccata da Colli poco oltre la riga di zona 5 portano coach Bulleri a fermare subito il gioco. La Yuasa Battery appare in maggiore controllo del parziale e il margine si dilata costringendo Bulleri a chiamare subito il secondo time.out, 6-14. Gatto intanto rileva Lawrence in prima linea. Un turno di servizio di Allik propizia la parziale rimonta biancorossa e la squadra riprende a costruire punti. Cargioli stoppa Breuning Nielsen a muro, Colli trova un bel mani-fuori su Lusetto. I biancorossi si producono in giocate apprezzabili ma il sideout dei ragazzi di coach Ortenzi è puntuale e la Kemas Lamipel non riesce mai ad avvicinarsi veramente nel punteggio. Un ace di Allik porta i Lupi a – 6, ma la Yuasa Battery può contare su un grande Breuning ed è l’attaccante danese a risolvere uno scambio caratterizzato da due grandissime difese di Loreti, 15-22, segue un ace di Fedrizzi ed il set, 15-23, è in ghiaccio per Grottazzolina. Al primo set-point Coscione e Cargioli trovano l’ennesima combinazione vincente, poi Colli capitalizza una palla di prima intenzione. Sul 18-24 chiude Cattaneo.

Chi si aspetta la fine delle ostilità, non ha fatto i conti con il grande cuore dei Lupi. Un muro di Cargioli fa volare la Kemas Lamipel all’inizio del quarto set, l’ace successivo di capitan Colli costringe gli ospiti al time-out, 7-3. Allik spennella le mani del muro, poi Mati e Lawrence prendono Breuning con un monster block: il Pala Parenti si esalta, coach Ortenzi sul 12-5 è costretto a spendere il secondo tempo tecnico. I biancorossi volano sulle ali dell’entusiasmo, la Yuasa Battery cerca il break giusto per rientrare. Lawrence in battuta fa la voce grossa e i ragazzi di Bulleri trovano ulteriore linfa e tanti punti. Sul 19-11 Cargioli e Coscione chiudono la traiettoria a Fedrizzi; lo stesso schiacciatore trentino si riscatta subito dopo ma ancora Allik con un palleggio velenoso fissa il punteggio sul 21-12. Lawrence vola letteralmente in cielo per la parallela del 22esimo punto, poi Mati e Colli fermano Mitkov, entrato per Breuning, e Canella la mette fuori. Tanti set-point a disposizione per la Kemas Lamipel, al secondo tentativo sbaglia la battuta Vecchi e i padroni di casa guadagnano il 2-2.

Il tie-break decisivo si gioca in un frastuono infernale, con la Curva Parenti a tutto cuore e la rappresentanza ospite debitamente rumorosa con tamburi e tavolette vecchio stile. Allik chiama alla carica i compagni picchiando subito fortissimo al servizio. Sull’ace dell’estone coach Ortenzi chiama il primo time-out. Al rientro un errore di Fedrizzi manda i locali a +3. Il tie-break si fa equilibrato, la Kemas Lamipel prova a gestire il break di vantaggio. Bulleri inserisce il consueto doppio cambio con Giannini al servizio e Brucini a muro, ma la squadra di Ortenzi ottiene il sideout con il solito Breuning. Allik risponde tirando alto sulle mani, 8-6. Cambio campo. Ancora Lawrence risolve un bagher rovesciato di Coscione e fa esultare tutta la tifoseria biancorossa, 10-7. Ospiti al secondo “tempo” tecnico. Colli trova due punti clamorosi in attacco, giocando sulle mani: 12-9. Risponde Breuning , da par suo, ma Fedrizzi mette di poco fuori la battuta. 13-10. Sbaglia anche Lawrence. Entra Vecchi, sbaglia anche lui ma l’errore manda la Kemas Lamipel a match-point. Il primo tentativo lo annulla Breuning e la panchina di casa preferisce parlarci sopra e disegnare l’azione perfetta per metter giù la palla decisiva. Breuning stesso va in battuta e tira forte. Riceve Loreti, palla perfetta di Coscione, chiude set e partita Allik con un diagonale mostruoso. La festa biancorossa può iniziare.

IL TABELLINO-

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 3-2 (27-29, 26-24, 18-25, 25-14, 15-12)

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione 1, Allik 20, Mati 13, Lawrence 18, Colli 18, Cargioli 12, Gabbriellini (L), Brucini 0, Gatto 0, Giannini 0, Loreti (L). N.E. Parodi, Russo, Petratti. All. Bulleri.

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Lusetti 2, Fedrizzi 19, Canella 12, Nielsen 25, Cattaneo 7, Mattei 8, Romiti R. (L), Vecchi 0, Mitkov 1, Marchisio (L). N.E. Ferraguti, Cubito, Romiti A., Marchiani. All. Ortenzi.

ARBITRI: Cruccolini, Grossi.

Durata set: 35′, 33′, 25′, 22′, 18′; tot: 133′.

 WOW GREEN HOUSE AVERSA – CONSOLI SFERC BRESCIA-

Il cuore ma anche la capacità di non abbattersi dopo essere stata rimontata da 2-0 a 2-2 consente alla Wow Green House Aversa di trovare nel decisivo tie break la forza per chiudere a proprio favore e di conquistare due punti fondamentali per la sua classifica. Dall’altra parte della rete la Consoli Sferc Brescia ha sofferto l’assenza di Klapwijk, alle prese con un problema al ginocchio e tenuto a riposo per monitorare la situazione, con Stefano Ferri schierato in posto due che gioca senza timore, pagando solo la sua minore esperienza. La Wow Green House sbaglia meno, soprattutto al servizio e soprattutto nei momenti cruciali dei primi due set, poi Brescia reagisce, riduce sensibilmente gli errori, ritrova il sorriso e la fiducia e arriva al tie-break, dove la ricezione torna a vacillare, assieme alla lucidità su un paio di palle-break.
Aversa schiera Pinelli e Argenta, Lyutskanov e Canuto in posto quattro. Al centro ci sono Presta e Marra, il libero è Rossini.

Brescia scende in campo con Tiberti e Ferri, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro, con Franzoni libero. 

La Consoli parte cauta al PalaJacazzi, prestando buona attenzione in difesa. Il gioco al centro dei normanni è efficace, ma i tucani riescono a tenere un break di vantaggio grazie a Abrahan e Ferri (10-12). La ricezione biancazzurra consente aggancio e sorpasso ai padroni di casa (17-14), poi Ferri mura, Tiberti crea difficoltà dai nove metri e Brescia impatta a 18, ma non sfrutta la successiva palla-break e sbaglia qualcosa di troppo, incrinando il parziale (24-21). Abrahan è indiavolato e lancia il recupero, portando il set ai vantaggi, ma la rimonta non si completa, complici due errori da fondocampo (sui sette totali) e uno in attacco. Chiude il block di Argenta su Ferri (28-26).

Il servizio di Pinelli mette in difficoltà la ricezione bresciana, che costringe spesso Tiberti al gioco più scontato e favorisce la lettura da parte del muro casertano. Aversa varia, giocando più con la pipe, e spinge sulla rotazione in battuta di Marra (14-9). Cominetti ritrova verve in battuta e Candeli chiude il primo tempo, accorciando 15-12. Abrahan è determinato, anche da fondocampo, e porta i suoi a meno uno, ma subisce il block di Canuto (18-16). Due errori in attacco e due al servizio da parte di Brescia spianano di nuovo la strada ai padroni di casa (23-20), che chiudono al secondo tentativo (25-22).

La Consoli gioca il tutto per tutto: Abrahan martella (4-7) e Tiberti lo serve più che può, riuscendo a dare qualche palla anche a Erati, protagonista poi per tre volte a muro (8-15). Con il block che tocca ogni palla, i tucani giocano finalmente in fiducia e staccano Aversa, nonostante l’ingresso di Agrusti, Chiapello e Biasotto (15-25).

Ancora il muro protagonista, assieme al buon turno in battuta di Candeli (1-3). Cominetti si fa perdonare la poca efficacia al servizio con la pipe del 5-8, ma Aversa riparte con Pinelli dalla linea di fondo e infila un break che la spinge avanti. Brescia resta calma e  aggancia a 15, ancora con il buon lavoro a muro. Ace di Tiberti e contro-break con il cubano (17-20), poi una doppia fischiata al capitano gli vale l’ammonizione e riavvicina la Wow Green House. Candeli è freddo al servizio e agevola il lavoro a muro di Ferri; il bolide di Cominetti in diagonale regala quattro set ball ai suoi (21-25).

Tre ace in avvio, uno di Argenta e due di Lyutskanov, portano al 7-3 che incrina il match. Candeli combatte (8-6), ma a Brescia sfuggono prima una palla-break e poi una ricezione che lanciano invece Aversa sul 10-6 e sul 13-8, chiudendo di fatto la partita (15-9).

I PROTAGONISTI-

Roberto Zambonardi (Allenatore Consoli Sferc Brescia)-  « Peccato perché avevamo riacciuffato il match e bravi a stringere i denti, nonostante i primi set persi. Di buono stasera portiamo a casa un punto in classifica e la reazione del terzo parziale. Abbiamo lavorato bene a muro e Tiberti ha giostrato al meglio tutta la batteria di attaccanti, facendo giocare parecchio i centrali, anche con ricezione non perfetta. Sono contento della prestazione di Ferri, che conferma il suo grande potenziale ».

IL TABELLINO-

WOW GREEN HOUSE AVERSA – CONSOLI SFERC BRESCIA 3-2 (28-26, 25-22, 15-25, 21-25, 15-9)

WOW GREEN HOUSE AVERSA: Pinelli 2, Canuto 11, Marra 6, Argenta 19, Lyutskanov 24, Presta 10, Spignese (L), Rossini (L), Biasotto 1, Chiapello 0, Agrusti 1. N.E. Spagnuolo De Vito, Schioppa. All. Passaro.

CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti 2, Cominetti 15, Candeli 15, Ferri 10, Gavilan 20, Erati 15, Braghini (L), Sarzi Sartori 0, Franzoni (L), Mijatovic 0. N.E. Malual, Ghirardi. All. Zambonardi.

ARBITRI: Toni, Merli.

Durata set: 38′, 30′, 23′, 29′, 16′; tot: 136′.

DELTA GROUP PORTO VIRO – EMMA VILLAS SIENA-

La Emma Villas Siena centra una grande vittoria in trasferta contro la Delta Group Porto Viro e si rialza dopo tre sconfitte consecutive. I senesi disputano un match di grande attenzione, sono produttivi al servizio e in attacco, difendono e ricevono bene, in campo mantengono tanta attenzione. Sul delta del Po arrivano tre punti per i senesi che si fanno certamente un bel regalo di Natale.

Come mvp dell’incontro viene premiato Thomas Nevot, grande è anche la prestazione di Matheus Krauchuk, che mette insieme 23 punti con 4 servizi vincenti.

Porto Viro inizia il match con Garnica-Barotto, Tiozzo-Sette, Sperandio-Zamagni, Morgese.

Emma Villas in campo con Nevot e Krauchuk sulla diagonale palleggiatore-opposto, Milan e Tallone in banda, Trillini e Copelli al centro, Bonami libero.

Il primo punto del match è realizzato da Riccardo Copelli, al quale risponde subito Matteo Zamagni. Sul taraflex si vede una pallavolo di qualità. Per la Delta Group è subito ispirato il giovane opposto Tommaso Barotto, per Siena rispondono Krauchuk e Milan. I locali colpiscono anche al centro con Zamagni e Sperandio. L’ace di Copelli porta al 9-9. Krauchuk mette giù il punto del 10-10. Il punto break per i locali arriva con il servizio vincente di Garnica, il seguente errore in attacco di Siena porta il punteggio sul 13-10. Tallone chiude uno scambio assai lungo e qualche minuto più tardi Krauchuk di forza va a segno in una situazione non semplice (16-15).

Siena, sotto di due punti, rimonta con l’errore in attacco di Tiozzo e con la murata di Milan su Barotto (18-18). La Emma Villas mette la testa avanti con l’ace di Matheus Krauchuk (19-20), poi fa un altro passettino con l’infrazione in attacco di Porto Viro. Poco dopo Krauchuk si ripete dai nove metri: servizio vincente del 19-22. È proprio Krauchuk a chiudere il primo set sul 22-25: l’opposto brasiliano ha fin qui messo a segno 8 punti, con il 55% in attacco.

Porto Viro alla ripresa del gioco reagisce e piazza un break: 8-4 per i padroni di casa. Risponde Tallone con due punti di fila. Ottimo Barotto da posto 2: 9-6. Tiozzo mura Tallone per il 10-6. Zamagni dà il +5 ai suoi, Porto Viro allunga fino al +6 con una murata di Tiozzo (17-11). Tallone prova a invertire la tendenza. Di Copelli il punto che vale il 19-14. Barotto incrocia alla perfezione e fa 20-14. Porto Viro allunga ancora, un’errata ricezione di Siena porta al punto break messo a segno da Felice Sette (21-14). Barotto da una parte e Milan dall’altra ancora a segno, ma la Delta Group si avvicina alla conquista del parziale (22-17). Il set lo chiude Tommaso Barotto: 25-17. Porto Viro in questo set ha alzato la sua percentuale in attacco fino al 62%, Siena (che in questo set ha commesso sette errori in battuta) è rimasta al 44%.

Siena molto abile a muro in avvio di terzo set: tre murate dei biancoblu e punteggio sul 3-5. Black out Siena e Porto Viro avanti 9-6. Non bene la ricezione di Siena, e Porto Viro ne approfitta e con Tiozzo si porta fino al 13-8. Siena rialza la testa, uno scambio fantastico viene chiuso da Matheus Krauchuk e vale il 16-14. Un muro di Nevot dà il -1 a Siena, un muro di Trillini porta invece alla parità (17-17). Bene di nuovo Krauchuk, ma gli risponde Barotto (20-20). Tallone porta Siena a quota 21, fondamentale poi il muro di Copelli (21-23). Milan realizza ventiquattresimo e venticinquesimo punto per Siena. Il set si chiude sul 23-25.

Nel quarto set Copelli a segno, così come Matheus Krauchuk con un pregevole ace (2-3). Il muro di Sebastiano Milan vale il +2 (2-4). Bene ancora Copelli e Krauchuk per Siena (10-10). Una murata di Nevot e buone giocate di Milan e Tallone consentono ai senesi di portarsi avanti (15-16). Ace di Nevot (16-18). Porto Viro riprende Siena, si va sul punto a punto. E si arriva ai vantaggi, con Tallone che realizza il punto del 24-24. Krauchuk ribalta tutto, è match point per Siena. Ne arrivano molti altri, fino a quando Krauchuk non chiude il set sul 29-31 e quindi il match sul punteggio di tre set a uno in favore di Siena.

IL TABELLINO-

DELTA GROUP PORTO VIRO – EMMA VILLAS SIENA 1-3 (22-25, 25-17, 23-25, 29-31)

DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica 2, Tiozzo 17, Sperandio 7, Barotto 15, Sette 12, Zamagni 10, Lamprecht (L), Pedro Henrique 0, Barone 0, Bellei 0, Morgese (L). N.E. Naccari, Charalampidis, Eccher. All. Morato.

EMMA VILLAS SIENA: Nevot 4, Tallone 14, Copelli 11, Krauchuk Esquivel 23, Milan 16, Trillini 3, Coser (L), Bonami (L), Gonzi 0, Pellegrini 0. N.E. Acuti, Pierotti, Ivanov, Picuno. All. Graziosi.

ARBITRI: Turtù, Sessolo.

Durata set: 26′, 24′, 32′, 36′; tot: 118′.

PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO – TINET PRATA DI PORDENONE-

Cuneo agguanta con le unghie e con i denti il big match ai vertici della classifica, togliendo 3 punti dal gap sul secondo posto detenuto da Prata di Pordenone. Una grande partita in una serata caldissima sia sugli spalti che in campo. C’era forse regalo migliore per Natale che potessero fare i ragazzi al proprio pubblico? Un’ora e mezza di grande gioco e l’esultanza finale per la vittoria netta dei biancoblù sui friulani. Cuneo chiuderà il girone di andata in trasferta a Cantù il giorno di Santo Stefano alle ore 18.00 per poi tornare il 30 dicembre in casa contro Grottazzolina.

Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato centro, Botto e Gottardo schiacciatori; Staforini (L).
Coach Boninfante schiera: Bellanova palleggio, Lucconi opposto, Katalan e Scopelliti al centro, Terpin e Petras schiacciatori; De Angelis (L).

Prata scende in campo con Bellanova alla regia al posto di Alberini. Una battaglia continua, con prima i biancoblù avanti, poi il sorpasso avversario. Due time out chiamati da Cuneo sull’11-13 e il 17-20, dopodiché un finale al cardiopalma: Gottardo sfonda il muro friulano (20-21), Codarin alla battuta e l’attacco out di Terpin portano alla parità sul 21°. Un gioco punto a punto con Volpato e Lucconi sugli scudi. Jensen annulla il set ball avversario, il muro di Codarin su Lucconi vede il time out avversario sul set ball cuneese (27-26). Si torna in campo ed è il muro dell’opposto cuneese a chiudere il set 28-26.

Parte subito avanti Cuneo nel secondo set, mantenendo sempre un paio di punti di vantaggio. L’ace di Codarin prima (8-4) e di Gottardo dopo (19-15) vedono chiamare due tempi tecnici da parte di coach Boninfante. Capitan Botto trova il primo set ball con un ace al servizio (24-21), poi è ancora Jensen a chiudere 25-21, questa volta in attacco.

Punto a punto il terzo set. Il muro a due di Codarin e Gottardo su Lucconi vede chiamare il time out da parte di coach Boninfante (12-9), che replica sul 23-18 dopo l’ace al servizio di Capitan Botto.

I PROTAGONISTI-

Matteo Battocchio (Allenatore Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo)- « Intanto penso che sia il caso di fare i complimenti ai ragazzi perché non è facile vincere 5 incontri di fila in questa categoria. Adesso è il momento di stare molto tranquilli e rilassati, perché abbiamo 4 partite, la prima oggi, in cui giochiamo contro le prime 3 della classifica. Sicuramente un bello stresstest, ma quello che abbiamo visto stasera e nelle scorse partite è sicuramente merito del lavoro in palestra».

IL TABELLINO-

PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO - TINET PRATA DI PORDENONE 3-0 (28-26, 25-22, 25-20)-

PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Sottile 0, Botto 12, Codarin 11, Jensen 22, Gottardo 8, Volpato 12, Giordano (L), Staforini (L), Cioffi 0. N.E. Colangelo, Bristot, Giacomini, Andreopoulos, Coppa. All. Battocchio.

TINET PRATA DI PORDENONE: Bellanova 3, Terpin 9, Katalan 5, Lucconi 15, Petras 12, Scopelliti 4, Aiello (L), Baldazzi 1, Alberini 0, De Angelis (L), Iannaccone 0. N.E. Pegoraro, Truocchio. All. Boninfante.

ARBITRI: Armandola, Venturi.

durata set: 34', 30', 27'; tot: 91'.

MVP: Mattia Gottardo (Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo)

BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE – CONSAR RAVENNA-

Continua il bel momento della Consar Ravenna. La formazione di Bonitta passa al PalaGrotte di Castellana e conquista la terza vittoria consecutiva (prima volta in questa stagione), la quinta nelle ultime sei gare e consolida il quarto posto, mantenendosi nella scia di Cuneo che ha battuto Prata. In Puglia, Goi e compagni hanno disputato una gara autorevole, anche per l’approccio e la condotta, concedendo poco ai padroni di casa, nei quali i più brillanti sono i due ex Ravenna, Pol e Ceban, autori entrambi di 15 punti (per il centrale anche un ragguardevole 82% con 9 su 11 in attacco). Bovolenta ribadisce il suo stato di grazia firmando 26 punti, dopo i 31 di domenica scorsa, e Bartolucci incide al suo rientro con 6 muri sui 14 complessivi della squadra. Martedì 26 al Pala de Andrè arriva l’Abba Pineto per il match che chiude il girone d’andata.

I sestetti Privo di Mengozzi, coach Bonitta ripropone Bartolucci, pienamente recuperato dall’infortunio alla caviglia, in coppia con Arasomwan in un sestetto completato dalla diagonale Mancini-Bovolenta e dagli schiacciatori Orioli e Benavidez. Goi è il libero. Cruciani, tecnico della Bcc Tecbus, ritrova dopo l’infortunio il palleggiatore Fanizza, schierato in diagonale con Bermudez opposto, Pol e Cianciotta in banda, Ceban e Balestra sono i centrali, Battista è il libero.

La cronaca della partita Buon avvio della Consar. Bartolucci “toglie le ragnatele” mettendo a terra il primo pallone, Bovolenta con un ace e un attacco vincente propizia il primo allungo ravennate (2-6), dopo che Pol, uno dei due ex in campo, aveva trovato i punti della prima parità a quota 2. Ravenna continua a fare punti anche dopo il time out pugliese (2-8) con un Bovolenta immarcabile per la difesa locale. Sul 3-10 coach Cruciani, che nel frattempo ha mandato in campo il neoarrivato Compagnoni, chiama il secondo time-out. La Consar tiene il cambio palla impedendo agli avversari di accorciare le distanze, e con Bovolenta (mattatore con 7 punti e 6 su 9 in attacco, con un ace) chiude un primo set senza storia.
Tutta un’altra BCC Tecbus nel secondo set. La partenza pugliese frutta il 3-0. Goi e compagni sanno reagire bene e presto: con un ‘parzialone’ di sei punti ribaltano l’andamento del set (6-9). Castellana non si abbatte, resta attaccata a Ravenna e con Ceban, altro ex di giornata, aggancia la parità a quota 13. Pol mette a terra il pallone del controsorpasso (16-15) e Ceban piazza il muro dell’allungo (19-17), che costringe Bonitta a rifugiarsi nel time-out. Benavidez riapre le speranze ravennati con due punti di fila (22-20), Arasomwan si fa largo al centro e fissa il -1 (23-22) ma la BCC Tecbus stringe i denti e porta a casa il set, in cui si mette in luce Ceban, con 8 punti, di cui tre muri, e un 83% in attacco.
C’è Iervolino per Cianciotta nel sestetto pugliese nel terzo set, in cui Castellana segna subito due punti ma Ravenna viene fuori a muro e in attacco piazzando un break di 5 punti per il 4-9. La Consar prende il volo (5-14) ma poi rifiata e presta il fianco a un filotto di 3 punti dei pugliesi (8-14). Altri due poderosi muri ripristinano il largo vantaggio e con un altro muro (8 in totale in questo set) la truppa di Bonitta si prende il set (15-25).
Avvio equilibrato di quarto set, con la squadra di casa che tiene i due punti di vantaggio acquisiti all’inizio fino al 5-3 poi Arasomwan e un muro di Bartolucci decretano la parità e Orioli segna il punto del sorpasso (5-6). L’alzatore ravennate estrae due ace consecutivi per il +4 (7-11). Coach Cruciani richiama Cianciotta in luogo di Iervolino, ma ormai l’inerzia del set è tutta dalla parte ravennate. La Consar controlla il set, concede un break di quattro punti ai padroni di casa, che risalgono fino al 18-21 con i primi due ace della loro partita, firmati da Cianciotta, ma poi accelera nel finale con Bovolenta. Finisce 3-1 per la Consar che mantiene il suo quarto posto in classifica ma la sconfitta di Prata a Cuneo la porta a tre punti dalla seconda piazza.

I PROTAGONISTI-

Marco  Bonitta (Allenatore Consar Ravenna)- « Alla vigilia avevo spinto molto sull’attenzione e sulla concentrazione soprattutto all’inizio della partita perché era fondamentale non dare spazio a una squadra che, se la lasci giocare, diventa pericolosa. I ragazzi hanno disputato un ottimo primo set, nel secondo loro hanno cambiato qualcosa nelle strategie del gioco e noi abbiamo commesso qualche errore di troppo, poi dal terzo la partita si è messa dalla nostra parte: i ragazzi sono stati molto lucidi, attenti e bravi e credo che la vittoria sia strameritata ».

IL TABELLINO-

BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE – CONSAR RAVENNA 1-3 (16-25, 25-22, 15-25, 20-25)

BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE: Fanizza 1, Cianciotta 5, Balestra 8, Bermudez 8, Pol 15, Ceban 15, Menchetti (L), Compagnoni 0, Rampazzo 0, Guadagnini 0, Battista (L), Iervolino 3. N.E. Ciccolella. All. Cruciani.

CONSAR RAVENNA: Mancini 3, Orioli 13, Bartolucci 11, Bovolenta 26, Benavidez 12, Arasomwan 12, Goi (L), Russo 0, Feri 0. N.E. Chiella, Grottoli, Menichini, Falardeau. All. Bonitta.

ARBITRI: De Simeis, Chiriatti.

Durata set: 25′, 29′, 24′, 26′; tot: 104′.

ABBA PINETO – POOL LIBERTAS CANTÙ-

Nell’inedita sfida tra Abba Pineto e Pool Libertas Cantù sono i ragazzi di Coach Denora Caporusso ad imporsi, portando in Lombardia tre punti pesanti al termine di un match molto combattuto con un finale poco adatto ai deboli di cuore. Gamba trascinatore dei suoi con 29 punti all’attivo con il 60% in attacco, ottima prova anche da parte di Bakiri (18 punti con il 71%), ma i canturini hanno dimostrato un ottimo gioco corale.

Coach Giacomo Tomasello risponde con Matteo Pari in cabina di regia, Mateusz Frac opposto, Gianluca Loglisci e Paolo Luigi Di Silvestre in banda, Rok Jeroncic e Kruno Nikacevic al centro, ed Alessandro Sorgente libero.

Coach Francesco Denora Caporusso schiera Matteo Pedron al palleggio, Kristian Gamba opposto, Lorezo Magliano e Giuseppe Ottaviani schiacciatori, Dario Monguzzi e Jonas Aguenier centrali, e Luca Butti libero.

A inizio primo set il Pool Libertas scappa subito guidato dai muri di Aguenier, e un attacco di Ottaviani convince Coach Tomasello a fermare il gioco (2-6). Cantù non perde il ritrmo e allunga con Gamba (3-9) e il solito Ottaviani (4-11). Di Silvestre piazza un ace (6-11), Gamba commette un errore in attacco, e la Abba torna sotto (10-14). Di Silvestre è scatenato, e Coach Denora Caporusso vuole parlarci su (13-15). Al rientro in campo Gamba riprende il ritmo, Ottaviani mura Di Silvestro, e Coach Tomasello vuole parlarci su (14-19). E’ lo strappo decisivo: i canturini tengono perfettamente in cambiopalla, Gamba piazza un ace, e Bakiri chiude tutto (18-25).

A inizio secondo set è la Abba a provare a scappare (4-2), ma un attacco out di Frac mette il punteggio in parità a quota 5. Un ace di Basso permette a Pineto di portarsi a +3, e Coach Denora Caporusso ferma il gioco (8-5). Bakiri mette a terra un attacco, mura Frac, e il Pool Libertas torna sotto (11-10). Un ace di Di Silvestre riporta i suoi a +3 (14-11). Frac continua a martellare, e Coach Denora Caporusso vuole parlarci su (17-12). Gamba mette a terra due attacchi consecutivi, ed è il turno di Coach Tomasello di chiamare time-out (18-14). Bakiri non sbaglia in attacco e riporta i suoi a -3 (19-16). E’ sempre lo schiacciatore albanese a portare i suoi a -2 (21-19), ma Di Silvestre mura Gamba e ricaccia indietro gli avversari (23-19). Paris batte out, Aguenier mura Frac, e Coach Tomasello vuole parlarci su (23-21). Gamba mette a terra il -1 (23-22), e anche la palla che manda il set ai vantaggi (24 pari). Aguenier attende troppo in battuta, Nikacevic mura Gamba e chiude il set a favore dei suoi (26-24).

A inizio terzo set è il Pool Libertas a provare a scappare (3-5), e Monguzzi mette a terra l’attacco del +4 (5-9). Frac batte in rete, Nikacevic attacca out, e Coach Tomasello vuole parlarci su (7-12). Cantù non perde il ritmo, e un ace di Gamba marca il +7 (9-16). I canturini ribattono colpo su colpo ai tentativi di rimonta dell’Abba, e Coach Tomasello chiama anche il suo secondo time-out (13-21). Ottaviani piazza un ace, ed è +9 esterno (14-23). Pineto prova a rosicchiare qualche punto, ma un attacco mani out di Bakiri permette ai suoi di chiudere (18-25).

A inizio quarto set la Abba prova a scappare subito (5-3), ma Gamba attacca in campo, mura Frac, ed è sorpasso esterno (6-7). Basso va in battuta, ribalta tutto, e un suo ace convince Coach Denora Caporusso a fermare il gioco (10-7). Al rientro in campo Pineto non perde il ritmo, e va a +6 (14-8). Gamba riporta sotto i suoi, e Coach Tomasello vuole parlarci su (14-11). Si torna in campo, e Gamba e Magliano riducono il distacco tra le squadre ai minimi termini (15-14). Due errori dell’opposto mancino, e gli abruzzesi tornano a +3 (17-14). Il Pool Libertas non molla, e un attacco di Basso ribalta di nuovo tutto (19-20). Monguzzi mura Chavers per la seconda volta in poco tempo, e Coach Tomasello chiama il suo secondo time-out (20-22, parziale di 1-6). I padroni di casa tornano sotto aiutati da un attacco out di Magliano, e Coach Denora Caporusso ferma tutto (23-24). Al rientro in campo un attacco di Gamba chiude parziale e partita (23-25).

I PROTAGONISTI-

Giacomo Tomasello (Allenatore Abba Pineto)- « Giochiamo in modo molto discontinuo e i nostri avversari ne approfittano. Purtroppo, pur lavorando bene in settimana, non stiamo riuscendo a trasferire il ben fatto in campo durante le partite. Abbiamo approcciato male alla gara e, sì, in generale alterniamo prestazioni in crescendo contro squadre forti, come contro Grottazzolina domenica scorsa, a gare di grande difficoltà contro squadre che sulla carta sono al nostro livello. Dobbiamo continuare a lavorare con serenità per cercare una scossa utile a farci cambiare rotta ».

Francesco Denora Caporusso (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « Torniamo a casa con tre punti importantissimi, e penso anche pesanti perché questo è un campo complicato e con una squadra forte, ma che non sta passando un buon momento, e l’andamento della partita l’ha dimostrato. Penso che sia stata la nostra miglior partita in difesa, sia nei tocchi a muro che come attenzione in fase break. Siamo stati molto cinici in alcuni momenti, e bravissimi nei primi due set a limitare gli errori al massimo, dopo aver capito i loro difetti e facendo pochi errori. Questo ci dà molto entusiasmo. Vedendo anche gli altri risultati, la classifica si accorcia ancora di più. È un bel campionato, ci sarà da lottare e divertirsi, ed è quello che vogliamo continuare a fare ».

IL TABELLINO-

ABBA PINETO – POOL LIBERTAS CANTÙ 1-3 (18-25, 26-24, 18-25, 23-25)

ABBA PINETO: Paris 1, Di Silvestre 17, Jeroncic 0, Frac 19, Loglisci 3, Nikacevic 4, Mignano 0, Pesare (L), Sorgente (L), Chavers 3, Basso 6, Panciocco 5. N.E. Msatfi, Marolla. All. Tomasello.

POOL LIBERTAS CANTÙ: Pedron 1, Ottaviani 7, Monguzzi 7, Gamba 29, Bakiri 18, Aguenier 8, Milillo (L), Magliano 3, Butti (L), Gianotti 0, Picchio 0. N.E. Quagliozzi, Bacco, Rossi. All. Denora Caporusso.

ARBITRI: Vecchione, Autuori.

Durata set: 26′, 32′, 26′, 30′; tot: 114′.

CONAD REGGIO EMILIA – SIECO SERVICE ORTONA-

Ai trapassati si è soliti chiedere “se ci sei batti un colpo” ma questa Sieco il suo colpo lo batte per dimostrare invece di essere tutt’altro che trapassata. Una squadra così viva non si era mai vista e i ragazzi fanno una sorta di collage dei loro momenti migliori vissuti fino ad ora per mettere in campo una prestazione davvero Super. Super come quella di Capitan Marshall che è top in tutto: ricezione, attacco e muro. Super come quella di Tognoni che sale fino al 71% di positività in attacco e con all’attivo tre muri. Ai rientranti Cantagalli, Patriarca e Del Vecchio si contrappone l’assenza di Fabi, che sta smaltendo uno stato febbrile, nulla di preoccupante per il centrale. Torna a farsi vedere un timido sorriso sul viso degli impavidi e soprattutto dei loro tifosi per una prestazione convincente. D’altro canto i rientranti hanno avuto pochi giorni per ritrovare forma e ritmo partita e poco tempo per affinare al meglio l’intesa con il palleggiatore neo-arrivato Dimitrov. Determinante il muro in questa sfida che ha visto gli ortonesi doppiare gli avversari in questo fondamentale. Dopo un avvio shock per la Conad, che non si aspetta una Sieco così agguerrita, gli emiliani alzano il ritmo ma è tutto inutile contro l’odierna Sieco. Suona qualche campanello d’allarme soltanto nel terzo set ma mai così insistenti da diventare un’allerta rossa come spesso è capitato in passato. È proprio in questo parziale che la Conad tenta il suo unico, vero affondo distanziando gli ospiti di tre punti. Si è a metà parziale e sul 13-10 Ortona ha tutto il tempo di recuperare il gap con pazienza, così come la Conad galvanizzata vorrebbe dare il via alla sua remuntada. Marshall, Tognoni e Cantagalli, però hanno fretta e ribaltano la situazione. La Sieco piazza un parziale strabiliante di 1 a 10 e mette la Conad al tappeto. Ortona va in gestione e concede qualcosa agli avversari che rosicchiano qualche punto ma nulla possono contro la Sieco di questa sera che chiude set e partita.

I padroni di casa schierano in campo la diagonale formata da Sperotto e Marks con Suraci e Mariano schiacciatori. Al centro ci sono Volpe e Bonola, Libero Pochini.

 Coach Nunzio Lanci stringe i denti e segue la squadra schierando la diagonale formata da Dimitrov e dal ritrovato Cantagalli. Ancora una defezione tra i centrali ortonesi e se rientra Patriarca, stavolta a restare fuori è Fabi, quindi al suo posto c’è Tognoni. Schiacciatori di posto quattro sono Capitan Marshall e Bertoli mentre Libero Benedicenti.

Ottima la grinta della Sieco nel primo set che regola bene il muro mettendo in seria difficoltà i padroni di casa. Reggio Emilia è tutt’altro che perfetta in fase di attacco e la Sieco scava subito un solco che progressivamente si fa più profondo. Funziona anche la ricostruzione, per gli abruzzesi e, nonostante qualche errore, il servizio è ficcante. La Conad invece dai nove metri sbaglia molto e per il resto non impensierisce molto la ricezione ortonese. La Sieco, quindi, meritatamente conquista il primo parziale della serata.

Continua a giocare bene la Sieco nel secondo set, ma la Conad sembra essere tornata in campo più determinata. Ortona trova subito il punto del break grazie anche ad un muro che sembra in stato di grazia. Qualche errore di troppo al servizio, ma dall’altra parte della rete, anche i padroni di casa non sono proprio impeccabili. A metà set Ortona distacca gli avversari e Coach Fanuli comincia una girandola di cambi per cercare di raddrizzare un set che sembra ormai segnato. Con un margine discreto Ortona va in controllo e gestisce il vantaggio concedendo qualcosa agli avversari ma alla fine Ortona conquista il primo punto in palio.

 Un avvio ancor più equilibrato in questo terzo set, la Conad copre con più decisione e le due squadre cominciano a danzare sul punto a punto. Reggio Emilia prova la fuga quando si è quasi a metà parziale ma la Sieco trova le forze di recuperare tre punti e di riportare il set in equilibrio. Il muro dei bianco-blu riprende a funzionare così come la fase di difesa e ricostruzione e così la Sieco torna a volare staccando gli avversari con un impressionante parziale di 1-10. Messi a distanza di sicurezza, Ortona rallenta e gestisce gli ultimi punti senza prendere inutili rischi. La Sieco festeggia la seconda vittoria in campionato, la prima da tre punti.

I PROTAGONISTI-

Fabio Fanuli (Allenatore Conad Reggio Emilia)- « Siamo dispiaciuti, arrabbiati e rammaricati, perché non era il risultato a cui auspicavamo. Purtroppo continuiamo ad avere carenze; quello che mi sento di dire è che dobbiamo fare tesoro di quello che sta succedendo per cercare di invertire la rotta al più presto, lavorare su quello che ci dicono queste partite per andare avanti. Il campionato di A2 è estremamente competitivo, bisogna lottare tutte le domeniche. Il merito va sicuramente ad Ortona, che ha interpretato la partita in maniera pulita e lineare, perché noi non siamo stati in grado di porre le giuste contromisure. Adesso qualche giorno di riposo e poi pensiamo a fare bene a Brescia ».

 IL TABELLINO-

CONAD REGGIO EMILIA – SIECO SERVICE ORTONA 0-3 (17-25, 20-25, 18-25)  CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 1, Suraci 4, Bonola 7, Marks 13, Mariano 4, Volpe 1, Sesto 3, Catellani 1, Gasparini 4, Torchia (L), Pochini (L). N.E. Caciagli, Maiocchi, Guerrini. All. Fanuli.

SIECO SERVICE ORTONA: Dimitrov 2, Bertoli 8, Tognoni 7, Cantagalli 15, Marshall 20, Patriarca 4, Broccatelli (L), Benedicenti (L), Del Vecchio 0, Ferrato 0. N.E. Di Giulio, Lanci. All. Lanci.

ARBITRI: Bassan, Pristerà.

Durata set: 22′, 27′, 30′; tot: 79′.

I RISULTATI-

Delta Group Porto Viro-Emma Villas Siena 1-3 (22-25, 25-17, 23-25, 29-31);

Kemas Lamipel Santa Croce-Yuasa Battery Grottazzolina 3-2 (27-29, 26-24, 18-25, 25-14, 15-12);

BCC Tecbus Castellana Grotte-Consar Ravenna 1-3 (16-25, 25-22, 15-25, 20-25);

Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Tinet Prata di Pordenone 3-0 (28-26, 25-22, 25-20);

Conad Reggio Emilia-Sieco Service Ortona 0-3 (17-25, 20-25, 18-25);

Abba Pineto-Pool Libertas Cantù 1-3 (18-25, 26-24, 18-25, 23-25);

WOW Green House Aversa-Consoli Sferc Brescia 3-2 (28-26, 25-22, 15-25, 21-25, 15-9)

LA CLASSIFICA-

Yuasa Battery Grottazzolina 31, Tinet Prata di Pordenone 26, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 24, Consar Ravenna 23, Emma Villas Siena 22, Consoli Sferc Brescia 18, Delta Group Porto Viro 17, Kemas Lamipel Santa Croce 16, WOW Green House Aversa 16, Pool Libertas Cantù 16, Conad Reggio Emilia 16, Abba Pineto 12, Sieco Service Ortona 8, BCC Tecbus Castellana Grotte 7.

IL PROSSIMO TURNO- 26/12/2023 Ore: 18.00-

Emma Villas Siena-Kemas Lamipel Santa Croce;

Pool Libertas Cantù-Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo;

Tinet Prata di Pordenone-Delta Group Porto Viro;

Consar Ravenna-Abba Pineto;

Consoli Sferc Brescia-Conad Reggio Emilia;

Yuasa Battery Grottazzolina-WOW Green House Aversa;

Sieco Service Ortona-BCC Tecbus Castellana Grotte.


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