Cade Cuneo, Grottazzolina allunga

Piemontesi battuti al tie break a Pineto, la squadra di Ortenzi batte Castellana Grotte e porta il vantaggio a +5 sulla seconda che ora è Siena, corsara a Cantù
Cade Cuneo, Grottazzolina allunga© Legavolley
39 min

ROMA- Aumenta il vantaggio della Yuasa Battery Grottazzolina dopo la 5a di ritorno di A2 Maschile. La squadra di Ortenzi supera in tre set la BCC Tecbus Castellana Grotte ed approfitta della sconfitta al tie break della Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo in casa dell’Abba Pineto. I punti di vantaggio dei marchigiani sulla seconda sono cinque ma alle sue spalle ora c’è l’Emma Villas Siena che ha espugnato il campo della Pool Libertas Cantù. La Consar Ravenna va a vincere al quinto sul campo della Consoli Sferc Brescia. Stesso risultato per la Kemas Lamipel Santa Croce contro un’ irriducibile Sieco Service Ortona che si fa rimontare dopo aver vinto i primi due set. La Delta Group Porto Viro vince in casa contro la Conad Reggio Emilia in tre set.

 TUTTE LE SFIDE-

POOL LIBERTAS CANTÙ – EMMA VILLAS SIENA-

La Emma Villas Siena vince al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate  e conquista la sua settima vittoria consecutiva. Molto tirata e lottata la gara contro una Pool Libertas Cantù che mette sul taraflex tante cose positive. I senesi partono bene e vincono il primo set, subiscono il pareggio dei canturini nel secondo ma poi ingranano una marcia superiore e fanno proprio il terzo e poi il quarto set.

Cantù parte con Pedron-Gamba, Ottaviani-Galliani, Rossi-Aguenier, Butti. Siena risponde con Nevot e Krauchuk sulla diagonale palleggiatore-opposto, con Pierotti e Tallone in banda, con Copelli e Trillini al centro, Bonami libero.

La Emma Villas Siena inizia molto forte, con il punto di Tallone, con la murata vincente dell’ex Riccardo Copelli e con l’ace di Tallone. Molto bene ancora Tallone, autore di una bella pipe. La schiacciata di Matheus Krauchuk è di eccezionale potenza: 9-10. Pierotti gioca bene sulle mani del muro canturino, così Siena mantiene la testa avanti: 11-12. Un grande Stefano Trillini mette a segno due murate consecutive. Siena alza l’intensità della propria difesa, trova un punto in bello stile da parte di Alessio Tallone e poi va a segno con un punto break di Matheus Krauchuk (16-20). È ancora l’opposto brasiliano della Emma Villas Siena a mettere a segno un punto pesante, al quale risponde Kristian Gamba (20-22). Stefano Trillini chiude il primo set sul 22-25.

Ottima partenza di match per l’opposto Krauchuk (6 punti con il 60%) e per le bande Pierotti e Tallone (5 punti ciascuno).

Cantù riparte forte, Gamba mette a segno il servizio vincente del 5-4. Con due punti consecutivi di Alessio Tallone Siena torna avanti: 7-8. Bella pipe di Marco Pierotti (8-9). Galliani è autore di un punto di classe, con il quale ha la meglio della difesa senese. Gli risponde Krauchuk, ma la squadra di casa poco dopo prova l’allungo prima con la veloce di Rossi e poi con il potentissimo ace di Gamba: 13-11. La Pool Libertas aumenta l’intensità del proprio attacco e poi vola via con il servizio vincente di Giuseppe Ottaviani: 21-16. I locali volano sulle ali dell’entusiasmo, Gamba chiude il secondo set sul 25-18.

Marco Pierotti nel terzo set prende per mano la squadra senese che si prende alcuni punti di vantaggio (6-9). Grande tocco di Nevot che spedisce il pallone proprio sulla riga di fondo. Krauchuk dà il punto del +2 per Siena, che arriva dopo la richiesta di Video check da parte della panchina della Emma Villas (13-15). Ancora fruttuose le giocate di Marco Pierotti, c’è anche un grande ace di Copelli. Quando Krauchuk schiaccia in maniera veemente sulla parallela il tabellino dice 16-20. Ottaviani spara out, ora Siena è avanti di cinque lunghezze. Krauchuk chiude il terzo set sul 20-25.

In apertura di quarto parziale ancora un ace senese, questa volta con Marco Pierotti. Krauchuk continua a martellare, quando Galliani da post 4 manda fuori il punteggio dice 9-11. Trillini è presente a rete, le bande senesi e Krauchuk trovano altri punti ma il set è molto equilibrato. Un’incomprensione della difesa canturina e un muro di Copelli permettono alla Siena di conquistare tre punti di margine (16-19). Gamba attacca bene (17-19). Di nuovo un attacco vincente di Krauchuk. Copelli è ancora protagonista, con una murata vincente. Con un errore di Gamba si chiude il quarto set sul 20-25. La Emma Villas Siena vince per tre set a uno.

I PROTAGONSTI-

Francesco Denora Caporusso (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « Purtroppo quello che conta alla fine è sempre il risultato. Però i ragazzi oggi hanno dato una risposta, cioè che siamo una squadra ancora viva, e questo mi rende orgoglioso. Peccato per l’ultimo set, nel quale ci siamo portati dietro un errore che andava buttato alle spalle. Tutti gli errori fanno parte del gioco, che sia un attacco o una battuta, solo che non è facile in questo momento. In ogni caso portiamo a casa due set di altissimo livello e giocati alla pari contro una squadra molto forte in questo momento, e che non perdona niente. Nel terzo, infatti, abbiamo leggermente mollato in ricezione, e questo aspetto ci ha condizionato. Ora stacchiamo un giorno perché sono state due settimane intensissime, e poi pensiamo al resto del campionato ».

 IL TABELLINO-

POOL LIBERTAS CANTÙ – EMMA VILLAS SIENA 1-3 (22-25, 25-18, 20-25, 20-25)

POOL LIBERTAS CANTÙ: Magliano, Monguzzi, Butti (L), Gianotti, Ottaviani 15, Aguenier 8, Pedron 2, Quagliozzi, Galliani 10, Ozzi, Bacco, Picchio (L), Rossi 8, Gamba 23. Coach: Caporusso. Assistente: Zingoni.

EMMA VILLAS SIENA: Copelli 11, Trillini 6, Nevot 4, Bonami (L), Tallone 16, Coser (L), Krauchuk 18, Milan, Gonzi, Acuti, Pierotti 13, Pellegrini, Ivanov, Picuno. Coach: Graziosi. Assistenti: Monaci, Passaponti.

Arbitri: Giglio, Gaetano.

Durata set: 29’, 27’, 28’, 31’ Tot 115’.

Mvp: Matheus Krauchuk (Emma Villas Siena)

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – SIECO SERVICE ORTONA-

La Kemas Lamipel si aggiudica la battaglia di 2 ore e 18 andata in scena al Pala Parenti contro la Sieco Service Ortona. Nonostante i pronostici sfavorevoli Bertoli e compagni, presentatisi senza Marshall e con Lapkov spostato in banda, hanno giocato una gran partita: la Kemas Lamipel però, alzata la qualità della fase break, aumentando l’aggressività al servizio, è riuscita a rientrare nel match. Bulleri è  stato bravo a sfruttare tutta la sua rosa: gli ottimi ingressi dalla panchina e la crescita in campo di tutti i giocatori sono valsi la settima vittoria dei biancorossi in nove gare.  Tante note positive tra i biancorossi, in primis Simone Parodi, tornato in campo dopo qualche problema fisico e autore di una buona gara. Lawrence è andato in crescendo, chiudendo con 31 punti all’attivo. Una partita di sofferenza con una grande gioia finale. Un plauso al pubblico del Pala Parenti, e alla Curva, sempre al fianco della squadra anche nei momenti più critici.

Kemas Lamipel sempre più ottava, + 5 (con una gara in meno, su Cantù, nona, con lo sguardo comprensibilmente rivolto alle vicende della zona play-off più che a quelle della bassa classifica).

In avvio, Bulleri conferma Coscione e Lawrence sulla diagonale principale, Allik e Colli in banda, Cargioli e Mati centrali, Loreti libero. Sieco Service presenta la diagonale Dimitrov e Cantagalli, al centro Fabi e Patriarca, laterali Lapkov e Bertoli, Benedicenti libero.

Il primo set vede Ortona mettere la testa avanti sul servizio di Bertoli: 2-4. Gli abruzzesi mantengono il +2 fino al 4-6 ma Coscione serve magistralmente Lawrence e con un muro personale ricuce 7-6. Il Pala Parenti assiste ad un faccia a faccia tra le due squadre che dura fino al 10-10 ma i ragazzi di coach Bulleri sono ancora contratti e ancora una volta sul servizio di Bertoli la Sieco Service trova l’allungo: 10-13. Bulleri chiama i suoi alla panchina ma non basta ad invertire la rotta: 12-16. Patriarca ferma a muro Mati per il 13-18 e la panchina biancorossa sfrutta anche il secondo discrezionale a disposizione, poi inserisce Parodi per Allik. Lawrence in diagonale spezza il ritmo degli ospiti e complici due errori degli stessi la Kemas Lamipel accorcia 16-19. Anche coach Lanci vuole parlare con i suoi e al rientro lo premiano con il 16-21. L’opposto biancorosso preme sull’acceleratore anche a muro fermando Cantagalli per il 18-22 ma non basta per invertire la rotta. Un errore dei padroni di casa vale lo 0-1.

Anche la seconda frazione di gioco si apre con i biancorossi sottotono e Ortona che si porta avanti 2-6. Bulleri interrompe subito il gioco e i suoi, guidati da capitan Colli, accorciano 5-7.  Il servizio di Mati, condito da un Parodi in grande spolvero vale il -2 sul 10-12. È ancora il turno al servizio di Bertoli a riaprire il varco aiutato da Cantagalli che firma il 15-10. Sul 12-17 Bulleri chiama il secondo timeout, ben sfruttato dai suoi che accorciano 16-18 e costringono Lanci a chiamare a sua volta il discrezionale. Allik entra al servizio al posto di Cargioli e regala ai suoi il breakpoint del 18-18. È un faccia a faccia lunghissimo a caratterizzare le fasi finali di questo parziale con Santa Croce che si aggiudica per il prima il primo setpoint sul 24-23. Ortona annulla il setball e mette a segno il breakpoint del 24-26.

Il terzo set si apre in grande equilibrio fino a quando Lawrence, sugli scudi, allunga 6-4. Non basta ancora per prendere il largo sugli abruzzesi che riportano tutto in parità: 8-8. Santa Croce alza la qualità nel sistema muro-difesa e trova il primo vantaggio significativo sul 12-9 firmato Parodi. Lanci chiama i suoi alla panchina ma Parodi e Lawrence allungano ancora: 15-11. La Kemas Lamipel gioca in modo corale ed entra nella fase calda a +7: 20-13. Nonostante i tentativi di Cantagalli e compagni Lawrence firma il setpoint sul 24-17. Un errore ospite vale poi il 25-17.

Il quarto parziale si apre sulla scia del set precedente con Santa Croce cinica e brava a ridurre gli errori rispetto all’avvio del match. Ortona d’altro canto commette qualche imprecisione. Cargioli ferma a muro Cantagalli sul 13-8 e Lanci chiama i suoi alla panchina. Gli abruzzesi accorciano solo sul 16-14 sul servizio di Dimitrov condito da qualche sbavatura biancorossa. Bulleri inserisce Allik per Colli e chiama i suoi alla panchina che, al rientro, riescono a mantenere il +2 fino al 21-19. Bertoli ferma a muro Lawrence per il -1 ma non basta per riaprire il set: Allik è cinico al servizio e in difesa e Parodi concretizza il 24-21. Lawrence chiude 25-22.

Il set corto si apre in grande equilibrio: 3-3. I primi a mettere la testa avanti sono i padroni di casa con l’ace di Lawrence: 5-3. Si cambia campo con Santa Croce stabilmente a +2. Mati ferma a muro Cantagalli e Lanci chiama il primo timeout del parziale. Nulla che cambi gli equilibri del parziale con i biancorossi a +3: 10-7. Il touch-out di Bertoli e il muro di Dimitrov accorciano: 10-9 e costringono Bulleri al discrezionale. Al rientro Cargioli chiude l’azione lunga del 11-9 che manda in fibrillazione il pubblico di casa. Lanci sfrutta anche il secondo tempo a disposizione ma i padroni di casa sono determinati, generosi in difesa e si portano sul 13-9. Lawrence chiude 15-10, 3-2.

IL TABELLINO-

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – SIECO SERVICE ORTONA 3-2 (20-25, 24-26, 25-17, 25-22, 15-11)

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione 5, Allik 4, Mati 11, Lawrence 31, Colli 12, Cargioli 8, Gabbriellini (L), Parodi 12, Brucini 0, Russo 0, Giannini 0, Loreti (L). N.E. Petratti, Gatto. All. Bulleri.

SIECO SERVICE ORTONA: Dimitrov 2, Bertoli 17, Fabi 9, Cantagalli 21, Lapkov 17, Patriarca 3, Broccatelli (L), Benedicenti (L), Del Vecchio 1. N.E. Tognoni, Lanci. All. Lanci.

ARBITRI: Prati, Vecchione.

Durata set: 26′, 36′, 26′, 31′, 19′; tot: 138′.

DELTA GROUP PORTO VIRO – CONAD REGGIO EMILIA-

La Delta Group Porto Viro si regala la seconda vittoria consecutiva in casa: una settimana dopo la capolista Grottazzolina, al Palasport di via XXV Aprile va al tappeto anche la Conad Reggio Emilia, sconfitta in tre set. È il primo 3-0 interno della stagione per Garnica e compagni che hanno controllato il match senza esitazioni, dall’inizio alla fine, nonostante l’avversario abbia provato più volte a cambiare pelle con gli innesti dalla panchina. Tra tanti numeri positivi, spiccano le prestazioni super dei centrali nerofucsia, Zamagni (premiato come MVP) e Barone, autori, rispettivamente, di 11 e 10 punti con percentuali siderali in attacco (78% e 86%) e ben tre muri vincenti a testa. Domenica prossima nell’anticipo delle ore 16 Porto Viro sarà di scena a Castellana Grotte per la sesta giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca.

La Delta Group di Daniele Morato inizia con Garnica al palleggio e Bellei opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. Fabio Fanuli, tecnico della Conad Reggio Emilia, schiera Sperotto-Suraci sulla diagonale principale, Bonola–Sesto al centro, Mariano–Preti in posto quattro, Torchia libero.

Ritmo altissimo in avvio e grande equilibrio, Porto Viro passa soprattutto al centro, qualche difficoltà in più ai lati dove incassa un paio di murate. Primo, vero affondo nerofucsia: mani-fuori di Sette, ace di Bellei, murata di Zamagni, 14-10 e inevitabile time per Fanuli. Ancora una difesa polesana e una stoccata a segno di Sette (15-10), il più sei lo mette giù poco dopo Garnica con un coraggioso attacco di seconda: 18-12. Fatica tanto ora Reggio, sia in battuta che in costruzione, in soccorso le viene Marks che entra dalla panchina (con lui anche Catellani nell’ambito del doppio cambio) e sigla subito il 19-15. Fa capolino anche Maiocchi nella metacampo emiliana (out Preti), Bellei intanto piazza la classica battuta tagliagambe: 23-17, seconda interruzione richiesta da Fanuli. Cinque palle set conquistate da Sette, Bellei non indugia e schianta giù la prima: 25-19, 1-0.

Al cambio campo Reggio conferma Marks in formazione. Porto Viro riprende immediatamente il comando delle operazioni: 5-1 dopo il block di Zamagni su Sesto, Catellani rileva Sperotto nella cabina di regia ospite. Incomprensione in ricezione per la squadra di casa sul servizio di Sesto (6-4), accorcia di un’altra lunghezza Marks: 7-6. Ricomincia a spingere la Delta Group, gran murata di Tiozzo sullo stesso Marks, poi di Bellei su Mariano: 11-7, time per Fanuli. Reggio prova a rifarsi sotto, Barone (a muro) e Bellei la respingono, quindi Zamagni stoppa Preti (che esce per Maiocchi): 15-10. Buon ingresso di Maiocchi, suo il 16-13, ma c’è sempre il muro di Porto Viro con cui fare i conti: 18-13 firmato Barone. Ancora Barone protagonista, doppietta per il 20-14, Fanuli sostituisce Mariano con Suraci, che però viene subito castigato dal servizio al vetriolo di Garnica: 21-14, time numero due per gli ospiti. Entra in battuta Gasparini e la Conad rosicchia due punticini (21-17), Porto Viro non si scompone, torna immediatamente a più sei con la pipe di Tiozzo (23-17). Due palle set annullate da Reggio sulla battuta di Suraci, Morato richiama i suoi in panchina per una bonaria tiratina d’orecchie. Messaggio a destinazione, Sette ufficializza il doppio vantaggio nerofucsia: 25-20, 2-0.

Terzo set, Reggio con Volpe al posto di Sesto, confermati Maiocchi e Suraci in banda. Inizio in discesa per Porto Viro, che avanza subito 3-0 sul servizio di Barone. Lungo, lunghissimo tira e molla: break nerofucsia propiziato dalla battuta ficcante di Garnica (9-4), la Conad approfitta di un paio di sbavature in costruzione dei padroni di casa per accorciare sul 10-8, Barone mette nel mirino Suraci e infila l’ace del 12-8, attacco out di Bellei per il 12-10, pasticcio brutto degli ospiti e siamo 16-12. Dopo tanto movimento, distanze congelate, la Delta Group non sbaglia più un colpo in cambio palla (super Bellei), stavolta nemmeno l’ingresso di Gasparini in battuta scuote Reggio. Fa malissimo invece il servizio di Zamagni (23-18, Fanuli esaurisce i tempi), sussulto di Suraci e interruzione comandata da Morato (23-20). Marks pesta la linea in battuta e consegna quattro palle match ai padroni di casa, anche il punto della vittoria arriva con un errore dai nove metri, di Suraci: 25-21, 3-0.

I PROTAGONISTI-

Daniele Morato (Allenatore Delta Group Porto Viro)- « Giocavamo contro una diretta concorrente per i playoff per cui è una vittoria molto importante, e il fatto che sia la prima per 3-0 in casa rende ancora più bella questa serata. Abbiamo fatto una partita solida, c’è stato qualche errore di troppo nel secondo e nel terzo set, ma la gara era indirizzata sui binari giusti per cui lo possiamo accettare. In cambio palla e in muro-difesa siamo andati molto bene, potevamo fare qualcosa di più in contrattacco. I ragazzi comunque hanno avuto un approccio giusto, serio. Quest’anno siamo riusciti poche volte a vincere due gare di fila, speriamo che questo mini-filotto sia di buon auspicio anche per la prossima partita ».

IL TABELLINO-

DELTA GROUP PORTO VIRO-CONAD REGGIO EMILIA 3-0 (25-19, 25-20, 25-21)

DELTA GROUP PORTO VIRO: Zamagni 11, Tiozzo 8, Sette 9, Barone 10, Garnica 3, Bellei 12, Morgese (L); ne Zorzi, Pedro, Lamprecht (L), Barotto, Charalampidis, Eccher, Chiloiro. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.

CONAD REGGIO EMILIA: Mariano 6, Preti 3, Sesto 1, Sperotto 1, Catellani, Maiocchi 4, Gasparini 1, Bonola 4, Torchia (L), Volpe 2, Marks 10, Suraci 4; ne Pochini (L). Allenatori: Fabio Fanuli e Tommaso Zagni.

ARBITRI: Turtù, Ciaccio

Durata set 25’, 24’, 27’. Tot: 76’.

CONSOLI SFERC BRESCIA – CONSAR RAVENNA-

Il 3-2 strappato in terra lombarda vale il tredicesimo successo stagionale per la Consar Ravenna, il settimo in trasferta: con il bottino di otto punti nelle ultime tre gare, Goi e compagni consolidano il loro posto nei playoff.

E’ una Consar che sa soffrire ma anche entusiasmare quella che strappa il successo al Centro Sportivo San Filippo di Brescia domando una Consoli Sferc in grande ascesa. Il 3-2 finale, tredicesimo hurrà stagionale e settimo blitz riuscito fuori casa, rende merito a una Consar battagliera e coraggiosa ma anche molto consapevole della sua forza e delle sue qualità. Bovolenta segna 27 punti (secondo miglior bottino personale stagionale) in un duello praticamente alla pari con l’opposto di casa, Klapwijk, che chiude con 25 punti (3 ace, un muro ma anche 8 servizi sbagliati). Orioli conferma il suo buon momento mettendo a referto 17 punti (record stagionale eguagliato) mentre i centrali dominano sotto rete con Mengozzi autore di 15 punti (con 3 muri) e un 71% e Bartolucci che gli sta a ruota con 13 punti (4 muri) e 69% in attacco. In casa Consoli Sferc, con Abrahan lontano dai suoi standard, c’è tanto Klapwijk, soprattutto nel primo e nel quarto set, e soprattutto c’è tantissimo Cominetti negli ultimi due parziali: per lui un totale di 23 punti, con un ace e due muri.

I sestetti Rispetto alla vittoriosa partita contro Santa Croce, Bonitta si affida in attacco a Benavidez, in coppia con Orioli. Immutato il resto del sestetto con Mancini e Bovolenta nella diagonale principale, Mengozzi e Bartolucci al centro, Goi libero. Tutti in campo nella Consoli Sferc, i tre ex di Ravenna: l’opposto Klapwijk, che gioca in diagonale a Tiberti, e i centrali Candeli-Erati. Completano il sestetto gli schiacciatori Abrahan e Cominetti. Pesaresi è il libero.

La cronaca della partita Bovolenta si fa subito sentire sul match firmando due dei primi tre punti della sua squadra, la Consoli Sferc risponde con il suo opposto Klapwijk, che firma quattro punti di fila propiziando il break di 4 punti che la porta 7-5. Orioli chiama il controbreak con due punti di fila (un ace) e un buon turno al servizio (7-8). Lunga fase di cambio palla fino al 19 pari: qui Brescia trova tre punti con un errore al servizio di Ravenna, un attacco vincente di Klapwijk e un ace di Abrahan, scavando il solco decisivo per aggiudicarsi il primo set.
Parte bene  la Consar nel secondo set (1-4) ma la reazione della squadra di casa è immediata e con tre punti di fila agguanta la parità. Klapwijk guida l’allungo biancazzurro (11-8), a cui risponde Orioli con un poderoso ace e un errore di Abrahan fissa la parità a 14. Un punto di Benavidez dà il nuovo vantaggio a Ravenna (15-16) e un muro di Orioli propizia la fuga della Consar che si prende un break di 5 punti, con il turno al servizio di Mancini (16-21), per poi conquistare il set.
Un ace di Mancini e di Orioli e tre muri spingono la fuga della Consar all’inizio del terzo set (1-8). Zambonardi manda a rifiatare Abrahan inserendo Ferri. La mossa sembra pagare perché la squadra lombarda comincia a rosicchiare punti risalendo, con l’ace di Klapwijk, a -2 (9-11). Due attacchi di Orioli ridanno fiato alla Consar (11-15) che poi guida il cambio palla fino al 16-20., quando un parziale di 3-0 rilancia le speranze dei lombardi, che nel finale punto a punto si spengono sull’ace e su un grande attacco dalla seconda linea di Bovolenta.
Fiuta il colpo grosso la Consar che nel quarto set riparte con grande convinzione e fiducia e prova il primo strappo (4-6), ricucito da Ferri con un attacco al centro per l’8 pari. Ci crede la Consoli Sferc che realizza altri due punti per il +2 (10-8). Ferri manda i suoi sul 14-11, ma Bovolenta e Orioli confezionano il controbreak che vale la parità a quota 15. Nell’altalena che è diventato il set, Brescia si arrampica di nuovo a + 2 (20-17), Ravenna accorcia le distanze (21-20), va sotto 24-21, annulla i tre set ball (strepitoso Bovolenta nel punto della parità) ma poi un muro di Abrahan dà il set ai suoi.
E sulla scia del set vinto, Brescia parte meglio nel quinto set (2-0) ma la Consar recupera subito (3-3), di nuovo la Consoli Sferc spinge sull’acceleratore (6-3). Il time out di Bonitta scuote Goi e compagni che, al rientro in campo firmano subito due punti, aprendo una fase di punto a punto. Bovolenta mette la freccia (12-13) portando per la prima volta i suoi davanti nel tie-break, e lo stesso Bovolenta perfora il muro di casa regalando l’ennesima vittoria fuori casa alla Consar e il percorso pieno negli scontri diretti per i playoff.

I PROTAGONISTI-

Stefano Ferri (Consoli Sferc Brescia)- « Bellissima partita tra due squadre che se la sono giocata alla pari. Abbiamo da rimpiangere qualche dettaglio qua e là che magari ci avrebbe portato un punto in più, ma ora è meglio guardare avanti e pensare a domenica prossima, senza rammaricarci troppo ».

Marco Bonitta (Allenatore Consar Ravenna)- « E’ stata una partita dura ma eravamo preparati. Sapevamo che si sarebbe risolta nei dettagli. Loro sono stati più regolari, noi abbiamo avuto qualche picco in più. I ragazzi sono stati straordinari, soprattutto a fine tie-break andando a prendersi la vittoria con tre magnifici break-point. Ho dovuto usare un po’ le maniere forti ma  loro sanno che lo faccio a fin di bene. Una grande vittoria ».

IL TABELLINO-

CONSOLI SFERC BRESCIA - CONSAR RAVENNA 2-3 (25-21, 21-25, 21-25, 27-25, 13-15)

CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti, Klapwijk 25, Erati 8, Candeli 7, Abrahan 9, Cominetti 23, Pesaresi (lib.), Braghini, Sarzi Sartori, Ferri 7, Franzoni. Ne: Bettinzoli (lib.), Malual, Ghirardi. All: Zambonardi.

CONSAR RAVENNA: Mancini 3, Bovolenta 27, Mengozzi 15, Bartolucci 13, Benavidez 6, Orioli 17, Goi (lib.), Russo, Feri. Ne: Chiella (lib.), Arasomwan, Grottoli, Menichini, Falardeau. All.: Bonitta.

ARBITRI: Serafin di Padova e Scotti di Cremona.

Durata set, 25’, 28’, 31’, 35’, 23’ tot. 142’.

ABBA PINETO – PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO-

Impresa dell’ABBA Pineto. Al Pala Santa Maria i biancoazzurri battono 3-2 (25-22, 20-25, 16-25, 28-26, 15-11) la Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo, seconda forza della Serie A2 Credem Banca e giunta in Abruzzo con una imbattibilità che perdurava dal 12 novembre scorso. La 18^ giornata segna il secondo successo consecutivo di Pineto – dopo il 3-2 di sabato scorso a Castellana Grotte – e il ritorno a una vittoria casalinga che mancava dal 19 novembre contro Porto Viro.

Prestazione fatta di enorme determinazione dell’ABBA, avanti 1-0 e poi raggiunta e superata dai forti piemontesi (2-1). Al sorpasso degli ospiti corrisponde il contro sorpasso pinetese per il 3-2 che permette di incamerare due punti preziosi in chiave-salvezza. Pineto sale così a 17 punti e scavalca in classifica la WOW Green House Aversa, prossima avversaria dei biancoazzurri il 4 febbraio, eccezionalmente alle ore 19:00, per il secondo incontro consecutivo al Pala Santa Maria.

Il tecnico Cezar Douglas Silva non cambia il 6+1 rispetto all’ultima uscita: Fr?c è l’opposto, i centrali sono Nikacevic e Basso; in campo anche Di Silvestre, Panciocco e Sorgente in qualità di libero. Lo starting six di Cuneo è composto da Sottile palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato centro, Gottardo e Andreopoulos schiacciatori; Staforini (L).
L’ABBA dimostra di avere ritrovato brio e fiducia. Il primo set ne è la fotografia: dopo una prima parte fatta di grande equilibrio (6-6 e 12-12), i biancoazzurri trovano l’accelerazione sul 20-15. Non spaventa il ritorno prepotente di Cuneo che, con un break di 5-0, ricuce lo strappo e impatta sul 20-20. Pineto concretizza due muri-punto, con Di Silvestre e il solito Nikacevic, e replica con un mini-break che vale il 22-20. Ai piemontesi non bastano i sei punti collezionati dal danese Jensen. Raggiunta sul 22-21, nel finale Pineto tiene ed è bravissima nel chiudere i giochi sul 25-22.

Prevedibile la reazione di Cuneo, giunta al Pala Santa Maria da seconda della classe e determinata a non fermare la propria corsa. Avvio fulmineo degli ospiti: 6-1 che costringe l’ABBA Pineto a rincorrere. I biancoazzurri calano in percentuale d’attacco (34% rispetto al 54% del primo set) e soffrono l’aggressività di Gottardo e compagni. Cuneo scappa via sul 15-9 e per tutto il set si liminta ad amministrare il vantaggio accumulato. Finisce 25-20 e tutto di nuovo in equilibrio.

Rinvigorita dal pari raggiunto nel computo dei set, la Puliservice Acqua San Bernardo prova a piazzare il colpaccio esterno in Abruzzo. I piemontesi instradano il terzo set rompendo gli indugi dopo l’iniziale parità (4-4) e piazzano lo sprint per il 9-4. Nell’ABBA sale pian piano in cattedra Rocco Panciocco: lo schiacciatore ostiense chiude con cinque punti e saprà rivelarsi preziosissimo nel prosieguo del match. Cuneo attacco meglio (64% contro 39%) e lo fa soprattutto con Jensen: sei punti per l’opposto danese. Vantaggio sul 20-13, ulteriore allungo sul 23-14 e set completato con un nitido 25-16. Cuneo avanti.

I nove punti di vantaggio ospite nel terzo set non spaventano l’ABBA, bravissima nell’invertire rotta con una quarta porzione fatta di enorme carattere. Matteo Paris e compagni vengono fuori nel momento più difficile. Cuneo prova a chiudere i giochi trovando doppio (14-12) e triplo vantaggio (19-16). Ma gli ultimi punti, ad un passo dal 3-1, scuotono Pineto. Pari sul 19-19 con un parziale di 3-0. Si procede punto a punto fino ai vantaggi. Sul 26-26 il cambio-palla decisivo che propizia il 2-0 decisivo dell’ABBA. Il 28-26 rimette tutto in equilibrio. Il Pala Santa Maria s’infiamma: si va al tie-break.

Pineto annusa l’aria, capisce che l’impresa è possibile. Sotto 2-1, capaci di riagguantare la gara, i ragazzi di Cezar Douglas Silva giocano un tie-break da manuale. Grande prova di Rocco Panciocco, trascinatore con punti di enorme peso nell’economia del match (22 punti complessivi). Pineto trova quasi subito il doppio vantaggio (5-3) ed è brava nel difenderlo a muro e in ricezione. Il 12-8 proprio di Panciocco apre le porte della vittoria. Tripudio per il punto sul secondo tocco targato Matteo Paris per il 14-11. Il servizio del match point spetta a Nikacevic: ne nasce un attacco che Gottardo, in diagonale, spedisce out. L’ABBA Pineto può gioire: arriva una vittoria, la seconda consecutiva, fondamentale per classifica e morale a una settimana dallo scontro-diretto contro la WOW Green House Aversa.

I PROTAGONISTI-

Massimo Forese (Direttore Sportivo Abba Pineto)- « I ragazzi meritavano una vittoria così, arrivata soffrendo, di cuore, davanti ad un pubblico che ci ha aiutato. Dopo il cambio di guida tecnica, già contro Siena, pur perdendo avevamo espresso un buon gioco. Oggi siamo riusciti a vincere contro un’avversaria molto forte e che arrivava qui in grande fiducia, dopo una serie di 10 vittorie consecutive. Domenica prossima ci attende uno scontro-salvezza importante contro Aversa, che nel frattempo oggi siamo riusciti a superare grazie a questo successo. Sarà una partita importante nel nostro percorso stagionale e sono convinto che sapremo giocarcela al meglio e con un grande pubblico a sostenerci ».

Matteo Battocchio (Allenatore Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo) « Credo che abbiamo fatto delle cose molto bene, ma abbiamo sfruttato le occasioni che abbiamo avuto. Nel quarto set ci siamo un po’ bloccati, abbiamo perso un po’ di coraggio e iniziato a tirare piano, sia in attacco che in battuta e contro squadre così non te lo puoi permettere. Al contrario loro hanno sfruttato le occasioni che hanno avuto, hanno giocato molto bene e decisamente meritato questa vittori».

IL TABELLINO-

ABBA PINETO – PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO 3-2 (25-22, 20-25, 16-25, 28-26, 15-11)

ABBA PINETO: Paris 3, Di Silvestre 16, Basso 4, Frac 13, Panciocco 22, Nikacevic 13, Pesare (L), Sorgente (L), Jeroncic 0, Loglisci 0. N.E. Santangelo, Mignano, Msatfi, Marolla. All. Douglas Silva.

PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Sottile 4, Gottardo 13, Codarin 8, Jensen 31, Andreopoulos 17, Volpato 11, Quintani (L), Staforini (L), Cioffi 0. N.E. Colangelo, Bristot, Giacomini, Giordano, Coppa. All. Battocchio.

ARBITRI: Selmi, Toni.

Durata set: 27′, 26′, 22′, 32′, 22′; tot: 129′.

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE-

La battuta d’arresto di Porto Viro è già finita nel dimenticatoio: la Yuasa Battery Grottazzolina torna a ruggire e lo fa battendo con un secco 3-0 la Bcc Tecbus Castellana Grotte in una partita che ha visto i ragazzi guidati da Massimiliano Ortenzi e Mattia Minnoni dominare in tutti i fondamentali: 64% in attacco, 67% di ricezione positiva, 10 muri e 10 ace sono i numeri di una vittoria tanto meritata quanto fortemente voluta che rilancia la formazione grottese sempre più in testa alla classifica di questa Serie A2 Credem Banca.

La Yuasa Grottazzolina i Massimiliano Ortenzi, che ha in panchina come schiacciatore Roberto Romiti e come secondo libero il giovanissimo (classe 2007) Diego Foresi, parte con Manuele Marchiani in cabina di regia, Rasmus Breuning Nielsen opposto, Michele Fedrizzi e Claudio Cattaneo schiacciatori ricevitori, Andrea Mattei ed Andrea Canella centrali con Andrea Marchisio a comandare le operazioni di seconda linea. Coach Simone Cruciani sale al PalaGrotta schierando in avvio Alessandro Fanizza al palleggio, Willian Alejandro Bermudez in diagonale, Stylianos Tzioumakas e Nicola Cianciotta in banda, Cosimo Balestra e Victorio Ceban al centro, Leonardo Battista e Federico Guadagnini ad alternarsi nel ruolo di libero.

Dopo un minuto di raccoglimento per ricordare la scomparsa di Gigi Riva inizia il match con il primo punto siglato da Canella che alza il muro per firmare l’1-0 in favore della Yuasa Battery; la pipe di Tzioumakas porta avanti la Bcc Tecbus (3-4) ma Battista giudica male la battuta di Cattaneo sbagliando la ricezione regalando così ai padroni di casa il 5-4. Il block di Bermudez ristabilisce la parità a quota 7 ma ci pensa l’ace di Fedrizzi a ristabilire le gerarchie con l’11-8 che costringe coach Cruciani a chiamare il timeout; alla ripresa del gioco dilaga la Yuasa Battery che allunga prepotentemente sul 14-9 grazie ai punti di Canella e Breuning ma Castellana Grotte non demorde ed accorcia immediatamente le distanze trovando il -3 (14-11) prima però di un monster block di Fedrizzi che rimanda nuovamente a debita distanza la squadra pugliese (17-12). L’ace del neo entrato Rampazzo riaccende le speranze della Bcc Tecbus (17-14), l’errore di Breuning fa suonare un campanello d’allarme in casa Grottazzolina con coach Ortenzi che decide di parlarci su insieme ai suoi ragazzi ma al rientro sul terreno di gioco la Yuasa Battery torna ad esprimere il proprio potenziale con le giocate di Breuning e Fedrizzi, supportate dall’ace di Marchiani, che fanno esplodere il PalaGrotta per il 22-16; il danese volante trova il punto del 23-17, il muro di Cattaneo regala ai suoi tanti setpoint (24-18) mentre è l’errore al servizio di Bermudez a decretare la fine del parziale di apertura con il punteggio di 25-19.

Al cambio di campo una gran bella giocata di Cattaneo dà il primo break di vantaggio alla Yuasa Battery (5-3) che poi manda al servizio Breuning il quale tira uno dei suoi colpi micidiali per il 6-3 in favore dei padroni di casa; Mattei alza la saracinesca (8-4), l’ace di Ceban dimezza il gap (8-6) ma Grotta non intende farsi avvicinare e così allunga trovando un altro minibreak che vale l’11-7. Il termometro di una squadra si vede dalla sua aggressività in difesa: beh, le continue difese di Marchisio mandano in crisi l’attacco dei pugliesi che con Bermudez provano a trovare un angolo impossibile ma il suo attacco out regala a Grottazzolina il 13-9; è buona invece la schiacciata di Cianciotta e così la Bcc Tecbus si riavvicina a -2 (15-13) ma è ancora la pipe della stessa banda ospite ad accorciare ulteriormente le distanze firmando per Castellana Grotte il punto del 18-17. Girandola di cambi per la Yuasa Battery che manda prima al servizio Vecchi e poi a muro Mitkov: il muro di Mattei manda sul +3 Grottazzolina (21-18), l’attacco di Breuning si insacca tra le mani dei pugliesi (22-18), ancora Mattei ferma prima Cianciotta e poi Bermudez per il 24-19 mentre è l’attacco di Fedrizzi a chiudere la seconda frazione sul punteggio di 25-20.

Il terzo periodo si apre con l’ace di Fedrizzi (2-0) ma Cianciotta ristabilisce immediatamente la parità a quota 3; l’ennesimo muro vincente di Mattei, vittima di turno questa volta è Balestra, regala alla Yuasa Battery il 6-4, nello stesso fondamentale Breuning firma il 9-6 ma dall’altra parte della rete è Cianciotta a rendere pan per focaccia e a riportare sul -1 i suoi compagni (9-8). Tre grandissime difese consecutive dei ragazzi della Yuasa Battery valgono la possibilità di esplodere tutte le proprie possibilità offensive e così Breuning, dopo un bel tuffo, timbra il punto del 14-11 ed esalta poi Mattei al servizio il quale trova l’angolino per il 16-12 che costringe coach Cruciani a chiamare timeout; il punto dai nove metri di Bermudez riaccende le speranze dei pugliesi (16-14) ma i due consecutivi di Fedrizzi spezzano definitivamente i sogni di Castellana Grotte con i padroni di casa che volano così sul 20-15. Siamo ormai ai titoli di coda: Breuning da posto due sigla il 22-17, il danese poi si porta al servizio per tirare altre due staffilate che valgono il 24-17 mentre è l’errore al servizio di Cianciotta (25-19) a far gioire il pubblico del PalaGrotta che può tornare a festeggiare una nuova vittoria dei propri beniamini.

Torna a vince la Yuasa Battery e lo fa nel fortino del PalaGrotta che sta diventando sempre più inespugnabile; i marchigiani approfittano del passo falso di Cuneo, sconfitta al tiebreak a Pineto, per tornare ad allungare in classifica: Grottazzolina, infatti, porta ora a 5 le lunghezze di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, Siena, a 6 quelle su Cuneo ed a 7 quelle sulla Tinet Prata di Pordenone.

IL TABELLINO-

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE 3-0 (25-19, 25-20, 25-19)

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Marchiani 1, Fedrizzi 13, Canella 7, Nielsen 23, Cattaneo 5, Mattei 9, Foresi (L), Vecchi 0, Mitkov 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Lusetti, Ferraguti. All. Ortenzi.

BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE: Fanizza 0, Cianciotta 12, Balestra 2, Bermudez 12, Tzioumakas 4, Ceban 6, Ciccolella 2, Pol 2, Rampazzo 1, Guadagnini (L), Battista (L). N.E. Compagnoni, Menchetti, Iervolino. All. Cruciani. ARBITRI: Cecconato, Jacobacci.

Durata set: 22′, 26′, 24′; tot: 72′.

I RISULTATI-

Pool Libertas Cantù – Emma Villas Siena 1-3 (22-25, 25-18, 20-25, 20-25)

Kemas Lamipel Santa Croce-Sieco Service Ortona 3-2 (20-25, 24-26, 25-17, 25-22, 15-11)

Delta Group Porto Viro-Conad Reggio Emilia 3-0 (25-19, 25-20, 25-21)

Consoli Sferc Brescia-Consar Ravenna 2-3 (25-21, 21-25, 21-25, 27-25, 13-15)

Abba Pineto-Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (25-22, 20-25, 16-25, 28-26, 15-11)

Yuasa Battery Grottazzolina-BCC Tecbus Castellana Grotte 3-0 (25-19, 25-20, 25-19)

WOW Green House Aversa – Tinet Prata di Pordenone 0-3 (21-25, 23-25, 18-25) Giocata ieri

 LA CLASSIFICA-

Yuasa Battery Grottazzolina 44, Emma Villas Siena 39, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 38, Tinet Prata di Pordenone 37, Consar Ravenna 36, Consoli Sferc Brescia 31, Delta Group Porto Viro 29, Kemas Lamipel Santa Croce 24, Pool Libertas Cantù 19, Conad Reggio Emilia 19, Abba Pineto 17, WOW Green House Aversa 16, BCC Tecbus Castellana Grotte 13, Sieco Service Ortona 13.

IL PROSSIMO TURNO-

Recupero 2ª giornata di ritorno – Regular Season Serie A2 Credem Banca

Mercoledì 31 gennaio 2024, ore 19.00

Kemas Lamipel Santa Croce – WOW Green House Aversa Arbitri: Papadopol, Clemente 

6ª giornata di ritorno – Regular Season Serie A2 Credem Banca

Sabato 3 febbraio 2024, ore 20.30

Tinet Prata di Pordenone – Yuasa Battery Grottazzolina

Domenica 4 febbraio 2024, ore 16.00

Consar Ravenna – Sieco Service Ortona

Domenica 4 febbraio 2024, ore 16.00

BCC Tecbus Castellana Grotte – Delta Group Porto Viro

Domenica 4 febbraio 2024, ore 18.00

Emma Villas Siena – Consoli Sferc Brescia

Domenica 4 febbraio 2024, ore 18.00

Conad Reggio Emilia – Pool Libertas Cantù

Domenica 4 febbraio 2024, ore 18.00
Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Kemas Lamipel Santa Croce

Domenica 4 febbraio 2024, ore 19.00
Abba Pineto – WOW Green House Aversa


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