Siena e Grottazzolina in finale

Spettacolo nella decisiva Gara 3 di semifinale su entrambi i campi. Gli uomini di Graziosi eliminano Porto Viro dopo un inizio sofferto, quelli di Ortenzi superano Ravenna ma solo al tie break
Siena e Grottazzolina  in finale© Legavolley
14 min

ROMA-Emozioni a non finire nelle decisive Gara 3 delle Semifinali Play Off. A Siena l’Emma Villas va sotto nel primo set ma poi fa pesare il maggior tasso tecnico e alla fine doma la Delta Group Porto Viro che si spegne progressivamente nel corso della partita. Ancor più sofferta la qualificazione della Yuasa Battery Grottazzolina che viene rimontata due volte dalla Consar Ravenna e alla fine la spunta al tie break. Domenica 21 aprile si apre la serie, al meglio delle tre partite,  che porterà alla promozione in Superlega.

LE DUE SFIDE-

EMMA VILLAS SIENA – DELTA GROUP PORTO VIRO-

La Emma Villas Siena sconfigge Porto Viro per 3-1 e conquista la finale dei playoff di serie A2. Grande prova dei senesi che perdono il primo set ma poi sono autori di una fantastica rimonta.

Siena conquista così la seconda finale della sua storia nei playoff di serie A2. L’avversaria sarà Grottazzolina, che ha vinto contro Ravenna in gara3. Da domenica il via all’atto conclusivo del campionato.

Emma Villas Siena in campo con Nevot-Krauchuk, Pierotti-Tallone, Copelli-Trillini, Bonami. Porto Viro risponde con Garnica-Barotto, Tiozzo-Sette, Zamagni-Barone, Morgese.

Prime fasi del match equilibrate, poi Porto Viro tenta l’allungo prendendo tre punti di margine (6-9). I locali si riavvicinano con una veloce di Copelli e un punto break firmato Nevot (9-10). Il pareggio arriva con un mani-out di Tallone: 13-13. Barotto attacca con profitto, Porto Viro torna avanti (15-17). Altra murata vincente per gli ospiti (15-18). Bella pipe di Tallone, ma la squadra ospite allunga ancora. La battuta della Delta Group propizia un altro punto di Porto Viro, messo giù da Tiozzo (17-21). Ancora Tiozzo a segno per la squadra ospite (19-23). Due punti di Tallone portano Siena a -2 (21-23). Barotto chiude il primo set sul 22-25. La squadra ospite ha attaccato con il 65%, 6 i punti di Tiozzo nel primo set.

Porto Viro inizia il secondo set con un parziale di 1-4, ma Siena recupera. La Emma Villas riesce a mettere la freccia con Stefano Trillini (13-12), la Delta Group risponde subito con un attacco vincente. Dentro Martin Coser, autore anche di un’ottima alzata per Alessio Tallone (15-13). Buona la veloce di Riccardo Copelli, a cui Nevot ricorre in un paio di circostanze in questa fase della gara. La Delta Group risponde colpo su colpo: ora è Tiozzo l’autore del cambio palla.

Ora la Emma Villas allunga: ottimo servizio di Kraucghuk che mette in difficoltà la ricezione di Porto Viro, arriva il punto break firmato da Marco Pierotti (19-16). Grande difesa di Tallone e altro punto di Marco Pierotti (20-16). Krauchuk è un fattore dai nove metri: due ace del brasiliano per il 23-16. Il secondo set si chiude sul 25-16. La gara è sull’1-1.

Nel terzo set Siena prende qualche lunghezza di margine, Porto Viro risponde. Le due squadre sono in parità sul 9-9, arriva la murata vincente di Riccardo Copelli (10-9). Il centrale della Emma Villas è autore anche di un grandissimo servizio vincente che vale il 13-10. Ancora bene Siena dai nove metri, Krauchuk realizza l’ace che porta il punteggio sul 15-11. Pierotti è chirurgico, il numero 13 senese firma due cambio palla importanti.

Break point Copelli (19-16), poco dopo Porto Viro sbaglia ricezione e Siena si porta sul +4 (20-16). Ottimo Krauchuk, Siena fa un altro passettino (22-18). Il secondo set si chiude sul 25-20, Siena ora è avanti 2-1.

Fantastico e lunghissimo uno scambio in avvio di quarto set, chiuso da una schiacciata vincente di Alessio Tallone: è il 7-5 per la Emma Villas Siena. Krauchuk poco dopo schiaccia assai bene un pallone imprendibile per la difesa della Delta Group. Ace di Marco Pierotti (16-8). La Emma Villas vola sulle ali dell’entusiasmo e conquista un ampio margine, attaccando con profitto e difendendo bene. Krauchuk chiude il set sul 25-13 e dunque la partita sul 3-1 per Siena.

IL TABELLINO-

EMMA VILLAS SIENA – DELTA GROUP PORTO VIRO PORTOVIRO 3-1 (22-25, 25-16, 25-20, 25-13) –

EMMA VILLAS SIENA: Nevot 5, Tallone 14, Copelli 12, Krauchuk Esquivel 19, Pierotti 10, Trillini 9, Bonami (L), Coser (L), Milan 1, Gonzi 0. N.E. Acuti, Pellegrini, Ivanov, Picuno. All. Graziosi.

DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica 0, Tiozzo 9, Barone 11, Barotto 17, Sette 3, Zamagni 7, Lamprecht (L), Pedro Henrique 1, Bellei 0, Charalampidis 0, Morgese (L). N.E. Zorzi, Sperandio, Eccher. All. Morato.

ARBITRI: Nava, Marconi.

Durata set: 26′, 28′, 29′, 24′; tot: 107′.

Mvp: Riccardo Copelli (Emma Villas Siena)

Spettatori: 1.250.

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – CONSAR RAVENNA-

Una partita carica di pathos, di emozioni, di continui capovolgimenti di fronte ma soprattutto una gara da Superlega è stata quella giocata tra Yuasa Battery Grottazzolina e Consar Ravenna; il PalaGrotta si è trasformato per una sera in PalaBolgia, tutta una cittadina, ma anche l’intero comprensorio, si è unita e con un ennesimo tutto esaurito ha spinto incessantemente per oltre 2 ore e 20 minuti di gioco i propri beniamini aiutandoli, dopo cinque indescrivibili set vietati ai deboli di cuore, a raggiungere una storica Finale Promozione che mancava a Grottazzolina da ben 24 anni.

Coach Massimiliano Ortenzi parte con Manuele Marchiani in cabina di regia, Rasmus Breuning Nielsen opposto, Michele Fedrizzi e Claudio Cattaneo schiacciatori ricevitori, Andrea Mattei ed Andrea Canella centrali con Andrea Marchisio a comandare le operazioni di seconda linea. Coach Marco Bonitta arriva al PalaGrotta schierando in avvio Antonino Russo al palleggio, Alessandro Bovolenta in diagonale, Alexandros Raptis e Mattia Orioli in banda, Stefano Mengozzi e Filippo Bartolucci al centro, Riccardo Goi nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete.

Il primo punto del match lo mette a segno Breuning che manda la Yuasa Battery avanti 1-0; Bartolucci e Orioli ribaltano immediatamente la situazione (1-2), l’attacco di Bovolenta finisce out mentre subito dopo Fedrizzi, dai nove metri, cecchina Raptis siglando il 5-3. Il PalaGrotta è una bolgia e spinge il danese volante il quale si porta sulla linea dei nove metri ed una sua bordata finisce tra Orioli e Raptis per l’8-5 mentre altri suoi due suoi ace certificano la fuga di Grottazzolina che vola così sull’11-5. Bartolucci passa dal centro (11-7), Marchisio incita la tifoseria  che risponde presente e sospinge Mattei il quale chiude il primo tempo in maniera perfetta per il 12-7; un errore in fase offensiva dei padroni di casa permette ai ravennati di riavvicinarsi pericolosamente (13-11), Russo chiude da vero bomber un pallone che passava dalle sue parti e fa 13-12, Marchiani gioca veloce con Breuning il quale scarica a terra il 15-13 mentre la ricezione di Raptis, sulla battuta di Fedrizzi, tocca l’impianto di illuminazione del PalaGrotta e dà il 16-13 alla Yuasa Battery. E’ ancora Fedrizzi a tirare a tutto braccio dai nove metri tanto che le sue battute fan decollare Grotta  verso il 18-13, l’opposto danese fa un miracolo ed insacca nel muro ospite la palla del 21-16 mentre il pallonetto di Mattei beffa il muro della Consar e vale il 22-17; Bovolenta prova a tenere a galla i suoi (22-18), Russo di seconda firma il 23-19 ma ci pensa il solito Breuning (9 punti per lui nel set) a regalare alla Yuasa Battery la frazione di apertura col punteggio di 25-20.

Al cambio di campo Fedrizzi mura subito Raptis (1-0), Russo trova l’ace il quale permette a Ravenna di guadagnare il +2 (1-3) con il muro di Orioli che certifica la fuga romagnola verso l’1-5; un contestatissimo Video Check, chiesto da coach Ortenzi, dà l’1-6 agli ospiti che poi aumentano il vantaggio dopo un altro errore dei padroni di casa (1-7). La Yuasa Battery è viva, Breuning passa in parallela ed accorcia le distanze (4-7), Raptis però gioca sulle mani del muro grottese e ristabilisce le distanze (5-10) ma ci pensa Canella a mettere a terra il pallone del 6-10; Bartolucci, ben smarcato da Russo, passa dal centro e costringe coach Ortenzi a chiamare già il suo secondo timeout (6-12), un altro errore in fase offensiva di Grotta manda la Consar sul 9-16 ma capitan Vecchi si alza dalla panchina, si porta sulla linea dei nove metri e trova l’ace che prova a dare la carica ai suoi compagni (13-18). Ancora Russo protagonista, bravo a servire un primo tempo al bacio a Bartolucci il quale ringrazia, Orioli alza il muro e trova il primo di tanti set point (14-24) mentre è Bovolenta a riportare il match in perfetta parità (15-25).

Il terzo periodo inizia con una lotta serrata (4-4), Cattaneo prova a spezzare l’equilibrio con un bel diagonale (6-4) mentre Marchiani è bravo a smarcare Mattei che stampa a terra il primo tempo del 7-4; Breuning  va in battuta, si carica, si prepara e tira a tutto braccio un’altra sassata che colpisce Raptis per l’8-4, “Manu” serve un altro cioccolatino a Fedrizzi il quale firma la pipe del 9-5, Cattaneo fa un mezzo miracolo in ricezione mentre Fedrizzi ne fa uno intero e spazzola sul muro ravennate il pallone che dà l’11-7 alla Yuasa Battery. E’ lo stesso schiacciatore di Grottazzolina a stoppare Bovolenta per il 13-7 facendo alzare tutto in piedi il pubblico del PalaGrotta, Orioli accorcia le distanze e da posto 4 sigla il 13-9 mentre Benavidez entra per la battuta ed un suo ace riporta in gara Ravenna (14-11); un errore in attacco dei padroni di casa lanciano gli ospiti (14-12) i quali poi alzano il muro e si avvicinano ulteriormente sul -1 (15-14). Sale la tensione, la posta in palio è altissima e la Yuasa Battery fa fatica a trovare continuità in fase offensiva: dove non si arriva in un fondamentale bisogna arrivarci in un altro ed allora Mattei dà il buon esempio e con un suo muro Grottazzolina trova il cambio palla (17-15), l’attacco di casa però continua ad essere un problema ma non lo è per Bovolenta il quale passa ed impatta gli avversari a quota 18; Breuning prova a caricarsi sulle spalle i suoi compagni (19-18), Russo forza il primo tempo con Bartolucci il quale mette a terra il 20-20 prima di portarsi in battuta e firmare l’ace del 20-21. Il PalaGrotta non smette di incitare i propri beniamini: Canella  trova il 21-21, un altro muro di Mattei fa mettere la testa avanti alla Yuasa Battery (23-22), Orioli sbaglia una palla fondamentale e dà ai padroni i casa il 24-22 e poi ci pensa il solito Breuning a sfondare il muro della Consar (25-23) ed a riportare avanti la formazione di Grottazzolina 2-1.

L’onnipresente Marchisio apre al primo tempo di Canella (1-0) che poi si riscopre un buon palleggiatore e serve a Fedrizzi il pallone del 2-0 ma Bovolenta mura a uno l’opposto danese per la parità a quota 2; un altro ace di Breuning spinge Grotta verso il 6-4, Bovolenta si vendica con lo stesso fondamentale e fa 6-6 per poi passare da seconda linea e mettere a terra il pallone che porta avanti la Consar 6-7. Terzo punto consecutivo per l’opposto dei romagnoli il quale dai nove metri trova un altro ace (6-8 e timeout Ortenzi), Grotta riprende a sbagliare tanto che un fallo di doppia dà il +4 ai romagnoli (6-10) ma Mattei alza il muro e tenta di invertire la piega di questo set (7-10); passa ancora Bovolenta e firma il 10-14, Breuning si arrampica a muro ed accorcia le distanze (12-14), Bartolucci ferma il danese e riporta a quattro le lunghezze di vantaggio degli ospiti (12-16) ma un altro muro permette alla Yuasa Battery di rimanere in scia dei ravennati (16-18). Russo e Bartolucci si trovano ad occhi chiusi (16-19), Mancini entra, difende e permette a Bovolenta di mettere a terra il pallone del 16-20 ma Fedrizzi ferma Bovolenta e segna il 18-21; un altro errore dei padroni di casa in fase offensiva lancia Ravenna verso 18-23, Mengozzi stoppa Breuning per il 18-24 mentre è Orioli a prolungare la sfida al quinto e decisivo set (19-25).

Il PalaGrotta diventa il PalaBolgia e tutto il pubblico, tutta una cittadina, prova a spingere i propri beniamini verso un sogno: Breuning da posto due firma il 2-1, Fedrizzi va in battuta e trova un altro ace mentre Cattaneo passa da posto 4 e dà alla Yuasa Battery il 4-2; è largo il diagonale di Bovolenta (5-2), Fedrizzi non perdona ed autografa la pipe del 6-2 mentre la lunga battuta di Bartolucci permette a Grottazzolina di cambiare campo avanti di quattro lunghezze (8-4). Sbaglia Orioli, e lo certifica anche il Video Check, permettendo ai padroni di casa di allungare ulteriormente grazie al 10-5, Bovolenta tiene vive le speranze della Consar (11-7) ma spara out il servizio del 13-8 mentre è Benavidez a tirare fuori il pallone dai nove metri (15-10) che regala alla Yuasa Battery Grottazzolina una storica Finale Promozione.

IL TABELLINO-

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – CONSAR RAVENNA 3-2 (25-20, 15-25, 25-23, 19-25, 15-10)

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Marchiani 0, Fedrizzi 16, Canella 7, Nielsen 26, Cattaneo 4, Mattei 8, Foresi (L), Vecchi 1, Mitkov 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Lusetti, Ferraguti, Romiti. All. Ortenzi.

CONSAR RAVENNA: Russo 3, Orioli 22, Mengozzi 5, Bovolenta 27, Raptis 11, Bartolucci 10, Chiella (L), Goi (L), Mancini 0, Benavidez 1. N.E. Arasomwan, Feri, Grottoli, Menichini. All. Bonitta.

ARBITRI: Venturi, Scotti.

Durata set: 26′, 26′, 32′, 26′, 19′; tot: 129′.

Spettatori: 1000


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