
ROMA- Cambia ancora padrone il campionato di A2 Maschile che in quanto ad incertezza è davvero il massimo. La capolista Gruppo Consoli Sferc Brescia si arrende in tre set sul campo di una scatenata Evolution Green Aversa e lascia lo scettro di leader alla Tinet Prata di Pordenone che, dopo durissima battaglia, ha avuto ragione al tie break sulla MA Acqua S.Bernardo Cuneo. Fallisce l’aggancio al secondo posto la Consar Ravenna che cede un punto in casa ad un Abba Pineto che fallisce di un soffio la clamorosa rimonta dopo essere stata sotto di due set. Punti in chiave salvezza quelli che si è preso di forza la Campi Reali Cantù contro la Conad Reggio Emilia. Dice addio probabilmente all’A2 l’OmiFer Plami che crolla in casa al cospetto Smartsystem Essence Hotels Fano.
TUTTE LE SFIDE-
Tinet Prata di Pordenone – MA Acqua S.Bernardo Cuneo
Eroica Tinet. Contro una Cuneo con Pinali versione nazionale, sfodera un inizio scintillante, soffre nella fase centrale e poi scatta negli ultimi due set mostrando grandissimo carattere e vendicando il mezzo passo falso della scorsa settimana contro Siena e conquistando in questo modo per il terzo anno di fila i play off. Sospinta in tutto questo dallo straordinario pubblico del PalaPrata, oltre 900 spettatori i cui cuori battono all’unisono con quelli dei giocatori in campo. E di cuore, in entrambi i lati ce n’è tanto Scatta bene la Tinet, che non ha timore reverenziale di un Cuneo che può contare sull’esperienza del campione del mondo Pinali e dell’argento olimpico di Rio Sottile, Ci si trova sul 6-3 grazie all’ottimo turno in battuta di Ernastowicz. Cuneo risponde soprattutto al centro con il monumentale Volpato, giocatore decisamente di categoria superiore. Ace di Katalan e massimo vantaggio della Tinet sul +5: 15-10. Terpin si esalta in contrattacco grazie anche alle opportunità offerte da una battuta efficace che mette alla frusta il miglior terzetto di ricettori del campionato: 18-11. Un super Ernastowicz decide di murare a uno un campione del mondo come Giulio Pinali: 20-12. Battocchio fa una girandola di cambi proponendo Allik, Mastrangelo e il neo arrivato brasiliano Maciel. Ma la Tinet non si disunisce e vola sul set point: 24-15. L’errore in battuta di Maciel Da Souza certifica il 25-15 finale per la Tinet.
Parte meglio Cuneo che si costruisce un tesoretto di tre punti. Cuneo si esalta in difesa con due specialisti come Cavaccini e Sette e Pinali è più efficace in attacco, finendo il set con 9 punti personali e la MA scatta avanti: 7-12. Gioca punto a punto la Tinet, ma fatica ad ottenere break e quindi a rientrare: 12-18. Di Pietro cerca forze nuove al centro inserendo Agrusti per Scopelliti. Prova a suonare la carica a muro Katalan, ma si è sempre 15-20. E’ proprio il capitano l’ultimo ad arrendersi, ma Cuneo è un treno in corsa. Volpato porta i piemontesi a set point con un semibilanciere e poi la chiude il rientrante Allik: 18-15.
Katalan riparte alla grande mettendo a terra due primi tempi di fila: 3-2. Migliora il lavoro difensivo degli uomini di Di Pietro e la Tinet viaggia sul turno di servizio del capitano: 8-4. Rientra Cuneo in parità e si procede a braccetto. Doppio ace consecutivo di Pinali che manda avanti i piemontesi: 12-14. Terpin riporta in parità i suoi: 15-15. E’ il goriziano a suonare la carica con ace del 17-16. Ernastowicz mette a terra la diagonale del + 2 18-16. Codarin mura Gamba: 19-19. Il centrale friulano è un fattore e mura anche Ernastowicz costringendo la panchina gialloblù a stoppare tutto: 19-20. Terpin fa un mani fuori millimetrico riportando avanti i suoi: 23-22. Sette sbaglia il servizio e da il set point a Prata. Pinali lo annulla. Muro rocambolesco di Codarin e la situazione si ribalta. La chiude Codarin con il quarto muro del set: 24-26.
All’inizio del quarto la Tinet le prova tutte per allungare il match. Sul servizio di Terpin si vedono scampoli di grande gioco gialloblù: 5-1. Si rivede Gamba che ne mette a terra quattro di fila: 9-3. La Tinet cerca di mantenere il +6 per più tempo possibile. Cuneo alza la voce a muro e prova a rifarsi sotto: 15-12. Ernastowicz con pregevole diagonale blocca l’emorragia di punti: 16-12. Il polacco marca anche un ace e poi Alberini stoppa Sette a muro: 19-13. La Tinet col vento in poppa va a set point grazie all’ace di Terpin: 24-16. Alberini fa un’apertura al fulmicotone, Gamba ringrazia e marca il 25-17 finale.
A rompere l’equilibrio al tie break è il murone di Ernastowicz su Pinali: 4-3- Pinali si rifà poco dopo e capovolge il punteggio: 4-5. Gamba riporta avanti Prata con un ottimo contrattacco: 6-5. Errore di Ernastowicz e Cuneo gira avanti 6-8. Terpin trova la parità a quota 9. Muro di Scopelliti e la Tinet si esalta: 11-10. Ace di Alberini che fa esplodere il PalaPrata: 12-10. Si esaltano anche i 6 in campo e l’invasione di Sette manda i gialloblù: 13-10. Terpin ottiene tre match point: 14-11. Errore del goriziano in battuta. Battocchio inserisce Allik al servizio ma Ernastowicz non ci sta e marca il 15-12 finale che fa esplodere i festeggiamenti.
I protagonisti-
Matteo Battocchio (Allenatore MA Acqua S.Bernardo Cuneo)- « Qualche rammarico per come abbiamo gestito la fine del tie-break soprattutto, però molta consapevolezza che tutto sommato a questo livello ci stiamo, chiaro che siamo venuti qua per provare a vincere ed usciamo con una sconfitta e un punto fatto. Sicuramente la cosa più importante è aver visto in campo Allik e pian piano lavoreremo per recuperarlo e far rifiatare un po’ Sette che ha bisogno lui stesso di recupero per la caviglia. Ripeto qualche rammarico per il tie-break, ma onore al merito a Prata che è in altissima classifica non a caso».
Il tabellino-
TINET PRATA DI PORDENONE – MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO 3-2 (25-16, 18-25, 24-26, 25-17, 15-12)
TINET PRATA DI PORDENONE: Alberini 3, Terpin 23, Scopelliti 4, Gamba 19, Ernastowicz 21, Katalan 9, Aiello (L), Benedicenti (L), Agrusti 0. N.E. Sist, Meneghel, Guerriero, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.
MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Sottile 0, Malavasi 4, Codarin 10, Pinali 28, Sette 9, Volpato 10, Brignach (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Oberto 0, Mastrangelo 0, De Souza 2, Compagnoni 0, Allik 6. N.E. All. Battocchio.
ARBITRI: Mazzarà, Giglio.
Durata set: 23′, 26′, 31′, 24′, 19′; tot: 123′.
OmiFer Palmi – Smartsystem Essence Hotels Fano
Successo pesantissimo per la Smartsystem Essence Hotels Fano che espugna con autorità il Pala Suraci di Palmi e si avvicina sempre di più alla salvezza.
Vittoria netta e meritata per il gruppo di mister Mastrangelo che ha tenuto in mano il match senza mai dare la sensazione di subire l’avversario.
Nel primo set, dopo un inizio equilibrato (8-8, 16-16), le battute di Roberti e gli attacchi di Marks creano il break (18-21). Sempre la premiata ditta Marks-Roberti protagonista nel finale di parziale, chiuso da un ace di capitan Coscione.
Nel set successivo salgono in cattedra Pietro Merlo e Mattia Raffa: il primo in battuta ed in attacco, il secondo in difesa. Si passa dal 6-6 al 14-19, muro e battute virtussini completano poi l’opera.
Non è finita però. Nel terzo parziale Fano sembra ipotecare la vittoria (13-16), Sala sprona i suoi trascinandoli fino al 18-16. Roberti piazza tre fendenti consecutivi, il muro a tre di Fano è letale mentre a chiudere il match ci pensa Pietro Merlo con un muro fuori.
Il tabellino-
OMIFER PALMI – SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO 0-3 (20-25, 18-25, 23-25) –
OMIFER PALMI: Paris 0, Lecat 3, Maccarone 0, Sala 13, Benavidez 16, Gitto 3, Mariani 0, Iovieno 0, Donati (L), Corrado 6, Prosperi Turri (L), Guastamacchia 1. N.E. Concolino, Carbone. All. Cannestracci.
SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO: Coscione 2, Roberti 13, Compagnoni 4, Marks 15, Merlo 15, Mengozzi 6, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 0, Tonkonoh 0. N.E. Magnanelli, Acuti. All. Mastrangelo.
ARBITRI: Gasparro, Autuori.
Durata set: 29′, 25′, 31′; tot: 85′.
Campi Reali Cantù – Conad Reggio Emilia
Una Campi Reali Cantù molto solida e guidata da un superlativo Nicola Tiozzo (20 punti con il 56%, 3 ace e 3 muri) batte per 3-0 una Conad Reggio Emilia coriacea, ma più fallosa nei momenti decisivi rispetto ai canturini. I padroni di casa, molto efficaci in battuta e attenti in difesa, conquistano 3 punti importanti per la lotta alla salvezza, ancora apertissima a 4 giornate dal termine della Regular Season.
Coach Alessandro Mattiroli schiera Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Fabio Fanuli risponde con Simone Porro in cabina di regia, Andrea Gasparini opposto, Antonino Suraci e Mattia Gottardo in banda, Nicholas Sighinolfi e Rocco Barone al centro, e Carlo De Angelis libero.
A inizio primo set uno scatenato Suraci lancia la Conad (3-7). Gasparini non sta a guardare, e Coach Mattiroli ferma il gioco (6-11). Al rientro in campo la Campi Reali prima resta in scia, poi si scatenano Tiozzo e Novello, che piazzano un parziale di 10-2 che ribalta tutto (da 14-19 a 24-20), e nulla possono i due time-out chiamati in breve tempo da Coach Fanuli. Chiude un ace di Tiozzo alla prima occasione (25-20).
A inizio secondo set la Campi Reali continua dove aveva lasciato, e si lancia subito avanti (6-4, 9-5). La Conad torna sotto con Sighinolfi e Gasparini (11-9), ma Galliani mura l’opposto reggiano, e Coach Fanuli ferma il gioco (15-11). Tiozzo mette a terra la pipe e Cantù va a +5 (17-12), ma alcuni errori di troppo dei canturini permettono a Reggio Emilia di tornare sotto (18-16). Suraci mette a terra la palla del -1 esterno, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (19-18). Al rientro in campo le due squadre ribattono palla su palla, ma i canturini riescono a mantenere il doppio break di vantaggio fino alla fine. Chiude un attacco di Galliani (25-22).
L’inizio di terzo set è in equilibrio tra le squadre. Sighinolfi e Guerrini portano la Conad al +2 (7-9), ma Tiozzo piazza due ace consecutivi, ribalta tutto, e Coach Fanuli vuole parlarci su (11-10). Suraci attacca out e la Campi Reali va sul +3 (15-12), ma Novello manda in rete e Reggio Emilia torna sotto (15-14). Si prosegue con le compagini che lottano palla su palla fino al muro di Bonola su Bragatto che segna la parità a quota 19. Il finale è tutto punto a punto, con Novello che chiude parziale e partita (26-24).
I protagonisti-
Alessandro Mattiroli (Campi Reali Cantù)- « Questa sera a mio modo di vedere siamo stati bravi al servizio, e quando riusciamo a servire in questo modo diventiamo una squadra fastidiosa. Venivamo da due settimane complicate, e devo fare i complimenti allo staff: sono stati perfetti, e il merito di questa vittoria è anche loro. Fisioterapisti, dottori, allenatori, dirigenti: sono stati tutti vicini alla squadra, che non ha passato un momento facile, in queste due settimane. Questa vittoria va dedicata a loro ».
Il tabellino-
CAMPI REALI CANTÙ – CONAD REGGIO EMILIA 3-0 (25-20, 25-22, 26-24) –
CAMPI REALI CANTÙ: Martinelli 0, Tiozzo 20, Bragatto 7, Novello 17, Galliani 8, Candeli 5, Caletti (L), Butti (L), Cormio 0. N.E. Cottarelli, Quagliozzi, Marzorati, Bacco. All. Mattiroli.
CONAD REGGIO EMILIA: Porro 0, Gottardo 6, Barone 0, Gasparini 13, Suraci 16, Sighinolfi 11, Zecca (L), Partenio 0, Guerrini 6, De Angelis (L), Bonola 4. N.E. Signorini, Alberghini. All. Fanuli.
ARBITRI: Armandola, Jacobacci.
Durata set: 28′, 31′, 31′; tot: 90′
Evolution Green Aversa – Gruppo Consoli Sferc Brescia
Una Evolution Green Aversa perfetta ferma anche la capolista. La Consoli Sferc Brescia al PalaJacazzi conosce una sonora sconfitta per 3-0 arriva e torna a casa con qualche certezza in meno mentre i normanni guidati da uno stratosferico capitan Rossini impongono la legge della propria ‘casa’ imponendosi con il cipiglio della grande.
Parte meglio Brescia ma la Evolution Green Aversa nel giro di pochi secondi grazie all’ace di Frumuselu recupera e va avanti (4-3). Punto a punto fino al diagonale da applausi di Motzo per il 9-6. Massimo vantaggio dei normanni con l’errore di Tondo che vale il 14-9. Ovviamente la capolista non ci sta, un po’ alla volta torna in scia e pareggia a 18 con il muro di Cargioli. Punto a punto fino al tie-break, che viene vinto dai ragazzi di coach Tomasello con due monster block da paura. Prima Motzo e poi Frumuselu chiudono il set 29-27.
Primo strappo della formazione di casa nel secondo set sul 10-7, il muro di Erati permette a Brescia di portarsi nuovamente sotto (14-12) e poi da quel momento in poi praticamente le due formazioni in campo lottano su ogni pallone fino al pareggio a 18. Motzo regala due set point con un clamoroso muro e fuori che schizza verso gli spalti. Il primo è annullato, ma non il secondo. Chiude Frumuselu, 25-23. E’ 2-0, primo punto conquistato.
Motzo e il muro di Lyutskanov lanciano la Evolution Green Aversa sul +3 (10-7) nel terzo parziale. Sempre il bulgaro trova un super ace per il 12-8. Time-out chiamato da Brescia. Quando Motzo trova le mani del muro per il 16-11 fa esplodere di gioia un festante PalaJacazzi, caloroso come non mai nelle ultime settimane. Magia di Garnica sotto rete e le lunghezze di distacco diventano ben 7 quando Frumuselu chiude il 20-13. L’ace di Lyutskanov praticamente chiude il match: 22-15, palazzetto ‘on fire’. Murone di Arasomwan, si chiude. Che spettacolo. E’ 3-0 contro una delle squadre più forti del girone, 25-16.
I protagonisti-
Giacomo Tomasello (Allenatore Evolution Green Aversa)- « Oggi volevamo dimostrare, dopo i punti lasciati a Macerata, di non essere quelli. Volevamo rifarci, abbiamo fatto una buona settimane di lavoro, i ragazzi sono stati sul pezzo ed abbiamo approcciato alla partita molto meglio di loro, siamo riusciti a portarla a casa perche l’abbiamo chiusa se avessimo dato loro l’occasione di rientrare sarebbe stata dura. E’ una costante che quando giochiamo contro squadre più forti riusciamo ad esprimerci sempre al massimo, perché oltre alla tecnica ci mettiamo il sentimento ».
Roberto Zambonardi (Allenatore Gruppo Consoli Sferc Brescia)- « Aversa si conferma la nostra bestia nera…Troppe imprecisioni al servizio e in contrattacco stasera, contro una squadra caparbia che avremmo dovuto affrontare con più aggressività. Abbiamo recuperato e combattuto nei primi due set, ma eravamo in campo un po’ spenti e abbiamo alzato bandiera bianca troppo presto nel terzo. Nessun dramma: perdiamo contro un ottimo sestetto e restiamo comunque secondi, pronti ad affrontare i prossimi match di un campionato ancora lungo ».
Il tabellino-
EVOLUTION GREEN AVERSA – GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA 3-0 (29-27, 25-23, 25-16)
EVOLUTION GREEN AVERSA: Garnica 1, Lyutskanov 13, Frumuselu 11, Motzo 14, Canuto 8, Arasomwan 7, Agouzoul (L), Rossini (L), Minelli 0, Mentasti 1. N.E. Saar, Ambrose, Barbon. All. Tomasello.
GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti 1, Cominetti 8, Cargioli 11, Tondo 8, Cavuto 8, Erati 4, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Bettinzoli 0, Manessi 0, Raffaelli 1. N.E. All. Zambonardi.
ARBITRI: Merli, Chiriatti.
Durata set: 34′, 31′, 32′; tot: 97′.
Consar Ravenna – Abba Pineto
La Consar Ravenna batte l’Abba Pineto 3-2, torna a vincere dopo due sconfitte di fila e con quattro giornate d’anticipo centra il traguardo dei playoff. Consar a due facce: due set ottimi per approccio, intensità, efficacia di gioco e gestione della gara. Poi la squadra di Valentini abbassa i giri del motore, entra in black out: Pineto, complice anche un cambio di assetto con Baesso che va a fare l’opposto, sale di tono, aumenta la qualità del suo gioco e prende coscienza che può risalire la china e si prende terzo e quarto set, e tiene vivo il tie-break fino all’ultimo pallone. Decidono due ace di fila di Copelli e un servizio sbagliato da Pineto.
I sestetti Non ci sono cambiamenti nelle due formazioni di partenza. Valentini si affida alla diagonale Russo-Guzzo, ai centrali Canella e Copelli e agli schiacciatori Feri e Tallone con Goi a presidiare la seconda linea. Coach Di Tommaso propone Catone in regia, Kaislasalo opposto, Zamagni e Presta al centro e Di Silvestre e Baesso in attacco. Morazzini è il libero.
La cronaca della partita Il primo set è un dominio totale della Consar, subito incisiva al servizio, con tre ace di fila di Russo, e concreta in attacco, con Guzzo e Canella autori di 5 punti e con un 52% complessivo. Fino al 12-3 l’Abba non riesce a trovare il modo di fermare gli avversari (12-3) poi trova un varco nel momento in cui Ravenna tira un po’ il fiato per risalire fino al -5 (17-12). Copelli e Guzzo rimettono le cose a posto e la Consar, con un’altra accelerazione, si aggiudica il set.
Ottima Consar anche nel secondo set che scivola sul filo dell’equilibrio fino all’8 pari: Feri centra due battute vincenti consecutive e determina il primo allungo (10-8), subito rimediato dall’Abba. Altro scatto della Consar, con un altro ace di Russo (15-12) e un attacco vincente di Guzzo (17-13): la formazione abruzzese prova a reagire ma non trova spazio per la rimonta perché Goi e compagni gestiscono al meglio il cambio palla. Sono il muro di Copelli e l’ennesimo ace di Russo (il quinto del suo match) a firmare gli ultimi due punti per il 2-0.
C’è Favaro al posto di Kaislasalo e Baesso ad agire da opposto nel terzo set nell’Abba che parte forte e bene (0-4) e mostra buone giocate. Consar troppo rilassata e serve il time out di Valentini (2-8) per dare una scossa. Arrivano due punti per il -4 (4-8). L’Abba fiuta il pericolo e riparte aumentando il proprio vantaggio (6-13) ma Goi e compagni hanno il merito di crederci, ritrovano sprazzi di buon gioco e riducono il divario (13-16) senza però riuscire ad agganciare gli avversari che riaprono il match.
Il quarto set comincia con il sesto ace personale di Russo che però non mette paura ad un’Abba rinvigorita e più convinta che dal 2-1 si porta davanti 3-6. Copelli, con l’aiuto del nastro, trova il contro ace (5-6). E’ uno sprazzo subito smorzato dalla squadra ospite che continua a trovare buone soluzioni d’attacco e punti (6-11). Valentini attinge dalla panchina mandando in campo tutti i giocatori disponibili nel tentativo di trovare soluzioni che fermino Pineto ma l’Abba è in fiducia, non molla nulla e si prende il 2-2.
Parte bene Pineto nel tie-break (0-2) e qui la Consar, di nuovo con il sestetto di partenza in campo, si scuote e rintuzza subito il distacco. Ancora Pineto davanti (4-6) e ancora Ravenna a pareggiare con Russo e Guzzo. Terzo scatto dell’Abba (6-9) e per la terza volta, con fatica ma con tenacia, la Consar ritrova la parità (12 pari) dopo un lunghissimo videocheck e con due ace di Copelli mette la freccia (14-12). Poi sulla battuta in rete di Di Silvestre finiscono i sogni di Pineto e scatta la gioia della Consar.
I protagonisti-
Antonio Valentini (Consar Ravenna)- « Abbiamo disputato un primo set ottimo e un secondo set buono, spingendo in tutti i fondamentali a partire dalla battuta, poi dal terzo set Pineto, con un assetto particolare senza l’opposto titolare, e aumentando il livello del suo servizio ci ha messo in difficoltà e non siamo più riusciti a gestire il cambio palla. Sono contento per la vittoria ma c’è da riflettere su alcune situazioni, che abbiamo chiare e che dobbiamo sistemare in vista dei playoff, e siamo consapevoli di non essere in un momento brillante ».
Simone Di Tommaso (ABBA Pineto)- «Volevamo una reazione dopo le ultime due partite e devo dire che, nonostante la sconfitta, quella reazione c’è stata e dobbiamo esserne contenti. Era un’altra gara che aveva preso una brutta piega nei primi due set. Abbiamo provato un po’ a mischiare le carte e devo fare i complimenti ai ragazzi per l’energia che hanno saputo trovare, a livello agonistico e tecnico, per riaprire la gara. Siamo riusciti a sfruttare alcuni errori di Ravenna, a risalire, a ritrovare certezze importanti per il prosieguo di stagione. Peccato per non essere riusciti a chiudere in nostro favore un tie break che abbiamo trascorso a lungo in vantaggio. Però vediamo il bicchiere mezzo pieno e facciamo i complimenti alla squadra. Compiamo un passo in avanti, ma dobbiamo essere pronti da subito a riprendere a lavorare per ritrovare il nostro gioco migliore, concentrandoci già sulla prossima trasferta».
Il tabellino-
CONSAR RAVENNA – ABBA PINETO 3-2 (25-16, 25-19, 21-25, 17-25, 15-13) –
CONSAR RAVENNA: Russo 8, Tallone 19, Copelli 14, Guzzo 14, Feri 7, Canella 8, Selleri 0, Goi (L), Zlatanov 0, Bertoncello 1, Grottoli 0. N.E. All. Valentini.
ABBA PINETO: Catone 0, Baesso 20, Presta 9, Kaislasalo 4, Di Silvestre 12, Zamagni 10, Pesare (L), Iurisci 0, Morazzini (L), Favaro 7, Bulfon 0, Rampazzo 0. N.E. Molinari, Calonico. All. Di Tommaso. ARBITRI: Spinnicchia, Stellato.
Durata set: 26′, 23′, 31′, 25′, 23′; tot: 128′.
I RISULTATI-
Tinet Prata di Pordenone – MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (25-16, 18-25, 24-26, 25-17, 15-12)
Evolution Green Aversa – Gruppo Consoli Sferc Brescia 3-0 (29-27, 25-23, 25-16)
Campi Reali Cantù – Conad Reggio Emilia 3-0 (25-20, 25-22, 26-24)
Consar Ravenna – Abba Pineto 3-2 (25-16, 25-19, 21-25, 17-25, 15-13)
OmiFer Palmi – Smartsystem Essence Hotels Fano 0-3 (20-25, 18-25, 23-25)
Cosedil Acicastello – Emma Villas Siena 2-3 (20-25, 25-21, 25-21, 15-25, 11-15) Giocata ieri
Banca Macerata Fisiomed MC – Delta Group Porto Viro 3-2 (22-25, 25-19, 22-25, 25-21, 15-12) Giocata ieri
LA CLASSIFICA-
Tinet Prata di Pordenone 48, Gruppo Consoli Sferc Brescia 47, Consar Ravenna 46, Evolution Green Aversa 42, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 37, Cosedil Acicastello 36, Emma Villas Siena 34, Abba Pineto 32, Smartsystem Essence Hotels Fano 30, Campi Reali Cantù 27, Banca Macerata Fisiomed MC 25, Delta Group Porto Viro 24, Conad Reggio Emilia 19, OmiFer Palmi 15.
IL PROSSIMO TURNO-
Sabato 22 febbraio 2025, ore 18.00
Smartsystem Essence Hotels Fano – Evolution Green Aversa
Domenica 23 febbraio 2025, ore 16.00
Conad Reggio Emilia – Abba Pineto
Domenica 23 febbraio 2025, ore 16.00
Delta Group Porto Viro – OmiFer Palmi
Domenica 23 febbraio 2025, ore 17.30
Gruppo Consoli Sferc Brescia – Banca Macerata Fisiomed MC
Domenica 23 febbraio 2025, ore 17.30
Tinet Prata di Pordenone – Cosedil Acicastello
Domenica 23 febbraio 2025, ore 17.30
Emma Villas Siena – Campi Reali Cantù
Domenica 23 febbraio 2025, ore 18.00
MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Consar Ravenna