Ravenna vince a Siena, la Tinet sbanca Catania

Ravenna vince a Siena, la Tinet sbanca Catania

Continua il duello a distanza fra le due leader del campionato. Nella giornata vincono anche Aversa a Brescia nello scontro diretto, Pineto, Taranto, Fano e Sorrento
40 min

ROMA-Continua a vincere la Consar Ravenna che nella 9a giornata del campionato di A2 Maschile ha espugnato in tre set il difficile campo della Emma Villas Codyeco Lupi Siena ed ha mantenuto la vetta con due lunghezze di vantaggio sulla Tinet Prata di Pordenone che è andata vincere nettamente in casa della Sviluppo Sud Catania. Resta sola al terzo posto la Virtus Aversa ha espugnato in rimonta al tie break il campo della diretta concorrente Gruppo Consoli Sferc Brescia. Resta in quota l’ABBA Pineto che ha battuto la Rinascita Lagonegro con il massimo punteggio. Cade ancora il fanalino di coda Campi Reali Cantù in casa della Romeo Sorrento restando sconsolatamente ultima con tre punti. In acque difficili naviga anche la  Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro che è caduta davanti al suo pubblico al cospetto della Essence Hotels Fano. Vittoria scaccia crisi per la Prisma La Cascina Taranto che davanti al pubblico amico ha conquistato i tre punti contro la Banca Macerata Fisiomed MC.

TUTTE LE SFIDE-

Gruppo Consoli Sferc Brescia – Virtus Aversa

Prova di forza della Virtus Aversa. In trasferta a Brescia, contro una delle formazioni più forti del girone, va sotto di 2 set ma poi ribalta tutto, vince al tie-break e si innalza al terzo posto in classifica. Prestazione eccezionale di tutto il gruppo di coach Graziosi, Mvp Motzo con 28 punti all’attivo ma gara da ricordare per tutti, normanni fantastici!

Nel primo set punto a punto fino all’ace di Cech che vale il +3 per Brescia (9-6). La Virtus Aversa riesce ad avvicinarsi con un super Motzo (14-13), ma il pareggio praticamente non arriva e la Consoli Sferc allunga fino al definitivo 25-21 con l’errore al servizio di Tallone.

Nel secondo parziale Motzo e Mattei provano a regalare subito un allungo ai suoi, il muro di Tallone permette di guardare il tabellone che dice 7-10. Cavuto con 2 servizi vincenti piazza il break e aggancia la Virtus (10-10). Poi sale in cattedra Mancini, 3 ace di fila e allungo che sarà poi decisivo (20-16). L’errore di Mattei dai 9 metri permette ai padroni di casa di chiudere 25-19.

Nel terzo set l’ ace di Cech lancia la squadra di Zambonardi (8-5), Aversa prima pareggia e poi con Tiozzo ‘on fire’ al servizio (con 2 servizi vincenti) trova il sorpasso (9-12). Gli attaccanti normanni entrano in scena, passa al centro anche Mazza che stampa il 12-19. Vincente di Motzo per il 16-23, l’errore questa volta di Brescia al servizio porta la contesa sul 2-1 (18-25).

Nei primi 20 punti della quarta frazione le 2 squadre si trovano appaiate a 10, poi Aversa mette la freccia e va con Motzo e il monster block di Mattei (14-19). Qualche errore di troppo della Virtus costringe coach Graziosi a fermare il gioco per 30 secondi (20-22). Il mani e fuori di Motzo porta la contesa al tie-break (22-25).

Nel tie break Tallone a muro e poi sfruttando le mani avversarie piazza subito il break (0-3). Time-out Zambonardi. Monster block di Mattei, 3-7, si cambia campo 4-8. Motzo trova l’ace che regala 6 set point (8-14). Ne trova subito un altro ed è 8-15 (2-3). Vittoria fantastica!

I protagonisti-

Salvatore Rossini (Gruppo Consoli Sferc Brescia)- « Stiamo pagando molto un periodo in cui ci si allena con pochi giocatori e con un atteggiamento poco cinico: nel terzo set eravamo avanti e li abbiamo rimessi in partita. C’è di certo molto rammarico: non può essere solo la battuta a costruire i nostri break, dobbiamo lavorare sul contrattacco. Il problema non sono le assenze, non si pensa a ciò che manca, bisogna fare con quel che si ha. Aversa è forte, ma noi non siamo riusciti a fare quel che potevamo. La mentalità vincente porta a guardare a noi e chi andrà a Pordenone deve andarci per vincere. Oggi ci mancano dei punti e dobbiamo recuperarli ».

Il tabellino-

GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA - VIRTUS AVERSA 2-3 (25-21, 25-19, 18-25, 22-25, 8-15) -

GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA: Mancini 11, Cavuto 17, Berger 11, Tondo 15, Cech 17, Cargioli 3, Brozzi (L), Rossini (L), Solazzi 1, Franzoni 0, Bettinzoli 1, Ghirardi 0. N.E. Cominetti, Zambonardi. All. Zambonardi.

VIRTUS AVERSA: Garnica 1, Tiozzo 9, Mattei 13, Motzo 28, Tallone 21, Mazza 9, Vattovaz 0, Raffa (L), Guerrini 0, Mentasti 0. N.E. Minelli, Agouzoul, Volpato. All. Graziosi.

ARBITRI: Gaetano, Pernpruner.

Durata set: 28', 30', 29', 33', 16'; tot: 136'.

Emma Villas Codyeco Lupi Siena - Consar Ravenna

Come nello scorso campionato, la Consar incamera al PalaEstra di Siena la settima vittoria di fila, imponendosi oggi come allora 0-3. In quel frangente era la terza di ritorno, questa volta è la nona di andata e  i numeri sontuosi della squadra di Valentini risaltano ancora di più: otto successi in nove gare (era 6-3 il computo del torneo scorso) e ben sette punti in più. Per la qualità del gioco che sta esprimendo, la consapevolezza acquisita e la varietà di soluzioni, la formazione ravennate sta legittimando il suo primato e il suo status di big della A2. Se ne è accorta anche l’Emma Villas Siena che ha faticato fin dalle prime battute e non ha mai dato l’impressione di poter rovesciare l’andamento di una gara comandata da Ravenna, che manda in doppia cifra quattro giocatori e ha in Bartolucci e Dimitrov un ottimo contributo a muro (9 punti in due).

La cronaca della partita Subito incisiva Ravenna in attacco e Siena, sotto 1-4, si rifugia nel time out. L’Emma Villas si scuote, comincia ad alzare i giri del motore e con Compagnoni trova la parità a quota 8 e con un muro di Nelli il suo primo vantaggio (9-8). La Consar non si spaventa e con un altro break di tre punti, propiziato da un ace di Zlatanov (buono il suo primo set con 6 punti) e due muri di Dimitrov, ripristina il margine di vantaggio iniziale (10-13). La nuova reazione toscana, incarnata dal carattere e dalla mano calda di Randazzo (otto punti per lui), produce frutti ed è Benavidez, ex di turno, a mettere in terra il pallone della nuova parità a quota 14. Si apre una lunga fase punto a punto fino al 23 pari. Nella volata finale del primo set, taglia per prima il traguardo la Consar con gli ultimi due punti di Valchinov.
L’equilibrio iniziale del secondo set è infranto dalla squadra di Valentini con un parziale di 0-4 che la porta avanti di tre lunghezze (4-7). Con il muro di Canella Ravenna va a +4 (5-9) e poi allunga a +6 grazie alle conclusioni vincenti di Valchinov e Dimitrov (8-14). Gioca bene la compagine romagnola, efficace e concreta in ogni fondamentale, e l’Emma Villas non trova sbocchi per cambiare l’inerzia del set. Il 17-25, con attacco vincente finale di Canella, è la logica conseguenza dell’andamento del set.
È sempre il sestetto romagnolo a farla da padrone: all’inizio del terzo set arriva il break di sei punti, tre dei quali di Valchinov, che tramortisce i padroni di casa, totalmente in tilt (2-7). Morando prova a cambiare tutta la diagonale, inserendo Mastrangelo e Rocca. Morando stoppa un attimo Ravenna col secondo time out (5-11) ma ormai Goi e compagni vedono lo striscione del traguardo davanti a loro e continuano a macinare gioco e punti. Sull’8-15 rientrano Hoff e Nelli e Siena trova un prezioso break (11-15). Si rianima Siena, che trova un altro parziale positivo col turno in battuta di Benavidez, e un ulteriore avvicinamento agli ospiti (18-20). Nelli e un errore ravennate determinano il -1 (20-21). Valentini sente il fiato sul collo di Siena e chiama il time out, al rientro dal quale Zlatanov piega le mani del muro toscano. Due muri consecutivi di Canella e Dimitrov scrivono la parola fine a un match vinto con pieno merito da Goi e compagni.

I protagonisti-

Antonio  Valentini (Allenatore Consar Ravenna)- « Faccio i complimenti ai ragazzi per la bella partita che hanno giocato. C’è stato un ottimo approccio, subito 4-1 per noi, e poi nel primo set una buona gestione e un buon lavoro sul cambio palla. Bene anche in difesa e al servizio. Il secondo set è stato perfetto. Nel terzo abbiamo avuto un momento in cui abbiamo dato spazio a Siena per la sua rimonta però nel finale siamo stati bravi a tenere il cambio palla e a lavorare con il break muro-difesa. Una vittoria importante, significativa che ci dà ulteriore entusiasmo e stimoli per continuare a migliorare ogni volta di più ».

Il tabellino-

EMMA VILLAS CODYECO LUPI SIENA - CONSAR RAVENNA 0-3 (23-25, 17-25, 21-25) –

EMMA VILLAS CODYECO LUPI SIENA: Hoff 1, Benavidez 8, Ceban 5, Nelli 14, Randazzo 12, Compagnoni 5, Baldini (L), Piccinelli (L), Rocca 1, Mastrangelo 0. N.E. Matteini, Bragatto, Bini, Maletaj. All. Petrella.

CONSAR RAVENNA: Russo 0, Zlatanov 13, Bartolucci 13, Dimitrov 13, Valchinov 10, Canella 6, Asoli (L), Gottardo 0, Ciccolella 0, Giacomini 1, Goi (L), Bertoncello 0. N.E. Iurlaro. All. Valentini.

ARBITRI: Nava, Selmi.

Durata set: 31', 26', 32'; tot: 89'.

Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro – Essence Hotels Fano

Impresa Essence Hotels Fano con i virtussini che espugnano Porto Viro e conquistano tre punti fondamentali in classifica.
I fanesi giocano una partita gagliarda portando a casa la prima vittoria stagionale esterna, al termine di una gara che si è infuocata nel terzo e quarto set.
Nella prima frazione equilibrio inziale fino a quota 8, poi cresce il muro di Fano mentre in attacco Tonkonoh è infermabile (11-18). I locali commettono diversi errori e cedono di fronte alla strapotenza del giocatore ucraino.
Situazione ribaltata nel secondo set: Fano tiene fino al 10-10, poi i portoviresi cominciano a crescere in modo particolare a muro (15-11) e nel finale chiudono agevolmente.
La sfida si infiamma improvvisamente nella terza frazione: l’Essence Hotels vola con il trio Fornal-Tonkonoh-Merlo (9-16), poi i locali con Zonta in battuta recuperano arrivando addirittura a meno uno (21-22). Mengozzi a muro e Fornal al servizio danno la sterzata decisiva permettendo ai marchigiani di arrivare in zona punti.
C’è battaglia nel quarto parziale fino al 13-13. Moretti gioca la carta Rizzi e gli ospiti volano 13-16, Ricci e Fornal sono scatenati e la partita sembra chiusa. A questo punto l’Essence Hotels subisce un piccolo sbandamento e Pinali prova a dare una scossa ai suoi (20-21). Infine,sul 24-24, prima Merlo e poi un attacco di Jan Fornal (mvp della partita) fanno esultare la trentina di tifosi venuti da Fano.

Coach Matteo Bologna ripropone lo schieramento di partenza visto a Prata: Zonta alzatore, Pinali opposto, Erati e Eccher centrali, Magliano e Chiloiro bande, Morgese libero. Daniele Moretti, tecnico di Porto Viro, fino a poche settimane fa, disegna così la Essence Hotels Fano: Coscione-Tonkonoh sulla diagonale principale, Mengozzi-Ricci al centro, Roberti-Fornal in posto quattro, Iannelli in seconda linea.

Break illusorio in apertura dell’Alva Inox 2 Emme Service sul turno in battuta di Eccher (4-1), Fano accorcia grazie a un’infrazione polesana, quindi pareggia e passa al comando in un colpo solo con Mengozzi e Fornal: 8-9 e primo time della gara speso da coach Bologna. Due errori nerofucsia in attacco, c’è anche un block di Roberti nel conto, gli ospiti scappano sul 10-14. Porto Viro continua a soffrire in ricezione e a sbattere contro il muro marchigiano, sempre ben piazzato, sull’11-18 Bologna vara il doppio cambio, dentro Mazzon e Brondolo per Zonta e Pinali. Fano fa il vuoto con Tonkonoh e Roberti (12-22), esce anche Magliano per Pedro tra le fila polesane. Chiude Coscione dopo un’altra ricezione sballata dei padroni di casa: 14-25, 0-1.

L’Alva Inox 2 Emme Service prova a resettare e ripartire dopo il cambio campo, Chiloiro l’attaccante nerofucsia più continuo, dall’altra parte sempre imprendibile Tonkonoh. Le squadre restano incollate fino al 12-10 firmato da Erati a muro, su cui interviene Moretti con un time. Sparano ancora a salve gli ospiti con Roberti e Tonkonoh, Moretti deve chiamare un’altra volta tempo, ma nemmeno la seconda pausa serve a scuotere i suoi: ace di Erati, 16-11, il tecnico ospite sostituisce Roberti con Merlo. I marchigiani cambiano anche la diagonale (Bisotto-Arguelles in campo) e rosicchiano una lunghezza, salvo riperderla subito – con gli interessi – dopo i colpi break assestati da Chiloiro (muro) e Pinali: 20-14. Vola Porto Viro, buona battuta del neoentrato Mazzon capitalizzata da Chiloiro (22-15), mette il timbro sulla parità Magliano: 25-18, 1-1.

Fano conferma Merlo in sestetto per il terzo set, che inizia nel segno dell’equilibrio. Porto Viro ha un paio di chance di prendere il comando e alla fine lo acciuffa con Pinali a muro, immediata la risposta ospite con Merlo e Ricci: 6-8 sul tabellone. Marchigiani di nuovo serratissimi a muro, i padroni di casa si inceppano sul turno in battuta di Merlo: 7-12 e time per Bologna. Sempre invalicabile Fano, l’Alva Inox 2 Emme Service gira ancora a vuoto, ne fa le spese Chiloiro che lascia il posto a Pedro (8-15). Si rivede anche il doppio cambio nerofucsia (in Mazzon e Brondolo), Fano sembra inscalfibile, invece torna in campo Zonta e dai nove metri propizia il lungo break che riapre la contesa: 17-18. Gli ospiti si riassestano e tornano a +3 con Mengozzi (block del 19-22, Bologna chiama tempo), ma Pinali con una doppietta attacco-ace ristabilisce la distanza minima: 21-22, time per Moretti. Dopo tanti lodevoli sforzi, Porto Viro cade nella maniera più beffarda, sbaglia due battute e incassa l’ace di Fornal: 22-25, 1-2.

Quarto parziale, Fornal ancora protagonista per l’1-3 iniziale, Porto Viro pareggia subito con Eccher a muro e poi mette la freccia con un altro block vincente, di Pinali. La sfida ora è tutta in battuta, Merlo trova due ace consecutivi e ribalta il punteggio (8-10), anche Zonta colpisce dai nove metri per la nuova parità (11-11), quindi entra Rizzi per servire e fa sfracelli: 13-16, fuori Chiloiro per Pedro tra le fila nerofucsia. Non si arresta la mareggiata marchigiana, altra botta di Merlo in battuta, muro di Fornal, time out inevitabile per Bologna sul 15-19. Alva Inox 2 Emme Service attaccata con le unghie alla gara, murata in tandem di Eccher e Pedro, errore di Tonkonoh in attacco e ora è Moretti a interrompere il gioco: 20-21. Battuta insidiosa di Pinali, Merlo non completa l’attacco: 23-23. Prima palla match per gli ospiti cancellata, in qualche modo, da Pedro, la seconda va giù ancora per mano di Fornal: 24-26, 1-3.

I protagonisti-

Nicola Zonta (Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro)- « Dispiace questo risultato soprattutto perché non abbiamo raccolto punti. Dobbiamo rivedere quello che abbiamo sbagliato, soprattutto l’approccio nel primo set, eravamo partiti bene ma poi siamo incappati in un break molto pesante. Voglio ringraziare il nostro pubblico che continua a sostenerci in questo momento di difficoltà: la speranza è di riuscire a ripagare il loro sostegno con una bella vittoria domenica prossima ».

Il tabellino-

ALVA INOX 2 EMME SERVICE PORTO VIRO - ESSENCE HOTELS FANO 1-3 (14-25, 25-18, 22-25, 24-26) –

ALVA INOX 2 EMME SERVICE PORTO VIRO: Zonta 2, Magliano 11, Eccher 6, Pinali 19, Chiloiro 8, Erati 9, Sperandio (L), Ferreira Silva 3, Brondolo 2, Mazzon 0, Morgese (L). N.E. Maghenzani, Milan. All. Bologna.

ESSENCE HOTELS FANO: Coscione 2, Roberti 5, Ricci 10, Tonkonoh 17, Fornal 16, Mengozzi 6, Falcioni (L), Bisotto 0, Iannelli (L), Merlo 10, Rizzi 1, Arguelles Sanchez 1. N.E. Sorcinelli, Galdenzi. All. Moretti.

ARBITRI: Clemente, Marconi.

Durata set: 20', 28', 30', 31'; tot: 109'.

Romeo Sorrento – Campi Reali Cantù

La Romeo Sorrento, dopo due stop consecutivi, torna alla vittoria battendo 3-1 Cantù al PalAtigliana.

In un match tesissimo, per l’alta posta in palio, la spunta Sorrento ai vantaggi nei primi due set, ritorno nel terzo di Cantù e netto predominio dei ragazzi di mister Esposito nel quarto.

Mister Nicola Esposito schiera Tulne al palleggio, Baldi opposto, Patriarca e Petkov al centro, Pol e Parraguirre schiacciatori, Russo libero.

Mister Zingoni risponde con Bonacchi/Penna, Maletto/Candeli, Tadic/Meschiari, Butti

Inizio teso, si scaglia i servizi o si va al centro 2-2. Si viaggia spalla a spalla. Parraguirre mette in difficoltà la ricezione di Cantù e va a chiudere il punto col la pipe (8-6). Risponde Cantù con i due muri di Candeli (8-8). Penna con l’ace porta avanti i suoi 11-9 ma risponde con la stessa moneta Baldi 11-11. Penna riconquista il break per Cantù. Muro di Parraguirre 15-16, Patriarca schiaccia il break che vale parità sul 16. Si continua sulla parità. Passa avanti Sorrento sull’attacco out degli ospiti e il successivo ace di Baldi 20-18. Timeout Cantù. Pol mette a segno la pipe ben smarcato da Tulone e dalla ricezione di Russo 23-21. La Romeo si porta 24-22 ma il muro degli ospiti e il contrattacco di Tadic mandano il set ai vantaggi. Con l’ace di Penna Cantù ha anche una palla set 25-26 ma Baldi annulla. Baldi annula anche la successiva 27-27. Muro di Parraguirre e timeout Cantù 28-27. A Tadic risponde Petkov 29-28. Meschiari mette a segno due punti consecutivi 29-30. La pipe di Pol e il muro di Patriarca 31-30. Invasione sorrentina 31-31. Mani out per Baldi 32-31. Il missile al servizio di Parraguirre regala il set ai biancoverdi 33-31.

Nel secondo set ace per Patriarca, il muro di Petkov, il break di Paraguirre e l’attacco out di Penna portano Sorrento sul 4-0. Il timeout è d’obbligo. Candeli è molto attivo a muro e Cantù si riporta sotto 6-4. L’attacco di Penna e il muro di Maletto portano il set in parità sull’8. Cantù sorpassa grazie al muro 9-11, timeout Sorrento. Ace di Baldi 12-12. Controbreak per Cantù che viene conservato fino all’attacco out degli ospiti 17-17 grazie anche l’ottimo supporto del neo entrato Fortes. Patriarca al servizio crea problemi al Cantù, slash di Petkov 19-18. Tadic controbreak 19-20. Pol con il blockout 20-20. Due punti consecutivi di Parraguirre regalano la palla set ai biancoverdi 24-23, timeout Cantù. Penna annulla e si va ancora ai vantaggi. Parraguirre ispiratissimo 25-24. Blockout di Pol e muro di Baldi, il set è di Sorrento 27-25.

Partono bene gli ospiti nel terzo 1-3. Cantù spinge e prende il largo in tutti i fondamentali 3-7. Sorrento risale fino 10-11. Altra reazione di Cantù 10-15. Mister Esposito richiama i suoi 11-17 con il timeout. Cantù sembra facimente andare a conquistare il set 13-21. Grande difesa di Russo e Parraguirre chiude la pipe 15-21. Due errori di Cantù riportano sotto Sorrento 17-21, timeout Cantù. Parraguirre continua a spingere dai nove metri 18-21. Petkov chiude il -2 (20-22). L’ ace di Baldi regala il 22-23. Tadic porta al set point i suoi 22-24. Pol annulla la prima con un grande diagonale 23-24. Meschiari chiude il set con la diagonale stretta 23-25.

Nel quarto parziale Sorrento è concreta e Cantù sbaglia tanto 6-2, timeout ospite. I regazzi di mister Esposito dilagano con l’ace di Tulone 10-4, timeout Cantù. Sorrento spinge tanto al servizio, break per Fortes e slash per Parraguirre 12-5. Reazione per Cantù e mister Esposito chiama timeout 14-9. Sul servizio di Baldi il divario aumenta 18-9. Il servizio vincente del neo entrato Iurisci fa esplodere il boato del palatagliana 22-11. Altro ace per Iurisci 23-11. Parraguirre regala 12 match point 24-12. Muro per Fortes che chiude il match 25-12

I protagonisti-

Alessio Zingoni (Allenatore Campi Reali Cantù)- « Abbiamo giocato tre set di altissimo livello. Poi forse ci è venuta un po’ di paura di vincere ».

Il tabellino-

ROMEO SORRENTO - CAMPI REALI CANTÙ 3-1 (33-31, 27-25, 23-25, 25-12) –

ROMEO SORRENTO: Tulone 3, Parraguirre 19, Patriarca 3, Baldi 18, Pol 18, Petkov 13, Pontecorvo (L), Russo (L), Iurisci 2, Ferrato 0, Fortes 6, Gargiulo 0, Brignach 0. N.E. Malavasi. All. Esposito.

CAMPI REALI CANTÙ: Bonacchi 2, Meschiari 14, Maletto 7, Penna 19, Tadic 8, Candeli 10, Bianchi (L), Butti (L), Pertoldi 0, Taiwo 0, Ivanov 2. N.E. Martinelli, Quagliozzi, Bacco. All. Zingoni.

ARBITRI: Merli, Grossi.

Durata set: 37', 30', 32', 23'; tot: 122'.

Sviluppo Sud Catania – Tinet Prata di Pordenone

Importantissima vittoria della Tinet Prata di Pordenone che sul difficile campo di Catania coglie un 3-0 di platino che permette alla squadra di Mario Di Pietro di mantenersi a una incollatura di distanza dalla capolista Ravenna, in attesa dei due  impegnativi scontri diretti che si giocheranno prima di Natale al PalaPrata, domenica contro Brescia e il 21 con i romagnoli. Sugli spalti la campionessa paralimpica Giada Rossi, che approfittando di un torneo nella città etnea (poker di medaglie d’oro per lei tra singolare e doppio) è venuta a tifare per la Tinet con tanto di bandiera gialloblù della Curva Berto.

Il primo break lo firma Gamba con un servizio angolatissimo: 2-4. La Tinet lavora bene a muro e difesa e in contrattacco e si tiene stretto questo piccolo gap. I gialloblù contengonoil gigante  Arinze e poi la pipe di Terpin manda la Tinet al massimo vantaggio: 9-13. Montagnani interrompe il gioco per una presunta invasione ma il vdeocheck gli da torto: 9-14. A suonare la carica ci prova Basic autore di ben 5 punti su 10 dei suoi nei primi frangenti. Terpin abbatte col suo servizio Carbone: 15-20. Catania si gioca la carta del goriziano Jan Feri al servizio e il muro catanese porta i padroni di casa a -2 costringendo Di Pietro a giocarsi il primo time out sul 20-22. Al rientro Ernastowicz mette a terra un pregevole pallonetto e ottiene un cambiopalla immediato. Invasione a muro di Marshall e la Tinet si guadagna 4 set ball: 20-24. Arinze annulla il primo con un potente lungolinea. Nell’azione successiva, però, Terpin mette a terra una poderosa diagonale stretta, quella che sigilla il parziale sul 21-25.

Parte forte Catania con un servizio vincente di Arinze, poi le squadre procedono appaiate facendo in maniera regolare il cambio palla. Almeno fino a quando i siciliani allungano di 2 grazie al suo opposto nigeriano: 6-4. La Tinet si mantiene a contatto, ma poi sul turno di servizio di Arinze Catania cerca il nuovo allungo:  16-13. Ricuce lo strappo Prata sul servizio di Terpin: 16-16 e discorso riaperto. E poi Ernastowicz con un preciso diagonale manda avanti i suoi per la prima volta nel parziale: 18-19. Ernastowicz mura Basic: 19-21. Un paio di errori gialloblù permettono il ritorno in parità. Gamba ha il braccio caldo e la Tinet va 21-23. Katalan manda i suoi a set ball. Feri rientra in battuta, ma centra la nuca di un suo collega e quindi la Tinet raddoppia chiudendo il set 22-25.

Ancora una volta sprinta Catania, ma poi il turno insidioso al servizio di Scopelliti propizia il sorpasso di Prata: 3-4, con un parziale di tre punti consecutivi per la Di Pietro band. Gamba ottiene in contrattacco un break: 6-8. Il pallonetto di seconda di Cottarelli rimette la contesa in parità: 10-10. Dopo una sequela di battute sbagliate in entrambe le metà campo c’è un’azione lunghissima, Katalan fa una super copertura e Terpin lo premia con un diagonale d’autore: 12-14. Pareggia Marshall in pipe. C’è un’incomprensione Tinet in ricezione e Catania mette il naso avanti: 15-14. Gamba interrompe il parziale etneo di 3-0. Entra Meneghel al servizio e sugli sviluppi dell’azione altro eccellente diagonale di Terpin: 15-16. La Tinet è super in difesa e il muro funziona bloccando Basic: 15-17. Alberini sente JJ caldissimo e lo serve a ripetizione. Poi ci si mette anche Arinze che appoggia un attacco sulla rete e la Tinet sprinta: 16-19. La Sviluppo Sud accorcia: 19-20. Entra Fusaro e mette a terra un potente primo tempo: 19-21. Errore di Marshall: 19-22. Murone di Katalan su Balestra. Poi Arinze sparacchia e si va a match point. Marshall allunga la gara. C’è un’azione contestata, ma il check non avvisa interferenza sul palleggio di Alberini. La lunga attesa però deconcentra anche un super esperto come Marshall che sbaglia in battuta e consegna la vittoria ai Passerotti.  Domenica ci si attende un PalaPrata da tutto esaurito con la sfida a Brescia, remake della finale di Coppa Italia dello scorso anno.

I protagonisti-

Paolo Montagnani (Allenatore Sviluppo Sud Catania)- « Ci sono aspetti tecnici che non hanno funzionato come avremmo voluto. Preferisco però sottolineare la grande forza di Prata. È una squadra che non si è fatta murare, nonostante noi siamo tra le migliori formazioni del campionato in questo fondamentale. La loro velocità e la varietà dei colpi d’attacco ci hanno impedito di fare i punti che solitamente otteniamo a muro. Temevamo molto la loro battuta, in realtà l’abbiamo gestita piuttosto bene. Potevamo fare meglio nel cambio palla, e i parziali raccontano che siamo stati vicini, ma che ci manca ancora qualcosa. Prata ieri era più forte di noi, oggi è stata più forte e forse lo sarà anche domani. Sicuramente abbiamo viaggiato tanto, qualche acciacco c’è, e va ricordato che Nicolò Volpe si è fatto male venerdì e oggi non era disponibile. Sono però situazioni che capitano. Non credo comunque che la stanchezza sia stata determinante. In tre set non si sono visti cali evidenti, i problemi sono stati soprattutto tecnici. Ripeto che la forza di Prata va messa in grande evidenza. Adesso ci aspettano Ravenna e poi Aversa, tre partite contro squadre molto forti del nostro campionato. Ravenna sarà in trasferta, quindi un’altra gara impegnativa. Abbiamo una settimana per rigenerarci, lavorare e sperare di recuperare Nicolò. Il percorso continua. Partite così fanno parte di questo campionato e sapevamo che oggi ci attendeva una sfida molto difficile, perché Prata è davvero una squadra di alto livello ».

Il tabellino-

SVILUPPO SUD CATANIA - TINET PRATA DI PORDENONE 0-3 (21-25, 22-25, 21-25) –

SVILUPPO SUD CATANIA: Cottarelli 4, Basic 14, Gitto 2, Nwachukwu 16, Marshall 8, Balestra 1, Pinelli 0, Caletti (L), Feri 0, Carbone (L). N.E. Volpe, Torosantucci, Gasparini, Parolari. All. Montagnani.

TINET PRATA DI PORDENONE: Alberini 0, Terpin 13, Scopelliti 4, Gamba 17, Ernastowicz 10, Katalan 5, Aiello (L), Benedicenti (L), Umek 0, Fusaro 1. N.E. Sist, Pillon, Meneghel, Bruno. All. Di Pietro.

ARBITRI: Angelucci, Ciaccio.

Durata set: 31', 28', 29'; tot: 88'.

Prisma La Cascina Taranto – Banca Macerata Fisiomed MC

La Prisma La Cascina firma una vittoria preziosa e di carattere, vincendo 3-1 sulla Banca Macerata Fisiomed (25-22, 25-22, 22-25, 25-22) costruita sulla tenacia del gruppo e su una serie di cambi congeniali che hanno dato nuova linfa nei momenti chiave della gara. Al cardiopalma i rossoblù si impongono 3-1 e lo fanno con una prova corale in continua crescita, capace di mantenere la freddezza anche dopo un terzo set perso che poteva risultare velenoso.

A trascinare il successo ci pensano uno straordinario Lawani, premiato MVP con giocate di potenza e lucidità, autore di 24 punti, e un ispiratissimo Cianciotta, con 20 punti e sempre decisivo nelle fasi calde. Da incorniciare anche la prestazione di Sanfilippo, che ne mette 13 e contribuisce in maniera determinante alla fase break di una squadra che chiude con ben 14 muri punto, vero marchio di fabbrica della partita.

Una serata che racconta di una squadra capace di soffrire, reagire e prendersi con merito un lieto finale.

I protagonisti-

Giuseppe Lorizio (Allenatore Prisma La Cascina Taranto ). « L’avete vista. Siamo partiti col piede giusto. Rispetto alle altre abbiamo avuto quella tranquillità di arrivare precisi e tranquilli ai fine set, che era una cosa che ci mancava un pò nelle altre partite. È una squadra che ha un po’più di consapevolezza, che sta crescendo. Chiaramente per come stiamo lavorando così sodo i risultati prima o poi arrivano. Abbiamo fatto un piccolo passo in avanti ma c’è da continuare su questa onda. »

Il tabellino-

PRISMA LA CASCINA TARANTO - BANCA MACERATA FISIOMED MC 3-1 (25-22, 25-22, 22-25, 25-23) - PRISMA LA CASCINA TARANTO: Yamamoto 1, Antonov 10, Bossi 4, Lawani 24, Cianciotta 19, Sanfilippo 13, Luzzi (L), Lusetti 0, Hopt 1, Gollini (L), Pierotti 1. N.E. Galiano, Lorusso, Zanotti. All. Lorizio.

BANCA MACERATA FISIOMED MC: Pedron 2, Zhelev 11, Ambrose 5, Garello 5, Karyagin 20, Fall 9, Novello 20, Diaferia 1, Gabbanelli (L), Dolcini (L), Talevi 0, Becchio 0. N.E. Pesciaioli. All. Giannini. ARBITRI: Lambertini, Scotti.

Durata set: 30', 32', 29', 32'; tot: 123'.

Abba Pineto – Rinascita Lagonegro

Ritrovato il Pala Santa Maria, ritrovata la vittoria. Convincente 3-0 (25-21, 25-19, 25-16) dell’ABBA Pineto sulla Rinascita Lagonegro nella 9^ giornata di Serie A2 Credem Banca. I biancoazzurri cancellano la sconfitta patita a Fano mercoledì scorso (3-1) e, alla terza partita in sette giorni, incamerano tre punti utili per la classifica e per la statistica. Il Pala Santa Maria rimane infatti inviolato, con cinque vittorie in altrettante gare e un solo punto lasciato per strada, contro Prata di Pordenone, sui 15 disponibili.

. L’ABBA si affida al suo 6+1 di base: diagonale con Mattia Catone palleggiatore e Matheus Krauchuk opposto, Matteo Zamagni e Stefano Trillini al centro, il capitano Paolo Di Silvestre e Karli Allik schiacciatori, Flavio Morazzini in qualità di libero.
C’è lo zampino di Antonino Suraci nel 25-21 con cui l’ABBA si porta sull’1-0 di fronte al suo pubblico. Lo schiacciatore di origini lombarde firma l’ace che concretizza il set point e consegna ai padroni di casa una prima porzione fatta di saliscendi, ma con gli adriatici bravi a mantenere i nervi saldi. Lagonegro, dopo un buon avvio di Pineto subito col primo ace di Allik (2-0), conferma il proprio stato di forma trovando il massimo vantaggio sull’11-7. Temibili in particolare gli attacchi dell’opposto Diego Cantagalli, autore di sette punti nel primo set. Sul -4 la squadra di Simone Di Tommaso si scuote in particolare col capitano Paolo Di Silvestre: suo il muro dell’11-9 e poi ancora il punto dell’11-10. Il pari arriva poco dopo e lo firma Matheus Krauchuk, con Di Silvestre il migliore per punti totalizzati nel set, cinque. L’ABBA impatta (12-12), prende fiducia, cresce in difesa e a muro con Zamagni (due muri punto per il romagnolo). Doppio vantaggio sul 18-16, ma Lagonegro torna fino al 18-18 e poi ancora sul 20-20. Serve un ace del solito Allik per rompere ancora una volta gli indugi (21-20). Nei momenti-chiave Pineto sbaglia meno, mentre Raffaelli e Armenante tra i potentini concedono un errore al servizio e un attacco out. L’ABBA chiude alla prima occasione utile: sul 24-21 arriva l’ace di Suraci per Secondo set chiuso in 27’ e in pieno controllo da parte dell’ABBA. Avvio positivo con un ace del solito Allik e vantaggio di 8-5 al primo parziale col mani out di Krauchuk. L’opposto brasiliano è in palla, fa male agli ospiti, chiude il set con sei punti e il match a quota 14. In crescita anche la coppia dei centrali Zamagni e Trillini, cinque punti in due, col secondo che firma il primo tempo del 10-7. Lagonegro fatica ad ingranare, attacca sotto al 30% di efficacia di fronte ad una difesa, quella dell’ABBA, sempre ben posizionata. Lavoro eccellente in questo senso del libero Flavio Morazzini per affidare a Catone la palla del 20-14 siglato Krauchuk. Pineto mette la freccia. Pipe Di Silvestre per il 24-19, poi Raffaelli smanaccia out: 2-0 e primo punto in cascina per l’ABBA.

Non c’è storia nel terzo set. Pineto trova da subito continuità con tutti gli elementi positivi emersi durante i primi due set: efficacia in attacco, solidità del blocco centrale con 15 punti della coppia formata da Zamagni (7) e Trillini (8), servizio temibile con sei ace di cui quattro firmati Allik. Bene anche il muro, da cui arrivano otto punti, con Di Silvestre di grande aiuto ai centrali. I parziali sono una conseguenza: 8-4 per il primo time-out di Lagonegro, 16-9 per allungare, 17-10 per il primo punto della gara del palleggiatore Mattia Catone. Spazio anche per Rascato negli scambi finali. Pineto chiude in scioltezza. Il match point è, tanto per cambiare, un ace – stavolta di Krauchuk – per il 25-16.

I protagonisti-

Simone Di Tommaso (Allenatore ABBA Pineto)-  « Era una partita con molta tensione perché ovviamente ci tenevamo a tornare alla vittoria, possibilmente con i tre punti. Questo ci ha fatto iniziare la partita forse con troppa tensione. Non eravamo sciolti. Poi, grazie soprattutto alla fase break, abbiamo trovato delle palle e delle azioni che ci hanno sbloccato, ci hanno fatto giocare con meno tensione. Questo ci ha messo poi nella partita con una fluidità maggiore anche nella fase di cambio palla. Ha funzionato l’attacco al centro, ha funzionato come sempre la battuta, che ci ha permesso di avere sempre diversi punti di vantaggio, e secondo me i ragazzi sono stati bravi a far sembrare questa partita più semplice di quello che poi poteva essere. Sicuramente riuscire ad essere efficienti al centro della rete, con il primo tempo o con la la pipe, è un segnale di qualità e oggi siamo tornati a farlo. Non è facile, ci vuole una buona ricezione, ci vogliono tanti primi tocchi di qualità anche in difesa, ci vogliono dei timing d’attacco complessi. Oggi l’abbiamo fatto bene, abbiamo gli interpreti per farlo bene, ma dobbiamo anche accettare che ogni tanto le cose possano non funzionare e che bisognerà appellarsi ad altri punti di forza. La stagione è così, non sarà solo per l’Abba Pineto così. Lo sarà un po’ per tutte e quante le squadre e chi riuscirà a individuare le proprie aree di miglioramento, lavorarci con serenità e svilupparle poi durante la stagione, si farà trovare più pronto nella fase dei play-off ».

Il tabellino-

ABBA PINETO - RINASCITA LAGONEGRO 3-0 (25-21, 25-19, 25-16) –

ABBA PINETO: Catone 2, Allik 13, Trillini 8, Krauchuk Esquivel 14, Di Silvestre 10, Zamagni 7, Morazzini (L), Rascato 0, Pesare (L), Suraci 1. N.E. Schianchi, Larizza, Castagneri, Calonico. All. Di Tommaso.

RINASCITA LAGONEGRO: Sperotto 2, Raffaelli 3, Tognoni 6, Cantagalli 14, Armenante 2, Arasomwan 3, Fortunato (L), Esposito 0, Pegoraro 0, Andonovic 2, Mastracci 1, De Angelis (L). N.E. Cosentino, Sanchi. All. Kantor.

ARBITRI: Manzoni, Gasparro.

Durata set: 34', 27', 26'; tot: 87'.

I RISULTATI-

Gruppo Consoli Sferc Brescia - Virtus Aversa 2-3 (25-21, 25-19, 18-25, 22-25, 8-15)

Emma Villas Codyeco Lupi Siena - Consar Ravenna 0-3 (23-25, 17-25, 21-25)

Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro - Essence Hotels Fano 1-3 (14-25, 25-18, 22-25, 24-26)

Romeo Sorrento-Campi Reali Cantù 3-1 (33-31, 27-25, 23-25, 25-12)

Sviluppo Sud Catania-Tinet Prata di Pordenone 0-3 (21-25, 22-25, 21-25)

Prisma La Cascina Taranto-Banca Macerata Fisiomed MC 3-1 (25-22, 25-22, 22-25, 25-23)

Abba Pineto-Rinascita Lagonegro 3-0 (25-21, 25-19, 25-16)

LA CLASSIFICA-

Consar Ravenna 24, Tinet Prata di Pordenone 22, Virtus Aversa 19, Gruppo Consoli Sferc Brescia 18, Abba Pineto 17, Sviluppo Sud Catania 14, Emma Villas Codyeco Lupi Siena 13, Romeo Sorrento 12, Rinascita Lagonegro 11, Essence Hotels Fano 11, Banca Macerata Fisiomed MC 10, Prisma La Cascina Taranto 9, Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 6, Campi Reali Cantù 3

IL PROSSIMO TURNO-

Sabato 13 dicembre 2025, ore 17.30
Campi Reali Cantù - Abba Pineto

Domenica 14 dicembre 2025, ore 16.00
Tinet Prata di Pordenone - Gruppo Consoli Sferc Brescia

Domenica 14 dicembre 2025, ore 18.00
Rinascita Lagonegro - Emma Villas Codyeco Lupi Siena

Domenica 14 dicembre 2025, ore 18.00
Essence Hotels Fano - Romeo Sorrento

Domenica 14 dicembre 2025, ore 18.00
Consar Ravenna - Sviluppo Sud Catania

Domenica 14 dicembre 2025, ore 18.00
Virtus Aversa - Banca Macerata Fisiomed MC

Domenica 14 dicembre 2025, ore 19.00
Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro - Prisma La Cascina Taranto


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