Volley: Il primo trofeo della stagione è della Pomì Casalmaggiore

In un PalaRadi gremito la formazione Campione'd'Italia si aggiudica ila 20^ edizione della Supercoppa superando 3-2 (17-25, 25-22, 25-23, 20-25, 17-15) una irriducibile Igor Gorgonzola Novara al termine di un match esaltante vissuto per cinque set sul filo dell'equilibrio
Volley: Il primo trofeo della stagione è della Pomì Casalmaggiore
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CREMONA- La 20^ Supercoppa Italiana è della Pomì Casalmaggiore. Al termine di un match stupendo, in perfetta continuità con le cinque finali Scudetto disputate la scorsa primavera, le rosa di Massimo Barbolini conquistano il secondo trofeo della propria storia. E ancora una volta Tirozzi e compagne si prendono la vittoria soffrendo e rimontando, spinte dal calore di un PalaRadi da quasi tremila spettatori e dal cuore di tutte le sue giocatrici: finisce 3-2, con un match point annullato alle azzurre sul 13-14 del quinto set. Sublime Francesca Piccinini, all'ennesimo trionfo della carriera (quarta Supercoppa dopo le tre con Bergamo), autrice degli ultimi due punti del match, quelli che dal 15-15 del tie-break conducono al 17-15. Indistruttibile Imma Sirressi, nominata MVP della sfida per le decine di recuperi al limite della gravità. Top scorer delle cremonesi è Kozuch con 20 punti, Piccinini segue con 19, mentre 4 muri a testa per le 'solite' Stevanovic e Gibbemeyer.
Novara mastica amaro, per un finale che non la premia così come accadde pochi mesi fa. La partenza forte (25-17 il primo parziale) non è sufficiente a vincere la resistenza delle Campionesse d'Italia in carica. Sotto 1-2 nel conto dei set e poi 4-7 e 8-10 al quinto, Guiggi e compagne non mollano e con una Samanta Fabris da 29 punti si procurano il match point già citato. Un servizio in rete della stessa capitana spegne il sogno delle piemontesi. Resta la consapevolezza di avere una squadra che, al top della forma, potrà lottare per tutti i traguardi.
Ma la gioia è tutta rosa: per il nono anno consecutivo la squadra tricolore in carica si prende anche la Supercoppa dell'anno seguente. E se a maggio la festa aveva avuto luogo a Novara, in questa occasione le ragazze di Barbolini si godono l'abbraccio del proprio pubblico. Tutte le avversarie della Serie A1 sono avvisate.

 

LA CRONACA-

Toccante più del solito l'inno nazionale, eseguito dalla violinista ucraina Anastasiya Petryshak, lungamente applaudita. L'inizio della partita è preceduto anche da due premiazioni a giocatrici della Pomì: a Valentina Tirozzi il pallone d'oro per il 'Migliore servizio' della scorsa stagione, a Tereza Rossi Matuszkova quello per la 'Migliore realizzatrice' della Serie A2 2014-15.

Il servizio di Chirichella e gli attacchi di Cruz portano avanti Novara 2-5. Mani out di Bosetti per il +4 (3-7), coach Barbolini chiama time out. Muro di Chirichella su Stevanovic, poi è la serba a stampare Bosetti. Il diagonale di Kozuch al termine di un punto bellissimo sveglia il PalaRadi (7-10). Al time out tecnico la Igor resta sopra di 4 (8-12). Fabris spara il lungolinea, le risponde l'ispirata Kozuch per l'11-14. La Pomì si avvicina, prima che un'invasione su attacco di Cruz e il muro fuori di centimetri di Stevanovic la ricaccino sotto 12-16. La centrale a segno in fast ma poi invade, il block-in di Fabris fissa il 14-19 e il tecnico rosa ricorre nuovamente allo stop discrezionale. Dentro Rossi Matuszkova per Kozuch, ma le novaresi prendono il largo fino al 15-22. Di nuovo in campo la diagonale palleggiatore-opposto titolare, in tempo per assistere all'errore al servizio di Piccinini che vale il 17-25.

Partenza sprint anche nel secondo set, Fabris mette a terra lo 0-3. Parata di Signorile su una bordata in primo tempo, palla a Fabris e 2-6. Tirozzi lunga con il servizio, Guiggi spinge e nonostante il recupero delle padrone di casa il punteggio recita 4-9. Barbolini ferma il gioco. Qualche errore di troppo al servizio delle azzurre incoraggia la Pomì, che con Kozuch e Stevanovic rientra sul 9-10. Sull'attacco lungo di Bosetti è parità, la prima del match. Pedullà chiama time out, al rientro sorpasso e controsorpasso. Muro di Gibbemeyer, le replica Chirichella per il 13-13. Ora che il match è equilibrato, l'atmosfera si scalda. L'ace fortunoso di Kozuch scrive il 16-14 per la Pomì, che mantiene due punti di vantaggio nonostante l'impeto di Fabris (9 punti nel parziale). Muro su Bosetti e 20-17, Piccinini passa sul muro per il +4. Cruz riavvicna la Igor sul 21-19. La partita sale di livello, in attacco e in difesa. Tirozzi fa 23-20, tocco risolutivo di Stevanovic al termine di un punto pazzesco e 24-21. Fabris annulla il primo set point, sul secondo è tempestiva Tirozzi: 25-22 e 1-1.

Due muri di Cruz e Signorile e la Igor riemerge, 1-3 in apertura di terzo parziale. Lotta ravvicinata tra Stevanovic e Bosetti, un punto a testa e 3-5. Ace di Guiggi, Bosetti passa tra le mani del muro e 3-7 (time out Barbolini). Le rosa non si scompongono e recuperano fino al -1. La tensione sale alle stelle, Lloyd recupera un pallone incredibile e favorisce l'11-11. Il pallonetto di Fabris manda le squadre alla pausa tecnica sull'11-12. C'è Malesevic tra le azzurre al posto di Cruz, pallonetto e ace per il 12-14. Muro di Bosetti, Novara mantiene la testa in una fase molto concitata del match. Poi Fabris sbaglia la misura dell'appoggio e 16-16. Si procede punto a punto, dopo Kozuch ecco Malesevic per il 18-19. Derby serbo appannaggio di Stevanovic, poi Tirozzi produce il 20-19. Scambio lunghissimo, Guiggi imprecisa in fast e 21-20. La capitana sistema poco dopo, parità. Stevanovic per il 22-21, Bosetti impatta. Signorile commette invasione e sul 23-22 un meraviglioso scambio, con tre difese super di Sirressi, è deciso dal muro di Gibbemeyer. Pomì sbaglia il servizio, ma fa lo stesso la Igor e 25-23. Bolgia al PalaRadi, 2-1.

L'inerzia passa dalla parte della Pomì, che comincia meglio nel quarto (2-0). Cruz di nuovo in campo sigla il pari, il servizio di Bosetti e il muro granitico di Chirichella spediscono le azzurre 2-5. Serie di servizi imprecisi, Lloyd mura Cruz e 6-6. Gibbemeyer colpisce male la fast, quindi commette fallo e la Igor sale 8-10. Splendida Cruz da posto 6, Campionesse d'Italia in confusione e 8-12 al time out tecnico. Piccinini fa sentire la sua classe, Kozuch pulisce la riga e 11-13. Due zampate di Cruz permettono alle piemontesi di staccarsi, mani out di Bosetti per l'11-16. Ora è Novara a tirare su tutti i palloni e a volere a tutti i costi il tie-break (13-19). Fabris in parallela per il 15-20. La Pomì non si arrende e sfrutta l'incomprensione tra Signorile e Cruz per arrivare al -3. Bosetti respinge le avversarie con due punti di tocco per il 18-23. Piccinini inventa il 20-23 e Pedullà chiama time out. Sempre Bosetti fa 20-24, il muro di Fabris vale il quinto.

Equilibrio nelle prime battute del set, finché la difesa e il muro della Pomì aprono il divario fino al 4-7. Dal time out di Pedullà esce un'altra Igor che impatta sul 7-7. Piccinini a segno, si cambia campo con le rosa avanti 8-7. Il miracolo in tuffo di Sirressi è vanificato da un'invasione e di nuovo parità. Ancora con Piccinini Pomì sale 10-8. Altro colpo di scena, le azzurre con freddezza glaciale passano avanti 10-11 e poi 11-12 con la mazzata di Fabris. Incredibile lo scambio che vale il 12-12, risolutivo il muro di Stevanovic. Cruz piega le mani del muro per il 12-13, Guiggi non passa e 13-13. Adrenalina al massimo, Piccinini tenta la magia ma spedisce largo di poco e 13-14. Il primo match point svanisce immediatamente per l'errore al servizio di Guiggi. Bosetti va lunga e 15-14. Doppia di Piccinini in caduta dal muro, 15-15. La Picci si scuote e regala la seconda palla match alle rosa. Ed è ancora lei a sigillare il secondo trionfo rosa. La Supercoppa è della Pomì.

IL TABELLINO-

POMI’ CASALMAGGIORE - IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-2 (17-25, 25-22, 25-23, 20-25, 17-15)

POMI’CASALMAGGIORE: Bacchi, Lloyd 4, Sirressi (L), Gibbemeyer 8, Cambi, Piccinini 19, Kozuch 20, Stevanovic 12, Tirozzi 11, Rossi Matuszkova 1. Non entrate Cecchetto, Ferrara, Olivotto. All. Barbolini. IGOR GORGONZOLA NOVARA: Rousseaux, Malesevic 3, Guiggi 10, Cruz 12, Bonifacio, Chirichella 11, Sansonna (L), Signorile 2, Bosetti 17, Fabris 29. Non entrate Bruno, Wawrzyniak, Mabilo, Bosio. All. Pedullà. ARBITRI: Tanasi, Sampaolo. NOTE - Spettatori 2900, durata set: 20', 29', 29', 24', 27'; tot: 129'.

L’ALBO D’ORO DELLA SUPERCOPPA-

1996    Foppapedretti Bergamo
1997    Foppapedretti Bergamo
1998    Foppapedretti Bergamo
1999    Foppapedretti Bergamo
2000    Capo Sud Reggio Calabria
2001    Metodo Minetti Vicenza
2002    Volley Modena
2003    Asystel Novara
2004    Radio 105 Foppapedretti Bergamo
2005    S.Orsola Asystel Novara
2006    Scavolini Pesaro
2007    Despar Colussi Perugia
2008    Scavolini Pesaro
2009    Scavolini Pesaro
2010    Scavolini Pesaro
2011    Norda Foppapedretti Bergamo
2012    Unendo Yamamay Busto Arsizio
2013    Rebecchi Nordmeccanica Piacenza
2014    Nordmeccanica Rebecchi Piacenza
2015    Pomì Casalmaggiore


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