Volley: Supercoppa, Perugia alza il primo trofeo della stagione

In estasi la formazione di Bernardi che doma i Campioni d'Italia della Lube Civitanova al termine di un match combattuto che ha visto Zaytsev e soci mettere in campo una maggiore ferocia agonistica che vale il primo trofeo della storia della squadra del presidente Sirci
Volley: Supercoppa, Perugia alza il primo trofeo della stagione© Legavolley/Zani
10 min

CIVITANOVA MARCHE (MACERATA)-Il presidente Gino Sirci può esultare, dopo averlo a lungo inseguito è arrivato il primo storico trofeo della storia della sua ‘creatura’. La Sir Safety Perugia può alzare la Supercoppa Italiana e festeggiare al cospetto di quella Cucine Lube Civitanova che tre stagioni fa tolse l’illusione di vincere lo scudetto ai Block Devils davanti al pubblico amico.

Se la vendetta è un piatto che si consuma freddo stavolta gli umbri si sono presi una bella rivincita, dimostrando soprattutto di aver colmato ulteriormente il gap nei confronti delle formazioni migliori e di poter ambire, se riuscirà a capitalizzare tutto il proprio potenziale tecnico, a vincere molto nel corso della stagione appena partita.

L’innesto di un libero come Colaci ed il recupero di un Russell stratosferico, oggi di una spanna il migliore in campo, sono state le chiavi della vittoria della Sir Safety ma quello che ha fatto la differenza è stata soprattutto la feroce determinazione messa in campo dalla squadra di Bernardi che stasera, come del resto nella semifinale contro Trento, ha ricevuto con precisione, ha servito con grandissima efficacia ed ha giocato in attacco e a muro meglio degli avversari.

La Lube non si è arresa, ha cercato di rimettersi in carreggiata nel secondo set, pareggiando i conti sfruttando un lieve calo fisico e mentale degli avversari, ma non è stata mai in grado di riprendere veramente in mano le redini del match, finendo per arrendersi ai vantaggi in un infuocato quarto set nel quale proprio la grinta e la voglia di vincere di Zaytsev e soci è risultata determinante.

LA CRONACA DEL MATCH-

In campo i sestetti titolari. Bernardi schiera Perugia con De Cecco-Atanasijevic regista e opposto, Anzani-Podrascanin al centro, Russell-Zaytsev martelli ricevitori e Colaci libero. Sulla sponda biancorossa Medei conferma Christenson e Sokolov in diagonale, Cester e Stankovic, al centro, Kovar e Juantorena di mano, Grebennikov libero.

Il parziale primo è sempre saldamente in mano alla Sir Safety, che forza con successo il servizio mettendo in difficoltà la ricezione di casa, e trovando il 6-2 grazie ad un muro ed un successivo contrattacco di Podrascanin. In casa Lube funziona discretamente il cambio palla, raramente i cucinieri riescono invece a toccare col muro gli attacchi delle bocche di fuoco a disposizione Di Cecco, così da conquistarsi delle rigiocate. La squadra di Medei risale fino al -2 (12-14) con un errore in attacco di Atanasijevic, però balbetta in attacco (solo 33% di efficacia) e non dà mai concretamente l’impressione di poter riuscire a capovolgere la situazione, neppure quando viene gettato nella mischia l’americano Sander. Perugia chiude virtualmente a proprio favore quando Atanasijevic firma l’ace del 24-18: il serbo registra un sontuoso 80% di positività sulle schiacciate, risultando il più prolifico dei suoi nel fondamentale, insieme ai centrali (100% per Podrascanin e 75% per Anzani). Finisce 20-25.

Nel secondo parziale la Cucine Lube sale decisamente di tono nel muro-difesa (anche l’attacco schizza al 57%), consentendo a Sokolov di firmare il punto del 19-16, massimo vantaggio dei biancorossi che però si fanno immediatamente riacciuffare, sul velenoso turno in battuta d Anzani. Il finale diventa allora un punto a punto che si risolve a favore dei marchigiani, grazie soprattutto ad un ace di Christenson, che scava il nuovo break Lube sul 22-20. Il 25-23 arriva poi con un muro di Kovar su Atanasijevic.

Il terzo set registra una partenza super della Sir, avanti 10-5 sul turno al servizio di Russel (un ace), sul quale si registrano ben due muri di fila ai danni degli attaccanti di banda biancorossi. Sul punteggio di 8-14, maturato dopo l’ennesimo grande contrattacco di Russell (100%), Medei inserisce Sander per Kovar e Candellaro per Stankovic. Ma il gap guadagnato dagli umbri, che attaccano con un incredibile 79% di squadra, è troppo grande per essere colmato. Finisce 17-25 dopo un attacco out di Candellaro.

Cucine Lube in campo con Sander e Candellaro anche nel quarto set, che si accende sul 4-5 dopo un errore arbitrale (palla a terra dopo l’attacco di Sokolov, ma gli arbitri lasciano continuare il gioco). Situazione in equilibrio fino a quota 9, poi i padroni di casa staccano gli avversari con un ace di Sander (11-9) e due muri consecutivi (13-9), rispettivamente di Cester (su Atanasijevic) e Sokolov (su Russell). Sembra la zampata decisiva dei marchigiani verso il tie break, invece la Sir rovescia completamente la situazione con tre ace di Russell (19-20), riportando la gara sul binario del punto a punto. Che dopo un break annullato dalla Lube, si conclude al terzo match point per gli umbri con un mani out vincente di un super Russell (21 punti, col 60% in attacco, 2 muri, 4 ace): 26-28.

I PROTAGONISTI-

Lorenzo Bernardi (Allenatore Sir Safety Perugia)- « Un grazie grandissimo ai miei giocatori che hanno giocato per due giorni con grandissima intensità. Possiamo ancora migliorare come tutte le altre del resto. Ora dobbiamo festeggiare ma questa vittoria ci deve rendere consapevoli della nostra forza. Io sono soltanto una componente di questa società che lavora per permettere ai giocatori di dare il meglio, ma i veri protagonisti sono loro ».

Gino Sirci (Presidente Sir Safety Perugia)- « E’ un giorno bellissimo che va a cancellare la sconfitta che ci rifilarono tre anni fa quando vinsero lo scudetto a casa nostra. Li abbiamo ripagati della stessa moneta. Il primo trionfo è una cosa bellissima. Ora diventiamo la squadra da battere ma siamo forti e possiamo fare una grande stagione ».

Luciano De Cecco (Sir SafetyPerugia)- « Che bello ! una grandissima soddisfazione. Adesso godiamocela per 48 ore ma da oggi pensiamo alla stagione che sta per venire. E’ un punto di partenza, dobbiamo concentrarci sui prossimi impegni. Siamo più forti perché ci siamo rinforzati ma quel che più conta è la mentalità . Possiamo e dobbiamo ancora crescere, siamo insieme da troppo poco tempo, abbiamo certamente grandissime potenzialità ma dobbiamo lavorarci ».

Aron Russell (Sir Safety Perugia)- « Sono felice per essere tornato, la mia squadra ha giocato una grandissima partita. L’emozione mi toglie le parole… Oggi abbiamo battuto bene ed abbiamo lottato con tutte le nostre forze. Favoriti per il titolo ? è presto per dirlo ma noi ci siamo ».

Giampaolo Medei (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « Anche oggi non siamo partiti bene e questo è un aspetto da analizzare e da migliorare al più presto. Stasera Perugia ci ha creato molte difficoltà e abbiamo sempre provato a reagire, questo mi è piaciuto: c’è mancato un pelo per arrivare al quinto set contro una squadra che ha giocato meglio di noi e ha meritato di vincere la Supercoppa. Kovar? L’ho fatto uscire per un piccolo problema muscolare perché non era il caso di rischiare e comunque avevo anche l’intenzione di utilizzare Sander. Abbiamo affrontato questa manifestazione con voglia di vincere, ora ne abbiamo ancora di più e vogliamo lavorare per arrivare molto velocemente al top della nostra condizione: siamo una squadra forte e l’abbiamo dimostrato anche oggi, pur essendo coscienti del valore degli avversari ».

Dragan Stankovic (Cucine Lube Civitanova)- « Una Finale che attendevamo così complicata: Perugia è entrata in campo carica mentre noi siamo stati un po’ mosci lasciando a loro il primo set. Poi nel quarto set abbiamo reagito, è finita punto a punto e alla fine hanno meritatamente vinto i nostri avversari, sicuramente più bravi di noi al servizio stasera. Un fondamentale dove hanno sbagliato poco, mentre noi abbiamo commesso troppi errori e soffrendo anche in ricezione. Anche un anno fa abbiamo perso la Supercoppa, ma poi sappiamo come è andata a finire: quindi guardiamo avanti con fiducia, insieme ai nostri tantissimi tifosi che anche oggi erano a sostenerci ».

Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova)- « Peccato per il finale di quarto set, in cui non abbiamo sfruttato 4 punti di vantaggio. Complimenti a Perugia che ha giocato complessivamente meglio e ha meritato la vittoria di questa Supercoppa. Ho provato a dare tutto, anche con un po’ di mal di schiena: da domani si ricomincia a lavorare tutti insieme per i prossimi traguardi. Guardiamo avanti e aspetto tutti i nostri tifosi alla presentazione della squadra giovedì prossimo al Donoma di Civitanova ».

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA 1-3 (20-25, 25-22, 17-25, 26-28)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 20, Candellaro, Sander 6, Juantorena 12, Stankovic 5, Kovar 6, Grebennikov (L), Christenson 3, Cester 8. Non entrati Marchisio, Casadei, Milan, Zhukouski. All. Medei.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Shaw, Russell 21, Zaytsev 11, Della Lunga, Colaci (L), Atanasijevic 17, De Cecco 2, Anzani 12, Podrascanin 13. Non entrati Ricci, Cesarini, Siirila, Berger, Andric. All. Bernardi.

ARBITRI: Boris, Sobrero.

NOTE - Spettatori 4291, incasso 76343, durata set: 34', 30', 28', 36'; tot: 128'.

 


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