Volley: Champions League, troppo forte lo Zenit, Perugia si arrende

Gli 'invincibili' di Alekno raggiungono la quarta finale consecutiva battendo i Campioni d'Italia con un netto 3-0 (25-22; 25-20; 25-20). Ora tocca alla Lube provare a battere la formazione russa nella finale di domani
Volley: Champions League, troppo forte lo Zenit, Perugia si arrende© Cev
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KAZAN (RUSSIA)- Non riesce il colpo grosso alla Sir Colussi Sicoma Perugia. I tricampioni in carica dello Zenit Kazan si confermano formazione fenomenale, vincono 3-0 la semifinale e raggiungono con merito la finale di Champions League. Per i Block Devils invece domani sfida ai polacchi dello Zaksa (si comincia alle ore 15 italiane) per un terzo e quarto posto comunque importante per salire sul podio della manifestazione e chiudere con una vittoria una stagione lo stesso storica.
I settemila della Basket Hall, tra cui una quarantina di Sirmaniaci, spingono forte la formazione di Alekno che trova nel servizio (10 gli ace alla fine) e nell’attacco (56% complessivo, 73% nel secondo set) delle armi micidiali con i due principali terminali offensivi Leon e Mikhailov (rispettivamente 19 e 18 punti) sugli scudi.
I ragazzi di Bernardi ci hanno provato, in particolare nel primo parziale perso di una incollatura, pagando una incisività limitata rispetto al solito dai nove metri (3 gli ace) e sotto rete (44% di squadra in attacco). Atanasijevic con 12 punti è il miglior realizzatore dei suoi, ben spalleggiato da Zaytsev (64% in attacco) e da un Podrascanin ottimo a muro (5 i punti del centrale serbo nel fondamentale). Quello che è mancato stasera ai bianconeri, al netto della forza d’urto a tratti impressionante di Kazan, è stata forse un po’ di coraggio ed aggressività anche se è chiaro che giocare spesso sotto nel punteggio contro la corazzata russa non è davvero semplice.
La sconfitta di stasera nulla toglie alla meravigliosa stagione dei Block Devils chiamati domani ad una prestazione importante che porterebbe Perugia per la seconda volta consecutiva sul podio della Champions. Soddisfazione che questi ragazzi, encomiabili per tutto l’anno, si meritano davvero. 

LA CRONACA DEL MATCH-

Formazione tipo per Bernardi al fischio d’inizio. È il muro del Kazan il protagonista dei primi palloni del match (2-4). Altri due per i padroni di casa con Leon (2-6). Invasione di Butko, poi attacco out di Leon (5-6). Si riscatta con l’ace il martello cubano (5-8). Break per Perugia con un altro attacco out di Leon, poi maniout di Atanasijevic e parità (8-8). Fuori Anderson, vantaggio bianconero (10-9). Il muro di Kazan ferma ancora Russell (11-12). Dentro Berger. Leon dà il doppio vantaggio ai suoi, poi attacco out di Atanasijevic (11-14). Fuori Mikhailov (13-14). Ace di Atanasijevic e nuova parità (15-15). Mikhailov tiene avanti i suoi al secondo timeout tecnico (15-16). Leon mette tre ace di fila e piazza il break (16-20). Ancora il cubano, stavolta in pipe (17-22). Atanasijevic ferma a muro Anderson, poi Zaytsev chiude il contrattacco (20-22). Fuori il servizio di Zaytsev, tre set point Kazan (21-24). Atanasijevic annulla il primo, poi attacca out il pallone successivo e chiude il set (22-25).
Torna Russell nel secondo parziale. Subito avanti Kazan con una dubbia invasione aerea fischiata a de Cecco e con l’ace di Samoylenko (1-4). Distanze invariate al timeout tecnico con Perugia che sistema il cambio palla senza però riuscire a fermare gli attaccanti di palla alta avversari (5-8). +5 Kazan con due contrattacchi vincenti di Mikhailov che costringono Bernardi al timeout discrezionale (7-12). Ace di Russell (10-13), poi doppio ace di Leon (10-16). Kazan è infallibile in questa fase (12-20). Perugia riprende ritmo in cambiopalla (16-22). Kazan arriva al set point con Volvich (18-24). Perugia annulla i primi due con il muro di Podrascanin (20-24). Al terzo chiude Mikhailov (20-25).
C’è Berger nei sette di partenza bianconeri del terzo set. 3-1 Perugia in avvio con il muro vincente di Podrascanin. Fuori Berger e parità (3-3). La pipe di Leon porta avanti i suoi (5-6). Invasione russa, i Block Devils rimettono la testa avanti (7-6). Atanasijevic tiene botta da posto due poi attacco out di Mikhailov (10-8). Smash di Volvich e parità (10-10). Mette anche due ace Volvich e manda avanti Kazan (13-15). Incomprensione tra De Cecco e Podrascanin poi punto in contrattacco di Leon ed ace di Anderson (15-20). Leon è una furia (17-23). Il match point arriva con Volvich (19-24). Chiude Butko (20-25).

I PROTAGONISTI-

Lorenzo Bernardi (Allenatore Sir Safety Perugia)- « Purtroppo abbiamo avuto situazioni che potevano favorirci e che non siamo stati capaci di sfruttare. Non abbiamo gestito bene alcune fasi di gioco, abbiamo sofferto il servizio di Leon che sapevamo tirava forte. In ogni caso non abbiamo capitalizzato le opportunità quando ci sono capitate. Ora pensiamo a domani, ci meritiamo di finire la stagione con un terzo posto comunque di prestigio per coronare al meglio una stagione che ci ha visto sempre protagonisti ».

Ivan Zaytsev (Sir Safety Perugia)- « Loro sono sicuramente fortissimi. In attacco e in battuta hanno fatto cose egregie, noi non siamo stati bravi a contrastarli. Sapevamo quello che avrebbero fatto, li avevamo studiati, ma hanno fatto tutto molto bene e noi non abbiamo trovato le contromosse. Decisivo il turno di battuta di Leon nel primo set che ci ha tagliato le gambe. Ci abbiamo creduto sempre ma abbiamo commesso qualche errore di troppo e forze eravamo un po' scarichi. Il mio futuro ? non lo so, tutte le decisioni le prenderò dopo questa Final Four ».

Leon (Zenit Kazan)- «Tutta la squadra ha giocato bene, io ho fatto il mio dovere, cercando di dare  il massimo. Domani sarà una partita difficile, Civitanova è forte,  ma noi puntiamo alla vittoria. Arriverò a Perugia nella prossima stagione ? parlerò con il presidente quando sarà finita questa Final Four ».

IL TABELLINO-

SIR COLUSSI SICOMA PERUGIA - ZENIT KAZAN 0-3 (22-25, 20-25, 20-25)

SIR COLUSSI SICOMA PERUGIA: De cecco 0, Zaytsev 7, Podrascanin 7, Atanasijevic 12, Russell 2, Anzani 4, Colaci (L), Cesarini (L), Siirilä 0, Berger 4, Shaw 0. N.E. Ricci, Della lunga, Andric. All. Bernardi.

ZENIT KAZAN: Butko 1, Anderson 6, Samoylenko 3, Mikhailov 18, Leon Venero 19, Volvich 7, Krotkov (L), Verbov (L). N.E. Gutsalyuk, Alekseev, Panteleymonenko, Kononov, Alekno, Yudin. All. Alekno.

 ARBITRI: Collados, Gerothodoros.

NOTE - durata set: 27', 29', 27'; tot: 83'.


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