Volley: Coppa Italia A2 Piacenza e Bergamo sono le finaliste

Nelle due semifinali impresa della squadra di Botti che espugna il campo di Brescia, la formazione di Spanakis vince il match interno contro Mondovì
Volley: Coppa Italia A2 Piacenza e Bergamo sono le finaliste© Legavolley
11 min

ROMA-Le Semifinali di Coppa Italia di A2 Maschile hanno decretato i loro verdetti: la Gas Sales Piacenza, dopo aver superato nei Quarti la Conad Reggio Emilia, viola il Pala San Filippo battendo in tre set la Centrale del Latte Sferc Brescia ed affronterà nella Finalissima all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno del 10 febbraio prossimo l’Olimpia Bergamo, alla seconda Finale consecutiva (la scorsa stagione sconfitta dalla Ceramica Scarabeo GCF Roma), giunta dopo aver eliminato la Monini Spoleto nei Quarti e, stasera, la Synergy Arapi F.lli Mondovì.

 LE DUE SFIDE-

OLIMPIA BERGAMO – SYNERGY ARAPI F.LLI MONDOVÌ –

L’Olimpia Bergamo stacca il pass Bologna di Coppa Italia di A2 Maschile, conquistando la sua seconda finale di di Coppa Italia di A2 Maschile consecutiva, superando la Synergy Arapi F.lli Mondovì alte termine di un match di alto livello  e certamente molto equilibrato. Escono a testa alta i monregalesi, che hanno dato filo da torcere ai più quotati avversari fino all’ultimo istante: unico rammarico non essere riusciti ad allungare la partita ad un meritato tie break. Avanti di quattro punti (8-12) nel quarto parziale, Mondovì ha subìto un incredibile parziale di 11-1 sul turno al servizio dell’opposto orobico Yuri Romanò, capace di scardinare le certezze della ricezione biancoblu mettendo, di fatto, la parola fine all’incontro. Altrimenti la partita è stata sempre in equilibrio, come recitano gli stessi numeri: praticamente paritario l’attacco (53% Mondovì, 55% Bergamo), poco meglio in ricezione i lombardi (51% contro 48%), uguale il beneficio aces-errori al servizio, con l’Olimpia che ha collezionato 6 aces e 14 battute sbagliate, a fronte delle 5 vincenti e 15 errori monregalesi. Abissale, a favore della Synergy Arapi F.lli, il distacco a muro: ben 13 quelli dei monregalesi (6 del solo Morelli, che ha sfoderato una grandissima partita anche in attacco con 20 punti su 32 attacchi, 62% di positività) contro solo 4 di marca orobica.

Bergamo avanti 2-0, palla out in primo tempo di Biglino, poi il mani out di Romanò porta gli orobici sul 4-1. L’errore in attacco dell’opposto bergamasco riporta sotto Mondovì (6-5), ma Morelli viene fermato a muro da Tiozzo e l’Olimpia torna a +3 (8-5). Serie di cambi palla, spezzata dal punto per Mondovì messo a terra da Treial (13-12), poi arrivano due punti consecutivi per gli uomini di Fenoglio sul turno al servizio di Pistolesi per il vantaggio biancoblu sul 14-15. Due errori di Borgogno e l’attacco di Tiozzo riportano avanti di 2 punti i lombardi (17-15), che poi allungano 18-15 grazie all’ace di Garnica: time out Synergy Arapi. Coach Fenoglio cambia Borgogno con Terpin, ma Mondovì pasticcia ancora e consegna agli avversari il punto del +4 (19-15). Sbaglia l’attacco successivo Terpin e siamo 20-15. Mondovì recupera due break grazie ad un muro di Morelli su Tiozzo ed il primo tempo vincente di Treial: 20-18, tocca a Spanakis interrompere il gioco. Al rientro in campo i suoi tornano a far punti con Shavrak (22-18). Chiude un errore in attacco di Morelli.

Secondo set, Fenoglio ripropone Borgogno nel sestetto di partenza, lo schiacciatore carrucese parte fortissimo 3 dei primi 4 punti monregalesi. Kollo mette a terra la palla del break biancoblu (5-7) dopo un lungo e spettacolare scambio, Morelli dalla seconda linea segna quello del 6-9, ma Bergamo non ci sta e torna a -1 con il lungolinea vincente di Romanò. Ad opposto risponde opposto: va a segno Morelli e siamo 10-13, arriva il time out di Spanakis. Torna a far punti Borgogno con la pipe del 11-15, ma arrivano anche due errori dei piemontesi che rimettono in corsa Bergamo (appoggio in palleggio errato di Fusco ed attacco out per Morelli) sul punteggio di 14-15. I lombardi pareggiano a 16 grazie a Romanò. I monregalesi ritrovano il break con un muro di Pistolesi su Erati e l’ace di Biglino: 18-21. Va al servizio Romanò, sbaglia la ricezione Fusco e siamo 20-21, poi Shavrak piazza l’ace della parità (22-22) e c’è il time out di Fenoglio. Tiozzo porta l’Olimpia sul set ball, Mondovì ne annulla 5 poi Romanò trova l’ace sul net che consegna a Bergamo il set 29-27.

Terzo set, ancora Bergamo per prima avanti nel break (4-2), vantaggio incrementato da Romanò per il 6-3. Borgogno a muro su Shavrak riporta sotto Mondovì (6-5), Morelli piazza 4 punti consecutivi (2 a muro) e la Synergy Arapi scappa 6-9: time out Spanakis. La battuta di Pistolesi continua a far male alla ricezione bergamasca, Treial mette a terra il punto del +4 (6-10), poi arriva anche il punto di Borgogno e siamo 7-12 Mondovì. L’Olimpia si scuote e i monregalesi le danno una mano: Romanò piazza il diagonale del 9-12 e Kollo schiaccia out il punto del -2 (10-12) e poi si fa murare dall’opposto bergamasco: 13-14. Fenoglio sostituisce l’estone con Terpin, Mondovì prima difende il break poi torna ad allungare grazie a due aces di Borgogno, il punto di Morelli ed un errore di Romanò: 16-22. Chiude il set un errore in attacco di Romanò.

Quarto set, per Mondovì resta in campo Terpin al posto di Kollo. Squadre a stretto contatto di gomito fino all’errore in attacco di Morelli che vale il +2 Bergano (7-5), ma l’opposto si riscatta piazzando l’ace della parità (7-7). Torna in campo Kollo, Biglino a muro ferma Shavrak, Pistolesi lo imita e siamo 8-11 con Spanakis. Le squadre tornano in campo, dai 9 metri arriva il missile di Borgogno che vale il punto del 8-12, ma Mondovì sta per subire l’incredibile turno al servizio di Romanò: due aces dell’opposto, il punto di Shavrak rimettono in corsa i lombardi e riaprono il set (13-13). Time out di Fenoglio, ma i piemontesi non riescono a togliere dalla zona di servizio Romanò: arriva il muro su Morelli, un attacco di Shavark, l’errore per Borgogno, ancora Shavrak, attacco dalla seconda linea dello stesso Romanò e siamo 19-13 Olimpia. Un parziale incredibile di 11-1 per gli orobici, che taglia le gambe agli uomini di Fenoglio. L’errore al servizio di Biglino porta Bergamo in finale di Coppa Italia.

I PROTAGONISTI-

Davide Manassero (DS Synergy Arapi F.lli Mondovì)- « Spiace per il risultato e non essere riusciti a regalare la finale ai nostri tifosi, ma vedo sicuramente il bicchiere mezzo pieno abbiamo dimostrato di essere alla pari, ed in certi frangenti anche superiori, di una squadrone come Bergamo. Un incredibile equilibrio in tutti i fondamentali, la differenza l’hanno fatta gli errori commessi da noi nei momenti che contavano; purtroppo succede in una squadra giovane come la nostra. L’aspetto positivo della serata è il fatto di aver visto che non siamo così distanti da quella che, al momento, è sicuramente la squadra più forte del campionato ».

IL TABELLINO-

OLIMPIA BERGAMO – SYNERGY ARAPI F.LLI MONDOVÌ 3-1 (25-20, 29-27, 18-25, 25-19)

OLIMPIA BERGAMO: Garnica 5, Tiozzo 11, Cargioli 5, Romanò 22, Shavrak 21, Erati 4, Franzoni (L), Innocenti (L), Gritti 0, Sette 1. N.E. Cogliati, Cristofaletti, Marzorati, Cioffi. All. Spanakis.

SYNERGY ARAPI F.LLI MONDOVÌ: Pistolesi 5, Borgogno 14, Treial 9, Morelli 27, Kollo 4, Biglino 12, Spiga (L), Terpin 1, Fusco (L). N.E. Garelli, Buzzi, Bosio, Spagnuolo. All. Fenoglio.

ARBITRI: Noce, Piubelli.

NOTE – durata set: 26′, 31′, 24′, 27′; tot: 108′.

CENTRALE DEL LATTE SFERC BRESCIA- GAS SALES PIACENZA-

Una partita con un avvio spettacolare e con una grande risposta di pubblico che ha assistito ad un match con un ritmo altissimo, almeno nel primo set. Piacenza non sbaglia nulla ed è straripante in battuta e a muro (12 contro i 3 di Brescia) . I Tucani subiscono in ricezione e non riescono ad esprimere un gioco fluido in attacco. Onore agli emiliani che si meritano la finale e testa al campionato.

Zambonardi parte con Tiberti e Bisi incrociati, Cisolla e Milan in banda, Valsecchi e Mijatovic al centro con Scanferla libero.Botti schiera Paris incrociato a Fei, Yudin e Klobucar  in banda Copelli 

e Tondo al centro, con Fanuli libero. Avvio di prepotenza con Cisolla e Bisi a segno (2-0); recupera Beltrami, 

sempre inserito al servizio, e si gioca palla su palla. Milan stampa  Yudin, ma Tondo fa male dal centro con un primo tempo (5 pari). Brescia tiene un break di vantaggio, finché il muro emiliano decide di bloccare 

ogni accesso. Piacenza ne infila quattro consecutivi e stacca (9-13), ma Brescia non si ferma e con pazienza, difendendo alla morte, risale (14-16). Un paio di episodi sfortunati a rete e gli emiliani corrono sul 

16-22. Dentro Candeli e Rodella, Valsecchi mura con cattiveria e Cisolla sfrutta il muro a uno, ma non basta. Chiude Fei 20-25. L’ace di Tondo segna il 3-6 e, in un attimo, complice qualche incertezza in seconda linea, gli ospiti volano 4-10. Il servizio di Klobucar è potente e mette in difficoltà la ricezione bianco blu: Rodella prova a dare una mano sul 6-15, ma Piacenza è padrona del campo (7-19). Tiberti riesce a far passare Bisi, Valsecchi è presente a muro, i Tucani non crollano, anche se il gap è incolmabile. Candeli mette giù un primo tempo (13-23) e Rodella un lungolinea da posto due, seguito da un ace in un ottimo turno al servizio. Sono proprio i nuovi entrati a lanciare la mini-rimonta che salva il punteggio finale (18-25). Zambonardi li conferma in campo nel terzo parziale (per Milan e Mijatovic) e Valsecchi mette la firma su due primi tempi. Con maggior incisività al servizio, la Centrale Sferc McDonald’s sa essere pericolosa (5-3), ma Piacenza sfrutta la sua maggiore fisicità per tornare al comando. Beltrami trova l’ace del 6-13 e un altro turno micidiale in battuta. Zambonardi prova a inserire Crosatti, ma gli ospiti dilagano (8-16). Valsecchi, Bisi e soprattutto Rodella sono i più ostinati, ma Piacenza stasera è inarrivabile e conquista l’accesso alla finale di Bologna con un netto 3-0. .

I PROTAGONISTI-

Simone Tiberti  (Centrale del Latte Sferc Brescia)- « Avremmo voluto fare un’altra partita stasera, ma non ci siamo riusciti e abbiamo perso fiducia dopo il primo set. Non siamo abituati a giocare contro avversari così fisici, Piacenza è di un altro pianeta ».

IL TABELLINO-

CENTRALE DEL LATTE SFERC BRESCIA – GAS SALES PIACENZA 0-3 (20-25, 18-25, 15-25)

CENTRALE DEL LATTE SFERC BRESCIA: Tiberti 0, Milan 4, Mijatovic 2, Bisi 9, Cisolla 6, Valsecchi 7, Iervolino (L), Facchetti (L), Scanferla (L), Candeli 2, Rodella 7, Crosatti 0. N.E. Bergoli, Catellani. All. Zambonardi.

GAS SALES PIACENZA: Paris 4, Klobucar 15, Copelli 6, Fei 17, Yudin 8, Tondo 5, Cereda (L), Beltrami 2, Fanuli (L), Mercorio 1. N.E. Ceccato, Canella, Ingrosso, De Biasi. All. Botti.

ARBITRI: Mattei, Toni.

NOTE – durata set: 24′, 24′, 21′; tot: 69′.


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