Volley: Coppa Italia, Civitanova conquista la finale

Prova d'orgoglio della formazione di De Giorgi che batte Trento 3-2 (25-20; 21-25; 25-19; 15-25; 15-10) al termine di una spettacolare semifinale che ha esaltato il pubblico dell'Unipol Arena
Volley: Coppa Italia, Civitanova conquista la finale
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BOLOGNA- Sarà Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Perugia la sfida che assegnerà la Coppa Italia 2019. La formazione di De Giorgi se la deve sudare fino all’ultima palla e la spunta soltanto al tie break contro un Itas Trentino che non ha mai mollato, ha rimontato due volte lo svantaggio, ha lottato mettendo in mostra una splendida pallavolo prima di arrendersi. I cucinieri dunque strappano la finale con i denti conquistando la possibilità di dare una svolta positiva ad una stagione che, fino a questo momento, li ha visti viaggiare a corrente alternata.

Trento parte meglio, Russell efficace in attacco e in battuta,  l’ex Candellaro estremamente, positivo a muro, fa male . 11-7 è il primo break importante a favore della squadra di Lorenzetti. La Lube ci mette un po’ a carburare ma ricuce lo strappo, la parità sul 17-17. Bruno registra la propria regia, offrendo cioccolatini agli attaccanti. Sono Sokolov e Juantonena a suonare la carica. Civitanova azzanna il set.  Una palla velocissima dalle mani del palleggiatore che Simon trasforma porta i cucinieri avanti di quattro (21-17). Forse su quella palla si decide il parziale. La squadra De Giorgi non lascia più cadere una palla, poi ci pensano gli attaccanti. Trento si disunisce e commette tanti, troppi, errori in attacco. La chiude Sokolov con una botta al centro del campo. 25-20 il parziale del primo.

Al ritorno in campo Civitanova fa la voce grossa con Bruno in battuta. Subito 5-0 con tre muri ed un servizio vincente. Lorenzetti cerca di spezzare l’inerzia chiamando un time out ma Bruno continua a martellare e mette a segno un altro ace, poi Jantorena e la Lube vola 7-0. Finalmente Vettori finalmente sblocca la frastornata Itas  che però mentalmente non ha mollato. Trento si riavvicina nel punteggio, 10-8, poi 11-10. L’asse Giannelli e Kovacevic finalmente funziona ed il match torna ad essere più equilibrato. Ancora Vettori pareggia i conti splendidamente servito da  Giannelli (12-12). Codarin con un muro firma il sorpasso.  Il match diventa splendido, di altissimo livello. Si viaggia in equilibrio. Break Trento grazie ad un tocco di Kovar che aggiusta una palla destinata fuori di Kovacevic, poi un muro di Giannelli e botta di Vettori (24-20). Un errore di Bruno in battuta da concretezza al secondo set point dell’Itas. 25-21 per gli uomini di Lorenzetti che ha firmato nel set una piccola, grande impresa.

Nell’ abbrivio del terzo set è la Lube a partire con piede giusto  (8-4). Sokolov lavora i palloni che Bruno gli offre e gestisce bene gli attacchi.  Trento però resta li, lotta su ogni pallone, e stringendo i denti, tiene vivo il parziale.  Si viaggia sul cambio palla con regolarità, anche per i tanti errori al servizio, da ambo le parti. Civitanova mantiene il bottino conquistato all’inizio e poi sprinta nel finale. Una pipe di Leon chiude i conti 25-19.

L’orgoglio non manca di certo alla formazione di Lorenzetti che riparte senza pensare all’esito del set precedente. Un muro di Giannelli da il primo break a Trento, 3-1, ma un ace di Simon riporta le squadre in parità. Poi Trento prende decisamente l’iniziativa una grande serie in battuta, condita da due ace, porta Giannelli e compagni avanti 14-6 sfruttando anche qualche imprecisione in ricezione di Civitanova. E’ la fuga decisiva. Nel finale la Lube molla. Trento chiude in scioltezza. Un pallonetto di Sokolov che finisce sull’asta regala il 25-15 ai trentini. Si va al tie break. Giusto così.  

Tie break ancora sul filo dell’equilibrio, squadre in perfetta parità fino al 5-5. Un murone di Sokolov ed un errore di Vettori  cambiano l’inerzia del match proprio in prossimità del cambio di cambio che arriva sull’ 8-5 per la Lube. Trento stavolta non ha la forza per reagire con lucidità. Simon mette a segno un ace e continua a martellare al servizio. La sua serie è letale. Civitanova vola via (14-10). Trento però non si arrende, annulla tre match point, poi la chiude Leal con una schiacciata perentoria. Esulta De Giorgi, la finale è sua. Va in archivio una splendida partita.

I PROTAGONISTI-

Bruno (Cucine Lube Civitanova)- «Partita strana, con mille cambiamenti. A questo livello non si può mai pensare di avere il match in mano. Nel quarto abbiamo sciolto ma nel tie break siamo stati bravi a dare tutto e a farla nostro. Domani godetevi la finale, in questo contesto straordinario sarà un grande spettacolo. Giocheremo per godercela anche noi, senza pensare al risultato, ma ce la metteremo tutta per farla nostra».


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