Coppa Italia: La Lube conquista la finale in rimonta

Sotto 0-2 contro Trento la squadra di De Giorgi si rende protagonista di tre set superlativi che ribaltano il risultato. Finisce 3-2 (15-25; 20-25; 25-16; 25-21; 15-12) per i cucinieri
Coppa Italia: La Lube conquista la finale in rimonta© Legavolley/Zani
6 min

BOLOGNA- Il match preannunciava spettacolo e spettacolo è stato, con un finale pirotecnico degno di una grandissima semifinale. La sfida fra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino ha regalato emozioni agli spettatori dell'Unipol Arena che hanno assistito ad un match imprevedibile, con Trento capace di portarsi avanti a sopresa di due set prima di cedere al ritorno e alla maggior caratura tecnica della squadra di De Giorgi che sull'orlo del baratro ha saputo ritrovare le giuste mosse per ribaltare il risultato. Domani alle 18.00 i Campioni d'Europa scenderanno di nuovo in campo, contro la vincente della seconda semifinale odierna tra Sir Safety Perugia e Leo Shoes Modena, per il match che assegnerà il trofeo, 

Per la società cuciniera, vincitrice della competizione in ben 5 occasioni (2001, 2003, 2008, 2009, 2017), si tratta della decima finale di Coppa Italia della sua storia, addirittura la quarta consecutiva: l’ultima vittoria nel 2017, sempre alla Unipol Arena di Bologna, quando i biancorossi alzarono il trofeo battendo in finale proprio Trento. 

LA CRONACA DEL MATCH-

Il primo set è un monologo di Trento, che vola subito sul +3 grazie ad un cartellino rosso comminato ai cucinieri per proteste sulla valutazione di un video check (4-7), e poi tiene saldamente in mano le redini del gioco, trascinata Lisinac (5 punti, 100% sui primi tempi), Russell (5 punti con l’80% di efficacia sulle schiacciate) e da un Vettori che oltre che con l’attacco, riesce a far male ai biancorossi anche con muro (5-10 dopo quello vincente su Leal) e servizio (ace del 12-6). Finisce addirittura 15-25, con Trento che attacca col 67% di efficacia, contro il 48% dei marchigiani. 

Nel secondo set sono i muri dell’ex Klemen Cebulj (su Leal prima e Rychklicki poi) a mettere ancora Trento col muso davanti, sul 6-10. De Giorgi gioca la carta Bieniek per Simon quando l’Itas, che continua a girar come una macchina perfetta in tutti i fondamentali, si porta sul 6-12. Poi mette anche Diamantini per Anzani. Cucine Lube risale fino al 18-19 con un gran turno in battuta di Rychlicki, ma subito dopo spegne nuovamente la luce, consentendo a Trento di volare sul 2-0 con un ace di Cebulj ed i muri in serie di Vettori e Russell. Finisce 20-25.

Torna in campo Simon per Bienek, e rimane invece Diamantini, nel terzo parziale, che vede finalmente i marchigiani partire a razzo (6-1) grazie ai turni in battuta di Rychlicki e Leal. Sul 18-12 Lorenzetti rivoluziona il sestetto inserendo Djuric per Vettori in posto 2, quindi Kovacevic e Michieletto a formare una nuova diagonale di posto 4. Ma stavolta è la squadra di De Giorgi a sfoderare una ritrovata solidità (58% in attacco contro il 41% degli avversari, 58% contro 47% in ricezione, 3-1 nei muri e 3-0 negli ace), andando a chiudere sul 25-16 con un muro vincente di Bruno.  

Si gioca sul filo dell’equilibrio il quarto set, in cui Trento riacciuffa la Lube dopo uno svantaggio iniziale di quattro lunghezze (6-2). Sul 12-12 De Giorgi, che in precedenza aveva inserito Anzani per Diamantini, cambia anche Leal con Kovar. La Lube ritrova un break con un ace dello strepitoso Simon (11 punti nel set, con l’86% in attacco, 1 ace e 4 muri), 15-13, che successivamente firmerà in serie pure il muro vincente del +3 (19-16), l’attacco di prima intenzione del 21-17, e ancora il muro del 22-17. Chiude Juantorena sul 25-21, rimandando il verdetto finale della sfida al tie break.

La Cucine Lube lo inizia lasciando Kovar al posto di Leal, soluzione che consente a De Giorgi di gettare nella mischia anche Bieniek per fare coppia al centro con Simon. Sarà decisivo un attacco out di Vettori, che regala il break ai marchigiani sul 14-12. Il punto del 15-12 che vale la finale arriverà con un muro vincente di Bieniek.

Top scorer della partita Kamil Rychlicki, autore di 22 punti, col 57% di efficacia in attacco e 2 ace.

I PROTAGONISTI-

Kamil Rychlicki (Cucine Lube Civitanova)- « Oggi abbiamo dimostrato il nostro carattere, dando tutto fino alla fine e ritornando in gara dopo il terzo set: non abbiamo mollato mai e grazie a questo atteggiamento domani ci giochiamo la Finale. Siamo entrati in campo contratti, ci può stare in una Semifinale e Trento ha giocato un’ottima gara, l’importante è aver ottenuto la vittoria che volevamo ».

Angelo Lorenzetti (Allenatore Itas Trentino)- « Vincere contro Civitanova è come scalare una montagna molto alta: stasera abbiamo fatto qualche passo di avvicinamento alla cima senza però riuscire a piantare la bandierina. Non dobbiamo demordere, perché lo sport ci insegna che queste sono imprese possibili e la squadra oggi ha fatto tanto sotto tutti i punti di vista. Nel terzo set la Lube ha preso in mano le redini del match perché abbiamo iniziato a soffrire in ricezione, mentre nel quarto non siamo riusciti a gestire al alcune situazioni di attacco che in precedenza ci erano riuscite meglio. Al tie break siamo tornati a giocare punto a punto, perdendo solo per un dettaglio nella fase finale ».

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA – ITAS TRENTINO 3-2 (15-25, 20-25, 25-16, 25-21, 15-12)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Mossa De Rezende 2, Juantorena 14, Anzani 3, Rychlicki 22, Leal 14, Simon 17, Marchisio (L), Balaso (L), Kovar 1, Diamantini 1, Bieniek 5. N.E. D’Hulst, Ghafour, Massari. All. De Giorgi.

ITAS TRENTINO: Giannelli 0, Russell 17, Candellaro 5, Vettori 14, Cebulj 11, Lisinac 20, De Angelis (L), Grebennikov (L), Djuric 1, Kovacevic 1. N.E. Daldello, Sosa Sierra, Codarin. All. Lorenzetti.

ARBITRI: Puecher, Tanasi.

NOTE – durata set: 27′, 29′, 26′, 30′, 21′; tot: 133′.


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