Mondiale per Club: Conegliano si arrende in finale al Vakifbank

La squadra di Guidetti, davanti al pubblico amico, si prende la rivincita dopo la sconfitta nella finale di Champions League superando in cinque set 2-3 (15-25, 25-22, 22-25, 25-22, 7-15) le pantere. Non bastano i 35 punti di Paola Egonu
Mondiale per Club: Conegliano si arrende in finale al Vakifbank
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ANKARA (TURCHIA)-Niente da fare ad Ankara per la Prosecco Doc Conegliano, stavolta  è più forte il Vakifbank che si prende la finale Mondiale nella “rivincita” della finale di Champions a Verona. Non basta una super Paola Egonu, che ha messo per terra 35 palloni vincenti, non basta l’imperiosa rimonta nel quarto set. Trascinata da Haak, la squadra di Guidetti nell’occasione è stata più continua, ha messo in mostra una perfetta fase muro/difesa e nel decisivo tie break ha servito meglio ed attaccato con maggiore efficacia rispetto alla formazione di Santarelli che ha dovuto arrendersi anche a seguito di alcuni errori della stessa Egonu proprio nella parte conclusiva del decisivo set. Un'occasione mancata ma non mancheranno certo le opportunità per rifarsi.

E’ stata la quinta sfida tra le due formazioni, finora erano 2-2 i precedenti con le prime due sfide storiche ad appannaggio delle turche (al Palaverde nella finale di Champions 2017 e a Bucarest nella semifinale 2018), con le Pantere che si sono prese la rivincita nella leggendaria semifinale Mondiale in Cina nel 2019 e nella recente finale di Champions a Verona a maggio 2021.

Coach Santarelli schiera dall’inzio Wolosz-Egonu, De Kruijf-Folie, Plummer-Courtney, libero De Gennaro. Risponde il Vakifbank con Cansu-Haak, l’ex Ogbobu al centro con Zehra, Bartsch-Gabi, libero Ayca.Primo set con il Vakif avanti in avvio (1-3), accorcia subito Egonu con il suo primo punto, mentre dall’altra parte sono Bartsch e Haak i terminali. Entra in temperatura anche Megan Courtney, due punti in fila (4-5), ma Haak è puntuale e dalla seconda linea firma il 5-7, poi Cansu di prima risolve un’azione rocambolesca per il +3 (5-8). Capitan Wolosz alza il muro, ma Gabi non sbaglia e in un inizio molto teso il Vakif prende il largo (6-10), poi 7-12 con l’attacco di Haak mentre le Pantere faticano a mettere giù il pallone. Vista la mala parata la Prosecco DOC Imoco ci prova con il lavoro “sporco”, De Gennaro difende, Folie mura (8-12). Va in battuta Egonu, ma il Vakif scappa via con Haak implacabile (10-15) e c’è il time out di coach Santarelli, ma arriva anche l’ace della svedese ed entra Sylla per Plummer. La giovane opposta del Vakif continua a bombardare (score impressionante nel primo set, 12 punti con il 73%) e le turche sospinte dal pubblico volano a +7 (10-17). De Kruijf (muro) e Sylla (attacco) provano a suonare la carica (12-18), ma il cambio-palla del Vakif funziona come un orologio svizzero mentre le Pantere soffrono (26% in attacco nel set contro il 52% delle turche). Esce anche Folie per Vuchkova, poi altro errore gialloblù e il divario si fa incolmabile (12-21). Il set si chiude con un impietoso 15-25.Dopo l’avvio-shock coach Santarelli conferma in sestetto Vuchkova, mentre Plummer rientra nei ranghi. Paola Egonu si accende con l’ace del vantaggio 4-3, poi va di potenza e la imita Plummer che prende fiducia, arriva il primo minibreak a favore di Conegliano (6-4). La schiacciatrice USA entra nel match e piazza anche il diagonale dell’8-6. La battuta delle Pantere però non spaventa Gabi e compagne che restano in scia nonostante una super-Vuchkova che attacca e mura (10-8). Arriva uno dei rari errori delle turche a dare il +3, poi Egonu spara la diagonale e si va il t.o. tecnico sul 12-9. In uscita dalla pausa ancora Egonu veste i panni della trascinatrice con due punti in fila (14-10), ma l’ex Ogbobu va a segno a ripetizione dal centro e tiene vicino il Vakif (16-13). Le turche ora spingono, Gabi sigla il -2 e la squadra di coach Guidetti continua a sbagliare pochissimo. Rientra Sylla e coach Santarelli getta nella mischia anche Caravello. Il match si infiamma, Gabi chiude di classe un’azione infinita per 18-17, ma De Kruijf risponde bene in attacco (19-17). Il pubblico si infiamma per lo spettacolo di altissimo livello, ed esplode sul muro turco che vuol dire parità (19-19). La Prosecco DOC Imoco torna avanti subito con Egonu (9 punti nel set), poi Plummer e De Kruijf con due bei muri ammutoliscono i 12.000 di Ankara: 22-19 e time out delle padrone di casa. Ogni palla è una guerra, Plummer va a segno con il mani e fuori (23-20), tensione alle stelle sul 24-21, ma al secondo set ball Paola Egonu chiude di forza il 25-22 ed è 1-1!

Nel terzo parziale il Vakif prova a scappare subito (0-2), ma le Pantere non ci stanno e subito agganciano le turche (4-4). Le Pantere ora devono combattere con le avversarie e con il pubblico ostile, il palasport è una bolgia dopo il videocheck che conferma il 7-5 di Egonu, ma la squadra veneta viene raggiunta da Haak (8-8). Paola Egonu adesso è caldissima, suo il missile del 9-8. Si va spalla a spalla, al time out tecnico sono avanti le turche (11-12). Il Vakif serra le fila: un primo tempo di Ogbogu e due muri mandano avanti le turche (12-16), le Pantere sbandano. Coach Santarelli corre ai ripari con Miriam Sylla e Giulia Gennari per la battuta. Subito ace per la romana (14-16), poi si rivede l’attacco al centro con Vuchkova, ma la brasiliana Gabi continua a martellare e il Vakifbank torna a +4 (15-19). Time out di coach Santarelli, ma il set sembra aver preso la direzione delle turche. Sylla però non ci sta, con due difese mette pressione alle avversarie che sbagliano, poi De Gennaro serve Egonu per il -1 (19-20), la stessa opposta azzurra ha l’occasione per pareggiare, ma va out di un soffio (19-21). L’occasione sfuggita da Conegliano riporta entusiasmo nel Vakif che allunga ancora a +4 (19-23). La regista Cansu si affida al braccio armato di Haak per il 20-24, ma non è finita, c’è il muro della Prosecco DOC a tenere in vita le Pantere (22-24), ma Bartsch chiude un set infuocato: 22-25.

Il quarto set vede ancora la partenza-sprint delle turche (5-8), ma arriva la risposta d’orgoglio della Prosecco DOC Imoco con le difese di Sylla (in campo erp Courtney) e De Gennaro e gli attacchi tutta grinta di Vuchkova e della capitana azzurra che pareggia (8-8). Il Vakifbank si affida ad Haak, la svedese attacca da altezze siderali, poi Gunes stampa il muro del nuovo +3 (8-11). E’ il momento della verità, Haak non trema nemmeno nelle situazioni più difficile, supera il muro a tre e al t.o. tecnico le turche sono avanti 9-12. Le Pantere ci provano in tutti i modi, Wolosz si affida a Egonu (11-13) mentre il Vakif continua a sbagliare pochissimo. Paola Egonu è una furia trascina la squadra al pareggio (13-13) e il match si riapre. Rientra Folie per Vuchkova.  Nel momento del bisogno si rivede Plummer in attacco, due bombe della californiana mandano per la prima volta avanti nel set Conegliano (16-15), poi Haak commette uno deisuoi pchi errori (17-15). Si combatte corpo a corpo, nel clima di battaglia si esalta Miriam Sylla che stampa il muro del +3 (19-16), la imita Rapha Folie che va in cielo (20-16). Ora le Pantere vanno a meraviglia, difesa e contrattacco di Egonu per il 22-17. Gabi ci prova, ma Wolosz imbecca De Kruijf (23-19). Non è finita, Buket piazza l’ace sulla riga e le turche si fanno sotto (23-21), ma una straordinaria Egonu (10 punti e 83% in attacco nel set!) non trema: 24-21. Ogbobu annulla il primo set ball, ma al secondo tentativo Egonu da fuoriclasse spara il 25-22. Come da “tradizione” tra Imoco e Vakifbank…si va al tie break a decidere il titolo mondiale!

Coach Santarelli schiera Wolosz-Egonu, Sylla-Courtney, De Kruijf-Folie, libero De Gennaro. Rapha Folie firma il primo punto del tie break, ma il primo allungo è del Vakif con Ogbogu, suoi i due punti del dopo due incertezze gialloblù: 2-5. Il muro di Gabi dà il +4 alle turche, ma Sylla colpisce con il mani e fuori (3-6).  Rientra Plummer per Courtney e va subito a segno (4-7). Ogbogu è scatenata al centro, poi Haak spara forte e le Pantere inseguono (5-9). Egonu accorcia, ma Gunes tiene il +4 (6-10). Cansu pizzica la riga e mette l’ace del +5 , poi Egonu va out due volte (6-13). Stavolta non riesce l’impresa come in Cina e il Vakifbank porta a casa la coppa e strappa il titolo iridato alle Pantere.

Domani mattina alle 9.20 è previsto l’arrivo delle Pantere all’aeroporto di Venezia, ma ci sarà poco tempo per riposare, mercoledì già si torna a fare le valigie destinazione Polonia per il match che chiude l’andata del girone di Champions League in casa del Chemik Police.

I PROTAGONISTI-

Daniele Santarelli (Allenatore Prosecco Doc Conegliano)- « E’ sempre una guerra contro il VakfiBank. Non abbiamo giocato un gran bel match, non recriminiamo ma ora dobbiamo rimboccarci le maniche e capire cosa non è andato. Spero di ritrovare le turche in un’altra finale nel prossimo futuro e dovremo essere più pronti di oggi. Facendo una analisi del match di oggi devo dire che abbiamo battuto malissimo. Ci siamo innervositi per qualche errore di troppo e contro una squadra così non te lo puoi permettere. Nel tie break abbiamo sbagliato davvero moltissimo, praticamente non lo abbiamo giocato, ed il match è scivolato via ».

IL TABELLINO-

PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY – VAKIFBANK ISTANBUL 2-3 (15-25, 25-22, 22-25, 25-22, 7-15)

PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY: Egonu 35, Plummer 10, De Kruijf 6, Vuchkova 6, Sylla 6, Courtney 4, Wolosz 1, De Gennaro (L), Caravello (L). Non entrate: Butigan, Omoruyi, Gennari, Frosini. All. Santarelli.

VAKIFBANK ISTANBUL: Haak 28, Ogbogu 15, Braga Guimaraes 12, Gunes 9, Bartsch-Hackley 8, Ozbay 3, Gulubay 1, Aykac (L). Non entrate: Senoglu, Caliskan, Gurkaynak, Boz, Acar (L), Cebecioglu. All. Guidetti.

ARBITRI: Oleynik, Kovar.


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