ROMA- Saranno Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e BCC Castellana Grotte a sfidarsi il 5 febbraio per alzare la Coppa Italia di A2. In semifinale i calabresi hanno eliminato con un netto 3-0 Bergamo mente i pugliesi si sono imposti 3-1 alla Pool Libertas Cantù.
LE DUE SFIDE-
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA-AGNELLI TIPIESSE BERGAMO-
Con il piglio delle grandi la Tonno Callipo Vibo sfonda la porta per l’ingresso alla finale dellaDel Monte® Coppa Italia Serie A2 edizione 2022–2023, la sesta della seconda categoria nazionale nella sua storia, superando per 3–0 una combattiva Bergamo tra le mura amiche di un “PalaMaiata” straripante di calore ed entusiasmo.
Nella serata di gara, la squadra giallorossa guidata da Cesar Douglas non tradisce le attese, sfoderando la prestazione più solida e convincente di tutta la stagione per poter piegare la resistenza di un’indomita Agnelli Tipiesse Bergamo, che ha dimostrato, se ce ne fosse stato bisogno, di che pasta è fatta. Non per nulla negli ultimi sei anni ha disputato altrettanti semifinali.
Una prestazione maiuscola di tutto il sestetto base giallorosso, con il solito opposto austriaco Paul Buchegger nelle vesti di mattatore (18 punti, di cui uno a muro, e con un 42% di positività sui 40 palloni attaccati). In doppia cifra anche il centrale Alessandro Tondo, a quota 10, sei dei quali messi a segno in un primo set superlativo (71% in attacco), e i due posti quattro Jernej Terpin e Nikola Mijailovic, 12 punti a testa, con il serbo che dopo un primo set dove non ha messo nemmeno un punto a referto sui tre attacchi complessivi, è salito in cattedra nelle fasi centrali dei due parziali successivi, dove ha distribuito equamente il suo score. Come al solito prova di grande sostanza a muro del sempreverde Davide Candellaro (3 block vincenti), che ha sporcato diverse conclusioni offensive dei martelli orobici, senza tralasciare la solita regia varia e ariosa dell’italo argentino Santiago Orduna, votato, tra l’altro, MVP della contesa.
La nota di colore è relativa al pubblico, finalmente quello delle grandi occasioni, con gli spalti del “PalaMaiata” gremiti di tanti giovani sostenitori, ma anche numerose associazioni del territorio e diverse società sportive provenienti da tutta la Calabria. Il prossimo cinque febbraio, la formazione del patron Pippo Callipo affronterà la BCC Castellana Grotte, che nell’altra semifinale ha superato in quattro parziali la Polisportiva Libertas Cantù (25–22/25–19/ 19–25/25–21).
Il coach brasiliano Cezar Douglas ruota un solo attaccante con la conferma di Jernej Terpin e l’inserimento del serbo Nikola Mijailovic al posto di Michele Fedrizzi. In posto –3 Davide Candellaro e Alessandro Tondo, Domenico Cavaccini a comandare le operazioni di seconda linea, mentre la solida diagonale palleggiatore– opposto è formata dal prode capitano italo argentino Santiago Orduna e l’austriaco Paul Buchegger.
Il tecnico ospite Gianluca Graziosi si affida al suo collaudato 6+1 con Igor Jovanovic al palleggio, Williams Padura Diaz opposto, Roberto Cominetti e Tim Held laterali, Riccardo Copelli e Antonio Cargioli al centro della rete e Alessandro Toscani a presidiare la seconda linea.
In un palazzetto trasformato in una bolgia infernale, con quasi duemila cuori che battono all’unisono, l’agonismo tra le due contendenti è alle stelle. In campo le squadre lottano punto a punto e se le danno di santa ragione con un set chiuso ai vantaggi (con 10 palle set, 8 annullate da Bergamo e 2 da Vibo rispettivamente sul di 28-29 e 29-30 per opera dei centrali Tondo e Candellaro) dopo 37 minuti di gioco. Gli orobici in un paio di circostanze sono stati avanti nel punteggio raggiungendo il massimo vantaggio sul 18-22 con un attacco in diagonale di Held. Il time out dei giallorossi è stato proficuo con l’indomabile guerriero Paul Buchegger che ha chiuso il break con quattro attacchi e un muro vincente consentendo a Vibo di passare avanti sul 24-23. Padura Diaz annulla il primo degli otto set point e nell’incandescente finale, sul punteggio di 32 pari, sono stati due errori di Bergamo (uno in battuta e uno in attacco) a chiudere il parziale (34-32).
Nel secondo set partenza sprint dei giallorossi (6-2, 8-5) ma la formazione ospite ricuce subito lo strappo con Cargioli (9-9). Si prosegue in equilibrio fino al 19 pari quando Bergamo cerca l’affondo, capitalizzando un errore di Buchegger da posto-2 e un attacco vincente di Padura Diaz (19-21). Coach Douglas intuisce il pericolo e chiama un provvidenziale time out dal quale i giallorossi escono con il piglio giusto piazzando il break decisivo di 5-1 con una pipe di Mijailovic, un attacco in diagonale di Buchegger, uno da posto-4 di Terpin e un muro imperioso di Candellaro (24-22 che consegna due set point per il doppio vantaggio dei giallorossi). Cominetti da posto-4 dimezza lo svantaggio e un errore millimetrico dai novi metri di Padura Diaz fa esplodere di gioia il palazzetto vibonese siglando il 25-23.
La squadra ospite accusa il colpo consentendo ai giallorossi di allungare subito il passo (8-5, 12-7, 15-11). Quando la gara sembra avviata sul 3-0 finale, Bergamo raschia il fondo del barile risalendo dal 22-17, realizzato da una pipe di Mijailovic, al 22-21 con un attacco da posto-2 di Padura Diaz. Il solito provvidenziale time out chiamato da coach Douglas rimette la barra dritta ai giallorossi che con un attacco da seconda linea di Mijailovic, un muro di Candellaro e un errore in bagher del libero Toscani mettono la ceralacca alla contesa.
IL TABELLINO-
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - AGNELLI TIPIESSE BERGAMO 3-0 (34-32, 25-23, 25-22) –
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Orduna 3, Terpin 12, Candellaro 7, Buchegger 18, Mijailovic 12, Tondo 10, Cavaccini (L). N.E. Carta, Tallone, Balestra, Piazza, Belluomo, Fedrizzi, Lucconi. All. Douglas.
AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Jovanovic 1, Held 9, Cargioli 10, Padura Diaz 14, Cominetti 13, Copelli 7, Pahor 0, Toscani (L), Catone 0, Mazzon 0. N.E. De Luca, Baldi, Lavorato, Cioffi. All. Graziosi.
Arbitri: Salvati, Armandola. Note - durata set: 37', 35', 33'; tot: 105'.
BCC CASTELLANA GROTTE- POOL LIBERTAS CANTU’-
La Bcc Castellana Grotte è in finale di Coppa Italia A2 per la seconda volta nella sua storia. La formazione allenata da Jorge Cannestracci batte per 3-1 (25-22, 25-19, 19-25, 25-21) la Pool Libertas Cantù nella semifinale della Del Monte Coppa Italia A2. È un meraviglioso mercoledì di sport e pallavolo al Pala Grotte: Castellana domina per lunghi tratti contro un Cantù che non ha mai mollato e riesce a regalarsi il primo traguardo della stagione.
Contro Cantù, invece, arriva la sesta vittoria consecutiva interna al termine di una eccellente prestazione corale. Vanno in quattro in doppia cifra (Theo Lopes 20 è il top scorer del match, Di Silvestre 17, Tiozzo 14 e Presta 10 gli altri), ma in evidenza ci va anche Andrea Marchisio con percentuali da 86% di positive e 36% di perfette. Nell’economia della gara pesano anche gli 8 ace di squadra per la Bcc (3 Di Silvestre, 2 Tiozzo e Theo) e i 4 muri di Presta (7 in totale quelli di squadra).
Coach Cannestracci conferma la Bcc Castellana delle ultime uscite: Jukoski regista, Theo Lopes opposto, capitan Tiozzo e Di Silvestre martelli, Zamagni e Presta centrali, Marchisio libero.
Coach Denora Caporusso risponde con un Cantù che schiera Alberini palleggiatore, Gamba opposto, l’ex Ottaviani e Preti schiacciatori, Monguzzi e Aguenier al centro, Butti libero.
In avvio tre di Preti e tre di Di Silvestre (con due ace in fila): 4-3. Il tentativo di allungo Bcc lo firma proprio il 9 gialloblù: a muro (8-6), altri due di fila (11-8) e un altro ace (13-10). Il muro di Presta vale un altro break (15-11), Di Silvestre in block out anche da posto 2: 17-13. Cantù non crolla: resta nel set con tre di Gamba (18-16 prima e 19-18 poi) e trova il 21-21 con due di Ottaviani. Il finale, però, è di nuovo Bcc: due di Presta per il 24-22 e il muro di Tiozzo per il 25-22.
Due muri Cantù e un ace di Theo: si parte dal 2-2. Il brasiliano ne mette altri due per il 6-6. Tiozzo firma il primo break con due ace consecutivi (9-7), un altro parziale arriva di nuovo dai 9 metri con Theo: 13-9. Cantù perde qualche certezza, Denora Caporusso chiama tempo sul 17-12. Riesce tutto, invece, alla Bcc: difesa monstre e pipe di Tiozzo per il 19-14, primo tempo e muro di Zamagni, difesa di Theo e altra pipe di Tiozzo per il 23-16. Di nuovo Zamagni e Tiozzo per il 25-19.
Di Silvestre e Presta per una Bcc subito aggressiva al debutto del terzo: 5-3. Cantù reagisce con il muro di Monguzzi (7-8) e con l’ace di Gamba (10-11). Le difese allungano gli scambi, Ottaviani pizzica la linea per l’11-13, Cannestracci chiama il primo time out del match. Fatica a reagire la Bcc, Cantù passa ancora con Preti e l’ace fortunato di Monguzzi: 15-21. Alberini e Aguenier trovano due muri preziosi (16-22). Castellana non trova più spunti, la Pool Libertas chiude il 19-25 con Aguenier e Ottaviani.
Il Pala Grotte alza da subito i decibel: Di Silvestre e Theo per il 7-4. Cantù non si scompone e trova il 9-10 con due errori in attacco della Bcc e con l’ace di Ottaviani. Theo e Tiozzo per il break Castellana (13-10), due di Preti per il rientro Cantù: 15-14. Di Silvestre e Theo in block out per il 17-14, di nuovo Di Silvestre per il 19-16. Ottaviani e Preti tengono la Pool Libertas nel match (21-19), poi c’è Theo nel momento giusto (23-20) e il finale è una meraviglia di Di Silvestre: 25-21.
I PROTAGONISTI-
Francesco Denora (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « E’ stata una bella partita, peccato per il risultato. Ci spiace veramente tanto perché ci tenevamo tantissimo. Ho pensato a questa partita da luglio, perché ero sicuro che questa squadra si sarebbe comportata così bene. Ora cercheremo di recuperare le energie e mettere la testa al campionato perché vogliamo tornare a giocarcela al 100% ».
IL TABELLINO-
BCC CASTELLANA GROTTE - POOL LIBERTAS CANTÙ 3-1 (25-22, 25-19, 19-25, 25-21)-
BCC CASTELLANA GROTTE: Jukoski 0, Tiozzo 14, Presta 10, Lopes Nery 20, Di Silvestre 17, Zamagni 7, Longo 0, Ndrecaj 0, Marchisio (L), Cattaneo 0, Carelli 1. N.E. De Santis, Sportelli. All. Cannestracci.
POOL LIBERTAS CANTÙ: Alberini 2, Ottaviani 10, Monguzzi 8, Gamba 14, Preti 14, Aguenier 7, Butti (L), Compagnoni 0, Gianotti 0, Galliani 0. N.E. Picchio, Mazza. All. Denora.
Arbitri: Cavalieri, Colucci.
Note - durata set: 30', 27', 26', 28'; tot: 111'.