Quarti di Coppa Italia: passano Monza, Trento e Milano

Nelle tre partite giocate stasera in gara unica vittorie in casa contro Civitanova e Verona per gli uomini di Eccheli e Soli, la formazione di Piazza va a vincere a Piacenza in casa della formazione detentrice del trofeo
Quarti di Coppa Italia: passano Monza, Trento e Milano© Legavolley
24 min

ROMA- La MINT Monza, l’Itas Trentino e l’Allianz Milano saranno in campo il 27 e 28 gennaio all’Unipol Arena di Bologna per la Final Four di Coppa Italia. Nei quarti di finale andati in scena stasera i brianzoli hanno superato in quattro set la Cucina Lube Civitanova, i Campioni d’Italia hanno spazzato via la resistenza della Rana Verona mentre la squadra di Piazza è andata a prendersi la qualificazione in casa della Gas Sales Bluenergy Piacenza formazione detentrice del trofeo. Sir Susa Vim Perugia-Valsa Modena, l’ultimo quarto in programma domani, determinerà i nomi di tutte e quattro le semifinaliste.

LE TRE SFIDE-

MINT VERO VOLLEY MONZA - CUCINE LUBE CIVITANOVA-

La MINT Vero Volley Monza firma l’appuntamento con la storia, nella gara secca valida per i Quarti di Finale della Del Monte Coppa Italia 2023/2024. In un’Opiquad Arena accesa dal suo pubblico, con più di 2500 spettatori, i vice-Campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova devono cedere il passo per 3-1 (31-33; 25-20; 25-15; 25-23) alla squadra allenata da coach Massimo Eccheli. E’ una prima volta per la formazione ammiraglia del Consorzio alla Final Four di Coppa Italia, che si disputerà all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno il 27 e 28 gennaio, e che vedrà i vincitori dell’ultimo Scudetto della Itas Trentino come avversari dei monzesi in semifinale.

Il primo sestetto del 2024 di Monza è composto da Kreling-Szwarc per la diagonale palleggiatore-opposto, i centrali Galassi e Di Martino, la coppia Maar-Takahashi come schiacciatori e Gaggini libero.

E’ il monster block di Szwarc ad inaugurare l’incontro per la MINT Vero Volley Monza (1-0). I brianzoli impattano bene il match, mettendo a segno il primo break della gara grazie agli attacchi di Maar e Di Martino (5-2). Il lungolinea di Szwarc, dopo un gran recupero di Gaggini, consegna ai padroni di casa il massimo vantaggio +4 (7-3). Civitanova aumenta il ritmo, ritornando in corsa fino al -1 (8-7). Nella sua fase centrale il set si dimostra molto equilibrato, con nessuna delle due squadre che riesce a costruire un vantaggio significativo (11-11). Takahashi mette a segno una bella palla corta, Maar è implacabile con la diagonale e Szwarc attacca con forza, ma il punteggio non si smuove dalla parità: 15-15. Serie di botta e risposta tra le due compagini; Civitanova, però, riesce a guadagnare il primo vantaggio del parziale (19-20) inducendo coach Eccheli a spendere il time-out. Monza non ha intenzione di arretrare, lottando con coraggio e impattando sul 22-22. Galassi mette a segno l’ace che regala alla MINT il primo set point (24-23): sospensione tecnica per la panchina marchigiana. Civitanova annulla il set-point e ai vantaggi va in scena una vera battaglia sportiva che si prolunga fino al 28-28. Monza tiene il campo con coraggio e grazie anche alla pipe di Takahashi si porta fino al 31 pari, ma a spuntarla alla fine è Civitanova: 31-33.

Szwarc, in attacco, inaugura la seconda frazione, e il muro di Galassi regala alla MINT il primo doppio vantaggio: 2-0. La squadra ospite non si fa attendere, impattando immediatamente il gioco (2-2). Fase di studio tra le due compagini (5-5); Civitanova, però, riesce a trovare il suo primo doppio vantaggio (5-7), subito annullato dalla MINT, anche grazie all’ace del canadese Maar. I marchigiani spingono forte al servizio e in attacco, riportandosi nuovamente sul +2 e allungando ulteriormente con l’ace dell’ex Lagumdzija (9-12). Ace di Takahashi e monster block di Szwarc: pareggio MINT (12-12). Il giapponese è scatenato in battuta, mettendo a segno altri due ace consecutivi con Monza che mette la freccia e sorpassa sul 14-12, prima del time-out chiamato da Blengini. Szwarc si fa sentire ancora a muro, Maar è chirurgico in attacco sulle alzate di Kreling permettendo a Monza di mantenere il +3 (16-13). Yant Herrera spinge in battuta per gli ospiti, la MINT è solida in ricezione e mette quattro lunghezze di distacco sugli avversari (21-17). Grande correlazione muro-difesa per i ragazzi di Eccheli in questo set, vera chiave – assieme alla continuità al servizio -, che regala alla MINT il primo set point sul 24-19. E’ il muro di Galassi a concludere poi il parziale, permettendo a Monza di agguantare l’1-1 (25-20).

E’ il centrale trentino Galassi a firmare anche il primo punto (1-1) del terzo set, seguito dal compagno di reparto Di Martino grazie a un bel primo tempo (2-1). La prima fase di gioco segue il canovaccio dei set precedenti, con le squadre che non si risparmiano ma con la MINT brava a mantenere il servizio e guadagnare il doppio vantaggio (6-4). Takahashi mette a segno la diagonale del +3 (7-4) e Blengini ricorre alla sospensione tecnica. I brianzoli continuano ad attaccare con decisione, sfruttando l’ottimo momento del duo canadese Maar-Szwarc e allungando fino al +6 (12-6). Civitanova accusa il colpo e Monza ne approfitta sfruttando ancora il turno di battuta di Takahashi, spingendosi fino al 17-7 e agguantando il primo +10 del match. Maar usa il muro per trovare il punto del 19-8, che manda virtualmente il parziale in archivio. Civitanova ha ancora una reazione d’orgoglio, ma gli ultimi punti sono validi soprattutto ai fini statistici. Entra in campo Loeppky, giusto in tempo per mettere la firma sul monster block decisivo (25-15) per i padroni di casa che si portano avanti per 2-1 nel conto dei set.

L’equilibrio regna sovrano all’inizio del quarto gioco, con le squadre appaiate punto a punto (4-4). Ancora una volta il muro monzese si dimostra l’arma in più per i ragazzi di Eccheli, e permette ai padroni di casa di mettere a segno il break allungando fino al +4 (10-6), che arriva grazie alla palla corta di Takahashi: time-out Blengini. La MINT getta il cuore oltre l’ostacolo, innesta le marce alte attaccando a tutta forza e guadagnando le sei lunghezze di vantaggio (13-7). Civitanova non riesce a riannodare il filo della partita, rimanendo indietro sul -7 (17-10) dopo l’ace di Szwarc. I marchigiani provano la rimonta con un 2-5 di parziale (18-15), inducendo coach Eccheli a spendere il suo time-out. Il set ora è teso: Monza mantiene il +3 (20-17), ma i marchigiani spingono con decisione. Nikolov trova l’ace del -2 ospite (20-18). Takahashi a segno con il mani-out, Szwarc bravo a prendere il tempo giusto per murare l’attacco di Zaytsev e Maar è abile a infilare la palla tra muro e rete per il 23-20. Szwarc chiude di forza un’azione lunga, anche grazie alle difese di Gaggini, e offre il primo match point alla MINT: 24-21. Gli ospiti annullano dalla seconda linea: 24-22. Poi, arriva il 24-23. Il match si chiude sull’errore di Nikolov in contrattacco da posto 4: è 25-23 e 3-1, la MINT Vero Volley Monza è in Final Four di Coppa Italia per la prima volta nella sua storia!

MVP del match Arthur Szwarc, autore di 24 punti e di una prova di grande sostanza. Dietro di lui, nella classifica dei top scorer della MINT, Maar con 18 punti e Takahashi con 15, dentro a una grande prova corale di tutta la squadra di Monza.

I PROTAGONISTI-

Gianluca Galassi (MINT Vero Volley Monza)- « Sono state due partite molto diverse tra loro, queste giocate contro Civitanova. E’ molto bello per me, che sono qui da cinque anni, raggiungere un traguardo del genere. Un appuntamento che mancava a questa società ed è bello essersi tolti una soddisfazione. Giocare davanti a questo pubblico, sapendo che una vittoria poteva portare alle Final Four di Coppa Italia è un’emozione indescrivibile ».

Gianlorenzo Blengini (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « Siamo stati molto combattivi nel primo set, poi ci siamo bloccati sul 12-9 del secondo. Ci succede che appena qualcosa non va perdiamo un po’ di fluidità nel gioco. Questo in partite come quella di stasera diventa molto penalizzante. Nel secondo parziale, dopo una buona partenza, abbiamo subìto tre cambi palla consecutivi in un turno di battuta in cui volevo aspettare a fare un cambio perché avevo un incastro ben preciso, e invece l’ho dovuto fare forzatamente. Da lì ci siamo disuniti, io ho provato coi cambi, ma non hanno funzionato appieno. Nel quarto, che ci ha visto scendere in campo con un sestetto differente, siamo arrivati fino al contrattacco del 24 pari e non lo abbiamo capitalizzato. Peccato, perché prima di questa gara avevamo parlato del fatto di dover metabolizzare meglio, a partita in corso, le problematiche nel nostro gioco. Visto il match di oggi, evidentemente non ho toccato le corde giuste per correggere questo aspetto, che è tecnico ma anche di fiducia. Faccio un esempio: se ricevo male posso fare ugualmente punto; se non riesco a mettere in difficoltà l’avversario con la battuta c’è la difesa, come è stato nel primo set. Ripeto, purtroppo nel secondo parziale si è innescato questo meccanismo, e la nostra reazione è stata tardiva ».

IL TABELLINO-

MINT VERO VOLLEY MONZA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-1 (31-33, 25-20, 25-15, 25-23)

MINT VERO VOLLEY MONZA: Kreling 0, Takahashi 15, Galassi 12, Szwarc 24, Maar 18, Di Martino 5, Morazzini (L), Loeppky 1, Beretta 0, Gaggini (L). N.E. Visic, Comparoni, Mujanovic. All. Eccheli.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 1, Yant Herrera 11, Diamantini 0, Lagumdzija 19, Nikolov 16, Anzani 1, Bisotto (L), Chinenyeze 9, Thelle 0, Motzo 2, Balaso (L), Zaytsev 7, Bottolo 0. N.E. Larizza. All. Blengini.

ARBITRI: Puecher, Piana.

Durata set: 40′, 26′, 25′, 33′; tot: 124′.

MVP: Arthur Szwarc (MINT Monza)

Spettatori: 2.508

ITAS TRENTINO - RANA VERONA-

Nessun problema per l’Itas Trentino nel quarto di finale contro la Rana Verona. La squadra di Fabio Soli ribadisce la sua attuale forza collettiva superando la squadra scaligera con un netto 3-0, al termine di un match che ha avuto un sussulto soltanto nell’ultimo parziale quando gli uomini di Stoytchev hanno rialzato la testa, senza però riuscire ad accorciare le distanze. Per la sfida da dentro o fuori, Fabio Soli conferma l’abituale starting six: Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Podrascanin e Kozamernik al centro, Laurenzano libero. La Rana Verona della lunga schiera di ex guidati da Stoytchev e Simoni in panchina risponde con Zingel e Mosca al centro, il Campione d’Italia Džavoronok (premiato dalla Società prima del fischio d’inizio) in banda assieme a Mozic, Spirito al palleggio, Amin opposto e D’Amico libero. L’avvio è bruciante per i padroni di casa: una difesa punto di Rychlicki scatena la macchina da break point trentina, che si attiva subito con il muro e le ricostruite vincenti di Lavia. Sul 5-0 gli scaligeri si rifugiano subito in un time out, ma in seguito la situazione diventa ancora più rosea per i campioni d’Italia, che approfittano delle difficoltà in ricezione e a rete gli avversari per allargare notevolmente la forbice (9-2 e 11-3). Trento gioca sciolta, Verona soffre e non riesce a ricucire lo strappo (16-7, 18-18), anche perché la squadra di Soli non allenta la morsa. Sul 20-8, dopo due ace consecutivi di Lavia, il set è già in archivio e basta attendere pochi scambi per cambiare campo sul 25-14 (pipe di Michieletto).
La musica non cambia nel secondo set, caratterizzato subito da un acuto dello stesso Alessandro (in attacco e a muro su Džavoronok), che vale l’immediato 6-1, situazione che costringe Stoytchev a correre ai ripari chiamando un time out ed inserendo Keita al posto di Amin, ma bisogna aspettare il 13-9 (attacco di Mozic) prima di vedere una reazione della Rana. L’Itas Trentino non si scompone e riparte con le proprie armi (difesa e contrattacco), ma sul 18-14 accusa un breve passaggio a vuoto in ricezione, subendo due ace consecutivi di Spirito (18-17). Soli interrompe il gioco ed alla ripresa ottiene la risposta che voleva dai suoi, che passa dalla battuta punto di Lavia e dai contrattacchi di Rychlicki e Michieletto (20-17 e 23-18). Il 2-0 arriva sul 25-19 con un altro contrattacco del numero 5 mancino gialloblù.
Nel terzo set lo spartito differisce; le due squadre si contendono il comando nel punteggio lottando subito punto a punto (5-5, 8-8), con Verona che trova lo spunto con Džavoronok (ace per l’8-10), che viene immediatamente ricomposto dal muro di Podrascanin (10-10). Si lotta punto a punto sino al 15-15, poi Michieletto affonda il colpo in diagonale (17-15); la Rana replica sino al 19-19, poi i Campioni d’Italia non le permettono più di riavvicinarsi (21-19, 23-21 e 25-23).

I PROTAGONISTI-

Fabio Soli (Allenatore Itas Trentino)- « Abbiamo messo in campo tanta intensità, sin dal primo parziale, e anche quando in quelli successivi non siamo riusciti a ripeterci su quei livelli abbiamo comunque trovato il modo per vincere entrambi i set, sfruttando le occasioni abbiamo avuto in fase di break point. La squadra ha affrontato questo appuntamento, che per noi valeva come una delle tante finali che vogliamo giocare nei prossimi mesi, con l’atteggiamento giusto, riempendo la prestazione di tanti contenuti. Complimenti ai ragazzi perché non è semplice confermare coi fatti il ruolo di favoriti ».

Radostin Stoytchev (Allenatore Rana Verona)- « Oggi c'è stata una grande prestazione di Trento in tutti i fondamentali, soprattutto nel cambio-palla, molto efficiente. Da parte nostra il problema più grosso è stato il contrattacco, perché abbiamo registrato una percentuale di efficienza negativa, perdendo tanti punti e non riuscendo a entrare in serie. Nel terzo set siamo riusciti ad arrivare ai vantaggi, ma non è bastato contro un’Itas Trentino molto più forte di noi. Dobbiamo lavorare bene nei prossimi giorni per arrivare a Modena con la testa giusta ».

IL TABELLINO-

ITAS TRENTINO – RANA VERONA 3-0 (25-14, 25-19, 25-23)

ITAS TRENTINO: Sbertoli 1, Lavia 14, Kozamernik 8, Rychlicki 10, Michieletto 16, Podrascanin 6, Pace (L), Laurenzano (L). N.E. Nelli, D’Heer, Cavuto, Berger, Magalini, Acquarone. All. Soli.

RANA VERONA: Spirito 2, Dzavoronok 10, Zingel 5, Esmaeilnezhad 5, Mozic 5, Mosca 7, Bonisoli (L), D’Amico (L), Keita 8, Sani 0. N.E. Cortesia, Jovovic, Grozdanov, Zanotti. All. Stoytchev.

ARBITRI: Goitre, Brancati, Nava.

Durata set: 21′, 26′, 28′; tot: 75′.

MVP: Alessandro Michieletto (Itas Trentino)

Spettatori: 2.543

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA - ALLIANZ MILANO-

Servono due ore e 10 minuti e un tie-break infinito per decretare una delle quattro semifinaliste della Del Monte Coppa Italia di Superlega che si disputerà a Bologna il 27 e 28 gennaio. Al PalaBanca Sport si vive un match ricco di emozioni e stravolgimenti di fronte, giocato sempre sul filo di lana. Alla fine è Allianz Milano che festeggia, ma anche la Gas Sales Bluenergy esce tra gli applausi e con la consapevolezza di aver fallito l’obiettivo per un soffio pur priva di un Leal che sarebbe potuto essere determinante.

Anastasi parte con Brizard in diagonale con Romanò, uno degli ex in campo, al centro Simon e Caneschi, schiacciatori Recine e Lucarelli, libero Scanferla.

Piazza riparte del 6+1 che ha regolato Modena al Forum il 30 dicembre, ovvero Porro e Reggers palleggiatore-opposto, Kaziyski e Yshikawa laterali, Piano e Loser al centro e Catania Libero.

Un’invasione del muro di Milano regala il primo break a Piacenza: 4-2 sul servizio di Lucarelli. Come previsto la Gas Sales Bluenergy forza il servizio e Milano non riesce a trovare continuità con la palla alta. Recine porta il punteggio sull’8-4 e Piazza ferma il gioco con l’unico time out a disposizione nel set (regolamento della Del Monte Coppa Italia). L’ace di Paolo Porro ricuce parzialmente 8-6. Attacco di Reggers sopra il muro giudicata dentro da Cesare, Anastasi chiede il video check “in o out” e ha ragione, Piacenza torna a +4 (10-6). Loser ferma Romanò a muro 10-8, poi lo stesso opposto azzurro manda out 10-9, l’ace di Ishikawa pareggia e un altro muro su Romanò di Reggers vale il sorpasso. Dentro Gironi in posto due, con Ishikawa devastante dai nove metri, 10-12 e time out per Anastasi.
Allianz inizia a difendere alla grande con Catania e tutta la squadra, Reggers è preciso e potente 12-16 per la squadra del presidente Lucio Fusaro. La Gas Sales inizia a subire il gioco dei meneghini, Piano va in battura sul 14-19 e Loser a muro ferma Gironi 14-20. Attacco di Ishikawa e auto copertura, Anastasi ferma il gioco per “quarto tocco”, ma c’è stato il tocco dell’avambraccio di Gironi, poi ancora un ace di Porro 15-23 e il set diventa in discesa anche per il seguente errore di Gironi che lascia il posto a Romanò. Entra anche Andriga per il servizio, chiude Ishikawa 16-25.

Sulle ali del primo set Allianz Milano conduce da subito nel secondo. Un errore di Romanò e Anastasi richiama Gironi sul 2-7 e cambia Recine per Andriga. Serie lunghissima al servizio di Caneschi, gli emiliani tornano 7-9, con Mergarejo per Kaziyski, poi Vitelli per Piano ed è 9-9. La Gas Sales forza il servizio con Brizard, ace e 13-10. Ishikawa ferma Lucarelli come terzo di muro per il 13-12. Risponde il brasiliano in pipe per il 15-12 si accende lo spettacolo al PalaBanca Sport. Pallonetto insidioso del giapponese di Milano, poi la risposta di Gironi che si regala anche l’ace del 18-14. Reggers firma il -2, poi Caneschi torna al servizio sul 20-17 e sbaglia. Nuovo allungo piacentino trascinato dal campione olimpico Brizard 23-18. Il setpoint se lo prende Lucarelli 24-19, ma Reggers dice no. Chiude Simon 25-20, tutto da rifare per Milano.

Anastasi lascia in campo Gironi e Andriga anche nel terzo. E’ il servizio del regista francese a scavare ancora la distanza 4-1. Piacenza continua ad attaccare con percentuali importanti dopo aver chiuso il secondo set con il 54% (nonostante i 4 muri presi), dall’altra parte Porro chiede gli straordinari ad Ishikawa. Andriga attacca out e Allianz è 7-6. Ace di Porro aiutato dal nastro 8-8, poi è il solito Gironi a riportare i biancorossi in vantaggio. Rally prolungato con un paio di difese impossibili di Milano, ma è l’opposto piacentino a firmare il 10-9, impatta Loser 10-10. Lucarelli da una parte e Kaziyski dall’altra, Milano strappa l’11-12. Invasione di Simon e doppio vantaggio milanese, con Porro che smarca Reggers per il 12-15. Ishikawa un altro pallonetto ed è 14-18 (la percentuale dell’attacco milanese nel set sarà un eloquente 60%) con Anastasi che spende il suo time out. Porro alza con le nocche per Yuki: 14-19. Piacenza rigetta nella mischia Romanò per la battuta, ma l’attacco di Reggers è una sentenza. Piazza chiama video check su attacco di Lucarelli e il punteggio viene corretto 15-21. Torna in campo anche Recine su Andriga, Lucarelli non si arrende 19-22 e time out chiesto da coach Piazza. Al rientro Kaziyski firma il 23. Ace di Simon, Piacenza è viva 21-23, dentro Vitelli per Piano, Simon sbaglia. Torna il capitano con Dirlic e Zonta per il doppio cambio milanese. Un muro di Piano ed è 21-25.

Anastasi ricomincia con Recine, un muro di Reggers sullo schiacciatore vale il 3-5, poi sulla difesa di Porro, Kaziyski fa anche il 3-6. Attacco in parallela ed ace di Gironi, Piacenza è 5-6. Pareggio dei padroni di casa sul 9-9 dopo una lunga azione. L’equilibrio tende a non spezzarsi e diverte i 2.500 del PalaBanca. Pipe di Reggers ed è 14-15 dentro Alonso per Caneschi 15-15 e 16-16 con due veloci del “nuovo” centrale. Lucarelli rompe l’alternanza dopo un’azione prolungata 19-18 e 20-18 con un muro di Recine. Ace di Lucarelli 21-18. Entra Mergarejo su Kaziyski al 22-20, ma è ancora il brasiliano di Piacenza ad andare a punto 23-20. Doppio cambio Allianz Milano con Dirlic e Zonta. Scambio lunghissimo chiuso da Gironi dopo almeno tre ribaltamenti, tornano Porro e Reggers 24-21, Recine fallisce dai nove metri, time out Piacenza e Piazza chiama Kaziyski per la battuta. Lucarelli trova il 25 con un tocco di Porro a muro. Si va al tie-break.

Diagonale cubana confermata al centro per la Gas Sales. Mani out di Ishikawa 2-2, Alonso spreca un primo tempo e Allianz Milano si mette un punticino avanti 3-4. Muro di Recine e punteggio ribaltato 5-4. Porro non si fa pregare a chiudere il 6-7 da schiacciatore, risponde Lucarelli. Si va al cambio di campo sul 7-8 per Allianz, ma con la certezza che sarà difficile decidere il semifinalista di questa Coppa Italia. Ishikawa fa anche il 9, ma Brizard con un ace vanifica e sull’azione successiva c’è il 10-9 è un’incredibile altalena di emozioni. Controsorpasso Allianz con un primo tempo di Loser 10-11. Lucarelli a punto, poi Recine non trova le mani del muro, sull’11-12 Anastasi ferma il gioco con un time out. Simon spreca un palleggio in rete dopo un recupero, Milano ringrazia 11-13. E’ di Loser il primo match point 12-14. Annullato da Recine: 13-14 e time out Piazza. Mani fuori di Recine ed è 14-14. Dentro Vitelli per Piano, serve Gironi e il muro di Piacenza ferma Kaziyski match point ribaltato, ma Gironi manda in rete 15-15 e doppio cambio Allianz. Secondo match point Piacenza con il servizio di Recine e KK annulla da posto quattro. Ne annulla uno pure Ishikawa 18-18 e servizio di Porro. Piano ferma Recine ed è 20-21 con servizio di Loser. Kaziyski e Piano ancora a muro su Gironi, 20-22 Allianz Milano.

IL TABELLINO-

Andrea Anastasi (Allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza)-  « Era una partita difficile e lo sapevamo, abbiamo regalato troppo sia in battuta che in attacco. Perdere il tie break con due muri finali subito non è bello, siamo dispiaciuti oltre che rammaricati perchè volevano la Final Four, volevamo andare a Bologna ma non ci siamo riusciti. Le occasioni le abbiamo avute, non le abbiamo sfruttate, ho cercato soluzioni dalla panchina, ho avuto anche risposte buone ma quando cambi tanto vuole dire che qualcosa non va. Siamo stati troppo altalenanti, nelle partite da dentro o fuori ci manca ancora qualcosa ».

Matey Kaziyski (Allianz Milano)- « La gara è stata difficilissima, ci siamo trovati sopra e sotto, era una battaglia dall'inizio alla fine e sono veramente felice di come la nostra squadra abbia tenuto il ritmo. Abbiamo centrato l’obiettivo della Final Four di Coppa Italia. Adesso aspettiamo l'avversaria, poi ci prepareremo a dovere. Io sono molto fiducioso, come ho detto anche prima di questa gara, siamo in crescita, stiamo facendo molto bene e giochiamo una pallavolo fastidiosa per gli altri è bella per noi. Abbiamo delle possibilità ».

IL TABELLINO-

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA – ALLIANZ MILANO 2-3 (16-25, 25-20, 21-25, 25-22, 20-22)

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard 4, Santos De Souza 23, Caneschi 5, Romanò 1, Recine 14, Simon 11, Gironi 18, Alonso 3, Scanferla (L), Andringa 1. N.E. Ricci, Dias. All. Anastasi.

ALLIANZ MILANO: Porro 5, Ishikawa 19, Loser 16, Reggers 18, Kaziyski 13, Piano 4, Colombo (L), Mergarejo Hernandez 0, Zonta 0, Catania (L), Vitelli 1, Dirlic 0. N.E. Innocenzi. All. Piazza.

ARBITRI: Cesare, Giardini.

Durata set: 24′, 25′, 26′, 29′, 26′; tot: 130′.

MVP: Paolo Porro (Allianz Milano)

Spettatori 2.501

IL QUADRO DELLE SEMIFINALI- 27/01/2024-

27/01/2024

Itas Trentino-Mint Vero Volley Monza Ore 16.00

Vincente 2a-7a – Allianz Milano Ore 18.30

 

 


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