Coppa Italia di A2: alla Final Four Grottazzolina, Ravenna, Brescia e Porto Viro

Nelle gare di ritorno dei quarti si ripetono i successi dell'andata: i neo promossi marchigiani su Cantù, giallorossi sulla Tinet, tucani a Siena, veneti a Cuneo
Coppa Italia di A2: alla Final Four Grottazzolina, Ravenna, Brescia e Porto Viro© Yuasa
23 min

ROMA-Le Gare di ritorno dei quarti di Finale di Coppa Italia di A2 Maschile hanno ribadito i risultati di quelle di andata delineando il quadro delle semifinali. Si qualifica, pur cedendo il primo set alla Pool Libertas Cantù, la neo promossa in Superlega Yuasa Battery Grottazzolina che, nell’ultima davanti al proprio pubblico, ha dimostrato la sua forza e di non aver staccato la spina. In semifinale, nella final four di Cuneo, la Consar Ravenna che ha superato anche al Pala De Andrè la Tinet Prata di Pordenone già battuta in Friuli. Nell’altra sfida per andare in finale si troveranno di fronte la Consoli Sferc Bescia che si è tolta la soddisfazione di eliminare l’Emma Villas Siena, finalista dei Play Off Promozione, andando ad espugnare il Pala Estra. Delusione grande a Cuneo per i padroni di casa della Puliservice Acqua S.Bernardo che, cedendo alla Delta Group Porto Viro, si sono preclusi la possibilità di giocare nel proprio palazzetto le partite che porteranno alla conquista del trofeo.

LE QUATTRO SFIDE-

Yuasa Battery Grottazzolina – Pool Libertas Cantù-

La Yuasa Battery Grottazzolina vince 3-1 contro la Pool Libertas Cantù e guadagna così il pass per la Final Four di Coppa Italia che si disputerà a Cuneo nel prossimo fine settimana; un primo set un pelino sottotono permette alla Pool Libertas Cantù di arginare lo strapotere della trionfatrice della Serie A2 ma una volta cambiato il campo i padroni di casa ingranano la giusta marcia e capovolgono senza fatica il risultato regalandosi un viaggio a Cuneo per provare ad alzare nuovamente un altro trofeo.

Massimiliano Ortenzi parte con Manuele Marchiani in cabina di regia, Rasmus Breuning Nielsen opposto, Michele Fedrizzi e capitan Riccardo Vecchi schiacciatori ricevitori, Andrea Mattei e Marco Cubito centrali con Andrea Marchisio e Roberto Romiti ad alternarsi nel ruolo di libero. Coach Francesco Denora Caporusso risponde schierando in avvio Matteo Pedron al palleggio, Kristian Gamba in diagonale, Andrea Galliani e Giuseppe Ottaviani in banda, Dario Monguzzi e Jonas Aguenier al centro, Luca Butti nel ruolo di libero.

Il pallonetto di Gamba dà il primo punto alla Pool Libertas Cantù (0-1) ma risponde immediatamente Fedrizzi il quale prima attacca da posto due e poi firma l’ace che vale il sorpasso (2-1); Mattei stoppa Ottaviani (4-2) con quest’ultimo che passa in diagonale (4-3) mentre un altro ace, stavolta messo a segno da capitan Vecchi, regala il +3 alla Yuasa Battery la quale così guadagna il 7-4. Un diagonale largo dei padroni di casa riporta in scia i lombardi (8-7) che poi pareggiano a quota 8 grazie ad un altro errore in fase offensiva dei grottesi; Gamba tira forte dai nove metri e consente a Pedron di portare avanti i suoi 9-10, il perfetto appoggio di Romiti permette invece a Mattei di stampare a terra il primo tempo del 13-12 ma la battuta di Ottaviani colpisce Breuning da fondo campo e capovolge la situazione che ora vede Cantù condurre 14-16. Il primo tempo di Aguenier vale ancora il +2 canturino (20-22), Gamba ferma Fedrizzi ed allunga sul 20-23 mentre altri due attacchi dell’opposto mancino regalano a Cantù la frazione di apertura la quale termina con il punteggio di 22-25.

Al cambio di campo Breuning alza il muro e porta avanti Grottazzolina 5-2, costringendo Cantù a spendere subito il primo timeout, Cubito si inventa palleggiatore ed alza all’opposto danese il quale ringrazia e firma il 6-2 ma l’ace di Galliani, certificato in campo dal Video Check, permette ai canturini di accorciare le distanze (7-4); dopo un primo set con le polveri bagnate, l’attacco di Grotta va ora a gonfie vele: Breuning timbra il 10-4 mentre il primo tempo di Mattei vale l’11-4. Il monster block di Vecchi porta i suoi sul +8 (12-4), Cubito trova in mezzo alla rete un pallone vagante e lo mette a terra per il 16-7 con la Yuasa Battery che può veleggiare in tutta tranquillità fino all’ace di Mattei che rimette in perfetta parità il match ma, soprattutto, porta i padroni di casa sono ad un solo set dalla qualificazione alla Final Four di Coppa Italia.

La Pool Libertas si gioca il tutto per tutto e dà il 110% per provare a ribaltare la situazione: il muro canturino ferma Breuning per il 2-5, Marchiani stoppa Galliani e riporta in scia la Yuasa Battery (7-8) mentre il primo tempo di Cubito vale la parità a quota 8; Fedrizzi dai nove metri stende Ottaviani in ricezione e dà il +2 ai propri compagni (12-10), Vecchi spazzola sul muro canturino per il 15-12 e poi passa con una gran parallela che vale il 16-12 e timeout Pool Libertas. Un altro muro spinge Grotta verso il +6 (19-13), Fedrizzi passa da posto due e sigla subito dopo l’ace del 24-16 mentre è l’attacco di capitan Vecchi a chiudere la frazione 25-17 ed a qualificare la Yuasa Battery Grottazzolina alla Final Four di Coppa Italia in programma a Cuneo nel prossimo fine settimana.

A questo punto spazio in campo anche per Mitkov mentre Romiti rimane come unico libero in campo per la formazione grottese: le due squadre lottano punto su punto con la Yuasa Battery brava a mantenere il pallino del gioco; sull’8-6 entra Lusetti in cabina di regia, Cantù alza il muro ed agguanta Grotta a quota 8 ma è bravo Mitkov a chiudere il proprio colpo di prima intenzione ed a spingere i padroni di casa verso il 10-8. Spazio in campo anche per Ferraguti: Cubito restituisce il block agli avversari  (11-8), Fedrizzi autografa l’ace del 12-8 mentre Romiti difende una palla impossibile ma non riesce ad evitare il punto della Pool Libertas che rimane comunque a -4 (13-9); applausi anche per l’ingresso in campo del giovane classe 2007 Diego Foresi il quale riceve subito un gran pallone ad aprire per il primo tempo di Mattei (16-10) che poi subisce un colpo ma si rialza eroicamente per proseguire la sfida la quale va avanti con Mitkov a realizzare il punto del 19-12. Si arriva così al rush finale con Cubito che stampa a terra il primo tempo del 23-15, i canturini però piazzano 4 punti consecutivi e si riavvicinano pericolosamente sul 23-19 ma ci pensano Fedrizzi in pipe (24-19) e Mattei in primo tempo a chiudere il set 25-19 e la sfida con il risultato di 3-1.

Festeggiano in campo con la propria tifoseria i ragazzi di Massimiliano Ortenzi e Mattia Minnoni sia per l’accesso alla Final Four di Coppa Italia, che si disputerà a Cuneo nel prossimo weekend, sia per la bella cavalcata che ha regalato alla Yuasa Battery Grottazzolina la storica promozione in Superlega; ovazione a fine partita per l’esordio in A2, anche se in Coppa Italia, di Diego Foresi mentre vengono premiati Claudio Cattaneo per la 200° presenza nella categoria, Dario Monguzzi che ha disputato la sua ultima partita di una straordinaria carriera e capitan Riccardo Vecchi come MVP.

I PROTAGONISTI-

Francesco Denora Caporusso (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « Ce l’abbiamo messa tutta, ma obiettivamente era molto difficile. Loro in questo momento sono di un altro livello, e gli va dato merito. Hanno dei battitori veramente importanti, e giocare in casa loro, con la loro festa in programma, era davvero difficile. Dispiace ma fa parte del gioco ».

Il tabellino-

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA - POOL LIBERTAS CANTÙ 3-1 (22-25, 25-15, 25-17, 25-19)

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Marchiani 1, Fedrizzi 16, Cubito 9, Nielsen 17, Vecchi 10, Mattei 11, Lusetti 0, Ferraguti 0, Mitkov 5, Foresi 0, Romiti (L), Marchisio (L), Cattaneo 1. N.E. Canella. All. Ortenzi.

POOL LIBERTAS CANTÙ: Pedron 3, Ottaviani 8, Aguenier 7, Gamba 10, Galliani 6, Monguzzi 1, Picchio (L), Magliano 5, Butti (L), Gianotti 1, Quagliozzi 3, Bacco 2, Rossi 4. N.E. All. Denora Caporusso.

ARBITRI: Vecchione, Autuori.

Durata set: 23', 21', 22', 24'; tot: 90'.

Emma Villas Siena – Consoli Sferc Brescia-

Al PalaEstra di Siena la Consoli Sferc Brescia ha fortemente voluto la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia mentre l’Emma Villas, dopo aver perso la finale per la Superlega, è apparsa scarica e meno determinata dei suoi avversari. La squadra di Zambonardi, parte fortissimo e travolge i padroni di casa dominando il match a muro e al servizio. Abrahan stellare con 6 block, prestazione corale spavalda e risultato eroico.

Il servizio di Brescia è poderoso, il muro piazzato, l’attacco efficace e Tiberti gioca smarcando i suoi a piacere. Siena accusa il colpo ed è merito della qualità di gioco dei tucani. Sopra due a zero, la Consoli ha ancora quattro set potenziali da giocare, ma ne bastano due. Graziosi rivoluziona il sestetto nella terza frazione: fuori Krauchuk e Copelli, dentro Milan e Acuti che rianimano la gara, complice il lieve calo degli ospiti. Nel quarto, coraggio e determinazione agevolano l’impresa; il PalaEstra si piega ad una Consoli stellare che si merita il traguardo Final four. Con lei ci saranno Porto Viro, avversaria di semifinale, Ravenna e Grottazzolina.

Siena parte con Nevot incrociato a Krauchuk, al centro ci sono Copelli e Trillini, Pierotti e Tallone a banda con Bonami libero.

Brescia si affida a Tiberti-Klapwijk sulla diagonale principale, Abrahan-Cominetti a banda, Candeli-Erati al centro con Pesaresi libero

Servizio vincente di Cominetti e block di Abrahan (1-4), che si scatena in attacco e trascina 2-7 sul turno in battuta di Erati. Graziosi suona la sveglia, Tallone e Krauchuk accorciano, ma il cubano è una muraglia e Klapwijk alterna la potenza ad una palla più morbida per scavalcare la difesa toscana (13-18). Milan rileva Krauchuk sul 14-21, ma Emma Villas è fallosa al servizio e i tucani vanno a chiudere il parziale con un gran primo tempo di Candeli (18-25).

Con pazienza Klapwijk aspetta il momento per piazzare il lungolinea perfetto (2-4), mentre Abrahan tira ogni pallone a tutto braccio. L’opposto biancoblu mette a referto un monster block e un ace (7-10). Tallone trova la zona di conflitto, ma Krauchuk non è in serata e prende il muro di un Abrahan stellare (16-20). Torna in campo Milan dopo il time out di casa, Pierotti si rende pericoloso (19-21), ma l’ace del cubano bresciano lancia la Consoli, che si assicura almeno il golden set (22-25).

Milan resta in campo come opposto e, con Pierotti e Acuti – dentro per Copelli – porta avanti la squadra di casa (7-4). Brescia resta lì, anche quando il block toscano ritrova efficacia e fortuna (12-10), ma Siena sa che deve cambiare ritmo e si compatta in difesa, strappando grazie alla vena offensiva di Tallone (16-11). Il muro su Abrahan del 20-14 allunga la gara alla quarta frazione (25-19).

Tiberti usa di più i suoi centrali e Candeli va forte anche al servizio: errore di Tallone e muro di Klapwijk per il 5-8; Emma Villas recupera il primo break (9 pari) ma i tucani mantengono il sangue freddo e tornano sopra grazie al block di Abrahan su Milan (11-14) e a quello di Cominetti sullo stesso opposto (14-17). Siena difende tutto, ma Ferri, entrato per alzare il muro, centra l’obiettivo (18-21). Ace di Cominetti (19-22), poi l’errore in battuta di Pellegrini regala il match point alla Consoli che si prende la Final four con un primo tempo di Candeli (21-25).

I PROTAGONISTI-

Roberto Zambonardi (Allenatore Consoli Sferc Brescia)- « I ragazzi ci tenevano a riscattare l’eliminazione ai play -off patita proprio per mano di Siena. Hanno dimostrato il carattere dei grandi lottatori. Per loro era inconcepibile non raggiungere traguardi importanti che mostrassero il loro valore. Torniamo a disputare una finale di Coppa Italia e sono convinto che questo gruppo non si accontenterà, puntando al grande risultato, nonostante le avversarie di livello ».

Il tabellino-

EMMA VILLAS SIENA - CONSOLI SFERC BRESCIA 1-3 (18-25, 22-25, 25-19, 21-25)

EMMA VILLAS SIENA: Nevot 3, Tallone 15, Copelli 1, Krauchuk Esquivel 7, Pierotti 10, Trillini 8, Bonami (L), Coser (L), Milan 16, Acuti 6, Pellegrini 0. N.E. Gonzi, Ivanov, Picuno. All. Graziosi.

CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti 0, Gavilan 17, Candeli 9, Klapwijk 18, Cominetti 11, Braghini (L), Ferri 1, Franzoni 0, Mijatovic 0, Pesaresi (L). N.E. Sarzi Sartori, Ghirardi. All. Zambonardi. ARBITRI: Giglio, Chiriatti.

Durata set: 22', 28', 32', 26'; tot: 108'.

Consar Ravenna – Tinet Prata di Pordenone-

E’ la Consar Ravenna la Final Four di Coppa, superando anche al Pala De Andrè la Tinet Prata di Portdenone, che  vince orgogliosamente un set, ma vede finire una stagione emozionante anche a causa delle assenze con tutta la batteria dei centrali era fuori uso.

il tecnico Bonitta sceglie Feri/Benavidez per la diagonale di posto 4, al centro la coppia Grottoli/Arasomwan aiutati in seconda linea dal capitano Goi, il ritorno di Mancini al palleggio e Raptis con il ruolo di opposto. Boninfante schiera come prima formazione della serata la diagonale Iannaccone/Terpin in banda, Bellanova/Truocchio in posto 2, Pilot/Baldazzi al centro e De Angelis a governare la seconda linea. Dall’altro lato del campo, invece,

Il primo servizio della sfida viene affidato all’esordiente Daniel Pilot, chiamato a colmare la lacuna lasciata da Simone Scopelliti a causa di un infortunio alla schiena avvenuto durante l’incontro precedente. I primi scambi del set mostrano equilibrio tra le due formazioni. La stabilità pratese viene però presto interrotta dal servizio del ravennate Jan Feri, che con tre ace consecutivi mette in difficoltà la ricezione della Tinet. La Consar continua successivamente a dominare il parziale, ritagliandosi sempre un margine di distanza dai passerotti che, nonostante la varietà di colpi cercati, non è riuscita a imporre il suo gioco. Numerose sono le pipe vincenti giocate dalla formazione ravennate, che unite ad una buona impostazione muro/difesa portano i padroni di casa a conquistare il primo parziale 25 a 16.

Secondo set che va a strappi con i battitori Tinet che favoriscono degli allunghi importanti e poi Ravenna brava a rientrare. Fino al 15-16 i Passerotti sono avanti. Poi i padroni di a casa prendono il largo e conquistano il break decisivo: 21-17 anche per qualche errore di troppo in attacco da parte di Prata. Orioli porta i suoi al set point che varrebbe la qualificazione alla Final Four di Coppa, ma viene stoppato poi da un murone di Baldazzi. Ma il giovane attaccante ravennate si rifà immediatamente con un mani fuori da posto 2 che certifica la qualificazione della squadra di Bonitta alla Final Four del prossimo fine settimana.

C’è equilibrio nel terzo parziale e le squadre comunque giocano nonostante la gara non abbia molto da dire. Ne approfitta per farsi valere Dario Iannaccone che piazza alcuni bei colpi in diagonale stretta. Break sul turno del servizio del romano e la Tinet mette il naso avanti: 15-16. E col contrattacco in primo tempo di Pilot il vantaggio raddoppia. Ace di Iannaccone e Tinet a +3: 15-18. Errore in battuta di Orioli e set point Prata. Invasione di Benavidez: 20-25 e il match prosegue.

La soddisfazione del set conquistato fa un po’ calare la tensione in casa gialloblù con Ravenna che conquista un vantaggio consistente volando sul 15-8. Siamo ai titoli di coda e l’errore in battuta di Truocchio certifica il 25-17 finale.

Il tabellino-

CONSAR RAVENNA - TINET PRATA DI PORDENONE 3-1 (25-16, 26-24, 20-25, 25-17)

CONSAR RAVENNA: Mancini 5, Benavidez 8, Grottoli 12, Raptis 7, Feri 19, Arasomwan 5, Chiella (L), Bartolucci 0, Goi (L), Rossetti 1, Orioli 8, Menichini 1. N.E. Mengozzi, Russo. All. Bonitta.

TINET PRATA DI PORDENONE: Bellanova 1, Terpin 18, Baldazzi 10, Truocchio 9, Iannaccone 17, Pilot 3, Aiello (L), De Angelis (L). N.E. Katalan, Alberini, Lucconi, Scopelliti, Pegoraro, Petras. All. Boninfante.

ARBITRI: Turtù, Cecconato.

Durata set: 22', 29', 25', 21'; tot: 97'.

Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Delta Group Porto Viro-

 La Delta Group Viro accede alla Final Four della Del Monte Coppa Italia di A2: nel ritorno dei quarti di finale la squadra di Daniele Morato bissa il successo dell’andata sulla Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo imponendosi per 1-3. La qualificazione era già diventata ufficiale al termine del terzo set, con i nerofucsia avanti 1-2, il quarto parziale – con tutte le riserve in campo – è servito giusto per consegnare agli annali il terzo exploit consecutivo della Delta Group sul terreno dei piemontesi, dopo i due nei playoff. Un trend positivo che Garnica e compagni sperano di mantenere in Final Four, in programma proprio al Palasport di Cuneo il prossimo weekend.

Matteo Battocchio parte con Sottile-Jensen sulla diagonale principale, Volpato-Codarin al centro, Botto-Dukic in posto quattro, Staforini libero.La Delta Group di Daniele Morato con il classico 6+1: Garnica alzatore e Barotto opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. La Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo di

Domina il cambio palla in avvio di gara, per vedere il primo punto break bisogna aspettare un’invasione ospite, 7-5 il punteggio. Barotto firma l’immediato aggancio murando Dukic, poi anche il sorpasso con il potente contrattacco dell’8-9. Arriva il più due di Tiozzo dopo una revisione al check (10-12), invasione di Jensen per il più tre (12-15). Porto Viro adesso è in comfort zone, può pungere con la battuta (di Barone) e raccogliere i frutti in ricostruzione: mani-out di Barotto e di Sette, 13-18 con Battocchio che ha speso un time. Spinge dai nove metri anche Barotto, ne esce un altro mani out vincente di Sette, 14-20. Gran difesa di Jesen e Dukic rosicchia un punticino, ma la Delta Group ristabilisce le distanze in un amen grazie al servizio velenoso di Sette (16-22). Il colpo di grazia lo assesta lo stesso schiacciatore altamurano in pipe: 20-25, 0-1.

Cambio campo, Cuneo – che schiera Gottardo in luogo di Dukic – ha l’ultima chance di riaprire il discorso qualificazione e prova subito ad accelerare con Jensen (3-1). Ancora Jensen sugli scudi, muro su Tiozzo per l’8-5. Porto Viro svagata, prima pasticcia in costruzione, poi incassa l’ace di Gottardo: 12-7, primo time della serata per Morato. Ci sarebbero due occasioni di accorciare per gli ospiti ma Codarin le cancella a muro, quindi altro errore in costruzione nerofucsia e block di Jensen su Barotto: 17-10, Morato vara il doppio cambio inserendo Zorzi e Bellei. La squadra di casa dilaga con il pallonetto di Jensen (19-11), l’ingresso di Pedro in battuta frutta, però, un punticino break alla Delta Group, che poco dopo guadagna un’altra lunghezza con Sette (20-15). Nonostante Zorzi si danni l’anima anche in difesa, è l’ultimo sussulto polesano, Cuneo riprende la sua marcia e chiude con l’ennesima murata di Codarin: 25-17, 1-1.

Terzo set, Porto Viro spezza l’equilibrio iniziale con Barotto e Zamagni (ace): 6-8. Le distanze restano a lungo congelate, anche perché gli ospiti non sfruttano un paio di ottime occasioni in contrattacco. L’affondo break nerofucsia è comunque solo rimandato, murata di Tiozzo su Jensen, primo tempo fulmineo di Zamagni: 11-15, time per Battocchio. Dopo la pausa scambio prolungato chiuso da Barotto, Cuneo sostituisce Gottardo con Bristot ma perde altro terreno con l’erroraccio di Jensen: 11-17. Delta Group super in difesa (Morgese è ovunque), Tiozzo ne approfitta per mettere nel sacco il punto del 12-19. La squadra di casa forza al servizio ma non raccoglie nulla se non errori, per Garnica e compagni è ormai una cavalcata trionfale. Barotto (doppietta per il 14-23) mette in ghiaccio la qualificazione, Cuneo ha un ultimo moto d’orgoglio con Botto (18-24) prima che Zamagni spedisca ufficialmente la Delta Group in Final Four: 18-25, 1-2.

Quarto parziale, con la qualificazione ormai decisa entrambi gli allenatori decidono di dare spazio alle seconde linee. Cuneo avanza 4-2 con il muro di Gottardo, pari immediato di Sperandio in battuta, il sorpasso lo sigla Eccher a muro: 5-6. Ace di Charalampidis per il 6-8, fallo piemontese per il 7-10, Porto Viro restituisce subito il favore ma Gottardo sbaglia in attacco e ristabilisce le distanze (9-12). Ancora un errore di Gottardo (10-14), Battocchio prova a scuotere i suoi con un time, Bristot raccoglie l’invito e accorcia 14-16, sul taccuino quindi finiscono un appoggio maligno di Lamprecht che beffa la difesa di casa e la “pestata” cuneese che riporta la Delta Group a più quattro (14-18). Sperandio stoppa Giacomini per il 15-20, Bristot infila il servizio del 17-20. Il gap si allarga di nuovo sul turno in battuta di Zorzi, errore di Giacomini, diagonale vincente di Bellei, altro block di Sperandio: 17-24. La gara finisce con una battuta sballata di Cuneo: 18-25, 1-3.

I PROTAGONISTI-

Daniele Morato (Allenatore Delta Group Porto Viro)- “Abbiamo interpretato la partita nel migliore dei modi, facendo quello che avevamo preparato. Sapevamo che loro ci avrebbero aggrediti con il servizio, nel primo set abbiamo fatto benissimo in ricezione e cambio palla, nel secondo Cuneo è riuscita a metterci in difficoltà e ha avuto la meglio. Non era facile riuscire a riprendersi, ma abbiamo interpretato alla grande il terzo parziale. Rispetto all’andata, in cui ci avevamo messo il cuore, oggi abbiamo avuto tanta testa. Ci siamo guadagnati questa Final Four, ora dobbiamo vivere il momento, divertirci ed essere orgogliosi di questo risultato”.

Il tabellino-

PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO - DELTA GROUP PORTO VIRO 1-3 (20-25, 25-17, 18-25, 18-25)

PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Sottile 2, Botto 9, Codarin 6, Jensen 15, Dukic 3, Volpato 5, Gottardo 8, Colangelo 0, Giordano (L), Bristot 6, Giacomini 1, Staforini (L), Coppa 1, Cioffi 1. N.E. All. Battocchio.

DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica 0, Tiozzo 8, Barone 4, Barotto 15, Sette 9, Zamagni 7, Zorzi 0, Pedro Henrique 3, Lamprecht (L), Bellei 3, Charalampidis 1, Sperandio 3, Morgese (L), Eccher 4. N.E. All. Morato.

ARBITRI: Marconi, Nava.

Durata set: 24', 24', 23', 20'; tot: 91'.

I RISULTATI-

Yuasa Battery Grottazzolina - Pool Libertas Cantù 3-1 (22-25, 25-15, 25-17, 25-19)

Emma Villas Siena - Consoli Sferc Brescia 1-3 (20-25, 25-17, 18-25, 18-25)

Consar Ravenna-Tinet Prata di Pordenone 3-1 (25-16, 26-24, 20-25, 25-17)

Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo -Delta Group Porto Viro 1-3 (20-25, 25-17, 18-25, 18-25)

In neretto le qualificate-

LE SEMIFINALI- PALASPORT DI CUNEO-

Sabato 11 maggio 2024, ore 17.00

Yuasa Battery Grottazzolina – Consar Ravenna

Sabato 11 maggio 2024, ore 19.30

Consoli Sferc Brescia – Delta Group Porto Viro

LA FINALE-

Domenica 12 maggio 2024, ore 17.30


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