Volley World League: domani l'esordio dell'Italia

Alle 19.35 di domani gli Azzurri giocheranno la prima gara della World League 2014 contro il Brasile. Simone Buti carica la squadra.
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JARAGUA DO SUL (BRASILE) - Inizia domani (ore 19.35 diretta Rai Sport 2) l’avventura della Nazionale Italiana nella 25esima edizione della World League. Quello in programma nell’Arena Jaragua sarà un esordio speciale per gli Azzurri che non disputavano una gara in Brasile in World League da undici anni (22 giugno 2003), una sfida affascinante che vedrà affrontarsi le due squadre più titolate della manifestazione, le uniche che hanno disputato tutte le 24 precedenti edizioni . Tra i 12 uomini che il CT Berruto ha scelto per questo primo appuntamento stagionale c’è anche Simone Buti, il centrale di Fucecchio mancava dal 2012 (24 giugno Italia-Francia 0-3 a Gwanjiu, Corea del Sud) e dopo l’ottima stagione disputata con la Sir Safety Perugia ha riconquistato un posto in Nazionale: «Tornare a indossare questa maglia è sempre bello, devo ammettere che le emozioni che si provano sono le stesse di prima, mi sento sempre molto orgoglioso quando posso rappresentare il mio Paese».  Buti poi continua: «Quello che mi è piaciuto di più è stato ritrovare il gruppo di sempre, certo alcuni ragazzi sono cambiati, parlo però dello spirito di vivere assieme certe esperienze e dell’entusiasmo che c’è alla vigilia di alcuni appuntamenti come può essere l’esordio nella World League». Se il gruppo azzurro non è cambiato molto rispetto a quando lo aveva lasciato, il centrale parla invece di come si sente lui rispetto a prima: «Mi sento un giocatore profondamente diverso, non parlo degli aspetti tecnici perché certe valutazioni non spettano a me, ma mi riferisco alla maturità che sono riuscito ad acquisire a livello mentale, a stare sul pezzo per tutta la durata della partita come si dice in gergo. Credo che la gestione dei momenti clou sia fondamentale e io sono migliorato proprio sotto questo aspetto; la stagione che abbiamo vissuto a Perugia mi è servita molto e tornare nel gruppo della Nazionale mi aiuterà ancora di più dato che qui tutte le gare sono importanti». Buti parla poi di come ci si sente nel tornare in campo contro una grande squadra come il Brasile: «Inutile dire che una sfida del genere ha grande fascino, speriamo di riuscire a fare due grandi partite davanti al loro pubblico. Sappiamo che non sarà facile, ma avendo la Final Six in Italia dobbiamo affrontare tutte le gare della Fase Preliminare con la massima concentrazione per arrivare a Firenze al top della nostra condizione. Per me è sempre una grandissima gioia poter far parte e vivere certe sfide che in qualche mondo rimarranno negli annali di uno sport che in Italia ha sempre grande seguito e una grande cultura». Oltre alla gioia di esserci, però, c’è anche la consapevolezza che ci sarà bisogno di grande carattere: «Noi siamo venuti per giocarcela a viso aperto, sappiamo che abbiamo le potenzialità per fare bene, ma sappiamo anche che per batterli tutto dovrà funzionare alla perfezione perché per superare i migliori al mondo bisogna fare uno sforzo doppio».


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