TOKYO- Gli azzurri del volley continuano a regalare emozioni e gioia. L’ultima partita della World Cup, quella più difficile, quella che ci opponeva ai Campioni del Mondo della Polonia ancora imbattuti in questa manifestazione (10 vittorie su 10 partite), non concedeva alternative: obbligatoria la vittoria per staccare il pass per le Olimpiadi di Rio e Janeiro. L’Italia, trascinata da Jantorena e Zaytsev, ha giocato la partita perfetta ed ha vinto.
Merito di Gianlorenzo Blengini, il tecnico che ha preso le redini della squadra in piena estate dopo la bufera brasiliana che ha portato alle dimissioni di Mauro Berruto, e merito di un gruppo che ha saputo trovare compattezza partita dopo partita, cancellando in un sol colpo le delusioni degli ultimi tempi.
A testimonianza di questo le parole del tecnico a fine partite che evidenzia come i meriti di tutti. « Siamo raggianti per quello che abbiamo fatto oggi. Vorrei ringraziare i giocatori per il loro spirito di gruppo e per l’impegno profuso in questi pochi mesi. Insieme a loro merita un plauso tutto il team, dallo staff che a collaborato con me a coloro che non sono venuti in Giappone. Dovrei essere stanco, ma io non lo sono. Oggi a portarci al successo è stato lo spirito di gruppo. I miei giocatori hanno tirato fuori tutte le loro qualità, come meglio non avrebbero potuto. In questa World Cup, grazie all’allenamento e alla dedizione, di tutti siamo migliorati come squadra ed il rendimento è cresciuto con il passare delle partite ».
Un protagonista assoluto di questa Italia Osmany Juantorena, all’esordio in maglia azzurra proprio in questa Wolrd Cup, a fine partita ha dichiarato di aver coronato il grande sogno che coltivava sin da bambino, quello di arrivare finalmente a giocare le Olimpiadi.
« Ancora non ci credo-ha detto felice l’italo-cubano- Eravamo una squadra nuova ma abbiamo giocato bene, oggi come in tutto il torneo. La concentrazione e la compattezza sono state le nostre armi. Lasciatemi abbracciare tutti, dallo staff, ai tecnici a tutti i compagni. E 'stato un lavoro di squadra. Il nostro obiettivo era quello di qualificarsi, inutile dire che sono oltremodo felice per questo risultato. Ho sognato di giocare le Olimpiadi da quando ero un ragazzino, adesso è realtà ».
A Osmany fa eco Simone Buti, il capitano degli azzurri. « E 'stata una partita dura, non riesco a credere a quello che sta accadendo, non so cosa dire, ho cercato di organizzare nella mia mente quello che dovevo fare e come avremmo dovuto giocare, la stessa cosa hanno fatto i miei compagni di squadra e tutto è arrivato di conseguenza. Abbiamo voluto portare L’Italia alle Olimpiadi e siamo orgogliosi di averlo fatto "
Il giovane regista Simone Giannelli, uno dei protagonisti assoluti di questa Italia che vince: « E’ davvero incredibile quanto è successo. Sono molto contento per la vittoria. Grazie a tutti. Il nostro obiettivo era di qualificarsi per Rio, traguardo raggiunto. Personalmente sono felice per l’esperienza in questa Wolrd Cup che contribuisce a fami crescere ».
Agli azzurri rendono merito anche gli avversari. Il tecnico polacco Stephane Antiga « L’Italia ha indubbiamente giocato meglio di noi. Hanno due schiacciatori, Juantorena e Zaytsev, che sono davvero difficili da fermare. Ho trovato una squadra molto migliorata rispetto al recente passato. E 'stata una partita molto difficile. Noi abbiamo avuto le nostre occasioni nel primo set e nel terzo set ma non ci hanno permesso di sfruttarle. Peccato perché l’avevamo preparata bene ma il nostro muro non ha funzionato come al solito. La posta quest’oggi era altissima, in palio la qualificazione alle Olimpiadi. Onore a loro ».
Amarezza nelle parole del capitano Michal Kubiak. « Mi assumo le mie colpe per questa sconfitta. Nel primo set, quando eravamo 23-20 , ho fatto una scelta sbagliata che ci ha penalizzato. Dopo abbiamo faticato moltissimo. Congratulazioni comunque all'Italia, hanno giocato davvero bene. Loro si sono si sono qualificati, noi speriamo di cogliere la prossima occasione ».