ANKARA(TURCHIA)- L'Italia ci mette il cuore, supera momenti difficili, va avanti 2-0, si fa rimontare da un'irriducibile Polonia, ma alla fine si impone al tie break e stacca il pass per la semifinale contro l'Olanda che ci permette di sognare la qualificazione per Rio 2016. Non è stata una nazionale perfetta quella vista stasera. Bonitta ha scelto all'inizio il sestetto "green" che ha concluso vittoriosamente la sfida di ieri contro il Belgio ed ha avuto risposte positive nei primi due set in cui Egonu e Diouf hanno martellato dalle bande, Guiggi e Danesi hanno fatto cose strepitose a muro e Orro ha gestito il gioco con grande sicurezza. Dal terzo parziale però, probabilmente anche a causa della desuetudine a giocare partite di questo livello di molte delle giovani in campo, l'Italia ha lasciato spazio alla rimonta delle avversarie che miglioravano a muro e in ricezione e portavano il match in parità e a poco valevano i tanti cambi operati dalla panchina dal tecnico azzurro per rimettere le cose a posto.
Nel decisivo tie break le azzurre ritrovano però smalto ed “occhi di tigre” per accumulare subito un buon vantaggio e chiudere a proprio favore la partita.
La cronaca della partita parla di un Italia travolgente all’inizio del primo set e di una Polonia traballante in tutti i fondamentali. Valentina Diouf e Paola Egonu (alla fine del match miglior realizzatrice con 23 punti), hanno bombardato la Polonia da ogni parte del campo. L'Italia ha attaccato anche dal centro, Guiggi in particolare ha portato le azzurre al successo nel primo set per 25-18.
Stesso copione nel secondo parziale. L'allenatore polacco Jacek Nawrocki le prova tutte per fermare le nostre senza riuscire però a cambiare l’inerzia della partita. In questa fase l’Italia si fa valere soprattutto a muro con Valentina Diouf e Anna Danesi particolarmente positive sulle schiacciatrici avversarie. Baranska e compagne però reagivano con la forza della disperazione perchè perdere il set significherebbe lasciare ogni possibilità per entrare in semifinale. La rimonta polacca portava il punteggio sul 23-22 per l’Italia. Un ace di Paola Egonu, come nel tie break di ieri con il Belgio, chiudeva il set 25-22 e metteva le azzurre nella condizione ideale per staccare il pass per sfidare l’Olanda.
Ma essere ad un passo dal traguardo giocava un brutto scherzo all’equilibrio emozionale delle nostre ragazze che entravano in crisi mentale. La Polonia scendeva in campo nel terzo set per salvare almeno l’onore. Izabela Be?cik e Berenika Tomsia salivano di rendimento mentre Orro e socie peggioravano decisamente in tutti i fondamentali. La partita cambiava volto, nonostante l’impegno l’Italia cedeva 25-22.
Il successo parziale dava carica alla Polonia che, nonostante l’uscita dal campo di Anna Bara?ska sul 10-9, prendeva il largo. Bonitta rimescolava le carte in campo e riusciva a dare la scossa giusta. La parità raggiunta sul 18-18 non ci dava lo slancio giusto. Erano anzi le nostre avversarie a caricarsi di nuovo e a chiudere 25-19.
Come ieri si arrivava al quinto set con la qualificazione in bilico. Avanti l’Italia fino a 13-7, ancora un sussulto polacco quando sembrava ormai fatta, poi Egonu e Diouf di nuovo protagoniste ed il sospirato 15-13 per noi.
Domani ci tocca l’Olanda che ha vinto la Pool A, ma questa è tutta un’altra storia….
Nell'altra semifinale le padrone di casa della Turchia affronteranno le campionesse europee della Russia.
I PROTAGONISTI-
Marco Bonitta (Italia)- « Sapevo che questa partita sarebbe andata per le lunghe anche se si era messa bene. La nostra è una squadra mai provata, se non in alcuni spezzoni di gara, ed aveva bisogno di trovare continuità. L'abbiamo riacquisita nel tie-break, con un po' di pathos l'abbiamo portata a casa e domani c'è l'Olanda ».
Valentina Diouf (Italia)- « Ho cercato di rimanere sempre concentrata, rispetto alla gara con il Belgio sono stata maggiormente in difficoltà. Mi sono sforzata di conservare la concentrazione e di rendermi utile, ho fatto diversi muri e questo mi ha dato una grande soddisfazione ».
Alessia Orro (Italia)- « Un altro 3-2, ma l'importante è che abbiamo vinto. Siamo partite benissimo, molto decise. Abbiamo giocato bene per due set. Poi ci siamo spente pian piano, loro hanno forzato di più la battuta e noi l'abbiamo rallentata e siamo andate in difficoltà. Poi nel quinto abbiamo ripreso a giocare come sappiamo e abbiamo chiuso. Con l'Olanda sarà una partita molto difficile, ma potete stare tranquilli che faremo del nostro meglio ».
IL TABELLINO-
ITALIA-POLONIA 3-2 (25-18 25-22 22-25 19-25 15-13)
ITALIA: Del Core 9, Guiggi 13, Orro 3, Egonu 23, Danesi 11, Diouf 17, Sansonna (L). De Gennaro, Centoni 1, Ferretti , Bosetti L. , Non entrate: Gennari, Bonifacio, Chirichella(L), All. Bonitta.
POLONIA: Belcik 5, Werblinska 18, Pycia 9, Skowronska 4, Jagielo 10, Polanska 1, Maj (L). Kurnikowska, Efimienko 10, Tomsia 16, Krzos (L) , Ganszczyk. Non entrate: Grejman. All. Nawrocki.
ARBITRI: Zahorcova e Huhtaniska.
Durata set: 26, 27, 29, 27, 20.
Italia: bs 12, a 5, m 19, e 20.
Polonia: bs 11, a 6, m 12, e 18.
TUTTI I RISULTATI-
Pool A - Olanda-Germania 2-3; Croazia-Turchia 0-3; Germania-Turchia 1-3; Germania-Croazia 3-0; Turchia-Olanda 0-3; Olanda-Croazia 3-0 . Classifica: Turchia e Germania 2 vittorie; Olanda 1 v.; Croazia 0 v.
Pool B - Polonia-Russia 2-3; Italia-Russia 1-3; Belgio-Polonia 3-1; Italia-Belgio 3-2; Russia-Belgio 3-0; Italia-Polonia 3-2. Classifica: Russia 3 v.; Italia 2 v. Belgio 1 v.; Polonia 0 v.
8 gennaio 2016 - semifinali ore 15.30 Olanda-Italia ore 18.30 Russia-Turchia.
9 gennaio 2016 - finale 3-4 posto e finale 1-2 posto.