Europei Femminili: le azzurre si esaltano, battono la Russia e conquistano la semifinale

La nazionale di Mazzanti non si lascia smontare neanche dal primo set perso ai vantaggi, rimonta e vince 3-1 (25-27; 25-22; 26-24; 25-21), al termine di una vera e propria battaglia e conquista il diritto di giocare contro la Serbia in quella che sarà una vera rivincita della finale mondiale di un anno fa
Europei Femminili: le azzurre si esaltano, battono la Russia e conquistano la semifinale© Cev
9 min

LODZ (POLONIA)- L’Italia c’è, eccome se c’è ! Batte, al termine di una grande battaglia la Russia per 3-1 (25-27; 25-22; 26-24; 25-21) e conquistiano meritatamente la semifinale che ci metterà di fronte la Serbia ad Ankara, in quella che sarà più di una rivincita della finale mondiale di un anno fa. Le azzurre hanno sofferto contro un’avversaria forte e determinata, hanno lasciato il primo set dopo una bella rimonta, poi, sfruttando al meglio muri e servizi, hanno sgretolato la resistenza della squadra di Pankov. E’ stata la vittoria del gruppo, della coesione, dello spirito che unisce queste splendide ragazze che ancora una volta sono pronte a mettersi al collo una medaglia. Il bello deve ancora venire. Ma stasera, almeno per stasera, godiamocela tutta perchè il traguardo conquistato era stato mancato nelle ultime tre edizioni, l’ultima volta che eravamo andati in semifinale era stato nel 2011.

Nel primo quarto di finale di Ankara le campionesse mondiali della Serbia hanno superato 3-0 (25-19, 25-18, 28-26) la Bulgaria.

LA CRONACA DEL MATCH-

Mazzanti sceglie all’inizio Egonu opposta, Malinov in regia, Sylla e Sorokaite di banda, Folie e Chirichella al centro, De Gennaro libero. Rinviato il rientro di Bosetti comunque abile e arruolata dopo i problemi fisici delle ultime settimane e pronta ad ogni evenienza.

La partenza del match è firmata dalla Russia che parte 2-0 ma Sylla accorcia subito e torniamo in parità con una botta di Egonu (2-2). Ancora avanti la squadra di Pankov (2-6) dopo un pallonetto out di Egonu, un muro su Sylla e un pallone mal gestito dalle nostre. In questa fase soffriamo in ricezione. La Russia è più decisa, proviamo ad affidarci ad Egonu ma gli errori dalla nostra parte si sommano alla potenza in attacco delle nostre avversarie. Lo svantaggio fluttua intorno ai quattro/cinque punti (7-12). Piano piano risaliamo, registrando tutti i fondamentali. Sylla ci riporta a -2 (11-13). Ace di Malinov, errore da parte delle russe e le riprendiamo (17-17). Egonu firma il sorpasso (con challenge) (19-18). Entra Bosetti per rinforzare la ricezione.  Ancora parità (21-21). Il finale è di quelli che fanno palpitare punto a punto. Lo sprint decisivo è delle ragazze in maglia rossa (25-27).

La rabbia per l’esito del primo parziale viene sfruttata dalle nostre che partono avanti (2-0). Le nostre ragazze però sono troppo fallose in questa fase, soprattutto Egonu non riesce al trovare la misura dei colpi (6-9) per le russe. Occorre una scossa che arriva grazie a Folie e Sylla (un primo tempo e due muri ) (9-9). Mettiamo la testa avanti con una bomba di Egonu e un ace di Sylla (15-13). Poi Folie con un gran muro ci porta avanti di quattro (18-14). Voronkova e socie però non mollano e si rifanno sotto (18-18) costringendo Mazzanti a chiamare time out. Entra Orro al servizio. Ci passano di nuovo (21-22) con Goncharova che imperversa in attacco. Il finale però si colora di azzurro con Folie al servizio che mette sistematicamente in difficoltà la ricezione avversaria. Un ace (complice la rete) ci regala il secondo set (25-22).

Il terzo parziale fa registrare una crescita del livello di gioco da ambo le parti. Italia e Russia se le danno di santa ragione. La prima fase è senza break. Servirebbe la migliore Egonu che fino a questo momento non si è ancora vista. Poi improvvisamente le nostre avversarie hanno un flash che manda in crisi la nostra ricezione (6-11).  Ci riavviciniamo e le riprendiamo sul 15-15 grazie ad un muro vincente di Sorokaite. (17-16) è il nostro primo vantaggio nel set, ma è dura ! il finale è ancora punto a punto. Ci ripassano avanti (23-22) . Si va ai vantaggi, l’attesa di Egonu è finita ! E’ suo il muro che chiude il parziale per noi (26-24).

Il quarto è il set che può portarci in semifinale. Partiamo all’inseguimento (2-5) poi (5-9). In questa fase abbiamo smarrito le nostre sicurezze ed il vantaggio russo è meritato. La squadra di Pankov vola a + 5 (7-12). Entra Fahr per Folie per cambiare l’inerzia del set. La mossa sortisce effetto, risaliamo la china (10-12). Ma gli errori ci ricacciano indietro (14-18). Due muri (Fahr e Sorokaite) ci riportano sotto (17-18). Un altro block di Egonu rimette il punteggio in parità (19-19). Ace di Malinov e siamo avanti (20-19). Si decide il set ed il match. Ace di Sorokaite (22-20), muro di Chirichella (24-21), Goncharova spara fuori (25-21) siamo in Turchia ! Firmata un’impresa, una grande impresa.

I PROTAGONISTI-

Davide Mazzanti (Allenatore Italia)- « È stata una bellissima partita, abbiamo fatto fatica a dare continuità al nostro gioco, ma la squadra ha gestito alla grande i momenti difficili. Non era facile rientrare in campo con il giusto atteggiamento, dopo la maniera in cui abbiamo perso il primo set. Le ragazze, invece, non hanno mai perso la fiducia e la lucidità per gestire alcune situazioni tattiche. Il gruppo è sempre rimasto compatto ed è bello aver centrato la semifinale dopo un incontro del genere.   
Dovremo crescere un po’ a livello di continuità, in alcune occasioni c’è stata troppa fretta, ma nonostante questo non ci siamo disuniti, anche dal punto di vista tecnico. Ci tenevamo tanto arrivare alla fase di Ankara, soprattutto dopo l’Europeo del 2017. C’era poi grande voglia di regalarci un’altra opportunità con la Serbia e sabato questo desiderio si avvererà.
Bisognerà esser bravi a gestire le energie, perché come motivazioni questo tipo di sfide te ne dà forse anche troppe. Avremo due giorni di vigilia, non dovremo accumulare tensione, in questo senso credo che la gara di oggi ci aiuterà a preparare al meglio la semifinale
».

Myriam Sylla (Italia)- « All’inizio eravamo un po’ contratte, s’è fatta sentire la tensione, forse anche il timore nei confronti della Russia. Loro hanno provato in tutti i modi a metterci in difficoltà, ma poi dentro di noi è scattato qualcosa e tra di noi ci siamo dette “Questa partita dobbiamo portarcela a casa”. Sudore e fatica, abbiamo dato tutto quello che avevamo. A Bratislava non s’era vista la vera Italia, è sempre bello vincere, ma quando lo si fa in questa maniera c’è ancora più soddisfazione ».

Paola Egonu ( Italia)- « Per conquistare la semifinale abbiamo tirato fuori tutto il nostro meglio. Nel primo set non siamo riuscite a sfruttare alcune occasioni, ma poi siamo state davvero tanto lucide e ordinate. Con il passare del gioco abbiamo preso il tempo e le misure alle nostre avversarie. Quando vinci partite del genere significa che c’hai creduto sino alla fine. Stasera ci godiamo il meritato riposo e da domani concentreremo tutte le energie sulla Serbia ».

Cristina Chirichella (Italia)- « È stata molto dura e impegnativa, ma ce l’abbiamo fatta. Giocando da squadra senza mai mollare abbiamo conquistato questa importantissima semifinale. Sappiamo di aver centrato un grande traguardo, ma la strada è ancora lunga: ci aspettano altre due partite molto intense.      A noi (ride ndr) non piace vincere facile, a volte ci cacciamo in situazioni difficili per poi venirne fuori. Contro la Serbia sarà una bella battaglia e daremo il massimo per superarle ».  

IL TABELLINO-

ITALIA - RUSSIA 3-1 (25-27, 25-22, 27-25, 25-21)        

ITALIA: Sorokaite 13, Folie 10, Egonu 28, Sylla 19, Chirichella 9, Malinov 6; De Gennaro (L). Bosetti, Orro. Parrocchiale, Fahr 1. N.e: Danesi, Enweonwu (L), Nwakalor. All. Mazzanti        

RUSSIA: Efimova 8, Romanova 2, Voronkova 11, Koroleva 12, Goncharova 22, Parubets 9; Galkina (L). Khaletskaia, Startseva., Kurilo 1, Lazareva. N.e: Lazarenko, Chikrizova (L). All. Pankov

ARBITRI: Ivanov (Bul) e Witte (Ger)

Spettatori: 3520. Durata set: 31’, 30’, 31’, 31’.
Italia: 7 a, 13 bs, 18 m, 30 et.
Russia: 2 a, 4 bs, 9 m, 16 et.

I RISULTATI DEI QUARTI DI FINALE-

WQF 01 (Ankara) - Serbia - Bulgaria 3-0 (25-19, 25-18, 28-26)

WQF 02 (Ankara) - Turchia - Olanda 3-0 (25-20, 25-22, 25-20)

WQF 03 (Lodz) - ITALIA - Russia 3-1 (25-27, 25-22, 27-25, 25-21

WQF 04 (Lodz) - Polonia - Germania? ore 20.30 (Diretta RaiSport + HD e streaming DAZN)

SEMIFINALI (7 settembre, Ankara)-

Semifinale 1 - Serbia - ITALIA (ore 16)

Semifinale 2 - Turchia - Vincitrice WQF 4 (ore 18.30)

FINALI (8 settembre, Ankara)-

Finale 3°-4° posto ore 16

Finale 1°-2° posto ore 18.30


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