Mondiali Femminili: Italia sul terzo gradino del podio

Riscatto azzurro, dopo la delusione della semifinale col Brasile. Oggi, nella finale per il terzo posto Egonu e compagne hanno battuto con un netto 3-0 (25-20; 25-15; 27-25 ) gli Stati Uniti
Mondiali Femminili: Italia sul terzo gradino del podio© Fipav/Galbiati
7 min

APELDOORN (OLANDA)- L’Italia si mette al collo la medaglia di bronzo. Una parziale consolazione dopo aver perso il diritto di giocare la finale, ma comunque un risultato importante che ribadisce il diritto della nazionale di Mazzanti di far parte del gotha mondiale. Egonu e compagne hanno risposto sul campo alle critiche superando per 3-0 (25-20; 25-15; 27-25 ) gli Stati Uniti al termine di un match nel quale abbiamo dimostrato la nostra superiorità ma soprattutto l’orgoglio e la compattezza di questo gruppo che certamente potrà dimostrare nel prossimo futuro tutto il suo valore.

Per l’ultimo atto del Mondiale Mazzanti sceglie il 6+1 che ha perso contro il Brasile con Orro in regia, Egonu opposta. Danesi e Lubian centali, Bosetti e Sylla martelli, De Gennaro libero.

Un ace di Egonu ci porta primo break (5-3). C’è il sorpasso Stati Uniti (6-8) grazie ad un muro di Cook. Segue una fase a favore delle ragazze di Kiraly che salgono 7-10. Tornano i fantasmi della semifinale con le azzurre che sembrano scariche. Il solco si allarga su un errore di Bosetti (9-13). Ma c’è la nostra reazione. Un parziale di 4-0 ci regala la parità (13-13). Un attacco di prima di Orro ci porta avanti (15-14). Egonu risponde alle critiche piovutele addosso dopo la sfida con il Brasile ed è incontenibile (10 punti per lei alla fine del parziale). Allunghiamo con un ace di Bosetti e un errore di Cook (19-15). Il primo set, dopo i balbettii iniziali, è tutto nostro. Chiudiamo 25-20.

Il secondo set riparte con gli Stati Uniti che provano a fuggire (1-3). L’inerzia del cambio palla si interrompe con un ace di Carlini che porta gli Usa avanti di 3 (6-9). Due muri, uno di Sylla e uno di Danesi ci riavvicinano (8-9). Egonu firma la parità e il sorpasso con due colpi d’esperienza (11-10). Bosetti con un gran colpo dilata il nostro vantaggio (14-11). Muro di Lubian e botta di Bosetti (17-11). E’ il break che ci porta ad un finale di set in discesa. Kiraly prova con i cambi a modificare l’inerzia della partita. Tentativo vano. Fuggiamo via (21-13).  Due ace di Lubian completano l’opera con un netto (25-15).

Il terzo set inizia come i precedenti con gli Usa avanti (1-3) ma un muro di Danesi riporta il risultato in parità (3-3). Un parziale di 4-0 ci fa volare di nuovo avanti (5-3). Qualche pasticcio azzurro fa ripartire gli Stati Uniti che si portano a +2 (9-11). Sylla di prima intenzione e poi con una botta sui tre metri rimette le cose a posto  (12-11). Ancora un break per Cook e compagne con l’Italia un po' slegata in ricezione e in difesa (14-17). Mazzanti spedisce in campo Chirichella per Lubian. Non molliamo niente, ci riportiamo ad un punto (20-21), le mandiamo ad un passo dal set (20-24), poi annulliamo cinque set point. Anna Danesi con un murone ci regala il terzo gradino del podio (27-25). Non è tutto ma è molto !

I PROTAGONISTI-

Davide Mazzanti (Allenatore Italia)- « Questa medaglia ha un sapore strano, dolce/amaro, è però importantissima. Mi dispiace non aver saputo dimostrare per intero il nostro valore, questo non ci fa godere a pieno il risultato di oggi. Comunque abbiamo chiuso una stagione davvero incredibile. Siamo alla fine contentissimi ma resta il rammarico perché volevamo chiuderla in maniera diversa, resta dentro il dispiacere soprattutto per le ragazze che forse meritavano qualcosa in più. Sono onorato comunque di aver guidato questo splendido gruppo ».

Myriam Sylla (Italia)- « Ora penso sia solo il momento di festeggiare. Oggi abbiamo onorato il lavoro fatto da tutte. Siamo un gruppo di 14 grandi donne, tutte fantastiche che hanno lottato e sudato insieme. Siamo comunque siamo felici per quello che abbiamo fatto e per questa medaglia che ha un grande valore ».

LE PAROLE DEL PRESIDENTE MANFREDI PRIMA DI ITALIA-USA-

Prima della gara oggi, nel primo pomeriggio, il presidente federale Giuseppe Manfredi ha incontrato la stampa accreditata per tracciare un bilancio della stagione della Nazionale Femminile al di là del risultato della partita odierna.
Manfredi ha così esordito: 

« Quella che sta per chiudersi è una stagione da ricordare, il percorso della squadra è stato più che soddisfacente. Le ragazze hanno vinto la Volleyball Nations League e chiuderanno tra le prime quattro squadre al mondo. I nostri sono stati risultati importanti che ci confermano nell’ élite della pallavolo internazionale. Voglio precisare sin da subito che non abbiamo in agenda alcuna sostituzione del Commissario Tecnico. Sicuramente, a bocce ferme e con calma, faremo un’analisi di ciò che è stato e analizzeremo la situazione. Sappiamo che ci sono situazioni da chiarire e sistemare, ma credo che sia nella normalità delle cose ».

Il presidente poi prosegue: 

« E’ evidente che siamo venuti qui con delle aspettative ben precise, ma nello sport non si può sempre vincere. Sulla nostra strada abbiamo incontrato una squadra forte come il Brasile, contro la quale statisticamente abbiamo sempre perso nella nostra storia. Tutte le persone coinvolte in questo progetto hanno profuso il massimo impegno; mi riferisco naturalmente alle ragazze e allo staff. L’intera Federazione è orgogliosa di loro e personalmente sono contento di tutto quello che abbiamo fatto. Naturalmente faccio riferimento anche alla pioggia di medaglie vinte a livello giovanile ».

Ancora su Mazzanti: 

« Davide ha un contratto che scade nel 2024, di tutti gli aspetti della stagione, nella loro totalità, faremo una valutazione approfondita e nel prossimo Consiglio Federale analizzeremo la stagione di tutte le nostre squadre. Oggi ho voluto esprimere pubblicamente il mio pensiero prima della partita, al di là del risultato, perché il percorso resta assolutamente positivo. La nostra è stata una stagione incredibile difficilmente ripetibile. Lavoreremo per crescere ancora superando le difficoltà che fisiologicamente e periodicamente incontriamo sul nostro cammino. Come in ogni cosa, però, ci vuole pazienza. Sappiamo su quali aspetti intervenire ».

IL TABELLINO-

ITALIA - STATI UNITI 3-0 (25-20, 25-15, 27-25)

ITALIA: Orro 2, Bosetti 8, Lubian 4, Egonu 26, Sylla 9, Danesi 9, De Gennaro (L). Chirichella. N.e: Malinov, Pietrini, Gennari, Nwakalor, Fersino, Bonifacio. All. Mazzanti

STATI UNITI: Carlini 3, Robinson 8, Ogbogu 6, Drews 10, Bajema 2, Washington 6, Hentz (L). Wilhite 6, Wong-Orantes (L), Cuttino, Tapp. N.e: Poulter, Frantti, Stevenson. All. Kiraly

ARBITRI: Myoi (JPN) e Wang (CHN)

Durata Set: 21', 20', 28'.

Italia: 4 a, 8 bs, 12 mv, 22 et.

Stati Uniti: 3 a, 5 bs, 7 mv, 23 et.


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