VNL: l'Italia cede agli USA solo al tie break

Le azzurre a corrente alternata, dopo un brutto primo set si portano in vantaggio ma poi devono arrendersi sotto i colpi delle attaccanti di Kiraly. Finisce 2-3 (16-25; 25-14; 25-22; 20-25; 9-15)
VNL: l'Italia cede agli USA solo al tie break© Federvolley
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ANTALYA (TURCHIA)- Seconda sconfitta consecutiva per l’Italia nella Pool 1 di Volleyball Nations League 2023. Dopo il ko con la Polonia, le azzurre si sono arrese agli USA al tiebreak 2-3 (16-25; 25-14; 25-22; 20-25; 9-15) nella sfida valida per la quarta giornata del girone della fase intercontinentale in svolgimento ad Antalya. Ottima prova delle azzurre che dopo una brutta partenza, si sono rese protagoniste di un match giocato su ritmi alti e con entusiasmo. Da segnalare le ottime prestazioni di capitan Sylla (esordio assoluto stagionale in maglia azzurra), di Sylvia Nwakalor, sempre più leader offensivo azzurro, e Sara Panetoni che con Parrocchiale out per febbre, è stata recuperata in extremis nonostante qualche decimo di influenza. Domani l’Italia affronterà le padrone di casa della Turchia (2 vittorie su 2 gare disputate) in un Antalya Spor Salunu che si preannuncia soldout.

 Con Parrocchiale out per influenza e Panetoni reduce da una nottata con qualche decimo di febbre, Mazzanti sceglie un nuovo sestetto con Bosio in regia, Nwakalor opposto, Omoruyi e Sylla (esordio assoluto in maglia azzurra nel 2023) schiacciatrici, Mazzaro e Squarcini al centro, e Panetoni, recuperata in extremis, libero. Avvio di partita tutto in salita delle azzurre: prima O’Neal al centro e al servizio e poi Drews e Retke costringono Mazzanti subito al timeout sul 2-6. L’Italia prova a reagire con Squarcini e Nwakalor che mette giù un attacco al termine di un’azione impreziosita da due miracoli di Panetoni e uno di Sylla in difesa (4-7). Piccoli segnali non sufficienti per arginare il dominio a stelle e strisce che si traduce in un nuovo pesante parziale (9-16) che spiana la strada di team USA verso la conquista del primo parziale poi chiuso dalle statunitensi (16-25). Incassato il colpo le azzurre provano a ripartire con nuovo entusiasmo: dentro Danesi per Mazzaro, Sylla scalda il braccio dopo un primo set senza punti e Nwakalor e Squarcini salgono di giri. L’Italia vola sul 6-2 e stavolta è coach Kiraly a rifugiarsi nel timeout. Capitan Sylla si carica le sue sulle spalle accendendo l’attacco azzurro che non si ferma più grazie anche all’ottimo impatto di Nwakalor e Squarcini (12-5). L’Italia alza ulteriormente il ritmo esaltando il pubblico dell’Antalya Spor Salunu trovando impatto offensivo con Bosio, Danesi ed una scatenata Nwakalor (17-10).  Jones-Perry e Drews provano a frenare il “magic moment” azzurro ma Sylla, Nwakalor e Squarcini, sorrette da una fase muro difesa finalmente efficiente, consentono all’Italia di pareggiare i conti grazie ad un netto 25-14. L’inerzia del match resta nella mani azzurre anche in avvio di terzo set. Nwakalor, Squarcini e Sylla danno il là mentre Omoruyi, pizzicata in ricezione, inizia a carburare. Team Usa sbanda vistosamente e nonostante qualche attacco di Perry ed un timeout di Kiraly, va sotto 10-6. Le americane con Jones-Perry e Lanier tornano in scia per poi sfruttare due indecisioni azzurre prima in ricezione con Omoruyi e poi al centro con Squarcini. Sul 13-13 però l’Italia non crolla e aggrappandosi allo strapotere offensivo di Sylla, Nwakalor e Omoruyi, respinge l’ultimo assalto USA (22-23) e conquista anche il terzo set ribaltando la partita con il parziale di 22-25. La reazione USA arriva puntuale in avvio di quarto set con Jones-Perry sugli scudi per un primo parziale di 6-2 che induce Mazzanti a chiamare timeout. Il forcing a stelle e strisce vede Retke, Drews e Jones-Perry grande protagoniste e produce un +6 che sembra mettere fuorigioco l’Italia. Le azzurre però provano a rientrare trovando con Bosio, Nwakalor, Sylla e 2 ace di Squarcini, la forza di tornare a -2 (14-16). È il momento del sorpasso firmato da Nwakalor e Danesi con due giocate, muro e attacco, che mandano in estati il pubblico 18-17. L’Italia paga lo sforzo per la rimonta trovando in Retke un ostacolo insormontabile nel finale di set chiuso da team Usa 20-25. L’avvio di tiebreak è tutto a stelle e strisce: Lanier, Jones-Perry e Retke lanciano l’assalto al match piazzando un parziale di 1-5. Uno strappo che le azzurre non riescono più a ricucire nonostante gli ultimi guizzi di Nwakalor e Sylla. Drews e Jones-Perry non concedono scampo chiudendo i conti 15-9.

I PROTAGONISTI-

Davide Mazzanti (Italia)– « Siamo migliorati nella gestione del cambio palla anche se abbiamo faticato a tenere con continuità la palla nel sistema – ha dichiarato a caldo il CT azzurro -. Però sicuramente nella gestione dei colpi c’è stata un’altra Italia rispetto a ieri e anche in fase break siamo stati più continui così come al servizio. Peccato per il quarto set quando eravamo riusciti a riprenderle ma su quella giocata di tocco a muro abbiamo mollato subendo poi il servizio di Retke. In quel momento abbiamo perso qualità nei colpi d’attacco forse pagando la rincorsa che abbiamo poi accusato nelle gambe e a livello di lucidità. Siamo cresciuti ma forse contro gli Usa non potevamo fare delle cose su cui stiamo lavorando, ma in generale potevamo e dovevamo fare qualcosa di più con i centrali. Domani giochiamo una bella partita contro una squadra forte che in casa si esalta. Dobbiamo valutare la condizione generale visto che ci sono alcune situazioni da verificare con un’influenza che gira tra le ragazze. Dormiamo, riposiamo e poi domani valutiamo il da farsi ».

Francesca Bosio (Italia) – « Siamo ancora altalenanti e non riusciamo a mantenere un livello di gioco costante – ha dichiarato la palleggiatrice Francesca Bosio -. Rispetto a ieri però abbiamo fatto un bel passo avanti e quindi siamo sulla strada giusta. Peccato per il finale, ecco è questo l’aspetto su cui dobbiamo migliorare, restare concentrate e ciniche. Siamo sulla strada giusta, c’è tanto da fare, l’ingresso di Miriam ci ha dato tanto anche dal punto di vista caratteriale oltre che tecnico ma adesso dobbiamo compiere un altro step di crescita per iniziare a. carburare. Domani sarà durissima, ne siamo consapevoli, ma daremo il massimo per far bene in un ambiente che sarà tutto per la Turchia che peraltro è in ottima forma ».

Miriam Sylla (Italia)- “Ci è mancata un pizzico di continuità e forse coraggio  non siamo ancora ferrati su alcune situazioni anche se quando affronti una corazzata come quella statunitense. Stiamo lavorando insieme da poco tempo e quindi è normale non essere perfetti in certi automatismi che chiaramente paghiamo. Rispetto alla partita con la Polonia abbiamo decisamente fatto meglio e questo è il punto da cui ripartire in vista del lavoro da svolgere nelle prossime settimane. Tutte insieme abbiamo switcciato dopo il primo set mettendo entusiasmo e grinta per ribaltare la partita. Ci siamo riuscite e questo è stato a mio avviso molto importante. Oggi è stato bello quando il pubblico ci ha sostenute ma siamo consapevoli che domani saranno tutti per la Turchia come è giusto che sia e per noi sarà un altro esame importante. Proveremo a dare il massimo per portare a casa un buon risultato ».

 

IL TABELLINO-

ITALIA – USA 2-3 (16-25; 25-14; 25-22; 20-25; 9-15)

ITALIA: Mazzaro 1, Nwakalor S. 22, Sylla 16, Squarcini 9, Bosio 4, Omoruyi 17, Panetoni (L), Battistoni, Malual 1, N.E.: Nwakalor L., Degradi e D’Odorico (L). All. Mazzanti

USA: Jones-Perry 15, O’Neal 11, Drews 12, Lanier 15, Retke 13, Hancock 2, Hentz (L), Skinner, Cuttino. N.E.:  Butler, Evans, Gates e Wong (L). All. Kiraly

Arbitri: Collados Fabrice (FRA) e Grass Angela (BRA)

Durata: 19’, 22’, 24’, 24’ 16’ Tot: 105’

Spettatori: 4700


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