BANGKOK (THAILANDIA)- Una strepitosa Italia supera in quattro set il Giappone e torna a vincere, a distanza di due anni, la Volleyball Nations League. Nella finale di oggi Egonu e compagne hanno dovuto faticare solo nel terzo set contro le nipponiche che con orgoglio, dopo aver perso i primi due parziali, hanno saputo accorciare le distanze. Nel quarto le azzurre hanno rimesso le cose a posto ed hanno trionfalmente chiuso il match per 3-1(25-17; 25-17; 21-25; 25-20). Un vero miracolo sportivo quello compiuto da Julio Velasco che in pochi mesi ha riportato sul tetto del mondo la nazionale azzurra, capace di conquistare di slancio la qualificazione a Parigi 2024, tornare in testa al ranking internazionale e, ciliegina sulla torta, alzare oggi l’ambito trofeo. Uno straordinario cammino che è il viatico migliore in vista dell’appuntamento più atteso.
L'Italia vista oggi è stata efficace in muro difesa, precisa al servizio e sostanzialmente perfetta in attacco, ed ha coronato nel migliore dei modi un percorso di costante crescita globale iniziato il 15 maggio ad Antalya (3 vittorie e 1 sconfitta), proseguito a Macao (3 vittorie e 1 sconfitta) e Fukuoka (4 vittorie), e concluso, in maniera trionfale, a Bangkok (1 set perso).
Per il neo CT azzurro, Julio Velasco si tratta di un nuovo successo da aggiungere alle 5 World League conquistate negli anni ’90 alla guida della nazionale maschile, risultato sugellato anche dal primato assoluto nel World Ranking. Nella notte, con un volo in partenza da Bangkok per Milano Malpensa (verso le 14:00) con scalo a Dubai, le azzurre rientreranno in Italia per godere di qualche giorno di meritato riposo prima di riprendere la preparazione in vista dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Per la sfida finale della VNL 2024 Velasco inizia con Orro in palleggio, Egonu opposta, Degradi e Sylla schiacciatrici, Danesi e Fahr al centro, e De Gennaro libero. Dall’altra parte della rete, invece, si schierano con Iwasaki e Wada in diagonale, Koga e Ishikawa martelli-ricettori, Airi e Yamada al centro, e Kojima libero. L’avvio del match è tutto azzurro: Egonu scalda il braccio da seconda linea, Sylla piazza un gancio no look dopo due super difese di De Gennaro e poi Wada spara fuori (3-0). Dopo un immediato timeout, le asiatiche accorciano con Koga (3-2) salvo poi subire un nuovo allungo italiano firmato da Danesi e Fahr a muro, ed un’ottima Degradi in banda (8-4). Le azzurre non sbagliano nulla in ricezione, tengono in muro difesa e continuano a martellare in attacco con Degradi ed Egonu spaccando in due il set (16-10). È la fuga giusta, nonostante un tentativo di rientro giapponese capeggiato da Ishikawa (18-14), sigillata dalle giocate di Sylla, Egonu e Degradi (7 punti) per il 25-17 che chiude il primo parziale. Dopo il break le giapponesi accelerano: vanno sotto 1-3 ma con Koga ed Ishikawa rispondono colpo su colpo alle azzurre sino al 9-8. Poi si accende Paola Egonu che con 4 punti di fila (di cui 1 muro) porta l’Italia sul 13-9 costringendo il Giappone a rifugiarsi nel timeout. Un tentativo vanificato dalla ferocia con cui Danesi e compagne continuano a premere (bene Degradi in attacco e Danesi a muro) allungando in maniera definitiva chiudendo il set 25-17. La musica non cambia nel terzo parziale: l’Italia detta il ritmo con Egonu e Sylla imprendibili in attacco grazie anche ad un’ottima prova di Orro in regia (7-5). Koga però continua a lottare tenendo le sue a contatto (7-7 con la pipe di Inoue). Le asiatiche prendono addirittura il comando (9-10) su errore in attacco di Degradi. È il primo momento di difficoltà del match dell’Italia che Velasco prova a frenare inserendo Lubian per Fahr al centro sull’11-12. Il Giappone, spinto dal pubblico del PalaHuamark di Bangkok tocca il +3 sull’ottimo attacco piazzato di Koga che accende improvvisamente Inoue (attacco + 2 ace di fila). Il break diventa importante (13-18) con Velasco che concede campo a Bosetti per Degradi. L’Italia però non vuole arrendersi trovando con Sylla e Egonu due colpi vincenti per accorciare (16-18) salvo poi veder sfumare la rimonta quando Yamada prima e poi una ricezione difettosa spalancano le porte del set alle giapponesi (18-22) ciniche poi a chiudere 21-25. La pausa giova a Danesi e compagne che tornano a ruggire in avvio di terzo parziale con Fahr (muro e attacco) ed Egonu (6-2). Nonostante qualche difesa miracolosa delle asiatiche l’Italia continua a macinare gioco e solo un parziale blackout al PalaHuamark frena l’incedere di Egonu e compagne che dopo aver toccato l’11-6 provano ad imboccare la fuga decisiva. De Gennaro non fa cadere più nulla nel campo azzurro, mentre Orro, nonostante un colpo subito sottorete, orchestra l’attacco che trova anche in Bosetti un importante sbocco offensivo (17-12). Il Giappone non riesce a rientrare e quando Antropova arpiona sottorete una rara ricezione sbagliata, ecco che le azzurre prendono il largo chiudendo in trionfo (25-20)
La Polonia del CT italiano, Stefano Lavarini, ha conquistato il 3° posto nella Volleyball Nations League 2024. Grazie al successo per 3-2 sul Brasile (25-21; 26-28; 25-21; 19-25; 15-9) le polacche conquistano dunque la medaglia di bronzo salendo sul gradino più basso del podio.
Le parole di Julio Velasco-
« Credo che la squadra sia migliorata partita dopo partita – ha analizzato a caldo il CT azzurra – grazie all’ottimo lavoro svolto insieme allo staff e a tutti quelli che hanno contribuito a questo successo. Poi nel contesto generale ci sono delle individualità che hanno fatto molto bene perché al gioco di squadra nel quale ognuno sa quello che deve fare con ordine e intensità, c’è l’apporto individuale a fare la differenza. A muro siamo stati molto bravi, così come in attacco ed in ricezione. Al servizio poi credo che abbiamo fatto un torneo eccezionale sfruttando molto bene battendo in modo molto aggressivo ma sbagliando poco. Dal punto di vista individuale Paola (ndr) ha fatto molto bene, così come sono cresciute tantissimo Sylla, Orro, Degradi e Bosetti che nonostante un problemino fisico rimediato la scorsa settimana, si è dimostrata efficace in finale entrando dalla panchina. Posso affermare che questa sia una vittoria di squadra ma anche delle singole. L’ultima vittoria è sempre la più bella anche perché ho scommesso sul volley femminile adattando le caratteristiche del gioco e devo dire che questo gruppo straordinario di ragazze ha fatto tutto facile sia per me che per gli altri componenti dello staff ».
Le parole di Sarah Fahr –
« L’Italia è stata brava ad imporsi sin da subito – ha dichiarato Sarah Fahr – mantenendo il proprio ritmo di gioco non adattandoci a quello che facevano loro. Abbiamo continuato a spingere ed imporre il nostro gioco. Sono davvero molto contenta per quello che fatto la squadra e mi auguro che questo sia solo un primo step, perché vogliamo fare ancora altro. Il premio individuale è un di più perché mi focalizzo solo su quello che ottiene il team: se poi le mie compagne mi aiutano a conseguire anche traguardi personali, tanto meglio. Ma ripeto adesso voglio solo concentrarmi sul concetto di squadra ».
Le parole di Alessia Orro –
« Sono molto contenta perché questo successo significa che stiamo lavorando bene – ha ammesso la miglior palleggiatrice della VNL 2024, Alessia Orro – con grande continuità e questo ci sta dando una spinta importante e questo ritmo si nota anche in gara. Dobbiamo continuare così perché poi ci attende qualcosa di importante più in là. Oggi dovevamo vincere, non importava come, ma dovevamo vincere per il morale e per i sacrifici fin qui fatti. Nulla mi avrebbe fermato ma io avrei continuato a battermi ».
Le parole di Anna Danesi –
« Sono state delle belle finali e più in generale una grandissima VNL – ha dichiarato il capitano, Anna Danesi - sono contenta perché giochiamo molto bene e speriamo di continuare a farlo come dimostrato in questi tre giorni di fuoco. Detto questo non vogliamo assolutamente fermarci e questo è il bello. Ho dichiarato che da capitano mi piacerebbe cantare l’inno su un altro podio, ma già averlo fatto stasera è motivo di orgoglio che mi rende contenta il doppio ».
Il tabellino-
ITALIA – GIAPPONE 3-1 (25-17, 25-17, 21-25, 25-20)
ITALIA: Orro 3, Sylla 15, Danesi 6, Egonu 27, Degradi 14, Fahr 8, De Gennaro (L). Giovannini, Lubian, C. Bosetti 4, Antropova 3, Cambi. N.e: Bonifacio, Spirito (L). All. Velasco
GIAPPONE: Iwasaki 2, Ishikawa 6, Yamada 6, Wada 5, Koga 16, Airi 2, Kojima (L). Hayashi 3, Fukudome (L), Inoue 11, Seki, Araki 4, Kurogo. N.e: Watanabe. All. Manabe
ARBITRI: Fabrice Collados (FRA) e Rene Karina Noemi (ARG).
Durata: 20', 22', 26', 37'. Tot 105’
Italia: 1 a, 10 bs, 12 mv, 22 et.
Giappone: 2 a, 6 bs, 2 mv, 18 et.
Premi individuali VNL FINALS 2024
Palleggiatrice: Orro
Schiacciatrici: Koga e Sylla
Centrali: Fahr e Korneluk
Opposto: Egonu
Libero: Kojima
MVP: Egonu
Risultati Finals
Cina-Giappone – 0-3 (21-25; 21-25; 22-25)
Brasile-Thailandia – 3-0 (25-21; 25-20; 25-23)
Italia-USA – 3-0 (25-21; 25-21; 25-23)
Polonia-Turchia – 3-2 (20-25; 25-22; 25-20; 19-25; 15-11)
Semifinali
Italia – Polonia 3-0 (25-18; 25-17; 25-12)
Brasile Giappone – 2-3 (24-26; 25-20; 21-25; 25-22; 12-15)
Finali
3°-4° Polonia - Brasile 3-2 (25-21; 26-28; 25-21; 19-25; 15-9)
1°-2° Italia – Giappone 3-1 (25-17; 25-17; 21-25; 25-20)
Finali Italia World Grand Prix e VNL
WGP - 2004 a Reggio Calabria Italia-Brasile 1-3 (19-25; 19-25; 26-24; 19-25)
WGP - 2017 a Nanchino Italia-Brasile 2-3 (24-26; 25-17; 22-25; 25-22; 8-15)
VNL - 2022 ad Ankara Italia-Brasile 3-0 (25-23; 25-22; 25-22)
VNL – 2024 a Bangkok Italia-Giappone 3-1 (25-17; 25-17; 21-25; 25-20)
Lo staff della Nazionale Seniores Femminile -
Julio Velasco (Commissario Tecnico)
Massimo Barbolini (Secondo Allenatore)
Lorenzo Bernardi (Terzo Allenatore)
Juan Manuel Cichello (Assistente Allenatore)
Manuela Leggeri (Assistente Allenatore)
Giovanni Miale (Preparatore Atletico)
Massimiliano Taglioli (Scoutman)
Lorenzo Abbiati (Assistente Scoutman)
Marcello Capucchio (Team Manager)
Staff sanitario
Emanuela Longa (medico)
Elena Zappelli (medico)
Francesco Bettalico (fisioterapista)
Maira Di Vagno (fisioterapista)
Albo d’oro World Grand Prix e Volleyball Nations League-
1993 Cuba, 1994 Brasile, 1995 Stati Uniti, 1996 Brasile, 1997 Russia, 1998 Brasile, 1999 Russia, 2000 Cuba, 2001 Stati Uniti, 2002 Russia, 2003 Cina, 2004 Brasile, 2005 Brasile, 2006 Brasile, 2007 Olanda, 2008 Brasile, 2009 Brasile, 2010 Stati Uniti, 2011 Stati Uniti, 2012 Stati Uniti, 2013 Brasile, 2014 Brasile, 2015 Stati Uniti, 2016 Brasile, 2017 Brasile, 2018 Stati Uniti (VNL), 2019 Stati Uniti (VNL), 2020 VNL non disputata, 2021 Stati Uniti (VNL), 2022 Italia (VNL), 2023 Turchia (VNL), 2024 Italia (VNL).
I piazzamenti dell’Italia nel World Grand Prix e nella Volleyball Nations League-
1994 (8° posto); 1997 (7° posto); 1998 (5° posto); 1999 (4° posto); 2000 (7° posto); 2003 (5°posto); 2004 (2° posto); 2005 (2° posto); 2006 (3° posto); 2007 (3° posto); 2008 (3° posto); 2010 (3° posto); 2011 (7° posto); 2012 (10° posto); 2013 (5° posto); 2014 (9° posto); 2015 (5° posto); 2016 (7° posto); 2017 (2° posto); 2018 (7° posto VNL); 2019 (6° posto VNL); 2020 VNL non disputata, 2021 (12° posto VNL), 2022 (1° posto VNL), 2023 (6° posto VNL). 2024 (1° posto VNL).
Medagliere azzurro WGP e VNL-
Oro: 2022, 2024
Argento: 2004, 2005, 2017
Bronzo: 2006, 2007, 2008, 2010