© EPA Italia, il mondo è nostro: 3-1 alla Bulgaria, siamo di nuovo campioni
Inviato a Manila - Il Mondo è nostro. Tutto nostro. A 21 giorni di distanza dal trionfo delle donne di Velasco, ecco il quinto Mondiale (secondo di fila) degli uomini che ci fa entrare direttamente nella storia. Perché una doppietta donne-uomini del genere era riuscita solo alla vecchia URSS nel 1952 e nel 1960, cioè 73 e 65 anni fa, quando il mondo era diverso e la pallavolo un microcosmo. Adesso che è globale, diciamo che ha un altro valore. Per l’Italia è la sesta medaglia iridata. Un trionfo, l’ennesimo, che arriva al termine di una finale tutt’altro che scontata contro la Bulgaria al netto di una superiorità complessiva e innegabile da parte degli azzurri. Alexandar Nikolov, coadiuvato dal fratello Simeon hanno provato a metterci i bastoni tra le ruote. Ma anche con l’Italia di oggi, meno perfetta di quella vista con la Polonia in semifinale, non c’era nulla da fare. Quello che è mancato oggi, solo un po’ di Michieletto, gli azzurri l’hanno tirato fuori al servizio con un Romanò strepitoso, anche in attacco, e con Bottolo capace di firmare 7 ace, di cui 4 nel finale del quarto e decisivo set. Come del resto aveva fatto lo stesso Romanò nel finale del secondo set con ben 5 ace di fila. Insomma, uno spettacolo tutto tricolore che consola non poco l’artefice di questo miracolo, oltre i giocatori, e cioè Fefè De Giorgi, il ct che prima del Mondiale era messo in discussione da tutto l’ambiente e invece si è riscattato alla grande rispondendo al mittente tutte le critiche. E nonostante la pesantissima assenza di Lavia, infortunato, peraltro sostituito alla grande da Bottolo almeno al servizio. Un successo che ripaga gli azzurri di quel malessere vissuto dopo la mezza delusione per la mancata medaglia olimpica, per quale ci saranno altre occasioni da sfruttare. Per adesso godiamoci questo dominio che è tanta roba.
Primo set
L’Italia parte forte prima con Romanò bissato da un muro di Russo. Ma si capisce subito che la Bulgaria se la vuole giustamente giocare. Stiamo davanti fino al 6-4, poi Alexandar Nikolov inizia il suo show: ci aggancia sul 6-6 e arriva il sorpasso sull’8-9. Sbagliamo qualche battuta di troppo come loro, mentre Romanò è davvero una sentenza. La squadra di Blengini comunque si porta sul 12-14 perché riceve bene e i suoi sono tutti gasati e liberi di testa. Poi dopo un primo tempo di Anzani - preferito nel sestetto di partenza a Gargiulo - va al servizio Bottolo e la partita cambia: piazza un ace e due break point e scappiamo a 17-14, vantaggio che manteniamo fino al 21-18, poi due muri bulgari accorciano la distanza 21-20, ma Romanò li ricaccia indietro ci due punti, molto intelligenti, un errore dei rivali ci porta a 24-20, Nikolov accorcia, poi Bottolo chiude il parziale con una delle sue bordate: 25-21.
Secondo set
La falsariga è quella del primo set, solo che Nikolov è deciso a fare un monologo e gli riesce alla grande. L’equilibrio tiene fino al 4-4, con Anzani decisamente in palla, mentre Nikolov firma subito 3 punti. Andiamo avanti 6-4 con Romanò e Michieletto e dopo un errore, Bottolo va al servizio e un’altra volta piazza un ace e tre break point che ci trascinano a 10-5, ma Nikolov è una furia di classe, potenza e qualità allo stato puro. Prende per mano la Bulgaria con 4 punti di fila e siamo di nuovo pari sull’11-11. Ma ora tocca a Giannelli andare al servizio e riallunghiamo di 4 punti, 15-11, ancora Nikolov 2 punti di fila e siamo 15-13, si va avanti così fino al 18-16 firmato da Michieletto. Va al servizio Romanò e si prende il set con 5 ace di fila che ci portano a 23-16, poi inevitabilmente sbaglia ma ci pensano Anzani e Bottolo a chiudere il conto 25-17 per il 2-0 nonostante i 10 punti di Nikolov
Terzo set
Il copione sembra identico a quello degli altri parziali, in realtà, qualcosa si inceppa nel meccanismo degli azzurri. Michieletto, marcatissimo dal muro e dalla difesa bulgara non riesce a passare con continuità e il solo Romanò non è sufficiente ad arginare il solito grande Nikolov, tra l’altro andato dal fratellino non ancora 19 enne, ma palleggiatore di grandissimo talento. L’Italia resta davanti fino al 9-8, pi la Bulgaria comincia a macinare punti con Nikolov che alla fine del set ne firmerà altri 7. Romanò cerca di tenere, Bottolo cala in ricezione ed entra Porro. Ma adesso è tutta la Bulgaria carica a palla che cominci a difendere, murare, battere bene e sale fino a + 6 11-17 che mantiene e pi amplifica con la continuità del martello di Civitanova davvero difficile da fermare per la velocità e la varietà dei suoi colpi. La Bulgaria sale a 17-23, poi chiudono Atanasov e Asparuhov, 17-25, è 2-1, si soffre
Quarto set
L’Italia rientra in campo con un altro piglio, Romanò mette subito le cose in chiaro, perché la Bulgaria sembra crederci. Ma qui sale in cattedra Bottolo, dopo la breve pausa in panchina del terzo set, mentre Michieletto riesce a far sentire anche il suo braccio pesante. Sono proprio i due martelli azzurri coadiuvati da Romanò a spingere sull’acceleratore mentre continuiamo a martellare al servizio. Si può dire che il set finisce sul 3-3, perché quello è l’ultimo momento in cui sentiamo vicini i bulgari. Una progressione inarrestabile che coincide anche con un calo generale dei bulgari, calo fisico e mentale, a cominciare proprio dallo stesso Nikolov. Quello che fino a qualche minuto prima sembrava funzionare alla meraviglia, si affloscia all’improvviso mentre il trio azzurro è devastante e la progressione inarrestabile: 4-3, 6-3, 9-3, 10-4, 11-6 . Ai bulgari non riesce più nulla a noi tutto: dal 13-8 arriviamo al 17-10. Va in battuta Bottolo è comincia lo show finale. Con il suo servizio firmerà 4 ace diretti, un muro, e tre contrattacchi, con l’ultimo punto di Anzani che da solo è già un romanzo, quello dell’Italia Mondiale.
ITALIA-BULGARIA 3-1
(25-21, 25-17, 17-25, 25-10)
ITALIA: Anzani 9, Giannelli 4, Michieletto 11, Russo 4, Romanò 22, Bottolo 19, Balaso (L). Sani, Porro, Sbertoli. N.e: Rychlicki, Gargiulo, Galassi, Pace (L). All.: De Giorgi.
BULGARIA: Petkov 4, Asparuhov 5, A. Nikolov 23, Grozdanov 4, S. Nikolov, Atanasov 11, Kolev (L). Tatarov, Antov 4, Dobrev (L), Petkov P. N.e.: Nachev, Zhelev, Palev. All.: Blengini
Arbitri: Simonovic (SUI) e Mokry (SVK).
Durata set: 29', 25', 22', 20'.
Spettatori: 16.429.
Italia: 13 ace, 10 muri 22 errori di cui 18 battute sbagliate.
Bulgaria: 4 ace 4 muri 23 errori di cui 12 battute sbagliate
