Volley: SuperLega: Trento sbriciola Modena

Il big match dell’11^ giornata va ai trentini che superano 3-0 la capolista alla prima sconfitta in campionato dopo nove successi consecutivi. Altra impresa quella di Latina che vince in casa di Treia.
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ROMA – Serviva proprio il PalaTrento, dove aveva vinto le ultime due partite giocate ma anche perso ben sedici dei ventitré precedenti giocati, per interrompere la serie vincente di Modena Volley. Nell’impianto di via Fersina la capolista della SuperLega UnipolSai 2014/15 è incappata nella prima sconfitta stagionale, ponendo fine alla striscia (quasi da record) di nove vittorie consecutive in regular season. A fermarla un’ENERGY T.I.  Diatec Trentino che ancora una volta ha offerto la propria miglior versione in un match casalingo. Muro e intensità difensiva sono state le armi con cui i padroni di casa hanno messo sovente ai bordi del ring la squadra di Lorenzetti, apparsa in difficoltà a rete e meno efficace del solito al servizio. Merito di una Trento che è stata eccellente in fase di ricezione ed in quella di break point e che non ha mai perso lucidità nemmeno nel momento più difficile del suo match; dopo aver vinto a mani basse i primi due parziali, sospinta da Nemec (alla fine MVP e best scorer con 18 punti, di cui 6 a muro ed il 69% in attacco), i padroni di casa hanno infatti vacillato sul tentativo di rientrare in partita di Modena ma hanno trovato ancora una volta le energie per risalire la china (da 7-12 a 14-13) e poi chiudere ai vantaggi con Lanza.

La Top Volley Latina centra l’impresa al Palasport Fontescodella di Macerata, impedendo ai Campioni d’Italia di riagguantare la vetta della classifica sfruttando il passo falso di Modena a Trento. La squadra di Blengini vince 3-1 (25-17, 24-26, 25-22, 25-23), interrompendo una striscia positiva di vittorie casalinghe che i marchigiani mantenevano in vita da ben 21 turni. Troppi errori al servizio (28) ed altrettante disattenzioni in attacco per la formazione biancorossa, al cospetto di una Top Volley invece sempre lucida e lineare nel suo gioco. Incisiva dai nove metri, generosissima in seconda linea e regolare quanto basta nel cambio palla, soprattutto con Urnaut, Mvp della gara (18 punti) e il top scorer Sasa Starovic (22 punti, 56% di positività in attacco). Il primo set è un monologo della squadra pontina, che accumula già in avvio un buon margine di vantaggio grazie ai muri di Rossi e Starovic (7-3), e poi chiude il risultato in cassaforte (25-17) sfruttando al massimo la propria regolarità nel cambio palla (6 punti per Starovic, che attacca col 62%)ed i troppi errori in battuta (6) dei padroni di casa. Che sul 15-20 giocano la carta Kurek per Kovar (dolorante a una spalla), senza però riuscire a cambiare la rotta.  Alberto Giuliani lascia in campo il martello polacco nel parziale successivo, quindi inserisce anche Shumov al posto di Podrascanin, quando Latina prende ancora e pericolosamente il largo (8-4), trascinata da Starovic. La Cucine Lube Banca Marche trova la parità a quota 10 con un muro di Stankovic su Urnaut, e dopo un punto a punto estenuante, nel finale pareggia i conti sfoderando un Baranowicz decisivo: murando due volte Urnaut (in entrambi i casi arriva un set ball), e mettendo lo zampino nell’azione che consentirà a Stankovic di schiaffare a terra di seconda intenzione la palla del 26-24. La formazione di Blengini riparte comunque forte nel terzo set, appoggiandosi su uno Starovic micidiale (7 punti) sia da posto 2 (67%) che dai nove metri (un ace), dove con un gran turno in battuta costruisce il primo strappo per i suoi: 11-5. Latina poi avanti 14-7, fino a quando si registra la reazione dei biancorossi, con Podrascanin tornato in campo al posto di Shumov. I campioni d’Italia mettono in vetrina un gran lavoro in seconda linea, dove Henno e Paparoni si alternano rispettivamente per la ricezione e la difesa, e ritrovando una certa continuità in attacco (55% di squadra, con Kurek sugli scudi) agguantano la parità sul 20-20. Quindi, mentre sulla sponda ospite (nonostante il pessimo 32% di squadra sulle schiacciate) Rauwerdink e Urnaut mettono a terra i palloni che scottano, i marchigiani pagano a caro prezzo i troppi errori. Quelli di Sabbi e Stankovic, intervallati da un ace di Urnaut, consegnano alla Top Volley il 25-22. Stessa trama nel quarto parziale, e stesso finale: è Urnaut a finalizzare la rigiocata dei suoi, mettendo a terra la palla del 25-23.

Lotta serrata al PalaEvangelisti tra Sir Safety Perugia e Vero Volley Monza. Alla fine, dopo due ore esatte, la spuntano al quinto set i padroni di casa di fronte ai 2200 saliti a Pian di Massiano. Una Perugia con il fiatone e piuttosto fallosa (30 errori diretti alla fine), ma capace di reagire sotto 1-2 con Atanasijevic che si scuote e scalda il braccio e con Barone (Mvp della gara) ottimo sia in attacco che a muro. Monza gioca una gara accorta, con Jovovic (preferito a Tiberti) che giostra bene il gioco offensivo e con Botto, Galliani e Padura Diaz che imperversano dalle bande. Le mosse di Grbic (dentro Vujevic e Buti) producono gli effetti sperati nel quarto parziale e nel tie break, molto combattuto, decide il colpo in diagonale proprio di capitan Vujevic che fa esplodere il palazzetto portando alla Sir una vittoria comunque importante nella corsa alla Coppa Italia.

Partita dal clima natalizio al PalaFabris, con l’ex palleggiatore della Nazionale italiana Marco Meoni (ex anche di Padova e Piacenza) in campo durante il riscaldamento nei panni di Babbo Natale. I bianconeri sono reduci dal turno di riposo in Campionato, mentre Piacenza giunge a Padova dopo la vittoria in Champions League maturata in casa del Lugano. Dopo il primo servizio realizzato da Francesca, una ragazza trapiantata di fegato in rappresentanza del charity partner della Tonazzo, l’associazione Sofia Onlus – bambini trapiantati di fegato e con malattie epatiche e intestinali – l’avvio di primo set è favore dei bianconeri che si portano avanti 4-1. L’ace di Rosso decreta il parziale 9-4, con coach Radici a chiamare subito time out. Le difese dei padovani e i colpi di Quiroga fanno la differenza, tanto che al time out tecnico la Tonazzo è avanti 12-7. Proprio nel finale i colpi di Zlatanov permettono alla Copra di farsi sotto (22-20), ma è il capitano di Padova a piazzare a terra il 25-21. In avvio di secondo set la Tonazzo passa dall’1-4 in passivo al 6-5 in attivo, con Rosso scatenato in questa fase. Psicologicamente la squadra di casa riesce a prendere in mano il gioco, con la Tonazzo che aumenta il margine di vantaggio portandosi sul 12-9. Nonostante i numerosi errori al servizio di Padova e ad un Poey in crescita, i bianconeri mantengono il vantaggio (23-21). Con Zlatanov al servizio, la Copra pareggia i conti sul 23-23, ma ancora una volta sono il punto di Rosso e un errore in attacco di Poey a fare la differenza (25-23). Con Papi in campo dall’inizio del terzo set, la Copra si porta in vantaggio 3-6 apparendo più concentrata. Coach Radici inserisce Kohut per Ostapenko e le forze fresche danno il loro risultato, con Piacenza avanti 7-12. Sul 18-22 coach Baldovin chiede time out ma questa volta il muro di Anzani riapre il match (22-25).  Il quarto set è combattuto fin dai primi punti, ma l’allungo arriva grazie al doppio ace di Kohut che fissa il punteggio sul 7-12. Con Ter Horst in campo, Piacenza è più concreta mentre la Tonazzo accusa molta stanchezza (14-20). La girandola di cambi in casa patavina non sortisce effetto e Piacenza riapre la partita portandola al tie break (17-25). Il quinto set è molto intenso, con la Tonazzo avanti per 8-6 al cambio campo dopo il servizio errato di Kohut. Questa volta i bianconeri però non mollano e con Rosso trovano l’ace della vittoria sul 16-14.  

Come nello scorso Campionato Ravenna perde al tie-break contro Molfetta ma, al di là dell’ovvia delusione, non si complica più di tanto la strada che porta ai Quarti di Coppa Italia, che diventerebbero matematici già a Santo Stefano se l’Exprivia non arriverà al tie-break contro la Lube. La Cmc ha sofferto la giornata no di Renan, anche se nel terzo e quarto set Jeliazkov è stato quasi perfetto. Dall’altra parte, Molfetta ha avuto un rendimento più continuo soprattutto in battuta, fondamentale nel quale tra l’altro ha spaccato subito il tie-break con Kooistra. Ravenna si blocca nel primo set subendo un tremendo break di 0-7 che dal 5-3 la porta nettamente sotto a causa soprattutto della buona presenza a muro della squadra pugliese, guidata da Bossi. Il contro-break di 3-0 rimette in partita la squadra di Kantor ma la Cmc non sa insistere perché non c’è la necessaria fluidità nel gioco offensivo. Nel finale prima il muro a tre non riesce a fermare Del Vecchio sul possibile 21-22 e di lì a poco Cebulj viene murato e Hierrezuelo piazza l’ace che chiude il set. Si riprende e la Cmc ha un’altra faccia, soprattutto a muro (6-3) , ma anche il servizio ora funziona meglio e Mengozzi piazza l’ace del 10-5 che scatena il Pala Credito. Ma poi si blocca Renan e neppure il sostituto Jeliazkov entra in partita così l’Exprivia prima si riavvicina e poi mette la freccia (19-20) con le battute di Hierrezuelo. Il bulgaro di Ravenna, però, risorge subito dalle proprie ceneri per riportare avanti i suoi (22-21). Arrivo in volata ma è ancora Molfetta a fare festa grazie all’ace di Sket ed al muro di Hierrezuelo su Cebulj. Nel terzo set Kantor conferma Jeliazkov ed è proprio dal bulgaro (7 punti nel parziale) e da Cebulj (6) che arriva il break (10-6), incrementato sul 15-10 e poi chiuso definitivamente da Mengozzi al secondo set-ball. Da rilevare, comunque, il 72% offensivo di Ravenna nel set. Si riparte e la Cmc è implacabile a muro poi si scatena Jeliazkov che si trascina sulle spalle tutta la squadra e mette a terra contro il muro a tre il 12-8 che riaccende l’entusiasmo sulle tribune. Di Pinto mette Spirito in regia, Molfetta non molla e torna sotto (17-16) ma viene ricacciata indietro dal solito Jeliazkov e da Mengozzi finchè Cebulj non manda tutti al tie-break, con l’Exprivia che si impone subito grazie a Kooistra in battuta (1-6) e chiude infine 7-15.

 

I RISULTATI –

Cucine Lube Banca Marche Treia-Top Volley Latina 1-3 (17-25, 26-24, 22-25, 23-25)

Sir Safety Perugia-Vero Volley Monza 3-2 (19-25, 25-18, 18-25, 25-22, 15-13)

Energy T.I. Diatec Trentino-Modena Volley 3-0 (25-18, 25-19, 29-27)

CMC Ravenna-Exprivia Neldiritto Molfetta 2-3 (20-25, 24-26, 25-17, 25-22, 7-15)

Tonazzo Padova-Copra Piacenza 3-2 (25-21, 25-23, 22-25, 17-25, 16-14)

Revivre Milano-Altotevere Città di Castello-Sansepolcro 3-2 (32-34, 25-23, 23-25, 25-19, 15-13)
Riposa: Calzedonia Verona

 

LA CLASSIFICA –

Modena Volley 27, Cucine Lube Banca Marche Treia 25, Energy T.I. Diatec Trentino 24, Sir Safety Perugia 21, Calzedonia Verona 18, Top Volley Latina 18, CMC Ravenna 16, Copra Piacenza 15, Exprivia Neldiritto Molfetta 11, Tonazzo Padova 7, Altotevere Città di Castello-Sansepolcro 7, Revivre Milano 6, Vero Volley Monza 3. Note: 1 Incontro in più: Top Volley Latina, CMC Ravenna.


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