Volley: Superlega, Modena impazzisce, lo scudetto è suo

Dodicesimo titolo, vinto dopo 14 anni, per i gialloblu che si impongono al tie break di un'incredibile Gara 3. Sotto per due volte e anche nel quinto set Vettori e soci sono riusciti a ribaltare la situazione e a spegnere la resistenza di un Perugia che comunque esce dal campo con l'onore delle armi
Volley: Superlega, Modena impazzisce, lo scudetto è suo© Legavolley/Zani
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MODENA- Lo scudetto torna a Modena, per la 12a volta. La DHL lo riporta a casa dopo quattordici anni, rinverdendo i fasti dei tempi della Panini, della Daytona e della Pallavolo Modena che vinsero nelle stagioni 69/70, 71/72, 73/74, 75/76, 85/86, 86/87, 87/88, 88/89, 94/95, 96/97, 01/02. E’ stata una cavalcata fantastica per la squadra della Presidentissima Catia Pedrini al temine di una stagione trionfale che ha visto la formazione allenata da Lorenzetti completare il triplete, dopo aver già vinto Supercoppa Italiana e Coppa Italia, è il terzo tris della storia del nostro campionato che in precedenza riuscì, per due volte, alla Sisley Treviso, nel 2003-2004 e nel 2004-2005. Il tricolore è arrivato al termine di una serie combattuta e tirata contro un irriducibile Perugia che, pur se battuta tre volte, si è battuta con orgoglio e determinazione sfiorando anche stasera , come in Gara 2, la vittoria che avrebbe rimesso tutto in discussione.

In vantaggio per due volte, dopo aver vinto il primo e terzo set, Buti e compagni sono partiti in quarta anche nel tie break senza riuscire però a capitalizzare il cospicuo vantaggio accumulato nelle fasi iniziali.

Modena, trascinata da un super Ngapeth, ancora una volta MVP del match, non si è mai arresa, è stata in grado di risalire la china, sfruttando anche l’onda del dilagante entusiasmo scatenato sugli spalti del PalaPanini dai tifosi, e di completare la rimonta che l’ha mandata in Paradiso.

La cronaca del match.

La DHL schiera anche in panchina un ospite di prestigio: Matteo Piano, fermato dall’operazione alla schiena lungo la strada, e tesserato in mattinata come dirigente (come prevede la regola per lo sponsor/ospite in panchina). Il match inizia anche con un clamoroso omaggio della curva umbra: lo striscione “La storia siamo voi”, applaudito da tutti, in primis dalla Presidentessa Catia Pedrini.
 
Il primo set è un avvio alla pari. Pochi dettagli fanno la differenza, con la Sir Safety Conad perfetta nel controllo a rete, la DHL concentrata e implacabile. Il primo break a +3 (17-14) è marcato da uno spettacolare attacco di Ngapeth, dopo una brillante ricostruzione. La parità la ritrova Atanasijevic prima con un fortunoso ace sulla rete e poi con un terrificante attacco fuori mano. Ancora schermaglie, poi il muro di Buti chiude una spettacolare azione sul 19-21, condita da difese estreme. Il 21-21 è una murata sull’opposto serbo. L’ace flot di Dimitrov (21-23), entrato con Elia per il classico doppio cambio, il muro di Ngapeth (23-24) che annulla il set ball perugino, e la battuta out di Sighinolfi chiudono il parziale (23-25).
 
Ancora un avvio in parità (13-13), una difesa di Rossini e Petric marcano il 15-13. Il 18-15 è un errore di Atanasijevic, poi Modena se ne va. La Sir Safety Conad diventa più fallosa in difesa, il PalaPanini tutto giallo spinge la squadra: Vettori si riprende da un avvio in salita, attacca e batte a tutto braccio (25-20).
 
Perugia vola 1-5 in avvio del terzo set guidata da un De Cecco ispirato. DHL in difficoltà contro il controllo a muro di Perugia (2-7), poi la DHL si rifà sotto (6-8). Russell segna in pipe (7-10), sul 9-13 Lorenzetti gioca la carta Nikic (per Petric), ma è la Sir che decide il ritmo e si invola a +6 (10-16), vantaggio che amministrerà fino alla fine (17-25).
 
Il set parte con una azione capolavoro (3-1) chiusa da Ngapeth dopo un grande recupero di Rossini, mentre un ace di Lucas allunga ulteriormente (6-2). E’ sempre lo schiacciatore francese, chiamato in causa più volte da Bruno, a guidare i suoi. Il parziale è un assolo giallo (12-6) e con l’ace di Ngapeth (16-8) che sigilla una possibile rimonta umbra. La Sir non molla, si porta a -4, ma il divario è incolmabile e Modena si prende il tie break, con l’immancabile ace di Ngapeth (25-16).
 
Il tie break inizia con due errori di Modena e una murata di Perugia che segna lo 0-3. La pressione è infinita e Ngapeth spara fuori anche lo 0-4. Al cambio campo la Sir domina 3-8 con un super Atanasijevic. Però Perugia non è indenne da errori e Modena ha il merito di saper aspettare: il set sembra compromesso, ma qualche svista di troppo della squadra di Kovac riavvicina il duello. L’ace di Petric è la parità (9-9) che fa esplodere il PalaPanini. L’opposto serbo è l’ultimo a riporre le armi. Ci prova sino a marcare il 13-12 e il 14-13 (il suo 21esimo punto), ma è proprio la sua battuta respinta dal nastro a chiudere la partita.

I PROTAGONISTI-

Angelo Lorenzetti (Allenatore DHL Modena)-  « E’ lo scudetto di Modena e per Modena. Sono un uomo fortunato per le emozioni che ho provato oggi e in tutto questo anno.  Questi ragazzi sono fantastici hanno insegnato moltissimo loro a me, oggi è il momento della felicità, di una grande felicità ».

Bruninho (DHL Modena)-  « Dopo 14 anni di astinenza in questa stagione abbiamo vinto tutto chiudendo un percorso che abbiamo iniziato lo scorso anno, capitalizzando i tanti sacrifici che abbiamo fatto in questo periodo. Lorenzetti è il numero uno per come ha gestito la squadra. Non posso che fargli i complimenti e ringraziarlo, così come a tutta la società ».

Luca Vettori (DHL Modena)- « Non ci siamo mai dati per vinti anche nei momenti di difficoltà. La partita di stasera è stata la sintesi di tutta la stagione. Tantissima stima al nostro tecnico per quello che ha fatto, quest’anno ha probabilmente cambiato il suo modo di allenare, si è rimesso in gioco e ha fatto coso incredibili insieme a tutta la squadra ».

Catia Pedrini (Presidente DHL Modena)- « Quello che è avvenuto oggi dovrebbe insegnare qualcosa a tutti. Dovrebbe spiegare a chi ci governa, cosa rappresenta lo sport per noi e per tanta gente. Questo scudetto è il frutto di ciò che mi sono guadagnata con il sangue. Grazie a chi ci ha voluto bene dall’ inizio (pochi) ma soprattutto grazie ad Angelo e ai ragazzi. Questa è la vittoria di chi crede che ci possa essere un mondo migliore ».

Boban Kovac (Allenatore Sir Safety Perugia)- « Peccato per il quinto set non capitalizzato, forse abbiamo avuto paura di vincere ma abbiamo onorato questa finale. Bravi i miei ragazzi, si è vista una grande pallavolo stasera. Non ho rimpianti ma ora dobbiamo ripatire e pensare al prossimo anno ».

IL TABELLINO-

DHL MODENA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA 3-2 (23-25, 25-20, 17-25, 25-16, 15-13) - DHL MODENA: Mossa De Rezende 2, Petric 11, Casadei, Rossini (L), Sartoretti, Ngapeth 29, Nikic 1, Bossi 4, Sens, Saatkamp 11, Vettori 14, Sighinolfi. Non entrati Donadio, Soli. All. Lorenzetti.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Buti 8, Fromm, Holt 1, De Cecco 3, Kaliberda 6, Giovi (L), Russell 18, Dimitrov 1, Elia, Atanasijevic 21, Fanuli, Birarelli 10. Non entrati Tzioumakas. All. Kovac.

ARBITRI: Pasquali, Bartolini.

NOTE - durata set: 32', 28', 25', 25', 39'; tot: 149'.

 


 


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