VERONA- Calzedonia Verona nel posticipo della 4a giornata mette in campo una prestazione solida e convincente: si aggiudica il ventesimo derby del Veneto contro la Kioene Padova, con un secco 3-0. I tre punti in palio sono importanti e pesanti per la classifica: Calzedonia Verona, ora, vola di nuovo in quarta posizione, in attesa del risultato di Trento e di recuperare la gara contro Latina.
LA CRONACA DEL MATCH-
Avvio di gara frizzante, anche se i padroni di casa si portano avanti 7-5 complici quattro errori al servizio dei patavini. Sul mani out di Stern del 14-10, coach Baldovin chiede pausa di gioco. Al rientro in campo, l’ace di Pajenk e l’errore in attacco di Nelli allungano il vantaggio della Calzedonia: 16-10. I bianconeri faticano molto al servizio e l’ace di Pajenk regala il primo set ball sul 24-17. La Kioene rialza la testa troppo tardi e Manavi chiude il parziale con la diagonale che vale il 25-20.
Padova è costretta da subito a inseguire anche in avvio di secondo set: il servizio di Verona mette in difficoltà la ricezione bianconera e con l’attacco errato di Cirovic, si va al time out discrezionale sul 6-2. Verona è più lucida e l’ace dell’11-5 costringe nuovamente Padova a chiedere pausa di gioco con Koprivica a prendere il posto di Cirovic e Sperandio per Volpato. La Calzedonia però dilaga e a poco servono i vari cambi effettuati: l’ace di Spirito sul 19-9 toglie ogni speranza di recupero. Il 25-16 di Djuric manda tutti al cambio campo.
Ancora una volta l’inizio del terzo set è a senso unico: Nelli fatica oltremodo in attacco e Calzedonia accelera subito portandosi sul 5-1. Randazzo & C. accorciano sul 10-9 ma Stern è l’uomo in più per gli scaligeri che aumentano nuovamente le distanze (15-11). L’ingresso in campo di Premovic per Nelli permette a Padova di tornare col fiato sul collo (18-17). L’ace di Jaeschke e il muro su Cirovic però strozzano le speranze di Padova (24-20) e Manavi chiude il match 25-21 dopo l’ultima lunga azione della partita.
I PROTAGONISTI-
Luca Spirito (Calzedonia Verona)- « Abbiamo giocato con cuore e testa. Acume tattico e voglia di vincere. Abbiamo dimostrato che siamo concentrati e volgiamo raggiungere più forti che mai l’obiettivo stagionale. Non era una partita facile sulla carta. Ha fatto la differenza la nostra caparbietà negli episodi complicati e nelle piccole cose. Abbiamo sempre dato dimostrazione di forza e coesione dal servizio al binomio muro-difesa. Ora andiamo a Modena per ripeterci. Sarà difficile, gli emiliani sono sempre tosti, ma vogliamo farci trovare pronti ».
Lazar Koprivica (Kioene Padova)- « E’ stata una partita molto difficile per noi, forse una di quelle che abbiamo affrontato con maggiore nervosismo. Purtroppo non siamo riusciti a girare il match a nostro favore ma dobbiamo subito rimboccarci le maniche perché l’obiettivo rimane quello di centrare i play off anche se sappiamo che ogni gara in Superlega è complicata. Andremo quindi a Sora con ancora più voglia di fare nostro il match. Mal di trasferta? Non credo proprio, è vero che a Trento e stasera abbiamo fatto difficoltà, ma di recente a Modena abbiamo giocato un ottimo match ».
IL TABELLINO-
CALZEDONIA VERONA - KIOENE PADOVA 3-0 (25-20, 25-16, 25-21)
CALZEDONIA VERONA: Spirito 4, Jaeschke 10, Pajenk 5, Stern 16, Manavinezhad 10, Birarelli 4, Frigo (L), Pesaresi (L), Djuric 2. N.E. Maar, Paolucci, Marretta, Mengozzi, Grozdanov. All. Grbic.
KIOENE PADOVA: Travica 0, Cirovic 6, Polo 7, Nelli 8, Randazzo 15, Volpato 3, Balaso (L), Scanferla 0, Sperandio 1, Premovic 1, Koprivica 0. N.E. Peslac, Gozzo. All. Baldovin.
ARBITRI: Florian, Zanussi.
NOTE - durata set: 25', 24', 27'; tot: 76'.