Volley: Superlega, Gara 1 Semifinali Play Off: vincono Perugia e Civitanova

Spettacolo al Pala Barton e alla BLM Arena. I Block Devils domano sia pure a fatica un'ottima Modena. La squadra di De Giorgi vince la maratona con Trento, imponendosi dopo oltre due ore e mezzo al tie break, cambiando l'inerzia della Serie
Volley: Superlega, Gara 1 Semifinali Play Off: vincono Perugia e Civitanova© Legavolley
12 min

ROMA-In Gara 1 delle Semifinali si portano avanti nella serie la Sir Safety Perugia, che lascia un set all’Azimut Leo Shoes Modena ma alla fine si impone 3-1 (25-15; 26-24; 21-25; 26 24) nonostante la bella prestazione degli uomini di Velasco che hanno lottato fino alla fine, e la Cucine Lube che ha vinto la maratona della BLM Group Arena  al termine di un match che ha visto un’incredibile susseguirsi di cambiamenti di fronte, favorevoli ora all’una ora all’altra squadra. Con il successo in trasferta per 2-3 (25-20; 23-25; 25-19; 26-28; 19-21).  la squadra di De Giorgi, ha ribaltato l’inerzia della Serie potendo contare ora su due partite casalinghe nelle quali può chiudere i conti a proprio favore.

Gara 2 a campi invertiti andrà in scena venerdì sera alle ore 20.30.

LE DUE SFIDE-

ITAS TRENTINO – CUCINE LUBE CIVITANOVA-

La Cucine Lube Civitanova vince a Trento Gara 1 di Semifinale scudetto al tie-break dopo una partita incredibile e lunghissima (quasi tre ore), con tantissimi capovolgimenti di fronte, iniziando dunque nel modo giusto la serie contro l’Itas.

Nel primo set fa la differenza il servizio molto aggressivo dei trentini che segna subito il parziale, poi nel secondo set si rivede una Cucine Lube concreta che rischia però di sprecare tutto nel finale, tenendo però saldi i nervi. Il terzo set va meritatamente a Trento, poi inizia la battaglia punto a punto che vede i biancorossi annullare 2 match ball nel quarto set e ben 4 nel tie break prima di mettere a terra l’ultima palla di una gara da antologia.

Immenso Sokolov con 36 punti con il 54% in attacco, Bruno è votato MVP dai giornalisti presenti. Appuntamento con Gara 2 venerdì (ore 20.30) all’Eurosuole Forum con la Cucine Lube avanti 1-0 nella serie di Semifinale scudetto.

Per Lorenzetti come previsto in campo Giannelli-Vettori, Lisinac-Candellaro, Kovacevic-Russell, Grebennikov libero. Fefè De Giorgi conferma la formazione vista nei Quarti di finale contro Verona, Bruno-Sokolov, Simon-Cester, Juantorena-Leal, Balaso libero. P

La ricezione Cucine Lube subisce il servizio di Trento in avvio di gara, l’errore di Leal e il contrattacco di Vettori spingono l’Itas al 6-3, Kovacevic firma l’ace dell’8-4. I biancorossi sono fallosi in battuta mentre i trentini continuano a pungere dai nove metri, Vettori trova un altro ace (13-6) dopo le difese concretizzate da Russell e ancora Kovacevic. Entra Kovar per Leal e proprio il neo entrato schiacciatore ferma Vettori a muro (13-8) e piazza l’ace del -4 (14-10), Trento però è inarrestabile al servizio (ace Giannelli 17-11). Sokolov e Simon guidano la rimonta a muro sul turno in battuta di Juantorena (19-16), arriva ancora un ace stavolta con l’opposto bulgaro (21-19) ma il tentativo si spegne sul servizio di Nelli che con due battute consecutive chiude 25-20. Quattro ace per Trento nel set mentre sono 6 gli errori Cucine Lube, entrambe le squadre attaccano al 55%.

La Cucine Lube non si fa sorprendere nel secondo set (Leal torna in campo) e parte forte con il contrattacco di Simon e il muro di Sokolov su Kovacevic (1-5), Russell tocca il servizio di Juantorena ed è +5 (2-7). Stavolta è la battuta biancorossa a fare la differenza: ace di Bruno (7-14) e grande apertura per Juantorena in posto quattro per il 7-15. La Cucine Lube ora sembra giocare con buona continuità in attacco (l’italo-cubano allarga ancora il break in pipe 10-19), fino al turno al servizio di Russell (13-21) dove tutto cambia: due errori di Simon e Russell con un contrattacco più un ace (18-21), poi anche un errore di Sokolov e un muro di Kovacevic riportano Trento fino al -1 (20-21). De Giorgi nel frattempo è corso ai ripari inserendo Stankovic, Massari e D’Hulst, l’Itas aggancia con il muro di Lisinac (22-22) completando un’incredibile rimonta (parziale di 9-1), ma al momento decisivo Simon (rientrato) dai nove metri tira un gran servizio e Sokolov deve solo mettere giù a filo rete il 23-25.

Nel terzo set torna in campo il sestetto di inizio gara in casa Cucine Lube Civitanova, stavolta si va punto a punto (6-7) con i biancorossi fallosi al servizio: Kovacevic e Candellaro rompono l’equilibrio con due muri consecutivi (9-7), il serbo si scatena anche in attacco portando Trento sul 13-8. Arrivano però subito due errori in attacco per i trentini a riportare sotto la Cucine Lube (13-11), Giannelli e compagni tengono bene il cambio palla (18-15) e sfruttano anche tre occasioni in contrattacco consecutive rilanciandosi a +6 (21-15). Ci sono Kovar in campo per Leal e Stankovic per Cester, ma Trento tiene alto il livello dell’attacco (68% di squadra) e chiude 25-19. Non basta il 100% in attacco di Leal (5 punti).

Nel quarto set c’è Diamantini in campo per Cester e apre subito con due ace (0-2), Giannelli e l’errore di Sokolov ribaltano la situazione (4-3), il fallo in palleggio Itas riporta a +1 i biancorossi (5-6). Sokolov firma il break che prova a lanciare la Cucine Lube (9-11) ma poi trova l’asta da posto quattro (12-12): sul 13-13 entra Kovar per Juantorena, è ancora l’opposto bulgaro della Cucine Lube il protagonista con l’ace del 14-16, Trento però reagisce subito, in una gara da montagne russe, con le battute di Vettori (18-16 muro Giannelli e contrattacco Russell, 19-16 ace dell’opposto trentino) per un maxi parziale di 5-0. Sokolov non vuole arrendersi (19-18), Kovacevic non trova il campo e Simon ferma Russell (20-21), Nelli entra in battuta e trova l’ace del nuovo +1 Trento (22-21). Finale ricco di tensione: l’arbitro fischia un fallo di doppio tocco a Sokolov che sembrava essere intervenuto a muro e non sotto il nastro (23-22), Sokolov annulla il primo match ball Trento (24-24). Simon regala il primo set ball alla Cucine Lube con l’ace del 24-25, Diamantini sbaglia in attacco (26-25) ma si rifà con il muro del 26-27: chiude l’errore di Russell 26-28.

Nel tie break torna in campo Juantorena, è subito 0-2 Cucine Lube sull’errore di Lisinac, un altro errore in attacco di Trento con Russell regala ai biancorossi il 3-6. Si cambia campo sul +3 per gli uomini di De Giorgi (5-8), l’Itas non molla e rientra con Kovacevic e l’errore di Sokolov (9-9). La Cucine Lube tiene il +1 (10-11) ma Leal non trova il campo (12-11) mentre Lisinac sì per l’ace del 13-11. Leal mura Vettori (13-13), Sokolov mette palla a terra (13-14) poi il match ball Cucine Lube incredibilmente viene difeso da Trento e la palla cade sulla riga nel campo biancorosso (14-14). Sokolov non trova il campo (14-15), i biancorossi annullano quattro palle match e poi Kovar mura Kovacevic (18-19): al terzo match ball chiude Sokolov in contrattacco 19-21.

I PROTAGONISTI-

Simone Giannelli (Itas Trentino)- « A caldo è difficile capire cosa ci sia mancato per portare a casa il successo. Non siamo riusciti sicuramente ad esprimerci in maniera continua e questo ci ha penalizzato perché le occasioni per chiudere il match a nostro favore le abbiamo avute ma non siamo riusciti a sfruttarle. Se vogliamo pareggiare la serie dobbiamo crescere sicuramente molto ma anche stasera abbiamo lottato sino in fondo e dobbiamo tenerci anche questo tipo di atteggiamento positivo ».

Ferdinando De Giorgi (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « Una vittoria di squadra e di carattere. Dove non è arrivata la tecnica son arrivate tante altre cose. Nel primo set Trento ha giocato proprio bene, noi forse potevamo contenerli meglio ma abbiamo ingrata troppo tardi. Una classica partita da play off con alti e bassi, non mi aspettavo nulla di diverso. Una vittoria di squadra con tutti quelli che sono entrati che hanno aiutato fino alla fine, importante perché siamo riusciti a girare il fattore campo ed ora tocca loro venire a Civitanova per riportare in pari la serie, ma quelli in campo son tutti giocatori che ogni partita la vivono da professionisti, quindi questa vittoria vale uno ».

IL TABELLINO-

ITAS TRENTINO – CUCINE LUBE CIVITANOVA 2-3 (25-20, 23-25, 25-19, 26-28, 19-21)

ITAS TRENTINO: Giannelli 8, Kovacevic 24, Lisinac 9, Vettori 18, Russell 12, Candellaro 4, De Angelis (L), Nelli 3, Grebennikov (L), Van Garderen 0, Cavuto 0, Codarin 0. N.E. Daldello. All. Lorenzetti.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Mossa De Rezende 1, Juantorena 15, Simon 10, Sokolov 36, Leal 11, Cester 1, Marchisio (L), D’Hulst 0, Cantagalli 0, Balaso (L), Kovar 5, Stankovic 0, Massari 0, Diamantini 4. N.E. All. De Giorgi.

ARBITRI: Simbari, Goitre.

NOTE – Spettatori 2601, incasso 38007, durata set: 29′, 30′, 27′, 44′, 27′; tot: 157′.

MVP: Bruno (Cucine Lube Civitanova)

SIR SAFETY CONAD PERUGIA – AZIMUT LEO SHOES MODENA-

È della Sir Safety Conad Perugia il primo atto della Semifinale scudetto. In un PalaBarton gremito, i Block Devils superano in gara 1 l’Azimut Leo Shoes Modena, gettandosi alle spalle gli ultimi giorni e sopperendo all’assenza per squalifica di Atanasijevic con Lorenzo Bernardi che ha optato per la formazione con tre martelli inserendo Berger in diagonale con De Cecco. Primo set di marca bianconera con la battuta che gira a mille (5 ace) e con Podrascanin che chiude a muro (25-15). Poi è match tirato. Da una parte Leon è il punto di riferimento offensivo, di là Bednorz si carica sulle spalle l’attacco degli emiliani. Perugia vince in volata la seconda frazione dopo l’errore proprio di Bednorz (26-24), Modena rientra con veemenza nel terzo con la firma conclusiva di Urnaut (21-25), nel quarto è ancora grande equilibrio. Decide ai vantaggi un attacco di Urnaut sull’astina (26-24). Nella metà campo bianconera il miglior realizzatore è Leon (24 punti), Lanza si dimostra concreto in prima e seconda linea (12 palloni vincenti), l’Mvp lo prende però Podrascanin che chiude con 3 muri e soprattutto tanti fondamentali turni al servizio. Tra gialli di Modena doppia cifra per Bednorz (17 punti) ed Urnaut (10 colpi a segno). In un match equilibrato decisiva la differenza dai nove metri: stessi errori per le due squadre (25), ma 10 ace per Perugia e 2 per Modena. La serie si sposta ora al PalaPanini con gara 2 in programma venerdì 19 aprile alle ore 20.30.

I PROTAGONISTI-

Marko Podrascanin (Sir Safety Conad Perugia)- « Ci siamo presi una partita importantissima. Non eravamo al completo, ma abbiamo dimostrato di essere una squadra vera. Eravamo senza un giocatore importante come Atanasijevic, ma abbiamo giocato un’ottima gara ed iniziato bene questa serie di semifinale ».

Tine Urnaut (Azimut Leo Shoes Modena)- « Sapevamo che era una gara difficile contro una squadra importante, abbiamo perso tante occasioni, ma siamo convinti di poter fare una grande gara in casa, è una serie fatta di cinque gare e ce la giocheremo tutte fino all’ultimo pallone ».

IL TABELLINO-

SIR SAFETY CONAD PERUGIA – AZIMUT LEO SHOES MODENA 3-1 (25-15, 26-24, 21-25, 26-24)

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Lanza 12, Podrascanin 6, Berger 4, Leon Venero 24, Ricci 8, Colaci (L), Della Lunga 2, Piccinelli 0, Hoag 0, Hoogendoorn 1. N.E. Seif, Galassi. All. Bernardi.

AZIMUT LEO SHOES MODENA: Christenson 1, Urnaut 10, Mazzone 5, Zaytsev 9, Bednorz 17, Holt 7, Rossini (L), Kaliberda 1, Benvenuti (L), Tillie 0, Pinali 0. N.E. Anzani, Keemink, Pierotti. All. Velasco.

ARBITRI: La Micela, Tanasi.

NOTE – Spettatori 3788, durata set: 23′, 32′, 30′, 33′; tot: 118′.

MVP: Marko Podrascanin (Sir Safety Perugia)


Acquista ora il tuo biglietto! Segui dal vivo la partita.© RIPRODUZIONE RISERVATA