Superlega, chiusa l'andata Monza in Coppa, Civitanova vola

La sconfitta di Verona, in casa contro Milano, regala agli uomini di Soli l'ottavo posto che vale i quarti di C.Italia. I Campioni del Mondo vincono il recupero a Trento e portano a sette i punti di vantaggio su Perugia e Modena. Successi anche per la squadra di Giani, su Vibo, e Cisterna, che batte Piacenza al tie break
Superlega, chiusa l'andata Monza in Coppa, Civitanova vola© Legavolley
23 min

ROMA-Giornata decisiva, l’ultima del girone di andata di Superlega, soprattutto per l’attribuzione dei posti e dei piazzamenti validi per disputare i quarti di Coppa Italia. Fa festa la Vero Volley Monza, che conquista l’ultimo piazzamento disponibile approfittando, dopo la vittoria di ieri su Padova, della sconfitta interna della Calzedonia Verona per mano dell’Allianz Milano. I lombardi con il successo di oggi scavalcano l’Itas Trentino, battuta in casa dalla Cucine Lube Civitanova nel recupero del 10° turno, al quarto posto della classifica e potranno giocare il quarto di Coppa Italia in casa. Nelle altre due partite della serata la Leo Shoes Modena supera la Tonno Callipo Vibo Valentia al Pala Panini e resta seconda, al pari di Perugia, mentre la Top Volley Cisterna si impone al tie break sulla Gas Sales Piacenza.

TUTTE LE SFIDE-

TOP VOLLEY CISTERNA – GAS SALES PIACENZA-

 Davanti alle telecamere di Rai Sport la Top Volley Cisterna torna al successo dopo cinque sconfitte consecutive e supera la Gas Sales Piacenza al tie-break, al termine di una sfida durata due ore e un quarto e che è vero ossigeno per la squadra pontina dopo un periodo in cui le cose non giravano nel verso giusto. Alla luce di questa vittoria da due punti la formazione pontina sale a quota nove punti nella classifica della Superlega, agguanta Vibo e si porta a due lunghezze proprio dal Piacenza. All’inizio della partita grande successo per l’iniziativa Teddy-Bear: i peluches raccolti verranno portati domani (lunedì) mattina al reparto di Pediatria dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina da Sottile, Cavaccini e Karlitzek.

Con Cavaccini indisponibile coach Tubertini si affida a Rondoni nel ruolo di libero, in palleggio Sottile con Patry opposto, di banda Palacios e Van Garderen, Szwarc e Rossi al centro.

La Top Volley Cisterna vince il primo set 25-22 trascinata dal pubblico del palazzetto dello sport di Cisterna di Latina. Piacenza parte meglio (7-12) ma la Top Volley ricuce nonostante coach Tubertini debba sostituire Van Garderen con Karlitzek a causa di un leggero infortunio che l’olandese si procura ricadendo da rete. Il recupero è continuo e con un break la Top Volley impatta sul 12 pari. Patry mette tanta pressione agli avversari e Palacios pesca l’ace del 15-14 con la formazione pontina che mette il naso avanti e si costruisce le sue certezze difendendo molto e approfittando di qualche errore di troppo di Piacenza (svariate invasioni) sul 21-20 Elia prende il posto di Szwarc ed è proprio il centrale laziale a chiudere con il primo tempo che inchioda il risultato sul 25-22. Protagonista del primo set Jean Patry che chiude con sette punti e il 47% in attacco.

Nel secondo set la Top Volley non riesce a mettere in difficoltà Piacenza come nel primo parziale e Nelli e compagni ne approfittano per rimettere la partita in equilibrio vincendo 21-25. La Top Volley Cisterna inizia il set sull’entusiasmo del primo (7-6, 9-7) poi Piacenza impatta sull’11 pari e manda in difficoltà i pontini sul turno di battuta di Berger che porta i suoi avanti fino al 12-14: questo è lo strappo che indirizza le cose a favore della squadra di coach Gardini che poi trova la continuità dalla battuta con Nelli particolarmente ispirato a creare problemi alla ricezione di casa costringendo Sottile a correre parecchio. Piacenza mantiene un margine di vantaggio anche nel finale di set (14-18, 16-20, 20-23) preludio al 21-25 finale.

La Top Volley si disunisce e perde anche il terzo parziale con Piacenza sempre avanti (6-10, 7-13, 9-19) con Sottile e compagni che non riescono mai a entrare in serie con la battuta e subiscono il servizio avversario con Berger molto pungente dalla linea dei nove metri. La posta in palio è molto alta e si accende anche una piccola contestazione con la Top Volley in fase di rimonta: sul 19-23 la panchina di Piacenza protesta, ma non è mai nulla di grave, Gardini chiama il time-out e al ritorno in campo i piacentini la chiudono 19-25. Meglio in attacco Piacenza che archivia il set con il 56% in attacco contro il 43% dei pontini, sostanziale equilibrio in ricezione (48% Cisterna e 47% Piacenza) meglio gli ospiti a muro con quattro block vincenti a uno. Trascinatore Koy con sei punti messi a referto mentre per la Top il miglior realizzatore del set è stato Palacios con cinque punti.

La partita è riaperta con il quarto set. La Top Volley Cisterna lo vince 25-18.L’avvio del quarto set vede la Top Volley avanti 6-2, Patry trova due ace di fila e il vantaggio dei pontini cresce fino all’11-6, Piacenza recupera ma la svolta arriva sul 14-13 quando il tedesco Karliztek va al servizio e piazza una raffica di battute incredibili che mandano letteralmente in tilt la ricezione piacentina: dal 14-13 si arriva al 21-13 con il pubblico in estasi ma soprattutto con la Top Volley che ritrova le sue certezze dalla linea di nove metri. La Top Volley riesce a chiudere dal 22-14 al 25-18 con il tedesco Karlitzek assoluto protagonista con la sua lunga serie al se 8 punti e il 50% in attacco.

Al quinto set è un delirio perché la Top Volley Cisterna cambia campo avanti 8-5 e la seconda fase del tie-break è una marcia trionfale con i pontini trascinati da Patry che riescono a chiudere 15-8 con tre punti a muro.

I PROTAGONISTI-

Lorenzo Tubertini (Allenatore Top Volley Cisterna)- « Venivamo da un periodo in cui le cose non giravano nel verso giusto e questa vittoria è molto importante per noi: devo ringraziare i miei ragazzi perché abbiamo giocato una partita senza Cavaccini, poi abbiamo perso anche Van Garderen, la squadra è stata in campo e ha saputo vincere un primo set partito male e non si è mai persa d’animo, dopo due momenti molto brutti compreso quello del terzo set, abbiamo giocato e risposto perché il nostro desiderio era quello di vincere questa partita ».

Andrea Gardini (Allenatore Gas Sales Piacenza)- « Spesso ci complichiamo le cose da soli, questo è un aspetto su cui dobbiamo lavorare per il futuro, poi in questa partita abbiamo subìto il fatto che i nostri avversari hanno trovato alcune serie al servizio e questo ci ha messo in difficoltà dopo che avevamo vinto due set ».

IL TABELLINO-

TOP VOLLEY CISTERNA – GAS SALES PIACENZA 3-2 (25-22, 21-25, 19-25, 25-18, 15-8)

TOP VOLLEY CISTERNA: Sottile 0, Van Garderen 0, Rossi 10, Patry 22, Palacios 12, Szwarc 10, Elia 3, Karlitzek 16, Rondoni (L), Peslac 0. N.E. Rossato, Onwuelo. All. Tubertini.

GAS SALES PIACENZA: Cavanna 1, Kooy 13, Krsmanovic 12, Nelli 18, Berger 15, Stankovic 11, Fanuli (L), Yudin 0, Scanferla (L), Fei 1, Botto 0. N.E. Pistolesi, Tondo, Copelli. All. Gardini.

ARBITRI: Luciani, Cappello.

NOTE – durata set: 30′, 28′, 31′, 30′, 15′; tot: 134′.

MVP: Jean Patry (Top Volley Cisterna)
Spettatori: 1.110

CALZEDONIA VERONA – ALLIANZ MILANO-

Immensa Milano: l’Allianz Powervolley chiude il girone d’andata al quarto posto grazie alla vittoria da 3 punti a Verona e si impone 3-1 sui padroni di casa. Successo meritato per la squadra di coach Piazza che arriva al giro di boa del campionato con un ruolino di marcia straordinaria e si piazza a quota 25 punti in classifica approfittando della contemporanea sconfitta di Trento (3-1 subito da Citivanova), che sfiderà nei quarti di Coppa Italia, ma soprattutto ritrova Aimone Alletti in campo dopo 59 giorni dalla sua ultima apparizione ufficiale.

Milano trova l’ottavo sigillo in campionato e vola in alto in classifica. Una scalata importante quella della formazione meneghina che, trascinata dai suoi migliori bombardieri, chiude la pratica veronese in quattro set. 25-23, 25-19, 17-25, 25-17 i parziali con cui Sbertoli e compagni annientano i padroni di casa. Grande prova di squadra ancora una volta, che trova in Nimir il suo best scorer (28 punti con 6 ace), ed in Petric (14) e Clevenot (13) due costanti spine nel fianco per la retroguardia gialloblu. Il titolo di MVP per l’olandese è la naturale conseguenza di una partita giocata ad altissimi livelli: solo la macchia del terzo set, chiuso negativamente da Milano, che ha dato l’illusione a Verona di poter riaprire il match. Ma Milano sta affinando sempre più i propri meccanismi, con l’obiettivo di diventare una macchina perfetta. Una macchina che, nel girone d’andata, ha dimostrato ampiamente di poter stare in alto in classifica e di essere capace di non subire il gioco di nessuno, ma piuttosto imporre il proprio.

Clevenot consegna a Milano il primo break (3-5), ma Verona trova la forza per reagire ed effettuare il controsorpasso (6-5). L’attacco out di Gironi porta i padroni di casa sull’8-6, con il vantaggio che diventa +3 sull’ace di Solè (11-8), con time out conseguente di Piazza. Smash di Sbertoli (11-10), ma è l’ace di Boyer a riportare di nuovo avanti Verona (13-10). A segno Nimir in contrattacco (13-12), ma è il muro di Clevenot su Boyer a riportare in parità la sfida (14-14). Nuovo allungo Verona sul muro-punto ai danni di Clevenot (17-15), con Solè che trova l’ace del 20-17 in zona di conflitto. Due muri consecutivi lanciano Verona sul 22-17, ma Nimir non molla e trova 3 ace consecutivi (da 22-20 a 22-22). Petric trova la pipe del contrattacco (23-24), con Kozamernik a chiudere a muro per il 23-25.

Nel secondo set parte forte Verona che trova con il muro di Boyer su Petric il 4-1. Ace di Nimir a 111 km/h per il 4-3, con l’attacco out di Solè che porta il parziale sul 5 pari. Clevenot colpo di tecnica per il 7-8, con Petric a segno in mani out (10-11). Altro ace di Nimir (il 5° della sua gara) per il 12-14, ma è pareggio Verona sull’errore di Petric (14-14). Sul 15-16 ingresso in campo per Alletti, con Nimir a trovare la diagonale del 16-17 ed il muro vincente del 16-18. Contrasto vincente sotto rete per Nimir (17-21) e colpo d’alta scuola per Petric (18-22). Kozamernik trova il primo tempo del 19-24, con l’opposto olandese a chiuder il 19-25.

Equilibrio tra le due squadre in partenza del terzo parziale: al mani out di Gironi risponde Cester in primo tempo (5-5). Break Verona con il primo tempo di Solè (9-7), che allunga ancora sul muro di Cester (13-8). Muro di Kozamernik su Marretta per il 14-12, con Nimir che trova la diagonale del 15-14. Verona non molla il colpo e si riporta di nuovo sul +5 (20-15). Distacco troppo ampio da ricucire, con il parziale che si chiude 25-17.

Nimir a segno per il 2-5 nel quarto set, con l’ace millimetrico di Sbertoli per il 3-7. Diagonale monstre di Nimir (4-8), che subisce la murata del 6-9. Out l’attacco di Marretta e l’Allianz Powervolley torna sul +4 (9-13). Nuovo recupero veronese che torna sul -2 (12-14), con il muro di Petric a stampare Boyer (13-17). Ancora Petric per il 13-18, poi Nimir a muro ed è 13-19. Gironi gioca il mani out del 17-23, la chiude Nimir per il 17-25 finale.

I PROTAGONISTI-

Enrico Cester (Calzedonia Verona)- « C’è grande rammarico, perché siamo partiti col piede giusto, per poi finire in malo modo. Sapevamo che Abdel-Aziz era forte, ma dovevamo limitarlo meglio. Nel terzo set ci siamo un po’ rifatti, ma loro sono una grande squadra e si meritano di stare dove sono in classifica. Tante cose positive comunque, solo due settimane fa abbiamo vinto in casa di Modena, ma alterniamo momenti di grandi pallavolo ad altri in cui ci manca qualcosa di esperienza, e speriamo di farla nel girone di ritorno ».

Simone Alletti (Allianz Milano) «Devo in primis ringraziare i miei compagni. Hanno fatto qualcosa di straordinario in questi due mesi ed è passato per normale. Per me stare lontano dal campo è stato difficile e tornare a giocare per me è importantissimo. Devo ringraziare la mia famiglia, che mi è stata vicina, e tutti quelli che mi hanno supportato. La squadra oggi ha vinto perché ha dimostrato di essere forte: siamo un gruppo forte e con un grande cuore, proprio come il mio».

IL TABELLINO-

CALZEDONIA VERONA – ALLIANZ MILANO 1-3 (23-25, 19-25, 25-17, 17-25)

CALZEDONIA VERONA: Spirito 1, Muagututia 16, Solé 9, Boyer 23, Asparuhov 4, Cester 4, Donati (L), Marretta 2, Bonami (L), Kluth 0. N.E. Aguenier, Birarelli, Chavers, Franciskovic. All. Stoytchev.

ALLIANZ MILANO: Sbertoli 2, Gironi 6, Clevenot 13, Abdel-Aziz 28, Petric 14, Kozamernik 6, Hoffer (L), Pesaresi (L), Alletti 0, Izzo 0, Basic 0. N.E. Weber, Okolic. All. Piazza.

ARBITRI: Venturi, Zanussi.

NOTE – durata set: 32′, 29′, 29′, 24′; tot: 114′.

MVP: Nimir Abdel-Aziz (Allianz Milano)
Spettatori: 3869

LEO SHOES MODENA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA-

La Leo Shoes parte con la diagonale Christenson-Zaytsev, in banda ci sono Bartosz Bednorz e Matt Anderson, al centro Holt-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. La Tonno Callipo parte con Baranowicz- Aboubacar, in banda ci sono Carle - Defalco, al centro Chinenyeze-Mengozzi , il libero è Rizzo. L’inizio è punto a punto poi la squadra di Coach Cichello scappa via, 13-16. Alza subito il ritmo Modena che con la guida perfetta di Christenson, è sorpasso 18-16. La Leo Shoes chiude il primo parziale 25-23. Nel secondo parziale scappa subito via Modena, 9-5. Spingono forte i gialli, 15-9 con Bednorz che trascina in avanti Modena. Continua la marcia di Zaytsev e compagni, 19-14. Christenson pennella, gli avanti non sbagliano, 24-18. Iil set si chiude 25-19, è 2-0. Nel terzo set è punto a punto sino al 14-14. Piazza il break la Tonno Callipo, 18-20. Vibo chiude il set 21-25, è 2-1. Il quarto set è un monologo Modena, 8-1. Non si ferma Modena, 17-6. La Leo Shoes Modena chiude il set 25-10 e 3-1 il match.

I PROTAGONISTI-

Micah Christenson (Leo Shoes Modena)- « Nel terzo set sono stati bravi loro a tenerci sempre a distanza, ma poi bravi noi a resettare e giocare un grande quarto set. I tre punti sono importanti per ritrovare subito il ritmo. I peluches? il Palapanini è stato qualcosa di incredibile, sono orgoglioso di questa Modena ».

Juan Manuel Cichello (Allenatore Tonno Callipo Vibo Valentia)- « I ragazzi hanno fatto una gara importante contro una squadra di altissimo livello, sono soddisfatto di quello che ho visto in campo, certo mancava poco per portare a casa anche qualcosa in più ».

IL TABELLINO-

LEO SHOES MODENA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-1 (25-23, 25-19, 21-25, 25-10)

LEO SHOES MODENA: Christenson 2, Anderson 9, Mazzone 10, Zaytsev 18, Bednorz 25, Holt 8, Iannelli (L), Rossini (L). N.E. Estrada Mazorra, Salsi, Sanguinetti, Bossi, Pinali, Rinaldi. All. Giani.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Baranowicz 1, Defalco 14, Chinenyeze 7, Drame Neto 5, Carle 4, Mengozzi 8, Sardanelli (L), Rizzo (L), Vitelli 1, Hirsch 5, Pierotti 0, Ngapeth 6. N.E. Armenante, Marsili. All. Cichello.

ARBITRI: Moratti, Simbari.

NOTE – durata set: 32′, 26′, 31′, 22′; tot: 111′.

MVP: Bartosz Bednorz (Leo Shoes Modena)

Spettatori: 4.795.
Incasso: 53.613 euro.

RECUPERO 10° TURNO-

ITAS TRENTINO-CUCINE LUBE CIVITANOVA-

Cucine Lube Civitanova da record: i campioni d’Italia vincono anche alla BLM Group Arena di Trento (3-1 all’Itas) e conquistano la vittoria numero 12 in altrettante gare del girone di andata di SuperLega (l'ultima volta ci era riuscita Trento nel 2010-2011), conquistando 35 punti sui 36 a disposizione. Al giro di boa i biancorossi sono in vetta con 7 punti di vantaggio sulle inseguitrici Modena e Perugia.

A Trento, come ci si attendeva, è partita vera: un set dominato per parte (il secondo e il terzo) ma a fare la differenza sono la lucidità della Cucine Lube nel finale del primo parziale (vinto 27-29 annullando anche una palla set a Trento) e la freddezza nel quarto set, il più nervoso della gara, spingendo sull’acceleratore nel momento più importante. Simon è l’MVP con 13 punti e 4 muri personali sui 13 messi a segno dai biancorossi che dominano la sfida sottorete. Giovedì 26 sarà già girone di ritorno: i cucinieri scenderanno in campo a Piacenza nella prima di ritorno.

Angelo Lorenzetti sceglie in banda Russell-Kovacevic, al centro Candellaro-Lisinac, Giannelli-Vettori diagonale palleggiatore-opposto, Grebennikov libero.

Coach De Giorgi ripropone la formazione già vista una settimana fa a Padova: al centro Simon-Anzani, poi Bruno-Rychlicki, Juantorena-Leal, Balaso libero.

La Cucine Lube prova a spingere al servizio e Leal firma subito il break (0-2), Trento resta attaccata nonostante i tanti errori in battuta e mette il naso avanti sul colpo di seconda intenzione di Russell (9-8). Rychlicki risponde a muro (10-11) e Juantorena contrattacca il nuovo +2 (12-14): vantaggio che i biancorossi tengono fino al contrattacco di Kovacevic (20-20) ma che riprendono subito grazie al muro di Simon. L’ingresso di Cebulj in battuta rilancia Trento (23-22, due volte Russell, 9 punti nel set per l’americano), il primo set ball è biancorosso (Juantorena, 23-24), l’Itas ne annulla tre, ne conquista uno con Lisinac (ace 27-26) ma a chiudere è la Cucine Lube con il fallo di Vettori e Simon (27-29).

Il muro biancorosso si fa sentire ancora con Anzani (4-5), Kovacevic si scatena in attacco e in battuta (due ace) e Trento va a +4 (10-6). Una folata che cambia volto al set: Candellaro pesca l’ace con la sua battuta float (13-8), i biancorossi ora sono in difficoltà anche in attacco e l’Itas ne approfitta (18-12). Entra Kovar per Leal ma ormai il parziale è nelle mani dei trentini che continuano a picchiare dai nove metri col solito Kovacevic (8 punti e 83% in attacco, 22-13): finisce 25-17.

La Cucine Lube Civitanova parte meglio nel terzo set con i muri di Bruno e Juantorena (4-6) ma Trento risponde subito (Candellaro ferma Juantorena, 7-6). I biancorossi sfruttano ancora il buon momento a muro per tornare avanti (Anzani e Rychlicki, 8-11) e fermare il tentativo di rimonta dei trentini (Leal su Vettori, 10-13). L’Itas non ha più le super-percentuali di attacco del secondo set (Lisinac sbaglia, 10-15), Leal e Simon firmano il +7 (11-18), Lorenzetti inserisce Cebulj, Codarin e Djuric: il servizio di Leal non lascia speranze ai trentini, ace del 12-20 e set in cassaforte. C’è tempo per il doppio ace di Bruno che vale il 14-25 finale. Sono 6 muri e 3 ace nel parziale per i cucinieri.

Nel nervoso quarto set le due formazioni lottano punto a punto (da 0-2 Cucine Lube a 3-2, poi 7-7), il primo break arriva dal servizio vincente di Giannelli (11-9), Simon e l’errore di Kovacevic ribaltano la situazione (11-12). Bruno inventa un primo tempo in bagher con il cubano (13-15), Vettori spinge la Cucine Lube a +3 (14-17) non trovando il campo, Leal firma il 16-20. Da lì in poi i cucinieri sono glaciali e portano a casa l'intera posta chiudendo 20-25.

I PROTAGONISTI-

Angelo Lorenzetti (Allenatore Itas Trentino)- « Per poter competere ad alti livelli con una squadra come la Cucine Lube c’è ancora tanto da lavorare e non possiamo fare a meno dell’apporto di un paio di giocatori importanti. Siamo stati a lungo al limite ma dobbiamo imparare a non scendere sotto un certo livello di agonismo come invece ci è accaduto oggi. Nel primo set, pur perdendo, ai vantaggi, non abbiamo sfruttato a dovere il servizio, faticando ad essere continui. Dobbiamo produrre più qualità quando è il momento, cosa che attualmente non ci riesce ».

Kamil Rychlicki (Cucine Lube Civitanova)- « Era difficile vincere a casa di Trento, ci siamo riusciti grazie anche al supporto del settimo giocatore in campo, i nostri tifosi arrivati in tantissimi qui a seguirci. Siamo a 12 vittorie su 12, siamo molto contenti di questo ma è solo la metà del campionato: ora pensiamo già alla seconda parte e a tenere sempre alto il nostro livello ».

IL TABELLINO-

ITAS TRENTINO-CUCINE LUBE CIVITANOVA 1-3 (27-29, 25-17, 14-25, 20-25)

ITAS TRENTINO: Candellaro 8, Vettori 8, Russell 22, Lisinac 11, Giannelli 3, Kovacevic 16, Grebennikov (L); Michieletto 1, Cebulj, Daldello, Djuric, Codarin. All. Angelo Lorenzetti.

CUCINE LUBE: Rychlicki 12, Leal 15, Simon 13, Bruno 12, Juantorena 14, Anzani 7, Balaso (L); Kovar 1, Bienek. N.e. D’Hulst, Marchisio, Massari, Diamantini. All. Ferdinando De Giorgi.

ARBITRI: Boris, Cesare.

NOTE-durata set: 35’, 24’, 25’, 31’; tot 115’.

MVP: Robertlandy Simon (Cucine Lube Civitanova)
Spettatori: 4.000
Incasso: 53.593 euro

I RISULTATI-

Itas Trentino-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (21-25, 25-20, 19-25, 23-25) Giocata l’01/12/2019

Cucine Lube Civitanova-Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 3-0 (25-18, 25-23, 25-23) Giocata il 23/10/2019;

Leo Shoes Modena-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1 (25-23, 25-19, 21-25, 25-10);

Calzedonia Verona-Allianz Milano 1-3 (23-25, 19-25, 25-17, 17-25) Ore 17:00;

Vero Volley Monza-Kioene Padova 3-2 (25-20, 25-23, 19-25, 23-25, 18-16) Giocata Ieri;

Top Volley Cisterna-Gas Sales Piacenza 3-2 (25-22, 21-25, 19-25, 25-18, 15-8)

Ha riposato: Consar Ravenna

Recupero 10° turno:

Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 1-3 (27-29, 25-17, 14-25, 20-25)

LA CLASSIFICA-

Cucine Lube Civitanova 35, Sir Safety Conad Perugia 28, Leo Shoes Modena 28, Allianz Milano 25, Itas Trentino 24, Consar Ravenna 16, Kioene Padova 15, Vero Volley Monza 15, Calzedonia Verona 14, Gas Sales Piacenza 12, Top Volley Cisterna 9, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 9, Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 4.

In neretto le squadre qualificate per i quarti di Coppa Italia

GLI ACCOPPIAMENTI DEI QUARTI DI COPPA ITALIA- (GARA UNICA IN CASA DELLA SQUADRA MEGLIO CLASSIFICATA)-

Mercoledì 22 e giovedì 23 gennaio 2020, ore 20.30

Cucine Lube Civitanova – Vero Volley Monza (1a – 8a)

Allianz Milano - Itas Trentino (4a – 5a)

Sir Safety Conad Perugia – Kioene Padova (2a – 7a)

Leo Shoes Modena – Consar Ravenna (3a – 6a)

IL PROSSIMO TURNO- 26/12/2019 Ore: 18.00-

Gas Sales Piacenza-Cucine Lube Civitanova;

Kioene Padova-Leo Shoes Modena;

Globo Banca Popolare del Frusinate Sora-Calzedonia Verona;

Allianz Milano-Vero Volley Monza Ore 19:00;

Itas Trentino-Consar Ravenna Si gioca il 25/12/2019 ore 18:00;

Sir Safety Conad Perugia-Top Volley Cisterna

Riposa: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia

 


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