TRENTO-Motivazioni, entusiasmo e talento per coprire adeguatamente le spalle a Simone Giannelli: qualità che Trentino Volley ha individuato in Lorenzo Sperotto, da oggi ufficialmente il nuovo secondo palleggiatore gialloblù che indosserà la maglia numero 6.
L’accordo annuale fra il Club di via Trener ed il ventunenne alzatore veneto è stato siglato nelle ultime ore, inserendo quindi nel roster un giocatore giovane ma già calato perfettamente nei campionati di Serie A, che si affaccerà per la prima volta sulla SuperLega dopo una pluriennale esperienza nei tornei cadetti. Cresciuto nel vivaio del Volley Treviso, con cui ha anche vinto due scudetti giovanili (da mvp) prima di passare al Club Italia, Sperotto vanta infatti un doppio trascorso in Serie A2 ed una stagione, quella bruscamente interrotta a marzo a causa dell’Emergenza Coronavirus, che lo aveva visto fra i protagonisti del buon campionato vissuto dalla Roma Volley in Serie A3 (girone Blu). Arriva a Trento per crescere ancora e confermare quanto di buono si dice da tempo sul suo conto; entrato prestissimo nel giro delle nazionali giovanili, Lorenzo in maglia azzurra ha vinto, giocando da titolare, la medaglia d’Argento sia all’Europeo Pre Juniores nel 2017 sia al Mondiale Juniores nel 2019, manifestazione in cui ottenne anche il premio di miglior palleggiatore.
LE PAROLE DI LORENZO SPEROTTO-
« Sono entusiasta di essere un nuovo giocatore di Trentino Volley. Sono qui per imparare e migliorare, conscio di come per me sia prima di tutto un onore far parte di questa squadra. Mi sento come uno studente che avrà la possibilità di lavorare al fianco di grandi professori e soprattutto di grandi professionisti. Ammiro da tempo Simone Giannelli, cercherò di rubargli qualche segreto lavorando al suo fianco ogni giorno. Sono un palleggiatore che ha voglia di crescere e di regalare armonia ed equilibrio ai compagni con cui gioca ».
LE PAROLE DEL TECNICO ANGELO LORENZETTI-
« Sperotto è un giocatore discretamente giovane, reduce da un campionato di Serie A3 che ha disputato da titolare con personalità. L’ho trovato molto motivato ed entusiasta nel cogliere questa opportunità; tutto ciò mi fa molto piacere, anche perché con lui dovremo necessariamente fare un percorso tecnico differente da quello che avevamo compiuto col suo predecessore in questo ruolo Nicola Daldello, che con l’occasione saluto e ringrazio per i due anni trascorsi insieme ».