
ROMA- Due le sfide giocate per concludere, dopo gli anticipi del pomeriggio e dei match disputati nei giorni scorsi, il 10° turno di Superlega. Continua a far valere la legge dell’Eurosole la Cucine Lube Civitanova supera anche l’ostacolo Itas Trento infliggendo ai Campioni d’Europaun pesante 3-1 che costa agli uomini di Soli il primo posto in classifica che stasera vede di nuovo in testa Perugia. La Rana Verona va a vincere in tre set il derby veneto sul campo della Sonepar Padova, una vittoria propiziata dal solito Keita, che ha messo a segno 25 punti, e da Dzavoronok che è stato eletto MVP del match.
LE DUE SFIDE-
Cucine Lube Civitanova - Itas Trentino
Giro di boa con una virata da ricordare contro i campioni d’Europa. All’Eurosuole Forum, davanti a 3500 tifosi, la Cucine Lube Civitanova supera l’Itas Trentino in quattro set 3-1 (25-23, 18-25, 25-22, 25-23) e chiude il girone di andata con una settimana d’anticipo (già disputato il derby dell’11ª) mantenendo il taraflex casalingo inviolato tra campionato e Challenge Cup, grazie a un en plein di 7 successi su 7 gare. Un colpo di coda che porta il team di Giampaolo Medei al terzo posto provvisorio con 23 punti in classifica, con la certezza di presentarsi da testa di serie alla Final Eight di Del Monte® Coppa Italia. Ora largo agli impegni internazionali: gli Ottavi di andata di Challenge Cup, con Balaso e compagni impegnati mercoledì 4 dicembre (ore 19) in Serbia, e il Mondiale per Club, in programma dal 10 al 15 dicembre in Brasile.
Spinta da un palazzetto infuocato, la Lube veste i panni di squadra concreta e imperturbabile, vincendo con il cuore e con l’atteggiamento. Glaciale nel punto a punto e ancor più nelle fasi di rincorsa, la squadra di Medei disinnesca i campioni continentali con un lavoro corale che confluisce nei 22 punti di Nikolov, premiato MVP, e i 10 di Dirlic, entrato in corsa insieme a Loeppky, altro innesto positivo. L’Itas si deve scansare nonostante i 28 punti del top scorer Michieletto e tre giocatori in doppia cifra, tutti a quota 12: Rychlicki, Lavia e Flavio.
Nel primo set i dettagli fanno la differenza: gli 8 punti di Michieletto e l’unico ace del parziale non bastano agli uomini di Soli, che trovano una grande Lube in attacco (62%) trainata dai 6 sigilli di Nikolov, con il 67% di positività. Al rientro Trento sale in cattedra nelle offensive (68%) e trova in Rychlicki (8 punti con il 100%) un riferimento costante. I padroni di casa pungono con Nikolov, ma trovano contro una squadra tosta in ricezione e difesa. Nel terzo set i 7 punti di Nikolov (60%) e gli innesti positivi di Loeppky (5) e Dirlic (4) consentono ai marchigiani di recuperare il gap iniziale e di superare l’Itas, titubante in ricezione. Nel quarto set, nonostante un’altra performance maiuscola di Michieletto (8 punti con il 57%) e qualche problema di troppo in ricezione, la Lube vince d’astuzia e con il cuore, grazie alla carica di Dirlic (6 punti), confermato dopo l’ingresso nel set precedente, e Nikolov (5).
Biancorossi in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Nikolov laterali, Chinenyeze e Podrascanin centrali, Balaso libero. Maglia da libero per Orduna, fermo per un affaticamento muscolare. I gialloblù, privi dell’indisponibile Kozamernik, si schierano con Sbertoli in cabina di regia e Rychlicki bocca da fuoco, Michieletto e Lavia in banda, Flavio e Pellacani al centro, Laurenzano libero. Durante i saluti di rito standing ovation per il cuciniero Marko Podrascanin, premiato dal match sponsor Sapore di Mare.
Nel primo set la Lube è avanti 9-8 dopo il muro di Podrascanin. Si procede tra alti e bassi, con il block di Bottolo per il 13-12. Sull’ace di Michieletto i gialloblù sono avanti (15-16), sul muro di Flavio vanno sul +2 (18-20). Le offensive di Lagumdzija e Nikolov annullano il divario (20-20). Gli ospiti riallungano con l’ausilio di una ricezione sbagliata (20-22). La Lube recupera sfruttando le imprecisioni dei rivali (22-22). Il servizio di Bottolo manda in crisi i dolomitici, (24-23), il diagonale di Nikolov regala il set ai biancorossi (25-23).
La reazione degli ospiti arriva negli scambi iniziali del secondo set (6-10). Complice una difesa molto ordinata e attacchi fulminei, Trento allunga (10-16). Civitanova ha fretta di risalire, ma l’impazienza causa errori insoliti in attacco (13-20). Dopo il punto di potenza targato Nikolov (15-21), in campo entra Loeppky al posto di Bottolo; il Palas si rianima per il muro del Potke e l’ace di Nikolov (17-21). Il team di Soli reagisce e chiude i conti con Rychlicki (18-25).
Nel terzo set riparte Bottolo, ma lascia il campo a Loeppky dopo pochi scambi. Trento continua a lavorare bene con il muro-difesa (4-7). Un motivatissimo Nikolov lotta come un leone (8-9). Sul più bello, però. Il team trentino trova lo strappo (10-14), anche con una giocata “al limite” di Michieletto. I padroni di casa non mollano (12-14). Il muro di Nikolov e il primo tempo di Chinenyeze riportano la parità (16-16). Lo schiacciatore bulgaro sfila dal cilindro anche due giocate efficaci intervallate da un salvataggio incredibile di Balaso (18-17). Dirlic, entrato nella prima parte del set, inventa l’ace del 20-18. I tifosi e il diagonale di Loeppky piegano le certezze dell’Itas (23-20) e parte l’ola sugli spalti. Il canadese capitalizza anche il pallone del 25-22.
Nel quarto set Medei conferma Dirlic e Loeppky, Soli punta anche su Gabi Garcia. La Lube parte meglio (7-5), ma poi soffre il rientro dei gialloblù (8-10). I colpi di Dirlic e un grande muro di Nikolov riportano avanti Civitanova (12-11). L’Itas trova il controsorpasso, ma si gioca punto a punto fino al tocco di prima intenzione targato Lavia (15-17). Il team dolomitico trova i varchi giusti (16-19), ma deve fare i conti con la grinta biancorossa, tradotta nel diagonale del pari di Nikolov (20-20). La Lube trova il sorpasso sul fallo di seconda linea commesso da Gabi Garcia (22-21). L’ace di Nikolov vale il 24-22. Loeppky chiude alla seconda palla match (25-23).
I protagonisti-
Alex Nikolov (Cucine Lube Civitanova)- « Sono felicissimo di questa vittoria, è il regalo migliore che potessi avere per il mio compleanno, che è stato ieri. Qui all’Eurosuole forum riusciamo sempre a giocare delle grandi partite, anche oggi, con un avversario fortissimo come Trento, tatticamente siamo riusciti a fare quello che dovevamo, spuntandola al termine di ogni set, quando eravamo testa a testa. Grazie anche all’apporto dei nostri fantastici tifosi. Questa vittoria peserà dal punto di vista mentale anche in chiave Mondiale per Club ».
Fabio Soli (Allenatore Itas Trentino)- « La partita di oggi si è giocata spesso sul filo dell’equilibrio e si è decisa in pochi dettagli; Civitanova è riuscita ad affrontarla con più leggerezza e con più tenacia. Abbiamo comunque fatto vedere buone cose, ma in alcuni aspetti bisogna fare meglio e crescere con il lavoro perché lo possiamo e lo vogliamo fare. Sfide come queste, che vivono sul punto a punto, possiamo vincerle e vogliamo tornarle a giocare, ottenendo un risultato differente da quello odierno. Dobbiamo fare tesoro dell’esperienza di questa sera anche in vista dell’imminente Mondiale per Club, per costruire anche a livello di mentalità qualcosa di diverso ».
Il tabellino-
CUCINE LUBE CIVITANOVA - ITAS TRENTINO 3-1 (25-23, 18-25, 25-22, 25-23) –
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 8, Lagumdzija 5, Nikolov 22, Podrascanin 5, Boninfante 4, Bottolo 4, Orduna (L), Gargiulo 0, Loeppky 9, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Dirlic 10. N.E. Bisotto, Tenorio. All. Medei.
ITAS TRENTINO: Pellacani 6, Sbertoli 2, Lavia 12, Resende Gualberto 12, Rychlicki 12, Michieletto 26, Pesaresi (L), Garcia Fernandez 1, Magalini 0, Laurenzano (L), Bartha 0. N.E. Bristot, Acquarone. All. Soli.
ARBITRI: Cerra, Puecher
Durata set: 31', 26', 31', 32'; tot: 120'.
MVP: Alex Nikolov (Cucine Lube Civitanova)
Spettatori: 3.403
Sonepar Padova-Rana Verona
Secondo successo di fila per Rana Verona, che strappa con merito l’intera posta nel derby veneto sul campo della Sonepar Padova e sale a quota 18 in classifica. L’approccio giusto e la lucidità mantenuta per l’arco di tutto l’incontro hanno premiato gli scaligeri, capaci di chiudere la pratica in tre set grazie a una prova collettiva di spessore. Se Keita è stato ancora una volta best scorer, Dzavoronok si è guadagnato la nomina di MVP dopo una prestazione caratterizzata da 13 punti e il 61% di positività in attacco, oltre che una grande solidità in ricezione. Ora lo sguardo sarà rivolto all’ultimo round del girone di andata, in programma venerdì prossimo in casa contro Taranto.
Coach Stoytchev conferma il sestetto dello scorso turno, con Abaev al palleggio e Keita a completare la diagonale. In banda ci sono capitan Mozic e Dzavoronok, mentre al centro spazio a Zingel e Cortesia, con D’Amico nel ruolo di libero.
La partita si apre con il muro di Plak, ma gli ospiti trovano subito il cambio-palla grazie a Keita. I locali provano il break con il primo tempo dello stesso Plak, a cui risponde ancora Keita, che spinge pure dai nove metri, dopo il monster block di Abaev e Verona sorpassa (5-6). Il primo allungo scaligero arriva al termine di un lungo scambio, chiuso con il mani-out di Keita (7-9). Segue il pallonetto di Mozic da seconda linea che mantiene il distacco. I bianconeri agganciano, Zingel rimanda i suoi sopra con un tocco d’astuzia, ma si avvia una fase di equilibrio (12-12). Si gioca punto a punto, con Mozic e Dzavoronok che evitano che gli avversari prendano il largo. Keita stoppa Masulovic a muro e riporta avanti i veronesi, Padova ribalta ancora, ma Keita intuisce le intenzioni bianconere sottorete e timbra il 19-20. Dopo una buona battuta di Mozic, Verona rigioca e Keita buca il muro per il 22-23. Il numero 9 firma anche tre set point di fila, Padova annulla i primi due, ma l’ace di Dzavoronok mette il sigillo sul primo parziale (25-27).
Dzavoronok apre le danze con una pipe nel secondo set. Agganciata la parità, gli uomini di Cuttini mettono la faccia avanti con il muro di Porro, ma Verona impiega poco a invertire il trend e con la diagonale di Dzavoronok si porta sul 5-7. Il ceco trova il varco giusto anche da posto due e tiene le due lunghezze di vantaggio (7-9). Keita trova il mani-out, Mozic fa altrettanto a chiusura di un’azione insistita e incrementano il distacco (10-13). Il capitano sceglie poi il lungolinea e manda i suoi sull’11-16. I patavini tentano di recuperare terreno e Sedlacek approfitta di una free-ball per siglare il punto del 15-18. Mozic raccoglie al meglio il suggerimento di Abaev e incrocia perfettamente, precedendo il muro di Cortesia e la pipe di Dzavoronok (15-22). Il centrale trevigiano va a segno dal centro e consegna la prima set ball agli scaligeri. Stefani ridà speranza ai suoi e la frazione termina con l’errore in battuta di Crosato.
Padova sblocca il terzo parziale, Dzavoronok risponde presente, i padroni di casa cercando di allungare, ma il muro di Keita rimette in parità il risultato (3-3). Mozic utilizza la stessa arma e porta i suoi sopra nel punteggio (4-5). Porro centra il bersaglio con la pipe, poi in precario equilibrio Mozic trova il tocco delle mani avversarie per il 6-7. Crosato infila l’ace che vale il nuovo pari (9-9). Keita va di diagonale, ma i bianconeri fanno side-out e trovano la potenza di Porro dai nove metri per il controsorpasso (12-11). Sedlacek timbra due volte di fila e manda Padova avanti di tre (15-12). Keita si esalta al servizio e riagguanta il pareggio con un ace dei suoi (15-15). I locali tornano sopra con la pipe di Porro e tengono il +2 grazie al muro di Crosato (18-16). Altro pari col muro di Dzavoronok, Keita lo mantiene, Mozic trova un altro monster block e poi chiude i conti da posto quattro (21-25).
I protagonisti-
Jacopo Cuttini (Allenatore Sonepar Padova)- « Non ho molto da rimproverare alla squadra. Abbiamo giocato la nostra partita, facendo tutto ciò che era possibile contro un avversario così competitivo. Nonostante le difficoltà, come gli ace subiti o il vantaggio che Verona ha preso nel secondo set, non ci siamo mai arresi. Abbiamo cercato di rimanere concentrati e di sviluppare il nostro gioco. La nostra battuta, che non ha lo stesso impatto di quella di Verona, ha comunque funzionato con buoni equilibri. Abbiamo limitato gli errori e messo in difficoltà l’avversario quando possibile. Però, con squadre di questo livello, non basta. C’è bisogno di fare ancora di più ».
Radostin Stoytchev (Allenatore Rana Verona)- « Tre punti importanti, derivati anche dalla lucidità e dall'energia che abbiamo messo in campo. Abbiamo avuto solo il 4% di errore in ricezione, alte percentuali di attacco, i muri di Keita, che è diventato un giocatore fondamentale in queste situazioni, e pochi errori in battuta. Sono contento della prestazione di tutti, ma soprattutto dell'approccio, perché anche nei momenti in cui Padova tornava è stata mantenuta la lucidità ».
Il tabellino-
SONEPAR PADOVA - RANA VERONA 0-3 (25-27, 20-25, 21-25) –
SONEPAR PADOVA: Falaschi 0, Porro 12, Plak 4, Masulovic 9, Sedlacek 15, Crosato 6, Toscani (L), Stefani 6, Mayo Liberman 0, Diez (L), Pedron 0, Orioli 0. N.E. Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini.
RANA VERONA: Abaev 0, Dzavoronok 13, Zingel 2, Keita 25, Mozic 13, Cortesia 6, D'Amico (L), Spirito 0, Bonisoli (L). N.E. Chevalier, Sani, Jensen, Vitelli, Zanotti. All. Stoytchev.
ARBITRI: Rossi, Curto.
Durata set: 31', 29', 30'; tot: 90'.
MVP: Donovan Dzavoronok (Rana Verona)
Spettatori: 2.775
I RISULTATI-
Gioiella Prisma Taranto-Valsa Group Modena 2-3 (25-21, 23-25, 26-24, 17-25, 8-15)
Mint Vero Volley Monza - Sir Susa Vim Perugia 1-3 (27-25, 15-25, 17-25, 20-25)
Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-1 (25-23, 18-25, 25-22, 25-23)
Sonepar Padova-Rana Verona 0-3 (25-27, 20-25, 21-25)
Gas Sales Bluenergy Piacenza - Yuasa Battery Grottazzolina 3-0 (25-23, 25-21, 25-20) Giocata ieri
Allianz Milano - Cisterna Volley 3-1 Giocata giovedì 7 novembre
LA CLASSIFICA-
Sir Susa Vim Perugia 28, Itas Trentino 27, Cucine Lube Civitanova 23, Gas Sales Bluenergy Piacenza 20, Rana Verona 18, Allianz Milano 15, Valsa Group Modena 14, Cisterna Volley 12, Sonepar Padova 10, Gioiella Prisma Taranto 10, Mint Vero Volley Monza 7, Yuasa Battery Grottazzolina 2.
1 incontro in più: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Sonepar Padova, Yuasa Battery Grottazzolina
IL PROSSIMO TURNO-
Yuasa Battery Grottazzolina - Cucine Lube Civitanova 0-3 Giocata mercoledì 27 novembre
Itas Trentino - Sonepar Padova 3-1 Giocata mercoledì 27 novembre 2024, ore 20.30
Venerdì 6 dicembre 2024, ore 20.00
Rana Verona - Gioiella Prisma Taranto
Domenica 8 dicembre 2024, ore 15.30
Sir Susa Vim Perugia - Gas Sales Bluenergy Piacenza
Domenica 8 dicembre 2024, ore 18.00
Cisterna Volley - Mint Vero Volley Monza
Domenica 8 dicembre 2024, ore 19.00
Valsa Group Modena - Allianz Milano