ROMA- In attesa di Valsa Modena-Itas Trentino e Allianz Milano-MINT Monza che si giocheranno domani la uperlega ha mandato in scena oggi quattro match della 4a di ritorno. Riflettori sulla Yuasa Battery Grottazzolina che è andata a prendersi tre punti preziosissimi sul campo della Sonepar Padova. Una vittoria che permette alla neo promossa formazione marchigiana di lasciarsi alle spalle in classifica la Gioiella Prisma Taranto, che ha perso lottando la sfida del Pala Mazzola contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, e di staccare Monza che giocherà domani. Notizia dai contorni sorprendenti visto che gli uomini di Ortenzi hanno tenuto l’ultimo posto per tutto il girone di andata.
Tutto facile per la capolista Sir Susa Vim Perugia sul campo di Cisterna e per la Cucine Lube Civitanova che in casa si trasforma e concede pochissimo anche alla Rana Verona, superata in tre set.
TUTTE LE SFIDE-
Cucine Lube Civitanova – Rana Verona
L’Eurosuole Forum si conferma un fortino anche agli albori del 2025 grazie all’undicesimo successo stagionale in altrettante partite tra campionato, Challenge Cup e Coppa Italia. La Cucine Lube Civitanova inizia l’anno solare con una vittoria cruciale contro Rana Verona con il massimo scarto (27-25, 25-19, 25-14) nel 4° turno di ritorno della Regular Season tra le mura amiche. Un successo che consente ai biancorossi di portarsi a +3 sugli scaligeri in classifica. Spettacolo del tifo al Palas con oltre 120 tifosi ospiti e il pienone nel settore di Lube nel Cuore.
La Lube supera indenne i momenti di difficoltà nel finale del primo set e nella prima parte del secondo parziale, poi diventa padrona del campo e delle statistiche con 11 ace a 5, 12 muri a 4 e un attacco più costante. Premiato MVP il biancorosso Boninfante, che manda in doppia cifra Loeppky (11 punti con 3 ace) e Bottolo (13 punti con 2 ace e 3 muri), top scorer come il veronese Keita (3 ace e 1 muro), unico in doppia cifra nella formazione ospite.
Nel primo set la Lube è più solida in ricezione e controlla il gioco in attacco portandosi avanti pure di 5 lunghezze, ma nel finale Verona si rifà sotto (23-23) e serve un grande Bottolo al servizio (7 punti con 2 ace e 2 muri) con tanto di ace finale alla seconda palla set, inframezzata da un set ball sprecato da Verona, in cui si segnala Keita con 7 punti (27-25). Il secondo set, vinto dalla Lube 25-19, passa per la rimonta ottenuta con la serie al servizio di Loeppky, autore di sei punti, di cui tre quasi consecutivi dai nove metri (15-14). Decisivo l’allungo con i due ace di Gargiulo (21-18). Il terzo e ultimo atto si chiude 25-14 e segna il dominio biancorosso a muro (6-0) e in attacco con l’ispirata diagonale composta da Boninfante e Dirlic (7 punti nel set).
Cucine Lube Civitanova con Nikolov in panchina e Podrascanin dentro solo nel finale. Biancorossi al via con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero. Ottimo l'ingresso in corsa di Dirlic. Verona, priva dell’indisponibile Dzavoronok dispone con la diagonale composta da Abaev e Keita, Mozic e Sani, Cortesia e Zingel al centro, l’ex biancorosso D’Amico nel ruolo di libero.
Buon avvio della Lube, puntuale in attacco e insidiosa in battuta. Dopo il primo tempo di Gargiulo, l’ace di Bottolo e l’errore scaligero, i biancorossi conducono 11-6. Gli ospiti si riavvicinano con l’ace di Sani (12-9). Si procede a strappi: Civitanova allunga con l’ausilio del Video Check (15-10), il team veneto torna in corsa dopo l’ace di Keita (15-12). Un diagonale out dei cucinieri rivitalizza i veronesi, che si riavvicinano con il solito Keita (17-16). Il primo tempo strozzato di Gargiulo e il muro di Lagumdzija su Keita danno il +3 alla Lube (20-17). Sul 22-19 Medei cambia diagonale: dentro Orduna e Dirlic. Un servizio sbagliato da una parte e l’ace di Keita dall’altra riaprono i giochi (22-21), ma il muro biancorosso fa esplodere il Palas (23-21). Verona non molla (23-23). Bottolo va a segno (24-23) prima del rientro della diagonale titolare, ma il servizio di Boninfante va a rete e Cortesia mura Gargiulo (24-25), che si riscatta subito (25-25). Verona riceve male e Keita non trova il campo (26-25), Bottolo mette la firma con l’ace finale (27-25).
Avvio di secondo set in salita per la Lube, sotto 9-13 dopo l’attacco vincente e l’ace di Keita. In attacco Medei si gioca la carta Dirlic. Dopo i 3 ace di Loeppky inframezzati dal muro di Chinenyeze Civitanova trova il sorpasso (15-14). Si lotta su ogni pallone. Il lungolinea di Dirlic consente ai cucinieri di restare con il naso avanti, i 2 ace di Gargiulo valgono il +3 (21-18). Sul muro di Boninfante e l’attacco di Loeppky non contenuto arrivano 5 palle set (24-19). Al culmine di un’azione rocambolesca Chinenyeze capitalizza la prima per il 25-19).
Nel terzo set Dirlic resta in campo e firma due muri in successione per il 6-2 che spinge Verona a cambiare Mozic con Chevalier, poi il mani out del 7-2. Rana Verona non si scoraggia mai, ma il gioco di Civitanova non cala di intensità e sul muro di Chinenyeze arriva il +6 (11-5). Prosegue il forcing di Dirlic (16-9). Cucinieri padroni del set e sugli spalti partono i cori per tutti. C’è spazio anche per Poriya al servizio e per Podrascanin al centro, con i biancorossi che vanno sul 21-13. L’ace di Boninfante chiude il match (25-14).
I protagonisti-
Giampaolo Medei (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « Abbiamo sfoderato una prestazione tosta, sono davvero contento di come siamo stati in campo e soprattutto di come abbiamo affrontato i momenti di difficoltà. Come nel primo set, quando ci siamo fatti rimontare. In quel frangente la squadra è stata brava a non abbattersi, non si è innervosita, e ha nuovamente tirato fuori gli artigli, facendo suo il parziale. Stessa cosa nel secondo set, nel quale siamo stati noi a rimontare, con una bellissima serie in battuta di Loeppky. In casa abbiamo avuto un ottimo rendimento per tutta la stagione, adesso mi aspetto di vedere lo stesso in trasferta, cominciando da domenica prossima a Cisterna ».
Radostin Stoytchev (Allenatore Rana Verona)- « Nonostante una brutta partenza, nel primo set abbiamo recuperato tanti punti e perso solamente ai vantaggi. Poi sono arrivate le insicurezze e la mancanza di lucidità nei colpi dopo un loro break e il ritmo è cambiato a loro favore. Attacco e ricezione sono due fondamentali collegati, quindi se manca la seconda viene meno anche il primo, poi loro hanno saputo difendere tutto nella seconda parte di gara. Mi dispiace per il risultato, anche per i tanti tifosi che si sono fatti molti chilometri per seguirci oggi, ma li ringrazio per l'incessante sostegno ».
Il tabellino-
CUCINE LUBE CIVITANOVA – RANA VERONA 3-0 (27-25, 25-19, 25-14)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 8, Gargiulo 9, Loeppky 11, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 4, Poriya, Nikolov ne, Lagumdzija 4, Dirlic 7, Podrascanin, Bottolo 13, Tenorio ne. All. Medei
RANA VERONA: Zingel 2, Cortesia 7, D’Amico (L), Abaev 1, Della Ventura (L) ne, Keita 13, Chevalier 3, Sani 5, Jensen ne, Spirito ne, Bonisoli ne, Vitelli ne, Mozic 5, Zanotti ne. All. Stoytchev
ARBITRI: Lot, Brancati
Durata 30’, 22’, 24’. Totale 76’.
MVP: Mattia Boninfante (Cucine Lube Civitanova)
Spettatori: 2.350.
Gioiella Prisma Taranto – Gas Sales Bluenergy Piacenza
Gas Sales Bluenergy Piacenza ci impiega oltre due ore ad avere la meglio di una coriacea Taranto che perso il primo parziale ai vantaggi ha saputo poi pareggiare i conti per poi cedere negli ultimi due parziali nonostante li avesse condotti anche con alcuni punti di vantaggio.
Determinante in casa biancorossa la battuta, che soprattutto nel quarto parziale ha rotto un equilibrio durato dall’inizio fino a quota venti. Buona prestazione di Brizard, premiato MVP della gara, in doppia cifra Maar e Romanò che si è alternato in campo con Bovolenta.
Terzo posto in classifica per Piacenza, gioia in campo per i biancorossi e per tre tifosi venuti fino a Taranto per sostenere la squadra.
In avvio di gara la Gioiella Prisma Taranto parte con Zimmerman e Santangelo in diagonale, Alonso e D’Heer al centro, Held e Hofer alla banda, Rizzo è il libero.
Coach Anastasi manda in campo Brizard e Bovolenta in diagonale, Galassi e Gueye al centro, Kovacevic e Maar alla banda, Scanferla è il libero. Robertlandy Simon non è a referto, Mandiraci in panca disponibile.
L’avvio di parziale è equilibrato poi è Taranto ad allungare capitalizzando un paio di block in e ringraziando per qualche battuta sbagliata dei biancorossi, sul 13-9 time out di Anastasi e dopo il fallo di Bovolenta che pesta la linea dei tre metro dentro Romanò. L’opposto mancino si mette subito in mostra con un paio di colpi consecutivi che valgono per Piacenza il meno uno (14-13). Nuovo allungo di Taranto (17-14), il muro di Gueye riporta sotto i suoi (19-18), la pipe di Kovacevic vale la parità a quota 19, il muro di Romanò fa mettere la freccia a Piacenza (19-20). Ottimo turno di battuta di Galassi, nuovo block in biancorosso (19-21) e Taranto chiama time out. Ace di D’Heer ed è parità a quota 21, vantaggio pugliese sull’attacco out di Romanò (23-22) con Anastasi a chiamare tempo e al rientro in campo finezza di Maar per il 23 pari. Kovacevic consegna ai suoi il set point (23-24) che viene annullato come i successivi cinque portati da Galassi (tre consecutivi e 83% in attacco) e Maar (due), sul 29-30 il muro di Brizard manda le squadre al cambio campo.
In casa pugliese Lanza è in campo per Hofer, in casa Piacenza c’è Romanò. Parte bene Gas Sales Bluenergy Piacenza ma è Taranto ad allungare (9-5), i biancorossi faticano e il gap aumenta (15-9) con Anastasi ad utilizzare il secondo time out a disposizione. Alla ripresa del gioco sono ancora i padroni di casa segnare punto (16-9), Maar per il 16-10, in campo ora c’è Mandiraci per Kovacevic, suo il punto del 18-13 e il muro di Gueye (18-14) costringe Boninfante a chiamare tempo. Al rientro in campo ace di Maar (18-15) e muro di Brizard per il meno due (18-16), due muri consecutivi fanno volare Taranto (21-16), ace di Brizard (22-19), Held consegna ai suoi cinque set point (24-19), Piacenza ne annulla due prima di capitolare.
Mandiraci resta in campo e così pure Bovolenta che torna in panca dopo pochi scambi. Taranto cerca l’allungo, a quota otto squadre in parità. Il colpo di Mandiraci fa mettere la freccia ai suoi (12-13), il muro del giocatore turco vale il più due (13-15) e l’ace di Brizard il più tre (14-17) con Boninfante a chiamare il primo time out mentre il secondo lo utilizza poco dopo quando il vantaggio di Piacenza è di quattro lunghezze (16-20). Taranto difende tanti palloni e si fa sotto (20-22), ci pensa Romanò (20-23) e quindi Maar con un ace che vale quattro set point (20-24), Taranto ne annulla tre (23-24), nulla può sull’attacco di Mandiraci.
Parte forte Taranto, a quota cinque è già parità, si gioca punto a punto, ancora parità a metà parziale (13-13). Errori da una parte e dall’altra, sul sedici pari ace di Romanò (16-17) con i padroni di casa a chiamare tempo, alla ripresa del gioco è Held a firmare la parità e trovare il vantaggio a muro con Anastasi a chiamare time out. Due ace consecutivi di Brizard spaccano il parziale (20-23), Maar porta in dote tre match ball (21-24), chiude Galassi.
I protagonisti-
Wout D’ Heer (Gioiella Prisma Taranto)-« È davvero un peccato non essere riusciti a portare punti a casa. Questa è un po’ la storia della nostra stagione: giochiamo sempre bene in casa, e penso che anche gli avversari vengano qui con un po’ di timore. Però, come hai detto, siamo sulla strada giusta. Speriamo di riuscire a mantenere questo livello di gioco anche fuori casa, a Grottazzolina, dove ci aspetta una partita importantissima per noi. Proveremo a prendere punti lì ».
Andrea Anastasi (Allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza)- « E’ stata una partita difficile come ci aspettavamo, i ragazzi sono stati bravi a mantenere la concentrazione e la calma anche nei momenti più difficili della gara. Era importante vincere, abbiamo portato a casa tre punti pesanti per la classifica, dobbiamo continuare a lavorare e credere in quello che facciamo ogni giorno in palestra ».
Il tabellino-
GIOIELLA PRISMA TARANTO – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 1-3 (29-31, 25-21, 23-25, 22-25)
GIOIELLA PRISMA TARANTO: Alonso 9, Zimmermann 3, Held 18, D’Heer 12, Santangelo 8, Hofer 3, Rizzo (L), Luzzi (L), Alletti, Gironi 2, Lanza 12. Ne: Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante.
GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard 5, Kovacevic 6, Galassi 9, Bovolenta 2, Maar 18, Gueye 9, Scanferla (L), Romanò 17, Andringa, Mandiraci 11. Ne: Salsi, Ricci, Loreti (L). All. Anastasi.
ARBITRI: Luciani, Brunelli
Durata set 36’, 32’, 32’ e 30’ Tot: 130’.
MVP: Antoine Brizard (Gas Sales Bluenergy Piacenza)
Spettatori: 1.650
Sonepar Padova – Yuasa Battery Grottazzolina
Nel freddo di Padova la Yuasa Battery Grottazzolina coglie il blitz che non t’aspetti, non perché non l’avesse nelle corde ma perché arrivare a giocarsi uno scontro diretto ancora una volta senza Petkovic è una roba che rende difficile rimanere con la testa ben ancorata al match. E invece, dopo un primo set e mezzo di ambientamento (e di riscaldamento, viste le temperature a bordo campo nella Kioene Arena), Grottazzolina tira fuori dal cilindro la stessa verve vista nelle ultime uscite, mettendo alle corde i padroni di casa.
Coach Cuttini affida la regia a Falaschi in diagonale con Masulovic; Porro e Sedlacek in banda, Plak e Crosato centrali con Diez libero; risponde Grottazzolina con Zhukouski in diagonale a Cvanciger, Tatarov e Fedrizzi ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea.
Sonepar subito avanti, il 4-0 è frutto di due errori diretti in attacco Yuasa e di un ace di Plak; accorcia Grottazzolina che con Fedrizzi e Cvanciger si riporta sul -1, e con Comparoni a muro impatta a quota 8. Sempre il servizio di Plak a rifornire Padova di un gap importante, 13-9 con due ace e mezzo del centro olandese; 16-11 quando Masulovic sigla il mani out da seconda linea. Fedrizzi dal servizio prova ad accorciare, ma sull’ennesimo ace di Crosato Ortenzi si infuria e vuole parlarci su. Comparoni fallisce il tap in e Padova allunga 19-14, letteralmente bersagliata la ricezione grottese (solo 3 errori e a fronte di 5 ace per i veneti); sul 21-16 dentro Antonov in seconda linea per Tatarov, chiudono in scioltezza i bianconeri sul 25-19.
Della Yuasa il primo break del secondo parziale, 2-5 sul diagonale out di Porro; Masulovic a caricarsi sulle spalle la Sonepar, il punto della parità patavina è spettacolare, con Porro che recupera un pallone impossibile e la Yuasa che fallisce la freeball seguente, 7-7. La parità si mantiene fino al 12-12, si rispondono colpo su colpo le due formazioni nonostante il servizio grottese sia sin qui davvero scadente in termini di efficienza. Il cambiopalla per Padova è cosa semplice, Falaschi si appoggia molto in pipe ed è 15-14 Sonepar, con Sedlacek sugli scudi; il solito Plak per il +2, ace e 17-15 locale. Appena Fedrizzi alza il livello del servizio (due ace) l’inerzia del parziale cambia, torna sopra Grottazzolina sul 17-18; Cuttini si gioca la carta Orioli per Sedlacek ma la Yuasa spinge forte ed allunga 17-21. Doppio cambio Sonepar sul 19-22, dentro Pedron e Stefani; Comparoni in veloce per il set point grottese, ace corto di Tatarov per il 20-25 che riporta il match in parità.
Il punto del 1-3 Yuasa è di Tatarov, gran diagonale sulla difesa in tuffo di Fedrizzi; impatta e sorpassa subito la Sonepar a muro, 5-4. Superparallela di Porro, Demyanenko dal centro riporta sopra Grottazzolina, 9-11; la difesa non è però altrettanto attenta e subito Padova torna in parità. Dentro Mattei (ex di turno) per Comparoni, Fedrizzi passa e sul muro di Demyanenko su Plak è 15-17 Yuasa; il mani out di Tatarov è chirurgico, ace di Fedrizzi per il 16-20 che infiamma la rumorosissima curva Ska, nonostante i 150 sostenitori grottesi siano stati relegati nell’angolo alto della glaciale Kioene Arena. Ancora dentro Orioli per Sedlacek, Stefani in campo per Masulovic; nel segno di Tatarov il 17-22 grottese, Cuttini dà spazio anche a Truocchio. Il set point Yuasa arriva con l’errore di Stefani al servizio, l’azione interminabile che pone fine al set la chiude Cvanciger in mani out, situazione ribaltata.
Rimane dentro Orioli per Padova, out Porro; di Demyanenko i primi due punti grottesi, Zhukouski per lo 0-3. Torna prepotentemente in partita la Sonepar, complici un paio di errori in attacco di Grottazzolina, ma Cvanciger le ridà il doppio vantaggio 6-8, che diventano tre sull’ace di Mattei (rimasto in campo dopo il buon finale di terzo set). Torna dentro Porro per Orioli, cala il ritmo al servizio per la Yuasa e sul 11-12 Cuttini rimette dentro anche Stefani per Masulovic; parità a quota 15 proprio sull’ottimo servizio del neoentrato. Falaschi torna ad utilizzare molto la pipe di Porro, ma sull’ennesima ripetizione Demyanenko legge tutto e piazza il muro del 16-18; vola in cielo Fedrizzi per il +3 che costringe la Sonepar al time out. Il canadese dal centro è immarcabile e pianta chiodi a ripetizione, il monster block di Tatarov su Porro vale il 18-22; sempre il bulgaro (impressionante la sua crescita in questi mesi, chiuderà MVP) in palla spinta da posto quattro, proteste vibranti su sponda grottese quando l’arbitro fischia a Zhukouski un fallo al palleggio, non di meno quelle patavine sull’atteggiamento provocatorio dello stesso alzatore croato al punto successivo. Cvanciger a regalare il match point sul 21-24 con un diagonale fulmineo, ma è l’errore diretto al servizio di Stefani a scatenare il boato della curva Ska, per tre punti che pesano come un macigno per come e dove maturati, considerando l’assenza di Petkovic (ma che Cvanciger a sostituirlo!) e la qualità espressa da Padova sin qui tra le mura amiche.
Grottazzolina continua a crederci, si gode la crescita dei giovani e la solidità di squadra acquisita, ma soprattutto si gode la straordinaria passione di un popolo capace di sorbettarsi quasi 800 km per seguire i propri beniamini, che li hanno ringraziati nella maniera migliore possibile.
I protagonisti-
Jacopo Cuttini (Allenatore Sonepar Parma)- « Sappiamo che il Campionato è complicatissimo: l’abbiamo visto nel girone di andata e sarà ancora più difficile nel ritorno. Grottazzolina è una squadra pericolosa, lo dico da mesi, e lo stanno dimostrando sul campo. Ai ragazzi ho detto chiaramente che i punti non si prendono in base agli scontri diretti, ma settimana dopo settimana. Ogni partita è importante e dobbiamo lavorare per portare a casa il massimo possibile. Ora ci aspetta Piacenza: lì proveremo in tutti i modi a fare punti, è l’unica strada che abbiamo. Se non ci riusciremo, ci riproveremo la settimana dopo, ma l’importante è continuare ad allenarci per essere pronti a queste situazioni. Gli scontri diretti possono andare bene o male, come abbiamo visto con Taranto. Ora dobbiamo continuare il nostro percorso con l’obiettivo di fare più punti possibile, partita dopo partita ».
Tsimafei Zhukouski (Yuasa Battery Grottazzolina)- « Sono veramente contentissimo per la squadra, abbiamo lottato fino alla fine dopo un primo set brutto, abbiamo trovato un buon sistema di gioco da Monza in avanti e dobbiamo spingere così. Stasera festeggiamo, ma da domani ci rimettiamo sotto a lavorare perché c'è ancora tanto da fare. Sono contento per i giovani, Cvanciger e Tatarov stanno facendo benissimo, ognuno che entra ci dà una grossa mano. Ringrazio di cuore i tantissimi tifosi che ci hanno raggiunto fino a Padova, sono il nostro settimo uomo in campo ».
Il tabellino-
SONEPAR PADOVA – YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 1-3 (25-19, 20-25, 21-25, 22-25) –
SONEPAR PADOVA: Falaschi 0, Porro 9, Plak 11, Masulovic 11, Sedlacek 14, Crosato 9, Toscani (L), Stefani 0, Diez (L), Pedron 0, Orioli 3, Truocchio 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo. All. Cuttini.
YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Zhukouski 1, Tatarov 19, Comparoni 4, Cvanciger 13, Fedrizzi 14, Demyanenko 16, Vecchi (L), Antonov 0, Mattei 1, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Schalk. All. Ortenzi.
ARBITRI: Cerra, Vagni.
Durata set: 24′, 26′, 28′, 29′; tot: 107′.
MVP: Georgi Tatarov (Yuasa Battery Grottazzolina)
Spettatori: 2494
Cisterna Volley – Sir Susa Vim Perugia
In un Palasport da record, gremito fino al sold out con 3044 spettatori, il Cisterna Volley battaglia contro i Campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia, cedendo il passo in tre set. Il ritmo della Sir al servizio fa la differenza nel primo parziale, dove con Giannelli e Ishikawa gli ospiti dilagano subito. Falasca inserisce Rivas e Baranowicz, trovando risposte positive dai neo entrati. Non basta il buon ritmo dei pontini a fermare tuttavia Perugia, che conquista l’intera posta in palio mostrando continuità in ogni fondamentale. Per il Cisterna Volley il prossimo impegno sarà sempre al Palasport di Viale delle Provincie contro la Lube Civitanova.
Tra primo e secondo set, il Presidente Onorario del Cisterna Volley, Massimiliano Marini, ha omaggiato con una targa societaria del Cisterna Volley, l’ospite in panchina: il Sottosegretario di Stato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali Sig. Claudio Durigon.
Coach Falasca conferma la fiducia a Fanizza, in cabina di regia con Faure opposto. Gli schiacciatori sono Ramon e Bayram. Al centro c’è Mazzone in coppia con Nedeljkovic, Pace libero. Coach Lorenzetti risponde con Giannelli in diagonale con Ben Tara, Loser e Solè al centro, Ishikawa e Semeiuk schiacciatori con Colaci libero.
Il Cisterna Volley paga l’incisività al servizio di Perugia nel primo set, con Giannelli ad aprire subito il set con due ace sul 2-5. Di Ramon l’acuto dei pontini, prima che gli ospiti prendano margine fino al 3-12 grazie ai colpi al servizio di Ishikawa. Prima Mazzone e poi Bayram fanno esultare il pubblico di casa sul 6-15. La Sir Susa Vim Perugia dilaga e con Ishikawa si porta sul 6-20. Nedeljkovic punge al centro firmando il 9-23. Nel finale è di Nedeljkovic l’ultimo acuto dei pontini sull’11-24, prima che Loser chiuda il set 11-25.
Cisterna reagisce e combatte, provando a restare in scia ai Campioni d’Italia. Di Bayram il colpo del 4-6 , con la diagonale di Faure per il 6-8. L’ace di Ben Tara fa prendere margine agli umbri sul 6-10. Falasca inserisce Baranowicz al posto di Fanizza ed è proprio una giocata dell’esperto palleggiatore a liberare Faure per il 7-10. Rivas prende il posto di Bayram, con Cisterna a provare a restare in scia sull’11-14 proprio con l’attacco del venezuelano e l’ace di Nedeljkovic. La pipe di Rivas porta i pontini sul 15-18, poi Faure tiene in gioco Cisterna sul 17-20. Rivas con un pallonetto trova il 19-23, ma Perugia amministra il vantaggio e con Ishikawa chiudono sul 20-25.
Nel terzo set Faure prima in attacco e poi a muro tiene in equilibrio il set sul 6-6. I pontini combattono su ogni sfera ed è Nedeljkovic, con un muro a uno su Ishikawa, a tenere il parziale in parità (8-8). Il serbo è scatenato ed è sempre un suo muro a portare avanti i pontini sul 10-8. Faure aumenta il gap, mettendo a terra con un colpo morbido il punto del 13-10. Perugia ricuce il gap e serve un primo tempo di Mazzone per tenere tutto in equilibrio sul 15-15. Rivas riporta avanti Cisterna trovando l’ace del 17-16. Perugia, spinta da Semeniuk, si porta avanti sul 18-22. Nedeljkovic accorcia le distanze prima sul 21-23, poi al servizio sul 23-24. Ishikawa chiude il set sul 23-25.
I protagonisti-
Theo Faure (Cisterna Volley)- « Oggi contro di loro non era facile, quando gli si dà spazio a una squadra così diventa difficile, come nel primo set. Nel secondo e terzo set abbiamo combattuto, ma solo nel terzo set siamo riusciti a stare con loro fino alla fine. Ripartiamo dalle cose positive e dal lavoro in palestra, pensando già al prossimo impegno con la Lube Civitanova. Il rammarico più grande è quello di non aver fatto di più in questo palazzetto così pieno e caloroso come oggi. I nostri tifosi sono stati fantastici ».
Yuki Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia)- « Oggi non è stata facile, abbiamo iniziato bene nel primo set, poi nel terzo abbiamo fatto più fatica. Ci aspetta un mese ricco di impegni, dobbiamo continuare così e lavorare ancora sui nostri margini come il servizio e la ricezione ».
Il tabellino-
CISTERNA VOLLEY – SIR SUSA VIM PERUGIA 0-3 (11-25, 20-25, 23-25) –
CISTERNA VOLLEY: Fanizza 0, Bayram 4, Mazzone 3, Faure 14, Ramon 4, Nedeljkovic 7, Finauri (L), Pace (L), Tarumi 0, Baranowicz 1, Rivas 7. N.E. Tosti, Diamantini, Czerwinski. All. Falasca.
SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 5, Ishikawa 19, Loser 7, Ben Tara 13, Semeniuk 5, Solé 3, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Plotnytskyi 0. N.E. Candellaro, Zoppellari, Russo. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Cavalieri, Zavater.
Durata set: 23′, 30′, 32′; tot: 85′.
MVP: Yuki Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia)
Spettatori: 3.044
I RISULTATI-
Valsa Group Modena-Itas Trentino – Si gioca il 06/01/2025 ore 18.30;
Cisterna Volley-Sir Susa Vim Perugia 0-3 (11-25, 20-25, 23-25);
Gioiella Prisma Taranto-Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (29-31, 25-21, 23-25, 22-25) Ore 15.30;
Allianz Milano-Mint Vero Volley Monza – Si gioca il 06/01/2025 ore 17.00;
Cucine Lube Civitanova-Rana Verona 3-0 (27-25, 25-19, 25-14);
Sonepar Padova-Yuasa Battery Grottazzolina 1-3 (25-19, 20-25, 21-25, 22-25)
LA CLASSIFICA-
Sir Susa Vim Perugia 41, Itas Trentino 33, Gas Sales Bluenergy Piacenza 32, Cucine Lube Civitanova 30, Rana Verona 27, Allianz Milano 21, Valsa Group Modena 15, Cisterna Volley 15, Sonepar Padova 13, Yuasa Battery Grottazzolina 12, Gioiella Prisma Taranto 10, Mint Vero Volley Monza 9.
Note: un incontro in più: Sir Susa Vim Perugia, Gas Sales Bluenergy Piacenza, Rana Verona, Yuasa Battery Grottazzolina, Gioiella Prisma Taranto; un incontro in meno: Itas Trentino
IL PROSSIMO TURNO- 12/01/2025 Ore: 18.00-
Sir Susa Vim Perugia-Itas Trentino;
Cisterna Volley-Cucine Lube Civitanova Ore 19.00;
Rana Verona-Allianz Milano;
Mint Vero Volley Monza-Valsa Group Modena Ore 16.00;
Gas Sales Bluenergy Piacenza-Sonepar Padova Si gioca l’ 11/01/2025 ore 18.00;
Yuasa Battery Grottazzolina-Gioiella Prisma Taranto Ore 19.00