Volleyrò saluta l'anno degli scudetti

Il bilancio del direttore sportivo Laura Bruschini: «E' finito un anno favoloso. Dedicato a chi non c'è più». Ricordando Carla Grimaldi e progettando il futuro
3 min

ROMA - Cala il sipario sul 2014. Ogni volta che finisce un anno, subentrano una miriade di sensazione diverse. Si pensa a ciò che è stato e a ciò che sarebbe potuto essere. C’è un po’ di malinconia e si sente il peso del tempo che passa. Allo stesso tempo, però, ci si riempie di speranza per l’anno che arriva e si spera che possa andare sempre meglio. Si inizia con il rito delle liste. I buoni propositi, i biglietti con le cose da fare e l’elenco delle cose migliori e peggiori capitate negli ultimi 365 giorni. Sono pochi quelli che dicono di non aspirare a qualcosa di più, di accontentarsi di ciò che hanno avuto. Ci si dimentica delle cose importanti perché, inconsciamente, siamo portati a guardare sempre avanti. Il Volleyrò ha la fortuna di conservare foto e articoli di giornale che riportano tutti indietro nel tempo e aiutano a non dimenticare.

Laura Bruschini, direttore sportivo del Volleyrò, ricorda i successi del 2014. 

«È stato un anno più che positivo, con gli scudetti Under 16 e 18 che hanno premiato tutto il lavoro svolto nelle stagioni precedenti. Sapevamo che sarebbe stato soltanto questione di tempo e che poi avremmo raccolto i successi inseguiti. Ci eravamo sempre andati vicini, ma ci era sempre mancato qualcosa per raggiungere l’obiettivo finale. C’era la consapevolezza di avere due ottime squadre, che avrebbero potuto vincere. Non c’è stato un momento particolare in cui mi sono detta che ce l’avremmo fatta. Siamo arrivati alle finali nazionali consci della nostra forza, ma i fantasmi degli anni precedenti non mi facevano stare tranquilla. Fortunatamente è andato tutto per il meglio e finalmente abbiamo potuto festeggiare. È stato un grande anno, anche nel ricordo di chi purtroppo non c’è più. Il destino a volte riserva brutte sorprese. Carla Grimaldi è venuta a mancare proprio nell’anno in cui abbiamo coronato il nostro sogno. Con lei abbiamo iniziato questa avventura e con lei se n’è andato un pezzo di cuore di tutti noi. Il Volleyrò non sarà più come prima. Il suo esempio vivrà sempre nelle persone che hanno avuto la fortuna e il privilegio di conoscerla. La vita è anche questo».

Per un 2014 che se ne va, c’è un 2015 che bussa alla porta. 

 «Si sa – continua Laura Bruschini – che ripetersi è sempre più difficile che vincere. Dobbiamo però essere obiettivi e ammettere che con l’Under 16 e con l’Under 18 abbiamo tutte le carte in regola per confermarci. Con l’Under 14 vedremo strada facendo, perché è un gruppo completamente nuovo. Al di là degli scudetti che sono arrivati e che, spero, arriveranno in futuro, dobbiamo sempre tenere presente che il nostro obiettivo principale è la crescita delle nostre ragazze. Ma le vittorie del Volleyrò non si misurano soltanto con gli scudetti. Per quest’anno puntiamo a migliorarci anche in altri settori. Vogliamo radicarci ulteriormente nel territorio, nelle scuole e continuare le collaborazione con le società in tutta Italia. E poi ci saranno i camp estivi e molte altre iniziative. Insomma, c’è ancora tanto da fare».


Acquista ora il tuo biglietto! Segui dal vivo la partita.© RIPRODUZIONE RISERVATA