A2 Femminile, Omag ancora ko, Delta soffre ma si invola

La squadra di Saja al secondo ko consecutivo. La formazione di Bertini cede due set a Pinerolo ma aumenta il vantaggio a tre punti. Cade anche anche Soverato in quel di Ravenna
A2 Femminile, Omag ancora ko, Delta soffre ma si invola© Delta Informatica
56 min

ROMA-Non mancano certo le sorprese nella Pool Promozione di A2 Femminile, continua la crisi della Omag S.G.Marignano che, dopo aver dominato la Pool A, conosce la seconda sconfitta consecutiva andando a perdere pesantemente sul campo della Futura Volley Busto Arsizio. Lo stop delle romagnole da via libera in testa alla Delta Informatica che però lascia un punto nella sfida interna con l’Eurospin Ford Sara Pinerolo che si arrende solo al tie break. Cade anche la terza forza del raggruppamento, Soverato, che cede in ciqnue set sul campo della Conad Ravenna brava a non accusare nel decisivo parziale il contraccolpo della doppia rimonta subita. Netta affermazione della Barricalla Cus Torino sulla Geovillage Olbia.

Nella Pool Salvezza prosegue la marcia sicura della Roana Cbf H.R. Macerata, che strapazza il Green Warriors Sassuolo, e della Sorelle Ramonda Ipag Montecchio, corsara sul campo dell’Exacer Montale. Le due leader del raggruppamento hanno fatto il vuoto approfittando anche della sconfitta interna del Cuore di Mamma Cutrofiano sorpresa da una sempre più convincente P2P Baronissi. Sale al terzo posto il Club Italia Crai che batte in cinque set l’ Acqua & Sapone Roma. Punti pesanti in fondo per la Sigel Marsala che supera 3-1 il CDA Talmassons.

TUTTE LE SFIDE-

POOL PROMOZIONE-

FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO – OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO-

Non solo grandi emozioni, ma anche grandissime prestazioni: la Futura Volley Giovani fa completamente dimenticare l’opaca prestazione di Pinerolo  – e qualche cattivo pensiero circa un possibile appagamento del team guidato da Lucchini – andando a piazzare il 3-0 sulla forte Omag San Giovanni in Marignano davanti al pubblico amico del San Luigi. Una vittoria frutto di una preparazione settimanale pressochè perfetta: le Cocche hanno saputo ribattere colpo su colpo al gioco imbastito dalle romagnole, annullando a tratti i meccanismi della squadra di coach Saja grazie alla proverbiale tenacia difensiva e ad una fase offensiva raramente così concreta (40% complessivo). Il match, che ha visto le biancorosse destreggiarsi alla grande in diverse situazioni (punto a punto per tutto il primo set, vantaggio gestito nel secondo, rimonta a metà del terzo parziale), ha avuto nella MVP Veneriano la punta di un iceberg composto da una prestazione corale da grande squadra: le contemporanee battute d’arresto di Martignacco e Olbia avvicinano la Futura all’obiettivo playoff, ma le biancorosse possono mettere nel mirino un piazzamento migliore all’interno della Pool Promozione.

La Futura apre la parte casalinga della Pool Promozione schierando Latham opposta a Cialfi, Veneriano e Sartori al centro, Pistolesi e Zingaro in posto 4 più Garzonio libero; la Omag risponde con le diagonali Bonelli-Decortes, Gray-Lualdi, Saguatti-Pamio e Bresciani libero. Partono forte le biancorosse, il diagonale di Pistolesi vale il primo vantaggio (3-1); un miracolo difensivo e il seguente muro di Zingaro propiziano il 6-3. Latham scalda il braccio e piazza la doppietta del +4 (9-5), non basta per staccare le ospiti che rientrano sull’ace di Bonelli (9-7); è ancora Latham con una palla corta a scongiurare il pari (11-9), che però giunge grazie al block-in di Lualdi (11-11). Una fase di equilibrio della parte centrale del set anticipa il nuovo doppio vantaggio bustocco, opera di Veneriano (15-13); al pareggio ospite sul punto 17 segue il muro di Sartori (18-17), il primo errore offensivo di Latham lancia però la Omag in vantaggio (18-19). Il muro singolo di Pistolesi fa esplodere il San Luigi e porta le biancorosse al nuovo pari (20-20), la fase finale della frazione è un emozionante batti e ribatti: Zingaro realizza la doppietta che regala alla Futura il primo set point (24-23), Sartori realizza alla prima occasione (25-23).

La reazione riminese nel secondo set è veemente e porta la firma di Decortes (1-3), nonostante i tentativi di rientro casalinghi San Giovanni mantiene in vantaggio con la pipe di Pamio (3-5); il doppio errore della stessa Pamio e di Lualdi ribalta tutto (6-5), Latham certifica l’ottimo momento biancorosso (8-5). L’uscita dalla sosta chiamata da Saja non cambia il mood del parziale, e Cialfi realizza a muro il 10-5; San Giovanni in Marignano, con l’ingresso della palleggiatrice Saveriano, recupera terreno (13-9) e si mantiene in partita grazie a una buona fase difensiva e all’aggressività al servizio (ace Decortes, 15-12). Sartori affonda il primo tempo del 18-15 e colpisce Saguatti, costretta a uscire infortunata; Latham tiene in quota le biancorosse con i suoi colpi offensivi, ed è ancora Sartori a regalare il +4 dai nove metri (21-17). La neoentrata Pinali spedisce out il diagonale che vale il 23-19; Decortes fallisce il servizio che porta al primo set point (24-20), Pamio attacca fuori ed il 2-0 Futura è cosa fatta (25-20).

La doppietta di Sartori segna l’inizio della terza frazione (2-0), il muro della coppia Pistolesi-Veneriano lancia subito la Futura a +3 (4-1); le ospiti mancano per due volte il pari, ne approfitta Latham passando tra le mani del muro (7-4). I meccanismi di gioco delle padrone di casa si inceppano leggermente, e le ospiti sono leste ad approfittarne per ribaltare la situazione (attacchi out di Latham e Zingaro, 8-9); Decortes affonda il primo doppio vantaggio Omag (9-11), troppi errori dai nove metri penalizzano la Futura nel tentativo di rimonta (11-13). Serve la migliore Zingaro, abilissima a giocare contro le mani del muro, per arrivare alla parità (15-15) e costringere le ospiti alla sosta; un errore offensivo di San Giovanni rimette le biancorosse avanti, Latham firma l’immediato +2 (18-16). Garzonio sale in cattedra dopo la seconda sosta di Saja e propizia il 19-16 di Latham, vantaggio identico sull’errore in battuta di Pamio (21-18); Lualdi mura il primo tempo di Veneriano e la Omag torna sotto (21-20), il nuovo +3 arriva dall’affondo di Pistolesi (23-20). E’ ancora Pistolesi a piazzare il mani-out del match-point (24-22), l’invasione a muro ospite sull’attacco di Zingaro scrive la parola fine (25-23).

I PROTAGONISTI-

Matteo Lucchini (Allenatore Futura Volley Busto Arsizio)-« Dopo Pinerolo si è iniziato a parlare di appagamento, abbiamo dimostrato che non è così: queste ragazze lavorano tantissimo per provare a star dietro a squadre forti come questa, a due mesi dalla fine non si pensa minimamente alle vacanze o a rallentare. Mi aspettavo una partita più intensa, ma abbiamo toccato alcuni loro tasti che hanno fatto la differenza; sono tre punti importanti perché fatti con una delle prime, cercheremo di fare questo tipo di gioco anche settimana prossima ».

Stefano Saja (Allenatore San Giovanni in Marignano)- « Siamo in un momento complicato, abbiamo tante cose da mettere da posto e dobbiamo trovare gli equilibri con i palleggiatori. Quello che le ragazze hanno dato oggi non è stato sufficiente per controbattere a una Busto intensa, dobbiamo uscire il prima possibile da questa situazione. Faccio tutti i complimenti del caso a Busto che sta esprimendo una qualità di gioco molto buona, noi stiamo cercando di ritrovare quella che avevamo fino a un mese fa ».

IL TABELLINO-

FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO – OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO 3-0 (25-23 25-20 25-23)

FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Zingaro 7, Sartori 10, Latham 17, Pistolesi 8, Veneriano 9, Cialfi 1, Garzonio (L), Peruzzo. Non entrate: Grippo, Gallizioli, Gori (L), Pinto, Danielli, Cicolini. All. Lucchini.

OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Bonelli 2, Pamio 12, Gray 6, Decortes 16, Saguatti 6, Lualdi 7, Bresciani (L), Mazzon 2, Saveriano, Coulibaly (L), Pinali, De Bellis. Non entrate: Mandrelli, Battistoni. All. Saja.

ARBITRI: Cecconato, Serafin.

NOTE – Durata set: 24′, 27′, 28′; Tot: 79′.

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – VOLLEY SOVERATO-

Termina con una bellissima vittoria l’esordio casalingo nella Pool Promozione per la Conad Olimpia Teodora, che batte Soverato al tie break con una prestazione di grande cuore e grinta. Dopo un avvio quasi perfetto e un vantaggio di 2 set, le ospiti sfruttano la loro grande esperienza per allungare la partita al quinto, ma trovano una Ravenna capace di soffrire e di lottare su tutti i palloni, che porta meritatamente a casa il successo.
Prima da titolare molto positiva per la 19enne ravennate Chiara Poggi, acclamata dal pubblico e supportata alla grande dalle compagne nel difficile compito di sostituire Elisa Morolli, a cui certamente verrà dedicato il successo.

Nel sestetto di partenza della Conad Coach Bendandi conferma Rebecca Piva, mentre la capitana Lucia Bacchi prende il posto di Strumilo e la giovanissima ravennate Chiara Poggi sostituisce l’infortunata Morolli. Ravenna parte forte con la carica di Manfredini, che firma il punto del 4-1, e Piva, che dopo il momentaneo 5-4 realizza l’8-5. Il muro di Torcolacci lancia l’allungo delle padrone di casa per l’11-7, che in breve tempo diventa 14-7. L’ace di Manfredini vale il 20-11 e, nonostante la reazione ospite (20-15), ancora l’opposto ravennate con due attacchi consecutivi chiude i conti per 25-17.
La Conad parte forte anche nel secondo set e, ancora trascinata da Manfredini e Piva, si porta sul 7-4. Ancora Piva firma l’allungo, prima il 10-6 a muro, poi il 12-7 al servizio, e Manfredini mette a terra il muro del 13-7. Ravenna tocca il 15-8 e respinge un primo tentativo di recupero (ace di Chausheva per il 15-10) grazie a Guidi, che segna il 18-11, ma le ospiti non si danno per vinte e rimontano fino al 20-18 dopo il positivo ingresso di Repice. Nel finale è il servizio però a tenere a distanza Soverato, con Calisesi che piazza il servizio vincente del 23-19 e Manfredini che realizza l’ace del definitivo 25-21.
La reazione delle ospiti arriva in avvio di terzo set (1-5), ma il muro di Guidi tiene a contatto le padrone di casa sul 4-5. La Conad sorpassa sul 6-5, ma Soverato difende alla grande e si riporta avanti (8-10). Le ospiti prendono il controllo del parziale, nonostante Piva metta a terra il muro del 9-10, e con il turno al servizio di Caneva volano fino all’11-20. Capitan Bacchi prova a lanciare la rimonta con il servizio vincente del 15-23, ma è troppo tardi e nel finale Soverato chiude sul 18-25.
Avvio di quarto set equilibrato, con un muro di Torcolacci che pareggia l’iniziale 0-2 e quelli di Piva e Bacchi che valgono il vantaggio ravennate sul 6-5. Le ospiti tornano avanti e provano a replicare il copione del parziale precedente portandosi sul 7-10, ma ancora un muro, stavolta di Piva, tiene a contatto la Conad sull’11-12, prima che Manfredini impatti la partita a quota 12. Bendandi pesca dalla panchina e l’ace di Calisesi mantiene la parità sul 16-16, mentre quello di Canton vale il sorpasso sul 20-19. Finale tiratissimo, Soverato torna avanti sul 21-22, il muro di Piva pareggia sul 22-22, ma alla fine le ospiti riescono a trovare il break per il 23-25.
Nel decisivo tie break le padrone di casa non si fanno demoralizzare dal vantaggio di due set annullato dalle avversarie e mantengono l’equilibrio in avvio rispondendo colpo su colpo a Soverato. Bendandi si gioca la carta Strumilo, che ripaga segnando il punto dell’8-6, con cui le squadra cambiano campo. Dopo il momentaneo 8-8, una serie di incredibili difese di Calisesi regala a Ravenna l’allungo sull’11-8, chiuso ancora da Strumilo. Le ospiti reagiscono e impattano a quota 12, ma sempre Strumilo, questa volta con l’ace, firma il 14-12, ed è Piva a mettere a terra il secondo match point per il 15-13 finale.

I PROTAGONISTI-

Simone Bendandi (Allenatore Conad Ravenna)- « Siamo in una fase di riassestamento e questi sono due punti d’oro perché sapevamo che loro sarebbero venute qua a dare battaglia. Nei primi due set siamo state bravissime e abbiamo tenuto percentuali di ricezione, e di conseguenza di attacco altissime, con un ritmo altissimo che mi ha entusiasmato. Più avanti loro hanno fatto qualche cambio e avendo qualche giocatrice in più con esperienza sono riuscite a metterci in difficoltà, anche perché nel terzo e quarto set abbiamo commesso qualche errore di troppo- È stato bellissimo sentire la carica del pubblico, cosciente della situazione e pronto a supportare una giovanissima ravennate al suo esordio da titolare come Chiara. Voglio fare i complimenti a tutte e a lei in particolare, perché è stata ordinata e abbastanza costante nonostante la tensione della prima partita. È stata una bella prova di squadre e voglio anche sottolineare l’apporto di chi è entrato dalla panchina, perché con i servizi di Nui e Clara abbiamo fatto dei break importanti ».

IL TABELLINO-

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – VOLLEY SOVERATO 3-2 (25-17 25-21 18-25 23-25 15-13)

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Poggi, Piva 19, Torcolacci 7, Manfredini 26, Bacchi 11, Guidi 7, Rocchi (L), Strumilo 8, Canton 1, Calisesi 1. Non entrate: Parini, Altini. All. Bendandi.

VOLLEY SOVERATO: Mason 19, Riparbelli, Botarelli 2, Chausheva 20, Caneva 7, Bortoli 1, Gibertini (L), Quarchioni 9, Repice 7, Muscetti. Non entrate: Miceli. All. Napolitano.

ARBITRI: Giglio, Sabia.

NOTE – Durata set: 22′, 25′, 27′, 28′, 21′; Tot: 123′.

DELTA INFORMATICA TRENTINO – EUROSPIN FORD SARA PINEROLO-

Due set perfetti, una reazione ospite prepotente, un tie break emozionante, vinto allo sprint dalla Delta Informatica Trentino. Possiamo riassumere così, in poche parole, l’avvincente sfida tra Delta Informatica Trentino ed Eurospin Ford Sara Pinerolo, una partita dalle mille emozioni. Le gialloblù si salvano al tie break e conquistano due punti d’oro nella corsa verso la promozione, allungando a +3 su San Giovanni in Marignano, caduto sul campo di Busto Arsizio. Premio di mvp del match assegnato a Silvia Fondriest: per lei 12 punti personali con il 62% a rete e 2 muri, ma soprattutto due punti di fondamentale importanza nelle fasi concitate del tie break. Diciotto punti per Piani e 15 per D’Odorico, le più continue su palla alta in casa trentina, mentre nella metà campo torinese ottima la Zago (24 punti con 5 muri e 3 ace) e molto bene al centro della rete Ciarrocchi (19 punti con 4 muri e 4 ace), così come hanno offerto un contributo decisivo per allungare la sfida al tie break Grigolo e Bertone, entrate a gara in corso.
Sestetto trentino con Kosekova in regia, Piani opposto, Melli e D’Odorico laterali, Furlan e Fondriest al centro e Moro libero. Marchiaro risponde con Boldini al palleggio, Zago opposto, Buffo e Bussoli schiacciatrici, Casalis e Ciarrocchi al centro e Fiori libero. Il primo set è equilibrato solamente nelle sue battute iniziali, quando un muro di Ciarrocchi e qualche spunto di Zago permettono a Pinerolo di mantenere la scia delle gialloblù (13-13). Il pallonetto in pipe di D’Odorico e l’errore in attacco di Zago regalano il break alla Delta Informatica, che allunga ulteriormente con il diagonale a l’ace di un’ispirata Piani (19-15). L’ingresso al centro di Bertone per Casalis non cambia la musica, Zago prova a riportare in carreggiata le ospiti ma la pipe di Piani riporta Trento sul +3 (21-18). Nel finale sale in cattedra il muro gialloblù: Melli stampa Zago, Furlan ferma Buffo e Zago sigillando il 25-19 con cui Trento si aggiudica la prima frazione.
Il secondo set si apre con un turno al servizio devastante di D’Odorico: tra ace e contrattacchi gialloblù il tabellone del Sanbàpolis arriva addirittura a segnare 8-0 in favore della Delta Informatica, con Marchiaro che richiama in panchina Zago gettando nella mischia la recuperata Grigolo nel ruolo di opposto. Sul 12-3 (muro di Furlan) Marchiaro ha già esaurito i time out a propria disposizione, il set è ormai segnato con la Delta Informatica che continua a spingere sull’acceleratore e l’Eurospin in evidente affanno in ogni fondamentale (18-5). Bertini dà spazio anche a Berasi e Giometti, Melli va a segno anche con un fortunato colpo difensivo (22-7) prima dell’errore al servizio di Ciarrocchi che lancia Trento sul due a zero (25-9).
Pinerolo si gioca il tutto per tutto con Marchiaro che parte con Grigolo in posto-4 e Bertone al centro della rete. Con l’assetto titolare l’Eurospin cambia marcia, il turno al servizio di Ciarrocchi regala subito un break importante alle piemontesi (2-5), che scappano con le ottime giocate di Grigolo e Zago (3-10). Il servizio ospite mette in difficoltà Trento, Bertini spende i due time out e inserisce in regia Berasi ma il set è dominata da Pinerolo: Zago mura Fondriest (7-20), Ciarrocchi firma un altro ace (11-24) e Pinerolo chiude rapidamente i giochi con Bertone (11-25).
La battuta ospite continua a far male alla ricezione di Trento: Ciarrocchi, Zago, Bertone e ancora Ciarrocchi vanno a segno dalla linea dei nove metri e Pinerolo doppia Trento nel punteggio (6-12). Il muro piemontese fa ottima guardia, Trento fatica e nemmeno l’ingresso di Barbolini scuote la capolista. D’Odorico prova a tenere in partita Trento (18-21) ma la solita Zago con un altro ace e Ciarrocchi a muro allungano il match al tie break (20-25).
Il quinto set è giocato punto a punto fino all’8-8, quando Pinerolo allunga con Grigolo e Bussoli (8-10). Trento reagisce alla grande, Piani avvicina le gialloblù (10-11) che pareggiano sfruttando l’errore di Grigolo (11-11). L’ottimo turno al servizio di Piani porta in dote i muri di D’Odorico e Fondriest (14-11), Zago annulla il secondo set point ma il servizio successivo dell’opposto ospite termina out (15-13). Trento tira un sospiro di sollievo e conquista due punti d’oro.

I PROTAGONISTI-

Matteo Bertini (Allenatore Delta Informatica Trentino)- « E’ stata una partita difficile Nei primi due set abbiamo giocato sciolti, approfittando anche della loro scarsa aggressività. Dal terzo set in avanti Pinerolo ha iniziato a tirare a tutto braccio e ci ha messo in grande difficoltà ed abbiamo faticato ad accettare questa situazione. Il tie break è stato molto equilibrato, abbiamo sofferto ma abbiamo trovato un buon turno al servizio con Piani che ci ha aiutato a portare a casa due punti molto preziosi, perché questa gara la temevamo molto. Questa era la seconda di dieci finali, siamo felici per la vittoria, un po’ meno per quanto fatto nella fase centrale della gara ma penso ci sia anche tanto merito di Pinerolo ».

IL TABELLINO-

DELTA INFORMATICA TRENTINO – EUROSPIN FORD SARA PINEROLO 3-2 (25-19 25-9 11-25 20-25 15-13)

DELTA INFORMATICA TRENTINO: D’Odorico 15, Fondriest 12, Kosekova, Melli 7, Furlan 8, Piani 18, Moro (L), Barbolini 1, Berasi, Giometti. Non entrate: Vianello, Moncada, Cosi. All. Bertini.

EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: Boldini 1, Bussoli 7, Ciarrocchi 19, Zago 24, Buffo 4, Casalis, Fiori (L), Grigolo 11, Bertone 9, Tosini 2, Allasia. Non entrate: Nasi. All. Marchiaro.

ARBITRI: De Vittoris, Laghi.

NOTE – Spettatori: 5000, Durata set: 24′, 19′, 17′, 22′, 18′; Tot: 100′.

BARRICALLA CUS TORINO – GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA-

Il Barricalla Cus Torino Volley vince 3-0 al Pala Alpignano un match importantissimo contro la Geovillage Hermaea Olbia. Una tifosa di eccezione: la Sindaca di Torino Chiara Appendino.

Coach Chiappafreddo scende in campo con Rimoldi in palleggio, Vokshi opposto, al centro Cometti e Mabilo, schiacciatrici Michieletto e Lotti, Gamba libero. Risponde coach Giandomenico con Bonciani in regia, Fiore opposto, Maruotti ed Emmel Roxo in banda, Angelini e Barazza al centro e Caforio libero.
Il primo parziale parte con le due formazioni in equilibrio, ma è il Barricalla a firmare il primo allungo 11-8. Olbia recupera il distacco ed è 11 pari. Le ospiti allungano 12-15, primo time out per coach Chiappafreddo. Al rientro veloce di Cometti, 13-15. Palletta di Rimoldi, 14-15. Invasione di Barazza e si torna in parità, 15-15. Olbia si porta nuovamente in vantaggio, 15-19; doppio cambio per il Barricalla dentro Bisio-Severin su Rimoldi-Vokshi. Punto di Bisio sulla linea ed è 18-20. Errore di Angelini al rientro in campo dopo il time out per Olbia ed è 19-20. Ace di Cometti, 20 pari. Palletta vincente di Bonciani, 20-21. Mani fuori di Lotti, 21 pari. Chiappafreddo chiude il cambio e rientrano Vokshi-Rimoldi. Sul 22-21 per il Barricalla nuovo time out per le sarde. Attacco vincente di Angelini ed è di nuovo parità, 22-22. Errore di Angelini in battuta, 23-22. Attacco vincente di Vokshi in parallela ed è 24-22. Errore di Fiore, 25-22.
Nel secondo set parte forte il CUS ed è subito 9-4. Le cussine trascinate da una Vokshi sugli scudi continuano a picchiare forte ed è 16-11. Il secondo time out per Olbia è sul 18-13 per il Barricalla. Olbia recupera ed è 19-17, dentro Camperi su Vokshi. Errore in servizio per Olbia, 20-17, rientra Vokshi su Camperi. Errore CUS, dentro Fantini su Lotti. Due punti consecutivi per le cussine, 22-18. Attacco dentro per Fiore, 22-19. Errore in servizio per Fiore, 23-19. Punto per Olbia, 23-20. Punto per Cometti, 24-20. Rientra Lotti su Fantini. Invasione per le ospiti ed è 25-21.
Il terzo parziale vede regnare nuovamente equilibrio in campo tra le due formazioni. Il Barricalla allunga 12-9 ed è time out per Olbia. Le ospiti accorciano le distanze e si arriva sul 19 pari, time out per coach Chiappafreddo. Al rientro in campo è nuovamente parità, sul 22-22 doppio cambio per il Barricalla dentro Bisio-Severin su Rimoldi-Vokshi. Errore per Fiore ed è 23-22 per il Barricalla. Palletta vincente di Angelini, 23 pari. Seconda linea vincente di Emmel Roxo, 23-24, time out per coach Chiappafreddo. Mani fuori di Bisio, 24 pari. Attacco di Maruotti, 24-25. Errore per Olbia, 25 pari, rientrano in campo Vokshi e Rimoldi. Attacco di Emmel Roxo, 25-26. Errore in servizio di Angelini, 26 pari. Invasione delle ospiti, 27-26, time out per coach Giandomenico. Mani fuori di Vokshi ed è 28-26.

I PROTAGONISTI-

Caterina Fantini (Barricalla Cus Torino)- « Questi sono tre punti molto importanti per noi. Affrontiamo questa seconda fase del campionato con poche pressioni ma cercando di migliorare partita dopo partita. La prossima settimana ci aspetta una gara difficile ma sono dell’idea che ce la potremo giocare con tutti ».

Jenny Barazza (Geovillage Olbia)- « Abbiamo sbagliato troppo nei momenti decisivi dei set il CUS ha meritato la vittoria. Le nostre avversarie hanno sbagliato molto poco e sono state concrete in attacco, per noi essere nella pool promozione è un onore e faremo di tutto per entrare nei play off ».

IL TABELLINO-

BARRICALLA CUS TORINO – GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA 3-0 (25-22 25-20 28-26)

BARRICALLA CUS TORINO: Lotti 9, Mabilo 7, Vokshi 14, Michieletto 8, Cometti 6, Rimoldi 2, Gamba (L), Bisio 3, Fantini, Severin, Camperi. Non entrate: Gobbo, Regoni. All. Chiappafreddo.

GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA: Bonciani 3, Emmel Roxo 16, Barazza 5, Fiore 17, Maruotti 12, Angelini 7, Caforio (L), Formaggio. Non entrate: Moltrasio, Filacchioni, Poli. All. Giandomenico.

ARBITRI: Chiriatti, Clemente.

NOTE – Durata set: 23′, 26′, 33′; Tot: 82′.

I RISULTATI-

Futura Volley Giovani Busto Arsizio-Omag S.Giov. In Marignano 3-0 (25-23, 25-20, 25-23)

Conad Olimpia Teodora Ravenna-Volley Soverato 3-2 (25-17, 25-21, 18-25, 23-25, 15-13)

Lpm Bam Mondovi’-Itas Citta’ Fiera Martignacco 3-1 (25-21, 25-21, 22-25, 25-14) Giocata ieri

Delta Informatica Trentino-Eurospin Ford Sara Pinerolo 3-2 (25-19, 25-9, 11-25, 20-25, 15-13)

Barricalla Cus Torino-Geovillage Hermaea Olbia 3-0 (25-22, 25-20, 28-26)

LA CLASSIFICA-

Delta Informatica Trentino 54; Omag S.Giov. In Marignano 51; Volley Soverato 41; Lpm Bam Mondovi’ 38; Eurospin Ford Sara Pinerolo 37; Conad Olimpia Teodora Ravenna 37; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 33; Barricalla Cus Torino 32; Itas Citta’ Fiera Martignacco 25; Geovillage Hermaea Olbia 24.

IL PROSSIMO TURNO- 23/02/2020 Ore 17.00-

Itas Citta’ Fiera Martignacco – Futura Volley Giovani Busto Arsizio

Eurospin Ford Sara Pinerolo – Lpm Bam Mondovi’

Geovillage Hermaea Olbia – Conad Olimpia Teodora Ravenna

Volley Soverato – Delta Informatica Trentino

Omag S.Giov. In Marignano – Barricalla Cus Torino

POOL SALVEZZA-

CLUB ITALIA CRAI – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB-

La grinta e il bel gioco premiano il Club Italia CRAI che al termine di due intense ore di gara vince 3-2 (25-22, 21-25, 25-17, 21-25, 15-11) contro Acqua & Sapone Roma Volley Club la seconda giornata della Pool Salvezza del Campionato di A2. Le azzurrine protagoniste di un’ottima prestazione a muro (15 quelli messi a segno al termine della gara) conquistano così due punti che permettono loro di salire al terzo posto in classifica. Alla vigilia si preannunciava un match insidioso, ma le ragazze della formazione federale sono riuscite a tener testa alle esperte avversarie e ad esprimere un gioco bello ed efficace. 
Per l’avvio di gara il tecnico Massimo Bellano ha schierato la diagonale Monza-Frosini, le schiacciatrici Populini e Gardini, le centrali Nwakalor e Kone e il libero Panetoni. Dall’altra parte della rete coach Fabio Cavaioli ha risposto con Mastrodicasa, Balboni, Pietrelli, Cecconello, Tosi, Arciprete e il libero Quiligotti.

Parte bene il Club Italia CRAI che trova subito il ritmo giusto per incalzare le avversarie (9-3) e induce coach Cavaioli a chiamare il time out. 
Le ospiti rimettono ordine alla propria manovra e con un break di 4 punti accorciano le distanze (11-8). Le azzurrine conquistano un cambio palla e ridanno vigore alla propria manovra (15-8). Reazione d’orgoglio di Roma che prova nuovamente a rientrare (20-18), ma la determinazione e il buon gioco delle azzurrine hanno la meglio. Il Club Italia CRAI chiude a proprio favore il primo set 25-22.
Anche nella seconda frazione sono le azzurrine a prendere l’iniziativa e a portarsi in vantaggio (4-2). Le ragazze di coach Bellano non permettono alle avversarie di rientrare (9-7) e con un ottimo rendimento a muro allungano il passo (13-8). I due time out ravvicinati chiamati da coach Cavaioli sortiscono l’effetto sperato e Roma accorcia le distanze (18-17). Time out e cambio di diagonale (fuori Monza e Frosini, dentro Pelloia e Ituma) per il Club Italia che prova a rimettersi in marcia. Sono però le ospiti a trovare il primo pari della giornata (18-18) e il primo vantaggio a proprio favore (18-19). Nel finale è ancora Roma a trovare lo spunto giusto e a pareggiare il conto set (21-25).
Pronta la reazione delle azzurrine che approcciano con determinazione l’avvio di terzo parziale (7-2). Roma ritrova efficacia nella propria manovra e lima lo svantaggio (10-8). Il tecnico federale opta quindi per un cambio in regia (Pelloia prende il posto di Monza), ma le ospiti riescono a raggiungere la parità (10-10). Si procede quindi in equilibrio (13-13) ed è un ace di Pelloia a invertire la rotta. Il Club Italia ritrova un ottimo gioco e uno straordinario rendimento a muro e si porta sul +7 (21-14). Le azzurrine non rallentano e chiudono agevolmente riportandosi in vantaggio (25-17).
Avvio nel segno dell’equilibrio (2-2) nel quarto set. E’ Il Club Italia CRAI a rompere gli indugi e a mettere a segno il primo allungo (5-2). Lo stop al gioco del tecnico Cavaioli rimette in corsa le ospiti che ritrovano la parità (5-5) e per un lungo tratto la partita viaggia sui binari dell’equilibrio (12-12). Roma prova ad allungare (14-17) e Bellano decide che è il momento di fermare il gioco. Le azzurrine limano il distacco (20-21). Ma il time out della panchina ospite rimette in corsa le giallorosse che incrementano il vantaggio conquistano il set (21-25) e portano la partita al tie break.
Si procede punto a punto in avvio di quinto set (5-5). Roma prova ad accelerare (5-7) e mette a segno il punto che le permette di giungere in vantaggio al cambio campo (6-8). Un errore avversario, Kone e Gardini a segno e il Club Italia torna avanti (11-8). Un ace di Gardini mantiene le avversarie a distanza (13-9) e il secondo time out chiamato dalla panchina ospite non sortisce l’effetto sperato: le azzurrine sono incontenibili e chiudono set e partita (15-11). 

I PROTAGONISTI-

Massimo Bellano (Allenatore Club Italia Crai)- « Abbiamo disputato due partite in una perché nei set dispari abbiamo giocato con una buona qualità. Soprattutto nel primo abbiamo battuto come non facevamo da un po’ di tempo, abbiamo fatto molto bene tutto quello che riguardava il muro-difesa e nel cambio palla abbiamo tenuto un ritmo interessante. Nel terzo e nel quinto parziale abbiamo fatto tutto più meno allo stesso livello tranne in battuta dove, da un certo punto in avanti, siamo stati un po’ meno efficaci di quello che volevamo. Nel secondo e nel quarto set, invece, abbiamo fatto vedere il peggio di noi: abbiamo subito molto la fase di cambio palla e abbiamo fatto un po’ di confusione sul muro difesa rispetto alle caratteristiche di Roma. Nel complesso comunque bene per larghi tratti il muro e la difesa. Stiamo peccando molto nella scelta e nella qualità dei colpi d’attacco che dovrebbero essere invece caratterizzanti per il nostro gioco. Dove siamo riusciti a migliorare in questa fase abbiamo vinto anche con parziali buoni. Peccato per il secondo set perché abbiamo dilapidato un vantaggio importante e per il quarto perché il fatto di stare punto a punto ci ha innervosito un troppo e, con più sangue freddo, avremmo potuto chiudere il match sul 3-1. Alla fine ne è venuto fuori un 3-2 che poteva essere anche qualcosa di più e di meglio a nostro favore, lo accettiamo perché se è questo il risultato vuol dire che dobbiamo ancora lavorare molto sulla continuità ».  

IL TABELLINO-

CLUB ITALIA CRAI – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB 3-2 (25-22 21-25 25-17 21-25 15-11)  

CLUB ITALIA CRAI: Monza 3, Gardini 17, Nwakalor 3, Frosini 22, Populini 10, Kone 13, Panetoni (L), Graziani 3, Pelloia 1, Ituma 1, Sormani, Bassi, Marconato (L). Non entrate: Trampus. All. Bellano.

ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Mastrodicasa 8, Balboni 1, Pietrelli 16, Cecconello 11, Tosi 14, Arciprete 4, Quiligotti (L), Liguori 7, De Luca Bossa. Non entrate: Pizzolato, Bucci (L), Varani. All. Cavaioli.

ARBITRI: Pasin, Guarneri.

NOTE – Durata set: 25′, 25′, 24′, 27′, 17′; Tot: 118′.

EXACER MONTALE – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO-

Il Sorelle Ramonda Ipag Montecchio rialza la testa in Emilia. Batte 3-1 l’Exacer Montale a domicilio e rimane in vetta alla classifica della Poule “Salvezza” con gli stessi punti di Macerata. Per le nerofuxia di coach Tamburello si tratta della seconda sconfitta consecutiva in questa seconda fase. A Montale non basta neanche il supporto di capitan Tai Aguero, che oggi era presente a fondo campo, nonostante la gamba ingessata, per sostenere le sue ragazze. Match chiuso con diciassette punti a testa per Bartolini e Luketi?.

L’Exacer Montale non riesce a svoltare neanche sul taraflex di casa, dove subisce l’1-3 da parte delle vicentine di Montecchio. Dopo la sconfitta nel primo set, la squadra di Tamburello reagisce d’orgoglio e rimette le cose a posto. La squadra ospite, però, dimostra di non trovarsi per caso in vetta alla classifica della Poule “Salvezza” e va a chiudere a proprio favore il terzo e il quarto parziale. Quest’ultimo, in realtà, si era clamorosamente riaperto sul 22-22, poi però chiuso da un Sorelle Ramonda Ipag più sul pezzo. La cronaca dettagliata del match.

Tamburello schiera Pincerato e Bellini sulla diagonale principale, Brina e Rubini (quest’ultima alla prima da titolare) in banda, Gentili e Fronza al centro e Bici come libero. Beltrami risponde con Scacchetti e Carletti sulla diagonale principale, Battista e Trevisan in banda, Bovo e Bartolini al centro e Zardo libero. Si parte subito con un doppio vantaggio per la squadra ospite, chiuso da una fast tirata fuori da Gentili (2-0). Ancora un break per Montecchio che con Battista si porta sul 6-3. Il primo break di casa è un attacco out di Bartolini (5-6). Rubini, partita benissimo nel set, firma il 7-7. Botta e risposta con i break: errore al servizio di Bellini e attacco in rete di Brina (9-7), a seguire muro di Pincerato e pallonetto di Brina (9-9). Tre punti consecutivi per Montecchio, l’ultimo con un muro di Carletti (12-9) e primo time-out per Tamburello. Le vicentine allungano fino al 14-10, poi sul 12-15 Tamburello manda dentro Luketi? per Bellini. Brina firma il break con un pallonetto (13-15) e arriva anche il primo time-out per Beltrami. Sul 16-13 per Montecchio, spazio anche a Buffagni, oggi senza la maglia del libero, che entra in seconda linea al posto di Brina. Montecchio va avanti 18-15, poi subisce il ritorno delle nerofuxia fino al 17-18. Due attacchi in rete, prima di Luketi? e poi di Rubini danno il nuovo più tre alle ospiti (20-17) con Tamburello che utilizza anche il secondo time-out. Si torna in campo col muro vincente di Battista (21-17) e il seguente attacco vincente della Luketi? (18-21). Sul 19-22 firmato Brina, Tamburello manda dentro Blasi al posto di Gentili per il servizio. Break Montale col muro di Fronza che riapre il set (22-23). Bartolini mura Brina (24-22), che poi trova comunque il mani-out del 23-24. La fast di Bartolini chiude il primo parziale a favore delle vicentine (25-23). Cinque punti a testa per Brina e Bartolini.

Secondo set che per Tamburello si apre Luketi? in campo al posto di Bellini, mentre Beltrami mantiene il sestetto che aveva aperto il match. Subito un break in avvio, con Montecchio che va avanti di due fino alla fast di Gentili e al pallonetto di Brina che ristabiliscono subito la parità (2-2). Ancora un botta e risposta in quanto a break, con Rubini che dopo il 2-4 chiude in diagonale il 4-4, mentre il doppio muro di Fronza porta avanti Montale (6-4). L’invasione delle padrone di casa riporta il punteggio in parità (7-7). Break Montale col muro di Rubini che prima firma il 10-9 e poi appoggia nel campo avversario il pallone dell’11-9. Infrazione in fase di ricostruzione nel campo di Montecchio e punto del 12-9 per Montale: Beltrami chiama time-out. Al ritorno in campo Brina firma il più quattro (13-9), poi due punti consecutivi di Montecchio riportano sotto le vicentine (11-13). Più quattro Montale che però ritorna col muro di Fronza (16-12) ed ecco il secondo time-out per Beltrami. Al ritorno in campo break Montecchio chiuso da Trevisan (14-16). Ace di Brina (19-15), poi sul 16-19 torna in campo Buffagni per Brina in seconda linea. Luketi? firma il 20-16, mentre Beltrami inserisce la solita Frison in battuta al posto di Bartolini. Montale pasticcia in difesa e regala il 19-21 a Montecchio, Tamburello allora chiama il suo primo time-out del secondo set. Il 22-19 porta la firma di Gentili, mentre torna in campo Brina per Buffagni. Pincerato si assume il rischio di un pallonetto a fondo campo e ha ragione, a seguire l’ace di Rubini per il 24-19. Trevisan annulla il primo set-ball, mentre il secondo se annulla da solo Montale in fase di ricostruzione (21-24). Luketi? mette la parola fine a set a favore delle nerofuxia. Cinque punti a testa per Gentili e Carletti.

I sestetti nel terzo set rimangono quelli del secondo parziale, in un terzo set che si apre col primo punto di Montecchio che poi però ne subisce quattro consecutivi dalle padrone di casa. Il 4-1 è firmato Luketi?, e Beltrami chiama subito il time-out. Stop che fa bene alle vicentine, le quali pareggiano i conti con tre punti consecutivi (4-4), tra cui l’ace di Bovo. Break firmato interamente da Luketi?, che con quattro attacchi vincenti rimette avanti Montale (8-4). Fronza trova il 9-4, mentre a rompere l’inerzia nerofuxia ci pensa Trevisan (5-9). L’Exacer mantiene il più quattro con una ritrovata Luketi? (11-7), ma Montecchio si sveglia e dall’8-12 arriva al 12-12, costringendo Tamburello al primo time-out. Montecchio trova il secondo vantaggio del set, dopo l’1-0 iniziale, e va sul 15-13 con l’attacco out di Luketi?. Tamburello manda dentro Giovannini per Brina, ma le vicentine vanno sul più tre (16-13). L’effetto Giovannini però arriva, e la giovane schiacciatrice firma tre punti consecutivi (16-16), poi Montecchio si ricompatta e allunga nuovamente (19-17). Nuovo break delle vicentine che con Battista chiudono il 21-18, mentre Tamburello opta per il time-out. Si torna in campo con un muro pesante di Bartolini su Luketi? (22-18), con la croata che viene richiamata in panchina per far posto a Bellini. Sul 19-22 Tamburello manda dentro Blasi per Fronza al servizio, ma la giovane nerofuxia serve a rete (23-19). Bellini attacca out e consegna i set-point a Montecchio (24-19): Gentili allunga il parziale (20-24) che comunque si chiude con il punto di Battista a favore della squadra ospite (25-20). Otto i punti di Luketi?, cinque quelli di Bartolini.

Beltrami continua a fare affidamento sul sestetto base anche nel quarto set, mentre Tamburello riparte con Giovannini in campo al posto di Brina. Partenza super delle vicentine che vanno avanti 4-1. Break Montale che si riporta a meno uno (3-4), poi Bartolini stampa un altro muro su Luketi? per il nuovo più tre (6-3). Battista mette la firma sul 7-3 e Tamburello ferma tutto col time-out. Bartolini a muro è insuperabile e chiude anche il pallone dell’8-3, poi Trevisan sbaglia il servizio e rompe l’inerzia vicentina (4-8). Crisi nel campo di casa, con l’Exacer che non vede luci in fondo al tunnel e va sotto 11-4. Brina di nuovo in campo per Giovannini, mentre Gentili firma il 5-11. L’attacco out di Trevisan consente a Montale di riavvicinarsi fino al meno quattro (9-13), e Beltrami si gioca il time-out. Di nuovo in campo col punto di Rubini (10-13), poi mani-out subito da Fronza per il 14-10 Montecchio. L’attacco out di Rubini dà il break alle vicentine (15-10). Il più cinque permane, col 20-15 che però è una svista arbitrale, sul pallone appoggiato in campo da Fronza battezzando out dall’arbitro Proietti. L’Exacer trova comunque il break che, seppur di poco, ricuce lo strappo (17-20). Brina prova a tenere aperto il match, e firma il punto del 20-22. Beltrami chiama time-out ma al ritorno in campo Fronza firma l’ace del 21-22 e a seguire Carletti attacca out (22-22). Break Montecchio (24-22), muro di Gentili (23-24) e servizio a rete della neo-entrata Sandoni (25-23). Sei i punti di Bartolini, quattro quelli di Brina.

IL TABELLINO-

EXACER MONTALE – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO 1-3 (23-25 25-21 20-25 23-25)

EXACER MONTALE: Rubini 14, Gentili 8, Pincerato 3, Brina 12, Fronza 13, Bellini 3, Bici (L), Luketic 17, Giovannini 5, Blasi, Buffagni, Sandoni. Non entrate: Tosi (L), Migliorini. All. Tamburello.

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Battista 10, Bovo 11, Carletti 16, Trevisan 12, Bartolini 17, Scacchetti 2, Zardo (L), Frison, Oggioni. Non entrate: Barbiero, Rosso, Tosi. All. Beltrami.

ARBITRI: Proietti, Somansino.

NOTE – Durata set: 30′, 27′, 30′, 30′; Tot: 117′.

CUORE DI MAMMA CUTROFIANO – P2P SMILERS BARONISSI-

Seconda vittoria consecutiva, la sesta in sette partite se si include la regular season, la prima da tre punti fuori casa. Nella seconda giornata della pool salvezza di serie A2 di Volley, l’ultima spallata è della P2P Smilers  Baronissi che batte 3-1 fuoricasa Cutrofiano ed espugna il PalaCesari, catino ribollente di tifo e passione.

Il punto decisivo, nel quarto set prolungato ai vantaggi (24-26), lo mette a segno Bartesaghi con un muro provvidenziale che fa sobbalzare la sparuta ma calorosa delegazione di tifosi al seguito, che a fine partita stringe e consegna ad Esdelle la bandiera di Trinidad e Tobago.  In una serata per cuori forti, inaugurata dal cortese gesto salentino dei fiori regalati sotto rete a Panucci, ex di turno, l’opposto della P2P chiude di nuovo in “doppia doppia”, 23  punti per lei. L’apporto di Bartesaghi e Panucci, soprattutto nei primo due set, è peró di straordinaria importanza in termini realizzativi, impreziosito rispettivamente con 17 e 13 punti a testa. E’ stata una partita-maratona, combattuta, conclusa in tutti i set sul filo della tensione. La P2P si è imposta 25-23 nel primo e nel secondo set, ha perso il terzo ma ha spaventato Cutrofiano, perchè è risalita dal 23-16 al 23-22, prima di arrendersi 25-23. Nel quarto, la P2P era in vantaggio di sei punti, si è fatta raggiungere sul 19 pari, è ritornata in vantaggio 19-21 dopo il time out (ace Esdelle), è stata un po’ masochista quando ha replicato all’errore di Cutrofiano in battuta con un successivo errore al servizio che ha portato il quarto parziale sul 24 pari. Poi il punto della staffa e il muro conclusivo di Bartesaghi. In classifica, la P2P ora è quinta a 22 punti e alle sue spalle ci sono Roma, sesta, e Talmassons, settima, entrambe a 21.

I PROTAGONISTI-

Leonardo Barbieri (Allenatore P2P Baronissi)- « Abbiamo lottato su ogni pallone, siamo in salute e abbiamo sfoderato le armi della grinta e della determinazione in un contesto nel quale occorreva anche la partita caratteriale. Non solo: la squadra è stata brava nell’approccio, nei primi due set ha giocato una buona pallavolo e poi non ha staccato mai la spina, neppure nei momenti difficile. Ci siamo compattati anche nelle difficoltà e nonostante gli infortuni. Abbiamo fatto in tempo a recuperare Panucci e nel frattempo si è fermata Marianna Ferrara. Dobbiamo recuperare anche Sestini e D’Arco che si sono fermate. Prepariamoci ad un’altra gara importante contro Talmassons. La P2P c’è  e lotterà su ogni pallone ».

IL TABELLINO-

CUORE DI MAMMA CUTROFIANO – P2P SMILERS BARONISSI 1-3 (23-25 23-25 25-23 24-26)

CUORE DI MAMMA CUTROFIANO: Antignano 10, Valli 21, Provaroni 16, Cogliandro 11, Avenia 4, Baggi 7, Barbagallo (L), Negro, Tommasin. Non entrate: Tamborino (L), Tarantino, Gorgoni, Vincenti, Kajalina. All. Carratu’.

P2P SMILERS BARONISSI: Panucci 15, Martinuzzo 8, De Lellis 2, Bartesaghi 17, Travaglini 6, Esdelle 25, Ferrara (L), Norgini, Peruzzi. Non entrate: D’Arco (L), Ferrara, Amaturo, Sestini. All. Barbieri.

ARBITRI: Cavalieri, Scarfo’.

NOTE – Durata set: 27′, 28′, 29′, 31′; Tot: 115′.

SIGEL MARSALA – CDA TALMASSONS-

Quasi un mese dopo torna a competere in una gara ufficiale nella propria palestra la Sigel Marsala Volley e lo fa ospitando Cda Talmassons, formazione che nella Pool Salvezza occupava il quinto posto prima dell’incontro di oggi pomeriggio. Le azzurre lo fanno grazie a una prestazione gagliarda, il mai perdersi d’animo, recuperando dalla situazione di empasse (sotto 0-1 nel computo dei set) e garantendosi la fantastica opportunità di allungare la striscia positiva a due partite. C’è voluta una doppia rimonta che va a premiare la perseveranza del sestetto di Silvia Bertaiola. Così si sono conclusi i singoli atti: (21/25; 25/14; 25/21; 27/25). Tre set a uno il finale dal “Fortunato Bellina”. Ha mostrato tutto il cuore la Sigel questo pomeriggio che così dopo essersi sbloccata a Sassuolo, torna al successo anche in casa dopo l’ultimo acuto relativo alla fase di stagione regolare che risale al 21 dicembre 2019 in casa contro Acqua & Sapone Roma Volley Club. Da stasera Marsala, pur stazionando sempre nella “zona rossa”, abbandona l’ingrato ultimo posto con il quale si era aperto il lotto “Salvezza” lo scorso 9 febbraio. Domenica 23 febbraio alle 16.00, il secondo dei due impegni casalinghi di fila con il Club Italia.

Cda Talmassons si presenta in campo con questa disposizione in campo: diagonale palleggiatore/opposto formata da Stocco e Smirnova; bande Gomiero/Joly; centri Ceron e Nardini; libero Genni Ponte

La Sigel Marsala conferma il sestetto iniziale uscito vittorioso da Sassuolo: Vallicelli/Mangani; Dahlke/Soleti; Caruso/Bertaiola; libero Martina Lorenzini.

La gara inizia con il doppio punto di Talmassons e sul segno di Joly: 0-2. Friulane rimontate due volte da Caruso: 2-2. Talmassons conduce negli scambi iniziali ma i punti di Dahlke e Caruso riportano due volte la parità: 7-7 e 8-8. Poi si consuma lo strappo al punteggio con Nardini e Joly: 8-11. Poi gli stampi di Caruso, Dahlke, Mangani e Bertaiola ribaltano la situazione: 13-12 e time-out Talmassons. Marsala si mette davanti. Discrezionale delle ospiti replicato sul 18-14 (mani e fuori di Linda Mangani). Controbreak delle friulane di tre punti a zero: 18-17 e Daris Amadio si avvale del primo time-out. Talmassons ha nella Joly la principale finalizzatrice del gioco e se ne va sul 18-20 (muro vincente di Stocco). Time-out ancora per Marsala. Primo cambio nelle fila azzurre: fa ingresso in campo Scirè per Dahlke. Scirè realizza il punto del 19-21, prima di restituire il posto in campo a Dahlke sul 20-22 (punto di Soleti). Presenza tangibile a muro delle friulane e Talmassons vola sul 20-23 (altro muro di Stocco). Ultimo punto della Sigel prima di arrendersi per 21-25 alla compagine di fuori regione è di Mangani (block/out).

L’avvio di secondo set è nel segno dei centri Nardini per Talmassons e Bertaiola per Marsala: 1-1. Marsala si rende protagonista di due sostanziali strappi al punteggio: 8-5 (ace di Caruso) e 12-6, momenti dei due time-out delle udinesi. Forcing Sigel Marsala con Bertaiola e Dahlke sugli scudi: 16-6. Qui “mischia le carte” Ettore Guidetti facendo entrare in rapida successione Poser, Cristante e Petruziello per fare accomodare in panca Stocco, Smirnova e Joly. Poser, schiacciatrice neoentrata rompe l’incantesimo, compiendo il punto numero sette. Marsala, forte del corposo vantaggio, sembra affrontare un finale in discesa (entra anche Scirè nel finale), con Ceron, centrale delle friulane, ultima ad arrendersi nella sua squadra. I timbri di Soleti, Vallicelli (con un abile pallone di seconda fatto cadere nella parte di campo avversaria) e Dahlke chiudono la seconda frazione sul 25-14.

La terza frazione si apre con il punto di Bertaiola, controreplica della pariruolo Ceron: 1-1. La Sigel si approccia al terzo gioco in flessione. Fatto sta che Talmassons “scappa” sul 4-7. Time-out Marsala. La Sigel si ricompone e a muro smorza gli attacchi avversari (egregia la consegna per il lavoro a muro del duo Caruso-Bertaiola). La Sigel soprattutto con Bertaiola incaricata per diversi scambi del servizio e Dahlke operano la rimonta a paritre dall’11-11. Ettore Guidetti deve così rifugiarsi nel discrezionale. I sestetti alla ripresa si rincorrono. Talmassons è portata in alto da una Joly che si carica la propria squadra con dei punti in diagonale  Prende avvio una fase incerta di punto a punto, con Marsala che dimostra di essere sul pezzo che si protrae fino al 20-20 (punto del pari di capitan Bertaiola). Il 21-20, punto del controsorpasso, è un primo tempo di Caruso, servita a dovere da un’alzata di Cecilia Vallicelli. Marsala è un fiume in piena e la concentrazione esemplare alla gara non viene distolta nemmeno dalla sospensione tecnica di Talmassons. Il 22-20 è un punto in attacco di Soleti. Il 23-20 un muro di Caruso. Chiude il singolo atto lo stampo di Dahlke del 25-21 finale.

Comincia il quarto set con una fase di punto a punto, ma è la Sigel avanti: 5-4. Talmassons è soprattutto nelle iniziative della Nardini, centrale, la quale sale in cattedra nelle fase iniziale e tiene a galla la compagine del Friuli. Marsala dal 10-9 si mette a condurre trascinata dalle sue attaccanti Dahlke, Mangani e Soleti, mantenendo quelle quattro lunghezze di vantaggio ai passaggi intermedi: 15-11, 19-15, 22-18 (stampo di Soleti). Pagotto, subentrata a una compagna, infila due-tre punti e Talmassons è ancora vivo e si rifà sotto 23-21 prima e poi 23-22, situazioni di gioco dove si sono avute le due interruzioni del tempo della panchina di Marsala. Talmassons recupera sul 23-23 e va a condurre per 23-24. La Sigel annulla la palla-set e si va ai vantaggi: 24-24. Le squadre ai vantaggi si annullano: 25-25. Dahlke realizza lo stampo del 27-25 ma Bertaiola con un muro mette a terra il 27-25, punto della vittoria. Marsala che completa la rimonta.

IL TABELLINO-

SIGEL MARSALA – CDA TALMASSONS 3-1 (21-25 25-14 25-21 27-25)

SIGEL MARSALA: Soleti 14, Caruso 12, Vallicelli 2, Dahlke 27, Bertaiola 9, Mangani 16, Lorenzini (L), Scire’ 1, Buiatti. Non entrate: Spinello, Laragione, Colarusso, Vaccaro (L)

CDA TALMASSONS: Gomiero 9, Ceron 2, Smirnova 11, Joly 19, Nardini 5, Stocco 7, Cerruto (L), Pagotto 1, Petruzziello 1, Poser 1, Ponte (L), Cristante. Non entrate: Barbanzeni. All. Guidetti.

ARBITRI: Armandola, Scotti.

NOTE – Durata set: 25′, 23′, 26′, 32′; Tot: 106′.

ROANA CBF H.R. MACERATA – GREEN WARRIORS SASSUOLO-

La Roana CBF mette altro fieno in cascina battendo per 3-0 la Green Warriors Sassuolo nella seconda gara di andata della Pool Salvezza, rimanendo in vetta a pari merito con la Sorelle Ramonda Ipag Montecchio.

In casa Macerata ritorna Melissa Martinelli nello starting six al centro accanto ad Elisa Rita, mentre in banda parte Aleksandra Lipska con Valentina Pomili. Nella formazione ospite, alla gara di andata, c’è Benedetta Mambelli al posto di Martina Ghezzi a completare il reparto schiacciatrici insieme alla croata Lea Cvetnic.

L’avvio sembra favorevole a Sassuolo (1-4), trascinata dagli attacchi di Garzaro, ma il turno al servizio di Taborelli inverte l’inerzia del primo set, grazie anche al buon impatto di Martinelli. Sorpasso di Macerata che allunga, con Lipska e un ace di Pomili, sul 9-5. Time out chiesto dall’allenatore di Sassuolo, coach Enrico Barbolini. La pausa fa bene alle ospiti che sfruttano al meglio il turno in battuta di Cvetnic, che mette in difficoltà la ricezione di Lipska. Di nuovo parità e Mambelli firma il controsorpasso di Sassuolo con la pipe (11-12). Macerata reagisce, trovando la quadra con la crescita della stessa Lipska e con le coperture di Pericati e il set si trascina punto a punto fino al 14 pari, quando Macerata piazza l’allungo decisivo, con un super finale di set di Taborelli e con il punto decisivo di Pomili per il 25-20.

Rotto il ghiaccio la partita si mette in discesa per la Roana CBF che non si rilassa ma prende consapevolezza nei suoi mezzi. L’inizio di secondo set vede una Lipska scatenata portare a Macerata 4 punti nell’11-3 che costringe Barbolini a cambiare la diagonale dopo aver sostituito Cvetnic con Ghezzi. Set in discesa ma la formazione di casa non accenna a rilassarsi, con Pericati e Pomili che non concedono nulla all’attacco di Sassuolo, mentre Lancellotti (ex di giornata) in regia guida l’attacco locale che raggiunge un efficacia del 57% nel set. Il coach ospite inserisce Francesca Fava al centro al posto di Fucka, mentre Luca Paniconi ruota il roster: entra Tajè che mura il primo tempo di Fava per il 18-4, entrano anche Nonnati per Taborelli e capitan Peretti (subito protagonista con un ace per il 20-4) per Lancellotti. La pipe di Pomili dà il primo set ball alla Roana CBF che subito concretizza un roboante 25-9 con il muro di Martinelli sul primo tempo di Garzaro.

Sassuolo prova la reazione immediata nel terzo parziale, portandosi sul 3-6 ma gli attacchi di Taborelli e la buona performance di Martinelli in attacco e a muro permettono a Macerata di rimettere tutto subito in parità. Sul 9-8 per la Roana CBF Paniconi dà spazio a Mazzon che subito lo ripaga con l’ace dell’11-9. Macerata prende sempre più margine grazie agli attacchi di Pomili e Taborelli, che porta sul +8 al massimo vantaggio le padrone di casa (20-12). Sassuolo prova una reazione disperata con un muro di Mambelli e una pipe di Cvetnic che accorciano sul 21-16, ma il successivo errore in battuta di Pasquino (subentrata a Galletti nella regia di Sassuolo) inguaia la Green Warriors. Un altro errore in battuta, quello di Mambelli, consegna alla Roana CBF una serie di match ball. I primi due non vanno a segno, il terzo sì, grazie ad un attacco dalla seconda linea di Valentina Pomili. 25-19 ed altri 3 punti importanti nella Pool Salvezza.

I PROTAGONISTI-

Luca Paniconi (Allenatore Roana CBF Macerata)- « Il primo set è stato estremamente complicato. Loro hanno adottato un po’ tutte le loro soluzioni al servizio, cercando di mettere Ola Lipska in difficoltà inizialmente. Lei nella prima parte ha fatto un po’ fatica e quello ci ha creato un po’ di problemi. Però le ragazze sono state molto brave a tenere botta, a non farsi prendere dalla frenesia, ad aiutarsi in campo. Anche Ola è entrata in partita in ricezione e poi è andata come è andata. Però credo che nelle difficoltà e nella tenacia del primo set ci sia stato il momento chiave della partita ».

Enrico Barbolini (Allenatore Green Warriors Sassuolo)- « Le statistiche sono chiare. Per me è ancora più un rammarico perché spesso sono dalla nostra parte e tuttavia non riusciamo a portare a casa dei set, e tanto meno dei punti. Sappiamo che è un nostro limite, dettato un po’ dalla gioventù anche se dopo un campionato quasi intero nutriamo speranze che questo trend possa cambiare. Lo stiamo pagando non tanto nei singoli set quanto nella pressione che può mettere la posizione di classifica e il rendimento che la squadra sta esprimendo. In settimana lavoriamo bene, dobbiamo concretizzare un pò di più ».

IL TABELLINO-

ROANA CBF H.R. MACERATA – GREEN WARRIORS SASSUOLO 3-0 (25-20 25-9 25-19)

ROANA CBF H.R. MACERATA: Lipska 9, Rita 1, Taborelli 14, Pomili 12, Martinelli 9, Lancellotti, Pericati (L), Taje’ 3, Peretti 1, Mazzon 1, Nonnati. Non entrate: Mandrelli, Giubilato (L), Spitoni. All. Paniconi.

GREEN WARRIORS SASSUOLO: Fucka 2, Galletti 2, Mambelli 7, Garzaro 4, Malual 6, Cvetnic 11, Scognamillo (L), Fava 2, Pasquino, Ghezzi, Zojzi. Non entrate: Falcone. All. Barbolini.

ARBITRI: Grassia, Noce.

NOTE – Durata set: 22′, 17′, 22′; Tot: 61′.

I RISULTATI-

Club Italia Crai-Acqua & Sapone Roma Volley Club 3-2 (25-22, 21-25, 25-17, 21-25, 15-11)

Exacer Montale-Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 1-3 (23-25, 25-21, 20-25, 23-25)

Cuore Di Mamma Cutrofiano-P2p Smilers Baronissi 1-3 (23-25, 23-25, 25-23, 24-26)

Sigel Marsala-Cda Talmassons 3-1 (21-25, 25-14, 25-21, 27-25)

Roana Cbf H.R. Macerata-Green Warriors Sassuolo 3-0 (25-20, 25-9, 25-19)

LA CLASSIFICA-

Roana Cbf H.R. Macerata 32; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 32; Club Italia Crai 26; Cuore Di Mamma Cutrofiano 25; P2p Smilers Baronissi 22; Acqua & Sapone Roma Volley Club 21; Cda Talmassons 21; Exacer Montale 19; Sigel Marsala 16; Green Warriors Sassuolo 14;

IL PROSSIMO TURNO-23/02/2020 Ore 17.00-

Acqua & Sapone Roma Volley Club – Cuore Di Mamma Cutrofiano

Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – Green Warriors Sassuolo

P2p Smilers Baronissi – Cda Talmassons Si gioca il 23/02/2020 Ore 15.00

Sigel Marsala – Club Italia Crai Si gioca il 23/02/2020 Ore 16.00

Roana Cbf H.R. Macerata – Exacer Montale


Acquista ora il tuo biglietto! Segui dal vivo la partita.© RIPRODUZIONE RISERVATA