Marsala, Ravenna e Pinerolo vincono al tie break

I tre anticipi si chiudono tutti al quinto set. Nel Girone A la squadra di Bracci espugna Olbia, Ravenna supera Busto Arsizio. Nel Girone B la formazione di Marchiaro la spunta a fatica sull'Albese
Marsala, Ravenna e Pinerolo vincono al tie break© Sigel
19 min

ROMA- Sui tre campi degli anticipi del campionato di A2 Femminile andati in scena questa sera grande equilibrio che hanno portato a conclusioni al tie break . Nel Girone A vittoria in volata dell’Olimpia Teodora Ravenna sul campo della Futura Volley Busto Arsizio, dopo che la formazione di Lucchini si è portata in vantaggio per 2-0. Successo esterno della Sigel Marsala che espugna il campo dell’Hermaea Olbia al tie break dopo essere stata sotto per 2-1. Altro successo al quinto set quello centrato dall’Eurospin Ford Sara Pinerolo, nel match del Girone B contro una Teconoteam Albese Como capace di andare in vantaggio 0-2 prima di cedere sotto i colpi della squadra di Marchiaro.

LE TRE SFIDE-

VOLLEY HERMAEA OLBIA – SIGEL MARSALA VOLLEY-

La vittoria sfugge la conquista meritatamente in volata la Sigel Marsala al quinto set L’ l’Hermaea Olbia mastica amaro per l’occasione persa. Una partita dai mille volti che ha visto le siciliane passare in vantaggio, le padrone di casa capaci di rimontare e passare avanti con grande orgoglio per poi lasciare di nuovo nella parte finale il match nelle mani delle ragazze allenate da Marco Bracci.

Formazioni collaudate per entrambe le compagini: Guadalupi schiera Allasia in diagonale con Renieri, Maruotti e Miilen in banda, Gerosa e Barbazeni al centro e Caforio libero. Per Marsala ci sono invece Scacchetti al palleggio, Okenwa opposta, Pistolesi e Ristori in posto 4, Parini e D’Este centrali e Gamba libero.

Le ospiti partono meglio, con il lungolinea di Okenwa che vale il 5-2. L’Hermaea torna in parità grazie al muro punto di Barbazeni, ma poi è costretta a inseguire nuovamente. Sul 15-12 per Marsala, Guadalupi spende il primo dei timeout a disposizione, ma l’inerzia resta saldamente nelle mani delle siciliane, che si spingono ancora avanti guidate da Pistolesi fino a portare a casa il set sul 25-20.

La reazione delle aquilotte non si fa attendere: l’ace di Gerosa spinge le olbiesi sul +7 (15-8) e fa preoccupare Bracci. Al rientro in campo Marsala mette a dura prova la ricezione di Maruotti, e il vantaggio si riduce di 4 lunghezze. L’Hermaea, però, riprende presto a macinare gioco, e nella parte conclusiva del set riesce a prevalere: l’ace di Maruotti lancia la volata (22-17), poi l’errore in battuta di D’Este porta alla parità nel conto (25-19).

A senso unico lo sviluppo del terzo game, con le hermeine che dominano in lungo e in largo andando subito sul 15-3. Le avversarie non riescono a porre rimedio agli attacchi potenti e precisi portati da Miilen, Renieri e Maruotti, e alzano bandiera bianca su un 25-11 che non ammette repliche.

La vittoria, a questo punto, sembra alla portata delle galluresi, che però incappano in un calo fisico e tornano a soffrire. Dopo le prime schermaglie, infatti, la Sigel conduce per quasi tutto il set. L’Hermaea ha un sussulto sul -1 firmato Maruotti, ma Pistolesi e Okenwa prendono per mano le lilibetane e le portano al quinto set (25-19).

Nella guerra di nervi finale, l’Hermaea tiene botta fino all’8 pari, ma le gambe sono troppo pesanti. Pistolesi, dal canto suo, è imprendibile, e mette a terra i punti della vittoria marsalese (15-11).

I PROTAGONISTI-

Dino Guadalupi (Allenatore Hermaea Olbia)- « È stata una partita dai due volti, nella prima parte si è fatta sentire l’importanza della posta in palio. Siamo stati timidi in battuta, mentre l’idea era quella di aggredire subito con il servizio. Così facendo ci siamo subito complicati la vita, perché abbiamo messo la partita su un piano più favorevole all’avversario. Nel prosieguo ci siamo ritrovati mettendo a posto la fase muro difesa e anche la battuta. Marsala a quel punto ha smarrito un po’ la sua identità commettendo parecchi errori, ma c’è stato anche il nostro merito nell’averli provocati. Nel momento in cui c’era da tenere duro per portare a casa la vittoria, però, ci è mancato l’istinto killer. Purtroppo non abbiamo ancora certezze sotto il profilo della tenuta, e quando manca l’attacco fatichiamo pure nel muro-difesa. Forse oggi ci abbiamo messo del nostro per far rientrare l’avversario. Ora ci aspetta un’altra settimana di lavoro per provare a crescere e lavorare senza pensare al passato ».

IL TABELLINO-

VOLLEY HERMAEA OLBIA – SIGEL MARSALA VOLLEY 2-3 (20-25 25-19 25-11 19-25 11-15)

VOLLEY HERMAEA OLBIA: Miilen 11, Barbazeni 9, Renieri 18, Maruotti 17, Gerosa 7, Allasia 1, Caforio (L), Formaggio, Severin. Non entrate: Babatunde, Minarelli. All. Guadalupi.

SIGEL MARSALA VOLLEY: Ristori 10, Deste 9, Scacchetti 2, Pistolesi 26, Parini 14, Okenwa 16, Gamba (L), Patti 1, Ferraro. All. Bracci.

ARBITRI: Nava, Mazzara’.

NOTE – Durata set: 23′, 23′, 18′, 25′, 15′; Tot: 104′.

FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO – OLIMPIA TEODORA RAVENNA-

Splendida rimonta dell’Olimpia Teodora che strappa la vittoria al tie break a Busto Arsizio dopo essere andata sotto di due set in avvio di partita. Messi alle spalle i primi due parziali, dominati dalla squadra di casa, le ravennati, prive fin dall’inizio di Fricano e Sestini, ai box per problemi fisici, hanno dimostrato grande carattere mettendo in campo la grinta giusta per rovesciare la partita, alzando le percentuali in attacco e difendendo fino alla fine su ogni pallone. Due punti fondamentali in chiave classifica, ma anche per il morale delle Leonesse, che espugnano il campo della terza in classifica e conquistano la terza vittoria consecutiva in campionato. La Futura Volley Busto Arsizio, ha approcciato la gara come meglio non avrebbe potuto, con Angelina (top scorer bustocca con 22 punti) e una grande fase difensiva sugli scudi; il momento magico prosegue fino al termine della seconda frazione, dominata come la precedente, fino a quando il mix di calo fisico delle padrone di casa e le mosse tattiche di coach Bendandi hanno ribaltato l’inerzia della gara dall’inizio del parziale successivo. Gli ingressi di Foresi e Salvatori, insieme a diversi interventi spettacolari in seconda linea del capitano Rocchi (meritatissimo MVP a fine incontro), hanno risolto nel migliore dei modi per l’Olimpia terzo e quarto set; il determinante tie-break, in equilibrio fino all’11 pari, è andato a favore delle ospiti grazie alle iniziative conclusive di Torcolacci (7 muri nell’incontro).
Per le biancorosse arriva solo un punto insieme a moltissimi rimpianti: ci sarà da rimuginare e raccogliere le energie per sfidare la capolista Brescia, nell’ennesimo incontro infrasettimanale che chiuderà la serie di recuperi gara.

Primo Set- la Futura inizia schierando Bici opposta a Demichelis, Angelina e Biganzoli in posto 4, Casillo e Sartori al centro più Garzonio libero; Ravenna risponde con le diagonali Spinello-Guasti, Bulovic-Pomili, Colzi-Torcolacci e Rocchi libero. La seconda azione della gara è emozionante ma, nonostante un gran recupero difensivo biancorosso, segna il primo vantaggio ravennate (0-2); Angelina rimedia subito con la tripletta del sorpasso (3-2), quindi Casillo entra nel tabellino dei marcatori per il +3 bustocco (5-2). Bici mette la sua firma in pipe e le padrone di casa passo sull’8-4; il doppio muro della coppia Demichelis-Casillo fa volare la Futura (10-4), è poi nuovamente la difesa biancorossa a risultare decisiva sull’affondo dalla seconda linea di Angelina (13-6). Biganzoli realizza l’ace che vale il 15-7 e il secondo timeout ospite; Busto continua a bombardare dai lati per mantenere il vantaggio (Angelina, 18-10) e beneficia dell’offensiva out delle ospiti per passare sul 20-11. Angelina attacca il lungolinea del primo set point (24-13), il servizio out di spinello vale il 25-14.

Secondo Set- Busto prova nuovamente a spingere sull’acceleratore dalle prime battute (3-1), rimedia Bulovic che realizza d’astuzia il pareggio al punto 4; Demichelis rimette la Futura avanti con un tocco d’esperienza (6-5), è poi la stessa palleggiatrice in coppia con Sartori a lanciare le padrone di casa sul +4 a muro (9-5). Una nuova lunga azione è risolta ottimamente da Busto con Biganzoli (11-5), quindi è Bici a giocare di potenza per il mani-out del 13-6; Torcolacci spedisce out il primo tempo che porta il punteggio sul 16-8, Angelina continua a essere la mattatrice della fase offensiva e piazza il lungolinea del 18-9. Le biancorosse possono avvicinarsi con tranquillità verso la chiusura del parziale grazie all’ottimo rendimento di tutti i fondamentali: Angelina mette a terra un pallone complicato (23-13) appena prima dell’ingresso di Bassi su Biganzoli, l’errore di Colzi vale il set point (24-14) concretizzato dopo 3 azioni da Angelina (25-16).

+-Busto annulla per due volte dal centro i primi mini-vantaggi ospiti (2-2) ma è poi Ravenna a trovare la quadra in fase offensiva: l’errore di sartori in primo tempo vale il +3 per l’Olimpia (4-7), l’ace di Demichelis rimette la Futura a contatto (6-7). E’ Bici a trovare il pari subito dopo (7-7), Biganzoli stringe troppo il colpo per il nuovo doppio vantaggio ravennate (7-9) quindi Lucchini ferma il gioco dopo il block-in subìto da Angelina (8-11); l’uscita dalla sosta non è favorevole alle padrone di casa (8-13), il turno al servizio di Sartori è fondamentale per accorciare le distanze grazie al murone di Angelina (11-13, timeout Ravenna). Busto arriva al pari con Angelina (13-14) e Demichelis (14-14), quindi il muro su Bici ristabilisce il divario precedente (14-16); sull’azione successiva Sormani entra in seconda linea per Angelina, Pomili incrocia il 15-18. Le biancorosse non affondano nel morale e con Bici dalla seconda linea arrivano a riequilibrare il punteggio (18-18), ma una fase di ricezione complicata si dimostra dannosa nel finale (18-21); Bulovic affonda il 19-23 e Bici spinge troppo l’attacco che regala il set point alle avversarie (19-24), l’errore di Biganzoli in battuta chiude il set (20-25).

Quarto Set- il muro di Torcolacci su Bici apre la frazione a favore delle ospiti (0-2), che però regalano il pari al punto 4 sull’invasione di Foresi (4-4); non basta alle biancorosse che tornano ad inseguire dopo l’ace della stessa Foresi (6-9), sul 7-10 capitan Lualdi entra in campo per Sartori. Bici piazza bene le mani a muro per il 9-10, Ravenna però difende con aggressività e propizia il 10-13; sul 10-14 Lucchini inverte la diagonale schierando Bassi e Badini per Demichelis e Bici, le ospiti non fermano la loro ascesa e la seconda sosta bustocca è chiamata sull’11-16. La Futura si scioglie completamente e subisce l’onta dell’ace su un pallone non irresistibile di Monaco (13-20); Bici tenta una reazione tardiva al rientro in campo (15-22) ma il set scappa via sul colpo di Pomili (17-24) e sul mani out di Bulovic (18-25).

Quinto Set- Lualdi rimane in campo dall’inizio del tie-break mentre è sempre Ravenna ad avere il pallino del gioco; il muro subito da Angelina porta al 2-4, quindi l’ace di Bulovic fa scappare le ospiti (2-5). Morandi sostituisce Angelina al servizio e sul suo turno Bici prima pareggia i conti (5-5) e poi passa tra le mani del muro per il sorpasso (6-5); le ospiti chiamano una sosta a seguito della quale tornano a condurre (muro Torcolacci, 6-7), è quindi Biganzoli a riportare la Futura in testa al cambio di campo (8-7). Le padrone di casa trovano il break sul murone di Casillo (10-8), il pareggio arriva sul punto 11 ed è ancora un muro ospite; lo stesso fondamentale porta al nuovo sorpasso e alla sosta chiamata da coach Lucchini (11-12). Torcolacci realizza il primo tempo del primo match point (12-14) e poi chiude la gara (12-15).

I PROTAGONISTI-

Ilaria Demichelis (Futura Volley Busto Arsizio)- « Ravenna ha cambiato assetto ma questo non è un alibi, non so cosa sia successo ma come in tutte le altre cose cercheremo di andare avanti; giochiamo bene fino a un certo punto e poi succede qualcosa, le ospiti hanno cominciato a difendere con convinzione e hanno svoltato l’incontro facendoci innervosire ».

Simone Bendandi (Allenatore Olimpia Teodora Ravenna)- « Ci dobbiamo godere questi due punti conquistati combattendo e con una grande rimonta. Le ragazze hanno portato in campo quel carattere che stanno dimostrando in allenamento e voglio ringraziare tutte per la disponibilità dimostrata, considerando anche che abbiamo dovuto fare a meno di Fricano. Tutte hanno portato il proprio contributo, sia chi è partito all’inizio, sia chi è subentrato, e anche chi si è fatto trovare pronto a cambiare ruolo in corsa. Andare a vincere la partita dopo aver perso i primi due set con punteggi molto bassi, contro una squadra forte e che aveva bisogno di punti, è davvero sintomo di grande carattere e spirito di sacrificio. Sono davvero soddisfatto perché portare a casa una partita così è un premio per il lavoro che stiamo facendo ».

IL TABELLINO-

FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO – OLIMPIA TEODORA RAVENNA 2-3 (25-14 25-16 20-25 18-25 12-15)

FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Biganzoli 6, Sartori 5, Bici 20, Angelina 22, Casillo 6, Demichelis 6, Garzonio (L), Lualdi 1, Bassi, Sormani, Badini, Morandi. Non entrate: Landucci, Milani (L). All. Lucchini.

OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Colzi 3, Spinello, Bulovic 20, Torcolacci 14, Guasti 8, Pomili 15, Rocchi (L), Salvatori 6, Foresi 3, Monaco 1, Fontemaggi. Non entrate: Fricano. All. Bendandi.

ARBITRI: De Sensi, Giorgianni.

NOTE – Durata set: 23′, 23′, 23′, 26′, 17′; Tot: 112′.

EUROSPIN FORD SARA PINEROLO – TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO-

Tie break amico per l’Eurospin Ford Sara Pinerolo che in rimonta supera la Tecnoteam Albese Volley Como. Un’altalena di emozioni nell’anticipo dell’ottava giornata di ritorno al palazzetto dello sport di Villafranca con le due formazioni a darsi battaglia per quasi due ore in lunghe azioni di gioco. In doppia cifra tutto l’attacco di Pinerolo con una Gray superba in fase muro (9 sui 17 totali contro i soli 7 delle ospiti). Zago ne fa 23 e una brillante Carletti fa a referto con 18 punti. Pinto è la migliore delle comasche (15) subito dietro Veneriano con 11 punti.

Primo set- La gara si apre con due errori delle padrone di casa che portano Albese subito in doppio vantaggio. Akrari accorcia poi un’invasione fischiata alle ospiti azzera le distanze (2-2). Si procede punto a punto con la Tecnoteam che prova ad allungare sul 7-9. Akrari a muro riporta il punteggio in parità (9-9). Le comasche rimettono la testa avanti con Nardo e Veneriano (9-14). Marchiaro ferma il gioca e la pausa funzione. Al rientro in campo Pinerolo si rifà sotto, Akrari sfrutta bene una ricezione slash e Zago piazza il punto del sorpasso (15-14). È ancora testa a testa (18-18). L’equilibrio si interrompe solo nel finale con Nardo che porta le sue sull’1-0 (21-25).

Secondo set- Parte con il piede giusto l’Eurospin. Bussoli in prima linea porta subito a +2 le compagne (1-3). L’attacco di Nardo non trova il campo di gioco ed è 7-4. Veneriano conquista il cambio palla poi è Oikonomidou a piazzare in lungolinea il punto del -1 (7-6). Qualche errori da entrambe le parti porta il punteggio sul 10-10. Le padrone di casa tentano la fuga: Carletti attacca e Gray mura Pinto per il 15-11. Albese non molla, Nardo guida la carica e Baldi dai nove metri firma l’ace del 20-20. Il pallonetto out di Akrari regala il vantaggio. Le ospiti incalzano e con Pinto in prima linea chiudono 22-25.

Terzo set-Pronta reazione delle pinerolesi ad avvio di terzo set. Gray subito a muro su Pinto per il 3-1. Zago allunga (5-1) poi è ancora il muro di Gray a fermare questa volta Veneriano (7-1). Pinerolo spinge sull’acceleratore con Akrari e Bussoli (13-5). Pinto prova a tenere in gioco le sue ma Carletti riporta palla nella propria metà campo (14-7). Il turno al servizio di Akrari ipoteca il parziale con Gray a far la voce grossa a muro (22-7). È Carletti a chiudere un set a senso unico (25-9).

Quarto set- Nardo e Gallizioli per l’1-3. La pipe di Zago accorcia e Gray azzera le distanze (3-3). Si gioca in perfetto equilibrio. Agli attacchi di Bussoli rispondono Gallizioli e Pinto (9-9). Carletti trova il break del + 3 (13-10) e Mucciolo chiama time out. Prandi al servizio fa salire le sue e Zago piazza il punto del 16-11. Albese prova a rimanere in scia ma Pinerolo risponde bene agli attacchi delle avversarie (20-13). Nel finale le padrone di casa regalano qualche punto (23-18). Carletti attacca il pallone del set point e Prandi ai affida ancora a lei per chiudere il parziale e andare al tie break (25-20).

Quinto Set- Pinerolo parte determinata: Zago e Carletti per il doppio vantaggio (5-3) poi tre errore nella metà campo ospite regalano il + 5 (8-3). Gray a muro blocca Nardo e subito dopo Oikonomidou (10-3). Nulla può la difesa contro l’attacco di Carletti (11-4). Il punto della vittoria porta la firma si Gray (15-7).

I PROTAGONISTI-

Michele Marchiaro (Allenatore Eurospin Ford Sara Pinerolo)- « È stata una partita dai due volti. Il primo e secondo set non li abbiamo approcciati con la concentrazione che meritano questo tipo di partite. Chiaramente avevamo una pressione diversa rispetto ad Albese. Noi eravamo un po’ nervosi nei primi due e non abbiamo battuto bene. Loro giocavano bene. Noi abbiamo trovato il bandolo della matassa nel terzo con pazienza, ordine e scaltrezza. Abbiamo giocato un po’ più sporco e Prandi ha distribuito molto bene il gioco perché con una squadra con questa intensità difensiva variare molto gli attaccanti è stato importante. Sono venute fuori individualità che magari non vediamo sempre come Gray che a muro è stata devastante e Carletti che ha fatto un’ottima partita di efficienza e di efficacia ».

Cristiano Mucciolo (Allenatore Tecnoteam Albese Volley Como)- « Un punto d’oro. Avrei firmato per questo punto alla vigilia, ma poi ti rimane un pò di rammarico per come è andata la gara ».

IL TABELLINO-

EUROSPIN FORD SARA PINEROLO – TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO 3-2 (21-25 22-25 25-9 25-20 15-7)

EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: Gray 14, Zago 23, Bussoli 12, Akrari 15, Prandi 4, Carletti 18, Pericati (L), Joly 2, Pecorari, Faure Rolland. Non entrate: Zamboni, Tosini. All. Marchiaro.

TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Cialfi 1, Pinto 15, Veneriano 11, Baldi 8, Nardo 10, Gallizioli 8, De Nardi (L), Oikonomidou 10, Zanotto 2, Bocchino. Non entrate: Lualdi, Ghezzi (L), Mocellin, Scurzoni. All. Mucciolo.

ARBITRI: Chiriatti, Mesiano.

NOTE – Durata set: 25′, 26′, 19′, 26′, 14′; Tot: 110′.


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