Trento in finale, Brescia porta la Omag a Gara 3

La squadra di Saja chiude la serie sul 2-0 dopo un imperiosa rimonta dallo 2-0 al 2-3 sul campo della CDA Talmassons. Grande performance della formazione di Beltrami che si impone in tre set e conquista la bella
Trento in finale, Brescia porta la Omag a Gara 3© Legavolley Femminile
12 min

ROMA- La prima finalista dei Play Off promozione è l’Itas Trentino che va a vincere sul campo della CDA Talmassons rendendosi protagonista di una super rimonta, dal 2-0 al 2-3 dimostrando cuore e carattere. Alla bella invece Valsabbina Brescia e Omag-Mt San Giovanni In M.No con le bresciane protagoniste di una grande prestazione collettiva che ha pareggia i conti con la squadra di Barbolini stasera in serata no. Le ragazze di Beltrami si impongono, dominando, in tre set.

 LE DUE SFIDE-

CDA TALMASSONS – ITAS TRENTINO-

Una rimonta da urlo spalanca le porte della finale Playoff Promozione di Serie A2 femminile all’Itas Trentino. Sotto due set a zero sul parquet di Latisana, il sestetto gialloblù trova le energie fisiche e mentali per reagire e ritrovare la brillantezza necessaria per allungare la sfida al tie break e trovare il guizzo vincente nel combattutissimo finale di quinto set. Dopo oltre due ore di gioco l’Itas archivia la resistenza della Cda Talmassons e bissando il successo ottenuto domenica scorsa alla BLM Group Arena stacca in anticipo il pass per la finalissima dei Playoff senza dover ricorrere a gara-3. Determinanti nell’economia del successo gialloblù i 41 punti della coppia DeHoog-Michieletto, ma anche l’ottimo impatto sul match di Joly (subentrata a Mason) e il minor numero di errori commessi dall’Itas rispetto alla Cda (23 contro 41). A Talmassons sono bastano le ottime prove di Caneva e Milana.
I due tecnici confermano i medesimi assetti visti all’opera a Trento. Saja sceglie di affidarsi a Bonelli al palleggio, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto schiacciatrici, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli libero, mentre Barbieri risponde con Eze Blessing alzatrice, Taborelli opposto, Milana e Rossetto in banda, Caneva e Costantini in posto 3, De Nardi libero. 
Primo set in salita per l’Itas Trentino che parte contratta soprattutto in ricezione subendo il servizio della formazione di casa (6-4, ace di Eze). Rossetto regala alle padrone di casa il +3 (9-6), margine incrementato quando Milana trova l’ace del 10-6. Fondriest prova a suonare la carica nella metà campo trentina ma è la Cda a mantenere il pallino del gioco, nonostante i due time out richiesti da Saja (19-13). L’ingresso di Joly scuote l’Itas che sul turno in battuta di Bonelli rialza prepotentemente la testa giungendo fino al -1 (23-22) con Moretto protagonista a muro. Il finale, però sorride alle friulane che chiudono il set con il diagonale di Milana (25-22).
L’Itas fatica a incidere con la battuta, a differenza di una Cda particolarmente brillante dalla linea dei nove metri. Bonelli si aggrappa a Michieletto per rimanere in scia a Talmassons (11-11), ma l’errore di Mason regala il break alla formazione di casa (15-13). Saja rilancia Joly, l’Itas ha un sussulto con il solito velenoso turno al servizio di Michieletto (20-21) ma è solamente un fuoco di paglia perché nel finale di secondo set è Milana a salire in cattedra e a trascinare al 25-22 Talmassons, ben assistita da Eze Blessing (ace) e Caneva (attacco).
Saja conferma Joly in posto-4, la Cda prova ad allungare con il muro di Taborelli e un ottimo gioco al centro (8-6), ma una mai doma Michieletto tiene in corsa le gialloblù (11-11). A confezionare il sorpasso trentino ci pensa il muro di Moretto (13-16), nella fase centrale del set sale in cattedra Joly che regala all’Itas tre punti quasi consecutivi che spediscono il sestetto di Saja sul 14-19. Caneva con il servizio prova a ricucire il gap (17-20) ma ci pensano gli spunti di Joly e Michieletto ad allungare la sfida al quarto set (19-25).
Tanti errori caratterizzano la prima parte della quarta frazione, in cui è la Cda ad allungare per prima grazie all’attacco di Taborelli e all’ace di Rossetto (10-7). Dalla linea dei nove metri va a segno anche Costantini (13-8), l’Itas non molla la presa, si avvicina con l’ace di Michieletto (14-12) e riprende le friulane con i muri ravvicinati di Michieletto e DeHoog (17-17). La rotazione con Joly al servizio manda in tilt il cambio-palla della Cda (17-19), Trento giunge fino al +3 (19-22) ma si fa agguantare da Talmassons (22-22). DeHoog scaccia i fantasmi, Fondriest sfrutta una ricezione lunga per il 22-24 e si ripete con lo smash del 22-25.
Tie break che si apre nel segno di Caneva (4-2), l’Itas replica con il muro di Moretto (4-5), ma Milana regala il nuovo +2 alle friulane (8-6). Il turno in battuta di Moretto manda in crisi la ricezione di casa, l’Itas Trentino giunge fino al 10-12 ma Talmassons non ci sta e trova la nuova parità con Taborelli (14-14). Si va ai vantaggi, dove a festeggiare è Trento che si aggrappa al muro di DeHoog e all’errore di Milana per staccare il pass per la finale (17-19).

I PROTAGONISTI-

Stefano Saja (Allenatore Itas Trentino)- « Sono felicissimo di aver raggiunto la finale. Abbiamo giocato una gara non perfetta dal punto di vista tecnico e tattico ma quando c’è stato bisogno di tirar fuori il cuore questa squadra non ha tradito le attese. Abbiamo saputo rimanere in partita nel momento di maggiore difficoltà contro un’ottima Talmassons, rimontare due set e aggiudicarci un tie break al cardiopalma. Devo dire bravissime a tutte le mie giocatrici, penso che questa finale sia la ciliegina su un percorso eccezionale iniziato ad ottobre e portato avanti con grande attitudine ».

Leonardo Barbieri (CDA Talmassons)- « Per due set abbiamo battuto bene, siamo stati precisi. Abbiamo messo Mason in difficoltà in ricezione, poi c’è stato il cambio con Joly. Da lì in poi è cambiata la partita. Trento ha avuto molto dalla panchina, più attenzione e una miglior tenuta in difesa. Nel preseguo del match non siamo riusciti più a giocare con quella lucidità dei primi due set. Ci è mancato, poi, anche un po’ di fisicità. Purtroppo non abbiamo ancora quell’esperienza necessaria per gestire le situazione complicate cosa che Trento è riuscita a fare nel migliore dei modi ».

IL TABELLINO-

CDA TALMASSONS – ITAS TRENTINO 2-3 (25-22 25-22 19-25 22-25 17-19)

CDA TALMASSONS: Taborelli 19, Rossetto 9, Costantini 12, Eze Blessing 7, Milana 20, Caneva 16, De Nardi (L), Trampus 1, Crisafulli. Non entrate: Michelini, Monaco (L), Tognini, Campagnolo. All. Barbieri.

ITAS TRENTINO: Mason 1, Moretto 6, Dehoog 20, Michieletto 21, Fondriest 9, Bonelli 6, Parlangeli (L), Joly 9, Meli. Non entrate: Stocco, Michieletto, Libardi (L), Bisio, Serafini. All. Saja.

ARBITRI: Mesiano, Proietti.

NOTE – Durata set: 29′, 29′, 31′, 34′, 30′; Tot: 153′.

MVP: Francesca  Michieletto (Itas Trentino)

VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA – OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO-

Win or go home. La Valsabbina Millenium Brescia ha un solo risultato, vincere, per prolungare la serie della semifinale play-off. Dopo aver incassato la sconfitta in gara 1 contro l’Omag-Mt San Giovanni in Marignano, le Leonesse cercano di rimandare alla decisiva gara 3 il verdetto per l’accesso alla finale promozione in un PalaGeorge gremito per l’occasione. Nessun cambio di formazione per entrambi i tecnici rispetto alla gara disputata al Playhall di Riccione la scorsa domenica.

Le ragazze di coach Beltrami guadagnano subito un vantaggio di tre lunghezze trascinate in attacco da Torcolacci e Cvetnic. Le romagnole rientrano con l’attacco di Bolzonetti e l’ace di Perovic, ma Brescia allunga ancora con attenzione in difesa e la solita Torcolacci a muro (12-9). La Valsabbina tenta la fuga decisiva, Consoli è on fire e va a segno con tre fast, a cui si aggiunge anche l’attacco vincente di Obossa dalla seconda linea, e il punteggio sale 22-15. Rachkovska ferma il break giallonero, poi Boldini con il tocco di seconda intenzione e la diagonale di Pamio offrono a Millenium l’opportunità di conquistare il primo set. Ci pensa Torcolacci con il primo tempo a chiudere il parziale.

Alla ripresa del gioco per Barbolini cambia la formazione: al centro dentro Salvatori per Babatunde. Scognamillo e compagne volano sulle ali dell’entusiasmo e si portano 5-2, protagoniste del break Obossa e Torcolacci. Le ospiti firmano il controsorpasso (7-8) con i suoi centrali: Parini realizza il pallonetto vincente, poi Salvatori piazza due muri. Brescia risponde con la stessa moneta: monster-block di Consoli a cui si aggiunge a seguire anche quello di Torcolacci che mette a terra anche la palletta vincente (13-11). Cvetnic e Obossa replicano al tentativo di rimonta di Perovic. Torcolacci alza il muro e permette a Millenium di aumentare il proprio vantaggio fino al +6 (21-15). L’Omag tenta di accorciare, ma è ancora la numero 8 a spegnere le speranze romagnole con l’ennesimo muro della sua gara e la veloce al centro (23-17). Pamio, dopo uno scambio spettacolare, schianta a terra la diagonale che vale la set-ball, poi ci pensa Obossa a realizzare il punto che dà il 2-0 alle Leonesse.

La Valsabbina prova a prendere il largo anche in avvio del terzo parziale con una super Scognamillo in difesa a cui fanno seguito gli attacchi vincenti di Cvetnic e Obossa. L’Omag Mt rientra, ma le giallonere piazzano un break di sei punti trascinate da una infuocata Pamio in attacco (13-7). Millenium vola 17-10 con il muro di Obossa, nel frattempo Barbolini manda in campo Covino per Perovic e proprio la neoentrata ferma la fuga. Obossa ruggisce e con due super attacchi fissa il punteggio sul 20-14. Consoli va ancora una volta a segno in fast, poi Parini piazza il muro e si sale 23-16. Cvetnic dalla seconda linea trascina le compagne al match point e la gara si chiude con un errore in attacco di Marignano.

Le Leonesse conquistano un successo chiave e rimandano il verdetto della semifinale play-off a gara 3 che si disputerà domenica 30 aprile al Playhall di Riccione.

L’MVP DI Gara 2 è Alice Torcolacci. La centrale di Brescia mette in campo una prestazione monstre e chiude la gara con 13 punti, di cui 5 muri, e il 73% in attacco.

I PROTAGONISTI-

Alice Torcolacci (Valsabbina Brescia)- «Siamo state molto brave, abbiamo giocato una bella pallavolo. Domenica scorsa non siamo riuscite ad esprimerci al meglio, ma in casa è venuto tutto più semplice. Abbiamo fatto un bel lavoro di difesa e di muro, siamo state una squadra. Vediamo l’obiettivo e vogliamo conquistarlo tutte insieme. Mi aspettavo una reazione del genere, infatti stasera abbiamo fatto un ottimo lavoro che porteremo con noi anche domenica ».

IL TABELLINO-

VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA – OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO 3-0 (25-19 25-17 25-16)

VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Cvetnic 9, Consoli 12, Boldini 1, Pamio 7, Torcolacci 13, Obossa 12, Scognamillo (L), Ratti, Munarini. Non entrate: Orlandi, Foresi, Blasi (L), Zorzetto. All. Beltrami.

OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO: Rachkovska 7, Babatunde 1, Turco, Bolzonetti 8, Parini 4, Covino 1, Caforio (L), Perovic 8, Salvatori 3, Aluigi. Non entrate: Biagini (L), Saguatti, Cangini. All. Barbolini.

ARBITRI: Cecconato, Selmi.

NOTE – Durata set: 26′, 24′, 24′; Tot: 74′.

MVP: Alice Torcolacci (Valsabbina Brescia)


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