Volley: A1 Femminile, Novara cade a Brescia, Conegliano vince in trasferta

Si ferma la capolista contro la formazione di Mazzola. Le campionesse d'Italia espugnano il campo della Pomì. Vittorie in trasferta anche per Monza, Bergamo e Firenze
Volley: A1 Femminile, Novara cade a Brescia, Conegliano vince in trasferta© Millenium Brescia
32 min

ROMA- La prima giornata di ritorno e del 2019 miete una vittima importante, la capolista Igor Gorgonzola Novara cade sul campo della Banca Valsabbina Millenium Brescia che riesce a spuntarla il tie break dopo essere andata in vantaggio per 2-0 ed aver subito la rimonta di Egonu e socie. Nelle altre quattro partite della serata soltanto vittorie in trasferta. Le campionesse d’Italia dell’Imoco Conegliano espugnano il campo della Pomì Casalmaggiore, la Saugella Monza vince al Centro Pavesi contro il Club Italia, il Bisonte Firenze torna con i tre punti da Chieri, la Zanetti Bergamo fa suo il derby del Palayamamay al cospetto dell’Unet E-Work Busto Arsizio.

TUTTE LE SFIDE-

CLUB ITALIA CRAI-SAUGELLA TEAM MONZA-

La Saugella Monza non sbaglia la prima gara del nuovo anno e del girone di ritorno della Samsung Volley Cup Serie A1 femminile 2018/2019. Sul campo del Centro Pavesi di Milano le ragazze di Falasca piazzano un rotondo 3-0 al Club Italia Crai, firmando la quinta vittoria di fila, l’ottava stagionale, impadronendosi inoltre del quarto posto in classifica. Confronto non semplice quello risolto positivamente da Ortolani e compagne, brave a mantenere alta la concentrazione nei momenti chiave del primo e secondo set per limitare l’entusiasmo delle padrone di casa. Ai lampi di una efficace Orthmann (MVP della gara con 14 punti, 1 ace e 1 muro per la tedesca), le azzurrine hanno infatti risposto con le fiammate di Omoruyi e Nwakalor in attacco e quelle centrali e a muro di Fahr. Proprio nei momenti di maggiore difficoltà, Monza ha però reagito con l’esperienza di Ortolani e Arcangeli e la precisa regia di Hancock, aggiudicandosi il primo set grazie ad un deciso sprint e accelerando nelle battute finali del secondo. Perso il secondo parziale la squadra di Bellano ha smarrito anche la sua intensità in difesa, risultando incapace di fermare la discesa monzese, resa ancora più elettrizzante con l’ingresso di Buijs nel finale. L’olandese, autrice di due punti (attacco vincente e muro), ha dato ulteriori segnali di essere sulla via del completo recupero. Monza, dunque, continua a guardare al futuro con ottimismo e la consapevolezza che già la prossima settimana si troverà davanti due avversari non semplici. Si parte con Busto Arsizio giovedì alla Candy Arena, poi la tripla sfida (prima campionato e poi andata e ritorno di Coppa Italia) contro Conegliano.

Si parte con la la Saugella Monza che firma il break con Begic (2-0), consolidandolo poi con Melandri e Ortolani, 6-3. Il muro di Lubian su Orthmann e la palla a rete di Ortolani consentono alle azzurrine di accorciare, 6-5. Due assoli di Orthmann (attacco vincente ed ace), però, valgono il nuovo allungo monzese, 8-5. Pipe vincente di Nwakalor, muro di Lubian su Ortolani ed il Club Italia Crai è di nuovo a meno uno, 9-8. Primo tempo di Adams, risposta di Fahr dal centro che poi mura Orthmann: 12-11 Monza. La Saugella si porta sul 14-11 dopo la giocata out di Omoruyi ma le padrone di casa accorciano con Fahr, 14-13. Errore in attacco di Nwakalor, muro di Begic su Lubian e nuova fuga monzese (18-15). Omoruyi risponde ad Ortolani, Adams sbaglia dal centro, Lubian piazza l’ace, il Club Italia Crai pareggia i conti, 19-19 e Falasca chiama-* time-out. Pallonetto di Omoruyi, muro di Fahr su Adams e break delle padrone di casa, 21-19. Pipe di Orthmann, fallo di Fahr, Monza acciuffa il pari (21-21) e Bellano chiama time-out. Punto a punto fino al 22-22, ace di Adams (ottimo turno al servizio dell’americana) e muro di Melandri su Omoruyi che costringe al time-out Bellano sul 24-22 per la Saugella Monza. Orthmann chiude il primo set, 25-23 per le monzesi.
Equilibrio nel prologo del secondo parziale (2-2), poi due giocate di Fahr e l’errore di Begic valgono il filotto di tre punti delle azzurrine che scappano sul 4-2. Con Begic e grazie alla palla out di Nwakalor la Saugella si avvicina, 5-4, fino ad acciuffare il pari con Orthmann, 6-6. E’ praticamente punto a punto fino al 16-16, con le giocate di Ortolani e Begic per Monza, quelle di Nwakalor e Fahr per le padrone di casa e qualche errore da entrambe le parti sia in attacco che al servizio. E’ Monza a firmare il break con l’attacco vincente di Orthmann dopo il primo tempo vincente di Melandri, 18-16 e Bellano chiama time-out. Errore di Begic e meno uno Club Italia (19-18), che pareggia con il muro di Fahr su Adams (19-19). Doppio vantaggio per le azzurrine, che con il muro di Populini su Ortolani, si portano avanti, 21-20 e Falasca chiama time-out. Attacco vincente di Begic, fallo di De Bortoli e mani fuori di Orthamann: la Saugella Monza torna avanti, 23-21 e Bellano chiama la pausa. Orthmann non sbaglia, Nwakalor le risponde da posto quattro (24-22 Monza) ma la prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley chiude il secondo parziale con Ortolani, 25-22.
Nel terzo set filotto di tre punti monzese con Ortolani, Begic (ace) e Orthmann, 4-1. Con un break di tre punti guidato da Omoruyi e Nwakalor il Club Italia Crai si avvicina (6-5). Muro di Melandri su Nwakalor, Lubian non sbaglia dal centro e si prosegue con la Saugella che prova ad allungare e le padrone di casa che puntano alla parità (7-6). Ortolani non sbaglia da posto due, Nwakalor fa lo stesso prima dell’errore di Ortolani che regala il pari alle azzurrine (11-11). Errore di Ortolani, poi di Orthmann: 13-11 Club Italia e time-out Falasca. La Saugella Monza firma il pareggio con due assoli consecutivi di Orthmann (14-14) e poi il sorpasso con l’ace di Hancock. Il buon momento delle monzesi non si spegne: Ortolani vincente e Bellano chiama la pausa sul 16-14 per le ospiti. A segno Buijs, appena entrata per Begic, poi fuga della Saugella con Devetag e ancora Buijs a muro, 24-18. La giocata di Hancock chiude il set, 25-19 e la gara 3-0 per Monza.
I PROTAGONISTI-

Sarah Fahr (Club Italia Crai)- « Abbiamo giocato bene anche se purtroppo abbiamo ancora dei momenti di flessione alla fine set che non ci permettono di chiuderli a nostro favore. Dobbiamo cercare di superare questi sbalzi di concentrazione perché stiamo lavorando bene e ci meritiamo la prima vittoria ».

Laura Melandri (Saugella Monza)- « Sapevamo che loro erano cresciute tanto. Eravamo pronte a non cedere nulla, pur essendo partite con qualche incertezza. Aver avuto la lucidità di chiudere tutti e tre i set senza lasciare a loro nulla testimonia la buona prova che abbiamo disputato. Obiettivi? Puntiamo a fare meglio del girone di andata e anche la Coppa Italia è un traguardo in cui crediamo. Abbiamo delle gare molto difficili nelle prossime settimane ma sappiamo che dobbiamo giocare con determinazione, tirando fuori il meglio di noi stesse ».

IL TABELLINO-

CLUB ITALIA CRAI – SAUGELLA TEAM MONZA 0-3 (23-25 22-25 19-25)

CLUB ITALIA CRAI: Populini 8, Lubian 4, Morello, Omoruyi 11, Fahr 9, Nwakalor 12, De Bortoli (L), Malual 1, Scola, Battista. Non entrate: Kone, Enweonwu, Pietrini, Panetoni. All. Bellano.

SAUGELLA TEAM MONZA: Melandri 5, Ortolani 16, Begic 6, Adams 4, Hancock 5, Orthmann 14, Arcangeli (L), Buijs 2, Devetag 1, Facchinetti, Bianchini. Non entrate: Partenio, Balboni. All. Falasca.

ARBITRI: Pozzato, Braico.

NOTE – Spettatori: 718, Durata set: 27′, 25′, 25′; Tot: 77′.

REALE MUTUA FENERA CHIERI – IL BISONTE FIRENZE-

Il 2019 si apre nel migliore dei modi per Il Bisonte Firenze, che espugna il PalaFenera di Chieri al termine di un’autentica battaglia, portando a casa tre punti fondamentali per la sua classifica. Come da previsioni della vigilia, le bisontine, reduci da una decina di giorni senza impegni sulle gambe, hanno incontrato molte difficoltà all’inizio, anche perché dall’altra parte della rete hanno trovato una Reale Mutua molto più forte di quanto non dica la sua classifica, trascinata da una Gyselle Silva capace di mettere a terra 34 palloni. Nonostante il primo set perso però Il Bisonte non si è scoraggiato, e ha tirato fuori anche una grinta e un cuore enorme per imporsi ai vantaggi sia nel secondo che nel terzo, per poi viaggiare più in scioltezza nel quarto. Straordinaria la prova corale della squadra di Caprara, soprattutto a muro (16 di squadra), ma anche a livello di prestazioni singole, con cinque giocatrici messe sopra i 10 punti da Dijkema (Alberti 17 punti con 5 muri e l’85% in attacco, Popovic con 10 e 5 muri, Lippmann col solito ventello, Daalderop con 18 e Sorokaite con 12), la solita efficacia in difesa e in ricezione di Parrocchiale e il contributo dalla panchina di Degradi, Venturi, Candi e Bonciani.

Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Lippmann opposto, Sorokaite e Daalderop in banda, Alberti e Popovic al centro e Parrocchiale libero, mentre Secchi risponde con De Lellis in palleggio, Gyselle Silva opposto, Perinelli e Aliyeva schiacciatrici laterali, Akrari e Middleborn al centro e Bresciani libero.

Nel primo set Chieri parte fortissimo, con l’ace di Gyselle Silva (10 punti nel set), che scava il 14-7, poi Il Bisonte si riavvicina sul 17-15: qui comincia una bella fase punto a punto, con la Fenera che arriva sul 24-21, Firenze che annulla due set point (errore in servizio di Middleborn e tap in di Sorokaite) e poi punto decisivo della ex Aliyeva.

Nel secondo l’andamento è opposto: le bisontine salgono 13-16 (con una Daalderop da 8 punti nel parziale), poi si fanno riprendere e ai vantaggi succede di tutto, con Firenze che annulla anche due set point che sarebbero stati devastanti prima di chiudere addirittura sul 29-31 con un errore di Gyselle Silva (autrice comunque di altri 14 punti).

Anche il terzo è equilibratissimo, con un tira e molla continuo (8-11 poi 16-16, poi 16-20 poi 22-22) che si risolve di nuovo ai vantaggi: Lippmann e Sorokaite si procurano due set point (22-24), Dapic e l’ace di De Lellis valgono il 24-24, poi Gyselle regala un set point a Chieri, ma Alberti lo cancella e alla fine sono un punto di Sorokaite (con polemiche delle locali) e un muro di Popovic a sancire il 25-27.

Il quarto infine rimane equilibrato fino a metà (13-13), poi Il Bisonte prende il largo e al secondo match point Daalderop chiude 20-25.

I PROTAGONISTI-

Yasmina Akrari (Reale Mutua Fenera Chieri)- « È stata una partita combattuta, abbiamo giocato bene, siamo tornati a galla superando momenti difficili. Ma nei momenti che contano putroppo manca sempre qualcosa. Sicuramente stiamo migliorando, in palestra abbiamo iniziato a lavorare bene. I risultati non ci sono, ma miglioramenti sì, anche a livello caratteriale. Ci manca ancora quel pezzettino per concludere. Questa sconfitta dà fastidio ma dobbiamo lasciarcela subito alle spalle. Mercoledì a Cuneo avremo un’altra occasione per far punti. Sarebbe ora di iniziare a portare a frutto quello per cui stiamo lavorando ».

Giovanni Caprara (Allenatore Il Bisonte Firenze)- « Questa è stata la prima vera partita che abbiamo vinto per merito nostro. Sono contento e orgoglioso della squadra perché non era facile ripartire dopo undici giorni di sosta: avevo dato sei giorni liberi rischiando molto, ma la squadra ne aveva bisogno e oggi le ragazze hanno risposto alla grande a livello mentale. É stata una partita dura, Gyselle Silva ci ha messo in difficoltà, ma sono soddisfatto perché in un contesto ambientale non facile come quello di Chieri le ragazze sono state lucide e determinate fino alla fine. Nell’ultimo set abbiamo forzato di più la battuta e la scelta ha pagato, mentre nei primi tre il match è stato sempre punto a punto e si è risolto sui particolari ».

IL TABELLINO-

REALE MUTUA FENERA CHIERI – IL BISONTE FIRENZE 1-3 (25-23 29-31 25-27 20-25)

REALE MUTUA FENERA CHIERI: De La Caridad Silva 34, Perinelli 13, Middleborn 7, De Lellis 3, Aliyeva 12, Akrari 9, Bresciani (L), Angelina 3, Dapic 2, Caforio, Scacchetti. Non entrate: Tonello, Barysevic. All. Secchi.

IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 12, Popovic 10, Lippmann 20, Daalderop 18, Alberti 17, Dijkema 1, Parrocchiale (L), Degradi 1, Venturi, Bonciani, Candi. Non entrate: Santana. All. Caprara.

ARBITRI: Piperata, Mattei.

NOTE – Spettatori: 750, Durata set: 30′, 37′, 32′, 24′ ; Tot: 123′.

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA – IGOR GORGONZOLA NOVARA-

Sconfitta al tie-break per la Igor Volley di Massimo Barbolini, che apre con un “k.o.” il 2019 a Brescia: le azzurre, sotto 2-0, hanno compiuto una grande rimonta rientrando fino al 2-2 prima del parziale pesante delle lombarde nel tie-break (9-2) che ha reso poi vano ogni tentativo di reazione delle novaresi, sconfitte con minimo scarto (15-13).

Brescia in campo con Nicoletti opposta a Di Iulio, Washington e Veglia al centro, Villani e Pietersen in banda e Parlangeli libero; Igor con Carlini in regia e Bici opposta, Stufi e Chirichella centrali, Plak e Nizetich schiacciatrici e Sansonna libero.

Plak prova subito l’allungo (2-4) ma Veglia ricuce lo strappo a muro (5-5) prima dell’errore di Nicoletti che vale il nuovo break di vantaggio per le azzurre sul 6-8; il break decisivo del set arriva poco dopo, sul turno in battuta di Veglia che, complici i troppi errori delle azzurre, lancia Brescia fino al 15-8 con Barbolini che prova a fermare il gioco. Novara prova a reagire (15-10 con Carlini, poi 20-16 con Nizetich) ma Brescia mantiene le distanze (23-18) nonostante la girandola di cambi e l’errore di Nizetich vale il 24-19; chiude, dopo la diagonale di Bici, un lob di Pietersen (25-20).

Brescia riparte forte con Pietersen e Washington (5-3) e Barbolini inserisce Egonu, sul turno in battuta di Nizetich la Igor ricuce lo strappo (9-9, ace) e per due volte Plak firma il sorpasso (11-12) prima dell’ace di Villani (14-12) e dell’errore di Egonu che vale il 16-12. Chirichella reagisce (16-14), Egonu rientra 18-17 (lob) ma dopo il timeout di Mazzola le padrone di casa allungano con Villani che scappa 22-18 in maniout. Novara non rientra più e Pietersen, a muro, fa 25-19.

Sotto 2-0, Novara riparte con Egonu, Bartsch-Hackley e Veljkovic in sestetto e dopo l’errore in attacco di Egonu (4-2) arriva il muro di Carlini (5-5) con la stessa Egonu che firma il sorpasso dopo due gran difese di Sansonna e Bartsch-Hackley per il 6-7. Chirichella prende il largo a muro (11-13), Carlini fa altrettanto “stoppando” Villani (12-16) mentre Mazzola ferma il gioco; Bartsch-Hackley allunga (15-20) e Plak trova il +6, con Chirichella che tiene le distanze a muro (17-23) e Plak che conquista il set ball in diagonale (20-24): chiude Bartsch-Hackley in pipe, 20-25.

Il testa a testa del quarto parziale è rotto prima da Egonu (4-6, parallela) e poi da Bartsch-Hackley (5-8, diagonale) con l’opposto azzurro che trova il 6-12 con una gran diagonale. Porta la firma di Egonu anche il break successivo (8-16, muro su Pietersen) ma sul turno in battuta di Washington le padrone di casa rientrano fino al 16-19 (due punti in fila della neo-entrata Miniuk) mentre Novara scappa di nuovo 17-22 con Veljkovic. E’ proprio la serba, poco dopo, a fare 17-25 in primo tempo.

Avvio da incubo per la Igor nel tie-break: Egonu alterna una gran diagonale a due falli per il 6-2 e al cambio di campo, sul turno in battuta di Nicoletti, le lombarde passano 8-2 avanti. Egonu sbaglia ancora (10-3), poi conquista in diagonale il -5 (11-6) con Bartsch-Hackley che propizia, in battuta, una rimonta che si esaurisce sul 12-11 (diagonale a segno di Plak) prima del timeout di Mazzola. L’inerzia non cambia più, Nicoletti conquista il match ball in maniout (14-12) e, dopo la diagonale di Egonu, è ancora lei a fare 15-13.

I PROTAGONISTI-

Enrico Mazzola (Allenatore Banca Valsabbina Millenium Brescia)- « L’andamento della gara ha dimostrato che questa squadra quando gioca senza pressione del risultato gioca al meglio. Il tiebreak ne è stata la dimostrazione: avevamo un grande vantaggio, poi a seguito di alcuni errori di imprecisione la squadra si è contratta. Poi di cuore abbiamo vinto. Al di là di tutto, meglio di così non poteva proprio andare. Siamo molto felici ».

Massimo Barbolini (Allenatore Igor Gorgonzola Novara)- « Complimenti a Brescia per la partita disputata, noi non abbiamo giocato bene e abbiamo disputato dal punto di vista innanzitutto tattico quella che forse è la peggior partita della stagione. Le nostre avversarie hanno vinto con merito, noi dobbiamo far tesoro della partita di oggi e ripartire, mettendo in campo maggiore umiltà e più attenzione ».

IL TABELLINO-

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-2 (25-20 25-19 20-25 18-25 15-13)

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Pietersen 16, Washington 12, Di Iulio 1, Villani 10, Veglia 13, Nicoletti 22, Parlangeli (L), Miniuk 2, Norgini 1, Manig, Bartesaghi, Biava. All. Mazzola.

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Nizetich 10, Stufi, Carlini 3, Plak 14, Chirichella 14, Bici 5, Sansonna (L), Egonu 18, Bartsch 15, Veljkovic 7, Zannoni, Piccinini. Non entrate: Camera. All. Barbolini.

ARBITRI: Saltalippi, Bellini.

NOTE – Spettatori: 3500, Durata set: 29′, 30′, 29′, 30′ , 22′ ; Tot: 140′.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – ZANETTI BERGAMO-

La Unet E-Work Busto Arsizio, priva di Herbots e Grobelna, lotta ma non ottiene punti al Palayamamay contro la Zanetti Bergamo: 1-3 il risultato di una partita assai equilibrata nei parziali persi dalle farfalle, soprattutto il primo, in cui Gennari e compagne non hanno saputo concretizzare tre set-ball. Perso anche il secondo sul filo di lana (per le ospiti super lavoro di Smarzek (22) e Courtney (17 MVP)), la formazione biancorossa ha reagito nel terzo, sospinta da Meijners (19), Gennari (15) e Piani (17), ma ha ceduto nuovamente al photo-finish nel quarto: nell’ultimo game la UYBA, sotto 11-16, era riuscita a recuperare e sorpassare (23-22 grazie anche a una doppietta a muro di Berti appena entrata), ma è stata beffata nel finale da Mingardi e dall’errore conclusivo (confermato da video-check) di Gennari (23-25).

La Zanetti, trovato l’equilibrio giusto con gli ingressi di Carraro in regia, Loda e Courtney in banda, al posto di Mingardi e Acosta schierate in avvio, ha meritato la vittoria e festeggiato con i suoi tifosi al termine dell’incontro.

Starting six: la UYBA parte con Orro – Piani, Bonifacio – Botezat, Gennari – Meijners, Leonardi libero. Bergamo inizia con Cambi – Smarzek, Olivotto – Tapp, Mingardi – Acosta, Libero Sirressi.

Bergamo parte meglio con Smarzek subito protagonista (2-4); Bonifacio e Gennari ritrovano presto il pari (4-4) e si procede a braccetto con Botezat che risponde al muro di Smarzek per il 7-7. Piani e Meijners confezionano il primo break (9-7 tempo Bertini), confermato dal tocco di prima intenzione di Orro (10-8); l’ace di Orro vale il +3 (12-9), Bonifacio passa per il 13-10, Gennari chiude il lungo scambio che porta al 14-10. Olivotto a muro interrompe la serie UYBA (14-11 dentro Courtney per Mingardi), Acosta va a segno per il 15-12 e ci crede con il muro del 17-14. L’invasione bustocca del 17-15 induce Mencarelli al time-out, poi Meijners trova subito cambiopalla per il 18-15 e Bonifacio mura il 19-15 (tempo Zanetti). Cambi suona la carica (19-17), Tapp fa ace (19-18), Meijners spara lungo il 19-19 (time-out Mencarelli). Nel finale Piani e Botezat conquistano il 24-23, ma Courtney e Smarzek (con Carraro inserita in regia) annullano 3 set ball alla UYBA e chiudono 27-29.

A tabellino Smarzek 10, Meijners 5.

Alla ripresa del gioco Bertini conferma in campo Carraro e Courtney e l’avvio ? equilibrato (4-4); l’errore di Bonifacio fa chiamare tempo a Mencarelli (4-5), mentre Smarzek continua il suo show con l’attacco del 5-6 e Piani sbaglia qualcosa in attacco lanciando la Zanetti (6-8). L’ace di Smarzek vale il 6-9, poi Gennari trova la tripletta del 9-10, ma l’incomprensione tra Orro e Botezat tiene ancora alte le quotazioni ospiti (9-12). Meijners (doppietta) e Piani non ci stanno (12-12), con la numero 1 che mura anche il sorpasso (15-14); Bonifacio conferma (16-15), Tapp c’è? (16-16), poi Smarzek attacca out e la UYBA si porta sul 18-16 (dentro Loda per Acosta). Gennari di forza fa 19-17, ma Courtney pareggia presto (19-19), Meijners e Gennari tengono incollata la UYBA (23-23), ma l’errore al servizio di Peruzzo (appena entrata) regala il set ball alle ospiti (23-24 tempo Mencarelli). Al rientro la chiude subito Loda (23-25)

A tabellino Smarzek 6, Piani 6, Meijners e Gennari 5.

Nel terzo Bertini conferma ancora Carraro, Courtney e Loda (per Acosta), mentre la UYBA parte bene con il muro di Botezat che vale il primo 3-1; Meijners attacca il 6-3, ma Olivotto si ben comporta a muro e la Zanetti ? l“ (6-5). Meijners e il muro di Bonifacio portano al 9-6 e al time-out ospite, gli errori di Smarzek e Loda fanno volare le farfalle sul 12-7. Piani allunga ancora (13-7 tempo Bertini), poi tira largo il 14-10 e la Zanetti prova il recupero. Orro di prima intenzione mantiene le distanze (16-11), Piani allunga (17-11), Meijners fa doppietta per il +8 (19-11). Il finale ? in discesa: Loda ci prova ma due errori ospiti regalano il 25-18 conclusivo alle farfalle.

A tabellino Meijners 6 (60%)

Nel quarto set l’avvio è equilibrato (4-4), ma Courtney chiude il lungo scambio che regala il primo break a Bergamo (4-6); Meijners spara largo il 4-7, Courtney spacca il taraflex con l’attacco del 5-8, mentre Piani tiene comunque vicina la UYBA (6-8). Sempre Courtney si mette in evidenza con il muro del 6-10 e con il mani-out del 6-11 (tempo Mencarelli); al rientro in campo l’americana colpisce ancora per il 6-12, poi Olivotto e Loda commettono due errori in attacco e le farfalle possono crederci (8-12 tempo Bertini). Gennari prova a dare la scossa con l’attacco del 10-14, ma dall’altra parte della rete Loda spinge forte l’11-16. L’ace di Botezat riaccende la speranza (13-16), Meijners attacca forte il -2 (14-16), ma Courtney interrompe la serie biancorossa (14-17); ancora Meijners (a muro stavolta) riconquista il -2 (15-17), mentre l’ace di Orro fa chiamare tempo a Bertini e fa 16-17. La solita Courtney trova cambiopalla (16-18) e conferma il break poco dopo (17-19), Loda allunga con il mani-out del 17-20 (time-out UYBA). La doppietta di Berti (appena entrata) e Gennari confezionano la super rimonta (23-22), ma nel finale Smarzek, Mingardi e l’errore di Gennari condannano la UYBA (23-25).

I PROTAGONISTI-

Marco Mencarelli (Allenatore Unet E-Work Busto Arsizio)- « Una partita che non posso considerare sufficiente, anche se ci abbiamo provato in ogni modo, ma nei momenti decisivi siamo mancati su alcune scelte; ci abbiamo messo troppo tempo a trovare quelle che funzionavano e una volta trovate nel primo set, poi le abbiamo rimesse in discussione nel finale del secondo e del quarto. Non c’è delusione, solo voglia di tornare in campo subito ».

Megan Courtney (Zanetti Bergamo)- « E’ stata una partita difficile, abbiamo lavorato molto sulla difesa. Devo ringraziare tutta la squadra per essere riuscita a mettere a terra punti importanti, ma sono davvero contenta di aver contribuito alla vittoria. E’ arrivata in una fase importante del campionato, soprattutto dopo che abbiamo mancato la qualificazione alla Coppa Italia. Siamo felici di essere tornati subito al successo ».

IL TABELLINO-

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – ZANETTI BERGAMO 1-3 (27-29 23-25 25-18 23-25)

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 15, Botezat 8, Orro 4, Meijners 19, Bonifacio 9, Piani 17, Leonardi (L), Berti 2, Peruzzo. Non entrate: Cumino, Malual Ajack, Bulovic. All. Mencarelli.

ZANETTI BERGAMO: Acosta Alvarado 4, Tapp 4, Cambi 1, Mingardi 3, Olivotto 10, Smarzek 22, Sirressi (L), Courtney 17, Loda 8, Carraro 1. Non entrate: Strunjak, Imperiali. All. Bertini.

ARBITRI: Bassan, Canessa.

NOTE – Spettatori: 2155, Durata set: 31′, 28′, 27′, 29′ ; Tot: 115′.

POMI’ CASALMAGGIORE – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO-

Al PalaRadi di Cremona inizia alla grande il 2019 e il girone di ritorno per le Pantere dell’Imoco Volley, con la bella vittoria per 3-0 in casa della Pomì Casalmaggiore.
Con coach Santarelli e il duo Fabris-Samadan appena rientrati da Zagabria (vittoria 3-0 della Croazia con la Svizzera) sono presenti per una sfida di alto livello, che vede le Pantere in campo con Wolosz e l’opposto croata, De Kruijf e Danesi al centro, Sylla e Hill in banda, libero De Gennaro.

Grandissimo equilibrio nel primo set, con le due squadre che fanno vedere i loro colpi migliori, ma nessuna delle due riesce a prendere la fuga. Da una parte Cáceres (8 punti nel set) e Rahimova (5) fanno la parte del leone, per Conegliano invece Wolosz fa giostrare un po’ tutti i suoi terminali(entra anche l’ex Tirozzi nella fase centrale), ma bisogna attendere gli ultimissimi punti per spuntarla: sul 22-22 inizia lo sprint finale, il primo set ball è delle Pantere (23-24) che sono brave a chiudere al primo tentativo per 23-25, con Kim Hill protagonista di un set senza errori e 5 punti pesanti.

Nel secondo set parte forte la Pomì (4-1, poi 9-5). La squadra dell’ex Gaspari trascinata dal suo pubblico viaggia spedita con Rahimova e le zampate di un’altra ex, Valentina Arrighetti, ma l’Imoco dopo la sbandata iniziale tiene la scia minacciosa (12-9) e attende il momento per colpire: infatti De Gennaro e compagne stringono le maglie in difesa e il contrattacco fa il resto, ne viene fuori un parziale di 5-0 e il sorpasso (12-14) delle Pantere si fa realtà. Anna Danesi sforna muri a ripetizione, Hill e Sylla bruciano le mani al muro di casa e l’Imoco mette la testa avanti. Wolosz detta il ritmo e l’orchestra giallobù esegue alla perfezione mentre la Pomì soffre (13-16). Casalmaggiore prova con la panchina (Gray e Radenkovic), ma l’Imoco continua ad allontanarsi con un ritmo inarrestabile (15-20). L’Imoco Volley deve solo controllare il tentativo finale della squadra di casa che si avvicina a -2 (21-23), ma viene respinta dalle bordate di una Fabris in palla (nonostante l’aventi-indietro con la Croazia), da una Danesi essenziale e lo zampino di Hill e Tirozzi che entra e piazza un ace importante. 21-25 il finale per le Pantere di coach Santarelli.

Terzo set con un inizio “batti e ribatti” tra le due squadre, che si tengono a braccetto per tutto l’avvio (11-11) con Caraces di nuovo in palla per la Pomì, mentre Sam Fabris continua a martellare e Robin De Kruijf inizia a graffiare a muro. E’ di Conegliano in primo minibreak (15-18), con un’Imoco che sembra poter alzare il livello del suo gioco nei momenti più importanti, mentre la Pomì soffre molto i cambi di ritmo imposti dal team gialloblù. E’ il momento giusto: Hill (13 punti), Danesi (altro muro, 4 in totale), Tirozzi (altro ace) e compagne sentono l’odore del sangue e azzannano: 16-20. La Pomì prova a reagire con Rahimova (18-21), ma le Pantere non vogliono correre rischi, si affidano a Fabris (17 punti alla fine, poi ripartita per la nazionale con Samadan e il coach Santarelli che mercoledì giocheranno a Tirana con l’Albania l’ultima gara del girone di qualificazione europea)  e portano a casa con una prova di grande maturità e sicurezza anche il terzo set (20-25), confermando il 3-0 dell’andata e iniziando così alla grande il 2019.

I PROTAGONISTI-

Ilaria Spirito (Pomì Casalmaggiore)- « Abbiamo giocato un ottimo primo set siamo state davvero efficaci in correlazione muro-difesa ma siamo state forse un po’ ingenue nel finale a farci scappare di mano la vittoria. Siamo partite molto bene nel secondo, arrivando anche ad avere cinque punti di vantaggio, ma poi ci siamo bloccate e abbiamo perso lucidità ed aggressività. Nel terzo parziale, nonostante il punto a punto, non abbiamo mai replicato l’aggressività del primo set e questo ci deve servire da lezione. Non siamo lontane del giocarcela contro le grandi squadre ma non possiamo perdere determinazione. Ora il match con Bergamo. Sarà una partita difficile mercoledì, su un campo ostico e contro una squadra in fiducia. Dovremo prestare la massima attenzione e cercare di rimediare ».

Samanta Fabris (Imoco Conegliano)- « E’ stata una vittoria di squadra perché ci siamo aiutate molto quando eravamo in difficoltà e siamo uscite insieme dai momenti difficili. Lavoriamo duramente per tenere alto il livello del nostro gioco ed è una vera soddisfazione aver vinto una partita così complicata dopo un periodo non proprio facile ».

IL TABELLINO-

POMI’ CASALMAGGIORE – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (23-25 21-25 20-25)

POMI’ CASALMAGGIORE: Pincerato 1, Bosetti 9, Arrighetti 5, Rahimova 15, Carcaces 16, Mio Bertolo 2, Spirito (L), Radenkovic 1, Lussana, Gray. Non entrate: Cuttino, Marcon, Kakolewska. All. Gaspari.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Sylla 5, Danesi 11, Fabris 17, Hill 13, De Kruijf 6, Wolosz 3, De Gennaro (L) 1, Tirozzi 3, Fersino. Non entrate: Samadan, Moretto, Folie, Bechis. All. Santarelli.

ARBITRI: Tanasi, Venturi.

NOTE – Spettatori: 3477, Durata set: 28′, 27′, 27′; Tot: 82′.

I RISULTATI-

Banca Valsabbina Millenium Brescia-Igor Gorgonzola Novara 3-2 (25-20, 25-19, 20-25, 18-25, 15-13)

Pomi’ Casalmaggiore-Imoco Volley Conegliano 0-3 (23-25, 21-25, 20-25)

Club Italia Crai-Saugella Team Monza 0-3 (23-25, 22-25, 19-25)

Reale Mutua Fenera Chieri-Il Bisonte Firenze 1-3 (25-23, 29-31, 25-27, 20-25)

Unet E-Work Busto Arsizio-Zanetti Bergamo 1-3 (27-29, 23-25, 25-18, 23-25)

Savino Del Bene Scandicci-Lardini Filottrano 3-0 (25-21, 25-15, 25-14) Giocata ieri

Riposa: Bosca San Bernardo Cuneo

 LA CLASSIFICA-

Igor Gorgonzola Novara 33; Savino Del Bene Scandicci 31; Imoco Volley Conegliano 31; Saugella Team Monza 26; Unet E-Work Busto Arsizio 24; Pomi’ Casalmaggiore 23; Il Bisonte Firenze 19; Zanetti Bergamo 18; Banca Valsabbina Millenium Brescia 17; Bosca San Bernardo Cuneo 15; Lardini Filottrano 8; Reale Mutua Fenera Chieri 5; Club Italia Crai 2.

IL PROSSIMO TURNO- 09/01/2019 Ore 20.30

Igor Gorgonzola Novara – Savino Del Bene Scandicci 

Saugella Team Monza – Unet E-Work Busto Arsizio Si gioca il 10/01/2019 Ore 20.30

Zanetti Bergamo – Pomi’ Casalmaggiore 

Il Bisonte Firenze – Banca Valsabbina Millenium Brescia 

Bosca San Bernardo Cuneo – Reale Mutua Fenera Chieri 

Lardini Filottrano – Club Italia Crai


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