A1 Femminile, Conegliano vince, Busto risponde

Le prime due della classe battono rispettivamente Firenze in trasferta e Filottrano al Palayamamay, successo da tre punti anche per Scandicci contro Brescia, Chieri contro Bergamo e Cuneo che passa a Caserta. Monza supera Perugia in trasferta e conquista il diritto di giocare la Coppa Italia
A1 Femminile, Conegliano vince, Busto risponde© Imoco Conegliano
37 min

ROMA-Nella penultima di andata si delineano le posizioni di classifica in vista della qualificazione per la Coppa Italia. Dopo il successo dell’Igor Gorgonzola Novara di ieri oggi ribadisce la propria leadership in testa alla classifica l’Imoco Conegliano che vince nettamente il confronto sul campo de Il Bisonte Firenze. Mantiene il secondo posto l’ Unet E-Work Busto Arsizio che soffre per due set ma poi doma la Lardini Filottrano. Netto successo anche per la Savino Del Bene Scandicci che si sbarazza per 3-0 della Banca Valsabbina Millenium Brescia. Conquista la certezza di entrare tra le prime otto anche la Saugella Monza che vince con autorevolezza sul campo della Bartoccini Perugia. Torna al successo la Bosca S.Bernardo Cuneo che va ad espugnare Caserta. La felice serata delle piemontesi è completato dal successo dalla Reale Mutua Chieri contro la Zanetti Bergamo.

TUTTE LE SFIDE-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA-

Babbo Natale passa da Scandicci e porta nel suo sacco tre punti e il quarto posto per la Savino Del Bene Scandicci. Una vittoria importante, la quarta consecutiva considerando l’Europa.

La Savino Del Bene Scandicci scende in campo col sestetto visto contro Maribor, c’è Malinov opposta a Sloetjes, Stevanovic e Lubian al centro con Bricio e Pietrini come schiacciatrici, Merlo è il libero. Coach Mazzola risponde con l’ex Scandicci Caracuta al palleggio, Mingardi opposta, Rivero-Segura in banda con Veltman e Speech al centro, Parlangeli è il libero.

Il primo set inizia con le ragazze di Mencarelli che vanno sotto di due punti dopo due lunghissimi scambi ben chiusi da Brescia. Un fallo fa siglare il primo punto alle toscane (1-2), ma Speech è cinica in fast per il terzo punto Brescia. Scandicci insegue con Pietrini (3-4), ma Sloetjes e Bricio sbagliano per due volte ed il parziale va sul 3 a 6.

L’olandese ex VakifBank si fa perdonare (4-6), Stevanovic trova la fast per il quinto punto, ma Bricio è imprecisa sulla diagonale e Brescia allunga (6-9).

La messicana serve male (7-11), ma Pietrini dà continuità alla Savino Del Bene Scandicci e le toscane si rifanno sotto prepotentemente. Sloetjes danza in aria per il 10-12, la tulipana lavora splendidamente in difesa con Malinov che va al contagiri su Pietrini e proprio la giovane azzurra chiude il 12-12.

Mazzola al tredicesimo punto locale chiama tempo e ferma tutto: lo stop carica Segura che sale in cielo (13-13), ma le difese di Merlo e la palletta di Bricio portano il parziale sul 15-13. Il turno di servizio di Segura aiuta le lombarde a trovare il pari (15-15), ma Scandicci è cinica e va sul 19-16 sfruttando diverse lacune ospiti.

Il triplo vantaggio persegue con Lubian efficace a servizio (23-18) che porta le compagne a chiudere il set sul 25-19.

Il secondo set si apre con Brescia avanti grazie alla parallela di Rivero; le lombarde restano avanti fino al 3-3 locale firmato da una Bricio plastica. Il 4-3 è marcato da Stevanovic e proprio la serba è mortifera a muro (6-3). Il parziale si allunga grazie all’errore di Veltman a servizio (7-3), poi Scandicci rosicchia punto su punto colpendo le lacune difensive delle ragazze di Mazzola (10-5). Dopo il time out di Mazzola, le ragazze di Mencarelli allungano sul (11-6) con Sloetjes, ma Rivero le risponde con uno splendido ace. Le leonesse non mollano e mordono Scandicci recuperando con le bombe di Mingardi (14-12) e le fast di Veltman. Proprio l’americana fa pari sul 15-15 e la Savino Del Bene non riesce a riprendere il ritmo del set precedente e per tre volte va avanti, ma poi si fa riprendere (18-18). Sloetjes trova il 20-18 e poi trova anche il punto successivo 21-20. La sinfonia finale è suonata da Pietrini e Bricio che chiude la contesa sul 25-21.

Il terzo set è la fotocopia dei precedenti, Brescia va in vantaggio con la spagnola con Segura ma dopo il doppio vantaggio lombardo con Rivero (1-3), sale in cattedra Stevaonovic che con due fast consecutive porta il risultato sul 4-3. Brescia però non ci sta e dopo il pari conquistato con un fallo, allunga con la diagonale di Mingardi. Sloetjes risponde alla collega di reparto (5-5) e poi le due formazioni si fronteggiano alla pari rispondendo colpo su colpo fino al 9-7 che spezza l’equilibrio. Scandicci infatti ottiene un doppio vantaggio che continua sotto i colpi di Bricio e Pietrini ciniche. Le ragazze di Mencarelli sono una furia e dopo l’ace di Pietrini per il (15-12), portano il risultato addirittura sul 17-12. Mingardi risponde, ma Lubian sale sulle scale e chiude un altro punto. Il parziale resta sul +5 quando Scandicci chiude il ventesimo punto, poi Bricio confeziona l’ace per il 22-15, mentre Pietrini fa il ventitreesimo. L’ultimo punto lo sigla Lubian con un altro ace.

Tre punti d’oro che portano il sorriso a Scandicci e che prepara le ragazze di Mencarelli alla difficoltosa trasferta di Filottrano.

I PROTAGONISTI-

Marco Mencarelli (Savino Del Bene Scandicci)-  « La partita vinta perché siamo stati padroni del campo, anche nei momenti dove sono state in vantaggio le ragazze di Brescia non abbiamo mai patito questa situazioni, abbiamo pensato a come ritrovare il nostro gioco. Mi ero proposto di fare una prestazione migliore, credo che abbiamo centrato l’obiettivo ».

IL TABELLINO-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3-0 (25-19 25-21 25-16)

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Bricio 13, Lubian 9, Sloetjes 11, Pietrini 15, Stevanovic 7, Malinov 1, Merlo (L), Stysiak. Non entrate: Cardullo (L), Kakolewska, Milenkovic, Molinaro, Carraro. All. Mencarelli.

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Rivero 8, Speech 5, Mingardi 13, Segura 3, Veltman 8, Caracuta 1, Parlangeli (L), Mazzoleni 1, Biganzoli, Saccomani, Jones Perry, Bridi. Non entrate: Fiocco, Pizzi (L). All. Mazzola.

ARBITRI: Goitre, Saltalippi.

NOTE – Spettatori: 1050, Durata set: 26′, 31′, 27′; Tot: 84′.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – LARDINI FILOTTRANO-

La Unet e-work Busto Arsizio centra un’altra vittoria da 3 punti e si conferma nuovamente seconda forza del torneo, mantenendo invariate le distanze (3 punti) dalla capolista Imoco Volley Conegliano, prossima avversaria nell’ultimo interessantissimo turno di andata, in programma il 26 dicembre a Treviso. Stasera le farfalle hanno avuto la meglio su una tenacissima Lardini Filottrano, sconfitta per 3-0 ma capace di tenere spesso in allerta la formazione di Lavarini.

Starting six: Lavarini parte con Orro – Lowe, Bonifacio – Washington, Herbots – Villani, Leonardi libero, Schiavo risponde con Papafotiou – Nicoletti, Grant – Moretto, Partenio – Angelina, libero Bisconti.

Nel primo set, la UYBA, avanti 21-14, ha dovuto addirittura annullare un set-ball, il secondo e terzo game sono stati giocati punto a punto. Nel secondo soprattutto le ospiti sono riuscite a tenere viva la scena fino all’ultimo, annullando tre dei quattro set-point guadagnati dalle biancorosse.

Per la UYBA gara al top di Alessia Gennari, MVP con 16 punti (53% offensivo) e decisivo contributo delle centrali: Washington ha realizzato 10 punti (53% offensivo con 2 muri), Bonifacio 8 (62%, con 3 muri). Buon impatto, nel terzo set, per Francesca Villani, inserita al posto di Britt Herbots.

Tra le ospiti, autrici di una gara aggressiva al servizio e ottime in difesa soprattutto con l’ex Bisconti, Giulia Angelina la migliore con 17 punti.

Nel primo set Filottrano parte più convinta (1-3 muro di Moretto), ma Bonifacio e Washington recuperano subito (3-3). Lowe firma l’ace del primo break (7-4 tempo Schiavo), Gennari allunga (8-4), Washington è ancora brillante a muro per il 9-5. Herbots attacca e poi mura l’11-6, Bonifacio (altro muro) fa di nuovo interrompere il gioco alle ospiti (12-6). Due muri di Angelina su Lowe riavvicinano la Lardini (12-8), ma la UYBA  ha in mano il pallino del gioco e approfitta di qualche errore avversario per portarsi sul 16-11. Sui servizi della neo entrata Bici Gennari in pipe affonda il 18-13, Herbots riallunga (19-13); la belga è pazzesca nella doppietta che porta al 21-14, ma Filottrano non molla sui servizi di Papafotiou. Con Angelina fa chiamare time-out a Lavarini e si porta sul 21-18, poi Nicoletti mura il -2 (21-19). Moretto passa per il 21-20, Lowe trova finalmente cambiopalla (22-20) e passa anche per il 23-21, Gennari si guadagna 3 set ball (24-21); Moretto e Partenio annullano (24-23 tempo Lavarini), Gennari attacca out il 24-24. Orro commette fallo e regala il 24-25, Gennari annulla (25-25) e sorpassa (26-25), Washington chiude a muro (27-25).

A tabellino: Herbots e Gennari 6 a testa, Angelina 6, Moretto 5.

L’avvio del secondo è equilibrato (4-3 in evidenza Washington), poi Lowe e l’ace di Gennari danno fiducia alle farfalle (6-3). Il muro di Grant rimette tutto in equilibrio (7-7) e si procede a braccetto; Herbots in ottima vena fa 9-8 e propizia, col servizio, il 10-8 di Bonifacio, mentre Gennari scardina la bravissima difesa ospite (11-8). Angelina non ci sta (11-10), Papafotiou firma due ace che portano all’11-12. Si va avanti punto a punto (13-13 Lowe, 14-14 e 16-15 Washington), con Angelina sempre ottimo punto di riferimento offensivo per la Lardini (17-17); l’errore ospite regala il +1 alla UYBA (19-17), Gennari conferma il gap (20-18), l’out di Partenio vale il 22-19 e porta al time-out di Schiavo. Gennari e Washington sono ciniche nel finale (24-20),  Partenio annulla due volte (24-22), Herbots spara lungo il 24-23, Nicoletti sbaglia il servizio e regala il parziale alle farfalle (25-23).

A tabellino: Gennari 7, Washington 5, Angelina 5.

Nel terzo set l’avvio è ancora equilibrato (3-3), poi Herbots in pallonetto trova il 5-3; Partenio non ci sta 5-5, mentre Lavarini inserisce Villani per Herbots e Schiavo prova Bianchini per Nicoletti (7-6); Washington picchia forte dal centro (8-6), Gennari conferma la sua super serata (10-8), ma dall’altra parte Bianchini ci crede (10-10); Villani ha subito il braccio caldo e firma la doppietta del 13-11, Lowe chiude lo splendido scambio che porta al 14-11 (super difesa di Gennari, tempo Schiavo). Due muri di Gennari e Bonifacio fanno volare le farfalle (18-13), poi Angelina e l’ace di Partenio rimettono in corsa le marchigiane (18-16 time-out Lavarini). Lowe attacca largo il 18-17, poi trova l’importante cambiopalla del 19-17, mentre un errore di una positivissima Angelina regala il +3 alla UYBA (22-19). Villani sfonda il muro ospite per il 23-20, Bonifacio mura il 24-20, Lowe chiude 25-20.

I PROTAGONISTI-

Alessia Gennari (Unet E-Work Busto Arsizio)- « Temevamo la partita di oggi: Filottrano era in scia positiva, conosco diverse giocatrici che ci giocano e che mi hanno sempre fatta penare. Parlo di Bianchini, Partenio, Nicoletti. Nonostante noi non abbiamo giocato la nostra miglior gara e nonostante non avessimo tutta l’energia che abbiamo di solito, abbiamo portato a casa i tre punti e questo è quello che importa ».

IL TABELLINO-

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – LARDINI FILOTTRANO 3-0 (27-25 25-23 25-20)

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Orro 2, Herbots 9, Bonifacio 8, Lowe 11, Gennari 16, Washington 10, Leonardi (L), Villani 3, Simin, Bici. Non entrate: Cumino, Berti. All. Lavarini.

LARDINI FILOTTRANO: Grant 5, Papafotiou 4, Angelina 17, Moretto 8, Nicoletti 6, Partenio 10, Bisconti (L), Bianchini 3, Mancini. Non entrate: Chiarot, Sopranzetti, Pirro, Pogacar. All. Schiavo.

ARBITRI: Curto, Florian.

NOTE – Spettatori: 2437, Durata set: 29′, 29′, 26′; Tot: 84′.

IL BISONTE FIRENZE – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO-

Record stagionale al Mandela Forum per l’arrivo delle Pantere Campionesse del Mondo, che danno spettacolo anche a Firenze e confermano il loro momento d’oro vincendo una partita più combattuta di quanto dica il punteggio finale. Il Bisonte Firenze ha venduto cara la pelle contro le tricolori dell’Imoco Conegliano, mettendo sulla corda la squadra di coach Santarelli che si è dimostrata ancora una volta pronta a risolvere le situazioni più spinose uscendo con un altro bel successo nell’ultima trasferta del 2019. Solo nel secondo le Pantere hanno dominato, mentre negli altri due hanno dovuto faticare per avere la meglio della squadra di coach Caprara, che specialmente nel terzo parziale hanno fatto sudare capitan Wolosz e compagne. Prima della partita il patron toscano Wanny Di Filippo ha consegnato alle Campionesse del Mondo un omaggio per i loro successi, e i Pellicani Feroci hanno regalato un mazzo di fiori alla grande ex Indre Sorokaite.

Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Nwakalor opposto, Foecke e Santana in banda, Alberti e Fahr al centro e Venturi libero, mentre Santarelli, con Sylla e Folie in panchina solo per onor di firma, risponde con Wolosz in palleggio, Egonu opposto, Sorokaite e Hill schiacciatrici.

Partenza show per Il Bisonte, che non fa cadere un pallone (5-1), poi l’Imoco comincia a carburare e impatta grazie anche a un paio di errori delle bisontine (8-8),  il sorpasso firmato da un muro di Egonu costringe Caprara al time out (8-9): Firenze reagisce con Foecke (10-9), ma gli attacchi della coppia Egonu-De Kruijfaprono il varco fino al 12-16. Entrano Degradi e Daalderop per Santana e Foecke, un muro di Nwakalor e un attacco di Daalderop riavvicinano Firenze (16-17) e Santarelli spende il suo primo time out. Ma ancora l’olandese impatta, e poi Nwakalor sorpassa (19-18): qui l’Imoco reagisce alla grande, alza il muro e il livello del suo gioco (20-23) e poi chiude con la potenza a rete di Robin De Kruijf (21-25).

Nel secondo Conegliano parte fortissimo con un paio di super attacchi di Kim Hill (1-4), poi nonostante i cambi delle padrone di casa le gialloblù scappano via  con contrattacchi inarrestabili dopo belle difese: 2-8, poi 8-15 firmato da un’essenziale Egonu, che prende ritmo insieme a tutte le sue compagne attaccanti. Coach Caprara chiama time out: con il punteggio nettamente a favore l’Imoco  si esalta, sviluppa il suo gioco veloce e Il Bisonte, pur provandoci in tutti i modi, non riesce ad arginare lo strapotere delle Pantere che chiudono con Sorokaite e un pallonetto di Jennifer Geerties (16-25).

Nel terzo set Firenze vuole far divertire il suo pubblico e parte di slancio: Degradi è subito protagonista con la pipe e due ace consecutivi che valgono il 5-0 e il time out di coach Santarelli: incredibile come le Pantere abbiano mille risorse, iniziano a difendere e a murare, la reazione è immediata e c’e’ il sorpasso con il controbreak 6-0, ma a differenza del primo set Firenze riparte subito ancora con Daalderop e Degradi (11-7). Il Bisonte tiene il cambio palla fino al 16-12, poi l’Imoco spinge e il match si infiamma: Conegliano si riavvicina fino al 16-15 con Hill e Ogbogu, quindi al termine di uno scambio lunghissimo Paola Egonu spare e pareggia (17-17). Le Pantere spingono, il muro di Chiaka Ogbogu (altra ex, siglerà 5 muri alla fine!) vale il sorpasso (17-18). Si combatte, l’azzurra Fahr rimette le toscane avanti (19-18). Qui però sale nuovamente in cattedra la classe delle campionesse del mondo, che orchestrate alla grande da una Wolosz che si conferma leader in grande spolvero (MVP del match) piazzano tre punti consecutivi e costringono coach Caprara al time out (19-21): Egonu allunga ancora (19-22), ma Il Bisonte reagisce nuovamente con una Daalderop “on fire” (9 punti nel set), che firma tre punti per il 23-23 e il time out chiamato da coach Santarelli. Si lotta gomito a gomito ed esce la classe delle “top player” gialloblù: Egonu mette giù il 23-24, poi Hill è brava a trasformare subito il match point dopo una bella difesa di De Gennaro e compagne. Arriva l’11° vittoria su 12 gare di campionato per l’Imoco Volley che ora vorrà chiudere in bellezza il 2019 e il girone d’andata con il match di Santo Stefano con Busto Arsizio in un supermatch tra la prima e la seconda in classifica della A1, giusta chiusura di un anno straordinario per il pubblico del Palaverde. aterali, De Kruijf e Ogbogu al centro e De Gennaro

IL TABELLINO-

IL BISONTE FIRENZE – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (21-25 16-25 23-25)

IL BISONTE FIRENZE: Santana 1, Alberti 5, Dijkema 1, Foecke 3, Fahr 5, Nwakalor 8, Venturi (L), Daalderop 15, Degradi 7, Maglio, Turco. Non entrate: De Nardi. All. Caprara.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Ogbogu 10, Egonu 17, Hill 13, De Kruijf 8, Wolosz 2, Sorokaite 8, De Gennaro (L), Geerties 1, Fersino. Non entrate: Enweonwu, Botezat, Sylla, Gennari, Folie. All. Santarelli.

ARBITRI: Braico, Sobrero.

NOTE – Spettatori: 2900, Durata set: 28′, 22′, 26′; Tot: 76′.

REALE MUTUA FENERA CHIERI – ZANETTI BERGAMO-

Nell’ultima partita del 2019 al PalaFenera la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ritrova quei 3 punti che in casa macavano dalla terza giornata (27 ottobre, 3-1 su Caserta). Lo fa con un meritatissimo 3-1 sulla Zanetti Bergamo, squadra reduce da tre vittorie di fila che anche a Chieri ha dimostrato di essere una formazione molto interessante: un aspetto, questo, che dà ulteriore valore alla vittoria biancoblù.
Con una prova molto regolare e convincente le ragazze di Bregoli si sono aggiudicate primo, terzo e quarto set con parziali a 23, 15 e 20, mentre un passaggio a vuoto a metà del secondo set ha fatto girare la frazione a favore di Bergamo.
Top scorer di giornata è Grobelna con 23 punti, mentre il premio di MVP va ad Akrari, autrice di 13 punti (con 5 muri, di cui 3 fondamentali in una delicata fase del terzo set). Fra le buone notizie di giornata per i colori di biancoblù c’è anche il ritorno in campo di Mazzaro.

I 3 punti conquistati fanno risalire la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 all’ottavo posto in classifica (l’ultimo utile per partecipare alla Coppa Italia) scavalcando Filottrano e la stessa Bergamo.

Si parte con il muro di Smarzek su Perinelli e l’attacco vincente di Grobelna. Sul 4-4 c’è il primo punto break dell’incontro, a firma Guerra. Sul 5-5 la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 sale a +3 (8-5) su servizio di Guerra, poi tocca il +5 sul 13-8 (pallonetto di Perinelli). Fenoglio inserisce Rodrigues De Almeida per Van Ryk e Prandi per Mirkovic. Loda realizza il 13-9, quindi con un ficcante turno di battuta riporta sotto la sua squadra (13-12). Grobelna interrompe la rimonta ospite, si procede poi punto a punto fino al 21-20 quando le biancoblù con Guerra e Grobelna salgono a 24-20. La Zanetti Bergamo annulla tre palle set con Olivotto e Smarzek. Chieri chiude al quarto tentativo grazie all’invasione orobica, confermata dal videocheck: finisce 25-23.

Fino al 10-10 del secondo parziale regna l’equilibrio. Mitchem (entrata sul 6-6 al posto di Loda) realizza il 10-11, poi Melandri e Smarzek firmano un break a 10-14. Il vantaggio bergamasco cresce ulteriormente grazie ad alcuni errori chieresi, toccando gli 8 punti sul 12-20. Senza ulteriori scossoni il set termina 18-25 su servizio fuori di Perinelli.

Chieri riparte contratta nel terzo. Sul 2-5 Bregoli chiama time-out: al rientro in campo la sua squadra è trasformata. Con tre muri e un attacco in primo tempo Akrari suona la carica capovolgendo il punteggio in 7-5, segue l’8-5 di Perinelli, poi è di nuovo parità a 8 (Rodrigues De Almeida). Il 10-9 di Grobelna manda al servizio Poulter: è l’inizio di un break di 6-0 interrotto soltanto da Olivotto sul 17-10. Nel finale le biancoblù allungano ulteriormente e trasformano la seconda palla set con tocco di seconda di Poulter (25-15).

Nel quarto set c’è equilibrio fino al 10-9. Trascinata da Grobelna la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 prende qualche punto di vantaggio, che da lì in avanti mantiene senza farsi più avvicinare, fino al 25-20 di Grobelna che alla seconda palla match fa scendere i titoli di coda su set e partita.

I PROTAGONISTI-

Giulio Cesare Bregoli (Allenatore Reale Mutua Chieri)- «Bergamo è una squadra con diverse soluzioni alternative interessanti, ci può stare che ci sia poi un attimo di necessità di adattamento, però nel complesso abbiamo fatto un’ottima gara. Faccio i complimenti alle ragazze e allo staff per il lavoro svolto fino ad adesso. Credo che oggi il risultato rispecchi come ci si è allenati in queste due settimane: certe cose non arrivano mai per caso».

Laura Melandri (Zanetti Bergamo)- « Sicuramente Chieri ha fatto una partita molto ordinata a muro e difesa, ma noi gli abbiamo lasciato troppi punti diretti e non siamo riuscite a esprimerci. C’è un forte rammarico, perché eravamo venute qui per fare tre punti. Però la strada è ancora lunga e ora dobbiamo prenderci le nostre responsabilità e fare meglio. Tra pochi giorni ce la giocheremo con Novara che sta giocando bene e ha trovato equilibrio, magari sarà un po’ stanca dopo gli impegni del Mondiale. Dovremo cercare di arginare il loro attaccato e fare meglio la nostra parte ».

IL TABELLINO-

REALE MUTUA FENERA CHIERI – ZANETTI BERGAMO 3-1 (25-23 18-25 25-15 25-20)

REALE MUTUA FENERA CHIERI: Akrari 13, Grobelna 23, Perinelli 7, Rolfzen 8, Poulter 5, Guerra 16, De Bortoli (L), Enright 2, Meijers 1, Mazzaro, Bosio. Non entrate: Laak, Lanzini. All. Bregoli.

ZANETTI BERGAMO: Olivotto 5, Smarzek 21, Loda 9, Melandri 10, Mirkovic 2, Van Ryk 4, Sirressi (L), Rodrigues De Almeida 9, Mitchem 3, Prandi 2. Non entrate: Imperiali, Civitico. All. Fenoglio.

ARBITRI: Piana, Pozzato.

NOTE – Spettatori: 1144, Durata set: 25′, 20′, 21′, 23′; Tot: 89′.

BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA – SAUGELLA MONZA-

Doppio regalo di Natale sotto l’albero per la Saugella Monza di Massimo Dagioni, che batte la Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-0 in Umbria e blinda un posto nei quarti di finale della Coppa Italia di Serie A1 (l’avversario dipenderà dall’esito dell’ultima giornata per il posizionamento al termine del girone di andata). Le monzesi approcciano la sfida contro le padrone di casa con l’intensità e la determinazione delle migliori giornate. Prima recuperano con un filotto di sette punti lo svantaggio iniziale (da 11-6 a 12-11) e successivamente costruiscono delle ottime fasi break, grazie all’ottimo turno al servizio di Skorupa (anche un ace per lei nel match), per pungere Perugia con Meijners (MVP), Ortolani ed Orthmann. La Bartoccini Fortinfissi accusa il colpo e fatica ad entrare in gara con le sue bocche da fuoco, Monza invece continua a spingere in fase offensiva facendosi sentire anche a muro con Danesi, Ortolani ed Heyrman (3 per la prima, 2 per le altre due). Vinto il secondo parziale, la squadra lombarda approccia bene anche il terzo, con Perugia che tenta comunque di tenere testa fino alla fine alla squadra lombarda. La Saugella è però cinica nello scappare nella metà del gioco custodendo il vantaggio fino alla fine. Settima vittoria stagionale per le monzesi, quarta esterna, che regalano fiducia e morale per il futuro.

Inizio punto a punto (4-4), poi errore di Ortolani e ace di Regiane Bidias a valere il break perugino, 6-4. Lazic risponde ad Orthmann, che va a sbagliare da posto quattro e Dagioni chiama time-out sul 10-6 per le padrone di casa. Continua il trend positivo di Perugia con l’invasione di Danesi (11-6), ma i muri di Danesi ed Heyrman su Montibeller e la giocata vincente di Ortolani valgono il meno due Saugella (11-9) e Bovari chiama la pausa. Primo tempo di Danesi, mani fuori di Ortolani e pipe di Meijners: sorpasso Monza (12-11). Squadre che si rispondono con continuità (13-13), ma l’errore di Mio Bertolo in battuta e le giocate vincenti di Ortolani ed Heyrman valgono il nuovo break Saugella, 16-13. Due giocate di Meijners (muro su Montibeller e attacco vincente) e le monzesi volano sul 18-14. Dentro Angeloni per Lazic, Regiane Bidias non sbaglia ma Meijners e Orthmann la imitano bene, portando la Saugella sul 20-15. Le umbre risalgono complici due errori monzesi (20-17), ma Orthmann va a segno (22-18) e Bovari chiama a raccolta le sue. Muro di Danesi su Taborelli, di Orthmann su Angeloni e di Ortolani su Taborelli: primo set per la Saugella Monza, 25-18.

Nuovo equilibrio iniziale nel secondo (2-2), ma la Saugella è determinata e, con Danesi, Heyrman (muro su Montibeller) ed Orthmann, vola sul 5-2. Meijners schiaccia bene in parallela, Angeloni piazza il mani fuori ma Heyrman chiude in fast l’invito di Skorupa, 8-5 Monza. Ortolani, Orthmann (ace) e Meijners regalano un filotto di tre punti alla Saugella (12-7) e Bovari chiama a raccolta le sue. Le monzesi difendono tanto e contrattaccano con efficacia grazie ad Orthmann (16-12), ma Perugia rientra nel set approfittando delle sbavature delle ospiti, del muro di Mio Bertolo su Orthmann e dell’ace di Angeloni: 16-15 e Dagioni chiama time-out. Grande giocata di Orthmann, ace di Skorupa e le monzesi tornano a più tre, 18-15. Ortolani, Orthmann (ace) regalano il 20-16 alla Saugella, brava a volare con il muro di Danesi su Regiane Bidias sul 22-18. Raskie piazza due giocate consecutive, Regiane Bidias non sbaglia e Perugia si porta a meno uno (22-21). Dopo l’attacco vincente di Ortolani Bovari chiama la pausa (23-21) e, alla ripresa del gioco, Regiane Bidias non sbaglia (23-22). Heyrman e Montibeller (errore) regalano il parziale alle monzesi, 25-22.

Nel terzo parziale, dopo il punto a punto delle prime battute (2-2), arriva il break monzese con Meijners e Danesi, 4-2. Perugia non molla e acciuffa la parità (6-6), ma Monza va a segno con Orthmann (10-8). Montibeller guida nuovamente le sue al pareggio (10-10), poi Danesi dal centro e con un ace a riallontanare la Saugella (12-10). Ortolani, Heyrman (ace) e Meijners a portare la Saugella sul 17-14, ma Mio Bertolo mura Danesi (21-17). Montibeller risponde ad Ortolani (22-18), ma è ancora la schiacciatrice della Saugella a firmare una giocata vincente e Bovari chiama time-out (23-18). Errore di Mio Bertolo in battuta, giocata di Pascucci, ma Ortolani chiude il set, 25-20 e la gara 3-0 per Monza.

I PROTAGONISTI-

Beatrice Parrocchiale (Saugella Monza)- « Dopo le due belle vittorie in Coppa CEV ecco la terza di questa settimana positiva. Stasera potevamo tenere il livello più alto nei finali di set e soprattutto all’inizio del primo, ma alla fine è stata una buona gara per noi e di questo siamo felici. Ora ci aspetta la partita contro Firenze che sarà una sfida sicuramente impegnativa: staremo a vedere come andrà. Cosa è stato questo 2019 per me? Tante cose: dal bel cammino con Firenze a quello con la Nazionale ed infine l’approdo alla Saugella Monza, club con il quale mi sto trovando davvero bene ».

IL TABELLINO-

BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA – SAUGELLA MONZA 0-3 (18-25 22-25 20-25)

BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Lazic 1, Mio Bertolo 6, Montibeller 5, Bidias 8, Menghi 3, Demichelis 1, Cecchetto (L), Angeloni 6, Raskie 5, Pascucci 1, Bruno (L), Casillo, Strunjak, Taborelli. All. Bovari.

SAUGELLA MONZA: Orthmann 13, Danesi 13, Ortolani 16, Meijners 16, Heyrman 6, Skorupa 1, Parrocchiale (L), Squarcini, Di Iulio, Bonvicini, Obossa. Non entrate: Mariana. All. Dagioni.

ARBITRI: Canessa, Carcione.

NOTE – Spettatori: 720, Durata set: 26′, 27′, 25′; Tot: 78′.

GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA – BOSCA S.BERNARDO CUNEO-

La Bosca S.Bernardo Cuneo espugna il PalaVignola di Caserta (1-3) e conquista quei tre punti in trasferta che mancavano dal successo di Scandicci del 19 ottobre scorso grazie a una prova corale. Una vittoria che dà alle biancorosse morale e fiducia in vista dell’ultimo impegno dell’anno di giovedì 26, quando al Pala UBI Banca arriverà la Bartoccini Fortinfissi Perugia ultima in classifica.

Coach Pistola sceglie Cambi in regia, Van Hecke opposto, Zambelli e Frigo al centro della rete, capitan Nizetich e Ungureanu schiacciatrici, Zannoni libero. Dalla panchina casertana, coach Cuccarini manda in campo la diagonale Bechis-Simon, Rhamat e Garzaro centrali, Cruz e Gray in banda, Ghilardi a difendere la seconda linea. Si parte con le padrone di casa arrembanti, ma dal 3-1 si passa al 3-3 grazie al buon approccio di Ungureanu. È la stessa romena a firmare l’ace del 4-5, seguito da altre due bordate che mettono in difficoltà le rosanero: sul 4-7 coach Cuccarini richiede il primo time out del match. L’errore in primo tempo di Garzaro allunga il distacco (4-8), ma è Gray ad interrompere la serie di battute cuneesi. Caserta si riporta a -2, ma con Van Hecke al servizio la Bosca S.Bernardo Cuneo allunga ancora: capitan Nizetich urla il 7-13 e per la Golden Tulip VolAlto 2.0 Caserta è tempo del secondo t.o. Le ‘gatte’ biancorosse premono sull’acceleratore e sempre grazie a Ungureanu e Frigo portano a sette le lunghezze di margine (10-17). Il punto dell’11-19, firmato da Van Hecke, racchiude tutta la grinta delle cuneesi che difendono con determinazione tutti i palloni. Gli errori in battuta delle locali non concedono repliche. Sul 12-19 Pistola manda in campo Markovic. Le piemontesi tengono in mano il set grazie alla concretezza di Van Hecke e Cambi che sfrutta al meglio tutti i terminali. Nel finale qualche errore di troppo in battuta per le biancorosse, ma il muro dell’ex Frigo chiude la frazione sul 17-25 (0-1).

 Si riparte con il punto rosanero firmato da Garzaro, poi dal 3-2 si va al 5-2 di Gray: primo time out del match per coach Pistola. Al rientro, Van Hecke interrompe il servizio di Cruz (5-3). Il massimo vantaggio delle padrone di casa arriva con l’errore in attacco delle cuneesi (9-5), immediatamente ridotto dalla fast di Zambelli. Ancora un errore in attacco cuneese per l’11-6, ma Ungureanu rimedia (11-7). Cruz e Simon mettono alle corde la ricezione biancorossa. Con Ungureanu al servizio, Cuneo riprende quota: muro di Frigo per il 13-10. Out la parallela di Simon: è 15-13, coach Cuccarini richiede t.o. Caserta allunga con il mani out di Cruz (17-13). Palla staccata per Van Hecke che firma il 17-14: in campo Baldi e Agrifoglio. Ace di capitan Nizetich (17-15). Ancora un gran servizio per l’argentina per il 17-16. Frigo per il 19-18, rientra Van Hecke. Sul 20-18 dentro anche Cambi. Van Hecke per il 20-19, seguito dalla pipe di Simon (21-19): dentro Markovic. La bordata di Van Hecke per il nuovo -1 (21-20). Parità: 21-21 con l’attacco out di Simon, time out per la panchina rosanero. Van Hecke firma il 22-22 ed il successivo 23-23. Pipe di Gray per il 24-23: time out per coach Pistola. Il punto del 25-23 è firmato da Simon: la Golden Tulip VolAlto 2.0 pareggia il computo dei set (1-1).

Sfida tra centrali in avvio di terzo set con Zambelli e Garzaro (1-1). La Bosca S.Bernardo Cuneo si porta avanti con Van Hecke (2-3). Caserta e Cuneo si scontrano a viso aperto, dal 6-5 al 6-7 grazie a capitan Nizetich. Ancora l’argentina per il 7-8; la stessa Nizetich si porta al servizio e mette in difficoltà le casertane (7-9). Il primo tempo di Garzaro interrompe la serie. Ace di Gray (9-9), poi Ungureanu (9-10). Nuovo cambio di fronte con il mani out di Cruz (11-10). Fast di Frigo per la nuova parità (11-11). Ace di Simon (13-11): primo break e primo time out di coach Pistola. Si riparte con Van Hecke (13-12). Sul 14-12 in campo Markovic. Nizetich accorcia e pareggia (14-14). Simon per il 15-14, poi ancora Nizetich (15-15). Le bande casertane non sbagliano un colpo: Gray e Simon per il 17-15: dentro Candi. Cuneo pareggia nuovamente grazie alle battute del suo capitano, Caserta ancora avanti: prima con Gray, poi con l’errore in attacco delle biancorosse (19-17). Candi si inserisce a tabellino (19-18), poi errore al servizio per la cuneese. Pipe di Van Hecke per il 20-19: di nuovo finale al cardiopalma. Sul 21-19 dentro Agrifoglio. Ancora Van Hecke (21-20). Errore al servizio per Markovic (22-20). Sbaglia anche Cruz (22-21). Gray firma il 23-21, poi ancora Nizetich (23-22). Bordata di Gray per il 24-22. Ancora Van Hecke (24-23). Candi pareggia in fast (24-24): time out per coach Cuccarini. Mani out per Gray (25-24), poi pipe di Van Hecke (25-25). Frigo per il 25-26: secondo time out per coach Cuccarini. Muro di Agrifoglio per il 25-27: la Bosca S.Bernardo Cuneo si porta avanti 1-2.

Si riparte con Agrifoglio, Candi e Markovic in campo, sul fronte opposto dentro Dalia. La centrale cuneese neoentrata lavora bene a muro e firma l’1-2, seguito dall’attacco di Van Hecke. Dal 4-7 al 7-7: time out per coach Pistola. Al rientro lo scambio più lungo del match, con chiusura a muro di capitan Nizetich. Van Hecke per il 7-9, poi l’ace di Frigo (7-10): è il turno del time out per coach Cuccarini. Gray e poi Van Hecke (8-11). Arriva anche l’ace della fuoriclasse belga (8-12), in campo Ameri. Sul 9-14 altri 30” di break richiesti dalla panchina rosanero. Due punti per le padrone di casa, poi Markovic per l’11-15. Ancora Caserta (13-15), ma Frigo interrompe a muro il turno al servizio di Cruz (13-16). Out Simon (13-17), poi la fast di Rhamat (14-17). Van Hecke firma il nuovo +3 (15-18), poi altro errore di Simon (15-19). Muro di capitan Nizetich: è 15-20. Grande gara del capitano cuneese che con il mani out porta il punteggio sul 16-21. Errore in attacco delle casertane, poi ace di Markovic (16-23). Ancora Nizetich per il 17-24. Van Hecke mette a terra il punto del 18-25: la Bosca S.Bernardo Cuneo vince 1-3 l’importante scontro in terra campana e riprende quota.

I PROTAGONISTI-

Andrea Pistola ( Allenatore Bosca S.Bernardo Cuneo)- « Una partita vinta di squadra; fondamentale l’apporto di tutte le ragazze impiegate. La posta in palio era molto alta e per il momento che stavamo attraversando non poteva essere una partita tecnicamente bella; oggi l’importante era vincere e siamo stati bravi soprattutto nel terzo set a svoltare la partita con il contributo di chi è subentrato. Ora subito testa al match con Perugia, altrettanto importante ».

IL TABELLINO-

GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA – BOSCA S.BERNARDO CUNEO 1-3 (17-25 25-23 25-27 18-25)

GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA: Alhassan 7, Bechis 2, Gray 13, Garzaro 7, Castaneda Simon 20, Cruz 10, Ghilardi (L), Dalia 1, Ameri. Non entrate: Holzer, Poll. All. Cuccarini.

BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Nizetich 14, Zambelli 6, Cambi 2, Ungureanu 6, Frigo 11, Van Hecke 27, Zannoni (L), Candi 5, Markovic 2, Agrifoglio 1, Baldi. Non entrate: Rigdon. All. Pistola.

ARBITRI: Rolla, Talento.

NOTE – Spettatori: 300, Durata set: 20′, 30′, 28′, 24′; Tot: 102′.

I RISULTATI-

Igor Gorgonzola Novara-E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore 3-0 (25-22, 25-22, 25-19) Giocata ieri.

Savino Del Bene Scandicci-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-0 (25-19, 25-21, 25-16)

Unet E-Work Busto Arsizio-Lardini Filottrano 3-0 (27-25, 25-23, 25-20)

Il Bisonte Firenze-Imoco Volley Conegliano 0-3 (21-25, 16-25, 23-25)

Reale Mutua Fenera Chieri-Zanetti Bergamo 3-1 (25-23, 18-25, 25-15, 25-20)

Bartoccini Fortinfissi Perugia-Saugella Monza 0-3 (18-25, 22-25, 20-25)

Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta-Bosca S.Bernardo Cuneo 1-3 (17-25, 25-23, 25-27, 18-25)

LA CLASSIFICA-

Imoco Volley Conegliano 33; Unet E-Work Busto Arsizio 30; Igor Gorgonzola Novara 23; Savino Del Bene Scandicci 22; E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore 22; Saugella Monza 21; Il Bisonte Firenze 18; Reale Mutua Fenera Chieri 16; Zanetti Bergamo 15; Lardini Filottrano 14; Bosca S.Bernardo Cuneo 12; Banca Valsabbina Millenium Brescia 11; Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 8; Bartoccini Fortinfissi Perugia 7.

IL PROSSIMO TURNO-26/12/2019 Ore 17.00-

Imoco Volley Conegliano – Unet E-Work Busto Arsizio

Saugella Monza – Il Bisonte Firenze

E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore – Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta

Zanetti Bergamo – Igor Gorgonzola Novara

Banca Valsabbina Millenium Brescia – Reale Mutua Fenera Chieri

Lardini Filottrano – Savino Del Bene Scandicci

Bosca S.Bernardo Cuneo – Bartoccini Fortinfissi Perugia


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