A1 Femminile, Conegliano e UYBA ok, cade Scandicci

La capolista fa tre punti ma lascia un set a Filottrano, netta l'affermazione di Busto a Chieri. La squadra di Cristofani si fa superare al quinto da Cuneo. Vincono anche Firenze, Casalmaggiore e Bergamo nel berby con Monza
A1 Femminile, Conegliano e UYBA ok, cade Scandicci© E' pi Pom
33 min

ROMA- Imoco Conegliano e Unet E-Work Busto Arsizio rispondono a Novara, vittoriosa ieri, nelle gare della seconda giornata di A1 Femminile andate in scena stasera. Con qualche patema di troppo la squadra di Santarelli si prende i tre punti contro la Lardini Filottrano alla quale lascia un set; nessun problema per le ragazze di Lavarini che travolgono in Piemonte la Reale Mutua Chieri. Si ferma al tie break la Savino Del Bene Scandicci di Cristofani nel Palazzetto della Bosca S.Bernardo Cuneo. La E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore va a vincere sul campo della Bartoccini Perugia e scala la classifica. Il derby lombardo è della Zanetti Bergamo che seve lottare cinque set prima di domare la Saugella Monza. Netto il successo de Il Bisonte Firenze contro la Golden Tulip Caserta.

TUTTE LE SFIDE-

BOSCA S.BERNARDO CUNEO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI-

Ancora una volta fatale alla Savino del Bene Scandicci il campo della sua bestia nera Bosca San Bernardo Cuneo, contro la quale non ha mai vinto. La squadra di Cristofani si arrende al tie break subendo una imperiosa rimonta nel finale da parte della squadra di Pistola trascinata da una scintillante Van Hencke.

La Bosca San Bernardo Cuneo, 11esima in classifica, scende in campo con il sestetto composto da Cambi al palleggio, Van Hecke opposto, Candi e Zambelli centrali, Markovic e Rigdon in banda e Zannoni da libero.

La Savino Del Bene Scandicci risponde con Malinov al palleggio, Sloetjes da opposto, Stevanovic e Lubian da centrali, con Bricio e Pietrini in banda e Merlo da libero.

Il palazzetto di Cuneo si rivela ostico come al solito per la Savino Del Bene, costretta ad inseguire sin dalle prime battute del primo set. La Bosca San Bernardo infatti passa subito al comando della gara con un parziale di 4-1 in avvio che costringe coach Cristofani ha chiamare il primo time out della gara. Scandicci prova a reagire e con un primo tempo di Lubian si porta sul -2 (9-7). Cuneo torna ad allungare e sul 12-7 la Savino Del Bene ferma ancora il match con un “tempo”.

Cuneo rimane comunque al comando della gara e coach Cristofani le prova tutte per cambiare l’inerzia della gara. Il doppio cambio Stysiak-Carraro per Malinov-Sloetjes non sortisce grandi effetti e nemmeno l’ingresso di Cardullo in seconda linea aiuta a migliorare il gioco di Scandicci. Il set così si conclude 25-17 per le piemontesi, che si portano in vantaggio 1-0 dopo 24′ di gioco.

Il secondo parziale parte in totale controtendenza rispetto al primo. Scandicci, sfruttando anche gli errori di Cuneo, prende il comando delle operazioni e si porta sul 1-4. Sul 4-8 coach Pistola richiama le sue in panchina, ma il time out non sortisce effetti positivi. Bricio a muro e in attacco aiuta la Savio Del Bene ad issarsi sino al +6 (6-12). Il vantaggio di Scandicci oscilla, ma rimane cospicuo. Un ace di Stevanovic fa +7 (12-19), Lubian invece firma in fast il 13-20. Coach Pistola allora cambia in regia, inserendo Agrifoglio, ma la Savino Del Bene non accenna a rallentare e si prende il set con un attacco di Stevanovic, che mette il timbro sul 15-25 decisivo.

Il terzo set nasce nel segno dell’equilibrio. Le squadre arrivno sul 4-4, poi prova lo sprint la Savino Del Bene che con Bricio va sul 4-7, obbligando Pistola al time out. Cuneo non molla e rientra sul 9-10 con le giocate di Candi, Rigdon e Van Hecke (8-10). Pistola cambia Candi con Frigo, Cristofani da spazio a Stysiak per Sloetjes. Il match rimane però punto a punto e se Pietrini firma il +3 (11-14), Van Hecke guida le sue compagne al pari (16-16). Il 16-18 lo firma la solita Pietrini, che sfrutta una cattiva ricezione piemontese e fa un cratere nei tre metri. L’allungo decisivo per Scandicci lo firmano Stysiak e Lubian con l’ace del 17-21, ma anche con una Merlo monumentale. Nel finale di set Cristofani inserisce di nuovo in campo Sloetjes e la Savino Del Bene con un attacco di Bricio chiude 20-25, portandosi avanti 1-2 nel conto dei set.

La Savino Del Bene rientra in campo decisa a chiudere la pratica nel quarto set. La formazione di Cristofani vola sul 1-4 grazie ad un ace di Sloetjes e poi si porta sul 1-5. Ancora una volta coach Pistola deve fermare la gara. Al rientro in campo Cuneo cerca la reazione affidandosi ancora a Van Hecke (4-6) ed a Candi (7-10), ma Sloetjes mette a terra il 9-14 e costringe Pistola ad un nuovo time out. L’andamento della Savino Del Bene è costante e Lubian segna l’11-17 per il +6. In campo torna Stysiak per Sloetjes, ma il +7 Scandicci è nuovamente ad opera di Lubian (12-19). Cuneo prova a cambiare le carte in tavola con Agrifoglio in campo al posto di Cambi e incredibilmente ci riesce, sfruttando anche un rallentamento di Scandicci, che dal 18-24 si fa recuperare fino al 24-24. La sfida del quarto set va così ai vantaggi e con un grande cuore la Bosca San Bernardo si prende la parità 2-2 nel conto dei set, aggiudicandosi il quarto 28-26 e togliendo di fatto la vittoria ad una Scandicci che si sentiva già con i tre punti in tasca.

La gara si decide così al tie break. Cuneo arriva al quinto set caricata dalla rimonta, mentre la Savino Del Bene vacilla. Le due squdre si trovano in parità sul 3-3, ma Cuneo allunga fino all’8-4 segnato con il servizio da Ungureanu. Al cambio di campo la Savino Del Bene cambia passo e rientra fino all’8-7. La squadra di Cristofani è però imprecisa e con i suoi errori al servizio e in attacco spinge la Bosca San Bernardo Cuneo sul 10-7. Sull’11-9 ancora una volta Cristofani ci prova inserendo Stysiak e Malinov per Sloetjes e Carraro.

Il pubblico di Cuneo spinge le proprie ragazze, la gara diventa una sfida di nervi, con le due formazioni che arrivano in parità sul 13-13. Van Hecke segna il 14-13, la stessa giocatrice belga mette poi il sigillo sulla vittoria di Cuneo con l’ace del 15-13. La maledizione Cuneo si conferma per la Savino Del Bene Scandicci, che esce ancora battuta dal Pala Ubi Banca. Scandicci mai vittoriosa in un match di A1 contro Cuneo subisce in rimonta la sconfitta più amara che si possa immaginare, vedendo inoltre concludersi anche la sua striscia di cinque risultati utili consecutivi.

I PROTAGONISTI-

Luca Cristofani (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « Dobbiamo andare avanti e ripartire dalle cose che non sono andate bene, per fare meglio. Dispiace tantissimo ed a caldo potrei dire anche cose non giuste, però secondo me eravamo in una condizione favorevole. Avevamo un’ottima linea di ricezione, la migliore che si possa avere in questo momento, avevamo gli attaccanti giusti nel momento giusto. Loro sono stati molto bravi a tenere tutte le soluzioni di attacco. Con il senno di poi forse si poteva fare qualcosa di diverso, ma abbiamo chiamato anche due time out… Il gioco è così, ci sono altri esempi di rimonte incredibili. È la prima volta in carriera che mi capita di subire una rimonta così, ma la accetto perchè fa parte dello sport. La prossima volta starà a noi fare la rimonta su di un’altra squadra ».

IL TABELLINO-

BOSCA S.BERNARDO CUNEO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-2 (25-17 15-25 20-25 28-26 15-13)

BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Markovic 12, Candi 10, Van Hecke 23, Rigdon 8, Zambelli 6, Cambi 1, Zannoni (L), Ungureanu 8, Frigo 2, Agrifoglio. Non entrate: Gay, Baldi. All. Pistola.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Bricio 12, Lubian 16, Sloetjes 20, Cardullo, Stevanovic 10, Malinov 3, Merlo (L), Pietrini 12, Stysiak 9, Carraro, Kakolewska. Non entrate: Gray, Molinaro. All. Cristofani.

ARBITRI: Prati, Santoro.

NOTE – Spettatori: 1839, Durata set: 24′, 27′, 31′, 34′, 20′; Tot: 136′.

ZANETTI BERGAMO – SAUGELLA MONZA-

Spettacolo al Pala Agnelli: la Zanetti strappa punti e applausi.

Finisce al tie break e finisce con un successo esaltante il match con la Saugella Monza. Una vittoria che illumina la notte rossoblù.

Il sestetto della Zanetti è quello collaudato da Fenoglio nel del turno infrasettimanale con Filottrano, con Mirkovic in regia, Olivotto e Melandri al centro, Smarzek, Loda e Mitchem in attacco e il libero Sirressi. Monza risponde con la palleggiatrice Skorupa, le schiacciatrici Meijners e Orthmann, l’opposto Ortolani, le centrali Danesi e Heyrman, il libero Parrocchiale.

Il primo set esalta il pubblico del Pala Agnelli: Mitchem e Olivotto (3 muri nel primo parziale) siglano la parità sul 11-11, poi è un crescendo rossobluù con il sorpasso sul 20-19. La pipe di Mitchem per il 21 e grandi difese innescano un finale con lo show di Sara Loda (7 punti nel set) che fa 23, 24 e 25.

Stessa intensità nel secondo set: Bergamo e Monza viaggiano in equilibrio e regalano scambi intensi. Smarzek, Loda e Melandri, nel momento più caldo, firmano il 21-18, la Zanetti arriva fino al 23-21 trascinata dalle difese di Sirressi e dagli attacchi di Loda e Smarzek (6 punti per entrambe). Ma nel finale Monza si rialza e va a strappare l’1-1.

La Saugella ha ingranato la marcia e si spinge avanti. Entrano Civitico, Van Ryk e Prandi, la Zanetti prova a tenersi agganciata, ma non riesce a recuperare e Monza passa in vantaggio. E’ 1-2.

Si riprende con Van Ryk in posto 4 dopo che nel terzo set aveva dato il cambio all’opposto Smarzek. Malwina torna in campo insieme a Mirkovic e Melandri. Monza continua a spingere, Mirkovic innesca Van Ryk e Smarzek per agguantare la parità sul 12-12. Quando la Saugella si stacca di nuovo, in regia si rivede Prandi, Smarzek (6 punti nel set) risponde alla nuova entrata Plummer ed è di nuovo aggancio sul 18-18. Il sorpasso porta la firma di Loda (7 punti nel parziale), 20-19, e un suo ace dice 23-12, ma Meijners e Squarcini riportano i giochi in pareggio. Un errore al servizio di Monza e un ace di Melandri spalancano le porte al tie break.

Prandi resta in cabina di regia, la Zanetti cavalca l’entusiasmo, il muro di Melandri esalta il Pala Agnelli, si vola 4-1. Smarzek esalta l’attacco ed è 6-4, Monza sorpassa e al giro di campo è 7-8. Olivotto e Smarzek controsorpassano:  11-8. Monza cambia diagonale con Di Iulio e Plummer, ma è sempre Smarzek  la protagonista in attacco e a muro: 13-9. Non è ancora finita: la Saugella si avvicina, ma Loda firma il 14-11 e Smarzek chiude.

I PROTAGONISTI-

Malwina Smarzek (Zanetti Bergamo)- « Perfetto questo 3-2. Siamo state tutte brave, chi partiva titolare e chi è entrato dalla panchina. C’era bisogno di tutte e tutte hanno fatto bene ».

Federica Squarcini (Saugella Monza)- « Peccato per la sconfitta. Dobbiamo comunque essere soddisfatte per la prestazione di squadra, visto che siamo sempre riuscite a recuperare quando eravamo sotto tornando avanti con carattere e coesione. E' sempre un dispiacere non riuscire a chiudere i set quando sei punto a punto, ma penso che piano piano ce la faremo a farlo. Dobbiamo pensare a crescere, gara dopo gara, a partire dalla sfida contro Kazan in Russia e poi contro Cuneo in casa. Siamo una squadra molto forte, l'abbiamo dimostrato fino ad adesso. Le vittorie portano vittorie e noi siamo fiduciose di poter far vedere cosa sappiamo fare. Stiamo lavorando tanto e bene: testa alla prossima sfida per tornare a vincere ».  

IL TABELLINO-

ZANETTI BERGAMO – SAUGELLA MONZA 3-2 (25-23 23-25 19-25 25-23 15-11)

ZANETTI BERGAMO: Loda 24, Melandri 6, Mirkovic 2, Mitchem 6, Olivotto 9, Smarzek 22, Sirressi (L), Van Ryk 6, Rodrigues De Almeida 3, Civitico 2, Prandi. Non entrate: Imperiali. All. Fenoglio.

SAUGELLA MONZA: Orthmann 12, Danesi, Ortolani 18, Meijners 22, Heyrman 13, Skorupa 3, Parrocchiale (L), Squarcini 14, Plummer 9, Di Iulio 1, Mariana 1. Non entrate: Bonvicini, Obossa. All. Parisi.

ARBITRI: Braico, Florian.

NOTE – Spettatori: 1098, Durata set: 26′, 33′, 25′, 27′, 16′; Tot: 127′.

REALE MUTUA FENERA CHIERI – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO-

Una brillante Unet e-work Busto Arsizio vince per 3-0 contro Chieri ed ottiene la seconda vittoria tonda su due gare di girone di ritorno. Nell’infuocato Pala Fenera, sostenuti da oltre 150 tifosi biancorossi, le farfalle hanno iniziato il match in maniera aggressiva, come dimostrano i 9 ace realizzati, 6 proprio nel primo parziale. Dal secondo game Chieri, con Perinelli (11 punti) ed Enright (9) buoni punti di riferimento offensivi, ha reso la vita più difficile a Gennari e compagne. La UYBA non ha però mollato, riuscendo comunque ad avere la meglio nei finali di set grazie soprattutto agli spunti di Lowe (18 punti, MVP), Washington (9 col 58%) e la solita Herbots (14 col 56%). Buona la gara di Berti (dentro per una Bonifacio tenuta precauzionalmente a riposo) con 5 punti (3 muri) e positivo ingresso di Villani nel secondo set per Herbots. Non entrata la neo-farfalla Francesca Piccinini, applauditissima da tutti i tifosi del palasport durante il riscaldamento e presa d’assalto nel post-match per foto e autografi.

Lavarini parte con Orro – Lowe, Berti – Washington, Herbots – Gennari, Leonardi libero, Bregoli risponde con Poulter – Grobelna, Mazzaro – Rolfzen, Perinelli – Enright, De Bortoli libero.

Nel primo set la UYBA parte fortissimo con il muro di Berti e la doppietta di Herbots (0-3); Orro firma l’ace dello 0-4 e Bregoli ferma subito il gioco, poi Grobelna di potenza trova il primo per Chieri (1-4) e Perinelli il -2 (2-4). Ancora Herbots e Lowe allungano (2-6), anche se Enright dice che le piemontesi ci sono con muro ed attacco fino al 6-7. Washington e Lowe (2 ace) portano al 6-11, poi Chieri prova la carta Guerra, dentro in 4 su Enright. Washington realizza l’ace dell’8-14, Gennari in lungolinea allunga ancora e fa chiamare il secondo time-out a Bregoli (10-17). Herbots firma due nuovi ace (10-20 rientra Enright), Berti fa murone (20-21) e chiude definitivamente il set. Nel finale entra bene Bici al servizio e chiude Lowe 11-25.

A tabellino: Herbots 5 (75%), Lowe 5, 6 ace UYBA, Perinelli 5.

Grobelna e Perinelli provano a invertire la rotta nel secondo parziale (5-3), mentre Washington attacca due volte out e Lavarini ferma il gioco (8-4). Al rientro la centrale USA ci riprova e va a segno (8-5), mentre Gennari firma l’ace dell’8-6 ed Herbots mura l’8-7 (tempo Gregoli). Enright è continua da posto 4 (10-8), ma Lowe chiude lo spendido scambio che porta al 10-10. Orro serve bene e la UYBA fugge (10-12), poi Grobelna alza il tiro e rimette di nuovo in pari lo score (12-12). Lowe attacca sulla linea il 13-13 (dentro Villani per Herbots) e si procede sempre in parità fino al 15-15 (dentro Akrari per Rolfzen). Washington è spesso cercata e trovata da Orro (16-17, 17-18), Lowe trova il break (17-19) e Bregoli ferma il gioco. Villani conferma il +2 (18-20), Gennari in pallonetto idem (19-21), Lowe di forza ancora (20-22). Washington risponde ad Akrari per il 21-23, Gennari trova il mani-out del 22-24, Lowe chiude 23-25.

A tabellino: Lowe 6, Washington 5, Enright 5.

Lavarini riparte con Herbots in 4 per Villani e la belga è subito decisiva in attacco e dai nove metri (ace dell’1-3), mentre Berti è super a muro (1-4). Perinelli prova il recupero ma Lowe trova cambiopalla (4-6) e Gennari non sbaglia da posto 4 (5-7), così come Herbots che mette a terra il 7-9. Perinelli è la più reattiva delle piemontesi (10-11), ma la coppia Washington – Herbots macina punti (11-13); Chieri non molla (14-14 ok Grobelna) e sorpassa grazie all’ace di Enright (time-out Lavarini). Berti, Lowe e Gennari mantengono lo score in pari (18-18), poi Chieri regala il vantaggio (18-19 time-out Bregoli). Lowe attacca da paura il 18-20 e il 19-21. Herbots conferma il break (20-22), Perinelli commette fallo di doppia (20-23 ancora time-out Fenera), Washington sigla l’ace del 20-24, Herbots chiude 21-25.

I PROTAGONISTI-

Giulio Cesare Bregoli (Allenatore Reale Mutua Fenera Chieri)- «Ci vuole un pizzico di determinazione e sicurezza in più contro una squadra come Busto Arsizio. Loro in difesa hanno fatto cose egregie e sono sicuramente una squadra forte: contro avversari di questo livello bisogna ancora fare qualcosina in più per portare via qualcosa».

Stefano Lavarini (Unet E-Work Busto Arsizio)- « Una partita che ha un po’ ricalcato, come andamento, quella con Firenze. Dopo un primo set approcciato molto bene e giocato su ottimi livelli, siamo calati: non è qualcosa che ci possiamo permettere. In ogni caso vincere 3-0 in questo palazzetto, contro una squadra che può esprimere un gioco ben organizzato,  non è assolutamente una cosa da poco ».

IL TABELLINO-

REALE MUTUA FENERA CHIERI – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 0-3 (11-25 23-25 21-25)

REALE MUTUA FENERA CHIERI: Mazzaro 5, Grobelna 6, Perinelli 11, Rolfzen 3, Poulter 2, Enright 9, De Bortoli (L), Akrari 3, Lanzini, Meijers, Bosio, Guerra. Non entrate: Laak, Ollino. All. Bregoli.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Orro 1, Herbots 14, Berti 5, Lowe 18, Gennari 8, Washington 9, Leonardi (L), Villani 1, Bici. Non entrate: Almasio, Cumino, Bonifacio, Simin, Piccinini. All. Lavarini.

ARBITRI: Rolla, Marotta.

NOTE – Spettatori: 1436, Durata set: 18′, 28′, 25′; Tot: 71′.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – LARDINI FILOTTRANO-

Prima del 2020 al Palaverde per la seconda giornata di ritorno in cui, di fronte a oltre 4600 spettatori, l’Imoco Conegliano capolista della Serie A riceve la Lardini Filottrano delle ex Nicoletti, Moretto e Papafotiou. Coach Santarelli tiene a riposo all’inizio anche oggi dopo il brillante 3-0 di Monza mercoledì scorso capitan Wolosz, reduce dalle dispendiose qualificazioni olimpiche. Al suo posto confermata al palleggio Giulia Gennari, mentre al centro c’e’ Ogbogu con De Kruijf. Schiacciatrici Geerties e Sylla, libero De Gennaro, opposto Sorokaite che dà respiro a Paola Egonu.Nel primo set le due squadre iniziano con tanti errori in battuta e in attacco, finchè le Pantere di casa grazie ai muri di Ogbogu (3 nel set) provano a scappare sul 12-8. Ma la Lardini trascinata dalle sue ex, su tutte Gaia Moretto (9 punti alla fine con il 53% e tante battute velenose) e da un grande spirito di squadra, trova il modo di recuperare. Un ace di Bianchini porta le marchigiane a -1 (17-16), ma l’Imoco riprende il vantaggio grazie anche a qualche errore ospite (19-16). Anna Nicoletti e Partenio tengono la Lardini in scia fino al 23-22, ma la chiusura 25-23 premia un’Imoco più cinica.

Nel secondo parziale il turno di battuta iniziale di Papafotiou lancia le ospiti avanti 0-5, ma l’Imoco non ci sta: prima l’ace di Sylla accende la miccia, poi Ogbogu e Gennari a muro completano l’opera e le Pantere agganciano a quota 9. Da lì le squadre iniziano un corpo a corpo equilibratissimo, tra errori e prodezze individuali. Nicoletti fa la voce grossa, segnerà a referto 6 punti nel set, coach Santarelli vede Partenio e compagne allungare nel finale, 18-21, poi 20-23 e corre ai ripari inserendo Hill, Egonu e Wolosz. Paola Egonu sfiora l’aggancio sul 23-24, ma Filottrano chiude con un ace di Gaia Moretto e pareggia il conto. E’ il 7° set perso in 15 partite da Conegliano.

Nel terzo set, nonostante l’Imoco tenga in campo il sestetto titolare e una Egonu da 6 su 6 in attacco, la squadra di coach Schiavo tiene ancora sulla corda le campionesse d’Italia per tutto il parziale. Un paio di volte le Pantere provano a scappare, ma in difesa Bisconti e compagne lottano e non mollano, riuscendo sempre a rientrare. Nello sprint finale sono decisivi due errori di Nicoletti (14 punti alla fine, top scorer della sua squadra) nel momento chiave, poi Egonu sale in cattedra e chiude 25-22 con un paio di bordate.

Nel quarto set i valori rispecchiano la carta, la Lardini regge fino al 13-9, poi Paola Egonu (16 punti e un irreale 82% in attacco!) va in battuta e decide che la partita puo’ finire qui: l’Imoco vola 19-10 e poi chiude sul velluto con Miriam Sylla MVP (e top scorer con 17 punti).  25-11 il finale per la 14° vittoria su 15 gare per le Pantere gialloblù, mentre la Lardini dopo un’ottima partita esce dal campo a mani vuote, ma con segnali di grande fiducia per il futuro dopo una prova coraggiosa sul campo della capolista.

IL TABELLINO-

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – LARDINI FILOTTRANO 3-1 (25-23 23-25 25-22 25-11)

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Sorokaite 7, Geerties 9, De Kruijf 7, Gennari 2, Sylla 17, Botezat, De Gennaro (L), Egonu 16, Ogbogu 8, Hill 3, Wolosz 2. Non entrate: Enweonwu, Fersino, Folie. All. Santarelli.

LARDINI FILOTTRANO: Papafotiou 5, Partenio 8, Moretto 9, Nicoletti 14, Angelina 5, Grant 8, Bisconti (L), Bianchini 1, Mancini. Non entrate: Gitti, Pirro, Sopranzetti, Chiarot. All. Schiavo.

ARBITRI: Venturi, Pristera’.

NOTE – Spettatori: 4683, Durata set: 27′, 34′, 26′, 18′; Tot: 105′.

E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE – BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA-

La Vbc Èpiù Pomì Casalmaggiore torna alla vittoria e lo fa con un 3-1 su Perugia tra le mura amiche del PalaRadi di Cremona al termine dominato da Popovic e socie se si fa eccezione del terzo parziale nel quale la Bartoccini Perugia ha cercato di rientrare in partita prima di .

La gara viene aperta da Stufi che in fast sigla il primo punto, Menghi pareggia i conti con lo stesso fondamentale. Bel primo tempo di Popovic che mette a terra il pallone del 3-2, Cuttino poi allunga. Montibeller ci prova ma il muro di Popovic è li fermo, 5-2. Cuttino fa 6-2 e così la panchina umbra chiama il primo time out della gara. Parallela a tutto braccio di Carcaces e si va sul 9-4. Bordata di capitan Bosetti sulla quale Cecchetto non può nulla, 13-7, il capitano poi allunga, time out Perugia. Bel pallone di Carcaces che taglia il campo e fa 19-9. Altra fast vincente di Stufi, 20-10. Bel mani out di Bosetti che trova la riga di fondo e fa 22-14. Altro mani out del capitano che trova il set point, ma Raskie annulla di seconda, 16-24. E’ Cuttino a chiudere la prima frazione 25-17. Top Scorer: Bosetti 6, Montibeller 3

La seconda frazione parte sul sostanziale equilibrio, Cuttino sale in cielo e fa 5-5, Carcaces allunga. Il set continua sulla stessa falsariga, il muro di Bosetti fa 10-9, Montibeller sigla il 10-10. Bella parallela di Cuttino, 14-12. Perugia riconquista la parità 15-15 così coach Gaspari preferisce chiamare time out. L’ace di Stufi completa il mini break delle rosa, 18-15 e time out per coach Bovari. Carcaces sfrutta le mani del muro ospite e trova il set point, 24-19, time out per Perugia. Montibeller annulla il primo set point ma Carcaces poi spara una parallela a tutto braccio e fa 25-20. Top Scorer: Stufi e Cuttino 4, Mio Bertolo 5

Le ospiti si portano avanti nel terzo set grazie a due errori rosa, Popovic accorcia 1-2. Mio Bertolo trova l’ace del 4-1, Cuttino accorcia in diagonale, 2-4. Carcaces piega le mani del muro e fa 3-4. Grande fast di Stufi che fa 4-6. Perugia trova il 7-4 così coach Gaspari preferisce chiamare time out. Bello il muro della formazione ospite che blocca Bosetti e fa 10-4, coach Gaspari inverte la diagonale inserendo Camera e Vukasovic per Cuttino e Antonijevic. Menghi sigla l’ace del 12-5 e coach Gaspari è costretto ad un altro time out. Al ritorno in campo è Popovic a mettere a terra il proprio tentativo, 6-12. Tocco morbido del capitano rosa che fa 7-14. Crncevic trova un ace fortunoso ma efficace, 17-7, ma Popovic accorcia. Scuka mette una diagonale strettissima e Cuttino sigla l’ace successivo, 10-19. Scuka mette a terra un altro pallone rincorso da tre giocatrici ospiti, 11-21, Lazic però ristabilisce le distanze. Bel tocco di seconda di Antonijevic che in questo è una sentenza, 12-22. Montibeller manda le sue al set point con una cannonata, ma un’invasione di Perugia annulla il primo, Cuttino poi annulla il secondo, time out per coach Bovari. Al ritorno in campo Scuka ferma il tentativo ospite e l’errore di Montibeller manda le rosa sul 17-24. E’ Perugia però a chiudere 25-17. Top Scorer: Popovic 4, Montibeller 7.

Nel quarto parziale coach Gaspari riparte con Scuka per Carcaces. Il videocheck richiesto ribalta la decisione arbitrale e fa 4-2 per le rosa, l’errore poi di Menghi allunga, time out Perugia. Parallela a tutto braccio per Cuttino ed è 6-3, Bosetti poi sigla due ace consecutivi nelle battuta seguenti, 8-3.  Casalmaggiore si porta sul 13-5 così coach Bovari è costretto al time out. Super fast di Stufi ben imbeccata da Antonijevic, 14-6. Ancora una volta la legge del secondo tocco di Antonijevic è vincente, 15-7. L’altra legge rosa è quella del mani out di Bosetti, 17-9. Sale davvero ad altezze siderali Cuttino e mette a terra il pallone del 20-11, Stufi poi allunga. Mani out di Scuka che fa 23-12, poi Bosetti manda tutti al match point, 24-12. E’ Stufi a chiudere in fast 25-12 e 3-1 il match.

MVP: Federica Stufi

I PROTAGONISTI-

Mina Popovic (E’ Più Pomì Casalmaggiore)- « I primi due set sono stati facili- ma nel terzo è stato difficile mantenere la concentrazione, sono contenta però che nel quarto abbiamo ritrovato il livello dei primi due. Ci dobbiamo preparare anche per la partita di coppa e quindi è importante mantenere il livello sempre. Dopo le vacanze abbiamo avuto qualche problema influenzale e quindi non è stato facile lavorare, ora però stiamo tutte bene e siamo tornate a lavorare tutte insieme ».

Giada Cecchetto (Bartoccini Perugia)- « Sapevamo che Casalmaggiore è un’ottima squadra molto fisica che tocca tanti palloni a muro. Nel primo set dovevamo capire come metterci, nel secondo siamo cresciute e nel terzo abbiamo dimostrato che se battiamo bene possiamo mettere in difficoltà tutti. Loro sono forti e hanno vinto con merito, noi dobbiamo lavorare e crescere ancora. Da qui alla fine del campionato spero di vedere una Perugia aggressiva e agguerrita che non molla mai anche nelle difficoltà. Con l’arrivo di Aleksandra Crncevi? ci siamo rinforzate: ha disputato un’ottima prestazione, anche se dobbiamo ancora affinare l’intesa. Mi aspetto di dare del filo da torcere a tutti ».

 IL TABELLINO-

E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE – BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 3-1 (25-17 25-20 17-25 25-12)

 E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE: Carcaces 8, Stufi 13, Antonijevic 3, Bosetti 15, Popovic 12, Cuttino 16, Spirito (L), Scuka 7, Veglia, Vukasovic, Camera. Non entrate: Fiesoli, Binacchi, Maggipinto. All. Gaspari.

BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Lazic 3, Mio Bertolo 10, Montibeller 16, Angeloni 4, Menghi 5, Raskie 9, Cecchetto (L), Crncevic 11, Bruno (L), Casillo. Non entrate: Demichelis, Pascucci, Bidias, Strunjak. All. Bovari.

ARBITRI: Turtu’, Guarneri.

NOTE – Spettatori: 1804, Durata set: 21′, 23′, 24′, 18′; Tot: 86′.

IL BISONTE FIRENZE – GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA-

Il Bisonte Firenze torna alla vittoria battendo al Mandela Forum una Golden Tulip Volalto 2.0 mai doma, che nonostante i problemi di organico (solo sei giocatrici della prima squadra presenti e tre ragazze aggregate dalla serie C, Misceo, Chianese e Mastroianni) gioca una partita di grandissimo orgoglio e impegno e rischia anche di portarsi a casa un set, il secondo: nella lunghissima serie di vantaggi fortunatamente le bisontine hanno mantenuto la freddezza, e trascinate da Foecke (Mvp con 14 punti e il 46% in attacco) hanno annullato quattro set point prima di chiudere 30-28. Per il resto una partita difficile da commentare, anche se i tre punti conquistati sono fondamentali per interrompere la striscia negativa e ripartire con il morale più alto: adesso serviranno ulteriori miglioramenti in vista dei prossimi impegni, a partire da quello di domenica prossima a Perugia.

Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Nwakalor opposto, Santana e Foecke in banda, Alberti e Fahr al centro e Venturi libero, mentre Malcangi risponde con Dalia in palleggio, Misceo opposto, Poll e Ameri schiacciatrici laterali, Trevisiol e Chianese al centro e Ghilardi libero.

Il Bisonte prova a partire forte con il muro di Santana (sette punti nel set) e l’ace di Fahr (5-1), poi la stessa Fahr (cinque punti nel parziale col 100% in attacco) mette giù il primo tempo del 12-6 che provoca il primo time out per coach Malcangi: Firenze prende ritmo e allunga ancora con Nwakalor (15-6), sul 20-8 firmato Alberti Malcangi ferma ancora tutto, ma alla fine è Foecke con la pipe a chiudere 25-9.

Nel secondo set ci sono Turco, Maglio e De Nardi per Dijkema, Alberti e Venturi, e il primo allungo è firmato da due attacchi consecutivi di Foecke e dall’ace di Turco (9-5): Caserta prova una reazione d’orgoglio e riesce ad impattare col muro di Poll (12-12), Caprara chiama time out ma poi tre errori consecutivi della tedesca, di fatto unico terminale offensivo delle campane, ricreano il + 3 (15-12) che costringe Malcangi a fermare tutto. La Golden Tulip riparte forte e addirittura piazza cinque punti di fila sfruttando anche gli errori delle bisontine (15-17), Caprara chiama ancora tempo e Maglio lo premia con due fast e un muro per l’immediato 18-18: qui però Poll firma il nuovo + 2 (19-21) e poi tiene il cambio palla fino al 21-23, quando Fahr e Santana trovano il modo di impattare (23-23). Il finale di set è vietato ai deboli di cuore, con Maglio, Santana e Foecke che annullano tre set point (26-26) e poi la stessa americana che ne regala uno a Il Bisonte, subito cancellato dal dodicesimo punto nel set di Poll (27-27): ancora Foecke (sette punti nel parziale col 46%) annulla la quarta palla set per le ospiti (28-28), poi Ameri commette un fallo (29-28) e finalmente l’ace di Turco regala il set a Firenze (30-28).

Scacciata la paura, Il Bisonte parte forte nel terzo con Nwakalor e Fahr (4-0), poi sull’8-2 Malcangi usa il suo primo time out ma stavolta le bisontine non si fanno sorprendere e allungano ancora con Foecke e Fahr (16-9): Caserta ci mette tutto e rimane a tiro con Misceo e Ameri (19-15), poi Nwakalor ricrea il + 6 con due attacchi (23-17) e dopo il time out ospite è la stessa Nwakalor a chiudere 25-17.

I PROTAGONISTI-

Giovanni Caprara (Allenatore Il Bisonte Firenze) – « Questa era una partita da vincere, guardiamo avanti e non vorrei commentare nient’altro. Voglio invece tornare sui due set di qualità giocati con Busto, dove ho visto buoni segnali di ripresa: oggi molto bene il primo set, e da qui dobbiamo ripartire per il 2020. Questa settimana sarà molto importante, potremo lavorare sempre insieme e sistemare qualcosa con l’attacco, poi saremo pronti per la parte finale della stagione. Dopo il primo set abbiamo fatto entrare alcune delle giocatrici che hanno meno spazio: qualcuna è un po’ indietro, ma meritano di giocare per trovare il ritmo giusto ».

IL TABELLINO-

IL BISONTE FIRENZE – GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA 3-0 (25-9 30-28 25-17)

IL BISONTE FIRENZE: Foecke 14, Fahr 11, Nwakalor 8, Santana 12, Alberti 1, Dijkema 1, Venturi (L), Maglio 7, Turco 3, De Nardi (L). Non entrate: Daalderop, Meli, Lapini. All. Caprara.

GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA: Poll 18, Chianese, Misceo 7, Ameri 7, Trevisiol, Dalia 7, Ghilardi (L), Mastroianni. Non entrate: Garzaro. All. Cuccarini.

ARBITRI: Luciani, Grassia.

NOTE – Spettatori: 400, Durata set: 19′, 34′, 21′; Tot: 74′.

I RISULTATI-

Banca Valsabbina Millenium Brescia-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (19-25, 22-25, 21-25) Giocata ieri

Bosca S.Bernardo Cuneo-Savino Del Bene Scandicci 3-2 (25-17, 15-25, 20-25, 28-26, 15-13)

Zanetti Bergamo-Saugella Monza 3-2 (25-23, 23-25, 19-25, 25-23, 15-11)

Reale Mutua Fenera Chieri-Unet E-Work Busto Arsizio 0-3 (11-25, 23-25, 21-25)

Imoco Volley Conegliano-Lardini Filottrano 3-1 (25-23, 23-25, 25-22, 25-11)

E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-1 (25-17, 25-20, 17-25, 25-12)

Il Bisonte Firenze-Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 3-0 (25-9, 30-28, 25-17)

LA CLASSIFICA-

Imoco Volley Conegliano 42; Unet E-Work Busto Arsizio 36; Igor Gorgonzola Novara 32; Savino Del Bene Scandicci 29; E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore 28; Saugella Monza 25; Il Bisonte Firenze 21; Zanetti Bergamo 20; Reale Mutua Fenera Chieri 18; Bosca S.Bernardo Cuneo 17; Banca Valsabbina Millenium Brescia 16; Lardini Filottrano 14; Bartoccini Fortinfissi Perugia 9; Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 8.

IL PROSSIMO TURNO- 26/01/2020 Ore 17.00-

E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore – Imoco Volley Conegliano Si gioca il 25/01/2020 Ore 20.30

Igor Gorgonzola Novara – Lardini Filottrano

Banca Valsabbina Millenium Brescia – Unet E-Work Busto Arsizio

Bartoccini Fortinfissi Perugia – Il Bisonte Firenze

Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta – Reale Mutua Fenera Chieri

Savino Del Bene Scandicci – Zanetti Bergamo

Saugella Monza – Bosca S.Bernardo Cuneo


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