I recuperi sorridono a Busto, Monza e Scandicci

Tutte vittorie in trasferta nei tre match di A1 Femminile di questa sera. La squadra di Musso espugna il Mandela Forum, per la Saugella colpo grosso a Novara, la squadra di Mencarelli si riscatta centrando una preziosa vittoria contro la Bartoccini
I recuperi sorridono a Busto, Monza e Scandicci
20 min

ROMA- Tre le sfide andate in scena stasera per i recuperi relativi al torneo di A1 Femminile. Il Bisonte Firenze si fa superare per 0-3 dalla Unet E-Work Busto Arsizio mentre fa il colpo grosso la Saugella Monza che espugna in maniera spietata il Pala Igor di Novara. La Savino Del Bene Scandicci torna con tre in tasca dalla trasferta sul campo della Bartoccini Perugia.

TUTTE LE SFIDE-

IL BISONTE FIRENZE – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO-

Toscana terra di conquista per la Unet e-work Busto Arsizio che, dopo la vittoria di domenica su Scandicci, si impone anche sul Bisonte Firenze per 3-0. Netta la vittoria delle farfalle questa sera al Mandela Forum, con il risultato mai in discussione e un gioco che ha mostrato ulteriori progressi grazie ad una Poulter in super spolvero nominata giustamente MVP. La regista americana, con palla in mano grazie a una rice con poche pecche (Leonardi al 56% di perfette), ha spesso e volentieri mandato le proprie attaccanti a muro ad uno, agevolandone parecchio il compito. Mingardi è stata la top scorer con 17 punti, seguita da Gray (11); super lavoro per le centrali con Stevanovic a segno 8 volte (2 muri e un ace) e Olivotto scatenata con 10 punti (67% offensivo e ben 6 muri). Firenze, per la verità molto fallosa oggi, ha provato a reagire con Guerra e Nwakalor, ma non è riuscita ad allungare la partita: uno straordinario muro bustocco (5 nella fase centrale del terzo set) ha respinto l’assalto ed ha condotto la UYBA alla vittoria finale. Prossimo impegno per Gennari e compagne domenica alle 17 alla e-work arena contro la Zanetti Bergamo.

Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Gennari, Leonardi libero, Mencarelli risponde con Cambi – Nwakalor, Alberti – Kone, Van Gestel – Guerra, Venturi libero.

Nel primo set la UYBA, nonostante di tentativi di fuga di Gray e Mingardi (8-10), il Bisonte lotta, difende, attacca con Nwakalor e mura con Alberti il 12-11. Mingardi con l’ace e Gennari da posto 4 rilanciano le farfalle (13-15), mentre Alberti regala il +3 alla UYBA (13-16). Gray e il muro di Olivotto fanno volare la squadra di Musso sul 14-18 e nel finale Busto Arsizio amministra con calma approfittando anche di qualche errore di troppo del Bisonte. Chiude Stevanovic (19-25).

A tabellino: Mingardi 6, Olivotto 3 con 2 muri, Guerra 7.

Gennari e due errori toscani lanciano subito la UYBA (3-6) nel secondo set, mentre Mencarelli inserisce Enweonwu per Nwakalor. Il muro di Gray e un nuovo errore (Van Gestel) fanno interrompere il gioco al Bisonte (4-8); Alberti e Guerra provano il recupero, ma Mingardi e Stevanovic respingono l’assalto (10-13), mentre Poulter realizza l’ace del 12-16. Gray chiude il lungo e splendido scambio che porta al 12-17 (super Leonardi in difesa e palleggio), poi mura il 12-18 e chiude di fatto il parziale. Nel finale Mencarelli prova Lazic per Van Gestel, Hashimoto per Cambi e Ogoms per Kone, ma la UYBA arriva presto al 20-25 (con firma Piccinini, dentro per Gray). Negli ultimi scambi in campo anche una buona  Herrera Blanco per Stevanovic.

A tabellino: Gray 6, Olivotto 4, 5 muri UYBA

Mencarelli riparte nel terzo con Ogoms per Kone e Lazic in posto 4, rimettendo in campo Nwakalor nel ruolo di opposto. Guerra e l’ace di Alberti portano un break importante al Bisonte in avvio (7-4), ma Gray trova una stupenda diagonale nei tre metri che rimette subito in corsa la UYBA (7-6). Olivotto,  Mingardi e Gennari realizzano tre muri in fila che ribaltano tutto (8-10 dentro Hashimoto al palleggio), poi ancora Mingardi e Stevanovic murano fino al 9-12. Mingardi fa anche ace (10-14), Stevanovic realizza un nuovo block vincente (13-17), Gray in parallela firma il 14-18. Mingardi fa chiamare tempo a Mencarelli (15-20 dentro Piccinini), poi due ace di Ogoms riportano sotto le padrone di casa (19-21 time-out Musso); la UYBA non trema e la chiude con Gray 21-25.

I PROTAGONISTI-

Marco Mencarelli (Il Bisonte Firenze) – « Se guardiamo il punteggio penso che non abbiamo meritato altro che questo 0-3, se guardiamo la prestazione abbiamo fatto un passo indietro tanto inaspettato quanto inaccettabile. Sono veramente dispiaciuto e basito da questa prestazione arrendevole, che ha lasciato totalmente campo libero alle scelte avversarie in fase offensiva. Riconosciamo in loro una prevedibile crescita rispetto all’andata, ma noi non abbiamo fatto tesoro dell’idea che potessero essere più consistenti, portandoci dentro l’idea di essere più forti: queste cose bisogna dimostrarle sul campo e invece oggi abbiamo dimostrato di essere inferiori a loro. Questo è il verdetto che la partita ha dato, inesorabile. Sono sicuro che ci sono delle cose alle quali possiamo aggrapparci per rimboccarci le maniche e ripartire, ma adesso non ho nessuna intenzione di salvare qualcosa, non sono dello stato d’animo e della lucidità per farlo ».


Camilla Mingardi (Unet E-Work Busto Arsizio)- « Sono molto contenta della vittoria, abbiamo vendicato la sconfitta dell’andata. Passo dopo passo stiamo dimostrando di essere una squadra forte che sa giocare ad livelli; abbiamo dato continuità alla prova offerta domenica a Scandicci. L’intesa con Poulter cresce: le faccio i complimenti per come ha giocato oggi ».

IL TABELLINO-

IL BISONTE FIRENZE – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 0-3 (19-25 20-25 21-25)

IL BISONTE FIRENZE: Guerra 13, Kone 1, Nwakalor 11, Van Gestel 4, Alberti 9, Cambi, Venturi (L), Ogoms 6, Lazic 3, Enweonwu 2, Hashimoto, Panetoni. Non entrate: Lapini (L), Acciarri. All. Mencarelli.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gray 11, Olivotto 10, Mingardi 17, Gennari 8, Stevanovic 8, Poulter 1, Leonardi (L), Piccinini 1, Herrera Blanco 1. Non entrate: Escamilla, Cucco (L), Bulovic, Bonelli. All. Musso.

ARBITRI: Piana, Papadopol.

NOTE – Durata set: 23′, 24′, 23′; Tot: 70′.

IGOR GORGONZOLA NOVARA – SAUGELLA MONZA-

Un’altra prova da grande per la Saugella Monza di Marco Gaspari, che nel recupero della quarta giornata di ritorno della Serie A1 femminile 2020-2021 espugna per la terza volta consecutiva su sei uscite il Pala Igor di Novara. Con il 3-0 firmato contro le piemontesi, imbattute prima di stasera da undici gare, salgono così ad undici i successi di fila della prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley, ormai lanciatissima in campionato e sempre più vicina alla seconda piazza della graduatoria, occupata proprio dalle novaresi, che hanno giocato una gara in più. Che le monzesi siano in giornata lo dimostrano le fughe fatte registrare nella metà di primo e secondo gioco, entrambi indirizzati subito sui giusti binari con gli assoli di Meijners e Orthmann ed i muri di Heyrman e Danesi. Novara è sempre pronta a risalire: prima ci prova nelle battute finali di primo set con Bosetti dai nove metri, poi si ripete nel secondo, sempre con la sua schiacciatrice, e le accelerazioni di Zanette (buon ingresso per lei per una spenta Smarzek). Monza però è scatenata: dopo aver risolto i primi due giochi, risale con coraggio nel terzo quando le piemontesi scappano prima sul 5-0 e successivamente sul 15-10. Con una Begic in grande spolvero e le difese di Parrocchiale, la Saugella impatta prima e sorpassa poi, forte anche dei preziosismi di Danesi ed Heyrman dal centro, e va a prendersi la vittoria numero sei lontano dalla Brianza. Ora per la squadra di Gaspari c’è l’ostacolo Casalmaggiore in casa, sabato pomeriggio, alle ore 17.00, prima della “bolla” di CEV Cup del 26 e 27 gennaio.

La Saugella Monza schiera Orro in diagonale con Van Hecke, Heyrman e Danesi al centro, Orthmann e Meijners schiacciatrici e Parrocchiale libero. Novara risponde con Hancock e Smarzek, Chirichella e Bonifacio centrali, Herbots e Bosetti bande e Sansonna libero. Parità in avvio con Meijners e Van Hecke a martellare per Monza, che ottiene il primo break proprio con l’opposto belga, che firma il 4-2. Prova a rimanere in scia Novara, grazie alle giocate di Herbots, sempre ben servita da Hancock. La Saugella mette la freccia e scappa 9-5, col murone di Danesi e l’ottimo servizio di Orro. Coach Lavarini è costretto a chiamare il primo timeout. E’ sempre Monza a menare le danze, con Danesi e Heyrman a fare la voce grossa a muro; le ospiti scappano 13-8, ma Novara non ci sta e si affida ai colpi di Smarzek e Bonifacio per rientrare a -3. Una Monza solida a servizio dilata il vantaggio grazie ad un ottimo turno di Meijners, capace di trascinare le sue fino al 21-14; Lavarini prova la carta Daalderop e ricuce il gap fino al 19-23 e poi 23-24 grazie al muro di Chirichella e all’errore di Van Hecke, ma Monza trova lo sprint finale e chiude il primo set con il mani-out proprio di Van Hecke per il 25-23.


In campo sestetti di inizio gara nel secondo set ed equilibrio nel prologo, 3-3. Break delle padrone di casa con Smarzek, 5-3, ma Heyrman e Orthmann pareggiano prontamente i conti per le monzesi, 6-6. La Saugella Monza inizia a spingere sull’acceleratore sia in battuta, con una super Meijners, che a muro, con una solida Danesi, scappando sul 13-9 e costringendo Lavarini a fermare il gioco. Errore di Smarzek dai nove metri dopo la bordata di Meijners, poi arriva l’ace di Orthmann e la Saugella incrementa, 17-12. Novara cambia la diagonale, inserendo Battistoni-Zanette per Hancock-Smarzek, Bosetti mura Heyrman dopo il lampo di Zanette (17-14 Monza). Giocata d’astuzia di Meijners, Saugella che continua a schiacciare sull’acceleratore approfittando anche di qualche sbavatura delle piemontesi e Lavarini chiama la pausa di nuovo, sul 21-15 per le ospiti. Buon break della padrone di casa con il turno in battuta di Bosetti (anche un ace per lei), agevolato dalle fiammate di Daalderop, 22-20, ma ancora monzesi determinate con Orthmann, 24-21. Reazione novarese nel finale con Bosetti, 24-23 e Gaspari chiama time-out. Alla ripresa del gioco Orthmann chiude il parziale 25-23 per la Saugella.
Lavarini conferma nel terzo parziale Daalderop per Herbots e Zanette per Smarzek, Gaspari sceglie le solite sei. Break novarese nel prologo guidato da Zanette, 4-0 ed è time-out Saugella. Alla ripresa del gioco è ace Chirichella, 5-0, ma le monzesi risalgono con Meijners e approfittando di qualche sbavatura delle padrone di casa, 6-5. Chirichella e la giocata di Zanette riallontanano le padrone di casa, 10-6, e Begic entra al posto di Orthmann. Monza riduce il gap con Van Hecke, 10-8, ma il muro di Bosetti su Heyrman dopo l’errore di Meijners valgono il nuovo più quattro Novara, 12-8. Zanette continua a spingere bene in attacco, 15-10 e Gaspari chiama time-out. Mani e fuori di Van Hecke, muro di Danesi su Daalderop, lampo di Begic e meno due Saugella, 15-13, con Lavarini che ferma il gioco. Heyrman mura Bosetti, Herbots spara out ed è parità Saugella Monza, 17-17. Break Novara, 19-17, prontamente recuperato dalle monzesi con il turno in battuta di Begic, brava, insieme a Meijners, a spingere le sue al primo vantaggio del parziale, 20-19 e Lavarini chiama time-out. Ace di Begic, che poi sbaglia dai nove metri, ma il muro di Danesi su Chirichella e la successiva fast vincente della centrale monzese valgono il 24-20 Saugella. Muro di Chirichella su Meijners, 24-22, ma la fast di Danesi chiude set, 25-22 e gara 3-0.

I PROTAGONISTI-

Stefano Lavarini (Allenatore Igor Gorgonzola Novara)- « Non posso essere soddisfatto, non abbiamo messo in campo quello che avevamo e, in generale, non è stata una bella partita a causa dei troppi errori. Abbiamo dieci giorni per preparare la partita con Scandicci che sarà un’altra sfida di alto livello, prima della Champions League e dovremo lavorare molto, soprattutto su quello che è il nostro gioco ».

Beatrice Parrocchiale (Saugella Monza)- « Sono contentissima, perchè è stata una partita davvero bella. Siamo state molto brave nel terzo set a recuperare il gap che avevamo e a chiudere questa difficile partita subito. Ora ci godiamo questo successo con la consapevolezza che sabato ci aspetta un altro impegno non semplice contro una squadra ben attrezzata come Casalmaggiore. Penso che se imponiamo fin da subito il nostro gioco però possiamo puntare a fare nostra la sfida ».

IL TABELLINO-

IGOR GORGONZOLA NOVARA – SAUGELLA MONZA 0-3 (23-25 23-25 22-25)

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Chirichella 6, Hancock 1, Bosetti 7, Bonifacio 2, Smarzek 4, Herbots 5, Sansonna (L), Daalderop 4, Zanette 4, Washington 2, Populini, Battistoni. Non entrate: Napodano (L), Taje’. All. Lavarini.

SAUGELLA MONZA: Meijners 6, Danesi 14, Van Hecke 12, Orthmann 5, Heyrman 6, Orro, Parrocchiale (L), Begic 3, Squarcini, Davyskiba. Non entrate: Negretti (L), Carraro, Obossa. All. Gaspari.

ARBITRI: Santi, Cerra.

NOTE – Durata set: 28′, 33′, 32′; Tot: 93′.

BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI-

Al PalaBarton di Perugia va in scena il recupero della quindicesima giornata del campionato di Serie A1. Inizialmente prevista per il 23 dicembre, la sfida contro la Bartoccini Fortinfissi Perugia viene recuperata in una partita infrasettimanale che riporta in campo una Savino Del Bene che vuole rialzarsi velocemente dopo le sconfitte patite per mano di Conegliano e Busto Arsizio.

La Bartoccini Fortinfissi Perugia guidata in panchina dal CT della Nazionale Davide Mazzanti schiera invece con la formazione titolare composta da Di Iulio da alzatrice, Ortolani da opposto, Koolhass e Aelbrecht da centrali, Havelkova e Carcaces da schiacciatrici e Cecchetto come libero.

Per l’occasione Barbolini risponde con un 6+1 composto da Malinov al palleggio, Drewniok da opposto, Popovic e Lubian da centrali, Pietrini e Courtney in banda. Merlo il libero titolare.

Nel primo set la Savino Del Bene balza subito al comando delle operazioni e con un muro di Courtney va avanti di due punti (2-4). Perugia, grazie ad un muro di Koolhaas, perviene al pareggio sul 5-5, ma la Savino Del Bene allunga di nuovo con tre punti consecutivi messi a referto da Popovic (5-9). Perugia, sotto di quattro punti, ricorre al time out, ma al rientro in campo non può fermare una Pietrini che fa +5 (5-10). Poco dopo è Drewniok a mettersi in mostra, prima con un muro, poi con un colpo in attacco (6-12). Il secondo time out umbro arriva sul 8-14, ma il copione della prima frazione non cambia. Lubian piazza il punto del +8 (9-17), mentre Perugia cerca la reazione con Aelbrecht e con due punti consecutivi di Ortolani (12-17). Vedendo riavvicinarsi Perugia, coach Barbolini spende il suo primo time out e indirizza il finale di set. La Savino Del Bene infatti torna in campo concentrata e chiude la frazione con l’ace di Drewniok che vale il 16-25.

Più combattuto il secondo set. Perugia parte meglio rispetto alla prima frazione e si prende il vantaggio sul 2-1. La squadra umbra mantiene il vantaggio fino a quando Drewniok con due attacchi consecutivi ristabilisce la parità (6-6). La Savino Del Bene passa anche in vantaggio con Popovic (6-7), ma la sfida procede punto a punto e Perugia ritrova il pari. La formazione di Mazzanti è tutta altra cosa rispetto al primo set e Perugia torna avanti, con Carcaces a capitalizzare una free ball (12-9). Sotto di tre punti Barbolini chiama il secondo time out della sua gara, ma Scandicci in uscita dal “tempo” non riesce a rosicchiare del tutto il vantaggio umbro. Barbolini decide la sostituzione di Pietrini con Vasileva e subito la bulgara accorcia sul -1 (15-14). Ortolani, Carcaces e Aelbrecht allargano nuovamente il gap in favore di Perugia (19-15) e per Barbolini diventa fondamentale un nuovo time out. La Savino Del Bene riesce a recuperare nuovamente e con un muro di Courtney arriva il pareggio sul 23-23. Il set se lo aggiudica però Perugia che con un muro vincente chiude la seconda frazione con il punteggio di 25-23.

L’avvio di terzo set vede la reazione rabbiosa della Savino Del Bene. Le ragazze di Scandicci vanno avanti 1-5 con le giocate di Pietrini, rientrata al posto di Vasileva, ma anche con gli acuti di Drewniok e Popovic, autrice anche di un ace. Sul 3-7 Mazzanti chiama time out, ma ad allungare è la Savino Del Bene che va sul 6-11 con una grande difesa di Lubian trasformata in punto da Courtney. Malinov firma invece l’ace del 7-13, mentre è ancora Courtney, stavolta con un attacco in parallela, a segnare il 9-14. Arrivati sul 10-15 Perugia ferma ancora il set con un time out, subito seguito da un break messo a segno proprio dalle umbre. Sul 13-16 firmato da Ortolani è Barbolini ha ricorrere ad un “tempo”. Scandicci beneficia del time out e rientra in campo con Drewniok e Lubian protagoniste. Il finale di set è tutto della Savino Del Bene che addirittura amplia il gap e con due punti consecutivi della stessa Lubian si aggiudica la frazione per 18-25.

Equilibrata sin dai primi scambi la quarta frazione, Perugia riesce però a prendersi un piccolo vantaggio ed a arrivare in vantaggio sul 7-5. Barbolini spezza il set con una richiesta di “tempo”. In uscita dalla pausa Drewniok e Courtney producono i punti per il 7-7 e la sfida torna punto a punto. Un errore di Carcaces, che colpisce l’asta, porta Scandicci sul 10-12 e spalanca la strada ad una Savino Del Bene che con Drewniok si porta sul 12-15 e obbliga Mazzanti al time out. Sempre la giovane giocatrice tedesca è protagonista del +4 scandiccese (15-19), ma una Super Angeloni ricuce per Perugia (17-19). La Savino Del Bene torna sul +4 (18-22) sfruttando un’invasione delle umbre. Nel finale di frazione Perugia disinnesca il primo match point di Scandicci, con Angeloni che segna il 21-24, ma il successivo muro di Popovic (21-25) consegna alla squadra di Barbolini il set ed i tre punti.

La Savino Del Bene Scandicci torna dunque al successo, il decimo in campionato, e sale a quota 30 punti in classifica, riprendendosi il quarto posto in A1.

I PROTAGONISTI-

Veronica Angeloni (Bartoccini Fortinfissi Perugia)- « La forza di Scandicci è venuta fuori alla distanza, ma noi dobbiamo concentrarci e lavorare sui nostri errori, dobbiamo essere più incisive nei momenti importanti e fare punti per lasciare l’ultima posizione in classifica. Adesso massima concentrazione per la prossima partita contro Brescia. Non dobbiamo buttarci giù per questa sconfitta, ma continuare a lavorare perché ci giochiamo la salvezza ». 

Massimo Barbolini (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « Le vittorie servono perchè venivamo da una sconfitta contro una squadra buona come Busto Arsizio. Oggi sapevamo di giocare contro una rivale difficile da affrontare. Sono contento e voglio fare i complimenti alle ragazze perchè non è stata una partita facile. Abbiamo iniziato bene, poi loro sono rientrate in partita, ma nel terzo e quarto set abbiamo giocato una buona pallavolo e fatto pochi errori. Dobbiamo essere contenti perchè vincere a Perugia non era scontato. Portiamo a casa tre punti, domani riposiamo e venerdì si riparte alla volta della doppia sfida con Chieri ».

IL TABELLINO-

BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 1-3 (16-25 25-23 18-25 21-25) –

BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Di Iulio 1, Havelkova 5, Aelbrecht 8, Ortolani 11, Carcaces 15, Koolhaas 12, Cecchetto (L), Angeloni 9, Casillo 1, Agrifoglio, Mlinar, Rumori (L), Scarabottini. All. Mazzanti.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Drewniok 20, Pietrini 8, Lubian 10, Malinov 2, Courtney 14, Popovic 13, Merlo (L), Vasileva 3, Camera, Bosetti. Non entrate: Cecconello, Carocci (L), Stysiak, Samadan. All. Barbolini.

ARBITRI: Carcione, Salvati.

NOTE – Durata set: 24′, 29′, 27′, 29′; Tot: 109′.


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