Monica De Gennaro presenta la finale scudetto

Il libero più forte del mondo ripercorre la sua carriera in gialloblu e racconta le sue sensazioni alla vigilia della Serie contro Novara
Monica De Gennaro presenta la finale scudetto© Imoco Conegliano
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CONEGLIANO (TREVISO)- Monica De Gennaro, alla vigilia della Finale scudetto, presenta le sfide dell’Imoco Conegliano con l’Igor Gorgonzola Novara e ripercorre, a tutto tondo, la sua carriera.

Monica, sei a Conegliano dal 2013, avresti mai pensato 8 anni fa quando sei arrivata di vivere questa cavalcata delle Pantere cresciute fino ad essere al top internazionale?

« Sicuramente quando sono arrivata qui non avrei mai pensato che sarebbe stato possibile in così poco tempo creare una realtà di questo genere, ma sapevo che la società aveva ambizioni importante e voleva programmare per arrivare ai vertici. Ero un po' più giovane, sono cresciuta di pari passo con il club che è stato super nel creare squadre forti con grandi giocatrici che mi hanno permesso di migliorare di anno in anno allenandomi con le migliori atlete e con ottimi staff. E' stato un grande percorso, ma non è finita qui! ».

L'Imoco Volley a livello di gioco di squadra e tu nello specifico del tuo ruolo avete dato una scossa al volley femminile, portando novità ed evoluzione con il gioco veloce, una specie di rivoluzione...

« Quando è arrivata Asia Wolosz da noi certamente aveva già i mezzi tecnici adatti, ma evidentemente non aveva avuto mai modo di esprimerli, qui ha trovato l'ambiente tecnico giusto che ha mirato al gioco veloce, a spingere il pallone in ogni occasione, e con le attaccanti giuste che sono nel nostro roster è nato questo sistema di gioco che unisce grande efficacia al miglioramento dello spettacolo in campo. Siamo tutti orgogliosi di questo e per fortuna i risultati ci danno ragione. Dal punto di vista personale sono orgogliosa di avere fatto crescere nella considerazione il ruolo del libero e che ora ci sia chi si ispira al mio gioco. L'intento è quello di rendere il gioco più bello, più veloce e spettacolare, sono contenta che abbia fatto breccia e piaccia al pubblico ».

Conegliano e Novara si sono sfidate 5 volte quest'anno con 5 successi per voi, non perdete da più di un anno, come si fa ad azzerare tutto e ripartire da zero ora che ci sono le finali?

« Quello che abbiamo fatto finora purtroppo non conta nulla, si azzera tutto. Ma è tutto l'anno che pensiamo a una partita alla volta senza fare pensieri particolari se non quello di impegnarci in allenamento e preparare le sfide che ci aspettano. Novara è una squadra forte e farà vedere le sue grandi qualità, ci aspettano grandi battaglie, siamo pronte, senza pensare ai precedenti ».

Noti qualche sensazione particolare nella squadra alla vigilia della finale scudetto?

« In allenamento abbiamo sempre spinto tanto, ogni giorno per tutta la stagione, questa è stata la nostra forza, quindi non noto grandi differenze perchè il focus delle squadra è sempre stato alto. C'è un po' di attesa, è normale, perchè queste sono le partite per cui abbiamo lavorato tutto l'anno e non vediamo l'ora di giocarle, sono le sfide più belle e stimolanti. E' il rush finale, dobbiamo interpretarlo al massimo ».

Purtroppo sarà la prima finale senza il pubblico, come sarà?

« Terribile, non ci si abitua mai. Io sono stata fortunata a giocare tante super partite con il Palaverde strapieno, soprattutto in queste occasioni come le finali entrare al Palaverde senza il boato della gente, senza il calore dei nostri fantastici tifosi, sarà veramente dura. Però dai almeno quest'anno possiamo giocarle le finali e quindi cercheremo di dare il massimo per i tifosi che continuano a seguirci e a farci sentire in qualche modo il loro affetto in tv, con i social, una volta sono addirittura venuti fuori ad accoglierci proprio prima del match con Novara. Giocheremo per loro, in attesa di poterli riabbracciare al Palaverde ».

Si è ritirata in questi giorni una bandiera dell'Imoco Volley, Jenny Barazza, con cui hai condiviso quattro stagioni in gialloblù.

« E' stato un onore per me conoscere una persona speciale come Jenny e vestire la sua stessa maglia qui a Conegliano e in Nazionale, giocare con lei è stato molto bello ed è stata una presenza importante. So che non lascerà il volley e allenerà le ragazzine, le faccio il più grande in bocca al lupo per la sua nuova vita ».


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