Vincono le grandi

Nell'8a giornata successi per Conegliano su Trento, Novara su Roma, Scandicci a Perugia e Busto a Bergamo. Chieri si impone al tie break nel derby con Cuneo. Firenze batte Vallefoglia in rimonta
Vincono le grandi© Legavolley Femminile/Rubin
40 min

ROMA- Tutto secondo pronostico nell’ottava giornata di A1 Femminile con le grandi che non mancano il risultato pieno. Notte di festa al Palaverde nella serata che ha portato la Prosecco Doc Conegliano in cima al mondo per numero di vittorie consecutive (74). La squadra di Santarelli ha risolto senza soffrire la pratica Delta Despar Trentino, troppo netto l’attuale divario fra le due formazioni. Al secondo posto mantiene il ritmo l’Igor Gorgonzola Novara che ha superato in tre set una insicura Acqua&Sapone Roma. Tre squadre al terzo gradino a quota 17. La Vero Volley Monza, vittoriosa ieri nell ‘anticipo contro Casalmaggiore, la Savino Del Bene Scandicci, che ha vinto al Pala Barton contro la Bartoccini Fortinfissi Perugia, e l’ Unet E-Work Busto Arsizio che a vinto il derby che la opponeva alla Volley Bergamo 1991. Il Bisonte Firenze vince in rimonta, da 0-2 a 3-2, contro la Megabox Vallefoglia. Paura nel corso del match per un malore che ha colpito il tecnico Fabio Bonafede. Fortunatamente gli accertamenti in ospedale hanno escluso patologie gravi. La serata di è conclusa con il derby piemontese fra Reale Mutua Fenera Chieri e Bosca S.Bernardo Cuneo. Grande battaglia e finale trilling al tie break con il successo della squadra di Bregoli che, dopo essere stata raggiunta due volte, ha trovato il guizzo vincente nel quinto set.

TUTTE LE SFIDE-

PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – DELTA DESPAR TRENTINO-

Pantere da Guinness al Palaverde! Con la 74° vittoria consecutiva la Prosecco DOC Imoco Volley supera le 73 del Vakifbank (2012/14) e scrive il nome di Conegliano su un record mondiale destinato ad entrare nella leggenda. Ultima sconfitta il 12 dicembre 2019 a Perugia, da lì solo vittorie in qualsiasi manifestazione per il club gialloblù che da oggi dopo il successo al Palaverde con Trento è la squadra di club al Mondo con la striscia (ancora aperta) di vittorie consecutive più lunga. Dopo la partita dove le Pantere hanno fatto valere la legge della capolista contro il fanalino di coda Delta Despar Trento, si è scatenata la festa per le campionesse, lo staff, la società e il pubblico che sono stati tutti protagonisti di questa epica cavalcata durata quasi due anni, che ha visto Conegliano in modalità-schiacciasassi scrivere il suo nome nel Guinness per un record entusiasmante. Foto ricordo, cori, brindisi con il Prosecco DOC, giro di campo, interviste per tutti i network nazionali nella fantastica serata del Palaverde, un’altra pagina di storia scritta da un gruppo unico.

Prosecco DOC Imoco in campo con Wolosz-Egonu, De Kruijf-Folie, Omoruyi-Plummer, nel ruolo di libero torna dopo un mese Moki De Gennaro, mentre si deve a fare a meno oltre a Fahr di Megan Courtney per un risentimento. Trento in campo con Raskie, Piani, Furlan-Berti Rivera-Nizetich, libero Moro.Il primo set è poco più di una formalità per la squadra di coach Santarelli che parte subito a tutto gas. Evidentemente le Pantere hanno voglia di fare festa con il loro pubblico perchè bastano venti minuti alla squadra di casa per chiudere i conti: inizia Egonu con attacco e muro a scavare il solco (5-2), poi la difesa e il muro continuano a incrementare il gap. De Kruijf in fast sigla l’8-4, poi 10-4 con Plummer che va a segno dopo una gran difesa della rientrante De Gennaro. L’ex Furlan e le sue compagne provano a reagire, ma la Prosecco DOC Imoco è imprendibile e continua ad allungare con le battute di Omoruyi e un muro invalicabile. Folie stampa il 14-7, poi ancora la bolzanina allunga con l’ace del 18-10. E’ la fuga decisiva che propizia il rush finale con Omoruyi scatenata (6 punti nel set) e tutta la squadra che gira a mille (68% in attacco, 7 muri nel set). 25-13 il finale.

Anche il secondo set, dopo gli applausi per un’ospite d’eccezione, l’oro paralimpico nel nuoto Simone Barlaam, è un monologo gialloblù: equilibrio solo fino al 5-4 iniziale le Pantere sprigionano tutta la loro potenza di fuoco e in un batter d’occhio sotto i colpi da altezze incredibili di Paola Egonu il divario è presto molto ampio: 16-8. Entra Bibi Butigan per De Kruijf.

Egonu è caldissima, con lei è ancora il muro l’arma in più di Conegliano che avanza inesorabile. Un turno di battuta eterno di Egonu (5 punti nel set) favorisce i “blocks” di Omoruyi e della neo entrata Butigan (20-9). Coach Bertini prova a motivare le sue ragazze attingendo a piene mani dalla sua panchina per dare una scossa, ma le Pantere ormai sono irraggiungibili mentre Wolosz dà sfogo a tutte le sue attaccanti. Entrano Frosini e Gennari nel finale di set che vede la squadra di casa spingere a gran ritmo fino alla fine per un altro set a senso unico: 25-11.

Anche nel terzo set la Prosecco DOC Imoco parte con il piglio di chi vuole chiudere in fretta, Piani cerca di tenere a galla con i suoi attacchi da seconda linea la squadra trentina, ma De Gennaro e compagne continuano a spingere mostrando un ritmo di gioco difficilmente contenibile dalle ospiti. Egonu alterna potenza a morbidi pallonetti, Omoruyi continua a martellare, Butigan e Folie fanno buona guardia al centro e le Pantere volano. Nel finale in campo con tutta la panchina c’è un recupero di Trento che arriva a -3 con Berti e Piani che cercano di rovinare la festa (17-15).  Ma sospinte dal “sold out” del Palaverde di oggi (3200 spettatori, il massimo della capienza concessa), con tanta gente accorsa per festeggiare il record, Gennari, Frosini e compagne sotto l’ala protettrice di Moki De Gennaro riescono a tornare in carreggiata in un finale punto a punto per arrivare al record che si avvera alla fine di un altro set vinto dalla squadra di coach Santarelli, l’artefice con il suo staff di questa impresa: 25 a  il risultato finale e …può iniziare la festa!

I PROTAGONISTI-

Daniele Santarelli (Allenatore Prosecco Doc Conegliano)- « E’ stato bello. Volevamo regalare una giornata speciale ai tifosi che sono accorsi così numerosi al PalaVerde. Partita sulla carta scontata ma volevo che fosse una festa, per questo ho voluto dare spazio a tutte le ragazze protagoniste di questa splendida cavalcata. Ci siamo finalmente tolti il ‘peso’ di questo record Siamo riusciti a rendere questa serata speciale. Per quel che concerne la partita abbiamo dimostrato di essere in crescita, stiamo recuperando dei pezzi, sono molto fiducioso ».

IL TABELLINO-

PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – DELTA DESPAR TRENTINO 3-0 (25-13 25-11 25-20)

PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: De Kruijf 5, Wolosz 1, Plummer 10, Folie 7, Egonu 12, Omoruyi 12, De Gennaro (L), Frosini 2, Butigan 1, Gennari, Caravello. Non entrate: Sylla, Bardaro (L), Vuchkova. All. Santarelli.

DELTA DESPAR TRENTINO: Rivero 3, Furlan 2, Piani 7, Nizetich 3, Berti 5, Raskie, Moro (L), Mason 5, Piva 2, Botarelli 2, Rucli 2, Stocco. All. Bertini.

ARBITRI: Piperata, Cerra.

NOTE – Spettatori: 3200, Durata set: 21′, 21′, 28′; Tot: 70′.

IGOR GORGONZOLA NOVARA – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB-

Settimo successo in campionato per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che grazie al 3-0 con Roma si porta a 20 punti in classifica, mantenendo il secondo posto alle spalle di Conegliano. Tra le azzurre, significativa la prestazione di Cristina Chirichella, premiata con merito MVP Automagenta dell’incontro (per lei 11 punti, 66% in attacco e 3 muri), e della solita Ebrar Karakurt, top scorer dell’incontro con 18 punti.

Igor in campo con Karakurt opposta a Hancock, Chirichella e Washington centrali, Bosetti e Daalderop schiacciatrici e Fersino libero; Roma con Bugg in regia e Klimets in diagonale, Cecconello e Trnkova al centro, Pamio e Stigrot in banda e Venturi libero.

Parte fote Novara con Chirichella (4-1 a muro su Klimets) ma Roma ricuce lo strappo e impatta sull’8-8 con Cecconello, innescando un bel testa a testa in cui spiccano Karakurt e Chirichella da una parte e Trnkova dall’altra. Nel momento decisivo è proprio la centrale ceca a mettere la testa avanti per le ospiti (19-20, muro su Daalderop) ma un errore di Stigrot restituisce l’inerzia alle azzurre (22-21) e dopo il timeout di Saja Novara mantiene il minimo vantaggio fino al 24-23, firmato da Hancock. A chiudere il parziale è un muro di Karakurt su Cecconello, per il 25-23.

Novara riparte “appoggiandosi” a Washington (4-3 con due fast consecutive), ma la solita Trnkova firma il break del 4-6, che costringe Novara a inseguire fino al 7-7 di Daalderop che chiude in pipe uno scambio combattutissimo. Karakurt mette la freccia in parallela (12-11), Bosetti “stoppa” Klimets (16-12) e Novara prova a ipotecare il set con il maniout di Karakurt che costringe Saja al timeout sul 19-13. Roma non si arrende e accorcia prima 20-16 e poi 21-18 mentre Lavarini ferma il gioco; Klimets manda in rete la palla del 24-21 e al secondo tentativo è Karakurt a chiudere in parallela per il 25-22.

Novara con Bonifacio in sestetto ma dopo l’1-0 di Karakurt sono le ospiti a fare il vuoto, scappando 1-4 con il muro di Trnkova mentre Novara ricuce solo in parte (5-6) prima del nuovo break giallorosso che vale il 6-10 sul maniout di Stigrot. Da 9-13 arriva la rimonta azzurra, con Daalderop che prima concretizza la gran difesa di Hancock (12-13) e poi impatta a muro (13-13) mentre Chirichella firma il sorpasso con il primo tempo del 16-15. Ancora la centrale azzurra per il 20-17 e Bosetti mette al sicuro il match con i punti del 21-17 e del 22-18: è proprio lei a chiudere, poco dopo, con la diagonale del 25-18.

I PROTAGONISTI-

Stefano Lavarini (Allenatore Igor Gorgonzola Novara)- « Non è stata una bella partita per noi ma è l’inizio di una “serie” molto tosta, con altre due sfide di alto livello. Giovedì con Istanbul, in Champions League, e poi domenica a Busto Arsizio servirà ovviamente alzare l’asticella ma nel mentre ci teniamo i tre punti e il 3-0 che comunque sono due cose importanti e per nulla scontata. »

Stefano Saja (Allenatore Acqua & Sapone Roma)- « Del match di oggi forse l’unico vero rammarico ci può essere per il finale del terzo set, in cui abbiamo fatto meno bene quello che avevamo preparato. Il primo parziale lo abbiamo approcciato sicuramente bene e ci è mancato pochissimo per portarlo a casa, nel secondo siamo comunque rimaste sempre in gioco. Non era facile, Novara è una squadra fortissima e direi che c’è tanto di buono da cui ripartire: siamo sulla strada giusta ».

IL TABELLINO-

IGOR GORGONZOLA NOVARA – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB 3-0 (25-23 25-22 25-18)  

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Hancock 2, Karakurt 18, Chirichella 11, Bosetti 10, Washington 7, Daalderop 7, Fersino (L), Bonifacio 2, Herbots, Battistoni, D’odorico, Montibeller. Non entrate: Costantini, Imperiali (L). All. Lavarini.

ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Trnkova 12, Bugg 1, Stigrot 8, Cecconello 6, Klimets 11, Pamio 6, Venturi (L), Papa 1, Rebora, Arciprete, Decortes. Non entrate: Avenia, Bucci (L). All. Saja.

ARBITRI: Braico, De Simeis.

NOTE – Spettatori: 1680, Durata set: 26′, 30′, 27′; Tot: 83′.

IL BISONTE FIRENZE – MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA-

Una gara dai mille volti, ricca di emozioni ed apprensione, a spuntarla al tie-break è il Bisonte Firenze che riesce a ribaltare il risultato imponendosi per 3-2 sulla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia ed a riprendere la propria corsa conquistando due punti sudati e non scontati. Ma la partita passa ampiamente in secondo piano di fronte al malore che ha colto l’allenatore biancoverde Fabio Bonafede sul 5-1 del quarto set, con la sua squadra avanti due set a uno. Così racconta l’accaduto il suo vice, Giacomo Passeri: « Fabio si è sentito male nell’intervallo tra il terzo e il quarto set, quando è ritornato in panchina si vedeva che non stava bene e che faticava a stare in piedi. Poi è cominciato il set e dopo qualche punto ha avuto un malore e si è accasciato a terra. Lo hanno soccorso e lo hanno portato all’ospedale più vicino. Poi è stato lui stesso, quando è stato un po’ meglio, a volere tornare con noi in pullman ».

Massimo Bellano parte con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Sorokaite in banda, Sylves e Beliën al centro e Panetoni libero.

Coach Bonafede risponde con Berasi in regia e Bjelica in diagonale, Mancini e Jack-Kisal al centro, Koshleva e Newcombie in banda e libero Cecchetto.

Capitan Sorokaite suona subito la carica (2-0), rispondono le tigri spingendo in fase offensiva (5-10) e Bellano ferma il gioco. Sono troppi gli errori per le bisontine, Nwakalor prova a cambiare l’inerzia della gara con la zero vincente, poi Cambi difende il campo con determinazione (8-13). Gli errori diretti delle bisontine rendono semplice la corsa delle biancoverdi (8-16) e nemmeno il secondo time out discrezionale per il coach di Firenze pare apportare cambiamenti.

Entra Enweonwu per Van Gestel (11-20), super spike in diagonale stretta di Nwakalor (13-21) ma Vallefoglia manda presto in archivio il primo set dominandolo (15-25).

 Avvio di secondo set equilibrato (6-6), la diagonale di Van Gestel e il monster block di Belien regalano il primo vantaggio a Firenze che le ospiti regolano poco dopo e si procede a braccetto fino al 16-16. Nwakalor sfonda il muro ed è nuovamente +2 Firenze. Forza il servizio Berasi (18-18), Van Gestel riprende la fase break con l’attacco successivo. Secondo ingresso di Lapini, aggressiva dai nove metri ma a chiudere il punto che vale il 20-20 è la Megabox. Bellano ferma il gioco sul +1 avversario (20-21), arrivano i muri di Koshleva e di Bjelica poi (20-23). Belien accorcia, ma Bjelica manda in archivio anche il secondo set.

Avvio di terzo set sulla falsa riga del precedente, il +3 arriva con l’attacco di belien che sfonda il muro e Bonafede richiama subito le tigri. Il monster block di Belien su Mancini vale il +5 Firenze (9-4) bene anche Nwakalor e Bonafede ricorre al secondo time out discrezionale. Primo tempo di Sylves (15-5), reagiscono le bisontine e si portano sul +10 (18-8). Terzo ingresso di Lapini (19-11), anticipo di cambi (20-12). Bellano alza il muro con Enweonwu su Cambi, le bisontine salgono in cattedra e chiudono 25-13.

Nel quarto partono bene le biancoverdi che si portano subito avanti trovando svariate soluzioni vincenti in attacco, ad impensierire però pubblico e atlete è l’improvviso malore del coach di Vallefoglia Fabio Bonafede al seguito del quale la gara viene sospesa. Alla ripresa del gioco, nonostante lo stato confusionale, le tigri ruggiscono costringendo Bellano a due time out discrezionali ravvicinati. Super pipe di Koshleva che vale il +6 Megabox (10-16). Accorcia Van Gestel con il murone che vale il -3, time out di Passeri e arriva il muro delle ospiti. Ancora Lapini al servizio, questa volta su Sylves. Super parallela di Nwakalor e ultimo time out discrezionale per il subentrato Passeri.

Bjelica sfonda il muro (15-18), risponde Belien. Doppio cambio aperto e chiuso per Firenze, ace di Urbino che si porta sul +5. Sorokaite e compagne non mollano arrivano due muri (20-22), bene Van Gestel in difesa ma le tigri sono più ciniche. Errore al servizio ospite, ace di Cambi e super spike di Nwakalor (23-23). Match point Vallefoglia annullato dalla potenza di Nwakalor, ancora vincente in pallonetto (25-24). Chiude con un monster block incredibile Sylves e si riaprono i giochi al Pala Rialdoli.

Tie-break punto a punto, la parallela del capitano vale il +2 Bisonte mantenuto fino al cambio del campo (8-6). Pronta reazione di Koshleva e compagne (9-9). Monster block di Sylves (10-9) dentro Lapini al servizio e successivo murone di Nwakalor (11-9). Bellano cambia Nwakalor per Bonciani al servizio, accorciano le distanze le ospiti (12-11), cambio chiuso e dentro Enweonwu su Cambi e muro vincente Firenze. Van Gestel regala il match point e Koshleva spara fuori. La gara è del Bisonte Firenze.

I PROTAGONISTI- 

Massimo Bellano (Allenatore Il Bisonte Firenze)- « Una partita stranissima, sia per l’evoluzione sul campo che per il problema di Fabio che ha toccato un po’ tutti. Il primo set nettamente meglio loro e il vantaggio è stato meritato perché hanno giocato meglio di noi sotto tutti gli aspetti. Nel secondo set avevamo iniziato bene costruendoci un vantaggio interessante, poi con delle imprecisioni finali abbiamo regalato loro la vittoria. Il terzo la partita è cambiata ancora, è stata a senso unico per noi. Dal quarto in avanti si è aperta ancora un’altra gara e dal 5-1 ospite con annesso problema di salute di Bonafede, che pare si stia risolvendo per il meglio fortunatamente, abbiamo giocato molto bene muro-difesa. Nel tie-break loro hanno provato a cambiare qualcosa, poi è divenuta una gara di nervi decisa nel punto a punto finale con un paio di muri nostri in una serata nella quale a muro specie con gli esterni siamo stati fin troppo fallosi fino a che con i muri finali non abbiamo risolto una situazione difficile riuscendo a portare a casa due punti molto importanti e belli. Queste gare ci danno conferma che in questa stagione non ci possiamo permettere di giocare sottotono contro nessuna squadra, dobbiamo sempre andare a duemila ed essere concentrati su quello che facciamo altrimenti non vengono fuori cose belle e lo abbiamo visto questa sera ».

IL TABELLINO-

IL BISONTE FIRENZE – MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA 3-2 (15-25 21-25 25-13 26-24 15-11)

IL BISONTE FIRENZE: Van Gestel 12, Belien 13, Cambi 7, Sorokaite 14, Sylves 10, Nwakalor 23, Panetoni (L), Enweonwu 1, Lapini, Bonciani. Non entrate: Knollema, Golfieri (L), Graziani, Diagne. All. Bellano.

MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Mancini 11, Bjelica 16, Kosheleva 21, Jack-kisal 14, Berasi 2, Newcombe 11, Cecchetto (L). Non entrate: Kosareva, Scola, Botezat, Carcaces, Tonello, Fiori (L). All. Bonafede.

ARBITRI: Rolla, Caretti.

NOTE – Spettatori: 248, Durata set: 21′, 25′, 20′, 45′, 20′; Tot: 131′.

BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI-

Savino Del Bene Volley Scandicci che vince e convince: in casa della Bartoccini Fortinfissi Perugia trova un perentorio 0-3 che consente alla squadra di coach Massimo Barbolini di centrare il sesto successo in campionato.

Coach Luca Cristofani che schiera un 6 + 1 per  Perugia con Bongaerts palleggiatrice, Diop da opposto, Guerra e Havelkova schiacciatrici,  Melandri e Nwakalor centrali, libero Sirressi.

Starting six per la Savino Del Bene che vede Malinov alzatrice, Lippmann opposto, Pietrini e Angeloni in banda, Alberti e Ana Beatriz centrali, libero Castillo.

Partita che inizia con la parità che prosegue sino al 4-4, quando il servizio out di Ana Beatriz ed il muro di Perugia portano avanti di 2 le umbre (6-4). Savino Del Bene che non si lascia intimorire però, e che ribalta la situazione grazie a Lippmann ed al muro di Perugia out dopo la schiacciata di Pietrini: timeout per le padrone di casa (7-10). In uscita Scandicci allunga ancora: Pietrini schiaccia, Alberti va con l’ace e la numero 7 della Savino Del Bene col diagonale deciso fa 8-14: altro timeout per coach Cristofani. Questa volta la pausa di Perugia serve, perché la Bartoccini racimola punti e si porta a -3 dopo la schiacciata non trattenuta da Angeloni: timeout coach Barbolini (11-14). Perugia prova a ricucire il gap e ci riesce, i due ace di Guerra valgono il 15-15, ma la Savino Del Bene si riporta a +3 grazie al servizio vincente di Pietrini ed all’energia di Ana Beatriz (15-18). Scandicci che in seguito cerca di avvicinarsi a fine set con Alberti che la mette giù di prima intenzione ed Antropova che trova l’ace (18-22). Lippmann appoggia per il + 4 (19-23), Alberti in primo tempo trova il punto che vale il set point (20-24), ed alla fine Pietrini chiude il primo parziale con la schiacciata (21-25).

Secondo set che si apre con le umbre che provano a scappare dopo il servizio out di Lippmann (5-2), anche se il fast vincente di Ana Beatriz e la schiacciata nell’angolo di Pietrini riportano a -1 Scandicci (5-4). Perugia riallunga con il muro vincente e Diop la mette giù due volte (8-6), Angeloni risponde per le rime e l’affondo di Pietrini vale il pareggio (8-8). Si lotta punto a punto, il muro di Pietrini vale un’altra parità, con la schiacciatrice che si ripete e fa 9-10: timeout Perugia. Al rientro ancora muro di Scandicci, con le padrone di casa che però pareggiano di nuovo dopo l’invasione delle toscane (11-11). Le umbre insistono, Nwakalor schiaccia e Bongaerts fa + 1 (13-12), mentre il muro vincente vale il 14-12: timeout Scandicci. Pausa che risulta vincente per la Savino Del Bene, Malinov pareggia ancora (14-14) e successivamente il muro di Angeloni e l’invasione di Bongaerts valgono il +2 (15-17): timeout per le umbre. In uscita è ancora Scandicci però ad insistere, portandosi sul 16-19 dopo le schiacciate di Malinov ed Angeloni, anche se le padrone di casa non mollano e si riportano in seguito sotto grazie all’attacco di Havelkova (19-20). Le toscane sono però concentrate, Lipmmann fa +2 (19-21), Perugia affonda con Guerra, Pietrini con la schiacciata porta al set point le ospiti (21-24). A questo punto ci pensa Lippmann a portare a casa anche il secondo set grazie all’appoggio che vale il 22-25.

La Savino Del Bene parte bene nel terzo periodo, e si porta avanti di 3 dopo l’affondo di Pietrini (3-6), anche se Perugia trova in seguito il pareggio con il muro vincente e l’ace di Nwakalor (6-6). Scandicci continua a macinare però e la schiacciata di Lippmann riporta a +3 le ospiti (7-10). Il vantaggio si amplia fino al 10-15 dopo la schiacciata di Ana Beatriz e quella out di Diop, anche se le umbre tornano in partita e accorciano le distanze con l’ace di Guerra: timeout Savino Del Bene (13-15).  Dopo la pausa Guerra sbaglia il servizio, Melli appoggia, Lippmann schiaccia due volte: questa volta pausa chiamata dalle padrone di casa (14-18). Al rientro prova la fuga finale Scandicci, che trova gli affondi di Malinov e Angeloni, ed il muro vincente del +4 (17-21), anche se in seguito coach Barbolini chiama timeout dopo il recupero delle umbre (19-21). In finale di set Lippmann fa 19-22, Pietrini schiaccia, ma Perugia non ci sta e prova a ricucire il gap con Guerra ed il muro vincente (21-23). Scandicci è prorompente però, e dopo l’attacco preciso di Lippmann chiude la partita con l’affondo energico di Pietrini. 22-25 e 0-3 Savino Del Bene.

I PROTAGONISTI- 

Bintu Diop (Bartoccini Fortinfissi Perugia)- « Sapevamo che avremmo dovuto affrontare una partita difficile e diciamo che non è proprio l’ideale per un esordio, all’inizio sono stata molto tesa per questo, poi man mano che entravano i miei punti mi sono rilassata, forse avrei potuto fare di meglio in alcuni fondamentali su cui sicuramente lavorerò in questa settimana ma sono soddisfatta di come la squadra ha giocato anche se il risultato non ci ha reso giustizia, ma del resto dall’altra parte della rete c’era una grande squadra ».

Massimo Barbolini (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « E’ stata una prova di forza, perché non era facile vincere a Perugia 0-3. Penso che siano state molto brave le ragazze a gestire gli errori, a parte il terzo set dove abbiamo sbagliato troppo in battuta e le abbiamo tenute in partita. Credo però che abbiamo lavorato molto bene sui cambio palla, ottenendo tre bei punti, e finendo una settimana molto intensa nella quale abbiamo disputato quattro partite in otto giorni ottenendo quattro vittorie. Per questo dobbiamo esser contenti. Adesso recuperiamo prima di tornare a pensare ai prossimi impegni ».

IL TABELLINO-

BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (21-25 22-25 22-25)

BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 5, Melandri 4, Diop 10, Guerra 17, Nwakalor 6, Bongaerts 2, Sirressi (L), Melli 2, Guiducci 1, Provaroni. Non entrate: Scarabottini (L), Diouf, Rumori, Bauer. All. Cristofani.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Angeloni 11, Alberti 7, Lippmann 18, Pietrini 18, Silva Correa 7, Malinov 3, Castillo (L), Antropova 1, Camera. Non entrate: Lubian, Bartolini, Napodano (L), Orthmann, Zilio Pereira. All. Barbolini.

ARBITRI: Feriozzi, Frapiccini.

NOTE – Spettatori: 590, Durata set: 25′, 30′, 28′; Tot: 83′.

VOLLEY BERGAMO 1991 – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO-

Vittoria, da tre punti, non senza soffrire: la Unet e-work Busto Arsizio espugna il fortino del palazzetto di Bergamo e si conferma ai vertici del campionato, in terza posizione insieme a Scandicci e Monza. La formazione di Busto Arsizio ha subito in avvio l’aggressività del team di Giangrossi, sospinto dalle folate offensive di Lanier e Borgo(22 e 13 rispettivamente alla fine a tabellino) e da una difesa davvero importante. Meritatamente in vantaggio Bergamo ha però poi subito nel secondo set la voglia di riscossa della UYBA che con Mingardi e l’MVP Gray (25 a testa in totale) ha pareggiato i conti. Battaglia nel terzo game, grazie a una Bergamo super motivata e sostenuta da un pubblico davvero infuocato. Decisivo l’ace conclusivo della neo-entrata Ungureanu. A senso unico invece l’ultimo set, contrassegnato da un avvio incredibile delle farfalle che, con Stevanovic dai nove metri, hanno saputo mettere sul tabellone lo score di 10-0 a proprio favore: facile per la UYBA amministrare il vantaggio iniziale e chiudere i conti.

Grande festa infine con gli Amici delle Farfalle accorsi in gran numero al palazzetto: la UYBA c’è e domenica aspetta Novara per il big match della 9a giornata.

Giangrossi parte con Di Iulio – Lanier, Ogoms – Schoelzel, Borgo – Loda, Faraone libero. Musso risponde con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Bosetti, Zannoni libero.

Nel primo set Borgo è scatenata in avvio (4-1), mentre la pipe di Lanier fa chiamare tempo a Musso (5-1). Borgo mura il 6-1, Lanier mette a segno l’ace del 7-1, Mingardi trova finalmente il cambiopalla del 7-2. Bosetti a muro e l’invasione orobica riportano la UYBA a -4 (8-4), Zannoni in bagher alza alla perfezione per Mingardi che da 1 fa 9-6. Mentre Lanier è stupenda in attacco per Bergamo, le farfalle coi servizi di Poulter e Gray ritornano attaccate (12-11). Borgo è astuta sottorete e fa volare ancora Bergamo (14-11), la UYBA deve sudare parecchio in difesa ma rimane speranzosa grazie al colpo di Bosetti (15-13 dentro Ungureanu). Schoelzel mura il 17-13 e Musso deve fermare ancora il gioco, poi Stevanovic attacca largo il 18-13; Gray trova cambiopalla (18-14), sui servizi di Ungureanu Stevanovic mura il 18-15, ancora la canadese passa da posto 4 (18-16 time-out Giangrossi). Sul 19-16 rientra Bosetti per Ungureanu, ma Loda pesca l’ace del 20-16; Gray e Mingardi non ci stanno (21-19), ma Lanier in pallonetto riallunga (23-19). L’errore dell’americana fa però chiamare ancora time-out alla sua panchina (23-21), ma l’errore al servizio di Olivotto regala il 25-21.

A tabellino: Lanier 7, Borgo 5, Gray 7, Mingardi 5.

Secondo set: Bergamo parte ancora meglio (Lanier 3-1), con la UYBA ancora troppo fallosa (6-3) e Loda cinica in attacco (7-3 time-out Musso). Olivotto,  Mingardi e Bosetti provano a suonare la carica (7-6), Stevanovic c’è (8-7), Poulter mura il pari 8. Sempre con il muro Stevanovic tiene vive le farfalle 10-10, Gray e Mingardi sorpassano per la prima volta le avversarie (11-12). Zannoni difende alla grande e Mingardi chiude il prezioso 13-15 e poco dopo in pallonetto fa chiamare tempo a Giangrossi (13-16). Gray allunga ancora (13-18), Olivotto passa dal centro (14-19), ma il set non è finito: Lanier fa chiamare tempo a Musso sul 16-19,  al rientro Cagnin firma l’ace del 17-19, Mingardi trova cambiopalla (17-20 dentro Ungureanu per Bosetti). La romena in pallonetto fa 18-21, Mingardi da posto 1 firma il 18-22, Gray salta alto per il 19-23; nel finale la UYBA amministra e chiude con Mingardi 20-25.

A tabellino: Lanier 7, Mingardi 9, Gray 5

Terzo set: la UYBA inizia concentrata e piazza subito lo 0-2 con Gray da posto 4; la canadese mette a segno anche l’ace dell’1-4, mentre per Bergamo è Borgo l’attaccante più incisiva al momento (4-5); Mingardi trova cambiopalla (4-6), Gray allunga in lungolinea (5-8), ma il muro di Schoelzel riporta sotto le padrone di casa (7-8). Mingardi delizia con la piazzata del 7-9 e con la bomba del 7-10, poi Loda risponde per le rime (8-10) e Bergamo torna a -1 anche grazie a qualche regalo bustocco (10-11 time-out Musso). Mingardi trova il fondamentale 10-12 e il seguente 11-13, mentre Loda regala il 12-14. Stevanovic risponde a Borgo per il 13-15, Gray non sbaglia da posto 4 (14-16); al termine di uno scambio spettacolare Lanier riacciuffa il pari (16-16) e l’errore di Olivotto concede il vantaggio a Bergamo (18-17 time-out Musso). Gray trova cambiopalla (18-18), Bosetti è scaltra sottorete per il 18-19, ancora Gray si fa notare con l’ace del 18-20 (time-out Bergamo). Bosetti mura in maniera impetuosa il 18-21, Mingardi a tutto braccio fa 19-22, poi attacca lungo ed è presto 21-22, l’invasione UYBA porta al 22-22. Mingardi non sbaglia il 22-23, Lanier risponde con potenza (23-23), Bergamo sbaglia al servizio (23-24), Ungureanu entra e fa ace (23-25).

A tabellino: Lanier 5, Gray 8, Mingardi 7

Quarto set: sui servizi di Stevanovic la UYBA parte forte e Giangrossi ferma subito il gioco (0-3), al rientro Gray passa ancora ed è 0-4; Stevanovic firma anche l’ace dello 0-5 e Bergamo (dentro Cagnin e Turlà) chiede ancora tempo, poi Gray da 4 fa 0-6, Mingardi chiude il lungo scambio che porta allo 0-7. Enright (dentro temporaneamente per Loda) spara lungo lo 0-8, Olivotto firma lo 0-9, Gray fa 0-10. Stevanovic sbaglia dai 9 metri e Bergamo si sblocca (1-10) ma il set è inevitabilmente segnato: Bosetti mura il 3-14, Olivotto mura il 3-15, mentre sul 6-17 entra Ungureanu per Mingardi. La UYBA amministra, fa entrare anche Monza in regia e chiude Bosetti (15-25).

I PROTAGONISTI-

Emma Cagnin (Volley Bergamo 1991)- « Abbiamo difeso tanto, murato, rigiocato, ma ci è mancata decisione quando era il momento di chiudere i punti. Dovremo lavorare sull’incisività in attacco. Nel quarto set ci è poi mancato un po’ di spirito, forse non abbiamo creduto nella rimonta e non abbiamo trovato un appiglio per rialzarci ».

 Marco Musso (Allenatore Unet E-Work Busto Arsizio)- « Venire a Bergamo a vincere non è mai semplice: credo che la partita abbia rispecchiato quello che le due squadre possono fare, certo noi potevamo fare meglio a partire dalla battuta con la quale abbiamo rischiato poco e sbagliato tanto, soprattutto in avvio. E’ stata una gara intensa dove loro hanno difeso tanto e dove noi abbiamo trovato soluzioni diverse in attacco solo da metà del secondo. Il videocheck perso sul 22-23 del terzo poteva creare danni e invece la squadra è stata brava a rimanere in partita e chiudere, poi abbiamo premuto di più in tutti i fondamentali e questo ci ha dato più respiro ».

IL TABELLINO-

VOLLEY BERGAMO 1991 – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 1-3 (25-22 20-25 23-25 15-25)

VOLLEY BERGAMO 1991: Schoelzel 6, Di Iulio, Lanier 22, Ogoms 2, Borgo 13, Loda 6, Faraone (L), Cagnin 6, Enright, Cicola, Turla’, Ohman. All. Giangrossi.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Poulter 1, Gray 25, Olivotto 7, Mingardi 25, Bosetti 7, Stevanovic 9, Zannoni (L), Ungureanu 2, Monza, Bressan, Herrera Blanco. Non entrate: Battista, Colombo (L). All. Musso.

ARBITRI: Zanussi, Lot.

NOTE – Spettatori: 907, Durata set: 26′, 28′, 33′, 23′; Tot: 110′.

REALE MUTUA FENERA CHIERI – BOSCA S.BERNARDO CUNEO-

Per la terza volta di fila il derby fra Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e Bosca S. Bernardo Cuneo termina al tie-break, ma dopo i due successi della squadra di Pistola nello scorso campionato, stavolta sono le biancoblù di Bregoli ad esultare 3-2. Il successo arriva dopo 2 ore e 10’ di gioco, al termine di una partita lottata pallone su pallone dall’inizio alla fine.
Le ragazze di Bregoli (premiato con la consegna del pallone d’oro quale miglior allenatore dell’A1 della scorsa stagione) si aggiudicano primo, terzo e quinto set, perdendo la seconda frazione in modo netto e la quarta con un po’ di rammarico per qualche errore di troppo nel momento decisivo. L’eccellente lavoro al servizio e a muro (ben 19 i muri punto) sono due degli aspetti che più fanno pendere la bilancia dalla parte chierese, contro avversarie che si confermano molto ordinate e tenaci, trascinate in prima linea da una Kuznetsova in stato di grazia (31 punti col 55% in attacco).
Il premio di MVP viene assegnato a Mazzaro, autrice di 12 punti di cui ben 6 a muro. In doppia cifra altre quattro chieresi: Villani (17), Weitzel (17, con 7 muri), Grobelna (15) e Frantti (11).

Primo set. La pipe di Frantti dà a Chieri il primo punto. Le biancoblù ottengono anche sul 3-2 il primo punto break grazie alla fast out di Stufi. Ulteriore allungo chierese da 6-4 a 8-4 con l’ace di Bosio e l’attacco fuori di Squarcini. Time-out di Cuneo ma al rientro in campo il vantaggio locale cresce fino a 11-4, quando Bosio serve in rete. Intanto Caruso rileva Squarcini. Pistola chiama il suo secondo time-out dopo il 13-7 di Grobelna. Sul 17-10 il muro-ospite sale di tono, e dopo il 17-13 chiuso da Kuznetsova da posto 4 è Bregoli a chiamare time-out. Grobelna interrompe la rimonta ospite, da lì in avanti le padrone di casa non si fanno più riprendere e dopo due palle set annullate da Giovannini (entrata per Jasper sul 16-8) chiudono 25-18 al terzo tentativo con Villani.

Secondo set. Avvio di set all’insegna dell’equilibrio, con le squadre protagoniste di un serrato punto a punto. Dopo l’ingresso di Zanette per Gicquel (7-7), sull’8-9 il muro di Squarcini su Grobelna dà a Cuneo il primo doppio vantaggio, che diventa +3 quando, su ricezione lunga, ancora Squarcini con un tap-in firma il 10-13. Time-out di Bregoli ma al rientro in campo il servizio di Kuznetsova continua a scavare il solco (10-15). Cazaute dà il cambio a Frantti e Villani mette a terra l’11-15. Da lì in avanti è un crescendo di Cuneo che non lascia cadere più nulla e chiude 14-25 alla prima palla set su attacco fuori di Villani. Mattatrice indiscussa del set Kuznetsova: 9 punti col 63% in attacco.

Terzo set. Da un possibile 4-4 il videocheck per mancato tocco del tocco ospite cambia il punteggio in 3-5. E’ l’inizio di una fase favorevole a Cuneo che sale a 7-10. Chieri torna sotto con Villani che firma il 9-10 in attacco e realizza l’ace dell’11-11. Con l’attacco in rete di Stufi, la squadra di Bregoli passa avanti 12-11. Nelle fasi centrali il servizio di Weitzel (autrice qui di 2 ace) vale un break a 17-13. Le ragazze di Pistola tornano a contatto (19-17, Giovannini). Dopo il servizio lungo di Kuznetsova le padrone di casa riprendono fiato, non si fanno più avvicinare e alla seconda palla set chiudono 25-22 con Mazzaro. Kuznetsova svetta ancora nelle statistiche: altri 9 punti col 63% in attacco.

Quarto set. Inizio di set favorevole a Cuneo, avanti 3-6. Dopo il time-out di Bregoli il primo tempo di Weitzel e 2 ace di Villani portano il punteggio sul 6-6. Le biancoblù passani in vantaggio per la prima volta sul 13-12 (Villani) salendo poi a 15-13 con Weitzel. Da 16-14 le ospiti capovolgono il punteggio in 17-18 (Kuznetsova), ma con un muro di Villani e una contesa vinta da Mazzaro c’è il controsorpasso a 19-18. Segue il nuovo controsorpasso cuneese a 20-21 dopo un brutto errore di Villani in attacco. Il set è deciso sul 22-22 da un servizio fuori di Grobelna e il successivo ace di Kutnetsova su Armini. Villani annulla la prima palla set, quindi Giovannini mette a terra il 23-25.

Quinto set. Per due volte (2-0, 5-3) Chieri trova il doppio vantaggio, ma Cuneo subito si riporta in parità. Sul 5-5 le biancoblù salgono a +3 col servizio in rete di Kuznetsova, l’attacco sull’asticella di Jasper e il muro di Grobelna, arrivando al cambio campo avanti 8-5. Il vantaggio chierese cresce ancora a 10-6 e 12-7, in entrambi i casi su errori ospiti in attacco. Dopo il 13-10 di Kuznetsova c’è il time-out di Bregoli. Grobelna a tutto braccio firma il 14-10. Kuznetsova annulla una palla match, quindi Mazzaro fa scendere i titoli di coda (15-11).

I PROTAGONISTI-

Francesca Villani (Reale Mutua Fenera Chieri)- «Sapevamo che un derby è una battaglia, fin dall’inizio. Sono contenta della squadra per quello che ha fatto, non ci siamo mai perse d’animo nonostante un secondo set non bellissimo. Abbiamo battuto bene, siamo state ordinate nel muro-difesa, siamo state pazienti contro una squadra che sappiamo che difende tanto. Alla fine l’abbiamo portata a casa».

Andrea Pistola (Allenatore Bosca S.Bernardo Cuneo)- «La prestazione c’è stata dal punto di vista dell’atteggiamento. Siamo mancati un po’ in attacco in alcune situazioni. In alcuni momenti abbiamo subito il non riuscire a fare un cambio palla fluido, anche perché loro hanno battuto in maniera importante mettendoci spesso in difficoltà. Niente da imputare alle ragazze che sono state encomiabili, hanno portato al tie-break una squadra forte come Chieri e se la sono giocata».

IL TABELLINO-

REALE MUTUA FENERA CHIERI – BOSCA S.BERNARDO CUNEO 3-2 (25-18 14-25 25-22 23-25 15-11)

REALE MUTUA FENERA CHIERI: Frantti 11, Mazzaro 12, Grobelna 15, Villani 17, Weitzel 17, Bosio 2, De Bortoli (L), Cazaute 1, Armini, Alhassan, Bonelli. Non entrate: Guarena, Piovesan, Fini (L). All. Bregoli.

BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Squarcini 10, Gicquel 8, Jasper 4, Stufi 9, Signorile 2, Kuznetsova 31, Spirito (L) 1, Giovannini 8, Caruso 3, Zanette 1. Non entrate: Gay, Agrifoglio, Ulligini, Sposetti Perissinot (L). All. Pistola.

ARBITRI: Talento, Prati.

NOTE – Spettatori: 819, Durata set: 23′, 22′, 28′, 27′, 17′; Tot: 117′.

I RISULTATI-

Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano-Delta Despar Trentino 3-0 (25-13, 25-11, 25-20)

Igor Gorgonzola Novara-Acqua & Sapone Roma Volley Club 3-0 (25-23, 25-22, 25-18)

Vero Volley Monza-Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 3-0 (25-20, 25-17, 25-18) Giocata ieri

Reale Mutua Fenera Chieri-Bosca S.Bernardo Cuneo 3-2 (25-18, 14-25, 25-22, 23-25, 15-11)

Il Bisonte Firenze-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-2 (15-25, 21-25, 25-13, 26-24, 15-11)

Bartoccini-Fortinfissi Perugia-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (21-25, 22-25, 22-25)

Volley Bergamo 1991-Unet E-Work Busto Arsizio 1-3 (25-22, 20-25, 23-25, 15-25)

LA CLASSIFICA-

Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 24; Igor Gorgonzola Novara 20; Savino Del Bene Scandicci 17; Vero Volley Monza 17; Unet E-Work Busto Arsizio 17; Il Bisonte Firenze 14; Reale Mutua Fenera Chieri 14; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 9; Volley Bergamo 1991 8; Bosca S.Bernardo Cuneo 7; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 7; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 6; Acqua & Sapone Roma Volley Club 6; Delta Despar Trentino 5.

IL PROSSIMO TURNO- 28/11/2021 Ore 17.00-

Unet E-Work Busto Arsizio – Igor Gorgonzola Novara

Savino Del Bene Scandicci – Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano Ore 19.30

Reale Mutua Fenera Chieri – Il Bisonte Firenze

Bosca S.Bernardo Cuneo – Vero Volley Monza

Delta Despar Trentino – Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore

Acqua & Sapone Roma Volley Club – Volley Bergamo 1991 Si gioca il 27/11/2021 Ore 20.30

Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia – Bartoccini-Fortinfissi Perugia


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