Conegliano fa 76 e allunga

La squadra di Santarelli vince il difficile match di Scandicci mentre Novara lascia un punto a Busto. Successi al tie break per Chieri su Firenze e per Monza a Cuneo. Vallefoglia batte e supera Perugia, Casalmaggiore fa la grande a Trento
Conegliano fa 76 e allunga© Legavolley Femminile/Rubin
44 min

ROMA-Nella 9a giornata di A1 Femminile, non si ferma neanche sul difficile campo della Savino Del Bene Scandicci la marcia della Prosecco Doc Conegliano che inanella il 76° risultato utile consecutivo centrando, in rimonta, una pesantissima vittoria da tre punti. Alle spalle delle ragazze di Santarelli perde un punto l’Igor Gorgonzola Novara che passa solo al tie break al Palayamamay di Busto Arsizio. Altri due tie break hanno contrassegnato il turno, quello che ha visto la Reale Mutua Fenera Chieri superare, dopo aver sciupato due set di vantaggio, Il Bisonte Firenze, e quello che ha registrato la vittoria della Vero Volley Monza sul campo della Bosca S.Bernardo Cuneo. Si porta via i tre punti sul campo della Delta Despar Trentino la Trasporti Pesanti Casalmaggiore grazie ad una prestazione di eccellente livello. Vittoria e sorpasso per la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia contro una Bartoccini-Fortinfissi Perugia che comunque era partita forte vincendo il primo set.

TUTTE LE SFIDE-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY-

Domenica di grande impegno per le Pantere di coach Santarelli a Scandicci, uno dei campi minati del panorama italiano, nel posticipo-Sky della 9° giornata. Ancora una volta non sono mancate le difficoltà per Wolosz e compagne che in casa di una delle principali “contender” sono riuscite a mantenere la striscia-record di imbattibilità e sono sempre più salde in vetta alla classifica del campionato prima del giro di boa. Stasera è stato un test davvero probante contro una “big”, il sofferto successo è una buona notizia per lo staff gialloblù in vista delle ormai imminenti sfide del Mondiale per Club dove la Prosecco DOC Imoco difenderà il titolo conquistato nel 2019.

Squadre che per mezzo delle capitane Malinov e Wolosz leggono un messaggio nel pre partita contro la violenza sulle donne e giocheranno con il segno rosso per sensibilizzare sul tema. Il sestetto impiegato al palasport di Scandicci in avvio vede Conegliano in campo con Wolosz-Egonu, De Kruijf-Folie, Courtney-Plummer, libero De Gennaro. Coach Barbolini presenta Malinov-Lippman, Alberti-Silva Correa, Natalia-Pietrini, libero Castillo.

Nel primo set parte bene De Kruijf a suon di attacchi, ma risponde bene l’azzurra Pietrini (5-5). Con De Gennaro precisa in ricezione l’attacco gialloblù viaggia a meraviglia, si iscrivono al tabellino anche Egonu e Folie (6-8), ma ancora Pietrini scatenata pareggia il conto. Ora Scandicci prende coraggio, difende e trova il vantaggio con Natalia, ma tocca a Paola Egonu riportare avanti le Pantere (10-11). Rapha Folie suona la carica a muro, ma Malinov e compagne restano ordinate mantenendo il match in grande equilibrio. Si va punto a punto fino al 17-15 dopo un paio di errori delle ospiti, ma Egonu piazza subito il -1. L’attacco della Prosecco DOC Imoco diventa troppo “soft”, la Savino ne approfitta e alza il ritmo, Natalia firma il +3, poi un errore porta al 20-16, doppio time out di coach Santarelli che scuote le Pantere.

Risponde De Kruijf con carattere a muro, poi difesa di Courtney e chiusura di Plummer e sul 20-18 è coach Barbolini a interrompere la rimonta gialloblù. I due allenatori in versione-santoni caricano le due squadre, ora è Scandicci che gioca benissimo a tornare a +4 (22-18), dopo altre distrazioni delle venete regalano troppo (9 errori nel set). Le Pantere dopo un passaggio a vuoto non lasciano nulla di intentato: capitan Wolosz di prima, poi Egonu (6 punti nel set) accorciano (23-21). Natalia sigla il 24-21, ma non è finita: Conegliano annulla due set point con rabbia, però è tardi e Natalia chiude 25-23 con il quinto punto del suo set.

Anche il secondo set inizia con grande equilibrio, ma appena l’intensità di Scandicci cresce la Prosecco DOC Imoco mostra crepe in cui le toscane si incuneano con grande concentrazione. Sul 10-7 time out di coach Santarelli che poi inserisce Miriam Sylla. Più di spada che di fioretto le Pantere rientrano con le bordate di Egonu (11-10), ben imbeccata da Asia Wolosz. Replica una brillante Alberti che con Lippman riporta la Savino a +3 (13-10). Paola Egonu a questo punto mette la faccia cattiva e inizia a bombardare in attacco e in battuta per un break 5-0 che porta avanti Conegliano fino al 13-15. Rientra Plummer in prima linea. La palla va spesso a un’ Egonu scatenata nel set (la bellezza di 13 punti e il 68% in attacco su 19 palloni!), ma dall’altra parte Pietrini e soprattutto Natalia continuano a tenere a contatto le toscane che pareggiano a quota 18. Ancora Egonu rimette le venete avanti, poi un bel muro di Courtney per il 19-20, ma pareggia Lippman. Grande tensione nel finale, Lubian pareggia 21-21, Egonu e Pietrini duettano, sprint finale sul 22-22. Con coraggio Plummer sigla il +1, ma un’ incredibile Natalia (9 punti con l’82% nel set per la brasiliana!) pareggia ancora. Il finale è rocambolesco, la chiusura è affidata alla super-Egonu che chiude un secondo set dove ha mostrato tutta la sua classe: 24-26, 1-1.

Inizia il terzo set con la regista azzurra Malinov (ex Pantera) che cerca di tenere alto il ritmo di Natalia in attacco, ma Moki De Gennaro è attentissima e intercetta tutte le traiettorie. Le sue spettacolari difese propiziano il +3 di un’attenta Courtney (4-7). Coach Barbolini è preoccupato per l’avvio sprint delle ospiti e chiede time out. Ma Conegliano non si ferma, De Kruijf impiomba il +4 (5-9), entra la giovane Antropova per Lippman e si fa valere al servizio, ma Plummer e Folie in attacco tengono avanti la Prosecco DOC Imoco (10-13). Ma Pietrini e compagne non mollano, l’energia di Antropova rigenera le toscane, le dà una mano Alberti e la stessa schiacciatrice azzurra e la Savino del Bene rientra (15-15) e poi sorpassa 17-16 con la baby italo russa. Altro sprint serrato, sul 18-18 entra Giulia Gennari in battuta e sarà la mossa decisiva di coach Santarelli: una sua difesa procura il primo break di Egonu (18-20). La pressione in battuta fa andare in tilt l’attacco di Scandicci che consente alle Pantere, che possono contare su una buona Plummer (4 punti) e un’ottima Courtney (6 punti con il 70% nel set!), di scappare via rapidissime (18-22). Dopo il time out un’ ace per la romana che sigla il 18-23. La Savino si scioglie dopo la spallata di Gennari e Conegliano sorpassa con il 19-25.

Il quarto set è subito una battaglia, con Scandicci che avanza 2-0, poi 4-1 con la Savino del Bene che cerca subito di scappare per portare la capolista al tie break. Wolosz e De Gennaro ricompattano la squadra che riporta la partita in equilibrio per la gioia dei tifosi giunti in forze anche in Toscana, le voci gialloblù si fanno sentire dopo il muro del 5-5 di Plummer. Le due americane in zona 4 stasera sono una polizza di assicurazione in attacco per Wolosz, la capitana le tiene calde alternandole con un’Egonu sempre ispirata dopo l’avvio diesel del primo set. La Prosecco DOC Imoco piazza il minibreak (7-9), poi Egonu si fa sentire anche a muro (8-11). La squadra di coach Santarelli ha alzato il ritmo, la difesa e il contrattacco viaggiano a mille, Kathryn Plummer fa sempre male con il suo braccio potente e continua a mettere in ambasce il muro di casa: 11-15. Sussulto toscano con le battute di Antropova e i colpi di Pietrini, sempre pungenti, 14-16, poi muro di Lubian per il -1 che riapre i giochi. Wolosz richiama all’opera Folie (16-18), poi entra Sylla. Sul 17-19 coach Santarelli riprova la carta-Gennari e sulla sua battuta arriva il muro di Egonu per il +3 (17-20). La squadra di casa non ci sta, Natalia mura (19-21), ma Megan Courtney gioca palloni al bacio (19-22). Entra anche Frosini per pressare in battuta, poi Paola Egonu (28 punti, MVP) decide che basta così: realizza il 21-24 in attacco e subito dopo il muro che chiude la contesa.

I PROTAGONISTI-

Massimo Barbolini (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « Potevamo meritarci anche qualcosa in più! Penso che abbiamo giocato una buona partita e per due ore non abbiamo mai mollato. Abbiamo avuto solamente un momento di calo alla fine del terzo set, merito anche loro che hanno attaccato 3-4 battute importanti ed hanno fatto il break. Bisognerebbe giocare una volta a settimana con loro, perchè queste gare aiutano a crescere: perchè se sbagli, loro ti puniscono. È successo anche nel secondo set, quando abbiamo avuto 3 o 4 volte la palla per andare sul +1. Prendiamo comunque la nota positiva: abbiamo giocato, ci sono cose che dobbiamo migliorare molto, però se si gioca con questa mentalità e con questa capacità, penso che possiamo andare avanti e toglierci delle soddisfazioni ».

Daniele Santarelli (Prosecco Doc Conegliano)- « Abbiamo trovato una squadra molto agguerrita, sapevamo che sarebbe stato un ostacolo difficile da superare. Ci siamo complicati la vita perché abbiamo giocato un primo set costellato di errori. Nel secondo set ci siamo trovati sotto, abbiamo rimontato e da li abbiamo svoltato. Un plauso a tutto il gruppo, in particolare a quelle ragazze che ho pescato dalla panchina che ci hanno dato qualcosa in più, Sylla che ha fatto la differenza, Gennari che è stata determinante in battuta. Vittoria che per noi vale doppio in vista del Mondiale per Club ».

IL TABELLINO-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 1-3 (25-23 24-26 19-25 21-25)

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Zilio Pereira 18, Alberti 7, Lippmann 7, Pietrini 14, Silva Correa 2, Malinov 4, Castillo (L), Antropova 8, Lubian 2, Camera, Napodano, Orthmann. Non entrate: Bartolini (L), Angeloni. All. Barbolini.

PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Folie 7, Egonu 28, Courtney 13, De Kruijf 10, Wolosz 2, Plummer 14, De Gennaro (L), Gennari 1, Sylla, Frosini. Non entrate: Omoruyi, Butigan, Caravello (L), Vuchkova. All. Santarelli.

ARBITRI: Caretti, Carcione.

NOTE – Spettatori: 730, Durata set: 30′, 30′, 26′, 30′; Tot: 116′.

DELTA DESPAR TRENTINO- TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE-

La prima volta al PalaTrento per la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore coincide con una bella vittoria che regala alle rosa l’intera posta in gioco. Si rivede Rahimova titolare e si vede soprattutto una gran Braga, premiata Mvp della gara. Prossimo impegno per Casalmaggiore la gara interna con Cuneo.

Primo set. La gara viene aperta da Rahimova in diagonale che trova subito l’1-0, l’azera poi allunga con un tocco morbido. Ottimo mani out di Zambelli che stacca ad un piede e fa 4-2, l’errore di Nizetich poi allunga nuovamente. Shcherban sale in cielo e trova il 6-3. Le padrone di casa, anche grazie a qualche errore rosa, si portano sotto passando in vantaggio, ma Rahimova riacciuffa la parità 7-7. Si continua a giocare punto su punto, diago di Rahimova ed è 9 pari. Le rosa tornano in parità, cannonata di Braga e la risposta della difesa è in tribuna, 10-10. Ancora una volta parità, Zambelli attacca la fast ed è 12-12. Rahimova piega le braccia di Rivero, 14-15, Braga poi passa tra le mani del muro e pareggia, l’errore di Raskie manda le rosa in vantaggio. Murone della premiata ditta Braga-Guidi che ferma l’incursione trentina e fa 17-16, Braga poi mura nuovamente: 18-16 time out per coach Bertini. Si torna in campo e il tentativo della Delta è out, 19-16. Il 20-18 è frutto di un attacco potente di Braga che lascia immobile la difesa trentina. Altro bel mani out della brasiliana in maglia rosa che fa 22-19, capitan Bechis poi piazza il suo monster block ed è 23-19, time out Trento. Pipe di Braga, touch out e 24-19. Berti in fast annulla il primo set point rosa, time out per coach Volpini, ma la battuta di Nizetich al ritorno è a rete, 25-20. Top scorer: River 5, Braga 8.

Secondo set. La frazione viene aperta da un errore di Furlan prima e di Bottarelli poi, 2-0 Casalmaggiore, Rivero accorcia. Super mani out di Braga che corre per la lunghezza della rete e fa 3-1. Gran passante di Braga che passa tra le mani del muro, 4-2, il muro poi di Zambelli beffa Bottarelli e fa 5-2. Moro prova a fermare il fendente di Shcherban ma non può nulla, 7-3. Bottarelli conclude out dopo uno scambio lungo e concitato, 8-5 Vbc Trasporti Pesanti, Zambelli poi mura e allunga nuovamente, 9-5 e time out Trento. Shcherban costringe Raskie a correre nel campo ospite ma è punto, 10-6. Bomba di Polina e Moro manda out al di la della rete, 11-7. Guidi è attenta e ben appostata, sfrutta la difesa difettosa delle trentine e fa 14-7, Braga poi, autentica maestra del mani out, porta tutti sul 15-7. Zambelli stacca ad un piede e il pallone passa tra la difesa, 17-10, l’ace di Rahimova poi fa 18-10, time out Trento. Si torna in campo e, in un’azione concitata sotto rete, ne esce vincitrice Casalmaggiore, 19-10. Attacco di prima intenzione di Bechis, pallone a centro campo ed è 20-12. Il muro di Zambelli è ben piazzato, Trento non passa, 21-12. Block out di Rahimova e la Vbc si porta sul 22-14. Trento si porta sul 16-23 così coach Volpini preferisce chiamare time out. L’errore di Bottarelli chiude 25-16. Top scorer: River 4, Braga 5.

Terzo set. Nizetich manda lungo il tentativo e regala l’1-0 a Casalmaggiore, Guidi però riequilibra con una battuta out. Casalmaggiore spinge sull’acceleratore e si porta sul 6-2, time out per coach Bertini. Trento non ci sta e con un ace di Piva fa 5-6, Furlan poi pareggia i conti. Trento spinge e si porta sul 10-8, coach Volpini deve chiamare time out. L’errore di Raskie e la bella palla di Braga rimettono tutto in parità, 11-11. La Vbc Trasporti Pesanti costringe all’errore le padrone di casa che regalano il 13-11 e coach Bertini chiama time out. Mani out devastante di Braga che fa 16-12. Braga in mani out ormai è una sentenza, 17-14, l’attacco out di Piva poi allunga. Altra bella fast di Zambelli che sfrutta il touch out e fa 19-14. Dentro Mangani per Rahimova, Trento risale la china ma ci pensa Braga a spegnere, 20-18. Diagonalona di Shcherban e si va sul 21-19, Furlan accorcia in primo tempo. Muro di Guidi e la palla carambola tra la difesa trentina, 22-20, rientra Rahimova. Shcherban con una gran parallela trova il match point, 24-21, chiude un muro di Rahimova!

I PROTAGONISTI-

Matteo Bertini (Allenatore Delta Despar Trentino)- «Non è un periodo fortunato e non è semplice lavorare così, perché alla fine manca sempre quel qualcosa per portare a casa il risultato. Sappiamo che siamo in difficoltà e che abbiamo qualche problema ma dobbiamo fare il massimo per cercare di raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissati ad inizio anno che è quello della salvezza. Senza Piani è molto difficile perché è il nostro punto di riferimento in attacco, la speranza è di recuperarla per l'inizio del girone di ritorno».

IL TABELLINO-

DELTA DESPAR TRENTINO – VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE 0-3 (20-25, 16-25, 21-25)

DELTA DESPAR TRENTINO: Raskie, Bottarelli 4, Furlan 10, Berti 6, Rivero 16, Nizetich (K) 5, Moro (L), Mason 1, Stocco, Piva 3. Non entrate: Piani, Rucli. All. Bertini

VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE: Bechis (K) 2, Rahimova 10, Zambelli 7, Guidi 4, Shcherban 7, Braga 18, Carocci (L), Szucs, Mangani. Non entrate: Ferrara (L),White, Malual, Di Maulo. All. Volpini.

ARBITRI: Zanussi-Curto

NOTE: Durata Set: 27′, 28′, 32′. Tot: 87′

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – IGOR GORGONZOLA NOVARA-

Rimonta da urlo per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che prima si porta nettamente in avanti, poi va sotto e reagisce per due volte, sia nel quarto sia nel quinto parziale, a un passo dal “baratro”. Premio di MVP per Nika Daalderop, sontuosa però la prestazione di Caterina Bosetti, dimostratasi leader nei momenti più difficili del match.

Busto in campo con Mingardi opposta a Poulter, Stevanovic e Olivotto centrali, Gray e Lucia Bosetti schiacciatrici e Zannoni libero; Igor con Hancock in regia e Karakurt in diagonale, Chirichella e Washington al centro, Caterina Bosetti e Daalderop in banda e Fersino libero.

Si parte subito testa a testa, con gli errori di Novara che regalano due volte l’inerzia a Busto (5-4, poi 9-7) ma le azzurre ricuciono con Karakurt e Daalderop e impattano sul 12-12, sorpassando poi con il tocco di seconda di Hancock (12-13). Poco dopo arriva il break di Karakurt (diagonale vincente, 15-17) con Daalderop che a muro trova il +3 sul 17-20 mentre Musso ferma il gioco; al ritorno in campo sono due ace di Karakurt (18-23) a mettere al sicuro il parziale, con un muro di Washington su Gray che vale il 19-25.

Si ritorna in campo e Novara parte forte con Caterina Bosetti che concretizza una gran difesa di Fersino (0-3), e Daalderop che amplia il gap con il diagonale del 4-7 e il maniout del 4-8 e Washington a muro fa 4-9. Chirichella in fast mantiene le distanze (8-12), Novara tiene il vantaggio fino al 13-17 (errore di Gray), poi subisce un improvviso “blackout”: sul turno in battuta di Lucia Bosetti (per lei anche un ace) arriva il sorpasso (18-17) mentre Lavarini cambia la diagonale principale, inserendo Battistoni e Rosamaria. L’ace di Stevanovic “ipoteca” il parziale (20-18), Novara rientra (20-20) ma Busto non si ferma più e scappa 25-21. Da segnalare sul 20-19 un problema al ginocchio (ulteriori accertamenti saranno svolti nei prossimi giorni per accertare la natura del guaio), che costringe la centrale americana al “forfait”.

Con Bonifacio in sestetto, Novara appare frastornata per il set precedente e le azzurre vanno subito sotto 4-1 mentre Lavarini manda in campo Rosamaria per Karakurt. Daalderop tiene in gioco le sue (8-6) ma Lucia Bosetti rilancia e fa 13-8 a muro dando il “via” a un lunghissimo break che si chiude sul 17-8 mentre Lavarini ferma il gioco due volte, invano. Busto non allenta la presa e chiude di slancio 25-11 con la diagonale di Gray.

Lavarini conferma Rosamaria in sestetto, si riparte testa a testa con Bosetti e Daalderop in evidenza (7-7) e Busto Arsizio che trova il primo break sul 10-8, firmando il 12-9 con Mingardi in maniout. Hancock a muro e Caterina Bosetti con due punti in successione fanno 16-15, Rosamaria pareggia in diagonale e dopo il timeout di Busto le padrone di casa “strappano” di nuovo nonostante due punti di Rosamaria, portandosi 20-18. Novara sciupa due clamorose occasioni con Hancock (22-20) ma Herbots, appena entrata, ricuce lo strappo in pipe (22-22) Bonifacio concretizza una gran difesa di Bosetti con il tocco del 22-23. Il resto lo fanno un ace di Hancock (22-24) e un colpo intelligente di Caterina Bosetti (23-25), che mandano le squadre al tie-break.

Sestetti confermati nel set decisivo e Busto prova subito a scappare (3-0) con Mingardi, mentre Novara rientra e un’invasione a rete vanifica il 3-3, sigillando il 4-2 per le lombarde. Gray manda le squadre al cambio campo sull’8-5, Busto scappa fino all’11-6, due punti di fila di Caterina Bosetti (11-8) e un ace di Chirichella (11-9) riaprono la contesa. Sul turno in battuta di Hancock (12-10), Rosamaria “stoppa” Mingardi, poi l’americana trova l’ace del 12-12 e propizia il sorpasso sul 12-13 mentre Musso chiama a raccolta le sue. Mingardi regala il match point a Novara (12-14, attacco out), Gray annulla il primo ma la neoentrata Ungureanu manda “in curva” il servizio che vale il 13-15 e il 2-3.

I PROTAGONISTI-

Lucia Bosetti (Unet E-Work Busto Arsizio)- « Ci dispiace perchè la partita credo sia stata risolta da episodi, sia nel quarto che nel quinto, in particolare sulla battuta di Hancock. E’ stato un peccato non ottenere di più, ma Novara è una squadra costruita per vincere. Nonostante siamo riuscite a metterla in difficoltà, alla fine è riuscita a venirne fuori, anche grazie agli ingressi dalla panchina. In ogni caso lavoriamo nella giusta direzione, abbiamo perso 3-2 anche con Scandicci e Novara: abbiamo lottato con tutte le big, ma ci manca ancora qualcosa per chiudere i match a nostro favore. Le gare decisive saranno però più avanti ».

Stefano Lavarini (Allenatore Igor Gorgonzola Novara)- « Bene il risultato e la reazione nel quarto e nel quinto set, per il resto abbiamo lavorato molto bene per un set e mezzo e poi siamo entrati in un momento di difficoltà molto lungo da cui siamo riusciti a uscire appena in tempo. Spero che nonostante la vittoria importante ottenuta, questa partita possa offrirci una lezione importante per il prosieguo della stagione ».

IL TABELLINO-

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 2-3 (19-25 25-21 25-11 23-25 13-15)  

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Poulter 3, Gray 24, Olivotto 7, Mingardi 21, Bosetti 9, Stevanovic 12, Zannoni (L), Ungureanu 1. Non entrate: Herrera Blanco, Monza, Cerbino (L), Colombo, Battista, Bressan. All. Musso.

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Hancock 8, Bosetti 16, Chirichella 5, Karakurt 9, Daalderop 15, Washington 6, Fersino (L), Montibeller 7, Bonifacio 3, Herbots 2, Battistoni. Non entrate: D’odorico, Costantini, Imperiali (L). All. Lavarini.

ARBITRI: Goitre, Spinnicchia.

NOTE – Spettatori: 2312, Durata set: 24′, 29′, 20′, 29′, 21′; Tot: 123′.

REALE MUTUA FENERA CHIERI – IL BISONTE FIRENZE-

Vince ancora al tie-break fra le mura amiche del PalaFenera la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, che dopo la vittoria della domenica precedente con Cuneo si impone al quinto set anche col Bisonte Firenze.
Le biancoblù si aggiudicano primo e secondo set con più autorevolezza di quanto dicano i punteggi finali (25-19, 25-21), mostrandosi superiori in tutti i fondamentali e dando l’impressione di avere l’incontro in mano. Dal terzo set inizia un’altra partita: la squadra di Bellano si aggiudica 19-25 una terza frazione lottata soltanto fino al 12-12, e 23-25 un quarto set in cui fa la differenza la maggior concretezza negli scambi finali. Senza storia il tie-break che le ragazze di Bregoli fanno loro 15-8, con un po’ di rammarico ma anche con la consapevolezza di aver conquistato due punti di grande importanza.
Per Chieri fra i tanti lasciti positivi della giornata c’è anche il ritorno in campo di Elena Perinelli: a nove mesi dal grave infortunio al ginocchio patito lo scorso 27 febbraio con Conegliano, il capitano viene inserita per la prima volta a referto e gioca una manciata di punti nel primo e quarto set. La standing ovation che il PalaFenera le tributa all’ingresso in campo è un momento di grande emozione.
Migliori realizzatrici con 23 punti i due opposti, Grobelna (premiata MVP) e Nwakalor. Nel tabellino chierese spiccano anche i 16 punti di Cazaute, entrata nel secondo set e di fatto non uscita più dal campo.

Primo set – La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 piazza un break di 3 punti da 6-5 a 9-5 grazie al servizio lungo di Sylves (già il terzo errore ospite in battuta nelle fasi iniziali di gara), al muro di Grobelna e all’attacco vincente di Frantti. Quando il vantaggio locale tocca i 5 punti sull’11-6 (Grobelna) Bellano chiama il primo time-out. Al rientro in campo Firenze inizia a trovare il ritmo e con un parziale di 3-6 risale a 14-12 (muro di Sylves su Grobelna) spingendo Bregoli a chiamare time-out. Da lì in avanti il distacco fra le squadre resta più o meno invariato. Il punto decisivo è probabilmente quello del 21-17, chiuso da Villani da posto 4 dopo una serie di soffertissime difese biancoblù. Nello scambio successivo capitan Perinelli dà il cambio a Frantti e il PalaFenera si alza in piedi per lei. La frazione termina quindi 25-19 alla seconda palla set grazie alla fast di Weitzel.

Secondo set – Inizio molto contratto di Chieri che in un batter d’occhio è sotto 1-5. Qui Cazaute dà il cambio a Frantti. Con l’ingresso della transalpina, autrice di 3 punti fra il 5-7 e l’8-7, le biancoblù girano il punteggio a loro favore. Quando le padrone di casa salgono a 12-9 (muro di Weitzel) Bellano esaurisce già i suoi time-out. Il prosieguo è abbastanza lineare, con le ragazze di Bregoli sempre in vantaggio e a distanza di sicurezza, almeno un paio di lunghezze. Gli ultimi 2 punti sono della neo entrata Alhassan che mette a terra il 24-20 e il 25-21 dopo il 24-21 di Sylves.

Terzo set –L’inizio ricalca quello della seconda frazione, con Chieri che dopo una brutta partenza (2-4) recupera quasi subito e passa a condurre 6-5. Segue una fase molto equilibrata fino al 12-12 quando Firenze, su servizio di Sylves e trascinata dai colpi di Nwakalor, sale a 12-15. Cazaute ferma la serie toscana la l’inerzia resta appannaggio del Bisonte che compie un ulteriore allungo da 16-19 a 16-22 su servizio di Cambi. La frazione è chiusa 19-25 alla seconda palla set da Knollema, entrata nel finale al posto di Van Gestel.

Quarto set – Chieri riparte bene (6-3, ace di Cazaute), ma Firenze resta a contatto, pareggia a 10 con l’ace di Sylves aiutato dal nastro e passa a condurre 10-11 dopo l’attacco fuori banda di Cazaute. Sul 12-12 le bisontine piazzano un break a 12-14. Sul 13-15 le biancoblù rimettono in naso avanti con Villani e Alhassan (16-15), ma subito le ospiti tornano avanti con Nwakalor e Sorokaite (16-17) e allungano a 18-22. Dopo gli ingressi di Perinelli e Frantti per Villani e Cazuate c’è il recupero chierese a 21-22. Seguono il 21-23 di Nwakalor e il 21-24 di Cambi con un tocco di seconda. Le prime due palle set sono annullate da Grobelna e da un attacco fuori di Belien; al terzo tentativo Belien firma il 23-25 con un mani-out.

Quinto set – Parte fortissimi Chieri che su servizio di Casaute (autrice anche di 2 ace) si porta sul 5-0, per girare poi di campo sull’8-2. Sempre in controllo anche nella seconda parte del tie-break, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 fa scendere i titoli di coda sul 15-8 con Grobelna al quarto match point.

I PROTAGONISTI-

Kaja Grobelna (Reale Mutua Fenera Chieri)- « È stata una bella partita, abbiamo giocato molto bene nei primi due set e poi ci siamo un po’ smarrite, meno male che il tie-break è subito girato dalla nostra parte. Resta un po’ di rammarico per non aver chiuso la partita conquistando tre punti. Siamo comunque molto contente per il ritorno di Elena (Perinelli, ndr), è una giocatrice troppo importante per il gruppo. Giocare per i tifosi è bellissimo e oggi li abbiamo ripagati con un’altra vittoria in casa ».

Carlotta Cambi (Il Bisonte Firenze)- «Peccato perché la nostra rimonta si è fermata sul turno al servizio di Cazaute, giocatrice pericolosissima che sapevamo di dover contenere. Ora ci aspettano Conegliano e Monza ma proviamo subito ad alzare la testa e non andiamo lì per fare presenza ma per giocarcela».

IL TABELLINO-

REALE MUTUA FENERA CHIERI – IL BISONTE FIRENZE 3-2 (25-19 25-21 19-25 23-25 15-8)

REALE MUTUA FENERA CHIERI: Frantti 8, Mazzaro 10, Grobelna 23, Villani 10, Weitzel 8, Bosio 1, De Bortoli (L), Cazaute 16, Alhassan 6, Perinelli. Non entrate: Guarena, Armini (L), Bonelli, Piovesan. All. Bregoli.

IL BISONTE FIRENZE: Van Gestel 7, Belien 11, Cambi 6, Sorokaite 15, Sylves 12, Nwakalor 23, Panetoni (L), Enweonwu 1, Knollema 1, Lapini, Bonciani. Non entrate: Diagne, Golfieri (L), Graziani. All. Bellano. ARBITRI: Giardini, Simbari.

NOTE – Spettatori: 638, Durata set: 24′, 25′, 20′, 26′, 12′; Tot: 107′.

BOSCA S.BERNARDO CUNEO – VERO VOLLEY MONZA-

Quarta vittoria di fila, sesta stagionale, per la Vero Volley Monza di Marco Gaspari nella Serie A1 femminile 21-22. Dopo tre anni le rosablù tornano a vincere sul campo del Palazzo dello Sport di Cuneo (ultima vittoria nel 2018), battendo per 3-2, al termine di una sfida infinita, la Bosca San Bernardo Cuneo. Monza si presenta alla nona giornata di andata della stagione regolare incerottata: oltre alle assenze di Mihajlovic e Gennari, si aggiunge quella di Lazovic. Cuneo, invece, approccia bene il confronto, facendosi trascinare da una ispirata Gicquel e le determinate Kuznetsova e Jasper fino alla conquista del primo parziale. Dal secondo gioco in poi, però, le monzesi iniziano a carburare con il nuovo assetto che vede Stysiak schiacciatrice ricevitrice e Van Hecke opposto. Le due fanno la voce grossa sia a muro che in attacco, Davyskiba mette pressione alle piemontesi in battuta ed il muro composto da Danesi e Candi si fa sentire. Monza passa avanti 2-1 e sembra avere in mano la sfida. Nel quarto gioco Pistola cambia invece tutto, inventandosi Kuznetsova in posto due e Giovannini e Jasper bande. Le piemontesi prendono fiducia, trovano nelle accelerazioni centrali di Stufi e Squarcini soluzioni efficaci e pareggiano i conti. Quando nel tie-break le padrone di casa volano sul 3-0, con Monza che perde anche Orro, caduta male a muro (per lei un problema alla caviglia sinistra che verrà valutato nelle prossime ore), sembra che la gara sia indirizzata verso le padrone di casa. L’ingresso di Boldini in regia e al servizio, invece, accompagna le rosablù ad un allungo che, nonostante il tentativo di rientro della Bosca San Bernardo nel finale con Stufi e Squarcini (da 13-8 a 14-12), agevola la discesa vincente della Vero Volley.

Primo Set-Pistola sceglie Signorile-Gicquel, Squarcini e Stufi centrali, Kuznetsova e Jasper schiacciatrici e Spirito libero. Gaspari schiera per Orro in diagonale con Van Hecke, Danesi e Candi al centro, Stysiak e Davyskiba in banda e Parrocchiale libero. Piemontesi subito avanti con il break firmato Jasper (anche un ace), due giocate di Stufi e l’errore di Davyskiba, 7-3. Stysiak e Danesi interrompono il momento sì delle padrone di casa, accorciando poi 10-8 con Van Hecke. Ancora Jasper a bersaglio per due volte per il nuovo più quattro della Bosca San Bernardo, 12-8, ma Vero Volley brava a risalire con pazienza grazie al diagonale vincente di Van Hecke e alla fast di Candi: 13-12 e time-out Pistola. Orro per la parità rosablù, 13-13, ma nuovo allungo Bosca San Bernardo con Kuznetsova, 15-13. Van Hecke e Danesi riportano sotto Monza, 18-17, poi pipe di Gicquel e fast di Caruso per il nuovo più tre Bosca San Bernardo, 21-18, con Gaspari che chiama a raccolta le sue. Negretti prende il posto di Stysiak per rinforzare le ricezione: Davyskiba piazza un ottimo lungolinea, poi sbaglia al servizio, ma Stysiak fa il contrario sull’azione successiva per il nuovo meno uno monzese, 23-21. Squarcini mura Stysiak (24-21), poi Van Hecke a tenere viva Monza, ma Jasper regala il primo set alle sue, 25-23.

Secondo Set-Nessuna variazione nei sestetti. Pipe vincente di Van Hecke, errore di Squarcini e Monza che vola sul 2-0. Jasper pareggia i conti, Gicquel firma il sorpasso con un ace (4-3 Bosca San Bernardo) e punto a punto fino al 6-6. Candi porta avanti le sue con un fast e un muro, 7-6, ma è sempre punto a punto fino all’8-8. Più due Vero Volley con Orro e Davyskiba (ace) e Pistola ferma il gioco sul 10-8 rosablù. Tanti errori per le lombarde, che regalano il pareggio alle padrone di casa, 11-11, ma Stysiak, Orro (ace), Danesi (muro su Gicquel) e Van Hecke (muro su Jasper) firmano il 15-11 per Monza. Dentro Zanette per Gicquel tra le fila cuneesi, ma Stysiak e l’errore di Stufi valgono l’allungo delle rosablù, 17-12 e Pistola chiama time-out. Ace di Stysiak a consolidare la fuga Vero Volley (19-12), poi Zanette in pipe interrompe la serie delle ospiti, ma Monza non cala d’intensità, nonostante i tentativi di rientro delle padrone di casa con Kuznetsova e Squarcini, andandosi a prendere il secondo parziale 25-19.

Terzo Set-Zanette confermata Gicquel unica novità rispetto al precedente gioco. Break Monza con Stysiak (attacco vincente e muro su Zanette), 2-0. Ancora Stysiak fortissimo, sia in attacco che a muro, poi Van Hecke ad imitarla bene ed è 5-2 Vero Volley con Pistola che chiama time-out. Ancora Stysiak a segno per due volte, con Danesi a farle da eco ed è 8-3 per le rosablù. Dentro Gicquel per Zanette e Giovannini per Jasper tra le fila piemontesi, brave ad accorciare con un errore di Van Hecke ed il mani e fuori di Gicquel, 8-5. Muro di Candi su Squarcini ed errore di Gicquel che significa 12-7 Monza e time-out Cuneo. Ace di Davyskiba, muro di Stysiak su Gicquel e mani e fuori di Van Hecke ad allungare per la Vero Volley, 16-7. Tante difese, grande determinazione e alto ritmo di gioco per le rosablù, capaci di toccare tanti palloni a muro, limitando così le attaccanti di Cuneo, e attaccare con precisione grazie a Van Hecke e Danesi, 20-10. Finale tutto di Monza, brava a chiudere con l’ace di Boldini e l’errore di Kuznetsova, 25-11.

Quarto Set-Jasper e Giovannini bande e Kuznetsova opposto le novità di Cuneo. Parziale che si apre nuovamente con le monzesi avanti 3-0 grazie a tre lampi di Davyskiba (2 ace), 3-0, ma Cuneo accorcia con Jasper, 3-2. Kuznetsova risponde a Van Hecke, ma Orro tiene avanti Monza 7-4. Due ace di Kuznetsova intervallati dal lungolinea di Jasper a firmare il controsorpasso Bosca San Bernardo, 8-7, e Gaspari chiama time-out. Ace di Kuznetsova ed errore di Van Hecke a coincidere con il 10-7 Cuneo. Giovannini a segno, Stysiak e Candi firmano il meno uno Vero Volley, 13-12 e Pistola chiama time-out. Kuznetsova e Giovannini schiacciano forte per Cuneo, brava ad allungare di nuovo a più tre, 17-14, con il muro di Stufi su Stysiak. Signorile si inventa una giocata di seconda (18-15), ma Monza accorcia con Van Hecke e Davyskiba, 18-17. Stufi a bersaglio con la fast, Davyskiba da posto quattro, ma una scatenata Kuznetsova spinge Cuneo sul 21-18. Davyskikba e Stysiak portano nuovamente a meno uno Monza, 21-20, e Pistola chiama time-out. Stysiak tiene in corsa la Vero Volley, ma Jasper e Kuznetsova portano sul 24-21 Cuneo. Il mani e fuori di Jasper dopo la giocata di Stysiak coincidono con la conquista del gioco Bosca San Bernardo, 25-22.

Tie-Break-Rientrano le dodici del gioco precedente. Sull’1-0 Cuneo Orro cade male a muro, facendosi male alla caviglia sinistra, e lascia il posto a Boldini. Le padrone di casa scappano grazie a due muri di Squarcini su Stysiak, 3-0. Tre errori delle piemontesi ed il muro di Stysiak su Kuznetsova permettono alla Vero Volley di sorpassare, 5-4 e Pistola ferma il gioco. Alla ripresa del gioco due punti di Van Hecke, sul turno in battuta di Boldini (anche un ace per lei) e 8-4 Vero Volley. Dentro Agrifoglio per Signorile, ma Monza sale di livello a muro, allungando 10-4 con Danesi. Errore di Van Hecke, due lampi di Stufi e le padrone di casa rientrano, 10-7. Le monzesi tengono alto il livello offensivo con Van Hecke e Davyskiba, poi entra Zakchaiou e mura Giovannini per il 13-8 Vero Volley. Errore di Davyskiba dopo il punto di Squarcini e time-out Gaspari sul 14-12 per le sue. Chiude set, 15-11 e gara, 3-2, Lise Van Hecke.

I PROTAGONISTI-

Noemi Signorile (Bosca S.Bernardo Cuneo)- « Sono arrabbiata perché oggi potevamo vincere. In alcuni momenti della partita ci spegniamo: dobbiamo riuscire a capire cosa succede e trovare una soluzione per mettere fine a questi blackout e sbloccarci ».

Magdalena Stysiak (Vero Volley Monza)- « Siamo in grande difficoltà complici le tante assenze ma nonostante tutto siamo riuscite a portarci a casa una vittoria molto importante. E’ stata una sfida tosta, contro una Cuneo molto ostica, motivo per cui sono davvero felicissima per questo successo. Solitamente gioco opposta ma oggi ho dovuto contribuire da schiacciatrice ricevitrice: sono felice di aver aiutato la squadra. Ora dobbiamo continuare ad allenarci con intensità, come stiamo facendo, preparandoci per la prossima sfida. Cosa ha fatto la differenza stasera? E’ stata una gara di alti e bassi. Dopo il primo set, però, siamo state brave a salire d’intensità nel muro-difesa ».

IL TABELLINO-

BOSCA S.BERNARDO CUNEO – VERO VOLLEY MONZA 2-3 (25-23 19-25 11-25 25-22 12-15)

BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Kuznetsova 24, Squarcini 6, Gicquel 6, Jasper 14, Stufi 12, Signorile 1, Spirito (L), Giovannini 3, Zanette 1, Caruso 1, Gay, Agrifoglio. Non entrate: Degradi (L). All. Pistola.

VERO VOLLEY MONZA: Orro 5, Stysiak 21, Danesi 7, Van Hecke 24, Davyskiba 14, Candi 7, Parrocchiale (L), Boldini 2, Zakchaiou 1, Negretti, Moretto. Non entrate: Bole, Damato, Gennari (L). All. Gaspari.

ARBITRI: Rossi, Bassan.

NOTE – Spettatori: 1451, Durata set: 31′, 28′, 23′, 32′, 20′; Tot: 134′.

MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA – BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA-

La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia strappa tre punti cruciali in un confronto diretto combattutissimo di quasi due ore. Perugia è stata in corsa sino all’ultimo, e dopo essersi aggiudicata il primo parziale non si è mai arresa alla voglia di rivincita della squadra di Bonafede, che stavolta dalla panchina ha tratto contributi decisivi e l’ha spuntata grazie ad una maggior freddezza ne finali di set.

Nel primo set la Megabox strappa subito 4-1, pareggia Havekova sul 5-5. Jack di giustezza piazza l’8-6, pareggia nuovamente Melandri e sorpassa Guerra (10-9). Melandri allunga a +2 e Bonafede chiama timeout. Muro di Melandri sul Newcombe per il 12-9, Guerra allunga ancora e Bonafede inserisce Carcaces per Newcombe. Un ace fortunato di Havelkova prosegue il break (14-9), lo chiude Mancini. Havelkova mantiene avanti la sua squadra (16-11), e la Megabox usa il suo secondo timeout. Ancora Guerra strappa il +6, Mancini manda out ed entra Botezat (11-18). Le tigri rosicchiano parte dello svantaggio (15-18), ma Diouf ed un muro di Nwakalor su Bjelica le ricacciano indietro. Si continua a combattere, Jack a muro trova il -2 e poi non chiude un contrattacco difficile, così Diop trova il 21-18. Havelkova spara out la palla del 23-19, le tigri arrivano sul 20-22. Perugia riparte, guadagna 4 set point e chiude con Diouf al terzo.

Nel secondo set Bonafede conferma Carcaces e Botezat: la cubana strappa il +3 sul 7-4. Jack fa valere la sua fisicità nel duello a rete e Perugia è costretta al timeout (8-4). Entra Bauer per Melandri e Melli per Guerra sul 12-8 per la Megabox, Jack e Kosheleva murano Diouf per il +5. Perugia torna sotto proprio con Diouf (14-12), qualche errore da ambo le parti ma poi ci pensa Carcaces a strappare di nuovo per il 18-14. Diouf ricuce a -2, ma viene murata per il nuovo +4 (21-17). Kosheleva conquista cinque set point: sbaglia la battuta, poi Jack viene murata, Cecchetto riceve lungo e Perugia si ritrova a -2. Chiude Carcaces alla quarta palla set.

Nel terzo set è subito testa a testa, un ace di Kosheleva sigla il 6-4 ma Guerra pareggia sul 7-7. Carcaces risponde colpo su colpo, Bjelica spara out e Perugia sorpassa (11-10). Kosheleva trova il 15-14 al termine di uno scambio combattutissimo, poi vanifica un’altra prodezza pestando la riga dalla seconda linea. Un muro su Bjelica riporta avanti Perugia (17-16), che poi con Bauer approfitta di una ricezione lunga su servizio di Diouf. Botezat firma l’ace del pari a quota 18, ma il pallonetto di Havelkova guadagna il nuovo break per le ospiti (20-18). Pareggia ancora e sorpassa Carcaces (22-21), esce Havelkova per Melli, che viene subito murata da Jack per il 23-21. Jack mura anche l’attacco successivo di Melandri, Guiducci manda in rete la battuta del 25-22.

Nel quarto set parte forte la Megabox (3-0, muro di Kosheleva su Diouf). Cristofani inserisce Diop per Diouf, Perugia impatta 4-4. Bauer spara out, Kosheleva mura il 7-4. Un ace di Jack allunga 10-6, poi Botezat spreca un nuovo +4. e Perugia torna a ridosso (10-11). Diop spara out e torna in campo Diouf (10-13), poi torna anche Nwakalor per Bauer. Diouf mura subito Kosheleva per il nuovo -1, un altro muro su Botezat riporta il set in parità. Sorpassa Guerra, pareggia Botezat e poi sbaglia Diouf (16-15). Un altro ace di Kosheleva sigla il 19-17, Botezat mette a terra un attacco e un muro per il 22-19. Carcaces allunga ancora guadagnando cinque matchpoint. Chiude Kosheleva.

I PROTAGONISTI-

Fabio Bonafede (Allenatore Megabo Vallefoglia)- « Sono molto contento perché è una vittoria di squadra, arrivata con un grande contributo da atlete che avevano giocato meno negli ultimi tempi. Carcaces è stata nominata Mvp, ma voglio segnalare la prova di Botezat, che ha continuato ad allenarsi con impegno e serieà sino a che, oggi, ha avuto il suo spazio e con il suo ingresso ha girato la partita. E non dimentico la prova di Berasi, che è sottoposta ad una pressione pazzesca e ciò nonostante tiene botta e nei finali di set, questa sera, ha dato un contributo importante anche in termini di scelte e creatività ».

Helena Havelkova (Bartoccini Fortinfissi Perugia)- « È stata una partita molto combattuta, in ogni set pochi palloni hanno fatto la differenza. Noi abbiamo sbagliato troppo soprattutto in battuta, loro sono state più brave di noi nei momenti decisivi dei finali di set. Peccato per non aver fatto punti, siamo tutti lì vicinissimi in classifica, dispiace perché potevamo fare un po’ meglio oggi ».

IL TABELLINO-

MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA – BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA 3-1 (22-25 25-22 25-22 25-21)

MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Berasi, Newcombe, Mancini 1, Bjelica 8, Kosheleva 18, Jack-kisal 13, Cecchetto (L), Carcaces 18, Botezat 5, Tonello, Kosareva. Non entrate: Fiori (L). All. Bonafede.

BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 13, Melandri 9, Diouf 16, Guerra 12, Nwakalor 3, Bongaerts 2, Sirressi (L), Bauer 8, Diop 3, Melli 2, Guiducci, Provaroni. Non entrate: Rumori (L). All. Cristofani.

ARBITRI: Puecher, Florian.

NOTE – Spettatori: 362, Durata set: 29′, 27′, 31′, 29′; Tot: 116′.

I RISULTATI-

Unet E-Work Busto Arsizio-Igor Gorgonzola Novara 2-3 (19-25, 25-21, 25-11, 23-25, 13-15)

Savino Del Bene Scandicci-Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 1-3 (25-23, 24-26, 19-25, 21-25)

Reale Mutua Fenera Chieri-Il Bisonte Firenze 3-2 (25-19, 25-21, 19-25, 23-25, 15-8)

Bosca S.Bernardo Cuneo-Vero Volley Monza 2-3 (25-23, 19-25, 11-25, 25-22, 12-15)

Delta Despar Trentino-Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 0-3 (20-25, 16-25, 21-25)

Acqua & Sapone Roma Volley Club-Volley Bergamo 1991 3-2 (20-25, 25-14, 14-25, 25-14, 15-13) Giocata ieri

Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Bartoccini-Fortinfissi Perugia 3-1 (22-25, 25-22, 25-22, 25-21)

LA CLASSIFICA-

Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 27; Igor Gorgonzola Novara 22; Vero Volley Monza 19; Unet E-Work Busto Arsizio 18; Savino Del Bene Scandicci 17; Reale Mutua Fenera Chieri 16; Il Bisonte Firenze 15; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 12; Volley Bergamo 1991 9; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 9; Acqua & Sapone Roma Volley Club 8; Bosca S.Bernardo Cuneo 8; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 7; Delta Despar Trentino 5.

IL PROSSIMO TURNO-05/12/2021 Ore 17.00-

Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano – Bartoccini-Fortinfissi Perugia Si gioca il 04/12/2021 Ore 18.00

Igor Gorgonzola Novara – Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia Si gioca il 04/12/2021 Ore 19.00

Vero Volley Monza – Il Bisonte Firenze

Delta Despar Trentino – Unet E-Work Busto Arsizio Ore 19.30

Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore – Bosca S.Bernardo Cuneo

Acqua & Sapone Roma Volley Club – Savino Del Bene Scandicci

Volley Bergamo 1991 – Reale Mutua Fenera Chieri Si gioca il 04/12/2021 Ore 20.30


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