Conegliano vince la supersfida con Scandicci

Pronto riscatto della squadta di Santarelli che torna alla vittoria dopo il ko di Novara. Nella giornata vince l'Igor contro Busto, Firenze su Chieri. In coda successi negli scontri diretti di Trento contro Casalmaggiore, Bergamo su Roma e Perugia su Vallefoglia
Conegliano vince la supersfida con Scandicci© Prosecco Doc
43 min

ROMA- La nona giornata di ritorno di A1 Femminile offriva, in posticipo, il big match fra Prosecco Doc Conegliano e Savino Del Bene Scandicci. La squadra di Santarelli, facendo appello all’orgoglio dopo le ultime deludenti prestazioni, si è imposta in rimonta in quattro set. L'Igor Gorgnozola Novara, dopo la vittoria su Conegliano, supera anche la Unet e-Work Busto Arsizio davanti al pubblico amico. Il Bisonte Firenze finalmente ‘espugna’ il Palazzo Wanny battendo la Reale Mutua Fenera Chieri. Tre match vedevano impegnate le formazioni in lotta per non retrocedere. La Delta Despar Trentino è riuscita, sotto di due set, a vincere a Cremona contro la Trasporti Pesanti Casalmaggiore, Bergamo 1991 ha superato in tre set e raggiunto in classifica l’Acqua&Sapone Roma, la Bartoccini Fortinifissi Perugia ha sfruttato il fattore campo contro la Megabox Vallefoglia.

TUTTE LE SFIDE-

IGOR GORGONZOLA NOVARA – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO-

Ancora un successo per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che prolunga la propria striscia positiva superando per 3-1 al Pala Igor anche Busto Arsizio, al termine di un match in equilibrio solo nel secondo parziale e controllato, per il resto, dalle azzurre. Sugli scudi una “stellare” Caterina Bosetti, trascinatrice delle sue e premiata con merito MVP dell’incontro.

Igor in campo con Hancock in regia e Karakurt in diagonale, Chirichella e Washington centrali, Caterina Bosetti e Daalderop schiacciatrici e Fersino libero; Busto con Mingardi opposta a Monza, Olivotto e Stevanovic al centro, Lucia Bosetti e Gray in banda e Zannoni libero.

Il primo break lo firma Daalderop in diagonale (7-3) con Washington prima (8-4, fast) e Karakurt poi (10-6) che mantengono le distanze; la turca concretizza poi una gran difesa di Caterina Bosetti con il tocco del 15-10 e nonostante i due timeout chiamati dalla formazione ospite, le azzurre scappano fino al 23-17 firmato da Daalderop. Non cambia più l’inerzia del set, con Washington che si prende il set ball in fast (24-18) e poi mura Gray per il 25-18.

Busto reagisce con Lucia Bosetti a segno in pipe (1-3) ma Chirichella accorcia in primo tempo (3-4) e dopo la fast di Washington (7-6) che vale il sorpasso, Novara allunga fino al 10-7 costringendo Musso al timeout. Gray accorcia in parallela (13-12) e un errore di Karakurt vale il pareggio (13-13) con Daalderop che manda in rete il 14-15 del sorpasso ospite. Stevanovic alza la voce a muro (15-17) e Karakurt spara fuori il 15-18 con le ospiti che scappano, nonostante il buon ingresso di Montibeller (a segno tre volte in pochi scambi), fino al 18-22 firmato da Gray. Lavarini ferma il gioco, Chirichella trova l’ace del 20-23 ma poi la parallela di Mingardi (20-24) e un pasticcio in ricezione della Igor sigillano il 20-25 (1-1).

Nel momento di massima “lotta”, Washington chiude a muro uno scambio infinito (1-1) e il servizio di Hancock propizia poi il 6-2 azzurro con l’americana che firma anche l’ace del 5-2. Dopo il timeout ospite, Chirichella inchioda il primo tempo (8-5) e Caterina Bosetti scava ulteriormente il solco con la diagonale del 12-8 e la magia che poco dopo chiude uno scambio infinito per il 13-8. Dentro Ungureanu tra le lombarde, Gray prova a rientrare con l’ace del 16-13 ma Chirichella in fast ristabilisce il +4 (20-16) e Hancock trova l’ace del 21-16 che ipoteca il set. Chiude, dopo un muro di Chirichella su Mingardi (24-17), il pallonetto di Daalderop per il 25-18.

Karakurt alza subito il ritmo in battuta (2-0, ace) e dopo la diagonale di Bosetti (5-1) arriva il break firmato a muro da Hancock (8-3) e Chirichella (9-3) rispettivamente su Mingardi e Gray. Caterina Bosetti in diagonale allunga (13-6) e il set è già “ipotecato”, con Karakurt che raggiunge rapidamente il 20-11 in maniout. Tocca ancora a Caterina Bosetti l’allungo finale: parallela vincente per il 23-12 e servizio vincente per il 24-12; chiude Daalderop in diagonale, per il 25-12.

I PROTAGONISTI-

Micha Hancock (Igor Gorgonzola Novara)- « Stiamo lavorando sodo in palestra e questa serie positiva è importante, anche perché sono arrivati successi contro avversari molto forti. Busto ha difeso tanto, noi abbiamo dovuto trovare la giusta lucidità e pazienza e poi abbiamo alzato il ritmo nella seconda parte del match, trovando anche picchi importanti nel quarto set ».

Marco Musso (Unet e-Work Busto Arsizio)- « Sarebbe stata difficile anche con Jordyn e noi l’abbiamo resa ancora più complicata perchè non abbiamo fatto quello che abbiamo preparato. Dovevamo pensare a fare qualcosa in più del solito. Sono contento però per Sofia Monza perchè è entrata in campo con il giusto spirito, ha tanto da lavorare ma ha tutto il tempo di mettersi su questo piano pallavolistico. Noi dobbiamo aiutarla, dobbiamo giocare con lei come squadra. Nel primo set abbiamo sbagliato tanto a partire dal servizio, mentre nel secondo, appena abbiamo iniziato a fare qualcosa di più, Novara è andata in difficoltà. Poi la Igor è una grande squadra e alla lunga le grandi giocatrici che hanno, come Caterina e Karakurt, sono venute fuori ».

IL TABELLINO-

IGOR GORGONZOLA NOVARA – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-1 (25-18 20-25 25-18 25-12) – IGOR GORGONZOLA NOVARA: Hancock 3, Bosetti 20, Chirichella 9, Karakurt 15, Daalderop 12, Washington 11, Fersino (L), Montibeller 2, Herbots 1, D’odorico, Battistoni. Non entrate: Bonifacio, Imperiali (L), Costantini. All. Lavarini.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Olivotto 4, Mingardi 11, Bosetti 6, Stevanovic 7, Monza 2, Gray 19, Zannoni (L), Ungureanu 2, Herrera Blanco. Non entrate: Colombo, Bressan, Battista. All. Musso. ARBITRI: Carcione, Curto.

NOTE –, Durata set: 23′, 31′, 25′, 21′; Tot: 100′.

MVP: Caterina Bosetti (Igor Gorgonzola Novara)

Spettatori: 1400

IL BISONTE FIRENZE – REALE MUTUA FENERA CHIERI-

Dopo il bel successo in trasferta per 3-1 sulla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, Il Bisonte Firenze è finalmente riuscito a trionfare tra le mura amiche superando per 3-1 la Reale Mutua Fenera Chieri, reduce dalla sconfitta al tie break nel derby di Cuneo.

Massimo Bellano parte con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Enweonwu in banda, Graziani e Beliën al centro e Panetoni libero. Coach Bregoli risponde con Bosio in regia e Grobelna in diagonale, Mazzaro e Alhassan al centro, Cazaute e Villani in banda e libero De Bortoli. 

Nwakalor e Van Gestel aprono le danze per il Bisonte ma subito Alhassan e Grobelna fanno la voce grossa; set in equilibrio con Enweonwu e Belien che rispondono a Grobelna e compagne (8-6). Azione lunga che premia il Bisonte con attacco di Van Gestel. Ace fortunato di Van Gestel con palla che danza sul nastro e cade nel campo di Chieri. Break del Bisonte che costringe Bregoli al primo time out (9-6). Van Gestel punisce De Bortoli dai 9mt al rientro in campo e Cazaute spreca sull’asta (11-6). Cambi si prende il palcoscenico con un pallonetto di prima intenzione e smista bene il gioco su Belien per il +8 Bisonte. Secondo time out per Bregoli (14-6). Grobelna da posto 2, Cazaute, qualche errore di troppo da posto 4 e l’ottimo muro difesa di Chieri portano il punteggio sul 14-11. Time out Bellano. Ace di mazzaro al rientro ma Enweonwu sfrutta il muro di Chieri e Graziani capitalizza una freeball, 16-11. Lunga fase di punto a punto. Break di Nwakalor al quale risponde subito Grobelna in parallela 20-16. Doppio cambio per Bellano: Bonciani e Sylves per Nwakalor e Cambi 21-16. Mazzaro dal centro,Villani forza il servizio e diagonale vincente di Grobelna, -2 Chieri. Trova le mani del muro Van Gestel, monster block ospite sulla pipe di Van gestel (22-20). Picchia forte sul muro alto di Grobelna Enweonwu, ancora un muro per le ragazze di Bregoli. Il fallo di Chieri regala il primo set point a Firenze, annullato da Cazaute che va al servizio determinata ad annullare (24-23) e Bellano chiama il secondo time out discrezionale. Chiude Nwakalor (25-23).

Belien inaugura il secondo parziale con un monster block su Alhassan e dopo un’azione interminabile Villani mette a terra un attacco da seconda linea 1-1. Monster block di Cambi su Cazaut, 3-2. Graziani la spunta a muro contro Alhassan 4-3. Punto a punto e poi Belien risponde a Mazzaro 7-7. Primo break bisonte con un muro di Enweonwu su Grobelna, 9-7. Cazaute per il pareggio ma poi spreca il break con attacco in asta 10-8. Cambio Chieri: Alhassan-Weitzel. Seconda linea di Enweonwu e monter block di graziani sulla neoentrata Weitzel, +3 Firenze. Time out Bregoli. Enweonwu da posto quattro, 13-9. Doppio cambio Chieri Bosio-Grobelna /Bonelli-Karaoglu. Servio out di Cambi e la reale Mutua respira (13-10). Base sette vincente di Graziani che porta Enweonwu al servizio 14-10. Rientra Grobelna, mani out di Van Gestel e rientra Bosio in cabina di regia 15-11. Cambi apre il gioco in seconda linea per la bomba di Enweonwu, 16-11 Firenze e Bregoli ferma nuovamente il gioco. Pallonetto vincente di Van Gestel, fast di Belien. Bregoli inserisce Perinelli su Cazaute. Muro di Belien e massimo vantaggio per le bisontine (19-12). Van Gestel in diagonale, ancora Cambi show di seconda intenzione (21-14). Weitzel dal centro, il videocheck chiesto da Bellano conferma l’attacco in di Nwakalor (21-16). Grobelna da seconda linea, ace di Weitzel (23-18). Errore Chieri, set point ed ace di En su perinelli (25-18).

Riparte Perinelli per Cazaute e subito sfrutta le mani di Belien per il primo break 0-1. La stessa Belien riporta subito in parità il parziale con un pallonetto 1-1. Muro di Cambi su Perinelli 2-2. Triplo break Chieri con Villani, Grobelna e Bosio a muro 2-6. Primo time out Bellano. Ancora doppio break, entrambi con Villani da posto quattro, +6 Chieri. Finalmente cambio palla per Firenze con Graziani e un grande ace di Enweonwu 4-8. Graziani regina del cambio palla, è ancora lei a mettere a terra la palla dal centro 5-9. Mazzaro ferma Nwakalor con un monster block e poi Belien capitalizza un buon lavoro a muro difesa di Firenze 6-11. Villani davanti è infermabile ma sbaglia dai nove metri 7-12. Capitan cambi si carica la squadra sulle spalle, 8-12. Pallonetto astuto di Enweonwu 9-13, ancora Weitzel dal centro, errore Grobelna al servizio (10-14). Cambi fa giocare lontana Graziani che passa, Villani trova le mani di Van Gestel (11-16). Belien protegge a muro, Van Gestel mani out in parallela (12-16) e Bregoli ferma le sue. Al rientro monster block Belien, Grobelna mette a terra la diagonale del +3. Primo tempo velocissimo di Belien, (15-17) doppio cambio Bonciani-Knollema (al rientro post infortunio) per Nwakalor-Cambi chiuso dopo il fallo di Bonciani. Van Gestel, intervento a rete vincente di Enweonwu, -2 Firenze. Belien ferma il potente attacco di Grobelna per il pareggio. Secondo Time out Chieri. Perinelli trova l’attacco vincente da posto quattro, due errori Firenze e Bellano ferma le sue (18-21). Errore in attacco di Nwakalor, Chieri trova le mani del muro (18-23).  Accorcia Enweonwu con il mani out da posto quattro ma la super parallela di Grobelna ed il murone di Perinelli consegnano il set alle bianco blu. (19-25).

Il quarto set si apre con la conclusione di Mazzaro, Belien in fast e Perinelli in pallonetto. Muro di Weitzel su Nwakalor. Graziani aggancia,ace di Cambi (5-3), Bregoli ferma subito le sue. Grande difesa di Can Gestel su Grobelna e super spike di Enweonwu da zona quattro, +3 Bisonte. Fast Weitzel, murone di Enweonwu su Perinelli 7-4. Nwakalor da zona due, Grobelna sfonda il muro di firenze 8-6. Pallonetto vincente di Belien, accorcia Grobelna, trascinatrice delle sue (9-7). Due super difese di Panetoni e Perinelli sbaglia. Grobelna spara out da seconda linea 12-7 e secondo time out Chieri. Ancora Grobelna in evidenza, prima in attacco e poi a muro 12-9. Rigore Belien, mani out Weitzel su Cambi 13-10. Graziani non si fa spaventare dal muro 14-11. Due super spike di Enweonwu, è dentro anche il secondo ed il videocheck lo conferma palesemente ma incomprensibilmente il punto viene assegnato a Chieri dal tavolo (15-12). Nwakalor in attacco, muro di Graziani (17-12). Errore al servizio Firenze, ace di Witzel, mani out di Van Gestel (18-14). Villani trascinatrice, murone di Mazzaro (19-17) e Bellano ferma le sue. Al rientro Van Gestel decisiva, doppio cambio Bonciani-Sylves/Nwakalor-Cambi. Monster block di Belien e super pipe di Enweonwu difeso da De Bortoli e Villani mette a terra il contrattacco del -3. Dentro Fratti fuori Perinelli, errori da entrambe le parti. Bregoli chiude il cambio di Perinelli che trova subito il mani out su Belien (22-20). Grobelna da posto due (22-21). Enweonwu da zona quattro, errore dai nove metri Belien (23-22). Errore Grobelna al servizio. Match point bisonte, chiude Enweonwu ed esplode Palazzo Wanny, 25-22.

I PROTAGONISTI-

Massimo Bellano (Il Bisonte Firenze)- « Siamo tutti contenti e dedichiamo a Wanny questa prima vittoria, quella più bella la metteremo a segno quando ci sarà anche lui qui con noi. Sicuramente stasera, ma secondo me già a Vallefoglia, abbiamo raccolto un po’ di frutti di tutto il lavoro che stiamo facendo ed anche di qualche delusione arrivata nelle partite precedenti per cui siamo molto contenti. Sappiamo che ci sono ancora tante cose su cui possiamo migliorare, ma la squadra ci crede sempre di più ed anche nelle cose più tecniche come lo sviluppo del cambio palla e nel come lavoriamo la fase punto secondo me ci sono tanti segni di miglioramento importanti e raggiunti con una squadra come Chieri, che è assolutamente una delle migliori d’Italia da ancora più valore a quello che stiamo facendo. In questo momento riusciamo a tenere meglio il punto a punto facendolo con più lucidità e convinzione per cui questo è molto importante. Già nella prima parte di stagione riuscivamo a gestire il vantaggio con buona continuità, ma il problema era giocare dei set sotto e rimontare nei punti finali o come successo nel quarto set accettare il punto a punto e le cose fatte molto bene dalla squadra avversaria senza perdere in incisività e nella qualità dei nostri tocchi. Abbiamo ancora sei gare da giocare e le dobbiamo affrontare con attenzione e determinazione per preparare bene il finale di stagione, ci interessa arrivare a primavera nella maniera migliore per giocare le partite decisive con tutta la qualità che possiamo esprimere ».

Elena Perinelli (Reale Mutua Fenera Chieri)- «Siamo in un momento un po’ di difficoltà. Sapevamo che loro sono una squadra giovane, che lotta sempre, difende tanto, e ha terminali d’attacco importanti. Hanno giocato una bella partita e hanno fatto quello che ci aspettavamo, noi invece abbiamo sbagliato troppo».

IL TABELLINO-

IL BISONTE FIRENZE – REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-1 (25-23 25-18 19-25 25-22)

IL BISONTE FIRENZE: Van Gestel 12, Belien 18, Cambi 6, Enweonwu 21, Graziani 12, Nwakalor 8, Panetoni (L), Lapini, Bonciani, Sylves, Knollema. Non entrate: Golfieri (L), Diagne. All. Bellano.

REALE MUTUA FENERA CHIERI: Mazzaro 9, Grobelna 22, Cazaute 6, Alhassan 4, Bosio, Villani 11, De Bortoli (L), Perinelli 8, Weitzel 8, Karaoglu 1, Armini (L), Bonelli, Frantti. Non entrate: Guarena. All. Bregoli. ARBITRI: Caretti, Dell’Orso.

NOTE –Durata set: 25′, 22′, 28′, 27′; Tot: 102′.

MVP: Panetoni (Il Bisonte Firenze)

Spettatori: 446

VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE – DELTA DESPAR TRENTINO-

Più forte di tutto. Sotto di due set, senza le centrali titolari Berti e Furlan (defezione dell’ultim’ora per un problema al ginocchio da valutare nei prossimi giorni con esami strumentali) e con Quiligotti costretta a dare forfait dopo due set per un altro infortunio al ginocchio, la Delta Despar Trentino riesce a risollevarsi dal baratro, rimontando al PalaRadi di Cremona la Vbc Casalmaggiore e centrando un successo al tie break di fondamentale importanza in chiave salvezza. Le gialloblù rimangono agganciate al treno che porta al terz’ultimo posto, una corsa che si deciderà nelle ultime quattro giornate anche se diverse antagoniste delle trentine hanno ancora numerose gare da recuperare nelle prossime settimane, complicando quindi la corsa salvezza della Delta.

Dopo due set difficili e vinti piuttosto agevolmente dalla Vbc, giunta a questa sfida in gran forma dopo il successo su Monza, la Delta ha saputo ricompattarsi nel momento più difficile della stagione. Una crescita evidente nel fondamentale della difesa, il positivo innesto di Mason dopo pochi scambi del quarto set e la continuità in attacco mostrata da Piani e Rivero sono le armi che hanno consentito a Trento di mutare l’inerzia di un match che pareva segnato. Da circoletto rosso la prestazione di Piani, top scorer dell’incontro con 25 palloni stampati a terra e il 53% di positività a rete. Molto bene anche Rivero (22 punti e il 40% a rete), ma una menzione particolare la meritano Rucli (6 muri) e Botarelli, quest’ultima catapultata all’ultimo momento nell’inedito ruolo di centrale. Dovendo fare a meno dell’intera diagonale titolare al centro della rete, Bertini si inventa infatti Botarelli in posto-3 insieme a Michela Rucli. Dall’altra parte della rete Volpini schiera Bechis al palleggio, l’azera Rahimova opposta, la russa Shcherban e l’ungherese Szucs in banda, l’americana White e Guidi al centro, Carocci libero.

Dopo una bella partenza della squadra ospite, che si porta avanti per l’unica volta nella frazione sul 4-5, Casalmaggiore dà la prima spallata con i servizi di Szucz (un ace nella serie) e soprattutto con le staffilate di Shcherban (8-5). C’è tutto il tempo per recuperare e Trento lo fa immediatamente con le battute di Raskie, che si riveleranno molto preziose nel corso di tutto il match: Rivero e Rahimov, che attacca out, riportano in parità del due formazioni, ma gli equilibri sono molto precari e da qui in poi la Vbc prende il sopravvento con autorità, servendo bene e sfruttando le occasioni break costruite con la difesa. Il punteggio va prima sul 12-9, poi sul 18-12, un divario troppo ampio per poter essere colmato, anche perché le cremonesi sfruttano a dovere la fragilità delle trentine al centro della rete, dove passano inevitabilmente pochissimi palloni. Sul 21-15 la Vcb piazza altri due break point e vola verso il traguardo parziale, il 25-17.

La reazione della Delta Despar non si fa attendere e si concretizza sul 7-7 della seconda frazione, quando Jessica Rivero riesce non solo a battere con efficacia, ma anche a mettere a terra la pipe del 7-10, mentre il 7-11 è un tocco di Piani su una palla difesa. Le speranze gialloblù di scappare via sfumano, però, anche questa volta, in un tempo molto breve, perché basta che dall’altra parte della rete si porti Bechis per annotare due muri vincenti delle cremonesi, uniti a un attacco out di Nizetich e a un’indecisione fatale fra Raskie e l’argentina, che lasciano cadere a terra un secondo tocco. Si viaggia sul filo della parità fino al 17-17, quando Bechis mura Rivero, Piani scaglia il pallone out e Shcherban mette in cassaforte la frazione con l’attacco del 20-17. L’unica reazione della Delta Despar è un ace di Rivero, poi ci pensa Rahimova ad accompagnare la Vbc verso il 25 21.

A questo punto le trentine hanno le spalle al muro, mentre Casalmaggiore ha la partita in mano, ma le parti si rovesciano come d’incanto. Subito 0-3, nella terza frazione, con Vittoria Piani sugli scudi, poi Nizetich firma il 3-7. Casalmaggiore ha la forza di reagire e lo fa capitalizzando due errori ospiti e un attacco di Shcherban (9-9), ma la squadra di Volpini non ha continuità e si affloscia subito dopo. Un ace di Raskie, un attacco di Piani e un muro di Rucli su Szucz, sempre più aliena al match, valgono il 12-16 che le lombarde non riusciranno più a correggere. La Delta Despar sfrutta un ace di Nizetich e due errori di Shcherban per difendere il +4. anche se alla fine rischia grosso, dato che Rahimova si carica la Vbc sulle spalle e la porta fino al 22-23. Sul più bello, però, Rivero porta il cambio palla e la pipe del 22-25, che riaprono il match.

Tutti si attendono la reazione di Casalmaggiore, ma non arriva mai, anzi la squadra si spegne come il pubblico del PalaRadi. Una scatenata Piani firma l’1-4 iniziale, che le cremonesi provano a vanificare con la solita Rahimova e con un ace della neoentrata Braga (per Szucs), ma ogni volta che si avvicinano vengono respinte prontamente dalle trentine. Dal 7-8 in poi trovano anche in Chiara Mason un’arma in più: Bertini la lancia in campo al posto di Nizetich e lei firma subito due cambi palla. Inizia una battaglia di nervi, nessuna delle squadre cede fino al 13-15, quando un errore di Rucli avvicina ulteriormente Casalmaggiore (14-15), ma a quel punto interviene il turno al servizio di Mason a distruggere i loro piani: batte per cinque volte consecutive e, anche con l’aiuto di un videocheck, le gialloblù volano sul 15-21. La schiacciatrice ci mette anche un ace e una pipe vincente. Poi basta amministrare la situazione fino al 18-25.

Casalmaggiore è sotto shock. Affronta il tie break con Braga in banda al posto di Szucz e parte bene (3-1), salvo poi collassare quando si incarica del servizio August Raskie: le sue micidiali float in posto-2 mandano il tilt il cambio palla lombardo, Piani si esalta (attacco e muro), Botarelli tocca la palla difesa da Casalmaggiore per il 3-6. Casalmaggiore recupera qualche break fino al 9-12, poi un pallonetto di Mason fa 9-13 e con il suo servizio Rucli mura Shcherban. L’ultimo punto è un attacco di Piani sul muro, il 10-15 è servito e con esso l’urlo della Delta Despar.

I PROTAGONISTI-

Ludovica Guidi (Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore). « Ormai siamo diventate delle abitue del tie break, stavolta però non siamo riuscite a mettere in campo tutto. Loro si sono dimostrate più affamate e sono riuscite a fare loro la partita ».

Vittoria Piani (Delta Despar Trentino)- « Questa vittoria per noi è come acqua fresca, ci abbiamo provato tentando il tutto e per tutto tirando fuori la nostra fame…ma soprattutto ci siamo divertite ».

IL TABELLINO-

VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE – DELTA DESPAR TRENTINO 2-3 (25-18 25-21 22-25 18-25 10-15)

VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE: Bechis 2, Shcherban 19, White 13, Rahimova 21, Szucs 8, Guidi 3, Carocci (L), Malual 3, Braga 3, Di Maulo, Mangani. Non entrate: Zambelli, Ferrara (L). All. Volpini.

DELTA DESPAR TRENTINO: Rivero 22, Botarelli 2, Piani 25, Nizetich 8, Rucli 13, Raskie 4, Moro (L), Mason 8, Stocco, Quiligotti (L). Non entrate: Berti, Furlan. All. Bertini.

ARBITRI: Frapiccini, Mattei.

NOTE –Durata set: 23′, 25′, 31′, 24′, 16′; Tot: 119′.

MVP: Vittoria Piani (Delta Despar Trentino)

VOLLEY BERGAMO 1991 – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB-

Missione aggancio compiuta! Un Volley Bergamo bello e spietato chiude in tre set lo scontro diretto con Roma: piega le avversarie e fa un balzo di tre punti in classifica che permette di affiancare proprio l’avversaria di turno e riapre la corsa.

Una Lanier inarrestabile (MVP con 26 punti, di cui 3 a muro), una Butigan perfetta in attacco (6, 100%), una Loda efficace e la determinazione di gruppo non hanno lasciato scampo all’Acqua & Sapone che ha lottato fino all’ultima palla, ma nulla ha potuto contro la fame di vittoria rossoblù.

Il sestetto rossoblù si schiera con la collaudata diagonale Lanier-Di Iulio, Schoelzel e Butigan al centro, Loda e May in posto 4, Faraone e Cicola ad alternarsi nel ruolo di libero. Dall’altra parte della rete, Roma risponde con Bugg al palleggio, l’opposto Klimets, le schiacciatrici Stigrot e Arciprete, le centrali Trnkova e Cecconello e il libero Venturi.

 Lanier (7) e Loda (6) da un lato, Klimets (6) dall’altro sono i terminali d’attacco più prolifici nelle fasi iniziali, in una battaglia punto a punto in cui tutti possono fare la differenza, compreso il 100% in attacco di Butigan e i 3 muri punto che fermano Roma nei momenti cruciali e portano Bergamo avanti (25-23).

 L’equilibrio domina il secondo parziale, le squadre si rincorrono, Cagnin si alterna a May, Ogoms a Schoelzel. Il muro rossoblù del 19 pari sembra dare spinta a Bergamo, ma Roma di nuovo reagisce con il break del 20-22. Risponde due volte Lanier (12 punti nel set) ed è di nuovo parità e l’opposto americano risponde anche quando Roma si porta sul 23-24, annulla la prima palla set e ribalta con il 25-24. Non è ancora finita e la maratona si chiude con un tocco di Ogoms per il 31-29 che fa esplodere il Palasport.

 L’ace di Di Iulio per l’11-9 porta un break prezioso, ancora Roma non si arrende, ma quando il Volley Bergamo 1991 si porta sul 16-12 l’ago della bilancia prende la direzione rossoblù: Bergamo vola con Lanier e va a mettere la parola fine sul match con una vittoria preziosa.

I PROTAGONISTI-

Khalia Lanier (Volley Bergamo 1991)- « Abbiamo finalmente trovato la nostra strada e l’abbiamo tenuta dall’inizio alla fine: è stata una bella vittoria, che ci dà tanta energia ».

Agnese Cecconello (Acqua & Sapone Roma Volley Club) « È stata una partita lottata punto su punto, ma c’è molto rammarico del risultato perché volevamo portare a casa il bottino pieno siccome è importante per entrambe. Invece non siamo riuscite a strappare nemmeno un punto e abbiamo lottato però bisognava fare qualcosa di più su tutti i fondamentali ».

IL TABELLINO-

VOLLEY BERGAMO 1991 – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB 3-0 (25-23 31-29 25-19)

VOLLEY BERGAMO 1991: Di Iulio 1, May 2, Butigan 9, Lanier 26, Loda 15, Schoelzel 2, Faraone (L), Cagnin 5, Ogoms 2, Cicola (L). Non entrate: Borgo, Turla’. All. Micoli.

ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Arciprete 4, Trnkova 5, Bugg 3, Stigrot 17, Cecconello 2, Klimets 16, Venturi (L), Rebora 1, Pamio. Non entrate: Bucci, Decortes, Avenia. All. Mafrici. ARBITRI: Braico, Rossi. NOTE –Durata set: 25′, 33′, 23′; Tot: 81′.

MVP: Khalia Lanier (Volley Bergamo 1991)

Spettatori: 865,

BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA – MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA-

La Bartoccini-Fortinfissi Perugia continua a collezionare punti nella prima gara del mese di marzo vincendo 3-1 (25-14 22-25 25-18 25-23 i parziali) contro la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia.

Parte bene la Bartoccini-Fortinfissi Perugia che grazie alle giocate di Melandri e Guerra oltre qualche errore di troppo delle ospiti si porta sul 4-1 costringendo Bonafede al time-out. Al rientro l’inerzia non cambia Diop ed Havelkova trascinano le compagne, il margine aumenta e Bonafede cerca di aggiustare la situazione con il turnover ma il risultato non è quello sperato, il massimo vantaggio (+11) arriva con il primo set-point (24-13) Newcombe rimanda la conclusione ma Diop non vuole andare oltre e conclude con il punto del 25-14.

Nel secondo set è Vallefoglia a partire meglio, i colpi di Newcombe e Carcaces portano le ospiti sul 6-9, Cristofani ferma il gioco per fare degli aggiustamenti. La tendenza cambia ma il margine resta, quando sul 15-19 aumenta il divario Perugia decide di tentare il tutto per tutto con l’ultimo time-out a disposizione. Guerra torna ancora a suonare la carica ma la fine del set è sempre più vicina ed amministrando le ospiti arrivano al primo set-point sul 21-24, la fast di Melandri riaccende la speranza ma a chiudere il discorso ci pensa Carcaces quando mette a terra la palla del 22-25.

Il terzo set ha un avvio punto a punto, le due squadre hanno imparato a conoscersi e si marcano strette, Havelkova va al servizio e sveglia le compagne che aumentano il ritmo anche in difesa e ricezione, quando Carcaces manda fuori la palla che vale il 13-10 Bonafede chiama il time-out per spronare le sue attaccanti. Il distacco delle marchigiane diminuisce ma la Cristofani mischia le carte mandando dentro Guiducci e Galkowska per invertire la diagonale ed il trucco funziona, sul 18-13 le ospiti invocano ancora il minuto di sospensione ma il margine oramai è difficile da colmare, La Bartoccini-Fortinfissi Perugia amministra il vantaggio ed è ancora una volta Diop a mettere il sigillo sul set con la pipe piazzata del 25-18.

Perugia parte bene nel quarto set andando sul 4-2 ma il turno a Servizio di Bjelica  rimette tutto in parità, la serba non è soddisfatta del suo lavoro e dai nove metri, porta avanti le ospiti sul 5-6 costringendo Cristofani al time-out. La pausa ha l’effetto desiderato, l’inerzia cambia subito, la pressione imposta dalle perugine rende le giocate marchigiane molto più fallose e quando Berasi manda fuori la palla del 10-8 anche Vallefoglia chiama lo stop. Le idee si riordinano nella metà campo ospite e si torna in parità sul 13-13, comincia il punto a punto che si protrae fino al 18-18, poi Havelkova sale in cattedra e mette a segno due break e sul 20-18 Bonafede usa l’ultimo time-out a sua disposizione. Il finale è concitato, il muro di Mancini e l’ace di Berasi riportano il conteggio in parità, il muro di Melandri regala il match-point (24-23) ma la gioia del PalaBarton si sprigiona quando il video-check conferma l’attacco out di Jack-Kisal che vale il 25-23 ed il 3-1 finale.

I PROTAGONISTI-

Anastasia Guerra (Bartoccini Fortinfissi Perugia)- « Sono molto orgogliosa della mia squadra perché sapevamo bene quanto questa partita fosse importante, siamo scese in campo molto concentrate e determinate, abbiamo dato il massimo su ogni pallone, quindi sono molto orgogliosa e felice per questi tre punti che sono essenziali per noi ».

Giada Cecchetto (Megabox Vallefoglia)- « Siamo partite molto contratte, il primo set praticamente non abbiamo giocato, ci sono stati molti errori in battuta ed altri gratuiti che potevamo evitare. Di positivo c’è durante la partita siamo resciute ma in generale la nostra prestazione è stata altalenante, diciamo che ancora dobbiamo ritrovare i nostri punti di forza, il nostro assetto è cambiato per via degli infortuni quindi dobbiamo lavorare per trovare la miglior quadra, Perugia ha fatto un’ottima partita ma penso che noi abbiamo fatto regali che non ci possiamo permettere ».

IL TABELLINO-

BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA – MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA 3-1 (25-14 22-25 25-18 25-23)

BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 16, Bauer 7, Diop 8, Guerra 15, Melandri 10, Bongaerts 2, Sirressi (L), Galkowska 7, Provaroni, Guiducci, Nwakalor, Melli. Non entrate: Rumori (L). All. Cristofani.

MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Newcombe 13, Jack-kisal 8, Berasi 1, Carcaces 9, Mancini 6, Bjelica 13, Cecchetto (L), Kosareva 3, Alanko 1, Botezat 1, Tonello. Non entrate: Fiori (L). All. Bonafede. ARBITRI: Canessa, Luciani.

NOTE –Durata set: 22′, 26′, 25′, 31′; Tot: 104′.

MVP: Helena Havelkova (Bartoccini Fortinfissi Perugia)

Spettatori: 450

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO-SAVINO DEL BENE SCANDICCI-

Le Pantere della Prosecco DOC Imoco tornano al Palaverde dopo il ko infrasettimanale nel recupero a Novara e l’avversaria è un’altra big del campionato italiano, la Savino del Bene Scandicci. 3000 persone scaldano il Palaverde per un match che offre spettacolo ed emozioni alla gente che finalmente torna ad assiepare le tribune.

Nel prepartita spazio a una suggestiva presentazione “no war” sulle note di “Imagine” e a due iniziative che hanno visto coinvolta la partita odierna per “Just Woman I Am” con Lega Volley e per l’AIPD Associazione Italiana Persone Down in collaborazione con il Comitato Cuoredarena.

Il sestetto di casa vede Wolosz-Egonu, De Kruijf-Folie, Sylla-Plummer libero De Gennaro, per coach Barbolini in campo l’ex Malinov con Antropova opposto, al centro Correa e Alberti, schiacciatrici Natalia e Pietrini, libero Castillo.

L’inizio gara è tutto delle toscane che escono meglio dai blocchi di partenza e allungano decise fino al 2-7 che consiglia il time out immediato a coach Santarelli. Dopo l’interruzione anche le Pantere entrano bene nel match, suona la carica la veterana De Gennaro con le sue difese che caricano la squadra, Conegliano risale a -2 (5-7). Antropova e compagne soffrono il rientro di Conegliano, Egonu a muro sigla il 7-9, poi va in piazzola di tiro per la battuta e riduce il gap a -1 (9-10) con un ace. Ma preda dei loro errori le Pantere subiscono un altro break della Savino e tornano a inseguire (9-13)  Trascinate dal pubblico del Palaverde le padrone di casa tornano sotto con il muro di De Kruijf e la sassata vincente di Egonu (12-14). E’ il muro l’arma scelta dalle Pantere per risalire, due saracinesche alzate da Folie e Plummer riportano la situazione in parità a quota 14 e il Palaverde si infiamma. Con il muro e con la precisione in attacco dell’azzurra Pietrini (4 punti nel set) e Antropova (6) la Savino del Bene torna a riprendere in mano il comando delle operazioni (15-18), poi la giovane russa colpisce a ripetizione e la Prosecco DOC Imoco non riesce a reagire e complice anche qualche errore delle Pantere (ben 6 in attacco nel parziale) in un amen Scandicci torna a +5 (16-21). Sul 17-21 entra Frosini in battuta e con una bella difesa favorisce il -3, ma Antropova reagisce e le toscane nonostante la resistenza di Egonu (7 putni nel set) e Plummer (5) comandano 18-22, prima di chiudere senza patemi con l’ace di Antropova per il 20-25.

Nel secondo set c’è un inizio frizzante delle Pantere che vanno avanti con Folie (6-5), da lì il match prosegue punto a punto con Paola Egonu faro dell’attacco veneto e le toscane brave a restare agganciate dando pochi riferimenti al muro di casa con un gioco molto vario. Pietrini riporta avanti la Savino con un ace (11-12), ma De Kruijf pareggia. Con un servizio più efficace anche il contrattacco riprende a funzionare in casa Prosecco DOC Imoco, Moki De Gennaro pennella l’assist per Plummer, ma Scandicci risponde colpo su colpo. Sul 14-14 entra Sylla per Courtney ed è il momento di Rapha Folie che tocca a  muro e poi va a segno due volte (attacco e “block”) regalando il doppio vantaggio alle Pantere in versione “rosé”, 16-14 e time out per coach Barbolini.

Entra anche Caravello in seconda linea e il servizio della friulana manda in tilt la ricezione ospite, ne approfitta Robin De Kruijf per il +3 (18-15), altro time out per la Savino. Al centro Alberti riduce il divario, ma Egonu e Sylla sono caldissime e Conegliano sale avanti 20-16. Antropova non ci sta, piazza l’ace del 20-18, ma Sylla entrata bene nel match ricaccia indietro le toscane (21-18). Il match si accende, De Gennaro detta legge in difesa, Wolosz serve Paola Egonu (10 punti con il 70% in attacco nel set) per il nuovo +3 (22-19), ma l’ingresso di Lippman e Camera rivitalizza Scandicci che torna a -1 con l’ace di Lubian, altra carta della panchina giocata da coach Barbolini: 22-21 e coach Santarelli prova con un time out a fermare la rimonta ospite.Ci pensa Plummer con un muri a dare il 24-21 e il pubblico del Palaverde può gioire alla chiusura 25-22 a firma Plummer.

Terzo set e buon avvio delle ospiti, subito 0-2 con Antropova, ma Plummer conferma il buon finale di set precedente e con la doppietta attacco-ace riaggancia. Dopo le prodezze della californiana arriva il muro di Sylla per il 4-3. La squadra di coach Barbolini si affida al braccio armato di Antropova, la baby prodigio di Scandicci assieme a Pietrini (ace) trascina avanti le toscane (4-7), ma c’è la reazione delle gialloblù con le bordate di Sylla e il muro di capitan Wolosz che vince la contesa sotto rete per il -2 (7-9). Le Pantere ci provano con la grinta e il sostegno dei loro tifosi, Folie mura il -1 (9-10), ma Pietrini mantiene il +2.

La Prosecco DOC Imoco deve rincorrere sul -3 dopo un bel colpo di Natalia e coach Santarelli chiede time out perchè annusa il pericolo. Al rientro le Pantere forzano con Sylla, poi Antropova va out e Conegliano risale a -1 (13-14), poi pareggia con la fast di De Kruijf. Si viaggia sul filo dell’equilibrio, Plummer assicura punti e peso all’attacco gialloblù(7 punti con l’86% nel set!) Scandicci è scaltra, Castillo difende tutto e pareggia con Malinov di prima intenzione (16-16), ma Egonu è carica e spara una doppietta delle sue (18-16), poi Sylla fa miracoli in difesa e per Plummer è semplice il 19-16 che manda in fuga le padrone di casa. Il boato del Palaverde al muro del 20-16 di Wolosz (5-0 il conto dei muri nel set) ricorda quello dei pienoni dei vecchi tempi al Palaverde, ma Alberti al centro placa gli entusiasmi. I decibel si alzano ancora per il muro del 23-18 di Paola Egonu. E’ un errore al servizio di Pietrini a chiudere il set 25-21 a favore della Prosecco DOC Imoco che sorpassa 2-1.

La battaglia ricomincia nel quarto set, Malinov e compagne provano a prendere la testa in avvio (3-5), con Natalia che trova colpi importanti, ma capitan Wolosz fa viaggiare veloce la palla per Egonu che accorcia. Gli scambi si fanno sempre più appassionanti, Lubian salva persino una palla di…tacco e il pubblico si spella le mani per le prodezze delle campionesse in campo. La Savino del Bene sale di tono, Plummer sbaglia un attacco e le toscane volano a +5 (7-12), time out di coach Santarelli. La Prosecco DOC Imoco cerca di ricompattarsi, ma la squadra di coach Barbolini gioca con grinta su ogni pallone ed è difficile mettere punti a terra per le attaccanti in rosa. Arriva un aiuto da Natalia che spara out (11-14), poi entra Caravello per potenziare la linea difensiva, ma la Savino tiene il margine con Alberti (12-16). Il tasso spettacolare del match cresce ad ogni scambio, De Gennaro e Wolosz fanno miracoli, ma Antropova chiude con freddezza il 13-17. Ogni pallone è un’avventura con le due squadre che si sfidano a viso aperto, arriva il -2 dopo un tuffo di Sylla e un pallonetto calibrato da Egonu, poi il -1 con il muro di Folie (18-19) e time out Savino.

Nell’arena del Palaverde le guerriere in campo non si risparmiano, Lubian risponde a Egonu e Scandicci va avanti di due (19-21), ma Egonu e Sylla non ci stanno e pareggiano 21-21 in una bolgia. Si esalta Miriam Sylla (MVP del match), giocatrice di carattere, che risolve uno scambio appassionante con il colpo del sorpasso 22-21, ma Antropova (20 punti alla fine) pareggia. De Kruijf sigla il 23-22 al centro, Egonu inventa un ace incredibile in diagonale e Sylla chiude di forza per il 3-1 che riporta il sorriso e i tre punti in casa Prosecco DOC Imoco!

 I PROTAGONISTI-

Miriam Sylla( Prosecco Doc Conegliano)- «Ci voleva questa vittoria dopo la brutta partita di Novara. Abbiamo affrontato una squadra che oggi voleva metterci in difficoltà ma siamo state brave, abbiamo dimostrato carattere, unite con voglia di far bene. Si è visto credo la nostra voglia soprattutto nei finali di set dove ci siamo espresse bene in difesa, muro e in attacco. Speriamo che questo sia solo l’inizio in vista dei difficili impegni della prossima settimana. Niente sarà facile perché il nostro è un campionato altamente competitivo, ma questo è il bello del nostro sport ».

Massimo Barbolini (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- «  «««Penso che abbiamo giocato una buona partita, una partita nella quale siamo stati avanti spesso. Purtroppo nei momenti importanti siamo mancati un po’ in attacco, e questo è un po’ il problema che abbiamo quando incontriamo queste grosse squadre. Abbiamo fatto un gran lavoro in difesa, abbiamo battuto molto bene, ma abbiamo pagato in attacco ed a muro. Penso comunque che abbiamo giocato una buona partita, loro hanno sbagliato di più nel primo set ma poi hanno giocato alla grande ed a noi va il merito di aver giocato sempre punto a punto ».

IL TABELLINO-

PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-1 (20-25 25-22 25-21 25-22)

PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Egonu 27, Courtney, De Kruijf 6, Wolosz 3, Plummer 19, Folie 12, De Gennaro (L), Sylla 9, Caravello, Frosini. Non entrate: Fahr (L), Vuchkova, Omoruyi, Gennari. All. Santarelli.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Alberti 10, Antropova 19, Pietrini 16, Silva Correa 2, Malinov 1, Zilio Pereira 10, Castillo (L), Lubian 7, Lippmann 2, Sorokaite, Camera. Non entrate: Napodano (L), Bartolini, Angeloni. All. Barbolini.

ARBITRI: Piana, Pozzato.

NOTE –Durata set: 25′, 28′, 28′, 32′; Tot: 113′.

MVP: Miriam Sylla (Prosecco Doc Conegliano)

Spettatori: 3031

I RISULTATI-

Igor Gorgonzola Novara-Unet E-Work Busto Arsizio 3-1 (25-18, 20-25, 25-18, 25-12)

Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci 3-1 (20-25, 25-22, 25-21, 25-22)

Il Bisonte Firenze-Reale Mutua Fenera Chieri 3-1 (25-23, 25-18, 19-25, 25-22)

Vero Volley Monza-Bosca S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-23, 25-21, 25-20) Giocata ieri

Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore-Delta Despar Trentino 2-3 (25-18, 25-21, 22-25, 18-25, 10-15)

Volley Bergamo 1991-Acqua & Sapone Roma Volley Club 3-0 (25-23, 31-29, 25-19)

Bartoccini-Fortinfissi Perugia-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-1 (25-14, 22-25, 25-18, 25-23)

LA CLASSIFICA-

Vero Volley Monza 53; Igor Gorgonzola Novara 52; Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 51; Savino Del Bene Scandicci 47; Unet E-Work Busto Arsizio 44; Reale Mutua Fenera Chieri 30; Il Bisonte Firenze 29; Bosca S.Bernardo Cuneo 29; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 19; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 19; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 17; Acqua & Sapone Roma Volley Club 16; Volley Bergamo 1991 16; Delta Despar Trentino 16.

GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA-
Volley Bergamo 1991 – Il Bisonte Firenze, 09-03-2022 20:30, 12a Giornata
Bartoccini-Fortinfissi Perugia – Reale Mutua Fenera Chieri, 09-03-2022 20:30, 1a Giornata
Savino Del Bene Scandicci – Acqua & Sapone Roma Volley Club, 12-03-2022 20:30, 10a Giornata
Bartoccini-Fortinfissi Perugia – Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano, 13-03-2022 17:00, 10a Giornata
Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia – Igor Gorgonzola Novara, 13-03-2022 17:00, 10a Giornata
Unet E-Work Busto Arsizio – Delta Despar Trentino, 13-03-2022 17:00, 10a Giornata
Bosca S.Bernardo Cuneo – Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore, 13-03-2022 17:00, 10a Giornata
Il Bisonte Firenze – Vero Volley Monza, 13-03-2022 17:00, 10a Giornata
Reale Mutua Fenera Chieri – Volley Bergamo 1991, 13-03-2022 19:30, 10a Giornata


Acquista ora il tuo biglietto! Segui dal vivo la partita.© RIPRODUZIONE RISERVATA