Conegliano vince la Regular Season, Roma e Trento in A2

Le pantere vincono a Bergamo e mantengono il primato. Le giallorosse retrocedono nonostante l'inutile vittoria al tie break contro Vallefoglia. Trento si arrende contro Monza e deve lasciare la massima serie dopo due stagioni
Conegliano vince la Regular Season, Roma e Trento in A2© Legavolley Femminile/Rubin
49 min

ROMA- Serata di verdetti quella che ha concluso la Regular Season di A1 Femminile. La Prosecco Doc Conegliano ha confermato il primo posto andando a vincere a Bergamo potendo così festeggiare insieme alla formazine orobica che nonostante la sconfitta ha mantenuto la serie A1. A scendere di categoria sono invece la Delta Despar Trentino, che si è fatta superare in casa dalla Vero Volley Monza con un netto 0-3, e l'Acqua&Sapone Roma, che centra a Pesaro un'amara e inutile vittoria al tie break contro la Megabox Vallefoglia, già salva dopo il successo di Roma nel recupero infrasettimanale. Vano anche il successo dell'Igor Gorgonzola Novara, che espugna in tre set il campo della Reale Mutua Fenera Chieri ma non può agganciare le pantere in vetta alla classifica. Salve entrambe Trasporti Pesanti Casalmaggiore e Bartoccini Fortinfissi Perugia che si dividono i punti garantendosi la permanenza. La Savino Del Bene, che ha fatto festa davanti al proprio pubblico per la recente conquista della Challenge Cup, ha chiuso nel migliore dei modi la stagione regolare imponendosi in quattro set nel derby con Il Bisonte Firenze. Vittoria di prestigio per l' Acqua S. Bernardo Cuneo che supera al Unet e-Work Busto Arsizio mettendo in mostra una Zanette nell'occasione davvero trascinante.

TUTTE LE SFIDE-

VOLLEY BERGAMO 1991 - PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO-

Le Pantere della Prosecco DOC Imoco vincono anche l’ultima giornata a Bergamo e chiudono al primo posto anche quest’anno con uno sprint finale al colpo di reni che premia la squadra di coach Santarelli sul filo di lana grazie al quoziente set favorevole nell’arrivo in parità al fotofinish con le rivali dell’Igor Novara. Un traguardo che vale innanzitutto la qualificazione diretta alla prossima Champions League (che Conegliano difenderà nella Superfinal il 22 maggio a Lubiana) e, particolare non da poco, la testa di serie n°1 nei Playoff scudetto che significa avere l’eventuale spareggio sempre tra le mura amiche del Palaverde. Mai sconfitta fu più dolce invece per Bergamo, perché a dispetto dello 0-3 nessuna delle inseguitrici raggiunge e supera le rossoblù che possono festeggiare la salvezza.

Il primo parziale vede Conegliano partire con Wolosz-Egonu, Sylla-Plummer, Vuchkova.-Fahr libero De Gennaro ed è un monologo gialloblù. Le Pantere di coach Santarelli partono in quarta e non si fermano più, non sbagliano un colpo e con percentuali stellari (oltre l’80% in ricezione e 70% abbondante in attacco!) travolgono le malcapitate padrone di casa che subiscono fin dall’inizio: 13-25 il torrenziale risultato del primo set dominato senza appello dalla Prosecco DOC Imoco, che trova anche due aces di Giulia Gennari a coronamento di un parziale dove Wolosz ha messo in temperatura con efficacia tutte le sue attaccanti, praticamente perfette.

Tutt’altra storia nel secondo set con le padrone di casa che assorbito il colpo cercano di ripartire aggrappandosi a Loda, May e soprattutto al braccio di Lanier che tiene in partita la squadra di coach Micoli fino alla fine. Paola Egonu è scatenata, attacca con decisione e si carica il peso dell’attacco sulle spalle per tutto il set, con percentuali da favola (incredibile il 75% su 20 attacchi nel set!). Sul 18-18 la Prosecco DOC Imoco, che ora affianca a Egonu i colpi della statunitense Plummer, prova ad allungare con decisione (18-20). Asia Wolosz spinge il gioco ed Egonu risponde bene chiudendo i punti che lanciano la squadra (20-23), con la “solita” Moki De Gennaro e Sylla brave a rendere la difesa imperforabile. Plummer continua ad affiancare Paola (15 punti per l’azzurra nel solo secondo set!) con efficacia fino al 21-24, ma un improvviso blackout permette a una combattiva Bergamo di risalire con Loda e Lanier (8 punti nel set) fino al 24-24. Tutto da rifare per la Prosecco DOC Imoco che deve indossare l’elmetto e combattere nel testa a testa finale. Plummer annulla anche un set ball prima del rush decisivo firmato da Fahr e Sylla per il 26-28 che consegna  anche il secondo set a Conegliano con qualche brivido nel finale: 21-25 e Pantere avanti 2-0.

Pantere avanti in avvio di terzo set, con una ricezione di alto livello e la correlazione muro-difesa che gira capitan Wolosz può tornare a far girare il suo motore e la Prosecco DOC Imoco con un gioco spumeggiante prende subito il vantaggio. Fahr e Vuchkova colpiscono in attacco, Sylla e Plummer danno brio all’attacco e Conegliano avanza decisa: 6-10, poi 9-12. La squadra di casa non molla (13-15), ma le Pantere gialloblù sospinte dai loro tifosi e guidate dal duo De Genmnaro-Wolosz vogliono i tre punti per il primato e con l’ex Miriam Sylla sugli scudi la squadra di coach Santarelli riprende le redini del match (13-18). Da lì in poi le Pantere non si voltano più indietro, scavano il break decisivo con Plummer e il muro di Fahr (14-22). E’ il preludio al finale che vede la Prosecco DOC Imoco chiudere con autorità per 16-25.

Dopo la cavalcata della regular season che ha visto le campionesse in carica strappare con i denti il primato del rush finale, la Prosecco DOC si lancia quindi dal prossimo weekend nei quarti di finale contro l’ottava classificata. Le pretendenti al trono sono tante e agguerrite, ma le Pantere tricolori vogliono vendere cara la pelle e il finale di stagione in crescendo è un avvertimento importante che Wolosz e compagne hanno dato alla vigilia della fase clou del’annata.

I PROTAGONISTI-

Sara Loda (Volley Bergamo 1991)- « Non sono mai stata così felice dopo una sconfitta! E’ un’emozione grandissima e un regalo bellissimo per i nostri tifosi ».

Daniele Santarelli (Allenatore Prosecco Doc Conegliano)- « C’ è una bella aria di festa qui a Bergamo, per il nostro primo posto e per la loro salvezza. Questa è una piazza che meritava di restare in A1. Noi siamo molto contenti di quello che abbiamo fatto, un mese fa non eravamo in questa posizione ma abbiamo fatto solo il primo step. Siamo contenti per la qualificazione in Champions del prossimo anno. Adesso però arrivano i play off e dovremo farci trovare pronti da subito perché li non si può sbagliare niente. Oggi abbiamo fatto un ottimo primo set poi siamo calati ma abbiamo portato a casa anche questo risultato ».

IL TABELLINO-

VOLLEY BERGAMO 1991 – PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (13-25 26-28 16-25)

VOLLEY BERGAMO 1991: Di Iulio, May 5, Butigan 4, Lanier 13, Loda 10, Schoelzel 1, Cicola (L), Ogoms 3, Turla’ 1, Cagnin 1, Borgo 1, Faraone (L). All. Micoli.

PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Fahr 8, Egonu 23, Sylla 12, Vuchkova 6, Wolosz 1, Plummer 14, De Gennaro (L), Gennari 2, Caravello, Courtney. Non entrate: Frosini, Omoruyi, Folie (L), De Kruijf. All. Santarelli.

ARBITRI: Braico, Cerra.

NOTE – Durata set: 22′, 38′, 24′; Tot: 84′.

MVP: Asia Wolosz (Prosecco Doc Conegliano)

Spettatori: 1733

REALE MUTUA FENERA CHIERI-IGOR GORGONZOLA NOVARA-

Prestazione da urlo della Igor Volley, che rifila un nettissimo 0-3 a Chieri nell’ultima giornata di regular season, legittimando una volta di più l’ottimo secondo posto in griglia in vista dei playoff scudetto. Le azzurre chiudono a quota 66, con 23 vittorie e 3 sole sconfitte (1 sola delle quali nel girone di ritorno), alla pari con Conegliano, che si avvantaggia però di un miglior quoziente set.

Chieri in campo con Bosio in regia e Grobelna in diagonale, Mazzaro e Alhassan al centro, Frantti e Villani in banda e De Bortoli libero; Novara (Montibeller è ancora out) con Karakurt opposta a Hancock, Chirichella e Washington centrali, Bosetti e Daalderop schiacciatrici e Fersino libero.

Novara parte forte con due muri (0-2) e dopo il tocco morbido di Karakurt (2-5), Villani reagisce (5-6, diagonale) prima del break azzurro che porta la Igor sul 7-10 con due punti in fila di Bosetti. Fersino dirige al meglio la seconda linea, Bosetti spinge le sue all’8-15 (diagonale vincente) e poco dopo arrivano i punti di Chirichella in primo tempo e due di Daalderop che valgono il 9-21 che “spacca” il parziale. Sul servizio di Bosetti (ace, 9-23), le azzurre avvicinano il traguardo, Karakurt chiude i conti in diagonale sul 12-25.

Il nastro aiuta Chirichella (ace, 2-4) e Karakurt in diagonale trova il +3 mentre Bregoli lancia in banda Cazaute; Chieri torna sotto (6-7) ma Novara allunga 6-10 e dopo il timeout di casa arriva l’attacco vincente di Hancock (7-11) e quello di Karakurt per il 9-13. Washington si fa sentire a muro (12-16) e in attacco (13-17), Chieri rimane in scia fino al 18-19, poi Daalderop alza la voce a muro (18-22) e Chirichella trova l’ace che mette al sicuro il set, sul 18-23. Chiude una diagonale vincente di Daalderop, per il 19-25.

Chieri riparte con Cazaute e Weitzel in sestetto, Bosetti concretizza due grandi difese azzurre (0-1) e poi trova il pallonetto dello 0-2 mentre Chieri ricuce lo strappo e impatta sul 5-5. Karakurt sbaglia e sull’8-6 Lavarini manda in campo Battistoni, mentre è Washington, con due ace consecutivi, a trovare il break che inverte l’inerzia sull’8-10; Chirichella mura Grobelna (11-14), Daalderop bissa su Weitzel (12-16) e poco dopo è il capitano azzurro a concretizzare un gran servizio con il punto del 15-20 che ipoteca definitivamente il match. Un paio di errori azzurri e Chieri prova a rientrare (19-22) ma dopo il timeout di Lavarini Karakurt in diagonale fa 19-23 e Daalderop conquista il match ball in diagonale (20-24): chiude Washington, in fast, sul 21-25.

I PROTAGONISTI-

Alessia Mazzaro (Reale Mutua Fenera Chieri)- «L’emozione stasera era tantissima sapendo di avere tutto il nostro pubblico qui con noi. C’era un filo di tensione che in realtà avremmo dovuto sfruttare più come carica, entrando in campo molto grintose. Loro erano super determinate, fin da subito hanno ricevuto benissimo e battuto benissimo, e sono state molto brave nel muro difesa. I meriti vanno a loro. Noi potevamo esprimere un miglior gioco dall’inizio e cercare di fare un pochino meglio. Siamo comunque contente di tutto il lavoro fatto fino ad adesso, e non sarà questa partita a buttarci giù di morale».

Eleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara)- « Abbiamo fatto una grandissima partita, contro un avversario che ci aveva messo molto in difficoltà pochi giorni fa. Il clima caldo ci ha fatte divertire e anche esaltare, facendoci chiudere al meglio la regular season. Ora guardiamo ai playoff, in cui si riparte da zero, con voglia di continuare a divertirci e di arrivare il più lontano possibile ».

IL TABELLINO-

REALE MUTUA FENERA CHIERI – IGOR GORGONZOLA NOVARA 0-3 (12-25 19-25 21-25)

REALE MUTUA FENERA CHIERI: Villani 6, Alhassan 3, Bosio 3, Frantti 4, Mazzaro 1, Grobelna 13, De Bortoli (L), Cazaute 3, Weitzel 2, Perinelli 1, Karaoglu, Guarena, Bonelli. Non entrate: Armini (L). All. Bregoli.

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Hancock 2, Bosetti 14, Chirichella 7, Karakurt 17, Daalderop 9, Washington 8, Fersino (L), Battistoni, D’odorico. Non entrate: Costantini, Imperiali (L), Bonifacio, Herbots. All. Lavarini. ARBITRI: Simbari, Boris.

NOTE –Durata set: 21′, 25′, 27′; Tot: 73′.

MVP: Ebrar Karakurt (Igor Gorgonzola Novara)

Spettatori: 1508

DELTA DESPAR TRENTINO-VERO VOLLEY MONZA-

Alla Delta Despar Trentino non riesce l’impresa di superare Monza e di centrare la salvezza. Dopo due stagioni in serie A1 le gialloblù retrocedono a testa alta in A2 chiudendo la regular season a quota 19 punti, distanti una sola lunghezza dalla zona salvezza.

Con Monza non sono bastate le ottime prove delle laterali Rivero (15 punti) e Mason e l’attenzione al centro della rete della rivelazione Rucli (4 muri). Van Hecke (20 punti), l’mvp Orro, Davyskiba e Danesi hanno fatto sul serio, giocando una partita di alto livello e spingendo le lombarde al successo.

Dopo una partenza all’insegna dell’equilibrio (5-5) sono due missili al servizio di Rivero a firmare il primo break dell’incontro con due ace consecutivi su Lazovic che spediscono la Delta Despar sul 9-6. La reazione lombarda, però, non si fa attendere e con un servizio incisivo e l’ottima gestione della regista azzurra Orro la Vero Volley impiega poco tempo a ricucire lo strappo e a mettere la freccia con Rettke protagonista al centro della rete (9-10). E’ però con l’ottima Davyskiba in battuta che le brianzole premono il piede sull’acceleratore (ace del 12-15), giungendo fino al 14-20. Trento si scuote tardi e non basta il filotto in battuta della neo entrata Botarelli (con un ace e due errori da posto-4 di Van Hecke) per evitare che Monza archivi con successo la prima frazione (22-25).

Il secondo set ricalca fondamentalmente il primo, con un grande equilibrio nella sua fase iniziale (10-10) e con la Vero Volley abile nella fase centrale della frazione a cambiare passo, senza strafare ma approfittando al meglio di qualche sbavatura in difesa di una Delta raramente efficace in questo fondamentale (13-16). Mason è la più continua nella metà campo trentina, le gialloblù hanno un sussulto e giungono fino al -1 (16-17) con il guizzo a muro di Rucli ma lo sprint conclusivo è di marca ospite con Van Hecke e Davyskiba che lanciano le brianzole sul doppio vantaggio (22-25).

Trento accusa il colpo (0-4) ma reagisce con l’ottimo turno al servizio di Piani (5-4). Gaspari getta nella mischia prima Gennari e poi anche Negretti e Moretto, la Delta Despar non molla la presa e con gli ace di Piani e Rivero regge il passo fino al 18-18. Monza allunga con Van Hecke, ma anche in questo caso Trento torna sotto con due muri di un’attentissima Rucli (22-22). Il finale è vietato ai deboli di cuore, la Delta annulla i primi quattro match point (e spreca un set point) ma il muro dell’ex Gaia Moretto sancisce il 27-29 che chiude l’incontro.

I PROTAGONISTI-

Irene Botarelli (Delta Despar Trentino)- «In settimana abbiamo preparato questa partita come se si trattasse di una finale. Sapevamo bene quanto sarebbe stato difficile contrastare una squadra fortissima come Monza, ce l’abbiamo messa davvero tutta ma non è stato sufficiente per portare a termine l’impresa. Non abbiamo rimpianti, abbiamo fatto davvero tutto il possibile per cercare di metterle in difficoltà giocando buona parte della gara alla pari con loro».

Lise Van Hecke (Vero Volley Monza)- « Siamo state brave a fare nostra una gara non semplice. Per loro era come una finale per la salvezza ma noi abbiamo fatto una gara lucida, soprattutto nel finale di terzo set. Forse dobbiamo limitare alcuni errori in vista dei Play-Off Scudetto: il momento più bello del campionato. Siamo pronte dopo questa vittoria, che ha visto protagoniste anche alcune compagne che hanno giocato meno. Dobbiamo continuare così ».

IL TABELLINO-

DELTA DESPAR TRENTINO – VERO VOLLEY MONZA 0-3 (22-25 22-25 27-29)

DELTA DESPAR TRENTINO: Furlan 1, Piani 14, Mason 9, Rucli 7, Raskie 2, Rivero 15, Moro (L), Botarelli 1, Stocco, Nizetich. Non entrate: Berti. All. Bertini.

VERO VOLLEY MONZA: Lazovic 7, Rettke 5, Orro 2, Davyskiba 13, Danesi 9, Van Hecke 20, Parrocchiale (L), Moretto 1, Gennari 1, Boldini, Stysiak, Negretti (L). Non entrate: Candi, Larson. All. Gaspari.

ARBITRI: Pozzato, Bassan.

NOTE –Durata set: 24′, 25′, 33′; Tot: 82′.

MVP:  Alessia Orro (Vero Volley Monza)

Spettatori: 324

SAVINO DEL BENE SCANDICCI- IL BISONTE FIRENZE-

Regular season che si chiude con la Savino Del Bene che domina il derby e termina il proprio campionato regolare con 57 punti, ben 12 in più della scorsa stagione, trovando Busto Arsizio nei quarti di finale playoff. Una serata speciale, nella quale al PalaRialdoli si è inaugurata anche la vela commemorativa della vittoria della Challenge Cup 2022, il primo trofeo della Savino Del Bene Volley. Adesso testa alla post season per la squadra di coach Massimo Barbolini che ha chiuso nel frattempo nel migliore dei modi il proprio campionato.

Primo set-La Savino Del Bene parte con Malinov al palleggio, Antropova opposto, Natalia e Pietrini in banda, Lubian e Alberti centrali, Castillo libero.

Il Bisonte schiera Cambi palleggiatrice, Nwakalor opposto, Enweonwu e Van Gestel schiacciatrici, Sylves e Belien centrali, libero Panetoni.

Derby che si inaugura con Il Bisonte che preme sull’acceleratore portandosi sul +2 a seguito della spike di Enweonwu (1-3), la Savino Del Bene pesca il monster block di Alberti e la schiacciata di Antropova, e pareggia successivamente sul 5-5. Scandicci si porta avanti grazie alle iniziative del proprio opposto (7-6) e gli attacchi out delle ospiti (9-8), Il Bisonte non molla però e pareggia a seguito della fast di Belien (10-10), mentre in seguito l’attacco out di Lubian e la super spike di Nwakalor inducono coach Barbolini al primo timeout (12-14). Al rientro in campo le padrone di casa riportano in equilibrio il set dopo il pallonetto di Antropova (14-15) ed il muro vincente di Malinov (15-15), le bisontine provano a ripartire con Van Gestel e l’ace del +2 (15-17), la Savino Del Bene recupera ancora con l’appoggio nella prima linea delle ospiti di Natalia ed il monster block di Antropova (17-17), e costringe anche alla pausa coach Bellano dopo l’attacco a rete di Nwakalor (18-17). Lo stop non presenta i risultati sperati dalle ospiti dato che Scandicci vola sul +3 dopo un altro monster block (20-17): altro timeout per Il Bisonte. Anche in questo caso la pausa non produce i frutti sperati da coach Bellano, due punti di Antropova portano Scandicci sul 22-18, nel finale il servizio a rete delle bisontine porta al set point la Savino Del Bene (24-20), Savino Del Bene che dopo l’ace di Antropova porta a casa poi il primo set (25-20).

Secondo set- Secondo parziale che parte in equilibrio, Pietrini inchioda per il 2-1, il servizio a rete di Antropova ristabilisce la parità. Scandicci prova a fuggire, Lubian schiaccia e Natalia piazza il mani out (4-2), Il Bisonte recupera ancora con la fast di Sylves ed il muro che vale il 4-4. L’equilibrio perdura sino al 6-6, da qui Alberti e Antropova riportano avanti di due lunghezze Scandicci (8-6), Scandicci in seguito porta anche al timeout le ospiti dopo due attacchi out delle bisontine ed il pallonetto che non va di Cambi (11-7). Questa volta il timeout serve a Il Bisonte, Sylves di prima intenzione accorcia le distanze (12-10), Pietrini la mette giù  (13-10), il successivo servizio a rete di Scandicci e l’ace de Il Bisonte portano poi coach Barbolini a fermare il gioco (13-12). Al rientro in campo la Savino Del Bene spinge e si porta sul +4 con il monster block di Alberti (16-12), le ragazze di coach Bellano sono brave però a ricucire il gap con due muri vincenti di Sylves e Nwakalor (16-16). Il botta e risposta delle due compagini si protrae sino al 17-17, quando Sylves porta avanti le ospiti inducendo Scandicci allo stop (17-18). Si torna sul taraflex con la Savino Del Bene che pareggia dopo il servizio a rete di Sylves (18-18), Il Bisonte spinge e con gli affondi di Knollema si porta sul 20-23. A questo punto Scandicci prova a recuperare con il primo tempo di Lubian (21-23), il successivo servizio out delle ragazze di coach Barbolini finisce però fuori: set point per le ospiti (21-24). Scandicci tenta il tutto per tutto con il mani out di Lippmann (22-24) e la pipe di Nwakalor è out (23-24), coach Bellano chiama timeout,  ma al rientro Il Bisonte riesce a riportare il match in parità dopo la schiacciata di Nwakalor (23-25).

Terzo set-Terzo periodo che vede la Savino Del Bene partire in quarta, il tocco di prima di Lubian vale il 3-1 mentre l’ace di Antropova il +3 (4-1). Le ospiti non demordono, il muro vincente e l’ace fanno tornare Il Bisonte col fiato sul collo delle padrone di casa (4-3), padrone di casa che allungano ancora dopo l’affondo di Antropova (6-4). Le ragazze di coach Bellano rimontano dopo la battuta out di Lubian ed il monster block di Van Gestel (6-6), Scandicci riparte dopo il servizio che non va delle ospiti e la super spike di Antropova (8-6). La Savino Del Bene si porta anche sul 10-8 dopo l’errore in battuta delle ospiti, ospiti che ancora una volta però riescono a ricucire il gap con la schiacciata di Cambi e con l’ace successivo (10-10). La parità rimane invariata sino al 13-13, quando Antropova la mette giù (14-13) ed il primo tempo di Sylves finisce out (15-13), anche se successivamente Il Bisonte riesce ancora a riportare in equilibrio il parziale (15-15). Le ragazze di coach Bellano non mollano, Belien con il pallonetto e Van Gestel con la schiacciata portano avanti Il Bisonte (16-17): timeout per coach Barbolini. La pausa è fruttifera, il muro vincente riporta avanti Scandicci, mentre Antropova dice +2 (20-18): pausa chiamata da coach Bellano. Al rientro in campo non cede di un centimetro la Savino Del Bene che trova il monster block di Antropova e l’ace di Alberti (22-18): altro timeout per Il Bisonte. Dopo lo stop Sorokaite affonda (23-18), ed Alberti con un altro ace trova il set point (24-19). Il Bisonte prova il tutto per tutto con il mani out (24-19), ma Antropova non ci sta e chiude il parziale sul 25-19.

Quarto set-Quarto set nel quale la Savino Del Bene prova ad imporre da subito il proprio gioco, Malinov di seconda fa +2 (4-2), e la stessa palleggiatrice di Scandicci induce anche al timeout Il Bisonte dopo il muro vincente (5-2). Al rientro in campo Il Bisonte riesce a rimontare, il primo tempo di Belien vale il -1 per le ospiti (7-6), ospiti che trovano il pari grazie all’appoggio nella seconda linea di Scandicci di Van Gestel (7-7).  Da qui comincia un botta e risposta lunghissimo che dura fino al 13-13, quando il muro vincente di Sylves porta Il Bisonte sul 13-14, e coach Barbolini a chiamare timeout. Si torna a giocare e Lippmann pareggia e porta avanti Scandicci (15-14), il block out successivo delle padrone di casa riporta però il punteggio in parità (15-15). Scandicci non si lascia intimorire, il monster block di Antropova vale il +2 (17-15), Natalia con il mani out dice anche +3 (18-15): timeout per Il Bisonte. Al rientro sul taraflex Antropova incide ancora (19-17), Nwakalor accorcia le distanze per le ospiti (19-18), Scandicci pesca ancora il jolly con il proprio opposto e torna sul +2 (21-19). Nel finale il mani out di Antropova vale il 23-19, Antropova che piazza anche il punto del 24-19, mentre la nemesi de Il Bisonte si chiama Indre Sorokaite, con l’ex bisontina che chiude i conti sul 25-20.

I PROTAGONISTI-

Massimo Barbolini (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « Era importante vincere il derby, che è sempre una gara molto sentita. Una bella vittoria, anche se non abbiamo giocato benissimo, però non è facile giocare tutte le partite al 100%. Ci sono partite in cui per quanto si cerchi le motivazioni, non è sempre facile trovarle. Brave le ragazze perché hanno recuperato ed hanno giocato punto a punto. I primi due set che abbiamo vinto eravamo 19 pari, poi abbiamo fatto uno scatto importante. Adesso riposiamo un giorno e poi ripartiamo a preparare questo playoff, in settimana abbiamo iniziato a caricare con i pesi, poi scaricheremo per arrivare nelle migliori condizioni con Busto Arsizio ».

Massimo Bellano (Il Bisonte Firenze)- « Le cose migliori le ha fatte la squadra, è stata una serata difficile perché loro sono in salute e in fiducia e quindi hanno giocato una gara di ottimo livello. Noi abbiamo cercato di stargli dietro più possibile e in realtà fino al 18 lo abbiamo fatto in tutti i set. Il primo set è stato segnato da troppi pallonetti caduti e da qualche precisione di troppo in difesa, il terzo e il quarto ci siamo bloccati in due rotazioni e dalla possibilità di andarci a guadagnare almeno un punto siamo finiti in un 3-1 che forse brucia meno di quello di andata, per le condizioni che avevamo e per la situazione che c’era, però sono contento della squadra, devo dire che tutto quello che potevamo fare lo abbiamo fatto. Le difficoltà sono giunte dalle qualità tecniche avversarie, non mi sento di rimproverare nulla alla squadra. Oggi avevamo questo da dare e lo abbiamo dato fino in fondo per cui ora ripartiamo e andiamo a preparare la serie dei quarti di finale e cerchiamo di fare questo play off onorandolo al meglio. Auguri di pronta guarigione ad Astou Diagne sperando che si possa riprendere in fretta da questo piccolo problema ».

IL TABELLINO-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – IL BISONTE FIRENZE 3-1 (25-20 23-25 25-19 25-20)

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Alberti 9, Antropova 31, Pietrini 3, Lubian 14, Malinov 6, Zilio Pereira 6, Castillo (L), Sorokaite 5, Lippmann 3, Camera, Angeloni. Non entrate: Silva Correa, Bartolini, Napodano (L). All. Barbolini.

IL BISONTE FIRENZE: Van Gestel 10, Belien 12, Cambi 4, Enweonwu 8, Sylves 10, Nwakalor 20, Panetoni (L), Knollema 5. Non entrate: Lapini, Bonciani, Diagne. All. Bellano.

ARBITRI: Saltalippi, Mattei.

NOTE – Durata set: 24′, 27′, 24′, 27′; Tot: 102′.

 MVP: Ekaterina Antropova (Savino Del Bene Scandicci)

Spettatori: 880

TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE-BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA-

La Trasporti Pesanti Casalmaggiore e Bartoccini Fortinfissi Perugia festeggiano a braccetto la salvezza dividendosi la posta mettendo in cassaforte la permanenza in Serie A1 al termine di un campionato che ha visto le formazioni di Volpini e Cristofani soffrire fino all’ultima giornata.

Primo set- E’ Bauer in primo tempo ad aprire le danze, Guerra poi manda a rete la sua pipe, 1-1. Gran diagonale di Braga che taglia la difesa ospite e fa 2-2. Ottima la fast di Zambelli che accorcia le distanze, 4-5. Shcherban piazza il suo tentativo e fa 5-6. Rahimova mette la palla tra rete e muro e fa 6-7, per poi pareggiare nell’azione successiva, 7-7. Diagonale lunghissima di Braga che trova gli ultimi scampoli di campo, 9-7, time out per coach Cristofani. Si torna in campo e il pallonetto di Rahimova è efficace, 10-7. Ancora Rahimova piazza il suo colpo ed è vincente, 11-8. E’ sempre Rahimova a trovare il punto in questa parte di set, mani out e 12-9, l’attacco perugino poi è out per due azioni consecutive, 14-9. Cannonata di Shcherban che lascia la difesa impietrita, 16-12. Shcherban conclude un’azione molto concitata, 17-14. Arriva anche l’ace di Ludovica Guidi che fa 20-16. Braga a tutto braccio e si va sul 22-18, la stessa poi trova un ace nella battuta successiva, 23-18. E’ out la battuta ospite così la Vbc Trasporti Pesanti va alla palla set, 24-19, ma Guerra annulla. Perugia si porta sul 21-24 e coach Volpini preferisce chiamare time out. Shcherban chiude al ritorno 25-21. Top scorer: Rahimova 5, Guerra 6

Secondo set- Apre Guidi in primo tempo questa frazione, Galkowska pareggia i conti con un pallonetto, 1-1. Gran tocco morbido di Braga che fa 2-2. Il muro ospite ferma Braga, porta le magliette nere sul 5-2 e coach Volpini chiama time out. Si torna in campo ed è proprio Braga a siglare il punto con il suo proverbiale mani out, 3-5. Shcherban prende l’ascensore e fa 4-7. Sull’11-5 per Perugia coach Volpini inserisce Malual per Rahimova e chiama time out. Perugia si porta sul 13-5 e coach Volpini preferisce inserire Di Maulo per Bechis, nell’azione successiva Shcherban fa 6-13. L’attacco rosa mette in confusione la difesa ospite e fa 7-15. super fast di Zambelli che fende il campo e si va sul 9-17. Guerra ci prova ma il monster block di Guidi fa 13-20. Botta di Malual che trova il vertice lungo, 14-20. Perugia chiude 25-15. Top scorer: Malual 3, Guerra 9

Terzo set- Si riparte con Di Maulo per Bechis, Shcherban trova l’ace che apre le danze, 1-0, Galkoswka pareggia. Attacco magistrale di Braga che trova il 2-2. Touch out per Zambelli in fast che trova il 3-4, Di Maulo poi pareggia con un tocco all’indietro in tuffo, 4-4. Altra gran fast di Zambelli stavolta in diagonale stretta e fa 6-6. Di nuovo Di Maulo trova il punto con un attacco di prima intenzione, 7-7. Schiaffo di Guidi in primo tempo e si va sull’8-9, Shcherban poi pareggia con un ace. Rahimova a tutto braccio abbatte Sirressi e fa 10-11, esce poi il tentativo umbro e si va sul 11-11. Mani out per Rahimova che pareggia di nuovo i conti, 12-12, si gioca sul filo dell’equilibrio, Zambelli poi manda in vantaggio le sue. Botta in rincorsa per Braga che fa 14-12 e coach Cristofani chiama time out. Zambelli fa sentire la sua presenza sottorete, fast e 15-13, l’errore di Melandri poi fa 16-13. Mamma che Zambelli! Altra fast e altra sentenza, 17-14, Di Maulo allunga poi in maniera un po’ fortunosa ma efficace, 18-14, time out Perugia. Si torna in campo e il muro di Shcherban-Guidi ferma Diop, 19-14. Di Maulo sigla in palleggio il sesto punto personale e fa 20-15, Rahimova poi mura l’attacco ospite e si va sul 21-15. Le umbre si portano sul 18-21, time out per coach Volpini. Si torna in campo e Rahimova mette a terra la sua diagonale, 22-18. Szucs è attenta e astuta, 23-19. Rahimova regala la palla set alle sue, 24-20, ma Perugia annulla la prima. Ci pensa Zambelli a salvare la Vbc, fast 25-21 e la salvezza è matematica! Top scorer: Zambelli 6, Guerra e Galkowska 4

Quarto set- Si parte ancora con Di Maulo, Malual per Rahimova, White per Guidi, Mangani per Braga e Carocci in staffetta con Ferrara. Apre Perugia, poi Galkowska fa 2-0, ci pensa poi White a siglare il primo punto rosa. Zambelli piazza il muro e pareggia i conti 2-2. Mangani attacca e fa 3-3. Infrazione fischiata alle ospiti, 4-4. Zambelli di cattiveria piazza la sua fast e fa 5-6 e poi sigla un ace nella battuta successiva, 6-6. Shcherban fa 9-8. White rimette tutto in parità con il suo primo tempo 10-10, il murone di Zambelli riporta avanti le rosa, 11-10. Malual a tutto braccio, l’opposto rosa spara e sigla il 12-12. L’errore di Mangani fa 14-12 per le ospiti, time out per Casalmaggiore. Bel mani out di Mangani che trova il 13-16. Palla stratosferica di Shcherban in parallela, 14-16. Attacco in recupero di Shcherban che fa 15-17. It’s Shcherban time! Cannonata fotonica e Yana porta le sue sul 16-18. Altro colpo implacabile di Shcherban che in parallelo fa 17-19, poi la stessa schiacciatrice russa fa 18-19 con un ace. Murone mostruoso di Malual che mette tutto in parità, time out Perugia, 19-19. Ancora Malual rimette tutto in parità, mani out e 20-20. Le ospiti si portano sul 22-20 e coach Volpini è costretto al time out. Mangani, in seconda battuta, mette il suo pallonetto e fa 21-22. Melandri trova la palla set per le sue ma Mangani annulla, 22-24. Melandri chiude 25-22. Top scorer: Shcherban 6, Galkowska 7

Tie Break- Si riparte con lo stesso sestetto della quarta frazione. Si parte con un muro di Malual su Melli, Mangani allunga, 2-0. Bauer sigla il primo punto per le sue ma Malual ristabilisce le distanze, 3-1. Malual mette a referto anche il 4-1, Perugia chiama time out. Che bomba Mangani! Tutto braccio per Linda che fa 5-1, Shcherban allunga in pipe, 6-1, altro time out per Perugia. Galkowska al ritorno fa 2-6, poi le ospiti murano Mangani, 3-6. Havelkova trova il 4-7 concludendo un’azione particolarmente accesa, la stessa giocatrice poi mura Zambelli, 5-7 e time out Vbc. Si torna in campo e Mangani piazza il suo passante, 8-5, Malual allunga con un bagher messo dove non c’è nessuno, 9-5. Attacco astuto di Shcherban che manda le sue in cifra tonda, 10-7. Havelkova pareggia i conti beffando il muro rosa, 10-10, time out Vbc. Si torna a giocare, Shcherban trova il vertice e fa 11-10, White poi ci mette la mano e non si passa, 12-10. Che gran colpo Malual, palla morbida ed intelligentissima, 13-11. Galkowska accorcia con un mani out e fa 12-13, ma grande azione corale di entrambe le formazioni, poi pareggia i conti, entra Bechis per Di Maulo. Malual piazza il suo tocco morbido e trova la palla del match, 14-13, White poi manda out la sua battuta. Esce il tentativo di Havelkova, 15-14 Vbc, l’errore di Mangani pareggia 15-15. Il muro ospite ferma Shcherban e fa 16-15 per le umbre, Zambelli pareggia ancora, 16-16. Galkowska trova il 17-16, Perugia chiude 18-16 ma quello che importa è la salvezza!

I PROTAGONISTI-

Anastasia Guerra (Bartoccini Fortinfissi Perugia)- « Finalmente! Per noi è finita in maniera positiva e ce lo meritiamo, noi eravamo scese in campo sapendo che dovevamo essere noi a determinare il nostro destino, la cosa più importante era pensare a noi ed al nostro gioco, per noi era importante vincere a prescindere da cosa avessero fatto gli altri ».

IL TABELLINO-

VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE – BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA 2-3 (25-21 15-25 25-21 22-25 16-18)

VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE: Shcherban 18, Guidi 4, Rahimova 10, Braga 8, Zambelli 15, Bechis, Ferrara (L), Malual 12, Di Maulo 7, Mangani 7, White 3, Szucs 1, Carocci (L). All. Volpini.

BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Bongaerts 3, Guerra 24, Bauer 12, Diop 5, Havelkova 15, Melandri 12, Sirressi (L), Galkowska 22, Melli 1, Provaroni, Guiducci, Nwakalor. Non entrate: Rumori (L). All. Cristofani. ARBITRI: Giardini, Venturi.

NOTE – Durata set: 30′, 26′, 28′, 27′, 23′; Tot: 134′.

MVP: Anastasia Guerra (Bartoccini-Fortinfissi Perugia)

Spettatori: 1892

BOSCA S.BERNARDO CUNEO – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO-

Prove tecniche di play-off per la Unet e-work Busto Arsizio che chiude la regular season trovando un punto sul campo della Bosca San Bernardo Cuneo. Al di là del risultato, ininfluente per la classifica (farfalle già sicure del quinto posto), la squadra biancorossa ha potuto testare dal primo minuto la nuova palleggiatrice Victoria Mayer: l'argentina, che si allena solo da ieri col gruppo, ha ben impressionato, nonostante naturalmente la perfetta intesa con le compagne vada ancora trovata. Brava a cercare di mettere tutte le compagne in azione, efficace al servizio, Mayer è una delle note migliori di una partita estremamente combattuta contro un avversario che cercava punti per il sorpasso in classifica su Firenze. Per le farfalle, che hanno salutato sia Dijkema che Poulter, rientrata negli Stati Uniti, giornata di assoluto riposo per Lucia Bosetti e formazione obbligata con Mingardi tornata nel naturale ruolo di opposto e Ungureanu in posto 4. Perso ai vantaggi il primo game, la Unet e-work ha annullato 4 set ball nel secondo (proprio sui servizi di Mayer) conquistando il set 26-24; la UYBA ha poi allungato 2-1 con Mingardi e Ungureanu protagoniste del terzo parziale con 6 punti a testa. Mentre la gara sembrava in discesa per Busto Arsizio, Pistola ha cambiato tutto inserendo Agrifoglio, Jasper, Giovannini e Zanette: proprio quest'ultima è risultata la chiave vincente, con Cuneo che ha portato con grande orgoglio la gara al quinto e l'ha vinta proprio con ultimo punto di Zanette.

Per la Unet e-work da segnalare i 27 punti di Mingardi e i 25 di Gray, ma anche la buona prova di Olivotto (12 col 70% e 5 muri) e Zannoni (65% di positive e molte difese da urlo).

Pistola parte con Signorile – Gicquel, Stufi – Squarcini, Degradi – Kuznetsova, Spirito libero. Musso risponde con Mayer – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Ungureanu, Zannoni libero.

Primo set-Nel primo set l’avvio è equilibrato (5-5), con Mayer che cerca già tutte le proprie attaccanti. Stufi trova il minibreak (7-5), Ungureanu risponde con un gran muro, ma Mingardi attacca out l’8-6. Degradi conferma il break (9-7), ma Stevanovic ritrova il pari con la fast del 9-9. Cuneo difende tanto e tiene la testa avanti con Gicquel e Degradi (due volte fino al 14-11), inducendo Musso al time-out. Mingardi toglie Squarcini dalla linea di servizio e con un altro importante attacco fa 14-13, ma Kuznetsova non ci sta (15-13). Ungureanu si esalta ancora a muro (15-15), ma Degradi riallunga (17-15) e l’errore di Mingardi porta al secondo time-out per Musso (18-15). Degradi riceve alla perfezione e affonda il 19-16, Stevanovic prova a recuperare con il muro del 19-18; Squarcini trova il 20-18, ma Gray e Mingardi pareggiano anche grazie ad un’ottima difesa di Mayer (20-20). Olivotto mura il vantaggio bustocco (21-22 time-out Pistola), Kuznetsova non molla (23-23), Stufi trova set-ball (24-23). Mingardi annulla (24-24), Ungureanu attacca largo il 25-24, Camilla dice ancora no (25-25); Stevanovic risponde a Stufi (26-26) e a Kuznetsova (27-27), Gray dice no a Degradi (28-28). Gicquel attacca e serve bene, favorendo il 30-28 di Stufi.

A tabellino: Mingardi 9, Stevanovic 6, Degradi 8, Stufi 5.

Secondo set- si parte di nuovo in grande equilibrio (8-8), poi Squarcini con due muri consecutivi lancia le padrone di casa (12-9 time-out Musso). Degradi allunga (13-9), l’invasione di Signorile regala il cambiopalla alle farfalle (13-10); Gicquel e Kuznetsova trovano il +5 (15-10), poi Gray (attacco + ace) e il muro UYBA portano al time-out di Pistola (15-13). Squarcini regala il 15-14, Kuznetsova non ci sta (16-14), Stufi chiude il 17-14, di nuovo la russa fa 18-15. Mayer sbaglia il bagher che vale il 19-15 e porta al time-out di Musso, al rientro anche Ungureanu sbaglia ed è 20-15. Stufi e Gicquel regalano due punti (20-18 time-out Pistola), Stevanovic tiene accesa la speranza (21-19); Mingardi risponde a Stufi (22-20), ma Degradi (di forza e poi di giustezza) trova 4 set-ball (24-20). Sui servizi di Mayer la UYBA annulla tutto (24-24 bene Olivotto e Gray), e supera (24-25 ancora Gray); Mingardi chiude 24-26.

A tabellino: Gray 8, Olivotto 5, Degradi, Gicquel e Stufi 4 a testa.

Terzo set- Kuznetsova parte forte (3-1), ma Gray e Olivotto (2 muri) ribaltano tutto (4-6). Mayer smista bene e Ungureanu allunga (4-7 time-out Pistola), Olivotto attacca e serve bene fino al 5-9; Ungureanu risponde a Degradi (7-11) e fa anche ace (7-12 ancora interruzione Cuneo), Zannoni si esalta in difesa e Mingardi piazza il 7-14 (dentro Jasper per Degradi e Giovannini per Kuznetsova). Gicquel e Jasper provano il recupero (11-15), ma la UYBA amministra senza problemi: Mingardi affonda il poker del 13-20 (dentro anche Zanette e Agrifoglio). Il finale è tutto in discesa: Ungureanu chiude il bello scambio del 16-22, l’ultimo punto è di Gray (19-25).

A tabellino: Mingardi e Ungureanu 6

Quarto set- Pistola conferma in campo Agrifoglio, Jasper, Giovannini e Zanette; Squarcini (attacco + ace) prova a lanciare le padrone di casa (5-3), ma Mingardi (attacco e muro) trova presto il pari 5. Il muro di Stevanovic fa volare la UYBA (6-8), ma Cuneo non è sconfitta: Degradi pareggia (9-9) e tiene sempre vicina la Bosca S. Bernardo (10-11), Squarcini sorpassa (12-11) e Musso ferma il gioco. Al rientro in campo Cuneo continua a fare punti (15-11 muro e nuova interruzione UYBA). Gray trova cambiopalla (15-12), Zanette tira largo il 15-13, ma si fa perdonare poco dopo con due super attacchi fino al 17-14. Stufi allunga (18-14) e sfrutta il servizio di Zanette per fare 20-15. Mingardi prova il recupero impossibile (21-17, 23-19), Gray fa chiamare tempo a Pistola (23-20). Ancora sui servizi di Mayer la UYBA annulla 2 set ball (24-22), ma alla fine Mingardi attacca out il 25-22.

A tabellino: Gray e Mingardi 6 a testa, Zanette 8.

Quinto set- si parte come sempre in equilibrio (6-6 ok Mingardi), Stevanovic a muro prova a romperlo (6-7) ma Degradi risponde con l stessa medaglia per il 7-7; ancora la capitana realizza il 7-8 che porta al cambio campo, poi Gray sfrutta il super servizio di Ungureanu per allungare (7-9 time-out Pistola). Sempre la canadese conferma il +2 (8-10), ma Cuneo è ancora viva: la solita Zanette impatta sul 10, Gray attacca out l’11-11 e sbaglia la ricezione sul servizio di Squarcini (12-11 time-out Musso). Zanette colpisce ancora (13-12), Stufi trova match ball (14-13 time-out Musso), Zanette di nuovo chiude 15-13.

I PROTAGONISTI-

Elisa Zanette ( Bosca S.Bernardo Cuneo)- « Abbiamo giocato di squadra, anche se va ammesso che Busto aveva una regista arrivata da poco. Volevamo riscattare la gara dell'andata e oggi si è visto il vero animo di Cuneo ».

Camilla Mingardi (Unet e-Work Busto Arsizio)- « Abbiamo disputato una buona partita, con un palleggiatore arrivato ieri. Grandi complimenti a Mayer perchè è stata brava a gestire la squadra. C'è mancata un po' di affinità nei momenti importanti, ma è normale: sono intese che normalmente si costruiscono in una stagione. In ogni caso ora abbiamo una settiman di lavoro per preparare al meglio i play-off ».

IL TABELLINO-

BOSCA S.BERNARDO CUNEO – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-2 (30-28 24-26 19-25 25-22 15-13)  

BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Kuznetsova 7, Stufi 17, Signorile 1, Degradi 19, Squarcini 15, Gicquel 9, Spirito (L), Zanette 13, Jasper 5, Giovannini 2, Agrifoglio. Non entrate: Caruso, Fabbrini, Gay (L). All. Pistola.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Olivotto 12, Mingardi 26, Ungureanu 8, Stevanovic 13, Mayer 1, Gray 24, Zannoni (L). Non entrate: Bosetti, Battista (L), Colombo, Bressan, Herrera Blanco, Monza. All. Musso.

ARBITRI: Rossi, Brunelli.

NOTE – Durata set: 33′, 32′, 26′, 29′, 19′; Tot: 139′.

MVP: Elisa Zanette (Bosca S.Bernardo Cuneo)

Spettatori: 1532

MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB-

La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia perde al tie-break contro l’Acqua&Sapone Roma ma festeggia la salvezza davanti ai propri tifosi e conferma Kosheleva anche per la prossima stagione. Per le giallorosse invece una vittoria inutile che chiude nel modo più amaro un campionato che nelle ambizioni e nelle possibilità doveva avere ben altro esito.

Nel primo set Arciprete firma il primo minibreak con un ace (6-4), ma si procede punto a punto. Un muro di Arciprete e una parallela out di Bjelica fanno scappare Roma a +3 (11-8), e Bonafede chiama subito timeout. Le tigri pareggiano con Mancini e sorpassano con Jack, un ace di Bjelica allunga il break a 15-13, per il primo timeout di Mafrici. Un altro muro di Jack sigla il +3, Mancini strappa il 19-15 e l’errore di Stigrot fa scivolare Roma a -5. Altro timeout per Mafrici, Stigrot riporta sotto le ospiti (20-22) e Bonafede chiama a sé la squadra. Una ricezione lunga di Kosareva (entrata per Carcaces) consente il punto di Trnkova (21-22), Bjelica ristabilisce le distanze ma Mancini manda out il servizio e il muro su Jack vale il 23-23. Trnkova strappa addirittura il set-point, chiude Klimets 25-23 con un parziale di 10-3 finale.

Nel secondo set partiva forte la Megabox sull’insidioso turno di battuta di Berasi: 4-0. In campo Kosareva per Newcombe. Bjelica è scatenata, la Megabox scappava 8-2. Carcaces strappava il 10-3, Mafrici chiamava tempo, ma la Megabox continuava a spingere (11-3). Entrava Avenia per Bugg, Bjelica trovava il 14-5 con un pallonetto, Stigrot tirava out la parallela successiva e Roma finiva a -10. Berasi allungava ulteriormente, Mafrici chiamava il suo secondo timeout sul 5-16. Mancini siglava il 17-5, massimo vantaggio nel set. Roma non mollava e rosicchiava qualche punto, Bjelica riportava a +9 la Megabox (20-11) ma l’errore di Jack regalava il -7 alle ospiti. Un errore di Bjelica portava Roma a -6, ma Carcaces guadagnava sette set-point: chiudeva Carcaces al terzo (25-19).

Nel terzo set il primo break era delle padrone di casa con Kosareva (4-2), Jack allunga con un muro (8-4). Klimets manda out e sul 5-10 Mafrici chiama timeout. Carcaces allungava ancora con due punti in fila e l’allenatore ospite si giocava anche il secondo timeout. Kosareva prolungava il suo letale turno di battuta con un ace diretto (13-5), ora le ospiti si giocavano il tutto per tutto ma un errore di Arciprete al servizio e il successivo ace di Mancini riportavano a +8 la Megabox. Roma non molla, Arciprete e Klimets guadagnavano il -5 (16-21) e Bonafede chiama tempo. Un ace di Cecconello riporta in discussione il set, ma Carcaces infilava una parallela pazzesca sulla riga (22-17) e Mancini murava l’attacco successivo. Bjelica strappava il set-point, Carcaces chiudeva con un ace il set e decretava l’amara retrocessione dell’Acqua&Sapone.

Nel quarto set Bonafede schierava Alanko per Berasi, Fiori per Cecchetto, Botezat per Jack, Tonello per Mancini e Newcombe per Carcaces, confermando una Kosareva molto efficace. Partiva forte Roma (5-0), Bonafede chiamava timeout e le tigri tornavano sotto (5-6) con due muri in fila di Kosareva. Stigrot allungava ancora a +4 (10-6), ora si gioca liberi da ogni preoccupazione di punti. Roma si manteneva avanti (16-12), con Trnkova a vincere un duello a filo rete. Kosareva riportava a -1 le tigri, Roma strappava di nuovo 21-16 e chiudeva il set 25-19 con Arciprete.

Nel tie-break il primo break era delle tigri (5-1) con Bjelica e Kosareva. Roma tornava sotto (5-6) e Bonafede chiamava tempo. Un muro su Kosareva e un ace di Arciprete davano il sorpasso a Roma, che guadagnava il +2 su un malinteso in ricezione. Un muro su Tonello e un ace di Bugg facevano scappare via le ospiti sul 12-8, Newcombe era l’ultima ad arrendersi, Bjelica riportava a -2 le tigri (11-13). Klimets trovava il match-point, e Roma chiudeva 15-12.

I PROTAGONISTI-

Ivano Angeli (Presidente Megabox Vallefoglia)- « Finisce con la salvezza una stagione piena di difficoltà ma di grandi soddisfazioni, abbiamo conservato la A1 e questo ci rende molto felici e ci ripaga degli sforzi fatti. La sconfitta di oggi è indolore, e la notizia bella è che avremo Tatiana Kosheleva con noi anche nella prossima stagione. Vogliamo alzare l’asticella e soffrire di meno, stiamo lavorando per questo ».

Hanna Klimets (Acqua&Sapone Roma)- « Mi dispiace moltissimo del finale del campionato. La società non meritava la retrocessione, sono molto triste per questo. Abbiamo dato tutto, abbiamo combattuto fino in fondo ma non è bastato e non ce l’abbiamo fatta a restare in serie A1 ».

IL TABELLINO-

MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB 2-3 (23-25 25-19 25-18 19-25 12-15)

MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Berasi 2, Carcaces 19, Mancini 7, Bjelica 24, Newcombe 5, Jack-kisal 10, Cecchetto (L), Kosareva 14, Botezat 2, Tonello 1, Fiori (L), Alanko. Non entrate: Kosheleva. All. Bonafede.

ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Stigrot 15, Cecconello 7, Klimets 15, Arciprete 15, Trnkova 14, Bugg 4, Venturi (L), Decortes 1, Bucci, Avenia. Non entrate: Rebora, Pamio. All. Mafrici.

ARBITRI: Piperata, Turtu’.

NOTE – Durata set: 31′, 28′, 25′, 26′, 17′; Tot: 127′.

MVP: Hanna Klimets (Acqua & Sapone Roma Volley Club)

Spettatori: 317

I RISULTATI-

Volley Bergamo 1991 – Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 0-3 (13-25 26-28 16-25)

Reale Mutua Fenera Chieri – Igor Gorgonzola Novara 0-3 (12-25 19-25 21-25)

Delta Despar Trentino – Vero Volley Monza 0-3 (22-25 22-25 27-29)

Bosca S.Bernardo Cuneo – Unet E-Work Busto Arsizio 3-2 (30-28 24-26 19-25 25-22 15-13)

Savino Del Bene Scandicci – Il Bisonte Firenze 3-1 (25-20 23-25 25-19 25-20)

Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore – Bartoccini-Fortinfissi Perugia 2-3 (25-21 15-25 25-21 22-25 16-18)

Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia – Acqua & Sapone Roma Volley Club 2-3 (23-25 25-19 25-18 19-25 12-15)

LA CLASSIFICA FINALE DI SERIE A1-

Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 66 (23-3); Igor Gorgonzola Novara 66 (23-3); Vero Volley Monza 63 (20-6); Savino Del Bene Scandicci 57 (20-6); Unet E-Work Busto Arsizio 51 (16-10); Reale Mutua Fenera Chieri 40 (13-13); Bosca S.Bernardo Cuneo 38 (13-13); Il Bisonte Firenze 38 (13-13); Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 25 (8-18); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 22 (7-19); Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 22 (7-19); Volley Bergamo 1991 20 (7-19); Acqua & Sapone Roma Volley Club 19 (7-19); Delta Despar Trentino 19 (5-21).
*Punti (Vinte-Perse)

LA GRIGLIA DEI PLAY OFF-

Gara 1 9/10 aprile | Gara 2 – 12/13 aprile | Ev. Gara 3 16/17 aprile

Prosecco Doc Imoco Conegliano – Il Bisonte Firenze

Igor Gorgonzola Novara – Bosca S.Bernardo Cuneo

Vero Volley Monza – Reale Mutua Fenera Chieri

Savino Del Bene Scandicci – Unet E-Work Busto Arsizio


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