Cuneo brinda in Coppa, Conegliano campione d'Inverno

Nell'ultima d'andata la squadra di Zanini stacca il pass per i quarti superando Novara al tie break, scavalcando così Busto e Firenze, sconfitte nei derby con Monza e Scandicci. Le Campionesse del Mondo superano Perugia. Chieri batte Pinerolo, Casalmaggiore supera Bergamo, Vallefoglia manda ko Novara ,
Cuneo brinda in Coppa, Conegliano campione d'Inverno© Legavolley Femminile
49 min

ROMA- Il Boxing Day di A1 Femminile, ha emesso gli ultimi verdetti del girone di andata. C'erà attesa per la conclusione della fase ascendente della Regular Season perchè c'erano in gioco i piazzamenti dal 1° all' 8° posto che qulificano ai quarti di Coppa Italia. L'ultimo posto in gioco se lo è preso la Cuneo Granda S.Bernardo che battendo al tie break l'Igor Gorgonzola Novara, ha scavalcato la e-Work Busto Arsizio battuta nettamente nel derby dell'Arena contro la Vero Volley Milano, e il Bisonte Firenze sconfitta a Palazzo Wanny dalla Savino del Bene Scandicci. La squadra di Barbolini ha dunque confermato il secondo posto resistendo al'assalto della stessa Milano che si ferma un gradino più sotto. In testa naturalemente conclude l'andata la Prosecco Doc Conegliano che, nel giorno della festa per il Mondiale con i propri tifosi al Pala Verde, supera senza forzare la Bartoccini Fortinfissi Perugia. La Reale Mutua Fenera Chieri, già sicura del quinto posto, ha vinto il confronto con la neo promossa Wash4green Pinerolo. Nelle altre partite dell'ultimo turno, nell'altro derby tra la Trasportipesanti Casalmaggiore e Bergamo 1991, già qualificate per la Coppa, sono le casalasche ad imporsi in tre set mentre la Megabox Ond. Savio Vallefoglia supera la Balducci Macerata lasciando la squadra di Paniconi sola all'ultimo posto in classifica.

TUTTE LE SFIDE-

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO – BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA-

Santo Stefano di festa per le Pantere della Prosecco DOC Imoco che di fronte a un fantastico pubblico (tutto esaurito!) vincono con Perugia l’ultima gara di andata della regular season, si laureano campionesse d’inverno della A1 con una sola sconfitta in tredici partite e festeggiano il Mondiale nel suggestivo dopogara coni tifosi al Palaverde. Una bellissima festa in una serata magica che ha chiuso alla grande il 2022 delle Pantere che ora avranno qualche giorno di riposo prima di rituffarsi in una stagione che ancora riserverà pagine speciali.

Le Pantere in campo con Carraro-Haak, Lubian-Squarcini, Robinson Cook-Plummer., libero De Gennaro. Perugia in campo con Avenia-Samedy, Polter-Nwakalor, Gardini-Lazic, libero Armini.

Il primo set vede subito le Pantere dare spettacolo in difesa con Carraro, De Gennaro e Robinson a fare gli straordinari, mentre Haak e compagne trasformano i palloni recuperati in punti pesanti: 12-8. C’è Roberta Carraro in regia (capitan Wolosz a riposo precauzionale dopo un colpo subito ieri in allenamento), ,a il ritmo della squadra è quello abituale e le campionesse del Mondo continuano a spingere, anche il muro porta frutti (16-12). La Bartoccini prova a restare in scia con Lazic (5 unti nel set), ma il turno di battuta di Squarcini lancia Conegliano al +5 (18-13). Anche Plummer “the Hammer” scaraventa le sue diagonali sul campo umbro (21-16) e la Prosecco DOC Imoco si invola verso la conquista del primo set. 25-19 la chiusura di Plummer con il suo secondo ace (8 punti nel set!).

Il secondo parziale vede la squadra umbra, che deve rinunciare oggi alla regista titolare Dilfer e alla castellana Guerra, giocare in maniera aggressiva e  reagire bene dopo un primo parziale tutto di rincorsa: 4-7 con i punti di Lazic e Polder.  Però torna in battuta Plummer che stasera è in gran vena, ace del -1 (6-7),ma risponde Samedy. Perugia però si dimostra agguerrita e torna avanti con la giovane Avenia brava a giostrare le sue attaccanti (10-14). L’entusiasmo del sestetto di coach Bertini viene frenato dalla reazione di De Gennaro e compagne che, trascinate da un pubblico caldissimo, si ricompattano e trovano il sorpasso (19-18) con un delicato pallonetto di Isabelle Haak. Le Pantere serrano le fila, Kelsey Robinson piazza il muro del +2 (22-20), time out delle umbre che al rientro in campo tornano vicine con Lazic (22-21). Robinson Cook però è calda e firma il diagonale del +2, poi Lubian mura e spiana la strada alla conquista del secondo set che arriva con l’ace proprio dell’americana che con un rush finale pazzesco (4 punti negli ultimi 5 della squadra) conduce le Pantere al successo: 25-21 ed è 2-0.

Terzo set in equilibrio nella fase iniziale, il primo break viene da un contrattacco velocissimo con Lubian ben imbeccata da Roberta Carraro, brava a tenere calde tutte le sue attaccanti: 8-6. C’è il time out perugino, ma “Bella” Haak spara l’ace e Conegliano allunga decisa: 12-8. Le Pantere di casa vogliono chiudere presto per fare festa con il loro straordinario pubblico, anche Marina Lubian spara forte l’ace: 13-8 e la Bartoccini è alle corde. Nonostante il time out la centrale torinese continua a bombardare, poi Squarcini mura e Conegliano vola: 16-8.

Da lì in poi è solo l’anteprima della festa seguente con le Pantere che continuano a fare danni con il servizio (10 aces totali, 4 di Plummer che sarà nominata MVP del match), il pubblico è in visibilio e accompagna per mano le Pantere campionese del Mondo alla vittoria 3-0 che conferma lo splendido momento di forma della squadra di coach Santarelli.

Una vittoria che certifica anche per la Prosecco DOC Imoco il primo posto in classifica al termine del girone d’andata, che significa anche la testa di serie n°1 nella griglia dei quarti di finale di Coppa Italia che si giocheranno a fine gennaio.

I PROTAGONISTI-

Monica De Gennaro (Prosecco Doc Conegliano)- « Da ottobre ad oggi è stata una bellissima cavalcata, fatta di tanto impegno e tanto lavoro da parte di squadra e staff, un lavoro che è stato ripagato dai risultati che abbiamo ottenuto. Siamo al settimo cielo dopo la conquista del Mondiale, un grande obiettivo che abbiamo raggiunto, ma la squadra è stata anche brava a tenere alta la concentrazione sia mercoledì in Champions che oggi in campionato. Adesso, con queste sensazioni positive, ci prendiamo qualche giorno di meritato riposo per poi pensare alla seconda parte della stagione e a tutti gli obiettivi importanti che ci aspettano ».

Giorgia Avenia (Bartoccini Fortinfissi Perugia)- « Sapevamo che sarebbe stato difficile, siamo riuscite a mantenere un buon livello per due set e siamo orgogliose del gioco che abbiamo saputo mettere in campo contro la squadra campione del mondo in carica, abbiamo cercato di fare del nostro meglio ed abbiamo giocato, questa è la cosa più importante ».

IL TABELLINO-

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO – BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA 3-0 (25-19 25-21 25-11)

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Robinson-cook 7, Lubian 11, Carraro 1, Plummer 14, Squarcini 8, Haak 16, De Gennaro (L), Gennari 1, Pericati. Non entrate: Furlan (L), De Kruijf, Fahr, Gray, Wolosz. All. Santarelli.

BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Gardini 6, Nwakalor 2, Samedy 8, Lazic 7, Polder 6, Avenia 1, Armini (L), Provaroni, Rumori, Bartolini, Galic. Non entrate: Guerra. All. Bertini. ARBITRI: Clemente, Papadopol.

NOTE –Durata set: 25′, 27′, 21′; Tot: 73′.

MVP: Kathryn Plummer (Prosecco Doc Conagliano)

Spettatori: 5344

VERO VOLLEY MILANO – E-WORK BUSTO ARSIZIO-

Arrivano tre punti d’oro nel lunedì di Santo Stefano della Vero Volley Milano. Nell’ultima sfida di uno splendido 2022, anno della prima Finale Scudetto centrata nella loro storia, e del girone di andata della Serie A1 femminile, le rosa battono con un rotondo 3-0 la E-Work Busto Arsizio e blindano, almeno fino al posticipo di stasera tra Scandicci e Firenze, la seconda posizione in graduatoria. Orro e compagne, infatti, sono sicure di giocare i Quarti di Finale della Coppa Italia Frecciarossa tra le mura amiche, ma per conoscere il loro avversario dovranno attendere l’esito del derby fiorentino. Intanto, però, la squadra di Gaspari il suo l’ha fatto, regalando ai propri tifosi una performance straordinaria, fatta di qualità, determinazione, forza e carattere, utile a centrare l’undicesima vittoria in campionato, la sesta casalinga. Con Davyskiba out per influenza e Thompson in panchina, seppur nuovamente disposizione, Stysiak ha potuto tirare fuori, ancora una volta dopo l’MVP vinto in Champions League mercoledì scorso in Romania, un’altra prestazione da applausi, agevolando con le sue martellate i break per tenere a distanza la squadra di Musso, sempre pericolosa con Rosamaria e Omoruyi ma mai a tal punto da apparire in grado di tentare una fuga. Le milanesi hanno costruito il successo anche sulla coralità del loro gioco, partendo dalla ricezione (impeccabile con Sylla e Larson), passando per il servizio (2 ace a testa di Orro, Stysiak e Stevanovic) e il muro (11 finali, 3 a testa di Folie e Stysiak) e concludendo poi con l’attacco (47% di squadra), espresso benissimo da tutte le sue interpreti. Da menzionare anche la difesa, ordinata con Parrocchiale e non solo (anche Larson e Sylla super) a garantire solidità.

Gaspari schiera Orro-Stysiak, Stevanovic e Folie centrali, Larson e Sylla schiacciatrici e Parrocchiale libero. Musso risponde con Lloyd-Rosamaria, Zakchaiou e Olivotto al centro, Omoruyi e Degradi bande e Zannoni libero. Dopo l’equilibrio iniziale (3-3), arriva il break Vero Volley Milano con due assoli di Stevanovic, l’ace di Stysiak e l’attacco vincente di Sylla, 8-4. Prosegue il buon momento delle padrone di casa che, nonostante il tentativo di reazione delle farfalle guidato da Rosamaria, accelerano con Larson, Stysiak e Stevanovic (ace) 13-5. Zakchaiou (primo tempo ed ace) e Omoruyi riportano sotto le ospiti 14-10, ma Stysiak, Larson (ace), Sylla e Folie (muro su Rosamaria) permettono alle rosa di allungare, 18-10, costringendo Musso alla pausa. Milano efficace dai nove metri, Busto Arsizio fatica ad impostare con precisione e la Vero Volley, grazie all’attacco vincente di Folie prima e Stysiak poi, si porta sul 20-13. Il muro di Rosamaria su Sylla e la giocata di Degradi tengono viva la formazione ospite (20-15) e Gaspari chiama time-out. Sono ancora i lampi di Degradi e Rosamaria a tenere viva la squadra ospite (21-17), ma le rosa tornano a spingere forte in attacco, con Larson e Stysiak, fino alla conquista del primo gioco, 25-19 (errore di Degradi dai nove metri).

Stesse dodici di inizio gara alla ripresa del gioco e punto a punto iniziale fino al 2-2, momento in cui Stysiak (attacco vincente e muro) e Sylla (due muri di fila su Omoruyi) portano le milanesi sul 6-2, costringendo Musso al time-out. Il gioco riprende con Stevanovic che mura Rosamaria (7-2), poi allungo da favola delle rosa con Sylla in battuta e Larson ad andare a segno con classe ed intelligenza, 12-5. Musso ferma il gioco, ma al ritorno in campo l’invasione di Zakchaiou consolida la fuga della Vero Volley, 13-5. Mini break bustocco con Degradi e Zakchaiou (muro su Larson), 14-8, poi però arrivano l’ace di Orro, due belle giocate di Stysiak ed il muro di Folie su Stigrot (entrata per Degradi) che portano Milano sul 20-9. Dentro Monza per Lloyd, ma Milano è devastante in attacco con Sylla per il 23-11, nonostante due punti di fila della E-Work che provano a dare una scossa (24-13). Due fiammate di Stysiak chiudono il set 25-13 per la Vero Volley Milano.

Nessuna variazione nel terzo set rispetto ad inizio gara e subito più due Vero Volley Milano con Folie e Stysiak (muro su Degradi), 4-2. Busto Arsizio si affida all’orgoglio, oltre a delle ottime difese, per pareggiare i conti (Omoruyi), 5-5, ma le milanesi trovano il break in un attimo con l’errore di Omoruyi dopo la giocata vincente di Stysial, 7-5. Dentro Stigrot per Degradi tra le file ospiti, con una ottima Omoruyi a tenere in corsa le sue (9-9), poi pipe vincente di Stysiak, ace di Stevanovic e prime prove di allungo delle rosa (12-10). Rosamaria accompagna Busto Arsizio alla parità (12-12), ma Milano mette nuovamente il turbo con Folie e Orro (ace), 15-12. Musso ferma il gioco per tentare di sedare entusiasmo e continuità della formazione di casa, apparsa più solida che mai, ma Larson mura Rosamaria per il 16-12 Milano. Olivotto risponde a Stevanovic, poi un errore a testa di Lloyd e Rosamaria e l’ace di Stysiak spianano la strada alla Vero Volley, 22-15. Finale tutto milanese, con Stevanovic a chiudere il set, 25-18 e la gara 3-0 per Milano.

I PROTAGONISTI-

Magdalena Stysiak (Vero Volley Milano)- « E’ stata una bella vittoria, importante per noi, soprattutto per come è arrivata. Finalmente abbiamo giocato da grande squadra, con tanta potenza, energia e tanti sorrisi. Finiamo questo girone di andata con questi bei tre punti e dobbiamo lavorare ancora molto perché possiamo crescere. Oggi mi è piaciuto tutto, visto che siamo riusciti a contenere una ottima squadra come Busto Arsizio. Abbiamo spinto in battuta, in attacco, difeso tanto. Siamo state davvero bravissime ».

Marco Musso (Allenatrore e-Work Busto Arsizio)- « Non abbiamo assolutamente interpretato la partita per come l'avevamo preparata e per come ci siamo allenati: la necessità di stasera era quella di aggredire di più Monza sul fondamentale del servizio e della difesa, perchè sapevamo che a muro sarebbe stato complicato, specie con la palla in mano. Detto questo Monza non ci ha mai permesso di entrare in partita, giocando tutti e tre i set alla massima velocità possibile, al netto di quello che noi abbiamo permesso loro di fare. Ora ci sarà qualche giorno in cui lavorare e in cui recuperare qualche situazione fisica precaria. Credo che la seconda parte della stagione abbiamo molto di buono da dirci tra campionato e CEV. E' comunque un 3-0 che dispiace perchè non siamo questi e che ci deve insegnare che non possiamo mai permetterci di fare meno se vogliamo competere ».

IL TABELLINO-

VERO VOLLEY MILANO – E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-0 (25-19 25-13 25-18)

VERO VOLLEY MILANO: Orro 4, Larson 9, Folie 6, Stysiak 23, Sylla 9, Stevanovic 9, Parrocchiale (L). Non entrate: Rettke, Martin, Thompson, Candi, Begic, Negretti (L), Camera. All. Gaspari.

E-WORK BUSTO ARSIZIO: Degradi 5, Zakchaiou 7, Lloyd, Omoruyi 10, Olivotto 3, Montibeller 12, Zannoni (L), Stigrot, Monza. Non entrate: Lualdi, Colombo, Battista. All. Musso.

ARBITRI: Piperata, Florian.

NOTE –Durata set: 26′, 22′, 23′; Tot: 71′.

MVP: Magdalena Stysiak (Vero Volley Milano

Spettatori: 2879

REALE MUTUA FENERA CHIERI – WASH4GREEN PINEROLO-

Una prima metà di gara lottata punto a punto con la conquista di un set per parte (25-23, 21-25), quindi una seconda metà a senso unico per le padrone di casa che si aggiudicano 25-15 terzo e quarto set. In un PalaFenera tutto esaurito l’inedito derby di S. Stefano con la Wash4green Pinerolo finisce 3-1 per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76. Un successo pieno che permette alle ragazze di Bregoli di chiudere il girone d’andata a 27 punti, record di punti del club biancoblù in A1 al giro di boa della stagione.
I parziali dei quattro set riassumono bene l’andamento della gara. Chieri è piuttosto nervona, contratta e discontinua nei primi due set, al cospetto di una Pinerolo che difende tantissimo e resta sempre incollata al punteggio. Nelle fasi iniziali del terzo set l’incontro cambia volta, Chieri si scioglie e spingendo forte vince senza particolari difficoltà.
Il premio di MVP va a Cazaute, miglior realizzatrice insieme a Villani con 18 punti, uno in più di Grobelna. A Pinerolo non bastano i 16 punti di Zago. Una menzione particolare per Kone che nel terzo set fa il suo debutto assoluto in biancoblù tornando in campo a 15 mesi dal grave infortunio patito al ginocchio destro nel 2021: una freccia in più all’arco di Bregoli per il prosieguo di stagione.

Un attacco di Villani e un muro di Grobelna danno alle padrone di casa i primi 2 punti del derby. Segue una fase di incertezza, ora con Chiei ora con Pinerolo avanti di un’incollatura. Da 10-10 le biancoblù salgono a 13-10 con Grobelna e Weitzel, ma le ospiti capovolgono subito il punteggio in 13-14 grazie a Zago, Unrugeanu e un errore di Grobelna, così Bregoli chiama il primo time-out. Al rientro in campo Grobelna e Cazaute firmato il 15-14. Sul 18-18 un errore di Zago e una pipe di Cazaute a chiusura di un bellissimo scambio spingono Chieri a 20-18. E’ il break decisivo: da lì in avanti le biancoblù non si fanno più riprendere e, dopo due palle set annullate da Pinerolo, sul 24-21 il pallonetto spinto di Cazaute vale il 25-23.

Prima parte di secondo set ancora all’insegna dell’incertezza. Sul 10-10 Chieri allunga a 13-10 con Grobelna e Weitzel, ma sul 16-14 Pinerolo grazie ai colpi di Zago capovolge il punteggio in 16-19. Bregoli spende i suoi time-out e inserisce Rozanski per Cazaute e Storck per Grobelna, senza però che le mosse diano l’effetto sperato. L’inerzia resta in mano alla squadra di Marchiaro che chiude 21-25 alla seconda palla set su servizio lungo di Villani.

Nel terzo set dopo un’ottima partenza chierese (4-1) Pinerolo recupera e mantiene il punteggio in bilico fino al 7-6. Dopo l’ingresso di Kone (al debutto assoluto in biancoblù e al rientro in campo dopo 15 mesi dal grave infortunio al ginocchio destro) per Butler il punteggio gira decisamente a favore delle padrone di casa che su servizio di Bosio strappano a 13-6 (Cazaute). Marchiaro inserisce Bussoli, Bortoli, Carletti e Jones ma l’inerzia resta in mano a Chieri che tocca il vantaggio massino di 11 punti sul 22-11 (Grobelna), per chiudere 25-16 alla prima palla set con Cazaute.

Nel quarto set rispetto alla conclusione del terzo set Bregoli conferma in campo Kone, mentre Marchiaro torna al sestetto titolare. La frazione si sviluppa in modo analogo alla precedente, con Chieri che sul 6-5 scappa via con forza ipotecando set e partita sul 15-6, per chiudere infine 25-15 alla prima palla match.

I PROTAGONISTI-

Fatim Kone (Reale Mutua Fenera Chieri)- «Il mio ritorno in campo? Ho provato gioia assoluta e anche un po’ di tensione. Sono felicissimo perché siamo riusciti a portarci a casa questa vittoria, si è visto un bello spirito di squadra, ho avuto anche il sostegno delle mie compagne: meglio di così non poteva andare».

Yasmina Akrari ( Wash4green Pinerolo)- «È sempre bello tornare a Chieri, la vedo sempre un po’ come casa e rivedere molti amici molto piacere. Peccato soltanto per il risultato. In campo siamo riuscite a tenere quell’intensità di gioco che con Chieri è indispensabile per impensierirle, ma non per tutta la partita. Portiamo a casa quel che abbiamo fatto di buono, con la conquista di un set che non fa punti ma fa morale».

IL TABELLINO-

REALE MUTUA FENERA CHIERI – WASH4GREEN PINEROLO 3-1 (25-23 21-25 25-15 25-15)

REALE MUTUA FENERA CHIERI: Cazaute 17, Butler 2, Grobelna 20, Villani 17, Weitzel 9, Bosio 1, Spirito (L), Storck 3, Kone 3, Morello, Rozanski. Non entrate: Nervini, Fini, Mazzaro (L). All. Bregoli.

WASH4GREEN PINEROLO: Ungureanu 10, Gray 8, Zago 14, Grajber 6, Akrari 5, Prandi 2, Moro (L), Carletti 6, Renieri 2, Bortoli 1, Bussoli 1, Jones. All. Marchiaro.

ARBITRI: Boris, Marconi.

NOTE –Durata set: 27′, 28′, 30′, 23′; Tot: 108′.

MVP: Helena Cazaute (Reale Mutua Fenera Chieri)

Spettatori: 1508

CUNEO GRANDA S.BERNARDO – IGOR GORGONZOLA NOVARA-

Nel derby di Santo Stefano con la Igor Gorgonzola Novara la Cuneo Granda S.Bernardo regala ai suoi tifosi un’emozionante vittoria al tie-break, proprio come nella sua prima stagione nel massimo campionato. Un successo frutto di una grande prova di squadra in cui spiccano le prestazioni di Kuznetsova, MVP con 31 punti e il 57% in attacco, e Caravello, autrice di difese spettacolari. Le gatte partono bene e conquistano il primo set, poi cedono il secondo con tanto rammarico per le ingenuità commesse. Nel terzo parziale Kuznetsova e Szakmáry trascinano e la Cuneo Granda S.Bernardo passa avanti, per poi cedere di schianto nel quarto set in cui Kuznetsova non riesce più a andare a segno con la regolarità dei set precedenti e in posto 2 Gicquel e Diop si alternano senza fortuna. Sembra il preludio a un tie-break senza storia, ma Szakmáry e Hall con sette punti in due scavano il solco e gli errori di Novara chiudono i conti sul 15-12 a favore delle padrone di casa. Per la Cuneo Granda S.Bernardo un successo pesantissimo che arriva dopo tre sconfitte consecutive; a Novara non bastano i 31 punti di Karakurt e i 23 di Carcaces.

Coach Zanini schiera Gicquel opposta a Signorile, Szakmáry e Kuznetsova schiacciatrici, Hall e Cecconello al centro, Caravello libero. Lavarini risponde con la diagonale Karakurt-Battistoni, Bosetti e Carcaces in banda, Danesi e Chirichella al centro, Fersino libero. Avvio molto equilibrato con un bel duello a distanza tra Kuznetsova e Karakurt (12-12). Carcaces chiude uno scambio combattuto e ricco di difese spettacolari con l’attacco del 17-18, sul quale Zanini chiede time out. Sul 20-20 dentro Diop e Klein Lankhorst per Gicquel e Signorile. Caravello compie una grande difesa sulla pipe di Karakurt, Diop trova le mani del muro ospite sul 21-20 è Lavarini a interrompere il gioco. Un attacco out di Carcaces e ancora Diop per l’allungo della Cuneo Granda S.Bernardo, poi un altro errore in attacco di Novara, questa volta di Bosetti, per il primo set ball per le gatte, sul quale Lavarini chiede nuovamente time out. Ancora un errore in attacco di Bosetti consegna il primo parziale alla Cuneo Granda S.Bernardo: gatte avanti 1-0 (25-21). Tabellino: 7 Kuznetsova, 6 Karakurt

Reazione veemente della Igor Gorgonzola Novara alla ripresa del gioco, che vola sull’1-4, approfittando anche di qualche pasticcio di troppo delle padrone di casa. Dopo il time out per Zanini dentro Caruso per Hall. La Cuneo Granda S.Bernardo fatica ma non demorde e prova a restare in scia grazie ai colpi di Kuznetsova (8-12). Diop torna in campo per Gicquel. Sul turno al servizio di Signorile le gatte trovano l’aggancio sul 16-16 con una super Kuznetsova. Nel momento di maggiore difficoltà la Igor Gorgonzola Novara reagisce da grande squadra e piazza un break di 3-0: 16-19 e time out per Zanini. Szakmáry mura Karakurt, Diop due volte a segno per il 20-21. La Igor Gorgonzola Novara accelera fino al 24-, ma la Cuneo Granda S.Bernardo non desiste e porta il set ai vantaggi, trascinata da una Kuznetsova devastante. La zampata vincente è delle ospiti, che approfittano ancora una volta delle ingenuità delle padrone di casa: 25-27 (1-1). Tabellino: 10 Kuznetsova, 8 Carcaces

Diop per Gicquel dal via del terzo parziale. Come nel secondo set la Igor Gorgonzola Novara parte forte (1-4). La Cuneo Granda S.Bernardo ricuce subito, ma poi Karakurt scava il solco con due ace consecutivi e sul 5-9 Zanini chiede time out. Sul 10-12 Gicquel in campo per Diop. Le gatte impattano sul 12-12, ma le novaresi accelerano e si portano sul 12-15. Kuznetsova a segno due volte di fila, ace di Szakmáry e la Cuneo Granda S.Bernardo impatta sul 16-16. Dopo il time out per Lavarini ancora un ace della schiacciatrice ungherese e un primo tempo di Hall per il break biancorosso. Le padrone di casa restano avanti con il primo tempo di Cecconello e il diagonale di Kuznetsova e Lavarini chiama ancora a colloquio le sue (21-18). Un attacco out di Carcaces e un servizio in rete di Adams per il 23-19, poi doppia Szakmáry, prima con un diagonale perentorio e poi con un colpo ben giocato sulle mani del muro, per il 25-21: la Cuneo Granda S.Bernardo torna a condurre (2-1). Tabellino: 9 Karakurt, 6 Kuznetsova, 5 Szakmáry, Carcaces

Avvio punto a punto nel quarto set, poi la Cuneo Granda S.Bernardo trova il break grazie alle solite Kuznetsova e Szakmáry (9-6). Sul 6-10 siglato ancora da Kuznetsova Lavarini chiede time out. Bosetti e Karakurt riportano la Igor Gorgonzola Novara e sull’11-10 Zanini interrompe il gioco. Dentro Diop per Gicquel sull’11-11. Carcaces e un attacco out di Szakmáry per il tentativo di allungo novarese: 12-15 e nuovo time out per Zanini. Due errori in attacco di Kuznetsova e Diop per il 12-17. Kuznetsova e Szakmáry non riescono più a mettere giù la palla e per le gatte è notte fonda (13-20). Dentro Magazza e Klein Lankhorst per Szakmáry e Signorile. Carcaces, Chirichella e Karakurt mandano il match al tie-break: 2-2 (17-25). Tabellino: 6 Kuznetsova, Carcaces, Karakurt

C’è Drews in posto 2 per la Cuneo Granda S.Bernardo nel quinto set. Le gatte sbagliano troppo in attacco e le novaresi ne approfittano per scappare sul 2-4. Dopo il time out per Zanini Hall con un primo tempo e un muro e Szakmáry con un attacco a segno e un ace per l’aggancio cuneese (6-6). Kuznetsova torna a andare a segno con due punti consecutivi che mandano le padrone di casa avanti al cambio di campo (8-7). Novara è solo Karakurt (10-10). Kuznetsova difende, Szakmáry non sbaglia e sul 12-10 Lavarini chiede time out. Primo tempo di Hall, infrazione della Igor Gorgonzola Novara, errore in attacco di Ituma ed è tripudio Cuneo Granda S.Bernardo: 15-12 (3-2). Tabellino: 8 Karakurt, 4 Szakmáry, 3 Hall

I PROTAGONISTI-

Lara Caravello (Cuneo Granda S.Bernardo)- «Una grandissima partita contro una squadra molto forte. Abbiamo avuto dei momenti di blackout come nelle precedenti gare su cui dobbiamo lavorare, ma abbiamo spinto sempre. Il pubblico ha tifato dal primo all’ultimo punto: speriamo di vedere sempre un palazzetto così».

Anna Danesi (Igor Gorgonzola Novara)- «Una partita con tanti alti e bassi. Cuneo è una squadra tosta e rognosa, ma ci abbiamo messo tanto del nostro per aiutarla. La correlazione muro difesa su Kuznetsova e Szakmáry ha funzionato poco».

IL TABELLINO-

CUNEO GRANDA S.BERNARDO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-2 (25-21 25-27 25-21 17-25 15-12)

CUNEO GRANDA S.BERNARDO: Kuznetsova 31, Cecconello 6, Gicquel 4, Szakmary 19, Hall 11, Signorile, Caravello (L), Diop 8, Caruso 1, Magazza, Klein Lankhorst, Gay (L), Drews. All. Zanini.

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosetti 12, Danesi 10, Karakurt 30, Carcaces 23, Chirichella 7, Battistoni 2, Fersino (L), Bresciani, Adams, Varela Gomez (L), Giovannini, Ituma. Non entrate: Cantoni, Bonifacio. All. Lavarini. ARBITRI: Braico, Scotti.

NOTE –Durata set: 29′, 31′, 28′, 25′, 18′; Tot: 131′.

MVP: Sofya Kuznetsova (Cuneo Granda S.Bernardo)

Spettatori: 2500

TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE – VOLLEY BERGAMO 1991- 

In un PalaRadi gremito e caldo, la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore chiude la pratica Bergamo con un secco 3-0 guidando il gioco nelle prime due frazioni e lottando punto a punto nella terza ed ultima. Regalo di compleanno per capitan Emiliya Dimitrova che viene premiata con il premio di MVP della gara chiusa con 25 punti. Tre muri a testa per Dimitrova, Lohuis e Franti, due gli aces per Lauren Carlini. Oltre alla gara sontuosa di Dimitrova, da sottolineare la gara di De Bortoli che chiude con un 73% di ricezione perfetta e un numero spropositato di difese efficaci. Il fattore PalaRadi gremito ha portato la carica giusta e il sesto posto.

Ci pensa capitan Dimitrova ad aprire le danze con una bella diagonale, l’errore di Lanier poi manda le rosa sul 2-0, Stufi trova il primo punto per le ospiti. Lohuis va a prendere la palla altissima e mette a terra il 4-3. Fast di Melandri che sbatte contro il muro ospite e finisce fuori, 5-4 Vbc, ancora Melandri poi è attenta sotto rete e fa 6-4. Arriva anche l’ace di Carlini, il tredicesimo del suo campionato, e si va sul 7-4, il murone di Melandri su Partenio allunga nuovamente. Gran palla di Dimitrova che la mette tra le mani del muro e trova il 9-5. Schiaffo di Lohuis in primo tempo e 11-8 Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore. Efficace la pipe di Dimitrova che in leggero diagonale fa 12-10, L0rrayna poi ci prova ma c’è il monster block di Frantti, 13-10. Bergamo c’è e si porta in vantaggio 14-13, arriva il primo time out di coach Pistola. Si torna in campo ed è il passante di capitan Dimitrova a finire a referto, 14-14. Casalmaggiore si riporta in vantaggio e prova a spingere, mani out di Frantti, 17-15 time out Bergamo. Si torna in campo ed è ancora il capitano a siglare il punto, 18-15. Ci pensa Frantti con la sua diagonale a siglare il 20-17. Ottimo il mani out di Perinelli che non perdona, 21-18. A tutto braccio Dimitrova trova il mani out del 22-20. La palla out di Perinelli rimette tutto in parità, 22-22, così la panchina rosa chiama time out. Al ritorno in campo Perinelli finalizza un tentativo molto combattuto…ma che De Bortoli in difesa!!!! Tre interventi strepitosi del libero veneto che permettono a Perinelli di mettere a terra il punto del 23-22, capitan Dimitrova a tutto braccio poi trova il set point 24-22. Il muro di Carlini chiude 25-22. Top scorer: Dimitrova 10, Lanier 6

Il tentativo di Frantti è out e regala il primo punto del secondo set a Bergamo, ma Lohuis in primo tempo pareggia subito i conti 1-1, ci pensa poi Dimitrova a portare in vantaggio le sue 2-1. May ci prova ma il muro di Lohuis ferma tutto, 3-2. A segno la fast di Lohuis che fa 4-3. Gran botta del capitano che passa tra le mani del muro ospite e fa 5-4, l’errore di Lorrayna poi regala il 6-4 alle rosa. Monster block di capitan Dimitrova che fa 7-4 e coach Micoli chiama time out. Le giocatrici tornano in campo e ci pensa Frantti a trovare il tocco del muro ospite, 8-4. Ancora efficace il touch out di Frantti, 9-6. Dimitrova porta le sue in doppia cifra, parallela toccata dal muro e 10-8 e poi con un tocco morbido allunga 11-8. Lohuis mette il suo pallone tra muro e rete e si va sul 12-8. Il capitano rosa, protagonista sinora della gara, trova il 13-8 e costringe Bergamo al time out, al rientro è il muro di Lohuis a farla da padrone, 14-8. Frosini ci prova ma il muro di Perinelli è granitico, 15-9. Frantti alza la saracinesca su Frosini e non si passa, 18-12. La fast di Melandri carambola tra le braccia del muro e cade nel campo orobico, 19-13. E’ ancora Frantti con un muro a mettere a terra il pallone e stavolta si va sul 20-14. E’ out il tentativo delle rosa, Bergamo si porta sul 16-20 e coach Pistola chiama time out. Sono le orobiche a siglare il punto al ritorno in campo, ma Melandri ristabilisce subito le distanze, 21-17, Lohuis poi allunga. Touch out del Capitano e Casalmaggiore si porta sul 23-18 e il suo pallonetto trova il set point 24-18. Ci pensa Carlini di seconda a chiudere il set 25-19. Top scorer: Dimitrova 9, Stufi e May 3

E’ l’ennesimo punto di Dimitrova ad aprire il terzo set, la palla out delle orobiche poi regala il 2-0 alla Vbc, che si trasforma in 3-0 grazie alla difesa difettosa delle ospiti sulla battuta del Capitano rosa, 3-0 Vbc e time out Bergamo. Si torna in campo ed è Perinelli a siglare il 4-0 dopo un grande salvataggio di De Bortoli, Gennari trova il primo punto per le ospiti. Bomba di Dimitrova e la difesa è impietrita, 5-2. Efficace e astuto il tocco di seconda di Carlini che mette il pallone al centro del campo ospite e fa 6-3. Alzata all’indietro in tuffo di De Bortoli che imbecca Frantti e fa 8-4. Bel pallonetto dell’americana numero 5 che beffa la difesa orobica e fa 9-5. Perinelli abbatte letteralmente Lorrayna, che rimane a terra alcuni secondi, e trova il 10-7. Le ospiti spingono e si rifanno sotto, 9-10 time out Casalmaggiore. Bergamo pareggia con un ace ma Dimitrova riporta le sue avanti, 11-10, Lohuis poi piazza il suo murone su Lanier e si va sul 12-10. Si lotta punto a punto sulla linea del sostanziale equilibrio, la parallela di Dimitrova è ficcante, 17 pari. Sul 18-17 Bergamo, entra Piva per Perinelli. Monster block di Dimitrova che ferma le ospiti e trova il 19-19. Ottimo passante di Piva, 20 pari, Frantti riporta avanti le sue, 21-20, time out per coach Micoli. Che bomba di Frantti…vertice lungo e 22-21. Altro grande attacco del capitano rosa che trova il 23-22, l’ace di Carlini poi è set point 24-22, la battuta seguente dell’americana però è out. 23-24 time out Casalmaggiore. La battuta di Frosini poi finisce a rete, 25-23 e 3-0 per le rosa.

I PROTAGONISTI-

Emiliya Dimitrova (Trasportipesanti Casalmaggiore)- « Sono contenta perchè abbiamo giocato bene, siamo state brave soprattutto nel terzo set a chiudere a vantaggio nostro. La partita con Pinerolo è stata per noi una lezione e abbiamo dimostrato di averla imparata. Brave noi davvero, un bel regalo di compleanno ».

Federica Stufi (Bergamo 1991)- « Siamo amareggiati, avremmo voluto chiudere in modo diverso il girone di andata. Purtroppo Casalmaggiore è riuscito a fare lo sprint che vale il sorpasso. Chiudiamo al settimo posto, con la voglia di ripartire in fretta e riprendere il nostro percorso ».

IL TABELLINO-

TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE – VOLLEY BERGAMO 1991 3-0 (25-22 25-19 25-23)

TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE: Melandri 5, Nikolova Dimitrova 25, Perinelli 5, Lohuis 11, Carlini 4, Frantti 11, De Bortoli (L), Piva 1, Mangani. Non entrate: Braga, Scola, Malual, Sartori, Pasetti (L). All. Pistola.

VOLLEY BERGAMO 1991: Partenio, Stufi 10, Gennari 6, Lanier 11, Butigan 5, Da Silva 7, Cecchetto (L), May 6, Frosini, Turla’, Cicola. Non entrate: Cagnin (L), Bovo. All. Micoli.

ARBITRI: Saltalippi, Mattei.

NOTE –Durata set: 29′, 29′, 30′; Tot: 88′.

MVP: Emiliya Dimitrova (Trasportipesanti Casalmaggiore)

Spettatori: 2226

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA – CBF BALDUCCI HR MACERATA- 

Bella vittoria in tre set per la Megabox Ond.Savio Vallefoglia che vale oro per la classifica. Un  3-0 (25-16 25-21 25-17) netto che ha messo in evidenza la buona verve della squadra di Mafrici e il difficile momento di Fiesoli e socie che restano sole all’ultimo posto della classifica. Mai in discussione il match di oggi con la Megabox Ond.Savio Vallefoglia che ha dominato in ogni fondamentale, giocando una gara da altissimo livello: 51% in attacco, 13 muri e 4 ace, guidata dalla Hancock MVP e dai 16 punti di Kosheleva. Unico momento buono per le arancio-nere la prima parte del secondo set che ha visto Fiesoli e compagne restare punto a punto fino al 15-15 per poi cedere alla forza delle pesaresi.

Coach Mafrici manda in campo Hancock-Piani, Mancini-Aleksic, Kosheleva-D’Odorico, Sirressi. Coach Paniconi sceglie in partenza Ricci in regia (per Dijkema alcuni ingressi in seconda linea), Malik opposta, Cosi-Molinaro centrali, Abbott-Fiesoli in banda, Fiori libero.

Avvio di gara che vede il muro di Vallefoglia fare la differenza, prima con Kosheleva (3-0) poi con D’Odorico (7-4), la CBF Balducci HR difende molto ma non riesce a concretizzare in attacco. Fiesoli sblocca la situazione da posto quattro (9-8) ma Kosheleva favorisce il nuovo +4 (12-8) al servizio. Le pesaresi continuano a spingere dai nove metri (16-10) mettendo in difficoltà la ricezione arancio-nera, Molinaro e Malik prova a scuotere le maceratesi (20-16) ma il muro Megabox è implacabile e con tre blocks consecutivi chiude 25-16. Sono 7 i muri vincenti di Vallefoglia a fine set.

La Megabox riparte forte nel secondo set col turno al servizio di Aleksic (5-2), Abbott risponde dai nove metri e Fiesoli si fa trovare pronta a filo rete per il -1 (8-7) e Molinaro trova l’ace del 9-9. Ora le arancio-nere hanno continuità in cambio palla con Malik e Abbott (14-14) e sorpassano su muro di Ricci su D’Odorico (15-16). Un muro su Malik e il successivo errore dell’israeliana spingono Vallefoglia sul 19-16. Sul 20-18 entra Dijkema per Ricci nel giro in seconda linea ma le pesaresi non tolgono il piede dall’acceleratore e chiudono 25-21 con Piani. Le migliori percentuali in attacco della Megabox e i 3 muri più 3 ace fanno la differenza.

Il muro Megabox riprende a spingere nel terzo set (3-0), Hancock piazza l’ace (5-1) e le pesaresi acquisiscono un vantaggio consistente che poi gestiscono con fluidità (12-6 e poi ancora 18-9). La partita ormai è completamente in mano delle padrone di casa (21-12), arriva un guizzo sul turno al servizio di Molinaro (21-14) e poi sul contrattacco di Fiesoli (23-16), il set si chiude 25-17.

I PROTAGONISTI-

Micha Hancock (Megabox Vallefoglia)- « Questa vittoria ha una grande importanza per la nostra classifica ed è frutto del tanto lavoro che  abbiamo svolto in queste ultime settimane. Muro-difesa hanno dato buoni frutti, ma sono convinta che possiamo ancora migliorare. Dobbiamo insistere su questa  strada: ci aspetta un girone di ritorno nel quale possiamo raggiungere i nostri obiettivi ».

Luca Paniconi (Allenatore CBF Balducci HR Macerata)- « Possiamo parlare di una giornata no, sicuramente non abbiamo giocato una buona partita e non siamo stati all’altezza della situazione, complice l’ottima performance messa in campo dai nostri avversari. Avremmo voluto fare una gara completamente diversa, in virtù di una settimana di allenamento che era andata abbastanza bene. Il rammarico è doppio, quando giochi un derby non restando quasi mai in partita è chiaro che si resta molto insoddisfatti ».

IL TABELLINO-

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA – CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-0 (25-16 25-21 25-17) -

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: D’odorico 13, Aleksic 8, Hancock 6, Kosheleva 17, Mancini 9, Piani 6, Sirressi (L), Barbero. Non entrate: Berti, Lutz, Papa, Borelli (L), Carraro. All. Mafrici.

CBF BALDUCCI HR MACERATA: Ricci 1, Fiesoli 3, Cosi 5, Malik 13, Abbott 10, Molinaro 7, Fiori (L), Napodano, Dijkema. Non entrate: Milanova, Okenwa, Quarchioni, Poli, Greco (L). All. Paniconi. ARBITRI: Frapiccini, Luciani.

NOTE –Durata set: 22′, 26′, 34′; Tot: 82′.

MVP: Micha Hancock (Megabox Ond. Vallefoglia)

Spettatori: 530

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – IL BISONTE FIRENZE-

Per l’ottava volta consecutiva la Savino Del Bene Volley vince il derby di Firenze. Superato 3-1 Il Bisonte, battuto con i parziali di 25-23, 25-15, 21-25 e 25-21.

In un’ora e cinquantaquattro minuti di gioco la formazione di coach Barbolini ha piegato la resistenza de Il Bisonte di coach Bellano, trascinato in attacco dai 31 punti di Herbots.

Per la Savino Del Bene Volley sono invece 18 i punti della top scorer Zhu Ting, mentre la MVP della gara Haleigh Washington ha chiuso con 15 punti a referto.

Sesta vittoria consecutiva tra campionato e coppa per la squadra di coach Barbolini, che chiude la prima parte di stagione con la dodicesima imposizione su 15 incontri.

Massimo Barbolini schiera la sua squadra con Di Iulio al palleggio, Antropova come opposto, Alberti e Washington come centrali, Zhu e Pietrini in banda, con Castillo come libero titolare.

Il Bisonte Firenze scende in campo invece con Cambi al palleggio, Nwakalor come opposto, Van Gestel e Herbots, con Alhassan-Sylves a comporre il tandem di centrali e Panetoni nel ruolo di libero.

Zhu apre la sfida con il primo punto del set e della partita, ma Il Bisonte risponde prontamente con un break di 4 punti consecutivi, di cui 3 a firma Herbots. Coach Barbolini ferma la partita con un time out, ma Il Bisonte non si ferma e con un muro vincente di Sylves arriva al massimo vantaggio sull’1-6. La Savino Del Bene Volley prova un contro-break con Zhu ed una fast di Washington (3-6), ma Il Bisonte, che nel frattempo perde Panetoni per infortunio, segna ancora con Nwakalor (3-7). Con pazienza la formazione di Barbolini trova il pari: Mingardi affonda il colpo del 9-10, mentre il 10-10 è di Zhu Ting. Il sorpasso è servito con l’ace di Pietrini (11-10), mentre l’allungo arriva grazie ad Alberti e Washington, che spingono la Savino Del Bene Volley fino al 13-11. Il 16-13 è firmato da Zhu Ting al termine di uno scambio emozionante e lunghissimo, mentre Alberti con due muri consecutivi porta la Savino Del Bene Volley sul +5 (19-14). Il Bisonte mette in fila quattro punti consecutivi e arriva fino al 20-17, obbligando Barbolini a spendere un time out. In campo arriva il turno di Malinov e Antropova al posto di Di Iulio e Mingardi. Proprio Antropova firma il 23-20 con un gran punto, mentre un errore di misura dell’attacco di Firenze porta il punteggio sul 24-20. Il Bisonte non si arrende e si porta fino al 24-23, ma Zhu Ting consegna il set alla Savino Del Bene Volley (25-23).

Il secondo set del derby vede la Savino Del Bene Volley portarsi al comando con Mingardi (3-1). Herbots inchioda la gara sulla parità con l’ace del 3-3, ma Zhu Ting restituisce il +2 alla Savino Del Bene Volley (5-3). Un altro ace, quello dell’8-8 messo a segno da Van Gestel, riporta Il Bisonte al pareggio, ma Mingardi continua a macinare punti e mette a terra l’11-8 e il 15-11. Washington segna il 16-11 e Bellano chiama time out, il set rimane però saldamente tra le mani della Savino Del Bene Volley, che va sul +7 sempre con Washington (19-12). In campo c’è un’ottima Sorokaite, brava a mettere a segno il bel muro del 21-14 e poi l’attacco del 22-14. La frazione si chiude pochi istanti dopo con l’ace del 25-15 siglato da Washington.

Terzo set che inizia nel segno dell’equilibrio. Le squadre sono in parità sul 3-3 quando Zhu Ting si abbate con due punti consecutivi sulla difesa bisontina (5-3). Un attacco vincente di Mingardi ed un ace di Washington portano avanti di tre punti la Savino Del Bene Volley (8-5), ma Il Bisonte rinviene fino all’8-8. La squadra di coach Bellano passa addirittura al comando murando su Mingardi per il 10-11. Per Barbolini è il momento di chiamare un time out, con il set che rimane equilibrato. Il Bisonte si porta sul +2 con Herbots, ma Zhu Ting porta due volte avanti la Savino Del Bene Volley (13-12 e 15-14). Il Bisonte riesce a ritornare in vantaggio con Herbots che mette a terra il punto del 18-20, e così Barbolini deve ancora chiamare un time out. Sul 18-21 torna in campo Pietrini che subentra a Sorokaite, mentre sul 18-22 Mingardi torna in campo al posto di Antropova. Poco dopo è il momento anche di Malinov in campo per Di Iulio, l’andamento del set però non cambia ed Il Bisonte conquista il suo primo set della gara: 21-25.

Dopo aver perso il terzo set la Savino Del Bene Volley apre il quarto set con un grande allungo (7-1), Il Bisonte accorcia fino al 7-4, ma Mingardi comunque tiene la squadra di Barbolini sul +4 (8-4). Sorokaite segna l’11-7 e poi il 13-7 e per Il Bisonte diventa necessario spendere un time out. La formazione fiorentina di coach Bellano non smette di lottare e dopo il “tempo” rientra fino al 14-10. Firenze continua la rimonta ed arriva fino al 15-12, poco dopo comunque Zhu Ting schiaccia a terra il 16-12. Sul 19-16 firmato da Herbots, incontenibile per tutto il match, arriva il cambio di Antropova, che entra in campo per Mingardi. Kate si fa trovare subito pronta e segna quattro punti ravvicinati (23-18). Il Bisonte si riavvicina fino al 24-21 e Barbolini chiama il time out, al ritorno in campo Sorokaite chiude la sfida schiacciando a terra il punto del 25-21.

I PROTAGONISTI-

Massimo Barbolini (Savino Del Bene Scandicci)- « Stamani avevo parlato con le ragazze, dicendogli che avevamo fatto bene fino ad oggi e dunque dovevamo chiudere il cerchio. Ci siamo riusciti soffrendo tanto, visto che a fine partita siamo arrivate in difficoltà sotto diversi punti di vista. Le ragazze sono state bravissime a tirarsi fuori da una situazione complicata, anche se erano state un po’ meno brave a ritrovarcisi. Nel terzo set ci siamo creati un po’ di problemi, però anche stasera siamo stati bravi e non solo perchè abbiamo vinto il derby. In tutto l’anno abbiamo perso una sola gara senza fare punti, per cui penso che abbiamo fatto uno score da record per quanto riguarda il girone d’andata ».

Massimo Bellano (Il Bisonte Firenze)- « Credo che se la partita è stata bella e intensa sia sicuramente per merito loro, che hanno praticamente due squadre, ma anche per merito nostro, perché abbiamo lavorato con tanto coraggio anche in una situazione non semplice. Abbiamo giocato a testa alta per tutta la partita, ogni tanto ci perdiamo in alcune situazioni banali e ci buttiamo via così, ma quello che abbiamo fatto negli ultimi 15 giorni ci fa assomigliare molto di più alla squadra che vogliamo essere. Stiamo cominciando ad avere un’anima e questa è la cosa più importante, perché per tanto tempo nel girone d’andata non si è vista: un po’ alla volta stiamo tornando, quindi bene sotto questo aspetto, speriamo solo di avere un po’ più di salute nel 2023 e poi avanti a testa alta ».

IL TABELLINO-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – IL BISONTE FIRENZE 3-1 (25-23 25-15 21-25 25-21)

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Pietrini 5, Alberti 7, Mingardi 12, Ting 18, Washington 15, Di Iulio 1, Castillo (L), Sorokaite 11, Antropova 7, Malinov 1. Non entrate: Shcherban, Guidi, Belien, Angeloni (L). All. Barbolini.

IL BISONTE FIRENZE: Cambi 3, Herbots 31, Alhassan 2, Nwakalor 6, Van Gestel 7, Sylves 6, Panetoni (L), Graziani 8, Adelusi 4, Lapini (L), Knollema, Guiducci, Lotti. Non entrate: Kosareva. All. Bellano.

ARBITRI: Cerra, Puecher.

NOTE –Durata set: 33′, 24′, 30′, 27′; Tot: 114′.

MVP: Haleigh Washington (Savino Del Bene Scandicci)

Spettatori: 2774

I RISULTATI-

Prosecco Doc Imoco Conegliano – Bartoccini-Fortinfissi Perugia 3-0 (25-19 25-21 25-11)

Vero Volley Milano – E-Work Busto Arsizio 3-0 (25-19 25-13 25-18)

Reale Mutua Fenera Chieri – Wash4green Pinerolo 3-1 (25-23 21-25 25-15 25-15)

Cuneo Granda S.Bernardo – Igor Gorgonzola Novara 3-2 (25-21 25-27 25-21 17-25 15-12)

Trasportipesanti Casalmaggiore – Volley Bergamo 1991 3-0 (25-22 25-19 25-23)

Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Cbf Balducci Hr Macerata 3-0 (25-16 25-21 25-17)

Savino Del Bene Scandicci – Il Bisonte Firenze 3-1 (25-23 25-15 21-25 25-21)

LA CLASSIFICA-

Prosecco Doc Imoco Conegliano 35 (12 – 1); Savino Del Bene Scandicci 32 (10 – 3); Vero Volley Milano 31 (11 – 2); Igor Gorgonzola Novara 28 (10 – 3); Reale Mutua Fenera Chieri 27 (9 – 4); Trasportipesanti Casalmaggiore 22 (7 – 6); Volley Bergamo 1991 20 (6 – 7); Cuneo Granda S.Bernardo 15 (6 – 7); E-Work Busto Arsizio 15 (5 – 8); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 15 (5 – 8); Il Bisonte Firenze 14 (4 – 9); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 7 (2 – 11); Wash4green Pinerolo 6 (2 – 11); Cbf Balducci Hr Macerata 6 (2 – 11).

IL PROSSIMO TURNO-

Venerdì 6 gennaio ore 20.30 diretta Rai Sport + HD

Trasportipesanti Casalmaggiore – Reale Mutua Fenera Chieri

Sabato 7 gennaio ore 20.30

Cbf Balducci Hr Macerata – Igor Gorgonzola Novara

Sabato 7 gennaio ore 20.30 diretta Rai Sport + HD

Volley Bergamo 1991 – Prosecco Doc Imoco Conegliano

Domenica 8 gennaio ore 17.00

Wash4green Pinerolo – Vero Volley Milano

E-Work Busto Arsizio – Il Bisonte Firenze

Savino Del Bene Scandicci – Bartoccini-Fortinfissi Perugia

Domenica 8 gennaio ore 19.30

Cuneo Granda S.Bernardo – Megabox Ond. Savio Vallefoglia

GLI ACCOPPIAMENTI DEI QUARTI DI COPPA ITALIA-

Si è concluso il girone d’andata del Campionato di Serie A1 e con esso sono state ufficializzate le otto partecipanti ai Quarti di Finale della 45^ Coppa Italia Frecciarossa. Come di consueto, le squadre qualificate disputano i quarti in gara secca in casa della miglior classificata. Le quattro vincenti si qualificheranno alla Final Four, in programma all’Unipol Arena di Bologna, sabato 28 e domenica 29 gennaio 2023.

Prosecco Doc Imoco Conegliano (1a) – Cuneo Granda S.Bernardo (8a)

Igor Gorgonzola Novara (4a) – Reale Mutua Fenera Chieri ’76 (5a)

Savino Del Bene Scandicci (2a) – Volley Bergamo 1991 (7a)

Vero Volley Milano (3a) – TrasportiPesanti Casalmaggiore (6a)

Il programma gare verrà ufficializzato nei prossimi giorni. Le quattro vincenti accederanno alla Final Four dell’Unipol Arena di Casalecchio di Reno e si sfideranno in semifinale, sabato 28 gennaio, con i seguenti accoppiamenti:

Ore 18.30: 1a vs 8a – 4a vs 5a

Ore 21.00: 2a vs7a – 3a vs 6a

La finale si disputerà il 29 gennaio 2023 alle 18.00 all’Unipol Arena.

 


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