Pinerolo, Vallefoglia e Roma ai Play Off, Cuneo in A2

Conferma al 6°, 7° e 8° posto per le squadre di Marchiaro, Pistola e Cuccarini che battono rispettivamente Trento, Milano e Novara. Casalmaggiore cade a Chieri e resta fuori. Bergamo si salva strappando un punto a Scandicci, retrocede Cuneo ko a Firenze. Conegliano chiude la Regular Season da imbattuta
Pinerolo, Vallefoglia e Roma ai Play Off, Cuneo in A2© Legavolley Femminile
46 min

ROMA- Chiusa la Regular Season di A1 Femminile che ha visto il trionfo della Prosecco Doc Conegliano che con la vittoria in casa della Uyba Volley Busto Arsizio ha chiuso da imbattuta la stagione regolare. Ma nell’ultimo turno c’erano da decidere ancora le posizioni valide per la griglia Play Off e il nome della squadra che doveva accompagnare l’Itas Trentino in A1 Femminile. Secondo posto per la Savino Del Bene Scandicci che si prende due punti sul campo del Volley Bergamo 1991 ed approfitta della sconfitta dell’ Allianz Vero Volley Milano in casa della Megabox Ond. Savio Vallefoglia. In A2 scende Honda Olivero S.Bernardo Cuneo ko sul campo de Il Bisonte Firenze. Si salva invece proprio Bergamo con il prezioso punto strappato alla formazione toscana. Si confermano rispettivamente al 6°, 7° e 8° posto la Wash4green Pinerolo, la Megabox Ond. Savio Vallefoglia e l’Aeroitalia Smi Roma, vittoriose contro l’Itas Trentino, Allianz Milano e Igor Gorgonzola Novara. Resta fuori dalla lotta per lo scudetto la Trasporti Pesanti Casalmaggiore che si arrende in casa della Reale Mutua Fenera Chieri ’76.

TUTTE LE SFIDE-

IL BISONTE FIRENZE - HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO-

L’Honda Olivero S.Bernado Cuneo perde la speranza della salvezza cadendo in casa del Bisonte Firenze che conquista il match per 3 -1 e condanna la formazione piemontese alla retrocessione insieme a Trento.
Bergamo raggiunge la salvezza grazie ai due set vinti con Savino del Bene Scandicci che poi chiude il match per 3 a 2.
Le ragazze di Micoli non sono mai entrate con grinta e determinazione in partita vincendo soltanto il primo set ai vantaggi, ma non dando poi nessuna continuità nel resto dei parziali subendo il gioco delle padrone di casa e commettendo numerosi errori.
Delusione ed amarezza per i tanti tifosi cuneesi giunti a Firenze, proprio quando sembrava che le gatte biancorosse avessero ottime speranze di rimanere nella massima serie.

Parisi parte con Battistoni infortunata schiera in campo la ex Agrifoglio in palleggio, Kipp opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Acciarri e Mazzaro al centro e Leonardi nel ruolo di libero.
Micoli risponde con Signorile in palleggio opposta Enweonwu, Sylves e Hall al centro, Haak e Stigrot schiacciatrici e Scognamillo liberoCuneo parte bene grazie anche ad un paio di errori delle padrone di casa in attacco 1 a 4. Bisonte però recupera subito due fast da manuale 4 a 5. Difficoltà nella ricezione cuneese e Firenze mette la freccia 7 a 5, Micoli ferma tutto. Ace di Ishikawa 8 a 5. La difesa di Cuneo si fa spesso sorprendere nella rigiocata di Firenze che invece pare molto più attiva in questo fondamentale 12 a 9. Arriva anche il quarto ace per le ragazze di Parisi 13 a 10. Tenta di suonare la carica Enweonwu 15 a 14. Ace di Sylves 16 pari. Troppi errori in battuta per gatte vanificano gli sforzi per superare le avversarie 20 pari. Haak mette a segno il soprasso 23 a 24. Un muro sfortunato riporta la parità 24, ma Cuneo riesce con una zampata finale a portare a casa il set 24 a 26

Le ragazze di Micoli nel secondo set continuano con i problemi di ricezione e difesa lasciando Bisonte sorpassare le avversarie 5 a 4, dentro Kubik per Haak. Aiutata dalla rete ace di Ishikawa 7 a 4. Le gatte biancorosse non riescono a registrare il muro che non è di aiuto alla difesa 12 a 8. Ancora troppi errori in battuta per Signorile e compagne, mentre Firenze non molla nessun pallone 16 a 10, il coach cuneese mette in campo Tanase per Stigrot. Batte bene Firenze e Cuneo subisce 20 a 15. Le gatte recuperano tre lunghezze grazie ad un paio di errori delle avversarie 18 a 18 e Parisi ferma il gioco. Ancora troppo falloso il muro di Cuneo e Kipp ne approfitta 23 a 20. Ace di Enweonwu 23 a 21, Parisi ferma ancora il gioco. Bisonte produce miglior gioco sotto rete ed è ancora una palla toccata dal muro a decidere le sorti del secondo set 25 a 22.

Cuneo e Firenze procedono di pari passo in questo inizio di terzo set 5 pari. Le padrone di casa accelerano grazie ad un paio di errori cuneesi e ad un’ottima fast di Acciarri 9 a 6. Sul 10 a 6 Micoli cambia regia, entra Scola. Ancora in difficoltà la difesa delle gatte che sbagliano anche i semplici appoggi e non riescono a rimanere incollate alle avversarie, Kipp sembra inarrestabile 15 a 9, Micoli chiede time out. Rientra Signorile a dirigere, le gatte recuperano qualche punto importante 16 a 13 e questa volta è il coach di casa a richiamare le sue ragazze. Fuori Ishikawa sul 16 a 14, ma Kipp rimedia 17 a 14. Muro di Sylves 17 a 16. Alsmeier mette a terra una palla pesante 19 a 16. Due errori pesanti per Cuneo di cui uno commesso dalla rientrata Haak 22 a 17, seguito da un ace di Mazzaro 23 a 17. Le cuneesi ci riprovano e finalmente arriva un muro 23 a 20. E’ ancora kipp da seconda linea a siglare il 24 a 20 e il mani e fuori di Firenze chiude il parziale 25 a 20.

Parte subito in salita il quarto parziale di Cuneo che commette subito due errori pesanti in attacco 3 a 1. Cuneo recupera qualche lunghezza grazie anche ad un ace di Enweonwu e una fast di Sylves 6 pari. Gli attacchi di Lazic e l’ace di Acciarri però rimettono in discussione tutto 8 a 6. Cuneo cerca di restare sotto le avversarie, ma non ha abbastanza armi per combattere i colpi di Lazic e Acciarri 19 a 17. Ci si mette anche Alsmeier ad appesantire il risultato 23 a 19, poi 24 a 20. Mazzaro chiude il set 25 a 20 e condanna Cuneo alla retrocessione.

I PROTAGONISTI-

Carlo Parisi (Il Bisonte Firenze) – « Oggi le motivazioni contavano tanto e le nostre erano motivazioni diverse, perché non avevamo niente da chiedere alla classifica ma avevamo un grande desiderio di chiudere al meglio la stagione e onorare il lavoro fatto durante l’anno. Voglio vedere la parte positiva di una stagione come questa: ci siamo ritrovate all’ultimo momento, con una squadra rifondata da zero e tante giocatrici alla prima esperienza in A1, ma il modo di allenarsi nel quotidiano non è mai stato in discussione ed è stato un piacere stare in palestra con le ragazze. Io vedo il bicchiere mezzo pieno e colgo l’occasione per salutare i tifosi de Il Bisonte e questo ambiente in cui è sempre bello lavorare e vivere ».

Noemi Signorile (Honda Olivero S.Bernado Cuneo)- « Ringrazio tutti i tifosi di Cuneo sono al mio quarto anno qui e sono davvero dispiaciuta per questa stagione ».

IL TABELLINO-

IL BISONTE FIRENZE – HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO 3-1 (24-26 25-22 25-20 25-21)

IL BISONTE FIRENZE: Alsmeier 19, Mazzaro 7, Kipp 23, Ishikawa 8, Acciarri 14, Agrifoglio, Leonardi (L), Lazic 8, Ribechi. Non entrate: Graziani, Cese’ Montalvo, Kraiduba, Magni (L). All. Parisi.

HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO: Stigrot 14, Hall 5, Enweonwu 18, Haak 9, Sylves 8, Signorile, Scognamillo (L), Kubik 9, Molinaro, Tanase, Scola. Non entrate: Ter Brugge, Ferrario (L). All. Micoli.

ARBITRI: Florian, Lot.

Durata set: 25′, 30′, 30′, 28′; Tot: 113′.

MVP: Nausica Acciarri (Il Bisonte Firenze)

Spettatori: 1013

WASH4GREEN PINEROLO - ITAS TRENTINO-

La Wash4Green Pinerolo centra l’obiettivo playoff vincendo con un secco 3-0 contro l’Itas Trentino. Un traguardo storico per la società piemontese che al suo secondo anno in A1 chiude la Regular Season in sesta posizione. Un piazzamento difeso con le unghie e con i denti che ha premiato la squadra di coach Marchiaro con un risultato incredibile. Nell’ultima gara di campionato Sorokaite e compagne ospitano la già retrocessa Trento che, dopo un primo set sottotono disputa una buona seconda metà di gara ma non sufficiente a riaprire i giochi. Polder è la Mvp del match (12 punti) in attacco lavora a meraviglia, così come la sua compagna di reparto Akrari (14) che a muro piazza 6 punti dei 10 di squadra. In doppia cifra anche Mason (10) e Storck (14). Moro in ricezione è una certezza, permette a Cambi di giostrare il gioco a suo piacimento regalando al pubblico del Pala Bus Company una vittoria importante. Tra le fila della squadra di Mazzanti l’unica in doppia cifra è Michieletto (12).

Con Storck al servizio Pinerolo mette subito le distanze (6-1). Michieletto riporta palla nella metà campo trentina e dai nove metri accorcia (7-5). Cambi si affida a Polder il per cambio palla poi è Storck a firmare il punto dell’11-6. Shcherban non passa e Mazzanti decide di fermare il gioco (13-7). La Wash4Green spinge sull’acceleratore, Akrari e Storck sono brave a mettere in difficoltà la ricezione ospite che fatica in ogni fondamentale (19-9). È un monologo delle piemontesi che chiudono 25-14.

Troppi errori ad inizio secondo set per la formazione di casa che regala il doppio vantaggio a Trento (3-5). Pinerolo insegue poi con Polder in fast e Sorokaite trova il break della parità (8-8). Akrari mette a terra il pallone del sorpasso ma l’Itas non molla, sfrutta ancora qualche errore delle biancoblù per riportare il punteggio in parità (14-14). Si procede punto a punto poi Akrari a muro fa la voce grossa e porta le sue a +4 (22-18). Trento si rifà sotto nel finale, annulla tre palle set (24-24) ma la Wash4Green è brava a riprendere palla con Mason e chiudere 26-24 con Sorokaite.

Parte bene Trento nel terzo set, Michieletto attacca poi dai nove metri tiene bene il servizio (3-7). Pinerolo accorcia con Akrari in attacco e Storck a muro su Acosta (7-9). L’Itas difende il vantaggio poi a metà set prova a scappare via (14-18) costringendo Marchiaro a fermare il gioco. Akrari ferma Acosta e conquista il cambio palla poi Cambi al servizio incalza ed è 18-18. Trento cede il passo ad una Wash4Green più determinata, è Sorokaite a chiudere con un ace 25-14.

I PROTAGONISTI-

Tessa Polder MVP (Wash4Green Pinerolo)- « Non è stato per niente facile ma è stata una grande vittoria per noi e un grande risultato raggiunto. Non è stata neanche una stagione facile ma sono orgogliosa del gruppo. Dopo questa vittoria festeggeremo sicuramente poi penseremo ai playoff ».

Gaia Moretto (Itas Trentino)- « Credo che sia difficile fare un bilancio adesso. Tutti si devono prendere delle responsabilità, sappiamo solo noi cosa abbiamo passato e le nostre difficoltà. Va fatto un plauso a chi ha fatto meglio di noi ma nessuna stagione va buttata, noi portiamo a casa una lezione importante sulla serie A1. Questa società non molla e vuole ripartire forte ».

IL TABELLINO-

WASH4GREEN PINEROLO-ITAS TRENTINO 3-0 (25-14, 26-24, 25-14)

WASH4GREEN PINEROLO: Sorokaite 7, Cambi 6, Polder 12, Storck 14, Mason 10, Akrari 14, Moro (L). Non entrate: Cosi, Nemeth, Camera, Bernasconi, Di Mario (L). All. Marchiaro.

ITAS TRENTINO: Shcherban 1, Michieletto 12, Marconato 9, Stocco 1, Dehoog 3, Moretto 2, Parlangeli (L), Acosta 6, Angelina 1, Scholten 2, Guiducci, Mistretta (L). Non entrate: Olivotto, Passaro. All. Mazzanti.

ARBITRI: Santoro, Cappello

Durata set: 21’, 29’, 27’. Tot 77’.

MVP: Tessa Polder (Wash4green Pinerolo)

Spettatori: 1310.

REALE MUTUA FENERA CHIERI '76 - TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE-

L’ultima partita della stagione al PalaFenera (i play-off verranno giocati in casa al Pala Gianni Asti di Torino) vede la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 salutare il suo palazzetto con un 3-0 sulla Trasportipesanti Casalmaggiore. La vittoria permette alle biancoblù di chiudere la regular season con 48 punti, suo secondo miglior risultato di sempre in A1 dopo il record di 54 punti della scorsa stagione.
Orfane di Omoruyi, le chieresi conducono meritatamente in porto un incontro che le vede quasi sempre in vantaggio. Tutto semplice nei primi due set chiusi in scioltezza 25-18 e 25-15, un po’ più sudato il terzo che resta in bilico nella fasi centrali prima che le padrone di casa scappino via nel finale (25-21). Netta nel complesso la supremazia biancoblù in battuta e a muro.
Il premio di MVP va a Ofelia Malinov che orchestra ottimamente il gioco, brillanto per personalità e qualità. Tre chieresi in doppia cifra nel tabellino: Skinner (14), Kingdon (12) e Grobelna (11).
La giornata si chiude con l’abbraccio del PalaFenera alla squadra e i dovuti festeggiamenti per la conquista della Coppa Cev. Il degno epilogo per una stagione che però non è ancora conclusa e nei play-off può ancora regalare tantissimo.

Nel primo set da 1-3 per Casalmaggiore le chieresi ribaltano lo score in 5-3 su servizio di Grobelna. Smarzek interrompe il filotto biancoblù (5-4). Due muri consecutivi di Malinov e Gray su Perinelli danno sul 9-5 il +4 a Chieri, che poi tocca i 5 punti di vantaggio sull’11-6 (Grobelna). Come già nella rotazione precedente, sul 14-9 i servizi di Grobelna fruttano un nuovo break a 17-9 con due colpi di Zakchaiou e un ace del capitano. Pintus tenta le carte Cagnin e Obossa senza cambiare l’andamento del set ormai in mano alle padrone di casa che gestiscono bene il vantaggio e chiudono 25-18 al secondo set-point dopo che Casalmaggiore ne annulla uno con Obossa.

Gray, Skinner e Grobelna nel secondo parziale danno subito un paio di punti di margine (3-1) che Chieri conserva fino all’8-6. Il distacco aumenta su servizio di Malinov grazie agli attacchi di Kingdon (11-6). Il vantaggio raggiunge i 6 punti quando Skinner sigla l’attacco del 13-7, e i 9 su proficuo servizio di Wetizel che piazza pure 2 ace (22-13). Alla prima palla set la frazione termina 25-15 su invasione di Lohuis.

Nel terzo set nel sestetto biancoblù c’è Weitzel, mentre dall’altra parte della rete Pintus inserisce Avenia, Cagnin e Obossa. Da 5-5 Chieri strappa a 10-6 (Grobelna) su servizio di Weitzel. Casalmaggiore rientra e pareggia sull’11-11 grazie a Perinelli costringendo Bregoli a chiamare il suo primo time-out. Skinner da posto 4 torna a muovere il punteggio chierese (12-11), ma le ospiti ribattono colpo su colpo e per la prima volta passano in vantaggio con Cagnin (13-14). Un attacco fuori di Obossa, un muro di Kingdon e un ace di Malinov riportano avanti Chieri (16-14). Di lì in poi le biancoblù allungano di nuovo e, guadagnata la prima palla match con un muro di Skinner (24-18), fanno scendere i titoli di coda sul 25-21 con un pallonetto di Skinner.

I PROTAGONISTI-

Ofelia Malinov (Reale Mutua Fenera Chieri ’76)- «Tenevamo a chiudere bene e giocare bene in vista dei play-off. Sono contenta che siamo riuscite a farlo. Abbiamo giocato una bella partita nonostante un po’ di calo nel terzo, ma siamo state brave a recuperare e chiudere subito. Sono stracontenta della stagione, non era scontato arrivare dove siamo arrivate, e ora nei play-off possiamo toglierci qualche altra soddisfazione».

Elena Perinelli (Trasporti Pesanti Casalmaggiore)- «Purtroppo abbiamo perso troppi punti nel girone d’andata. Abbiamo disputato un grandissimo girone di ritorno, ma sapevamo che venire a Chieri a giocarci l’ingresso nei play-off sarebbe stato difficile. Siamo state comunque brave a crederci fino alla fine. Complimenti a loro».

IL TABELLINO-

REALE MUTUA FENERA CHIERI '76 - TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE 3-0 (25-18 25-15 25-21)

REALE MUTUA FENERA CHIERI '76: Kingdon Rishel 12, Gray 5, Grobelna 11, Skinner 14, Zakchaiou 5, Malinov 5, Spirito (L), Weitzel 4, Morello. Non entrate: Kone, Rolando, Anthouli, Giannelli (L), Jatzko. All. Bregoli.

TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE: Lohuis 6, Hancock 2, Lee 3, Manfredini 2, Smarzek 3, Perinelli 8, De Bortoli (L), Obossa 6, Cagnin 5, Avenia 1, Faraone. Non entrate: Colombo. All. Pintus.

ARBITRI: Caretti, Verrascina.

Durata set: 21', 20', 25'; Tot: 66'.

MVP: Malinov (Reale Mutua Fenera Chieri '76)

Spettatori: 1035.

AEROITALIA SMI ROMA - IGOR GORGONZOLA NOVARA-

L’Aeroitalia SMI Roma si aggiudica la sfida con l’Igor Gorgonzola Novara (3-1 25-21; 19-25; 25-23; 25-12) e stacca lo storico pass per i playoff scudetto. Al termine di due ore di gioco, al cospetto degli oltre 2500 spettatori in un Palazzetto dello Sport che ha visto la riapertura dell’ultimo anello, il tabellone segna 3-1 per le ragazze di coach Cuccarini, che con una prestazione in crescendo dominano la disputa nel primo set (25-21), abbassano la guardia nel secondo (19-25), per poi tornare sugli scudi e confermare l’ottima interpretazione nel terzo (25-23) e poi nel quarto (25-12) contro le piemontesi che, in campo a ranghi ridotti, cedono ai colpi pressanti di Bici e compagne, lasciando alle padrone di casa l’intera posta in palio. L’Aeroitalia SMI Roma sale così a quota 37 punti in classifica, confermando l’ottava piazza, ma cosa ancora più importante, conquistando il pass per i playoff scudetto. Un risultato storico per il club capitolino e per tutto lo staff societario che dal 2017 non ha mai smesso di crederci, lavorando alacremente ogni giorno verso gli obiettivi prefissati: da neopromossa, dopo gli ottavi di Coppa Italia e la salvezza, la squadra di Roma vola sempre più in alto, regalando alla città l’accesso alla fase playoff dopo 26 anni dall’ultima volta. Maiuscola la prestazione del nuovo innesto statunitense entrata in sostituzione di Correa fuori per infortunio Amber Igiede, nominata MVP del match con 12 punti messi a referto (6 muri), seguita dalle doppie cifre di Bici (23), Melli (14). Non è bastata la solida prestazione offensiva di Szakmary (14) per ribaltare l’andamento della gara.

La gara è stata anche l'occasione per promuovere l'iniziativa Domenica del Cuore dello sponsor Acea Gruppo. Presenti sugli spalti fra un pubblico giallorosso in visibilio anche Simona Quadarella, nuotatrice della nazionale italiana e Alex Britti, noto cantautore romano.

Impatta bene Roma che in avvio di primo set trova nel braccio di Rivero e nell’intensità difensiva di Valoppi le armi con cui guadagnarsi il primo vantaggio (8-5). La risposta di Novara non tarda ad arrivare con quattro muri-punto consecutivi firmati dalla coppia di centrali Guidi-Chirichella che colmano il gap per mettere poi la testa avanti (9-10). Da quel momento è punto a punto con le due formazioni a battagliare senza esclusione di colpi, fino a quando la parallela di Bici ripristina la parità (18-18). Cambia l’inerzia della gara con l’impostazione a muro della statunitense Igiede che trascina con sé il resto del sestetto fino al 25-21.

Diversamente dalla prima frazione, in quella successiva c’è subito equilibrio in campo. Questa volta a condurre il braccio di ferro ci sono Bici e Melli, mentre nella metà campo piemontese c’è una super Bartolucci in cabina di regia a smistare sapientemente il gioco (8-12). È un osso duro Novara che aumenta l’intensità in tutti i fondamentali, a partire dal servizio. Roma tiene senza però riuscire a fermare il tabellino delle ospiti che scorre veloce fino al 19-25.

Nel terzo set come nel primo, Roma si mette per prima alla guida con l’ace di Bici sul 6-3. E ancora 12-8. Dai nove metri i potenti servizi di Rivero e Bici infuocano l’atmosfera e tutta la panchina romana (17-12). Luci e ombre nella metà campo avversaria con De Nardi, in difesa, e Markova, in attacco, che faticano nel tenere vive le speranze di portarsi a casa anche la terza frazione. Ci prova sul filo di lana Szakmary che riapre da posto quattro la disputa, senza però concretizzare la rincorsa: il terzo set è di Roma con l’affondo finale di Bici sul 25-23.

Nel quarto parziale le giallorosse continuano sulla scia del set precedente e con Igiede sugli scudi corrono avanti verso l’obiettivo (10-4). La panchina avversaria rimescola le carte, senza però trovare la reazione desiderata davanti l’ace di Rivero che diluisce le distanze sul +7. A ricucire c’è il braccio di Kapralova sostenuta dalle altezze di capitan Chirichella. Ma non basta: l’energia di Melli e la potenza dalla seconda linea di Bici non lasciano scampo a Novara, mettendo la firma anche sull’ultimo parziale (25-12) e sull’intero match.

Amber Igiede (Aeroitalia SMI Roma)- « Non so cosa dire, veramente. Ero molto nervosa. Ora invece sono felice di aver conquistato questo premio. Era tutto quello che potevo chiedere per il mio esordio. È stata una grande partita, molto importante per noi. Cosa mi ha chiesto il coach? Di giocare pensando come se non fosse il mio esordio qui a Roma, sono veramente felice ».

Giulia De Nardi (Igor Gorgonzola Novara)- « C'è rammarico per il terzo set, in cui abbiamo compiuto un grande recupero e poi abbiamo ceduto di misura, era un parziale decisivo che avrebbe potuto girare la partita. Credo che la squadra abbia comunque fatto il massimo, considerato un po' tutto. Personalmente sono molto contenta dell'occasione avuta e in generale della fiducia che mi dimostrano ogni giorno le compagne e ancor più Lorenzo Bernardi e il resto dello staff. Ora viene il bello, ci aspetta una sfida durissima con Chieri con l'obiettivo di vendicare l'eliminazione dalla Coppa Italia e raggiungere la semifinale scudetto ».

IL TABELLINO-

AEROITALIA SMI ROMA - IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-1 (25-21 19-25 25-23 25-12)

AEROITALIA SMI ROMA: Rivero 7, Ciarrocchi 3, Bici 23, Melli 14, Rucli 6, Bechis, Valoppi (L), Igiede 12, Schwan 1, Muzi, Madan Rosales. Non entrate: Ferrara (L). All. Cuccarini.

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Szakmary 14, Guidi 8, Buijs 10, Kapralova 8, Chirichella 12, Bartolucci 2, De Nardi (L), Markova 4, Del Freo 3, Badalamenti (L). Non entrate: Morian, Bosio. All. Bernardi. ARBITRI: Canessa, Cavalieri.

Durata set: 27', 26', 31', 23'; Tot: 107'.

MVP: Amber Igiede (Aeroitalia Smi Roma)

Spettatori: 2580

VOLLEY BERGAMO 1991 - SAVINO DEL BENE SCANDICCI-

La forza di Bergamo 1991. La forza di crederci fino all’ultimo. E’ questo il segreto del cuore a tinte rosso e blu. Mai sconfitta fu infatti più dolce per le orobiche. Perché il punto strappato in due iniziali e strepitosi set è valso il sorpasso su Cuneo e la certezza della permanenza in A1. Di contro la Savino del Bene Scandicci con il successo odierno, centrato con tanta fatica, solamente dopo due ore e sedici minuti di gioco, vale alla squadra di Barbolini il secondo posto matematico

Le orobiche, molto motivate, si sono aggiudicate i primi due set della gara. Nella prima frazione infatti la Savino Del Bene Volley è partita meglio, portandosi in vantaggio per 1-5, ma la squadra lombarda ha saputo portarsi in vantaggio ed imporsi per 25-21.

Andamento simile anche per il secondo set, con la Savino Del Bene Volley arrivata in vantaggio sul 9-12, ma poi raggiunta e superata da una Bergamo in grado di conquistare il set per 25-22.

La Savino Del Bene Volley ha reagito nella terza frazione di gioco, imponendosi per 19-25 e riaprendo la sfida.

Una gara poi definitivamente rimessa in equilibrio al termine del quarto set, vinto addirittura per 17-25 dalle ragazze di coach Barbolini.

Con il conto dei set in equilibrio sul 2-2 la gara è terminata al tie break, una quinta e decisiva frazione dove, dopo un iniziale equilibrio, la Savino Del Bene Volley ha preso il largo e si è imposta per 9-15, conquistando la partita e due punti che portano la formazione scandiccese a quota 63 punti in classifica.

La Savino Del Bene Volley quindi, anche in virtù della sconfitta 3-0 subita da Milano sul campo di Vallefoglia, bissa il secondo posto in classifica conquistato la scorsa stagione e lo fa pareggiando il massimo di punti conquistati in una regular season di Serie A1. Riscritto invece il record di vittorie, dato che nella passata annata la squadra di Barbolini si era fermata a quota ventuno successi.

Obiettivo raggiunto dunque per la Savino Del Bene Volley, che nel primo turno di play off dovrà vedersela con la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, formazione che al termine della stagione regolare si è piazzata al settimo posto. La serie dei quarti di finale prenderà il via mercoledì 27 marzo alle 20.30 tra le mura di Palazzo Wanny.

Ad esultare comunque non è solamente una Savino Del Bene Volley che ha centrato il miglior piazzamento possibile in classifica, ma anche una Bergamo che, anche in considerazione del K.O. incassato da Cuneo contro Il Bisonte Firenze, ha conquistato un’insperata permanenza in Serie A1.

Il Volley Bergamo 1991 scende in campo con il il 6+1 composto da Gennari al palleggio, Lorrayna come opposto, Butigan e Melandri da centrali, con Davyskiba e Nervini in banda e Cecchetto come libero.

Coach Barbolini schiera la sua Savino Del Bene Volley con Ognjenovic al palleggio e Antropova da opposto. Ruddins e Zhu Ting in banda, con Nwakalor e Carol da centrali. Beatrice Parrocchiale il libero.

Ottimo avvio della Savino Del Bene Volley che, con due ace di Ruddins, si porta avanti per 0-3 e costringe Bergamo a giocarsi subito il primo time out della gara. L’avanzata della formazione di Barbolini non si arresta e, in seguito ad un errore in attacco da parte di Nervini, il punteggio arriva sull’1-5. Bergamo cerca di riavvicinarsi e grazie ad un muro di Gennari arriva fino al 6-8, successivamente la compagine orobica trova addirittura il pari (8-8) ed inizia una fase di gara molto equilibrata. Zhu Ting, con due punti consecutivi, spinge la Savino Del Bene Volley sul +2 (10-12), ma Bergamo risponde con il tandem Melandri-Butigan e ritrova nuovamente il pareggio (12-12). La formazione di Bigarelli trova anche il vantaggio con un grande colpo in diagonale da parte di Lorrayna (15-14). Barbolini decide quindi di fare ricorso al suo primo time out, ma in uscita dal “tempo” segna ancora Bergamo con un muro di Gennari (16-14). In seguito ad un errore in attacco di Antropova la Savino Del Bene Volley si trova in ritardo di tre lunghezze (19-16), poi con il punteggio sul 21-17 coach Barbolini utilizza un nuovo time out ed ottiene una reazione dalle sue ragazze, che recuperano fino al 22-20 realizzato a muro da Antropova. Bergamo utilizza l’ultimo time out del set e riesce a serrare le fila, conquistando la frazione con il 25-21 realizzato da Nervini.

La Savino Del Bene Volley si porta al comando del secondo set sin dalle prime battute, pur senza riuscire a staccare Bergamo. Il primo allungo delle ragazze di Barbolini arriva con l’ace del 7-10 realizzato da Ognjenovic, immediatamente seguito da un time out di coach Bigarelli. Ancora una volta Bergamo non demorde e recupera fino all’11-12 di Butigan, la Savino Del Bene Volley deve quindi far ricorso ad un “tempo”, ma Bergamo non si arresta nemmeno dopo il break e con Lorrayna trova il punto del 12-12. La squadra orobica passa al comando con il 14-13 firmato da Butigan, poi con quattro punti consecutivi raggiunge il 18-15 e costringe Barbolini a giocarsi il secondo time out del set. La Savino Del Bene Volley si trova addirittura in ritardo di cinque lunghezze (20-15), ma con carattere riesce a recuperare fino al 22-20, con Herbots a riciclare un pallone dalla spazzatura ed a realizzare il colpo del -2. Bergamo usa un time out e riesce a gestire il finale di set nel migliore dei modi, tanto che Gennari va a segnare il 25-22 ed a regalare anche il secondo set alla sua squadra.

Nel terzo set la Savino Del Bene Volley raggiunge il +2 con il 5-7 confezionato a muro da Antropova. Bergamo risponde con un time out immediato, ma non riesce a recuperare e anzi subisce quattro punti in rapida successione. Il 6-11 messo a terra da Zhu Ting costringe coach Bigarelli ad una nuova chiamata di time out, ma Bergamo rimane attardata anche dopo la pausa ed è di Herbots il colpo dell’11-17. La Savino Del Bene Volley non riesce ad amministrare al meglio il vantaggio e Bergamo torna sul -3 in occasione dell’ace di Melandri (15-18). Barbolini chiama un time out, ma dopo la pausa arriva un altro ace della stessa Melandri (16-18). La Savino Del Bene Volley riesce comunque a mantenere il vantaggio e ad allungare nuovamente fino al 19-25 con cui Antropova chiude il set.

La quarta frazione si apre con tre punti consecutivi della Savino Del Bene Volley e con un immediato time out chiesto da coach Bigarelli. Un ace di Carol vale per lo 0-4, mentre il +5 arriva con il muro del 2-7 realizzato da Alberti. Sul punteggio di 6-11 Bergamo ricorre ad un nuovo “tempo”, ma la formazione di Bigarelli rimane staccata e anzi si trova in ritardo di sette lunghezze dopo il muro del 10-17 messo a terra da Alberti. Un muro di Carol vale per il +8 (11-19), ma Bergamo cerca ancora la rimonta e accorcia fino al 14-19 con un ace di Pasquino. Barbolini, vedendo avvicinare le avversarie, spende un time out e ottiene subito una risposta dalla sua squadra, che ritrova il +8 con il 15-23 segnato da Zhu Ting. Il set si chiude poco dopo, con Antropova a mettere a terra il 17-25.

Tie break lungamente in equilibrio, poi la Savino Del Bene Volley allunga e con cinque punti consecutivi si porta in vantaggio sul 6-11. Bergamo prova a raddrizzare il set con un time out, ma la squadra di Barbolini mantiene il vantaggio e si impone 9-15 con il punto conclusivo realizzato da Alberti.

 I PROTAGONISTI-

Bozana Butigan (Volley Bergamo 1991)- « E’ stato incredibile, pazzesco. Abbiamo lottato e giocato con un livello di concentrazione e di forza che ci hanno consentito di strappare con tutte le nostre energie il punto che ci permette di festeggiare. I nostri tifosi sono stati in campo con noi per tutta la partita e quando ci è arrivata la notizia della matematica salvezza abbiamo gioito insieme a loro e per loro ».

Isabella Di Iulio (Savino Del Bene Scandicci)- « Questo secondo posto è fondamentale, come abbiamo visto anche l'anno scorso. Non abbiamo tantissimo tempo per preparare i play off, quindi approfitteremo del tempo di recupero che abbiamo a disposizione. Bergamo era molto motivata e il punto che hanno conquistato gli consente di rimanere in Serie A1, noi avevamo altrettante motivazioni, ma nei primi due set ci hanno messo in difficoltà, anche se nel finale la nostra forza è uscita fuori ».

IL TABELLINO-

VOLLEY BERGAMO 1991 - SAVINO DEL BENE SCANDICCI 2-3 (25-21 25-22 19-25 17-25 9-15)

 VOLLEY BERGAMO 1991: Davyskiba 8, Melandri 10, Da Silva 17, Nervini 12, Butigan 11, Gennari 9, Cecchetto (L), Rozanski 4, Pasquino 3, Cicola, Pistolesi, Fitzmorris, Bovo, Bonfanti (L). All. Bigarelli.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Ruddins 3, Da Silva 13, Antropova 30, Zhu 20, Nwakalor 1, Ognjenovic 4, Parrocchiale (L), Herbots 11, Alberti 7, Diop 3, Armini (L), Di Iulio, Nowakowska. Non entrate: Washington. All. Barbolini.

ARBITRI: Rossi, Zavater.

Durata set: 28', 27', 31', 24', 15'; Tot: 125'.

MVP: Martina Armini (Savino Del Bene Scandicci)

NOTE - Spettatori: 1756

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA - ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO-

La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia, di fronte ad un pubblico super (1679 presenti, PalaMegabox esaurito da giorni), conquista con le proprie forze il traguardo della prima qualificazione ai play-off della propria storia. Senza necessità di notizie favorevoli dagli altri campi, la squadra di Andrea Pistola ha affrontato con l’approccio migliore una Allianz Milano che ha fatto a meno di buona parte del suo sestetto titolare, reduce dalla battaglia di Istanbul, ma che ha venduto cara la pelle sino alla fine anche se alla fine ha dovuto accontentarsi del terzo posto nella classifica finale. Le motivazioni delle tigri erano evidentemente superiori (Milano avrebbe potuto arrivare seconda invece che terza, ma per la Megabox c’era un’intera stagione in palio da giocarsi in un pomeriggio). Degradi a quota 21 (51% in attacco) ha trascinato la squadra, bene anche Giovannini (10 punti, 50%) e Aleksic (9 punti con 5 muri). Nella Allianz 11 punti per Bajema e 9 per Daalderop, ma tanta fatica nel mettere palla a terra (24% di efficienza alla fine).
La Megabox chiude settima la regular season e affronterà nei quarti di finale la Savino del Bene Scandicci: gara uno a Firenze mercoledì 27, gara due a Pesaro sabato 30 alle 15.30.

Nel primo set parte forte l’Allianz (4-1, muro di Malual su Degradi), che ha lasciato fuori Orro, Sylla e Folie e cominciato la partita con Prandi in diagonale a Malual, al centro Candi e Rettke, posti 4 Daalderop e Bajema, libero Pusic. Giovannini pareggia sul 6-6, poi il muro di Aleksic su Malual dà il primo vantaggio alle tigri (10-9). La Megabox allunga 15-13 (Dijkema approfitta di una ricezione lunga su servizio di Mingardi), un ace di Giovannini  e un attacco di Degradi siglano il +4 (18-14). Gaspari si gioca entrambi i time-out per risvegliare le sue atlete, Bajema rosicchia un break e ora è Pistola a fermare il gioco per parlarci su. Degradi manda out, Milano torna sotto (17-18) e Gaspari schiera Castillo per irrobustire la ricezione. Mingardi sbaglia, Milano torna in parità a 19. Si finisce testa a testa, entra Cazaute per Bajema. Milano torna avanti al termine di uno scambio splendido (21-22, muro di Rettke su Degradi), entrano Kosheleva e poi Egonu. Degradi strappa il primo set-point, pareggia Daalderop. Kosheleva trova il nuovo set-point, lo annulla ancora Daalderop. Degradi trova il nuovo vantaggio, Malual manda out. Chiude Vallefoglia 27-25.

Nel secondo set il primo break è di Milano (4-2), ma Aleksic ricuce subito. Daalderop a muro trova di nuovo il mini-break per le ospiti, Dijkema ricuce ancora a muro (7-7) e Degradi sorpassa. Mancini vince il duello a muro e strappa il 9-7. Mingardi allunga 11-8, Malual tocca l’asticella in attacco e Vallefoglia si arrampica 13-9. Entra Egonu per Malual, Mingardi tiene avanti le tigri, Egonu manda out il 17-13 e Gaspari chiama time-out. Egonu ricuce un mini-break, Pistola chiama a sè le sue atlete (17-15). Degradi ristabilisce il +4, Dijkema schiaccia a terra il 20-17 al termine di  un’azione convulsa e poi Aleksic mura Egonu per il nuovo + 4. Degradi è inarrestabile, la Megabox arriva al 22-17. Mingardi aggiunge un altro punto all’ottima serie di servizi di Mancini. Arrivano sette set-point per le tigri: il primo lo mura Candi, il secondo lo annulla Egonu, il terzo lo mette a terra Degradi (25-19).

 Nel terzo set parte nuovamente meglio Milano (4-1, infrazione di Dijkema), ma le tigri impattano a 6 con Giovannini. Scappa via nuovamente Milano (12-8, infrazione di Mancini a rete), ma le tigri sono vive e rosicchiano un mini-break. Egonu manda out e la Megabox torna a -1, pareggia Degradi (12-12). Va out Candi, le tigri sorpassano con un break di 6-0. Degradi mantiene a +1 le biancoverdi, Mingardi non converte la palla del nuovo +2 che arriva poi sull’ace di Degradi (17-15). Pareggia Bajema a 18, strappa un nuovo mini-break Mingardi. Mancini mura Egonu per il 21-18, la stessa Egonu manda out la parallela successiva. Mingardi mantiene a + 4 le tigri (23-19), Cazaute dimezza il distacco e Pistola chiama tempo. Degradi trova tre match-point, il primo lo annulla Cazaute ma la partita la chiude lei, da MVP indiscusso.

 I PROTAGONISTI-

Alice Degradi (Megabox Ondulati Vallefoglia)-  « Sono molto contenta, è stata una stagione complicata e volevamo assolutamente conquistare la qualificazione ai play-off. Lo volevamo per noi, per la società e per tutti quelli che ci sono vicini. Abbiamo combattuto, dopo ogni errore ci siamo unite e siamo tornate a spingere. Siamo molto felici ».

Vittoria Prandi (Allianz Vero Volley Milano)- « Questa sera ci sono mancati alcuni nostri fondamentali e non siamo riuscite a contenere le nostre avversarie. E’ un grande dispiacere perché ci credevamo ma ora dobbiamo mettere di nuovo testa ed energie ai Playoff, che iniziano già mercoledì ».

IL TABELLINO-

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA – ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO 3-0 (27-25; 25-19; 25-22)

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Degradi 21, Panetoni (L), Aleksic 9, Mingardi 10, Grosse Scharmann, Mancini 2, Giovannini 10, Dijekama 6, Kosheleva 4, N.E.: Cecconello, Kobzar, Gardini, Patrignani (L). All. Pistola

ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO: Cazaute 2, Malual 7, Pusic (L), Prandi 1, Rettke 7, Bajema 11, Egonu 7, Daalderop 9, Candi 7, Castillo. N.E.: Heyrman, Riva. All. Gaspari.

ARBITRI: Saltalippi, Vagni

Durata set: 33′, 28′, 32. Tot: 102′

MVP: Alice Degradi (Megabox Ond. Savio Vallefoglia)

Spettatori: 1679

UYBA VOLLEY BUSTO ARSIZIO - PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO-

26 gare, 26 vittorie, si chiude così la Regular Season per le Pantere della Prosecco DOC Imoco Volley che con la vittoria di oggi nell’ultima giornata a Busto Arsizio completa un cammino che la vede imbattuta da inizio stagione, impresa già realizzata nel 2020/21, ma con due partite in meno in calendario. Dall’alto dei suoi 75 punti (solo 3 punti persi in tutta la stagione per altrettante vittorie al tie break) le campionesse in carica quindi inizieranno mercoledì i quarti di finale playoff (ore 19.30 al Palaverde) con la testa di serie numero 1 e affronteranno Roma, l’ottava in classifica, per iniziare un mese di battaglie che assegneranno lo scudetto.

Coach Santarelli schiera la rientrante Vittoria Piani da opposta con al palleggio Bugg, schiacciatrici Gennari e Lanier, al centro Squarcini e Lubian, libero De Gennaro. L’UYBA che comunque vada fa festa con i suoi tifosi per la conquista dell’agognata salvezza scende in campo con Boldini – Bracchi,  Carletti – Piva, Lualdi – Sartori, Zannoni libero Zannoni.

In avvio l’esuberanza delle giovani di Busto, trascinate dal loro pubblico, lancia la squadra di casa che prende subito il vantaggio con Bracchi e Sartori, poi approfitta di qualche errore gialloblù per salire ancora fino a un pericoloso +5 (10-5). Lì le Pantere entrano in gara, Piani concretizza bene due transizioni, De Gennaro difende bene e anche Lanier inizia a carburare, time out dell’UYBA sul 1′-8, ma ormai le Pantere hanno preso ritmo e pareggiano con un break 5-0 sfoderando anche il muro di Piani (4 punti nel set) e un ace di Madison Bugg. Si vede anche Squarcini in attacco e ora il set è equilibrato, ma Busto è in palla e con Piva molto vivace in attacco riprende il vantaggio: 19-15 e coach Santarelli chiede time out per ritrovare ordine e migliorare le percentuali. Marina Lubian risponde con l’ace del -2, ma Bracchi è “on fire” e colpisce due volte con grande aggressività (21-17). Ci vuole una “sgasata” delle Pantere per riaprire i giochi: muro, contrattacchi di Lanier (5 punti nel set) ed è 21-20, Conegliano torna sotto, ma senza continuità.  E’ il set di Bracchi (8 punti) e della UYBA che con i punti finali della sua opposta chiude 25-22.

Anche all’inizio del secondo set, nonostante i buoni segnali in attacco da Squarcini e Khalia Lanier, Prosecco DOC Imoco a fase alternata nella fase iniziale. Dopo un buon inizio gialloblù, Carletti e compagne tornano a spingere e Busto si mette anche con il muso avanti (11-10). Le giovani di Busto mostrano qualche difficoltà quando le Pantere spingono, la battuta gialloblù fa male e le campionesse d’Italia avanzano (11-13). Capitan Lualdi però suona la carica, risponde un’agguerrita Lubian, poi due missili di Lanier (6 punti per Khalia nel set) scavano il break (13-16). Entra Valkova assieme all’ex Frosini che va subito a segno con muro e attacco per il -1. Ma Conegliano ha preso ritmo, Lanier è brava a colpire, poi Fede Squarcini (ottimo set, 5 punti) per il +4 (16-20). Il set si chiude con una Prosecco DOC Imoco tornata spumeggiante, Alessia Gennari colpisce il 19-22, entrano anche per lo srint finale le “big” Wolosz e Plummer che a suon di aces e attacchi contribuiscono al pareggio con il 20-25 finale.

Nel terzo set coach Barbolini tiene Frosini in campo con Bracchi schiacciatrice, confermato invece il sestetto di partenza per coach Santarelli. L’UYBA rivitalizzata sa un’ottima Sartori (5 punti nel set) comincia bene (7-5), ma De Gennaro difende e Khalia Lanier si conferma prolifica (15 punti alla fine), due aces per il sorpasso 8-9. Si viaggia a braccetto fino alla fase centrale del set (14-14), poi fioccano gli errori offensivi delle bustocche e Conegliano vola via (14-17). La Prosecco DOC Imoco ora viaggia su percentuali più consone al suo lignaggio, prima Lubian poi una vivace Vittoria Piani (4 punti a testa nel set) danno ulteriore sprint ad un attacco gialloblù tornato in piena efficienza, suo il 17-21, poi anche l’ex Gennari si scatena a suon di attacchi (6 punti nel set!) ben innescata da Bugg per il 17-23. Proprio la regista USA, con un bel tocco, chiude 20-25 il set del sorpasso.

Il quarto set è l’ultimo della regular season per le due squadre e vede la Prosecco DOC Imoco amministrare le operazioni all’inizio, ma Piani e compagne scherzano col fuoco e coach Santarelli chiede time out dopo la fiammata dell’UYBA che avanza 11-8. La Prosecco DOC Imoco reagisce subito con l’esperienza di Gennari e con un bel muro di Fede Squarcini (11-11). Entra Kelsey Robinson Cook per il finale, ma il muro di casa fa la voce grossa e Busto avanza minacciosa (16-14). Si fanno sentire i tifosi gialloblù, caldissimi anche oggi alla E-Work Arena per il gran finale, Piani con una doppietta e la solita Gennari mettono avanti le Pantere (17-19). Squarcini continua la sua partita molto presente sotto rete con il muro del +3. Il finale è tutto proprio di Fede Squarcini (16 punti alla fine con ben 5 muri!), Ale Gennari (16 punti, MVP di giornata) e Kelsey Robinson Cook che completano in bellezza una stagione finora strepitosa, fatta di tutte vittorie per la Prosecco DOC Imoco!

I play off delle Pantere inizieranno mercoledì con gara1 dei quarti di finale al Palaverde (ore 19.30).

I PROTAGONISTI-

Rebecca Piva (Uyba Volley Busto Arsizio)- « Ci tenevamo a chiudere al meglio questa stagione non semplicissima e direi che la gara è stata buona, nonostante la sconfitta. Sapevamo del valore delle avversarie ma credo che siamo riuscite a regalare un bel pomeriggio di sport a questo meraviglioso pubblico dell'arena, veramente emozionante ».

Alessia Gennari (Prosecco Doc Imoco Conegliano)- « Abbiamo iniziato la partita come qualche volta di troppo ci accade un po' con il freno a mano tirato e loro sono state brave ad approfittarne nel primo set. Poi abbiamo ritrovato il nostro ritmo e siamo riuscite a prendere in mano la partita, sono contenta perchè abbiamo chiuso la stagione regolare con tutte vittorie e abbiamo giocato tutte dimostrando un'altra volta che siamo un gruppo forte e completo. Ora però si azzera tutto, abbiamo un mese di sfide tutte decisive nei playoff e dovremo essere brave a mantenere quanto fatto finora ».

IL TABELLINO-

UYBA VOLLEY BUSTO ARSIZIO – PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 1-3 (25-22 20-25 20-25 19-25)

UYBA VOLLEY BUSTO ARSIZIO: Lualdi 10, Boldini 5, Bracchi 12, Sartori 12, Carletti 4, Piva 8, Zannoni (L), Frosini 9, Valkova, Giuliani, Fini, Fields, Sobolska. Non entrate: Maspero (L). All. Barbolini.

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Lanier 15, Squarcini 16, Piani 10, Gennari 15, Lubian 11, Bugg 3, De Gennaro (L), Robinson-cook 4, Plummer 1, Wolosz. Non entrate: Fahr, Haak, Bardaro (L), De Kruijf. All. Santarelli.

ARBITRI: Mesiano, Giardini.

Durata set: 28′, 26′, 23′, 23′; Tot: 100′.

MVP: Gennari (Prosecco Doc Conegliano)

Spettatori: 3196

I RISULTATI-

Uyba Volley Busto Arsizio-Prosecco Doc Imoco Conegliano 1-3 (25-22, 20-25, 20-25, 19-25)

Volley Bergamo 1991-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (25-21, 25-22, 19-25, 17-25, 9-15)

Megabox Ond. Savio Vallefoglia-Allianz Vero Volley Milano 3-0 (27-25, 25-19, 25-22)

Aeroitalia Smi Roma-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-21, 19-25, 25-23, 25-12)

Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Trasportipesanti Casalmaggiore 3-0 (25-18, 25-15, 25-21)

Il Bisonte Firenze-Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 3-1 (24-26, 25-22, 25-20, 25-21)

Wash4green Pinerolo-Itas Trentino 3-0 (25-14, 26-24, 25-19)

LA CLASSIFICA FINALE- 

Prosecco Doc Imoco Conegliano 75 (26 – 0); Savino Del Bene Scandicci 63 (22 – 4); Allianz Vero Volley Milano 60 (21 – 5); Igor Gorgonzola Novara 56 (19 – 7); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 48 (15 – 11); Wash4green Pinerolo 37 (12 – 14); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 37 (12 – 14); Aeroitalia Smi Roma 37 (12 – 14); Trasportipesanti Casalmaggiore 31 (10 – 16); Il Bisonte Firenze 30 (11 – 15); Uyba Volley Busto Arsizio 24 (7 – 19); Volley Bergamo 1991 19 (5 – 21); Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 18 (7 – 19); Itas Trentino 11 (3 – 23).

LA GRIGLIA PLAY OFF-GARA 1 QUARTI DI FINALE MERCOLEDI' 27 MARZO ORE 20.30-

Prosecco Doc Imoco Conegliano - Aeroitalia Smi Roma.

Igor Gorgonzola Novara - Reale Mutua Fenera Chieri.

Savino Del Bene Scandicci - Megabox Ond. Savio Vallefoglia.

Allianz Vero Volley Milano - Wash4green Pinerolo.


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