Vallefoglia ferma Milano, Chieri vince il derby
ROMA-Diversi risultati pesanti nella terza giornata di ritorno della Serie A1 Tigotà.
La Reale Mutua Fenera Chieri ritrova subito la vittoria dopo il netto k.o. contro Milano dello scorso sabato, e la trova nella partita più sentita del campionato contro le storiche rivali dell‘Igor Gorgonzola Novara. Dopo due set iniziali in grande equilibrio, vinti alternativamente dalle due formazioni, le collinari salgono in cattedra dominando 25-12 il terzo parziale e accelerando dalla metà del quarto per il 25-21 finale. Muro ancora una volta protagonista per coach Negro: 9 blocks vincenti (4 delle avversarie) e Novara tenuta al 29% di efficienza malgrado i tentativi di Tolok (17 punti) e Alsmeier (16). Per Chieri brillano l’MVP Kunzler, 17 punti con il 56% in attacco, Nervini (19) e la top scorer Németh (21), ben servite dalla sempre lucida regia di Van Aalen (3 muri come Cekulaev e Gray).
Doppio 3-0 casalingo per le due squadre in testa alla classifica. La Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano si sbarazza dell’Omag-MT San Giovanni in Marignano con un sofferto 25-23 nel primo set, seguito poi da due parziali vinti a 17 e a 19. Premio di MVP per Zhu, 12 punti, in doppia cifra anche la top scorer Adigwe (17), Gabi (13) e Lubian, dieci punti come le avversarie Zhuang e Kochurina.
Successo pieno anche per la Savino Del Bene Scandicci, che vendica la débâcle dell’andata contro la Honda Cuneo Granda Volley infliggendo un 3-0 indeciso solo nel secondo set, vinto 27-25 dalle toscane, ma condotto senza difficoltà negli altri giochi, conquistati 25-15 e 25-13. Leader indiscussa della partita un’inarrestabile Antropova da 20 punti (2 ace, 6 muri), che ha permesso a tutto il Pala BigMat di festeggiare a fine partita il trofeo di Campionesse del Mondo con il sorriso.
Terzo 3-0 di giornata alla ChorusLife Arena di Bergamo, dove le padrone di casa vincono il derby lombardo contro l’Eurotek Laica Uyba. Vittoria significativa per coach Marcello Cervellin, all’esordio da primo allenatore in Serie A dopo l’esonero di Carlo Parisi. Lo scontro si decide di fatto alla fine del primo parziale, quando le orobiche riescono a portarsi avanti nel testa a testa 25-23. Le bustocche calano d’intensità e subiscono l’avanzata di Bergamo, che chiude poi 25-13 e 25-19. Protagonista la diagonale orobica: MVP per la regista Eze, top scorer Kipp con 25 punti mentre solo Obossa (14) raggiunge la doppia cifra per coach Barbolini.
Ultimo successo rotondo al PalaBus Company dove la Wash4Green Monviso Volley trionfa nello scontro diretto in zona salvezza contro la Bartoccini Mc Restauri Perugia. Match teso ed equilibrato nonostante il risultato finale, con le pinelle che riescono a mantenere il controllo dei set senza disunirsi, conquistandoli 25-23, 25-22 e 25-20. Per coach Nica, al primo successo, importanti i contributi di Davyskiba, 18 punti (2 ace) e D’Odorico, 13 punti (4 muri) ed MVP. A coach Giovi non bastano i 18 punti di Gardini e i 12 di Perinelli.
Clamoroso a Pesaro, in un altro palasport d’eccezione, la Vitrifrigo Arena, scelto dalla Megabox Ond. Savio Vallefoglia per la sfida alla Numia Vero Volley Milano. Le ragazze di coach Pistola giocano un match senza sbavature e di grande carattere imponendosi contro le quotate meneghine con il punteggio di 3-1. Gara da incorniciare per l’MVP Omoruyi, letteralmente inarrestabile con 23 punti, gli stessi della compagna Bici, ma realizzati con il 54% di efficienza e un solo errore. Dopo l’iniziale vantaggio biancoverde, la squadra di coach Lavarini gioca un secondo set d’autorità lasciando presagire un’agevole rimonta, ma Vallefoglia tira fuori le unghie e prima conquista il terzo parziale 25-23 e poi conclude l’incontro sul 25-15 del quarto. Serata da dimenticare per Milano, nonostante i 26 punti di capitan Egonu, i 16 di Piva e i 13 di Danesi (4 muri).
Non poteva infine che finire al tie-break l’incontro tra la Cbf Balducci Hr Macerata e Il Bisonte Firenze, il sesto stagionale per entrambe le formazioni. Prima frazione senza padrona fino al 23-25 fiorentino, risposta prorompente delle marchigiane 25-12 prima del nuovo allungo toscano (21-25) e della seconda risposta da parte delle ragazze di coach Lionetti (25-20). La partita si è così prolungata al set corto, indeciso fino alla fine. La forza per compiere l’allungo definitivo ce l’ha però la squadra di coach Chiavegatti, che si impone 13-15. Malgrado i 30 punti di un’elettrica Decortes e i 19 di Kokkonen, le arancionere portano a casa un solo punto grazie alla prova corale di Firenze, sublimata dai 19 punti di una solidissima Acciarri (5 muri), dai 17 di Knollema e dai contributi di Tanase (15) e Bukilic (12).
TUTTE LE SFIDE-
Reale Mutua Fenera Chieri '76 - Igor Gorgonzola Novara
Il derby fra Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e Igor Gorgonzola Novara è biancoblù. L’ultima partita prima di Natale vede Spirito e compagne farsi il miglior regalo possibile sconfiggendo 3-1 le gaudenziane, risultato tre volte positivo: perché permette di girare subito pagina dopo la brutta prova e la sconfitta di 72 ore prima a Milano, di mantenere l’imbattibilità stagionale al PalaFenera con 8 successi su 8 e 23 punti conquistati su 24 disponibili, e di non perdere contatto in classifica dal gruppo di testa.
La vittoria poggia su una prestazione solida e convincente da parte di Chieri che anche nei momenti di difficoltà resta sempre in partita. Combattutissimi i primi due set che terminano entrambi 25-23, il primo a favore delle padrone di casa che esultano in rimonta da 17-21, il secondo appannaggio di Novara, più lucida nel finale. Dopo un terzo set a senso unico concluso con un eloquente 25-12, nel quarto set le ragazze di Negro passano in vantaggio sul 10-9 e da lì in poi non si fanno più avvicinare chiudendo 25-21.
Nell’eccellente prova collettiva di Chieri viene premiata come MVP di Dervisaj, terza realizzatrice di serata con 17 punti (meglio di lei Nemeth e Nervini con 21 e 19), ma con uno strepitoso 64% di positività in attacco, fiore all’occhiello di un rendimento offensivo di squadra che a fine gara si attesta al 52%. Molto bene anche il cambio palla su ricezione positiva e il contrattacco.
Si parte e sul 2-2 l’errore in battuta di Nemeth e l’ace di Bonifacio danno un primo break a Novara. Chieri riporta il punteggio in parità sul 7-7 con due colpi vincenti di Nemeth, ma le ospiti si riprendono subito il doppio vantaggio con Herborts (8-10). La squadra di Bernardi incrementa il distacco nella seconda parte del set salendo a +3 con Herborts (14-17) e +4 con un muro di Squarcini (17-21), costringendo Negro a esaurire i suoi time-out. Nervini sigla il 18-21, quindi cede il posto a Degradi che va sulla linea dei 9 metri. E’ la mossa vincente: il turno di battuta frutta un parziale di 3-0 con due punti di Cekulaev e un ace di Degradi che capovolge il punteggio in 22-21. Dopo il 23-21 di Dervisaj le biancoblù guadagnano due palle set con Gray. Alsmeier annulla la prima, quindi Dervisaj realizza il 25-23.
L’avvio del secondo parziale ricalca quello del primo set, con Novara avanti 2-4 (Herbots) raggiunta dalle chieresi sul 7-7 (Nemeth) quindi di nuovo in vantaggio 8-10 (errore di Nemeth). Nuova parità a 12 (Cekulaev), segue una fase di punto a punto fino al 17-17. Le gaudenziane riallungano a 17-19 con Alsmeier e Squarcini. Stringendo i denti le biancoblù ottengono di nuovo la parità a 22 con un muro di Van Aalen su Alsmeier. Il mani out da posto 2 di Tolok dà a Novara il 22-23, poi Alsmeier piazza il contrattacco del 22-24. La prima palla set se ne va su errore in battuta da Bonifacio. Nello scambio successivo Alsmeier chiude 23-25.
Nel terzo set, sul 2-2, un turno di servizio di Nervini vale un break di 9 punti che porta il punteggio sull’11-2. Dopo l’11-3 di Alsmeier la partita torna a essere più equilibrata ma Novara non riesce a ricucire: le ragazze di Negro mantengono senza difficoltà una decina di vantaggio anche nella seconda parte della frazione, chiudendo 25-12 alla seconda palla set con Nemeth. Nelle statistiche del set svetta Dervisaj con 8 punti e il 72% in attacco.
Le fasi iniziali della quarta frazione tornano appannaggio di Novara che conduce 1-4 (muro di Bonifacio su Gray. Negro ferma il gioco e al rientro in campo Chieri inizia a trovare il ritmo, raggiungendo la parità sul 6-6 grazie a un errore di Tolok. Nervini firma il punto del primo vantaggio (10-9), che cresce a 12-9 con Dervisaj e ancora Nervini. Nelle fasi centrali un errore di Tokol dà a Chieri il +4 (15-11), poi Van Aalen con un muro a uno su Alsmeier conquista il 17-12. Novara si riavvicina con Tolok ed Herbots (18-16), Chieri risponde con Dervisaj e Gray (22-17) costringendo Bernardi a esaurire i time-out. Nel finale Chieri non si fa più riprendere e alla terza palla match si impone 25-21 grazie alla pestata di Tolok in servizio.
I protagonisti-
Anett Nemeth (Reale Mutua Fenera Chieri ’76)- «Sicuramente un bel regalo, per i tifosi ma anche per noi. Abbiamo giocato molto bene. Vincere il derby contro Novara è un’emozione molto molto bella».
Sara Bonifacio (Igor Gorgonzola Novara)- «Ci siamo lasciamo prendere un po’ alla sprovvista, in tanti momenti siamo state imprecise, quasi disattente. Questi scivoloni piano piano ci hanno portato a perdere aggressività, in particolare in battuta per cercare di ostacolare il loro gioco veloce».
Il tabellino-
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76-IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-1 (25-23; 23-25; 25-12; 25-21)
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 3, Nemeth 21, Gray 6, Cekulaev 12, Nervini 19, Dervisaj 17; Spirito (L); Degradi 1, Bah, Dambrink. N. e. Antunovic, Alberti, Ferrarini, Bonafede (2L). All. Negro.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Cambi, Tolok 17, Bonifacio 8, Squarcini 4, Herbots 12, Alsmeier 16; De Nardi (L); Carraro, Ishikawa, Costantini 1, Melli. N. e. Mims, Baijens, Igiede, Leonardi (2L). All. Bernardi
ARBITRI: Salvati, Zavater.
Durata set: 25′, 27′, 20′, 25’: Tot: 97’
Laura Dervisaj (Reale Mutua Fenera Chieri ’76)
Spettatori: 1448
Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia - Numia Vero Volley Milano
Partita formidabile della Megabox, che batte in quattro set una Numia Milano troppo discontinua e davvero convincente solo nel secondo parziale, vinto conducendo sin dall'inizio. Nel resto della partita, le padrone di casa, sospinte da un pubblico record (2589 spettatori, bel colpo d'occhio alla Vitrifrigo Arena), hanno tenuto in pugno la partita e l'hanno ripresa prontamente quando, nel decisivo terzo set, si erano trovate sotto 15-11 dopo un ottimo avvio. L'inerzia pareva nelle mani di MIlano, ed invece era la Megabox ad operare il controsorpasso e a chiudere 25-23. Il quarto set non aveva storia, chiuso da Bici 25-15. Sugli scudi Omoruyi (MVP con 23 punti e il 54% di efficienza) e Bici (23 punti), ma prova maiuscola di tutta la squadra, che ha ricevuto con il 57% e lavorato benissimo al muro difesa. Nella Numia, solo Egonu (26 punti) e Lanier (16 punti) capaci di pungere in attacco con continuità. Per la Megabox vittoria di platino che consolida il sesto posto, Milano si fa superare nuovamente da Chieri e torna quinta.
Le padrone di casa scendono in campo con la diagonale Bartolucci-Bici, le campionesse olimpiche e del Mondo Omoruyi e Giovannini come schiacciatrici, capitan Candi e Butigan al centro. Libero De Bortoli. Recuperate Pietrini e Fersino, questa sera la Numia è costretta a rinunciare ad Akimova, fermata dall’influenza. Coach Lavarini conferma Bosio-Egonu in diagonale, Piva e Lanier in posto quattro, Danesi e Kurtagic la coppia al centro; Fersino libero.
Si inseguono le due formazioni in avvio di primo set, ma è la Megabox – con una buona Omoruyi – a trovare l’allungo che vale il 7-4, ed è prima sospensione per la panchina di Milano. Vallefoglia continua la sua corsa: non cade un pallone nel campo delle Tigri che, trascinate dalle sue schiacciatrici, trovano il massimo vantaggio sul 14-9 ed è di nuovo time-out per Lavarini. Le biancoverdi scappano sul 23-14 e la Numia – imprecisa e poco lucida – fatica a contrastare il gioco avversario. Il set sembra ormai indirizzato verso la formazione di Pistola, ma sul finale arriva la reazione di Vero Volley: parziale di 6-0 per Milano che si riavvicina (23-20) ma a chiudere è la pipe di Bici (25-21).
Il secondo set si apre con un botta e risposta la seconda frazione: rientrata in campo con un atteggiamento diverso, dopo un avvio equilibrato Milano ritrova il proprio ritmo e, aiutata da una Vallefoglia troppo fallosa, conduce 8-12. L’efficace turno dai nove metri di Bosio – sei i servizi consecutivi – portano Vero Volley sull’8-15. Cambio in cabina di regia per la Megabox, che inserisce Lazàro su Bartolucci. Macina punti la Numia che mantiene quattro lunghezze di vantaggio (15-19), e una Lanier sugli scudi porta Milano verso la conclusione. Il monster block di Danesi dice no a Omoruyi (17-25) e riapre il match.
Cambio palla a favore di Vallefoglia ad inizio terzo set, con le padrone di casa che affrontano il parziale con la giusta grinta che le porta subito sull’8-5. I due muri di Milano valgono l’aggancio e il sorpasso (9-10) per la Numia che preme sull’acceleratore. Le Tigri rimangono in partita e si portano a -1 (15-16) costringendo coach Lavarini a spendere il primo time-out. Al rientro in campo Vallefoglia torna in testa (20-18) ma Vero Volley – ancora con Lanier – risponde presente. Punto a punto sul finale, ma a spuntarla è Vallefoglia col punteggio di 25-23.
Nel quarto set continua sulla scia dell’entusiasmo Vallefoglia, che vola sul 10-6, mentre Milano – che ha sostituito Lanier inserendo Pietrini – non riesce a mettere in campo la sua pallavolo e subisce il gioco avversario. La Numia prova a rientrare (13-11) ma il servizio di Bici mette in difficoltà la seconda linea rosablu. Sul 16-11 interrompe il gioco la panchina milanese, non riuscendo però a fermare la corsa delle Tigri. Senza difficoltà la Megabox si avvia verso la fine del match: a chiudere la sfida è Bici, 25-15.
I protagonisti-
Loveth Omoruyi (Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia)- « Sono molto felice, forse nemmeno ce l'aspettavamo una vittoria così, ma siamo state brave a dare tutto sin dall'inizio. Loro avevamo giocato molto bene l'ultima partita, ma noi siamo state brave e abbiamo fatto tutto bene ».
Anna Danesi (Numia Vero Volley Milano)- « Vedo tanti demeriti nostri in questa partita. Forse non ci aspettavamo una squadra così presente in difesa, invece loro hanno giocato veramente molto bene. Noi a tratti abbiamo imposto il nostro gioco, in attacco soprattutto, ma per tutta la partita abbiamo fatto fatica a muro e in difesa. Non siamo state in grado di leggere i loro attaccanti. Quello che mi dispiace di più è che non siamo il tipo di squadra che molla subito, e potevamo fare molto di più anche considerato il peso che questi punti avevano per la classifica. Torneremo a lavorare in vista delle prossime gare di campionato e per i Quarti di Finale di Coppa Italia ».
Il tabellino-
MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA – NUMIA VERO VOLLEY MILANO 3-1 (25-21 17-25 25-23 25-15) –
MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Giovannini 6, Butigan 9, Bartolucci 2, Omoruyi 23, Candi 8, Bici 23, De Bortoli (L), Ungureanu 3, Stoyanova, Feduzzi, Thokbuom (L), Mitkova, Laza’ro Castellanos, Carletti. All. Pistola.
NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Lanier 16, Danesi 13, Egonu 26, Piva 7, Kurtagic 5, Bosio 1, Fersino (L), Pietrini, Modesti, Cagnin, Gelin (L), Sartori, Miner. All. Lavarini.
ARBITRI: Gaetano, Cesare.
Durata set: 30′, 24′, 31′, 24′; Tot: 109′.
MVP: Loveth Omoruyi (Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia)
NOTE – Spettatori: 2589.
Bergamo - Eurotek Laica Uyba
Ed ecco Bergamo. Che incanta la ChorusLife Arena e abbatte l’ostacolo Busto Arsizio. In tre set, d’autorità, le rossoblù chiudono i conti scrivendo il finale perfetto della serata di un nuovo corso.
Kipp best scorer con 25 punti, Eze splendido direttore d’orchestra e mvp di serata, ma tutti, proprio tutti, dal campo alla panchina, bravi a sciogliere l’emozione e a regalare e regalarsi un successo prezioso.
Di contro la squadra di Enrico Barbolini, oggi in campo con Gennari titolare in posto 4, subisce fin dal primo scambio l’intensità e l’organizzazione delle padrone di casa. Bergamo, super motivata per riscattare il ko dell’ultimo turno contro San Giovanni in Marignano e per l’avvicendamento tecnico in panchina (buona la prima per Cervellin), gioca con grande aggressività, sospinta da un pubblico caldo e partecipe.
Il primo set è l’unico in cui la UYBA dà l’impressione, pur sempre ad inseguire, di poter restare agganciata al match. Dal secondo parziale in poi, però, il copione cambia: le rossoblù prendono il controllo del gioco, difendono tanto e capitalizzano con continuità ogni occasione offensiva.
Mattatrice della serata è Kendall Kipp, opposto della formazione orobica, autrice di ben 25 punti. Ma quella di Bergamo è soprattutto una prova corale di alto livello, guidata da una straordinaria Eze, giustamente premiata come MVP dell’incontro.
Alla UYBA non bastano i 14 punti di Josephine Obossa né i diversi cambi provati da Barbolini: dal secondo set Battista prende il posto di Parra, mentre al centro trova spazio Eckl, prima per Van Avermaet e poi per Torcolacci, senza però riuscire a invertire l’inerzia del match.
Con questa sconfitta la Eurotek Laica UYBA resta al settimo posto in classifica con 20 punti, mentre Bergamo accorcia le distanze.
Bergamo parte forte con Mlejnkova, Kipp e il muro di Manfredini (7-3). Obossa e Van Avermaet non ci stanno (7-5), ma la UYBA fatica a mettere la palla a terra e Meli mura il 10-5, mentre Manfredini realizza l’ace dell’11-5. Bergamo vola ma Torcolacci e l’ace di Van Avermaet riaccendono le farfalle (13-9); Obossa e Parra fanno 13-11, ma le padrone di casa tornano a far punti e conquistano il 15-12 con Meli. Obossa è continua da posto 2 (17-15, 19-17), Torcolacci mura il 19-19 e la neo entrata Diouf supera (19-20). Manfredini controsorpassa (22-21), Weske entra e fa 24-22, con Bergamo che chiude subito 25-23.
Nel secondo parziale parte ancora meglio Bergamo (5-1 Kipp, dentro Battista per Parra), poi Torcolacci e Obossa recuperano (5-4). La UYBA deve comunque inseguire (Eze e Manfredini fanno 11-5), mentre Barbolini mette in campo anche Eckl per Van Avermaet e sfrutta il doppio cambio con Schmit e Diouf (13-6 Bolzonetti). Kipp passa in tutti i modi (15-7, 16-8) e la UYBA non riesce a reagire. Sul 18-9 rientrano Seki e Obossa, ma ora non c’è partita e le orobiche chiudono presto 25-13.
Nel terzo set: Barbolini conferma Eckl al centro (questa volta per Torcolacci) e Battista in 4 per Parra: la UYBA fatica ancora a mettere palla a terra, mentre Kipp martella con continuità (6-4); Battista ci prova (8-7), Obossa ritrova il pari (8-8). Si procede a braccetto (11-12 Eckl), ma la solita Kipp tenta la fuga (15-13) e Manfredini con Eze (attacco + ace) allungano (18-14). Sul 19-14 entra in campo anche Metwally ma ormai i giochi sono fatti: Bergamo chiude velocemente 25-19.
I protagonisti-
Alessia Gennari (Eurotek Laica Uyba)- « Sapevamo che Bergamo sarebbe scesa in campo con il coltello tra i denti per mille motivi, ma la sorpresa negativa questa sera siamo state noi: male l’approccio alla gara e male anche durante la partita. Non siamo mai riuscite a invertire la rotta. Complimenti a Bergamo che ha fatto una grande partita, per noi un match da dimenticare ».
Il tabellino-
BERGAMO – EUROTEK LAICA UYBA 3-0 (25-23, 25-13, 25-19)
BERGAMO: Carraro, Eze 3, Bolzonetti 5, Kipp 25, Ferrario ne, Mosser 1, Strubbe ne, Micheletti ne, Armini (L), Weske 1, Manfredini 9, Mlejnkova 8, Meli 6, Cese Montalvo ne. All. Cervellin.
EUROTEK LAICA UYBA: Battista 5, Pelloni (L), Gennari 1, Metwally 3, Seki, Van Avermaet 5, Schmit, Diouf 1, Parlangeli ne, Obossa 14, Eckl 2, Torcolacci 8, Parra 4, Bimbi ne. All. Barbolini, 2° Lualdi.
ARBITRI: Armandola, Serafin
Durata: 27, 24, 27. Tot. 85′
Chidera Eze (Bergamo)
Spettatori: 3106
Wash4green Monviso Volley - Bartoccini-Mc Restauri Perugia
Serviva un risultato netto, una vittoria piena per il morale ma soprattutto per la classifica e così è stato: la Wash4Green chiamata all’appello ha risposto presente imponendosi 3-0 sulla Bartoccini-Mc Restauri Perugia, avversaria diretta per la salvezza. La terza giornata di ritorno regala grandi sorrisi a Bussoli e compagne che giocano una partita di squadra, compatte e mai arrendevoli, concentrate sull’obiettivo e concrete, guidate una D’Odorico che ci mette cuore, grinta e punti (13) guadagnandosi meritatamente il premio mvp. Davyskiba segna 19 punti, 11 per Sylves che attacca con un incredibile 88% di efficienza. Nella metà campo ospite è Gardini la top scorer (18), bene anche Perinelli che chiude con 13 punti. Punti d’oro che danno una boccata di ossigeno puro alla squadra e a tutta la società.
Avvio equilibrato con Perugia che mette la testa avanti sfruttando due errori di Bussoli e compagne (4-6). Gardini in attacco difende il vantaggio (7-10) poi arriva l’ace di Malual che accorcia le distanze (10-11). In prima linea Sylves mette a terra il pallone del 14-14 poi gioca d’astuzia cogliendo impreparata la difesa di Perugia ed è sorpasso. Si procede in un testa a testa serrato con le padrone di casa avanti di una lunghezza (22-21). Davyskiba piazza un punto pesantissimo, quello del 24-23 e coach Giovi ferma il gioco. La Wash4Green rimane concentrata e con Malual chiude 25-23.
Il Monviso nel secondo set parte bene (3-1) ma viene subito ripreso dalla Bartoccini che incalza con Lemmens a muro su Davyskiba (3-5). Le gialloblu agganciano subito (6-6) e si proseguono punto a punto fino al 10-10 quando le padrone di casa provano a rimettere la testa avanti con Davyskiba in attacco e D’Odorico a muro (13-11). Altro controsorpasso delle ospiti sul 15-16. Nica allora ferma il gioco ma le umbre salgono a +3 (16-19). Il turno al servizio di Davyskiba riporta ancora una volta il gioco in mano alla Wash4Green che difende il vantaggio e si porta sul 2-0 (25-22).
Troppi errori nella metà campo di casa regalano il +4 alle avversarie (2-6) ad inizio terzo set. Gardini sfrutta bene le mani del muro (7-10) e Ricci continua ad affidarsi a lei per macinare punti (12-15). Ripresa palla con Dodson il Monviso si rifà sotto, Perinelli manda out e D’Odorico in pipe aggancia 16-16. Davyskiba mura la fast di Lemmens ed è doppio vantaggio (19-17). È ancora Gardini la spina nel fianco delle padrone di casa, suo il punto che riporta in equilibrio il set (19-19). Bussoli e compagne ci credono, Malual per il 23-20 poi D’Odorico ed infine il regalo di Gardini che non trova il rettangolo di gioco.
I protagonisti-
Ilaria Battistoni (Wash4green Monviso Volley)- « Ci volevano i tre punti. Sono stati giorni complicati quindi questa vittoria ce la meritavamo. Abbiamo giocato una bella partita e questi tre punti ci fanno respirare. Siamo andati oltre, oggi pensavamo solo alla gara. Sono contentissima. Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra, c’era tanta voglia di rivalsa. Dobbiamo far si che questa partita non sia stata solo un caso e riconfermarci il 26 contro Cuneo ».
Beatrice Gardini (Bartoccini-Mc Restauri Perugia)- « Quando ci sono questi risultati e ci si gioca la salvezza ci sono tante emozioni, noi abbiamo dato tutto quello che avevamo ma loro sono state più brave di noi. È un palazzetto difficile. Abbiamo sbagliato qualcosina in più di loro. Le avevamo studiate bene, sapevamo che hanno un buon cambio palla e sapevamo di dover fare qualcosa in più durante il break. Con palla in testa loro hanno davvero un bel cambio palla. Adesso c’è un po’ di amarezza ma sappiamo che non abbiamo tempo di fermarci e pensare a quel che è stato ma guardiamo avanti ».
Il tabellino-
WASH4GREEN MONVISO VOLLEY-BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA 3-0 (25-23, 25-22, 25-20)
WASH4GREEN MONVISO VOLLEY: Dodsono 9, Malual 8, D’Odorico 13, Sylves 11, Davyskiba 18, Battistoni, Moro (L), Bridi, Bussoli. Non entrate: Siftar, Harbin, Akrari, Bonansea, Scialanca (L). All. Nica.
BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA: Perinelli 12, Ricci 1, Bartolini 3, Mazzaro 3, Gardini 18, Williams 2, Sirressi (L), Kump, Turlà, Lemmens 1, Vanjak, Markovic 3, Recchia (L). Non entrate: Fiesoli. All. Giovi.
ARBITRI: Pozzato, Brunelli.
Durata set: 24’, 26’, 26’. Tot 76’.
MVP: Sofia D’Odorico (Wash4green Monviso Volley)
Spettatori: 900.
Cbf Balducci Hr Macerata - Il Bisonte Firenze
Si dividono la posta CBF Balducci HR e Il Bisonte Firenze: le toscane passano al tie break al Fontescodella dopo una sfida con tanti capovolgimenti di fronte nella terza giornata di ritorno Serie A1 Tigotà. Le arancionere salgono a quota 17 punti in classifica con il punto guadagnato, le fiorentine tornano al successo dopo 7 ko consecutivi raggiungendo quota 15. Non bastano i 30 punti di Decortes alle maceratesi (in doppia cifra anche Kokkonen, 19, e Mazzon, 12): Firenze viene trascinata dalla MVP Acciarri (19 punti con 5 muri)
Nel primo set Firenze trova il break due volte: prima sul 13-16 (attacco al 50%, Knollema 5), poi sul 18-21 dopo essere stata agganciata dalle arancionere sul 17-17: la CBF Balducci HR ci riprova con Decortes (7 punti) ma gli errori al servizio (saranno 7 alla fine) proprio nel finale permettono alle toscane di conquistare il parziale 23-25. Completamente diverso il secondo set: le arancionere azzerano gli errori in battuta, salgono oltre il 50% in attacco (altri 7 per Decortes), Il Bisonte crolla al 22% di percentuale offensiva, la CBF Balducci HR dilaga prima sul 16-9 poi sul 23-11 fino al 25-12 conclusivo. Reazione Firenze nel terzo set, le toscane trovano subito il break grazie a muro e servizio con Acciarri protagonista (5-11, 8 punti e 3 muri a fine set per la centrale), trovando poi la continuità giusta in attacco: Macerata rientra fino al 20-22 con la solita Decortes (9 punti) ma le toscane trovano il guizzo giusto per il 21-25. Quarto set che torna invece di marca arancionera, grazie a 3 muri e un attacco CBF Balducci HR superiore in efficienza rispetto a quello delle toscane (39% vs 29%), i 6 punti di Kokkonen fanno il resto fino al 25-20 finale. Nel tie break Firenze parte meglio (3-6), tiene il +3 con le maceratesi che non sfruttano alcune occasioni in contrattacco (5-8 e 8-11), poi riesce ad agganciare Il Bisonte sul 13-13, ma la zampata finale è delle fiorentine (13-15).
Coach Lionetti schiera Bonelli-Decortes, Mazzon-Crawford, Kokkonen-Piomboni, Caforio libero. Coach Chiavegatti sceglie Agrifoglio-Bukilic, Acciarri-Malesevic, Knollema-Tanase, Valoppi libero.
Punto a punto l’avvio, Piomboni a segno (3-2), risponde Knollema (3-4), Decortes passa, 4-4. Knollema allunga in pallonetto (5-7), poi Bonelli la ferma (6-7), Crawford in fast (7-8), poi sbaglia, 7-10. Toccato l’attacco Decortes (8-10), Piomboni mani out (9-10), Decortes a segno (10-11), ancora lei, 11-12. Bonelli a filo rete (12-13), Mazzon contrattacco (13-13), Bukilic mani out (13-15), muro Knollema, 13-16. Invasione Firenze (14-16), Kokkonen vincente (15-17), Decortes pallonetto (16-17), ancora lei a segno, 17-17. Di nuovo Decortes (18-17), muro Acciarri (18-19), ace Malesevic (18-20), Acciarri a filo rete, 18-21. Out Bukilic (20-21), errore Crawford (21-23), Piomboni vincente (22-23), ancora errore al servizio arancionero (22-24), Mazzon passa (23-24), la terza battuta consecutiva in rete chiude il set 23-25.
Kokkonen mani out nel secondo set (3-2), Decortes pipe (4-3), stesso colpo per il 5-4, Bukilic sbaglia, 6-4. Errore Decortes (6-6), Kokkonen lungolinea (7-6), tocco vincente Decortes (8-6), Piomboni mani out, 9-6. Decortes contrattacco (10-6), ancora Decortes (12-7), Mazzon a filo rete (13-7), in campo Zuccarelli per Firenze. Piomboni a segno (14-8), Mazzon fast (15-9), Decortes contrattacco (16-9), Tanase sbaglia, 17-9. Entra Morello in regia, muro Mazzon (18-9), Kokkonen mani out (19-9), ancora la finlandese, 20-10. Ace Bonelli (22-11), muro Kokkonen (23-11), Decortes a filo rete (24-12), invasione aerea Morello, 25-12.
Nel terzo set subito break di Firenze sul servizio di Malesevic (2-4), muro Tanase (2-5), risponde Mazzon (3-5), muro Acciarri, 3-7. Invasione arancionera (3-8), Decortes pipe (4-8), ace Acciarri col nastro (5-11), Kokkonen a segno, 6-11. Crawford primo tempo (7-12), Tanase sbaglia (8-13), toccato l’attacco Decortes (9-13), muro Acciarri, 9-15. Piomboni a segno (10-15), Agrifoglio ferma Kokkonen (11-17), poi la finlandese vincente in contrattacco, 13-17. Kokkonen errore (13-19), poi a segno (14-19), Decortes lungolinea (15-20), c’è Kockarevic per Piomboni, ancora l’opposta, 16-20. Tanase a segno (16-22), Mazzon primo tempo, 18-22. Dentro Kacmaz per Malesevic, out Bukilic (19-22), Decortes pallonetto (20-22), poi da seconda linea a segno, 21-23. Chiude Acciarri in primo tempo e a muro, 21-25.
Equilibrio in avvio di quarto set (2-2), Crawford primo tempo (3-3), muro Kokkonen (4-3), pallonetto della finlandese, 5-4. Knollema out (6-5), Decortes a segno (7-6), Piomboni mani out, 8-7. Mazzon contrattacco (9-7), Decortes vincente (10-8), Kokkonen contrattacco (11-8), muro Crawford, 12-8. Kokkonen a segno (14-10), entra Kockarevic per Piomboni, Crawford primo tempo (15-11), Knollema non passa, 16-12. Decortes contrattacco (17-12), Kacmaz a filo rete (17-14), Kokkonen mani out (19-14), ancora la finlandese, 20-15. Muro Bonelli (21-16), Knollema sbaglia dopo le difese di Bresciani (22-17), Kockarevic a segno (23-18), Decortes passa (24-19), chiude Mazzon 25-20.
Break Firenze in avvio di tie break con Agrifoglio (1-3), Kokkonen gran colpo (2-3), Knollema a segno per il 3-6. Errore Acciarri (4-6), Mazzon primo tempo (5-7), out Knollema (6-8), Decortes a segno, 7-9. Muro Crawford (8-10), Knollema non passa (9-10), Decortes mani out (11-12), poi sbaglia (11-13), Mazzon primo tempo (12-13), Kockarevic contrattacco (13-13), muro Kacmaz (13-14), chiude Tanase 13-15.
I protagonisti-
Giorgia Caforio (Cbf Balducci Hr Macerata)- « Arrivavamo da un periodo molto intenso e sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Entrambe le squadre avevano bisogno di punti e questo si è visto fin dall’inizio. Loro sono partite bene, noi siamo riuscite a esprimerci meglio nel secondo set e poi, alla lunga, la gara si è decisa sui dettagli. Alla fine abbiamo perso di un solo punto, quindi è giusto sottolineare che siamo state brave a restare sempre attaccate al set e alla partita, senza mollare mai. Ci è mancato qualcosa nel finale, forse qualche errore di troppo, ma quando si prova a portare a casa una partita si è anche costrette a rischiare di più. Portiamoci comunque a casa questo punto, che non è da buttare, e concentriamoci subito sulla prossima sfida ».
Nausica Acciarri (Il Bisonte Firenze)- « Finalmente ci siamo sbloccate, questi due punti sono meritatissimi perché abbiamo dato tutto: abbiamo spinto sempre in settimana negli allenamenti e si è visto oggi, sono contenta e orgogliosa delle mie ragazze e finalmente abbiamo guadagnato due punti. Sono veramente contenta della mia prestazione, ma tutta la squadra ha fatto il suo e il merito è di tutte: è una vittoria che psicologicamente vale tanto e che ci fa stare più tranquille, ma non dobbiamo rilassarci, anzi dobbiamo ripartire con ancora maggior carica ».
Il tabellino-
CBF BALDUCCI HR MACERATA – IL BISONTE FIRENZE 2-3 (23-25 25-12 21-25 25-20 13-15) –
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bonelli 5, Kokkonen 19, Crawford 6, Decortes 30, Piomboni 9, Mazzon 12, Caforio (L), Kockarevic 2, Sismondi, Batte, Ornoch, Bresciani. All. Lionetti.
IL BISONTE FIRENZE: Knollema 17, Malesevic 2, Bukilic 12, Tanase 15, Acciarri 19, Agrifoglio 2, Valoppi (L), Kacmaz 5, Zuccarelli 1, Villani, Morello, Colzi, Lapini (L), Bertolino. All. Chiavegatti. ARBITRI: Vagni, Luciani.
Durata set: 24′, 26′, 28′, 27′, 18′; Tot: 123′.
MVP: Nausica Acciarri (Il Bisonte Firenze)
Durata set: 24′, 26′, 28′, 27′, 18′; Tot: 123′.
Spettatori: 730,
Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano - Omag-Mt San Giovanni In Marignano
opo quasi un mese di distanza, tornano le Pantere al Palaverde. È l’ultima sfida prima di Natale, la Prosecco DOC A. Carraro Imoco Conegliano prima in classifica ospita l’Omag-Mt San Giovanni in Marignano per la 3a giornata del girone di ritorno. Spettacolo per il pubblico: negli intervalli tra set suona Eudora Violinist, il cowboy di Old Wild West spara le t-shirt durante i time-out e le gialloblù entrano in campo accompagnate dalle bambine dell’attività di base S3 di Imoco Volley.
Coach Daniele Santarelli cambia il suo sestetto per la sfida contro le romagnole: Ewert in regia con Adigwe opposta, Gabi e Zhu sono le schiacciatrici, Chirichella e Lubian sono le centrali, Scognamillo è il libero. Dall’altra parte, coach Bellano sceglie Straube, Brancher, Zhuang, Nardo, Kochurina, Caruso e Tellone libero.
In apertura è il muro di Chirichella a regalare il primo punto break alle gialloblù (4-2), Ewert marca l’ace del 7-4 e Zhu riesce ad andare a segno anche con il muro (12-9). Ewert elude la prima linea avversaria per un altro mini allungo (15-13), poi San Giovanni in Marignano torna con prepotenza nel match per portarsi al comando: un turno al servizio perfetto di Gabi porta la parità a quota 21, Adigwe mura per il sorpasso e consegna il set point alle Pantere che lei stessa trasforma subito nell’1-0 con l’ace del 25-23 (7 punti nel set per la giovane opposta, chiuderà da top scorer a quota 17).
Le Pantere si moltiplicano per portare a casa il 4° punto del secondo set, è il preludio di un altro parziale acceso: Lubian mura per il primo vantaggio (6-5), si viaggia sul filo del rasoio fino a quando Gabi fa la voce grossa per spezzare l’equilibrio (15-14, 5 punti nel set per la carioca con il 100%). Le fanno eco Lubian e Adigwe (20-16), la cremasca sale in cattedra nei punti finali del set come accadeva nel primo, chiude i conti Zhu con un colpo da fuoriclasse (5-0 nel finale per andare sul 2-0 sul 25-17, 12 alla fine per la fuoriclasse cinese con il titolo di MVP).
Adigwe cavalca l’onda anche in apertura di terzo set mentre San Giovanni in Marignano resta combattiva e sul pezzo (4-7), è di Gabi il colpo che chiude il megarally della serata (8-10, 13 punti con il 54% in attacco). Wolosz e Haak danno il cambio alla diagonale quando la Prosecco DOC insegue (11-13), Daalderop fa rifiatare Zhu e Gabi sforna un altro gioco di prestigio (13-15). È proprio Haak a fissare la parità (15-15), Lubian mura per il break point del 18-16 (dominante nel finale la campionessa olimpica, chiude con 10 centri): al rientro in campo Adigwe ha la lucidità giusta (21-17), Munarini entra per dare pulizia al servizio, le Pantere veleggiano verso la vittoria e chiudono sul 25-19.
I protagonisti-
Asia Wolosz (Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano)- « Sembra quasi una vita da quando abbiamo giocato l'ultima volta al Palaverde, è stata bello abbracciare i nostri tifosi e vincere l'ultima partita prima di Natale. Non ci fermeremo durante le Feste, ma è stato bello regalarsi questo successo davanti al nostro pubblico ».
Il tabellino-
PROSECCO DOC A.CARRARO IMOCO CONEGLIANO-OMAG-MT SAN GIOVANNI IN MARIGNANO 3-0 (25-23, 25-17, 25-19)
PROSECCO DOC IMOCO A. CARRARO CONEGLIANO: Gabi 13, Zhu 12, Scognamillo, Ewert 2, Lubian 10, De Gennaro ne, Haak 2, Munarini, Wolosz ne, Adigwe 17, Daalderop, Chirichella 1, Fahr ne, Sillah ne. All. Santarelli
OMAG-MT SAN GIOVANNI IN MARIGNANO: Ortolani ne, Bracchi 1, Nicolini ne, Zhuang 10, Brancher 7, Parini, Kochurina 10, Tellone, Panetoni, Caruso 2, Nardo 7, Straube 2. All. Bellano
ARBITRI: Ciaccio, Curto
Durata set: 28’, 23’, 28’ Tot: 79’
MVP: Zhu Ting (Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano)-
Spettatori: 4999
Savino Del Bene Scandicci - Honda Cuneo Granda Volley
È dolce il rientro a casa delle Campionesse del Mondo della Savino Del Bene Scandicci che, a un mese esatto dall’ultimo match di Serie A1 disputato tra le mura del Pala BigMat, sconfiggono in tre set la Honda Cuneo Granda Volley e conferma la proprio imbattibilità casalinga.
Un match approcciato al meglio per le ragazze di coach Gaspari, con un primo set in cui l’efficacia al servizio (3 ace) e l’ottima distribuzione dell’attacco (45%) hanno permesso alle toscane di vincere agevolmente (25-15).
Cambia il ritmo nella seconda frazione con Cuneo che, dopo un avvio deficitario, è riuscita a esprimersi al meglio grazie all’apporto della sua opposta (7 punti per Diop) e giocarsela punto a punto, cedendo solo ai vantaggi (27-25).
Come accaduto nel primo parziale, è di nuovo la Savino Del Bene Volley ad avere il controllo del set già dalle prime battute, grazie ad una Antropova in gran spolvero (8 punti nel set con 4 muri vincenti) e in grado di chiudere in proprio favore per 25-13.
Top scorer e MVP dell’incontro è proprio l’opposta azzurra Ekaterina Antropova, autrice di 20 punti, seguita da Skinner (9) e Franklin (7). Per le ospiti la sola Diop chiude in doppia cifra (12), supportata da Cecconello (8) e Pucelj (7).
A livello statistico la Savino Del Bene Volley ha vinto il duello a muro (10-4) e servito con maggiore efficacia (6-3). Per quanto riguarda poi la ricezione, i numeri sono speculari tra le formazioni (56% di positività) mentre in attacco Antropova e compagne hanno registrato percentuali superiori (46%-34%).
Confermato il secondo posto in Serie A1 con 40 punti, la squadra di coach Gaspari preparerà nei prossimi due giorni il delicato derby fiorentino contro Il Bisonte Firenze, previsto per venerdì 26 dicembre alle ore 18:30.
Nella sfida della sedicesima giornata di Serie A1, la Savino Del Bene Volley schiera il 6+1 composto da Bechis al palleggio e Antropova come opposta, il tandem americano Franklin e Skinner come schiacciatrici con al centro il duo Weitzel-Nwakalor. Il libero è Brenda Castillo.
La squadra di coach Salvagni scende in campo con Alloui in regia e l’ex Diop nel ruolo di opposta, in posto 4 la coppia Pucelj-Pritchard mentre al centro Keene e Cecconello. Il libero è Bardaro.
Parziale di 5-0 per la Savino Del Bene Volley in avvio e primo time-out per Cuneo ma il vantaggio rimane invariato dopo il pallonetto di Antropova (9-4). Si avvicinano le avversarie grazie ad alcuni errori in attacco delle toscane (12-10) ma è compatta la squadra di coach Gaspari (16-11). Sul finale allungano Antropova e compagne, addirittura a +9 dopo il turno al servizio della stessa opposta (22-13). L’errore al servizio di Pucelj sigilla il set (25-15).
Ancora di marca toscana l’avvio di secondo parziale (8-3). Il turno al servizio di Diop riduce lo svantaggio delle piemontesi (9-7), sempre a -2 nella seconda parte di frazione grazie a una grande intensità al servizio (16-14). L’ace di Keene permette l’aggancio a quota 19, ma riesce la Savino Del Bene Volley a trovare un nuovo break con Antropova (22-20). Sul finale, giocato punto a punto, è l’errore della stessa Keene in fast a regalare il secondo set alle biancoblù (27-25).
Come nei precedenti parziali anche nel terzo parte al massimo la squadra di coach Gaspari (5-0). La parallela di Skinner vale il +7 per la Savino Del Bene Volley (10-3), sempre in controllo con la propria opposta (15-5). Il mani-out di Franklin conferma il vantaggio delle toscane (20-10), in grado di chiudere il match sull’errore dalla seconda linea di Diop (25-13).
I protagonisti-
Marco Gaspari (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « Sono molto contento perché in questa fase della stagione si gioca tanto ed è quindi normale prevedere anche un calo durante le partite, anche per merito delle avversarie. Oggi siamo stati concreti e cinici per due set e mezzo, poi ci siamo spenti con qualche imprecisione nel secondo set, anche grazie alla loro battuta che, come all’andata, ci aveva messo in grossa difficoltà. Sono però molto soddisfatto, perché con dinamiche di gioco diverse non è mai scontato portare a casa una vittoria piena e ottenuta in questo modo. Ricordatevi: i risultati lo stanno dimostrando anche oggi, bisogna essere molto bravi a rimanere concentrati giocando ogni tre giorni, perché lo scherzetto è dietro l’angolo. Ci prendiamo questi tre punti e adesso subito la testa a Firenze, perché è un’altra partita molto importante per il nostro cammino in campionato ».
Bintu Diop (Honda Cuneo Granda Volley)- « Siamo partite un po’ male, magari non con il piede giusto, ma fa parte dello sport. L’unica cosa che dobbiamo fare è tornare in palestra e lavorare bene, perché lo stiamo facendo. Oggi non siamo riuscite a mostrare quanto di buono facciamo in allenamento. Ora abbiamo uno scontro importante in casa e faremo vedere la nostra vera pallavolo ».
Il tabellino-
SAVINO DEL BENE SCANDICCI – HONDA CUNEO GRANDA VOLLEY 3-0 (25-15 27-25 25-13) –
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Bechis 1, Skinner 9, Nwakalor 6, Antropova 20, Franklin 7, Weitzel 5, Castillo (L), Traballi 1, Ognjenovic, Bosetti, Graziani, Ribechi (L), Mancini, Ruddins. All. Gaspari.
HONDA CUNEO GRANDA VOLLEY: Allaoui 1, Pritchard 5, Cecconello 8, Diop 12, Pucelj 7, Keene 5, Bardaro (L), Magnani, Rivero, Marring (L), Atamah, Signorile, Koulisiani. All. Salvagni. ARBITRI: Santoro, Angelucci.
Durata set: 22′, 32′, 21′; Tot: 75′.
MVP: Ekaterina Antropova (Savino Del Bene Scandicci)
Spettatori: 2127.
I RISULTATI-
Bergamo - Eurotek Laica Uyba 3-0 (25-23, 25-13, 25-19);
Wash4green Monviso Volley - Bartoccini-Mc Restauri Perugia 3-0 (25-23, 25-22, 25-20);
Reale Mutua Fenera Chieri '76 - Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-23, 23-25, 25-12, 25-21);
Cbf Balducci Hr Macerata - Il Bisonte Firenze 2-3 (23-25, 25-12, 21-25, 25-20, 13-15);
Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia - Numia Vero Volley Milano 3-1 (25-21, 17-25, 25-23, 25-15);
Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano - Omag-Mt San Giovanni In Marignano 3-0 (25-23, 25-17, 25-19);
Savino Del Bene Scandicci - Honda Cuneo Granda Volley 3-0 (25-15, 27-25, 25-13).
LA CLASSIFICA-
Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano 46, Savino Del Bene Scandicci 40, Igor Gorgonzola Novara 37, Reale Mutua Fenera Chieri '76 35, Numia Vero Volley Milano 34, Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 26, Eurotek Laica Uyba 20, Bergamo 19, Cbf Balducci Hr Macerata 17, Il Bisonte Firenze 15, Wash4green Monviso Volley 15, Honda Cuneo Granda Volley 14, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 11, Omag-Mt San Giovanni In Marignano 10.
IL PROSSIMO TURNO-
Venerdì: 26 dicembre 2025, ore 16.00
Omag-Mt San Giovanni In Marignano - Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia
Venerdì: 26 dicembre 2025, ore 17.00
Honda Cuneo Granda Volley - Wash4green Monviso Volley
Bartoccini-Mc Restauri Perugia - Cbf Balducci Hr Macerata
Igor Gorgonzola Novara - Bergamo
Venerdì: 26 dicembre 2025, ore 18.00
Eurotek Laica Uyba - Reale Mutua Fenera Chieri '76
Venerdì: 26 dicembre 2025, ore 18.30
Il Bisonte Firenze - Savino Del Bene Scandicci
Sabato 27 dicembre 2025, ore 18.00
Numia Vero Volley Milano - Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano