Il presidente del Cio: «Stiamo parlando di una grande nazione olimpica con atleti di successo e grandi dirigenti. Roma ha già organizzato Giochi memorabili nel 1960»
Non appena Renzi aveva finito di parlare sono partiti dubbi, critiche, illazioni. Alcune di queste perplessità sono comprensibili. Ma se un Paese smette di rischiare, se si lascia paralizzare dalla paura, se non ha il coraggio di competere per vincere, allora è un Paese già morto
Alla cerimonia per i collari d'oro è arrivata l'ufficialità: la Capitale proverà a conquistare i Giochi del 2024. Lo ha annunciato lo stesso presidente del Consiglio: «Non vogliamo partecipare, ma vincere. Allargheremo il raggio d'azione per rendere il progetto credibile e vincente, a partire dal cerchio attorno alla Capitale: da Firenze, a Napoli, alla Sardegna»
Il pugile, campione olimpico nel 2008, dopo essersi preso un anno sabbatico non esclude di tornare sul ring per le qualificazione a Rio 2016 e per disputare un'altra olimpiade: "Non sarebbe la prima volta che batto con il cuore la razionalità".