Napoli, per l’Atalanta questa è una sfida storica.

Mai nei suoi 115 anni di vita la Dea si era ritrovata seconda da sola a sfidare la capolista del campionato. Le radici del nuovo boom bergamasco affondano nella grande solidità societaria dei Percassi e dei Pagliuca; nella sagacia di gestione (sette bilanci consecutivi in utile); nella bravura di Gasperini, al settimo anno consecutivo sulla panchina nerazzurra e con 7 giocatori in organico formatisi nel vivaio; nel lavoro sul mercato di D’Amico e Congerton. E nel legame fortissimo con i propri tifosi.

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