David Lopez si vede, Koulibaly si riscatta, El Kaddouri inventa

MERTENS 8. Un Vesuvio fatto uomo: non giocava titolare da quaranta giorni, e precisamente dalla trasferta con il Genoa, e all'improvviso si risveglia eruttando calcio, spettacolo. Letteralmente indemoniato: due gol, uno più bello dell'altro, l'assist a Callejon e una serie di serpentine da campione. In Europa tocca quota 5 reti: a Varsavia non lo dimenticheranno mai. Pienamente recuperato e anche in condizione. 

CALLEJON (10' st) 7. Mette il piede in campo e comincia a fare subito quello che in campo internazionale gli sta riuscendo meglio che in Italia: assist (a Mertens) e gol. Come Dries, cala la cinquina in coppa: a fronte di uno zero in campionato da cancellare al volo.  

DAVID LOPEZ 7. Gran bella partita, la sua. E non soltanto nella consueta fase d'interdizione: prova la conclusione un paio di volte, colpendo la traversa, e a tratti si traveste anche da assistman (tipo per Mertens, nel finale). 

VALDIFIORI 7. A favorirlo sono i ritmi per nulla forsennati del gioco, ma la gestione della regia è impeccabile e i calci d'angolo dipinti. Sarri cerca alternative anche in campionato: sta crescendo. 

EL KADDOURI 7. L'assist di tacco che lancia Chalobah in porta è una delizia. Prende sempre più confidenza con la nuova posizione nel tridente; la qualità, invece, è un marchio di fabbrica. Uomo importante nell'economia della squadra. 

SARRI (ALL.) 7. Il cazziatone rifilato alla squadra dopo Bologna ha funzionato: voleva la reazione rabbiosa e l'ha ottenuta con cinquina. Il suo Napoli griffa il record di gol realizzati nella storia della fase a gruppi di Europa League (22).

INSIGNE 6,5. Non segnava in Europa League dal 27 febbraio 2014 con lo Swansea e festeggia con grande slancio. Vivace, finché resta in campo. 

KOULIBALY 6,5. Riscatta la giornataccia di Bologna dando subito prova di saper reagire: non gioca ai livelli del miglior K2, anche perché gli avversari producono molto poco, però si fa apprezzare in una serata assolutamente priva di motivazioni

CHIRICHES 6,5. Ormai è una certezza: bene quando c'è da contrastare e ripartire, benissimo nel gioco aereo. Dopo il gol con il Bruges, trova un altro cabezazo vincente: a negargli ingiustamente la gioia del gol in pieno festeggiamento, però, ci pensa l'arbitro di porta

STRINIC 6. Dopo tanta naftalina continua a recuperare la confidenza con lo spazio (il campo) e, soprattutto, con il tempo: ha bisogno di minuti per diventare importante anche in campionato

MAGGIO 6. La serenità della prestazione è favorita dalla serataccia di Guilherme. Soltanto Broz, nelle rare discese sulla fascia, gli crea qualche piccolo problema

ALBIOL (22' ST) 6. Entra quando ormai l'unico obiettivo è raggiungere gli spogliatoi per togliersi di dosso l'umidità. Mezzoretta d'allenamento in vista della Roma

GABRIEL 6. L'ordinaria amministrazione e poco altro. Se non qualche incertezza nelle uscite

<p>David Lopez si vede, Koulibaly si riscatta, El Kaddouri inventa</p>


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